... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
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RORYJACKSON
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... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
Promemoria primo messaggio :
preciso solo 2 cosette... michael qui non è protagonista e poi sarà una cosa lunga!
buona lettura e se potete correggetemi anche...
Eccoci qui... Siamo dietro le quinte del nostro primo concerto, all'arena di Los Angeles, dove due milioni di persone sono lì fuori ad aspettarci.
Io sto fremendo, tremo e sto incominciando ad essere nervosissima, ho paura, ho paura di sbagliare, ho paura di deludere i miei amici, ho paura.
John si avvicina a me
- ehi... tutto bene Anna?
mi chiede turbato, io incomincio a sentire forti crampi allo stomaco
- no John... ho paura! io non ci riesco... io non posso!
incomincio a disperarmi, lui mi abbraccia
- ehi, ehi... guardami negli occhi!
mi ordina, io alzo il mio sguardo portandolo verso il suo forte e deciso, annuisco
- sono qui!! non avere paura... immagina che, immagina che la gente sia tutta nuda!
io scoppio a ridere, anche lui
- ok, forse non è il meglio però... ecco il fatto è che io ci sar...
- dovete entrare in scena! su!! forza ragazzi!!!
esclama bloccandoci l'uomo addetto alla luce
- ok!! siamo pronti!!
esclama John convinto e preciso, il sipario si alza...
cosa fare in caso di cotta? Tante ragazze si domandano questo... Ma ecco a voi la protagonista della storia:
Annarella che seguirà un passo davvero incredibile...
Ciao a tutti mi chiamo Anna, ho 16 anni e vivo in Mexico. Sono una ragazza all'apparenza molto tranquilla e riservata ma nascondo un lato di me che non molti conoscono e quando voglio so essere molto simpatica ed egocentrica. Ho capelli lunghi castano rossicci e occhi castani, vorrei tanto fare la giornalista di moda o designer di capi d'abbigliamento. Vi chiederete del mio nome vero? Beh si... mio padre è italiano, di sicilia per essere precisi. è partito in America per lavoro perché è un grande imprenditore, ed è titolare di un'azienda di computer e aggeggi della sony. Si è sposato con mia madre, Ashley, americana e con lei ha avuto 3 figli: il primo, Derek, ha 22 anni e adesso sta in italia per scoprire le sue origini, io sono la seconda, e la mia sorellina Giorgie, soprannominata da me Giò, che ha 12 anni.
Conosco abbastanza l'italiano e presto vorrei andare anche io in italia, chissà magari come reporter o qualcosa del genere, ma non mi dispiacerebbe andarci come semplice turista. Mi sto preparando all'uscita con la mia comitiva: Sasha, Robert, Johnny e Jackson meglio soprannominati gli ultimi 2 come John e Jackie o fratelli "J", Robert e Jackie stanno tentando in tutti i modi di convincermi a fare un gruppo musicale perché dicono che ho una bella voce, e a dirla tutta mi stanno convincendo. eccoli lì fuori la porta ad aspettarmi
- hey ciao ragazzi! - esclamo io poi continuo - come butta?
- uhm.. si va avanti...
risponde Robert, è un bel biondino, porta il caschetto e ha gli occhi celesti. Adesso indossa una camicia a righe bianche e blu con sotto una bermuda di jeans, per scarpe un paio si converse.
- Mamma io scendo!
urlo contro senso girandomi verso casa
- va bene amore... non fare tardi mi raccomando!
La saluto di nuovo e mi chiudo la porta alle spalle. Faccio un sospiro di sollievo
- allora andiamo?
chiedo guardandoli tutti insieme
- certo a te stiamo aspettando!
risponde Jackie, il "simpaticone". Un ragazzo di carnagione olivastra, occhi castani e capelli castani ricci arruffati. Lo soprannominiamo "simpaticone" perché ha sempre la battuta pronta a farci sbellicare dalle risate. Indossa una maglia abbastanza aderente viola e jeans lungo, porta delle Timberlan beige. Passiamo a Sasha, una ragazza tutto pepe, le piace scherzare e divertirsi e ci sa stare molto bene. Ha capelli biondo miele e occhi verde mare, sembra una bambola, io la invidio un po' perché è una bella ragazza, ha indosso dei jeans a sigaretta con delle bamboline della Hollywood, una bella maglietta scollata a V dietro e avanti di un bel rosso acceso.
Poi c'è John, un ragazzo di colore, lui invece è un tipo chiuso non gli piace parlare. Ha capelli molto ricci e neri ma adesso porta le treccine, gli occhi sono castano scuro molto espressivi. Porta un paio d'occhiali della D&G, una camicia firmata dell'Armani con sopra una giacchetta di pelle nera, jeans molto attillati, porta un paio di Air Max e io invece indosso una magliettina celeste scollata avanti, dei pantaloncini con piega stracciata un po' all'estremità e dei stivaletti bianchi senza tacco perché odio i tacchi e un bel ciondolo a forma di delfino d'acciaio.
Scendiamo di corsa scappando per le scale dell'appartamento con velocità e ce ne andiamo in macchina, Nissan blu. Guida John il quale mette un po' di canzoni, io gli sto accanto e gli altri dietro, gli scelgo la mia playlist preferita e lui la mette senza indugiare
- ti piace Michael Jackson alquanto vedo...
mi chiede curioso John
- Si... è forte!
esclamo io accennando un sorriso, John si muove a ritmo di musica e Jackie dietro che cerca stupidamente di imitarlo, tutti noi a ridere e a soffocarci dalle risate, John invece ride poco, è quasi sempre così freddo ed ha sempre avuto l'aria del "Boss", del "figo". A stento accenna a qualche risatina
- però non c'è sono Michael ragazzi...
dico io con le lacrime agli occhi per le troppe risate
- e chi sentiamo...
chiede curioso Robert
- beh si... c'è James Brown, Europe, Beatles, Queen...
- AHHHH... roba vecchia! senti questa ragazza mia!
esclama Sasha mentre mi da il CD, sono tutte canzoni house
- vai mettilo!
continua in tono di obbligo, così levo il mio Mike e metto quelle dannatissime canzoni house, sbuffo e mi affaccio fuori dal finestrino cercando di trovare qualcosa di interessante.
Arrivati fuori disco John ci ferma fuori
- voi incominciate ad entrare, io parcheggio l'auto e torno...
dispiaciuta io mi offro di accompagnarlo
- John ti faccio compagnia!
lui mi fissa perplesso, poi mi fa salire facendo una smorfia.
Cominciamo a cercare nel parcheggio privato della disco. Un "gran pezzo" d'uomo ci ferma
- ehi voi siete del club?- chiede cupo lui. John gli fa vedere una card - ok potete passare!
e parcheggiamo l'auto, mi ha colto di sorpresa
- John non sapevo che sei...
- Membro del club della disco più importante della città?!
esclama lui bloccandomi, io rimango a bocca aperta, mi ha proprio preso alla sprovvista
- beh io non vado quasi mai nelle discoteche...
- va beh... ma è perché non ti piace il posto?
- no... non è che non mi piace però c'è troppo casino e rumore...
sospiro incrociando le braccia, fa un po' freddino in quel parcheggio, lui si leva la giacca
- tieni, mettilo sennò sentirai freddo...
mi invita ad accettare, io la prendo imbarazzata, è stato davvero carino
- beh grazie...
- di niente!
Ci incamminiamo a raggiungere i ragazzi. Quando usciamo dal parcheggio del club, notiamo una grande folla fuori alla disco, si sentono le grida delle ragazzine impazzite "TOKIO HOTEL, TOKIO HOTEL" battono a ritmo accelerato
- a me non fanno ne caldo e ne freddo i Tokio Hotel... a te John?
- mmh... neanche a me...
C'è un altro agente fuori, John gli fa di nuovo vedere la card
- bene puoi passare...
esclama con voce cupa e doppia il signore che sembra sulla trentina, con baffetti e occhiali scuri testa pelata e quando noto quel particolare mi scappa una risatina innocente, lui mi fissa sott'occhio offeso, fa cenno di abbassare gli occhiali cercando di incutermi paura senza nessun risultato, gli faccio una smorfia giusto per prenderlo un po' in giro e John mi guarda divertito, mi trascina dentro perché sta scoppiando dalle risate, noto che i suoi denti sono bianchissimi
- è da poco che ti stiamo frequentando... che figuraccia, non credevo che fossi così...
risponde divertito, io sorrido
- ma quello cercava di sorprendermi... chissà chi si credeva di essere quello... non aveva capito che a me non fa neanche uno scricciolo di paura...
entriamo, dentro il caos totale, ritroviamo gli altri dopo tanto tempo
- ragazzi ma dove siete finiti?!
esclamo scioccata e scocciata, sbuffo
- scusate... eravamo andati a prendere un aperitivo...
urla Jackie per farsi capire, le urla degli altri e il caos che i Tokio Hotel procurano, fa disperdere la voce, andiamo a cercarci un tavolo, giusto per non restare in piedi, cerchiamo e ci infiltriamo tra la gente senza trovare nemmeno un posto
- ehi ragazzi guardate lì!
esclama Robert puntando il dito su una comitiva di ragazzi che se ne sta andando. Ah finalmente! Finalmente possiamo sederci!
- eh bravo Robert! finalmente servi a qualcosa!
esclama sarcastica Sasha dandogli una pacca sulla spalla, andiamo a sederci..
CONTINUA
preciso solo 2 cosette... michael qui non è protagonista e poi sarà una cosa lunga!
buona lettura e se potete correggetemi anche...
Trama
Cinque amici: Anna, John, Jackie, Robert e Sasha decidono di fare un gruppo musicale, perché scoprono in Anna quel talento innato di far "incantare" il pubblico. A prima vista non sembra andare d'accordo con questa loro scelta, ma grazie a John si risolverà tutto... ma i problemi sono in agguato...
Prologo
Eccoci qui... Siamo dietro le quinte del nostro primo concerto, all'arena di Los Angeles, dove due milioni di persone sono lì fuori ad aspettarci.
Io sto fremendo, tremo e sto incominciando ad essere nervosissima, ho paura, ho paura di sbagliare, ho paura di deludere i miei amici, ho paura.
John si avvicina a me
- ehi... tutto bene Anna?
mi chiede turbato, io incomincio a sentire forti crampi allo stomaco
- no John... ho paura! io non ci riesco... io non posso!
incomincio a disperarmi, lui mi abbraccia
- ehi, ehi... guardami negli occhi!
mi ordina, io alzo il mio sguardo portandolo verso il suo forte e deciso, annuisco
- sono qui!! non avere paura... immagina che, immagina che la gente sia tutta nuda!
io scoppio a ridere, anche lui
- ok, forse non è il meglio però... ecco il fatto è che io ci sar...
- dovete entrare in scena! su!! forza ragazzi!!!
esclama bloccandoci l'uomo addetto alla luce
- ok!! siamo pronti!!
esclama John convinto e preciso, il sipario si alza...
Capitolo I
"Cinque amici"
"Cinque amici"
cosa fare in caso di cotta? Tante ragazze si domandano questo... Ma ecco a voi la protagonista della storia:
Annarella che seguirà un passo davvero incredibile...
23/09/2008
Ciao a tutti mi chiamo Anna, ho 16 anni e vivo in Mexico. Sono una ragazza all'apparenza molto tranquilla e riservata ma nascondo un lato di me che non molti conoscono e quando voglio so essere molto simpatica ed egocentrica. Ho capelli lunghi castano rossicci e occhi castani, vorrei tanto fare la giornalista di moda o designer di capi d'abbigliamento. Vi chiederete del mio nome vero? Beh si... mio padre è italiano, di sicilia per essere precisi. è partito in America per lavoro perché è un grande imprenditore, ed è titolare di un'azienda di computer e aggeggi della sony. Si è sposato con mia madre, Ashley, americana e con lei ha avuto 3 figli: il primo, Derek, ha 22 anni e adesso sta in italia per scoprire le sue origini, io sono la seconda, e la mia sorellina Giorgie, soprannominata da me Giò, che ha 12 anni.
Conosco abbastanza l'italiano e presto vorrei andare anche io in italia, chissà magari come reporter o qualcosa del genere, ma non mi dispiacerebbe andarci come semplice turista. Mi sto preparando all'uscita con la mia comitiva: Sasha, Robert, Johnny e Jackson meglio soprannominati gli ultimi 2 come John e Jackie o fratelli "J", Robert e Jackie stanno tentando in tutti i modi di convincermi a fare un gruppo musicale perché dicono che ho una bella voce, e a dirla tutta mi stanno convincendo. eccoli lì fuori la porta ad aspettarmi
- hey ciao ragazzi! - esclamo io poi continuo - come butta?
- uhm.. si va avanti...
risponde Robert, è un bel biondino, porta il caschetto e ha gli occhi celesti. Adesso indossa una camicia a righe bianche e blu con sotto una bermuda di jeans, per scarpe un paio si converse.
- Mamma io scendo!
urlo contro senso girandomi verso casa
- va bene amore... non fare tardi mi raccomando!
La saluto di nuovo e mi chiudo la porta alle spalle. Faccio un sospiro di sollievo
- allora andiamo?
chiedo guardandoli tutti insieme
- certo a te stiamo aspettando!
risponde Jackie, il "simpaticone". Un ragazzo di carnagione olivastra, occhi castani e capelli castani ricci arruffati. Lo soprannominiamo "simpaticone" perché ha sempre la battuta pronta a farci sbellicare dalle risate. Indossa una maglia abbastanza aderente viola e jeans lungo, porta delle Timberlan beige. Passiamo a Sasha, una ragazza tutto pepe, le piace scherzare e divertirsi e ci sa stare molto bene. Ha capelli biondo miele e occhi verde mare, sembra una bambola, io la invidio un po' perché è una bella ragazza, ha indosso dei jeans a sigaretta con delle bamboline della Hollywood, una bella maglietta scollata a V dietro e avanti di un bel rosso acceso.
Poi c'è John, un ragazzo di colore, lui invece è un tipo chiuso non gli piace parlare. Ha capelli molto ricci e neri ma adesso porta le treccine, gli occhi sono castano scuro molto espressivi. Porta un paio d'occhiali della D&G, una camicia firmata dell'Armani con sopra una giacchetta di pelle nera, jeans molto attillati, porta un paio di Air Max e io invece indosso una magliettina celeste scollata avanti, dei pantaloncini con piega stracciata un po' all'estremità e dei stivaletti bianchi senza tacco perché odio i tacchi e un bel ciondolo a forma di delfino d'acciaio.
Scendiamo di corsa scappando per le scale dell'appartamento con velocità e ce ne andiamo in macchina, Nissan blu. Guida John il quale mette un po' di canzoni, io gli sto accanto e gli altri dietro, gli scelgo la mia playlist preferita e lui la mette senza indugiare
- ti piace Michael Jackson alquanto vedo...
mi chiede curioso John
- Si... è forte!
esclamo io accennando un sorriso, John si muove a ritmo di musica e Jackie dietro che cerca stupidamente di imitarlo, tutti noi a ridere e a soffocarci dalle risate, John invece ride poco, è quasi sempre così freddo ed ha sempre avuto l'aria del "Boss", del "figo". A stento accenna a qualche risatina
- però non c'è sono Michael ragazzi...
dico io con le lacrime agli occhi per le troppe risate
- e chi sentiamo...
chiede curioso Robert
- beh si... c'è James Brown, Europe, Beatles, Queen...
- AHHHH... roba vecchia! senti questa ragazza mia!
esclama Sasha mentre mi da il CD, sono tutte canzoni house
- vai mettilo!
continua in tono di obbligo, così levo il mio Mike e metto quelle dannatissime canzoni house, sbuffo e mi affaccio fuori dal finestrino cercando di trovare qualcosa di interessante.
Arrivati fuori disco John ci ferma fuori
- voi incominciate ad entrare, io parcheggio l'auto e torno...
dispiaciuta io mi offro di accompagnarlo
- John ti faccio compagnia!
lui mi fissa perplesso, poi mi fa salire facendo una smorfia.
Cominciamo a cercare nel parcheggio privato della disco. Un "gran pezzo" d'uomo ci ferma
- ehi voi siete del club?- chiede cupo lui. John gli fa vedere una card - ok potete passare!
e parcheggiamo l'auto, mi ha colto di sorpresa
- John non sapevo che sei...
- Membro del club della disco più importante della città?!
esclama lui bloccandomi, io rimango a bocca aperta, mi ha proprio preso alla sprovvista
- beh io non vado quasi mai nelle discoteche...
- va beh... ma è perché non ti piace il posto?
- no... non è che non mi piace però c'è troppo casino e rumore...
sospiro incrociando le braccia, fa un po' freddino in quel parcheggio, lui si leva la giacca
- tieni, mettilo sennò sentirai freddo...
mi invita ad accettare, io la prendo imbarazzata, è stato davvero carino
- beh grazie...
- di niente!
Ci incamminiamo a raggiungere i ragazzi. Quando usciamo dal parcheggio del club, notiamo una grande folla fuori alla disco, si sentono le grida delle ragazzine impazzite "TOKIO HOTEL, TOKIO HOTEL" battono a ritmo accelerato
- a me non fanno ne caldo e ne freddo i Tokio Hotel... a te John?
- mmh... neanche a me...
C'è un altro agente fuori, John gli fa di nuovo vedere la card
- bene puoi passare...
esclama con voce cupa e doppia il signore che sembra sulla trentina, con baffetti e occhiali scuri testa pelata e quando noto quel particolare mi scappa una risatina innocente, lui mi fissa sott'occhio offeso, fa cenno di abbassare gli occhiali cercando di incutermi paura senza nessun risultato, gli faccio una smorfia giusto per prenderlo un po' in giro e John mi guarda divertito, mi trascina dentro perché sta scoppiando dalle risate, noto che i suoi denti sono bianchissimi
- è da poco che ti stiamo frequentando... che figuraccia, non credevo che fossi così...
risponde divertito, io sorrido
- ma quello cercava di sorprendermi... chissà chi si credeva di essere quello... non aveva capito che a me non fa neanche uno scricciolo di paura...
entriamo, dentro il caos totale, ritroviamo gli altri dopo tanto tempo
- ragazzi ma dove siete finiti?!
esclamo scioccata e scocciata, sbuffo
- scusate... eravamo andati a prendere un aperitivo...
urla Jackie per farsi capire, le urla degli altri e il caos che i Tokio Hotel procurano, fa disperdere la voce, andiamo a cercarci un tavolo, giusto per non restare in piedi, cerchiamo e ci infiltriamo tra la gente senza trovare nemmeno un posto
- ehi ragazzi guardate lì!
esclama Robert puntando il dito su una comitiva di ragazzi che se ne sta andando. Ah finalmente! Finalmente possiamo sederci!
- eh bravo Robert! finalmente servi a qualcosa!
esclama sarcastica Sasha dandogli una pacca sulla spalla, andiamo a sederci..
CONTINUA
Ultima modifica di RORYJACKSON il Dom Ago 22, 2010 1:01 pm - modificato 9 volte.
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
ok ragazzi... vi ringrazio dei commenti siete carinissimi lì era finito il primo capitolo... adesso continuo con il secondo
2° CAPITOLO
*BILLIE JEAN IS NOT MY LOVER...*
è la sveglia, sbuffo e vado a spegnere il telefonino, guardo l'orario, sono le 7:05, sprofondo di nuovo stanca morta nel cuscino desiderando che fosse una soleggiata giornata di domenica ed invece devo soffrire a scuola perché è sabato
- che mal di testa...
già si vedono i sintomi della MAL-DI-SCUOLA, mi mantengo la testa con una mano cercando di alzarmi dal letto, barcollo ed inizio a cercare le mie pantofole i quali non trovo mai di mattina, sembrano scomparsi, cerco per tutta la mia stanza poi vado a cercare sotto il letto
- ah ecco dove si trovano...
scocciata mi infilo le pantofole nervosamente al piede ed esco dalla mia stanza. Vado in bagno, mi lavo la faccia con acqua gelata giusto per riprendermi meglio, lavi i denti e mani ed esco dal bagno per andare a vestirmi
- ok... ora che cavolo mi metto?!
faccio un sospiro di frustrazione e scavo nel mio misero armadio che non ha niente in confronto a quello di Sasha, prendo le prime cose che mi capitano d'avanti perché sono sempre le scelte migliori, scelgo dei jeans a sigaretta poi una maglietta a giro maniche rosa chiaro e una giacchetta, la mia preferita, è viola tutta pailettes che è veramente niente male, a me piace un casino e come scarpe delle converse rosa. Vado a prepararmi la cartella, do un'occhiata al diario stracolmo di disegni e foto di Michael Jackson e Johnny Depp ed esco, prendo l'iPod per ascoltare un paio di canzoni
- ciao mamma papà io esco!
- buona scuola Annarella!
esclama mio padre, solo lui mi chiama così, io sbuffo ed esco. Guardo l'orologio
- mio dio sono 7:50 è tardissimo!
esclamo stampandomi una mano in fronte, corro verso la fermata del bus più vicina, ed a mia fortuna, proprio adesso sta passando il bus, lo prendo a volo e faccio un sospiro di sollievo
- fiùùùù per un pelo!
esclamo facendo segno di asciugarmi il sudore, "che caldo che fa in questo bus" penso e faccio segno di sventolarmi con la mano, prendo l'iPod e ascolto un po' di buona musica, ho molte canzoni, anche italiane che mi canta sempre mio padre e forse ho capito da chi ho preso questa abilità perché mia madre è stonata come una campana, e sia canzoni inglesi come MJ, Blue, Jennifer Lopez, Alicia Keys e adesso sto ascoltando un brano di quest'ultima "No one", mi metto a canticchiarla sottovoce nel bus,la gente incomincia a guardarmi come se io non fossi di questo pianeta. il bus si ferma vicino al mio liceo, che è quello artistico, si chiama "JulyArts" e questo edificio esiste da più di 60 anni, guardo l'orologio, sono le 8:02, non è ritardo affermato ma mi affretto a togliermi le cuffie dalle orecchie ed a correre in classe. entro ed eccola lì la Taylor pronta a sbranarmi al solo movimento che io faccia, mi sta squadra dalla testa ai piedi
- buongiorno...
dico insicura facendo segno di salutare lei e i miei compagni con la mano...
scusate ma continuo sta sera...
ciao!
2° CAPITOLO
*BILLIE JEAN IS NOT MY LOVER...*
è la sveglia, sbuffo e vado a spegnere il telefonino, guardo l'orario, sono le 7:05, sprofondo di nuovo stanca morta nel cuscino desiderando che fosse una soleggiata giornata di domenica ed invece devo soffrire a scuola perché è sabato
- che mal di testa...
già si vedono i sintomi della MAL-DI-SCUOLA, mi mantengo la testa con una mano cercando di alzarmi dal letto, barcollo ed inizio a cercare le mie pantofole i quali non trovo mai di mattina, sembrano scomparsi, cerco per tutta la mia stanza poi vado a cercare sotto il letto
- ah ecco dove si trovano...
scocciata mi infilo le pantofole nervosamente al piede ed esco dalla mia stanza. Vado in bagno, mi lavo la faccia con acqua gelata giusto per riprendermi meglio, lavi i denti e mani ed esco dal bagno per andare a vestirmi
- ok... ora che cavolo mi metto?!
faccio un sospiro di frustrazione e scavo nel mio misero armadio che non ha niente in confronto a quello di Sasha, prendo le prime cose che mi capitano d'avanti perché sono sempre le scelte migliori, scelgo dei jeans a sigaretta poi una maglietta a giro maniche rosa chiaro e una giacchetta, la mia preferita, è viola tutta pailettes che è veramente niente male, a me piace un casino e come scarpe delle converse rosa. Vado a prepararmi la cartella, do un'occhiata al diario stracolmo di disegni e foto di Michael Jackson e Johnny Depp ed esco, prendo l'iPod per ascoltare un paio di canzoni
- ciao mamma papà io esco!
- buona scuola Annarella!
esclama mio padre, solo lui mi chiama così, io sbuffo ed esco. Guardo l'orologio
- mio dio sono 7:50 è tardissimo!
esclamo stampandomi una mano in fronte, corro verso la fermata del bus più vicina, ed a mia fortuna, proprio adesso sta passando il bus, lo prendo a volo e faccio un sospiro di sollievo
- fiùùùù per un pelo!
esclamo facendo segno di asciugarmi il sudore, "che caldo che fa in questo bus" penso e faccio segno di sventolarmi con la mano, prendo l'iPod e ascolto un po' di buona musica, ho molte canzoni, anche italiane che mi canta sempre mio padre e forse ho capito da chi ho preso questa abilità perché mia madre è stonata come una campana, e sia canzoni inglesi come MJ, Blue, Jennifer Lopez, Alicia Keys e adesso sto ascoltando un brano di quest'ultima "No one", mi metto a canticchiarla sottovoce nel bus,la gente incomincia a guardarmi come se io non fossi di questo pianeta. il bus si ferma vicino al mio liceo, che è quello artistico, si chiama "JulyArts" e questo edificio esiste da più di 60 anni, guardo l'orologio, sono le 8:02, non è ritardo affermato ma mi affretto a togliermi le cuffie dalle orecchie ed a correre in classe. entro ed eccola lì la Taylor pronta a sbranarmi al solo movimento che io faccia, mi sta squadra dalla testa ai piedi
- buongiorno...
dico insicura facendo segno di salutare lei e i miei compagni con la mano...
scusate ma continuo sta sera...
ciao!
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
ed eccomi... posto anche se ho un mal di testa maligno ... non ho niente da fare quindi... continuo
"ehi non è il caso di preoccuparsi... infondo ho fatto solo 2 dannatissimi minuti di ritardo..." penso alterata speranzosa del fatto che la prof non mi ammazzi di compiti come suo solito. Lei è la professoressa di disegno tecnico, il quale io odio perché sono poco precisa e poi con il compasso sono negata, e lei me lo fa notare sempre, il quale la rende molto suscettibile e odiosa; è una signora sulla cinquantina con capelli cotonati rossi molto corti, sembra betty boop versione "vecchia decrepita", porta sempre gli occhiali sembra uno spaventapasseri. Mi siedo alo mio posto, che si trova vicino alla finestra, molto velocemente prendo la roba e incomincio a lavorare sul disegno, ogni 5 minuti guardo l'orario desiderosa del fatto che tra cinque minuti sarebbe suonata la campanella, faccio finta di mettermi con la testa e con il pensiero sul foglio, ma i miei pensieri vanno oltre, alzo lo sguardo al cielo soleggiato tutto celeste, macchiato di qualche bianchissima nuvoletta che fanno pensare allo zucchero filato, la prof spiega e neanche faccio caso alle sue parole.
DRRIIIINNN, suona finalmente la campanella
- evviva è suonata!
esclamano entusiasti tutti, alquanto vedo la "betty boop" a nessuno piace, faccio una risatina compiaciuta.
Le ore passano lente, ed io mi annoio sempre di più, l'unica cosa bella a cui io possa pensare è che domani è domenica e niente scuola. è l'ultima ora
- finalmente solo quest'ora...
sussurro fra me e me molto felice, non solo perché è l'ultima ora ma adesso arriva il mio prof preferito, il prof Spilberk, con lui faccia disegno a mano libera, eccolo lì che entra, è un signore sulla trentina con capelli biondo cenere e occhi castano-giallastro, ne troppo alto ne basso, insomma un bell'uomo, è simpatico e non ci fa pesare la lezione, non è severo ma esige il rispetto, quindi il minimo indispensabile di quello che si può desiderare dal corpo studentesco
- allora ragazzi... preparate carta matita gomma temperamatite pastelli pennarelli e tutto quello che avete...
- eh qualche altra cosa professore?!
esclama Tony facendo una battutina, è un mio compagno di classe, scoppia una grossa risata in tutta la classe, anche il prof ride
- il tema è... attore preferito!
esclama con uno dei suoi soliti sorrisi,
- professore ma solo attori? o anche cantanti o ballerini?
lui mi fa uno sguardo complice, io faccio una risatina compiaciuta
- ehh Anna... so che vorresti disegnare di nuovo Michael... ma già l'hai fatto mi dispiace... adesso è solo attore preferito!
esclama, io faccio il broncio dispiaciuta, però poi mi metto subito a lavoro
- va beh...
sospiro, il mio attore preferito è Johnny Depp, è fantastico e riesce ad immedesimarsi in qualsiasi ruolo gli venga affidato, da sempre il meglio di se stesso, poi oltre tutto è anche un bell'uomo. Incomincio a immaginare la sua posizione ed espressione e comincio a ritrarlo sul foglio, come al solito il prof passa per i banchi e si ferma al mio
- ehi Anna sai che assomiglia molto a Johnny Depp? brava! è fantastico!!
dice squadrando in ogni minimo particolare il foglio, scrutandolo pesantemente, io gli faccio un sorriso timido
- ma no esagera... troppo buono...
- eh no invece è così! coltivala questa passione e fanne un punto di forza!
questa frase mi illumina, poi poso lo sguardo sul mio disegno, è tutto chiaro ora, alzo lo sguardo verso il prof
- e lei sa che è proprio un genio?!
chiedo perspicace io, lui ride di gusto
- davvero?!
esclama divertito, io lo tengo a mente quella frase e continuo a migliorare il disegno.
è finita, esco di scuola, Robert va in quarta, Jackie e Sasha in quinta e John, so così poche cose di lui, non so che facciadurante il giorno quand noi andiamo a scuola, che lavoro fa...
CONTINUA
"ehi non è il caso di preoccuparsi... infondo ho fatto solo 2 dannatissimi minuti di ritardo..." penso alterata speranzosa del fatto che la prof non mi ammazzi di compiti come suo solito. Lei è la professoressa di disegno tecnico, il quale io odio perché sono poco precisa e poi con il compasso sono negata, e lei me lo fa notare sempre, il quale la rende molto suscettibile e odiosa; è una signora sulla cinquantina con capelli cotonati rossi molto corti, sembra betty boop versione "vecchia decrepita", porta sempre gli occhiali sembra uno spaventapasseri. Mi siedo alo mio posto, che si trova vicino alla finestra, molto velocemente prendo la roba e incomincio a lavorare sul disegno, ogni 5 minuti guardo l'orario desiderosa del fatto che tra cinque minuti sarebbe suonata la campanella, faccio finta di mettermi con la testa e con il pensiero sul foglio, ma i miei pensieri vanno oltre, alzo lo sguardo al cielo soleggiato tutto celeste, macchiato di qualche bianchissima nuvoletta che fanno pensare allo zucchero filato, la prof spiega e neanche faccio caso alle sue parole.
DRRIIIINNN, suona finalmente la campanella
- evviva è suonata!
esclamano entusiasti tutti, alquanto vedo la "betty boop" a nessuno piace, faccio una risatina compiaciuta.
Le ore passano lente, ed io mi annoio sempre di più, l'unica cosa bella a cui io possa pensare è che domani è domenica e niente scuola. è l'ultima ora
- finalmente solo quest'ora...
sussurro fra me e me molto felice, non solo perché è l'ultima ora ma adesso arriva il mio prof preferito, il prof Spilberk, con lui faccia disegno a mano libera, eccolo lì che entra, è un signore sulla trentina con capelli biondo cenere e occhi castano-giallastro, ne troppo alto ne basso, insomma un bell'uomo, è simpatico e non ci fa pesare la lezione, non è severo ma esige il rispetto, quindi il minimo indispensabile di quello che si può desiderare dal corpo studentesco
- allora ragazzi... preparate carta matita gomma temperamatite pastelli pennarelli e tutto quello che avete...
- eh qualche altra cosa professore?!
esclama Tony facendo una battutina, è un mio compagno di classe, scoppia una grossa risata in tutta la classe, anche il prof ride
- il tema è... attore preferito!
esclama con uno dei suoi soliti sorrisi,
- professore ma solo attori? o anche cantanti o ballerini?
lui mi fa uno sguardo complice, io faccio una risatina compiaciuta
- ehh Anna... so che vorresti disegnare di nuovo Michael... ma già l'hai fatto mi dispiace... adesso è solo attore preferito!
esclama, io faccio il broncio dispiaciuta, però poi mi metto subito a lavoro
- va beh...
sospiro, il mio attore preferito è Johnny Depp, è fantastico e riesce ad immedesimarsi in qualsiasi ruolo gli venga affidato, da sempre il meglio di se stesso, poi oltre tutto è anche un bell'uomo. Incomincio a immaginare la sua posizione ed espressione e comincio a ritrarlo sul foglio, come al solito il prof passa per i banchi e si ferma al mio
- ehi Anna sai che assomiglia molto a Johnny Depp? brava! è fantastico!!
dice squadrando in ogni minimo particolare il foglio, scrutandolo pesantemente, io gli faccio un sorriso timido
- ma no esagera... troppo buono...
- eh no invece è così! coltivala questa passione e fanne un punto di forza!
questa frase mi illumina, poi poso lo sguardo sul mio disegno, è tutto chiaro ora, alzo lo sguardo verso il prof
- e lei sa che è proprio un genio?!
chiedo perspicace io, lui ride di gusto
- davvero?!
esclama divertito, io lo tengo a mente quella frase e continuo a migliorare il disegno.
è finita, esco di scuola, Robert va in quarta, Jackie e Sasha in quinta e John, so così poche cose di lui, non so che facciadurante il giorno quand noi andiamo a scuola, che lavoro fa...
CONTINUA
RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
Mi chiamo Samuela,,,^^RORYJACKSON ha scritto: grazie nico... scusa ma posso sapere come ti chiami o ti devo chiamare Nicotina_Dipendente??!! va beh xD
Nicotina_Dipendente- HISTORY
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RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
e vai! comunque finalmente ho trovato il titolo della storia!
RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
continua...molto bella questo romanzo XDXD
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
grazie ale! ti amu di bene! ma com'è solo tu mi rispondi?!?! va beh...Alessia ha scritto:continua...molto bella questo romanzo XDXD
RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
adesso ti rispondo anche io... ho trovato il tuo link in un altro topic ed eccomi qui... ho praticamente letto le pagine che hai lasciato divorandole con gli occhi... il racconto è molto scorrevole (anche se ho trovato qualche frase un pò così) ma è molto bello... hai una fantasia molto fervida Rory... non vedo l'ora di leggere il continuo... non sto più nella pelle... chissà se nasce questa famigerata coppia!!!RORYJACKSON ha scritto:grazie ale! ti amu di bene! ma com'è solo tu mi rispondi?!?! va beh...Alessia ha scritto:continua...molto bella questo romanzo XDXD
Invincible89- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
eh eh... lo scopriremo! comunque grazie!!!Invincible89 ha scritto:adesso ti rispondo anche io... ho trovato il tuo link in un altro topic ed eccomi qui... ho praticamente letto le pagine che hai lasciato divorandole con gli occhi... il racconto è molto scorrevole (anche se ho trovato qualche frase un pò così) ma è molto bello... hai una fantasia molto fervida Rory... non vedo l'ora di leggere il continuo... non sto più nella pelle... chissà se nasce questa famigerata coppia!!!RORYJACKSON ha scritto:grazie ale! ti amu di bene! ma com'è solo tu mi rispondi?!?! va beh...Alessia ha scritto:continua...molto bella questo romanzo XDXD
RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
ma figurati...è molto bello, veramente...
Invincible89- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
grazie dei commenti... come sempre spero che vi piaccia... però niente convenevoli xD non li ho mai messi!
continuo
incomincio di nuovo a pensare a lui come una forsennata finché la campanella non suona.
Esco da scuola, aspetto i miei amici ma di loro nessuna traccia, incomincio ad incamminarmi verso casa
- ehi Anna!
sento gridare da dietro, eccoli lì, sono in auto con John, si fermano affianco a me
- sali su!
esclama Robert che mi apre lo sportello della macchina da buon gentleman, io lo ringrazio e salgo
- ciao a tutti!
esclamo al gruppo che non mi danno segno di risposta, Jackie apre il cassetto della macchina dove ci sono tutti i CD per ascoltare musica, John ce ne ha di tantissimi e di tutti i tipi, ha anche pezzi classici e melodie di assolo piano, si vede che ama la musica in generale
- allora per le prove del gruppo quando dobbiamo iniziare?
chiedo io, io loro volto si illumina di botto, sono entusiasti della mia decisione
- anche oggi!
esclama Sasha
- si, ma dove andiamo a provare?
chiede John con disappunto
- oh beh... anche nel garage di casa mia!
Risponde Robert, lui ha una bellissima villa con piscina, la quale riempie sempre quando arriva l'estate, è enorme
- problema risolto allora...
rispondo io, Jackie nel frattempo ha deciso quale CD mettere, ha scleto un misto di canzoni dove di solito si balla la tectonick, lui la balla molto bene e sa fare il jumpstyle perfetto. Piano piano se ne vanno tutti come ieri sera, rimaniamo nuovamente soli
- John posso mettere qualche canzone di Michael?
- ma certamente!
esclama con un sorriso, io prendo la pila di dischetti che sono posti nel cassetto, è un misto solo michael Jackson, lo metto nello stereo e incomincia a partire black or white, io nel fanatico tentativo di cantarla, cosa troppo difficile da fare, e John che si muove a ritmo di musica
- ihhhihhhhhh!
fa John cercando di imitare l'urlo di michael, scoppiamo a ridere
- ma ti piace anche a te Michael Jackson?
chiedo divertita, poi ritorna al suo posto semiserio, accenna ad un mezzo sorriso
- abbastanza... mi piacciono le sue canzoni, ma a definirmi fan non mi tengo... a te che ti piace di lui?
chiede lui curioso, io rimango sorpresa da quella stessa domanda
- ehm... beh... non so...
mi blocco perché non so che rispondere, continuo
- beh di Michael Jackson mi piace tutto! il suo modo di fare, cantare, ballare, poi la sua storia... sembra un romanzo!
lui rimane perplesso del perché di quella risposta, non parla, poi continuo
- ehi John ma tu...
- si?
mi blocca girandosi verso di me, mi viene un senso di ansia, inquietudine
- ma tu la mattina che fai... lavori??
chiedo curiosa, lui accenna ad un sorriso buffo, che mi incute gioia, continuo a fissarlo come una ebete per lo splendido sorriso che ha
- beh io si... lavoro in officina con mio padre... lo aiuto con i motori... oltre a questo però ho fatto anche il parrucchiere!
esclama lui, quando però ha esclamato "con mio padre" il suo sguardo si è fatto leggermente cupo e la voce un po' più scura, più bassa, "chissà perché..." penso ma non voglio fare la ficcanaso, così gli dico la prima cosa mi passa per la mente giusto per creare un po' di atmosfera
- ah bene quindi posso semplicemente chiamarti quando vado ad una festa?
esclamo sarcastica, lui accenna ad una risatina compiaciuta
- neanche per sogno pupa!
esclama lui accennando ad un "no" divertito scuotendo la testa, gli do uno spintone e faccio la finta offesa. Siamo arrivati
- ciao John e grazie di tutto!
- di niente è stato un piacere!
e se ne va... ha un che di strano la piega che sta prendendo questo rapporto...
- mah!
esclamo sbuffando mentre scavo nella tasca per prendere le chiavi di casa, apro la porta
- Mamma sono a casa!
urlo, ma non risponde nessuno "sarà uscita? va beh!" penso, giro tra le stanze deserte, non c'è un anima viva, la casa ha un che di inquieto, mi turba, noto un foglietto sul comò, è mamma che dice:
- anna son fuori perché devo fare la spesa... torno il prima possibile! ti ho lasciato un panino in frigo ricoperto di alluminio!! baci amore!
- bene quindi sto sola a casa! che bello!
esclamo felice saltando come vittoriosa, vado vicino al computer e metto un po' il karaoke
- bene adesso che canto?
incomincio a cercare nelle cartelle delle basi musicali, ne ho tantissime
- ah questa!
esclamo vedendo una bellissima canzone, di intitola "I believe I can fly", è un testo fantastico e fa molto sognare, la metto e incomincia a partire la base
- I used to think that I could not go wrong... and life was nothing but an awful song... but now I know the meaning of true love... I'm leaning on the everlasting arms...
CONTINUA!
continuo
incomincio di nuovo a pensare a lui come una forsennata finché la campanella non suona.
Esco da scuola, aspetto i miei amici ma di loro nessuna traccia, incomincio ad incamminarmi verso casa
- ehi Anna!
sento gridare da dietro, eccoli lì, sono in auto con John, si fermano affianco a me
- sali su!
esclama Robert che mi apre lo sportello della macchina da buon gentleman, io lo ringrazio e salgo
- ciao a tutti!
esclamo al gruppo che non mi danno segno di risposta, Jackie apre il cassetto della macchina dove ci sono tutti i CD per ascoltare musica, John ce ne ha di tantissimi e di tutti i tipi, ha anche pezzi classici e melodie di assolo piano, si vede che ama la musica in generale
- allora per le prove del gruppo quando dobbiamo iniziare?
chiedo io, io loro volto si illumina di botto, sono entusiasti della mia decisione
- anche oggi!
esclama Sasha
- si, ma dove andiamo a provare?
chiede John con disappunto
- oh beh... anche nel garage di casa mia!
Risponde Robert, lui ha una bellissima villa con piscina, la quale riempie sempre quando arriva l'estate, è enorme
- problema risolto allora...
rispondo io, Jackie nel frattempo ha deciso quale CD mettere, ha scleto un misto di canzoni dove di solito si balla la tectonick, lui la balla molto bene e sa fare il jumpstyle perfetto. Piano piano se ne vanno tutti come ieri sera, rimaniamo nuovamente soli
- John posso mettere qualche canzone di Michael?
- ma certamente!
esclama con un sorriso, io prendo la pila di dischetti che sono posti nel cassetto, è un misto solo michael Jackson, lo metto nello stereo e incomincia a partire black or white, io nel fanatico tentativo di cantarla, cosa troppo difficile da fare, e John che si muove a ritmo di musica
- ihhhihhhhhh!
fa John cercando di imitare l'urlo di michael, scoppiamo a ridere
- ma ti piace anche a te Michael Jackson?
chiedo divertita, poi ritorna al suo posto semiserio, accenna ad un mezzo sorriso
- abbastanza... mi piacciono le sue canzoni, ma a definirmi fan non mi tengo... a te che ti piace di lui?
chiede lui curioso, io rimango sorpresa da quella stessa domanda
- ehm... beh... non so...
mi blocco perché non so che rispondere, continuo
- beh di Michael Jackson mi piace tutto! il suo modo di fare, cantare, ballare, poi la sua storia... sembra un romanzo!
lui rimane perplesso del perché di quella risposta, non parla, poi continuo
- ehi John ma tu...
- si?
mi blocca girandosi verso di me, mi viene un senso di ansia, inquietudine
- ma tu la mattina che fai... lavori??
chiedo curiosa, lui accenna ad un sorriso buffo, che mi incute gioia, continuo a fissarlo come una ebete per lo splendido sorriso che ha
- beh io si... lavoro in officina con mio padre... lo aiuto con i motori... oltre a questo però ho fatto anche il parrucchiere!
esclama lui, quando però ha esclamato "con mio padre" il suo sguardo si è fatto leggermente cupo e la voce un po' più scura, più bassa, "chissà perché..." penso ma non voglio fare la ficcanaso, così gli dico la prima cosa mi passa per la mente giusto per creare un po' di atmosfera
- ah bene quindi posso semplicemente chiamarti quando vado ad una festa?
esclamo sarcastica, lui accenna ad una risatina compiaciuta
- neanche per sogno pupa!
esclama lui accennando ad un "no" divertito scuotendo la testa, gli do uno spintone e faccio la finta offesa. Siamo arrivati
- ciao John e grazie di tutto!
- di niente è stato un piacere!
e se ne va... ha un che di strano la piega che sta prendendo questo rapporto...
- mah!
esclamo sbuffando mentre scavo nella tasca per prendere le chiavi di casa, apro la porta
- Mamma sono a casa!
urlo, ma non risponde nessuno "sarà uscita? va beh!" penso, giro tra le stanze deserte, non c'è un anima viva, la casa ha un che di inquieto, mi turba, noto un foglietto sul comò, è mamma che dice:
- anna son fuori perché devo fare la spesa... torno il prima possibile! ti ho lasciato un panino in frigo ricoperto di alluminio!! baci amore!
- bene quindi sto sola a casa! che bello!
esclamo felice saltando come vittoriosa, vado vicino al computer e metto un po' il karaoke
- bene adesso che canto?
incomincio a cercare nelle cartelle delle basi musicali, ne ho tantissime
- ah questa!
esclamo vedendo una bellissima canzone, di intitola "I believe I can fly", è un testo fantastico e fa molto sognare, la metto e incomincia a partire la base
- I used to think that I could not go wrong... and life was nothing but an awful song... but now I know the meaning of true love... I'm leaning on the everlasting arms...
CONTINUA!
Ultima modifica di RORYJACKSON il Dom Nov 08, 2009 7:51 pm - modificato 1 volta.
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
bellissimooo... ..sei più che brava in entrambe le storie,complimenti rò!!!!!! ..aspetto il seguito di questo bellissimo romanzo!
Vale_loveMichael..94- Victory Tour
- Numero di messaggi : 291
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Data d'iscrizione : 19.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
Sei troppo brava Rory... io purtroppo il continuo della mia storiella lo metto domani pomeriggio perchè le mia amiche mi rapiscono..XD scherzo...stasera esco con loro... con le mie best!! Le amo!! XD Ciaoooo Continua!!!
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
beh grazie Vale *arrossisco* xDbellissimooo... ..sei più che brava in entrambe le storie,complimenti rò!!!!!! ..aspetto il seguito di questo bellissimo romanzo!
grazie Ale! anche io amo di bene la mia best! mi fa sempre sentire bene! e stare bene con me stessa!Sei troppo brava Rory... io purtroppo il continuo della mia storiella lo metto domani pomeriggio perchè le mia amiche mi rapiscono..XD scherzo...stasera esco con loro... con le mie best!! Le amo!! XD Ciaoooo Continua!!!
comunque spero che nel prossimo continuo sia "bello" (nel senso che vi piace) come gli altri!
però adesso... basta convenevoli!
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
grazie... e scusate per il contrattempo... (sapete è successa una cosa che... va beh!)
continuo
Canto, sento aprire la porta, così vado a vedere chi fosse ed è mamma, faccio un sospiro di sollievo e la saluto mandandole un bacio
- ciao mamma!
- ciao Anna, hai mangiato il panino?
Mi chiede mentre apre il frigo, trova il panino e me lo porta modo scocciato
- ehm no...
sussurro io fissando il panino ricoperto ancora d'alluminio, in modo buffo e dispiaciuto
- bene, prendilo al volo!
esclama mia madre lanciandomelo, io prendendolo al volo quasi non inciampo su me stessa, mia madre sorride divertita
- che c'è mamma?!
esclamo meravigliata, lei ride
- no niente... io vado in cucina! buon appetito!
mi dice con sorriso beffardo e se ne va, io la guardo e le faccio un mezzo sorriso, chiudo la porta e incomincio a mangiare
- ah che bello! prosciutto crudo e philadelphia!! il mio preferito!
esclamo mentre assaggio un boccone di quella squisitezza, è magnifico. Finito il panino, l'ho praticamente divorato in un istante, incomincio a farmi tutti i maledetti compiti che mi ha assegnato quella brutta strega della Taylor, così non avrei tenuto problemi per domenica, ho grandi progetti in mente, all'improvviso mi viene un colpo di genio, incomincio a scrivere una canzone. Ho scritto tutto quello che provo: emozioni...
- e mi ritrovo qui
a pensare, ad ascoltare il mio cuore
devo trovare la mia via
per avere forza di dirti quello che provo
quello che penso
RIT
tu che riesci a darmi forza
tu che riesci a darmi coraggio
tu che riesci a darmi la vita
riesci a farmi sentire importante
sto provando sensazioni mai vissute
tu che sei complice della mia vita
e riesci a farmi andare avanti
anche se adesso non sono sicura di me stessa
perché vivo con il dubbio
e quel dubbio sei tu
e con te non so controllare le emozioni
(non so controllare le emozioni)
RIT
tu che riesci a darmi forza
tu che riesci a darmi coraggio
tu che riesci a darmi la vita
riesci a farmi sentire importante
adesso però ho capito chi sei
e perché sei comparso nella mia vita
perché tu sei la mia destinazione
perché tu sei la mia vita...
dolore, tristezza, solitudine...
niente più se sei con me...
mi riguardo il testo della canzone
- mah! forse è un po' troppo sdolcinata?
dico fra me e me, però a dirla tutta penso che non sia davvero niente male. Rileggendo mi viene in mente John, scuoto la testa
- ma perché penso a lui?! uff...
sbuffo e mi butto sul letto e sprofondo nel cuscino, i compiti mi hanno fatto venire il mal di testa, mi alzo dolorante dal lettuccio mio comodo e per risprendermi metto nell'impianto stereo qualche canzone del mio cantante preferito MJJ il quale cerco anche di imitare i suoi passi, compito troppo difficile, sono una frana nel ballo, alzo al massimo il volume e parto...
C0ONTINUA
continuo
Canto, sento aprire la porta, così vado a vedere chi fosse ed è mamma, faccio un sospiro di sollievo e la saluto mandandole un bacio
- ciao mamma!
- ciao Anna, hai mangiato il panino?
Mi chiede mentre apre il frigo, trova il panino e me lo porta modo scocciato
- ehm no...
sussurro io fissando il panino ricoperto ancora d'alluminio, in modo buffo e dispiaciuto
- bene, prendilo al volo!
esclama mia madre lanciandomelo, io prendendolo al volo quasi non inciampo su me stessa, mia madre sorride divertita
- che c'è mamma?!
esclamo meravigliata, lei ride
- no niente... io vado in cucina! buon appetito!
mi dice con sorriso beffardo e se ne va, io la guardo e le faccio un mezzo sorriso, chiudo la porta e incomincio a mangiare
- ah che bello! prosciutto crudo e philadelphia!! il mio preferito!
esclamo mentre assaggio un boccone di quella squisitezza, è magnifico. Finito il panino, l'ho praticamente divorato in un istante, incomincio a farmi tutti i maledetti compiti che mi ha assegnato quella brutta strega della Taylor, così non avrei tenuto problemi per domenica, ho grandi progetti in mente, all'improvviso mi viene un colpo di genio, incomincio a scrivere una canzone. Ho scritto tutto quello che provo: emozioni...
- e mi ritrovo qui
a pensare, ad ascoltare il mio cuore
devo trovare la mia via
per avere forza di dirti quello che provo
quello che penso
RIT
tu che riesci a darmi forza
tu che riesci a darmi coraggio
tu che riesci a darmi la vita
riesci a farmi sentire importante
sto provando sensazioni mai vissute
tu che sei complice della mia vita
e riesci a farmi andare avanti
anche se adesso non sono sicura di me stessa
perché vivo con il dubbio
e quel dubbio sei tu
e con te non so controllare le emozioni
(non so controllare le emozioni)
RIT
tu che riesci a darmi forza
tu che riesci a darmi coraggio
tu che riesci a darmi la vita
riesci a farmi sentire importante
adesso però ho capito chi sei
e perché sei comparso nella mia vita
perché tu sei la mia destinazione
perché tu sei la mia vita...
dolore, tristezza, solitudine...
niente più se sei con me...
mi riguardo il testo della canzone
- mah! forse è un po' troppo sdolcinata?
dico fra me e me, però a dirla tutta penso che non sia davvero niente male. Rileggendo mi viene in mente John, scuoto la testa
- ma perché penso a lui?! uff...
sbuffo e mi butto sul letto e sprofondo nel cuscino, i compiti mi hanno fatto venire il mal di testa, mi alzo dolorante dal lettuccio mio comodo e per risprendermi metto nell'impianto stereo qualche canzone del mio cantante preferito MJJ il quale cerco anche di imitare i suoi passi, compito troppo difficile, sono una frana nel ballo, alzo al massimo il volume e parto...
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RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
- Codice:
parti parti
grazie ale... quando posso...
- Codice:
Continua!
RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
ok ok... adesso posterò un continuo leggermente allungato... spero vivamente che anche questo vi piaccia! (ovvio) però le critiche sono ben accettate... ok... adesso basta convenevoli sennò vi stanco e...
continuo...
Guardo l'orario, sono le 4:30 del pomeriggio
- dovrebbe venire John a prendermi... uffa io sto aspettando!!!
esclamo preoccupata fra me e me, incomincio irrequietamente a camminare d'avanti ed indietro per la mia cameretta con le braccia incrociate, sbuffo. DLIN DLON! Bussano alla porta, vado ad aprire come una forsennata, e per correre nel corridoio quasi non prendo una storta, "parlando del diavolo spuntano le corna!" penso
- John un altro po' e credevo che non fossi venuto...
- si... ma siamo a piedi...
risponde John con aria seccata con affanno, si vede che avrà fatto una corsa per venire qui
- davvero, e perché?!
chiedo curiosa, lui si mette le mani in tasca della sua giacca, ho notato che ogni giorno ne cambia una, un po' dispiaciuto
- no è che ha avuto un guasto e l'ho rimasta in officina...
- ah... va beh, camminare non ci costa nulla, no?
- andiamo?
dice facendomi un sorriso smagliante offrendomi il braccio da bravo gentleman
- certo!
gli sorrido timidamente, lui accompagna la porta, la chiude e poi ce ne andiamo a braccetto.
Arrivati con 17 minuti di ritardo, perché ce l'abbiamo presa un po' comoda, notiamo che i ragazzi ci stanno fissando un po' arrabbiati,anzi un misto di meraviglia e nervosismo, stanno proprio fuori al cancello della casa di Robert, dove abbiamo fissato l'appuntamento
- scusateci...
improvviso io, mettendomi la mano destra dietro la nuca con un sorriso mezzo dispiaciuto
- va beh, 17 minuti di ritardo non sono niente... vero ragazzi?
esclama acidamente e cercando di essere divertente Sasha, solo che mi ha fatto divertire poco, "mio dio... solo 17 minuti... cavolo... sembra che sia successo il pandemonio..." penso nervosamente
- ehi non è colpa sua... sono stato io a farle perdere tempo!
controbatte John con tono alterato, lei non risponde
- ehi calma ragazzi, non fa niente... dovete sempre litigare è mai possibile?!
esclama Robert stufo, sbuffa scocciato poi continua
- vogliamo entrare?!
- e lo chiedi anche?
rispondo io facendo una risatina compiaciuta, si apre il cancello , che è davvero enorme, ed entriamo. Noto che la casa è molto grande, un bel tappeto d'erba in giardino ed una piccola stradina che porta all'entrata della casa leggermente curva, appena entriamo il giardino sentiamo abbaiare, un cane corre saltando addosso a Robert
- ehi Spike! Ciao!
esclama lui accarezzandolo giocandoci, mi avvicino al cane, incomincio ad accarezzarlo anche io e lui me o permette; è un bel bestione, un pastore tedesco, di un bel pelo scuro e maculato di un castano dorato bellissimo sulla pancia coda e zampe, leggere chiazze marrone scuro, il resto è nero, più o meno ha 5-6 mesi, maschio
- ehi Spike! lo sai che sei proprio carino?
gli dico io scuotendogli la testa quel muso dolce, mi accovaccio lui abbaia annuendo alla mia domanda, faccio una risatina compiaciuta
- ti piacciono i cani?
chiede John, mi giro di scatto
- veramente, gli animali in generale...
gli rispondo tenendo ancora il muso del cane tra le mani, mi alzo e andiamo dietro al garage
- e vuolà!
esclama Sasha vibrando le mani, a mia sorpresa mi fanno trovare un complesso di strumenti pronti per essere utilizzati, c'è di tutto: la chitarra elettrica, il basso, la tastiera, la batteria insomma... tutto quello che ci serve, mi accorgo che ho un fogliettino in tasca, lo tiro fuori e quando lo apro mi accorgo che è la mia canzone. Jackie a mia insaputa, me lo toglie da mano e incomincia a leggerlo ad altra voce in tono da scena teatrale classica, molto ironico
- e mi ritrovo qui... a pensare, ad ascoltare il mio cuore... devo trovare la mia via... per avere forza di dirti quello che provo... quello che penso...
gesticolando come un idiota, tutti gli ridono addosso e io mi unisco a loro
- dai dammi qua!
esclamo io riprendendomi il testo, lui ride
- ehi a chi l'hai dedicata? a John?
mi chiede con tono beffardo con sguardo complice, io mi faccio tutta rossa
- non sono cose che ti riguardano...
dico io offesa ed irritata da quelle parole, che stupido
- stavo scherzando...
- ok... comunque l'ho portata come spunto per la nostra canzone... possiamo usare anche questo testo se vi va...
esclamo io, subito ribatte Jackie
- ma dai... questa è roba da checca... da bimbette innamorate!
esclama lui sarcastico come sempre
- Jack pensala come vuoi... io penso che se ci lavoriamo su potrebbe venire un lavoretto niente male...a voi la scelta... il pezzo l'abbiamo a portata di mano...
dico io, un minuto di silenzio distoglie i miei pensieri sugli occhi di chi ho difronte, Robert mi guarda compiaciuto
- allora ci state?
rispondo io posando la mano al centro del nostro cerchio
- io ci sto!
risponde Robert
- Anche io!
esclama Sasha pesando molto pesantemente la mano, John fa una risatina
- per me ok...
mi sorride, io abbasso lo sguardo pensierosa, Jackie guarda ancora perplesso, poi accetta
- va bene... ma lo faccio solo perché è dedicata a John...
dice lui sghignazzando sotto i baffi, io spalanco occhi e bocca, gli do uno spintone.
John va subito a preparare la chitarra, accende l'amplificatore e comincia a suonare, tutti noi a sbattere le mani a tempo di musica, a ritmo movimentato ma allo stesso tempo adatto al testo
- forte!
esclama Jackie andando verso la batteria, incomincia a creare un ritmo, poi tutti ai propri strumenti: Robert con il piano è davvero forte e Sasha altrettanto con il basso. Io intanto prendo il tempo, ascolto per bene la base, incomincio a schioccare le dita a tempo e parto con le parole; è venuto così naturale che tutti ci siamo stupiti di noi stessi, è come se una magia ci avesse assalito, l'ispirazione è stata così forte che c'è enuto spontaneo
- WOOOOOW!
esclamano i "fratelli J" in coro
- siamo grandi!
esclama Robert entusiasta della musica, ci diamo a vicenda un 5.
Abbiamo finito, ce ne andiamo ognuno a casa, Jackie da buon Gentleman accompagna Sasha e John accompagna me, intanto il simpaticone ci sta anche tenendo sott'occhio come un carabiniere, Sasha ci guarda maliziosa e con disprezzo, alzando il sopracciglio sinistro
- ciao Ragazzi!
Esclamo io cercando di sciogliere un po' la tensione
- ciao...
risponde con tono leggermente acido e di cattivo auspicio, mi viene un brivido e ce ne andiamo...
continuo...
Guardo l'orario, sono le 4:30 del pomeriggio
- dovrebbe venire John a prendermi... uffa io sto aspettando!!!
esclamo preoccupata fra me e me, incomincio irrequietamente a camminare d'avanti ed indietro per la mia cameretta con le braccia incrociate, sbuffo. DLIN DLON! Bussano alla porta, vado ad aprire come una forsennata, e per correre nel corridoio quasi non prendo una storta, "parlando del diavolo spuntano le corna!" penso
- John un altro po' e credevo che non fossi venuto...
- si... ma siamo a piedi...
risponde John con aria seccata con affanno, si vede che avrà fatto una corsa per venire qui
- davvero, e perché?!
chiedo curiosa, lui si mette le mani in tasca della sua giacca, ho notato che ogni giorno ne cambia una, un po' dispiaciuto
- no è che ha avuto un guasto e l'ho rimasta in officina...
- ah... va beh, camminare non ci costa nulla, no?
- andiamo?
dice facendomi un sorriso smagliante offrendomi il braccio da bravo gentleman
- certo!
gli sorrido timidamente, lui accompagna la porta, la chiude e poi ce ne andiamo a braccetto.
Arrivati con 17 minuti di ritardo, perché ce l'abbiamo presa un po' comoda, notiamo che i ragazzi ci stanno fissando un po' arrabbiati,anzi un misto di meraviglia e nervosismo, stanno proprio fuori al cancello della casa di Robert, dove abbiamo fissato l'appuntamento
- scusateci...
improvviso io, mettendomi la mano destra dietro la nuca con un sorriso mezzo dispiaciuto
- va beh, 17 minuti di ritardo non sono niente... vero ragazzi?
esclama acidamente e cercando di essere divertente Sasha, solo che mi ha fatto divertire poco, "mio dio... solo 17 minuti... cavolo... sembra che sia successo il pandemonio..." penso nervosamente
- ehi non è colpa sua... sono stato io a farle perdere tempo!
controbatte John con tono alterato, lei non risponde
- ehi calma ragazzi, non fa niente... dovete sempre litigare è mai possibile?!
esclama Robert stufo, sbuffa scocciato poi continua
- vogliamo entrare?!
- e lo chiedi anche?
rispondo io facendo una risatina compiaciuta, si apre il cancello , che è davvero enorme, ed entriamo. Noto che la casa è molto grande, un bel tappeto d'erba in giardino ed una piccola stradina che porta all'entrata della casa leggermente curva, appena entriamo il giardino sentiamo abbaiare, un cane corre saltando addosso a Robert
- ehi Spike! Ciao!
esclama lui accarezzandolo giocandoci, mi avvicino al cane, incomincio ad accarezzarlo anche io e lui me o permette; è un bel bestione, un pastore tedesco, di un bel pelo scuro e maculato di un castano dorato bellissimo sulla pancia coda e zampe, leggere chiazze marrone scuro, il resto è nero, più o meno ha 5-6 mesi, maschio
- ehi Spike! lo sai che sei proprio carino?
gli dico io scuotendogli la testa quel muso dolce, mi accovaccio lui abbaia annuendo alla mia domanda, faccio una risatina compiaciuta
- ti piacciono i cani?
chiede John, mi giro di scatto
- veramente, gli animali in generale...
gli rispondo tenendo ancora il muso del cane tra le mani, mi alzo e andiamo dietro al garage
- e vuolà!
esclama Sasha vibrando le mani, a mia sorpresa mi fanno trovare un complesso di strumenti pronti per essere utilizzati, c'è di tutto: la chitarra elettrica, il basso, la tastiera, la batteria insomma... tutto quello che ci serve, mi accorgo che ho un fogliettino in tasca, lo tiro fuori e quando lo apro mi accorgo che è la mia canzone. Jackie a mia insaputa, me lo toglie da mano e incomincia a leggerlo ad altra voce in tono da scena teatrale classica, molto ironico
- e mi ritrovo qui... a pensare, ad ascoltare il mio cuore... devo trovare la mia via... per avere forza di dirti quello che provo... quello che penso...
gesticolando come un idiota, tutti gli ridono addosso e io mi unisco a loro
- dai dammi qua!
esclamo io riprendendomi il testo, lui ride
- ehi a chi l'hai dedicata? a John?
mi chiede con tono beffardo con sguardo complice, io mi faccio tutta rossa
- non sono cose che ti riguardano...
dico io offesa ed irritata da quelle parole, che stupido
- stavo scherzando...
- ok... comunque l'ho portata come spunto per la nostra canzone... possiamo usare anche questo testo se vi va...
esclamo io, subito ribatte Jackie
- ma dai... questa è roba da checca... da bimbette innamorate!
esclama lui sarcastico come sempre
- Jack pensala come vuoi... io penso che se ci lavoriamo su potrebbe venire un lavoretto niente male...a voi la scelta... il pezzo l'abbiamo a portata di mano...
dico io, un minuto di silenzio distoglie i miei pensieri sugli occhi di chi ho difronte, Robert mi guarda compiaciuto
- allora ci state?
rispondo io posando la mano al centro del nostro cerchio
- io ci sto!
risponde Robert
- Anche io!
esclama Sasha pesando molto pesantemente la mano, John fa una risatina
- per me ok...
mi sorride, io abbasso lo sguardo pensierosa, Jackie guarda ancora perplesso, poi accetta
- va bene... ma lo faccio solo perché è dedicata a John...
dice lui sghignazzando sotto i baffi, io spalanco occhi e bocca, gli do uno spintone.
John va subito a preparare la chitarra, accende l'amplificatore e comincia a suonare, tutti noi a sbattere le mani a tempo di musica, a ritmo movimentato ma allo stesso tempo adatto al testo
- forte!
esclama Jackie andando verso la batteria, incomincia a creare un ritmo, poi tutti ai propri strumenti: Robert con il piano è davvero forte e Sasha altrettanto con il basso. Io intanto prendo il tempo, ascolto per bene la base, incomincio a schioccare le dita a tempo e parto con le parole; è venuto così naturale che tutti ci siamo stupiti di noi stessi, è come se una magia ci avesse assalito, l'ispirazione è stata così forte che c'è enuto spontaneo
- WOOOOOW!
esclamano i "fratelli J" in coro
- siamo grandi!
esclama Robert entusiasta della musica, ci diamo a vicenda un 5.
Abbiamo finito, ce ne andiamo ognuno a casa, Jackie da buon Gentleman accompagna Sasha e John accompagna me, intanto il simpaticone ci sta anche tenendo sott'occhio come un carabiniere, Sasha ci guarda maliziosa e con disprezzo, alzando il sopracciglio sinistro
- ciao Ragazzi!
Esclamo io cercando di sciogliere un po' la tensione
- ciao...
risponde con tono leggermente acido e di cattivo auspicio, mi viene un brivido e ce ne andiamo...
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
ehi ma qui nessuno mi risponde?!?!
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
Oiiiiiii ho letto adesso la storia...brava..è molto bella...
Michael-Love- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 6369
Età : 29
Località : Encino
Data d'iscrizione : 10.09.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
Michael-love ha scritto:Oiiiiiii ho letto adesso la storia...brava..è molto bella...
ok ok... non voglio commuovermi xD grazie!
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
hahahaha.....veramente è bella...
Michael-Love- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 6369
Età : 29
Località : Encino
Data d'iscrizione : 10.09.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
ti credo... (so anche però che devo migliorare il mio linguaggio e la mia scrittura... eh eh xD) migliorerò!
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
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