... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
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... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
Promemoria primo messaggio :
preciso solo 2 cosette... michael qui non è protagonista e poi sarà una cosa lunga!
buona lettura e se potete correggetemi anche...
Eccoci qui... Siamo dietro le quinte del nostro primo concerto, all'arena di Los Angeles, dove due milioni di persone sono lì fuori ad aspettarci.
Io sto fremendo, tremo e sto incominciando ad essere nervosissima, ho paura, ho paura di sbagliare, ho paura di deludere i miei amici, ho paura.
John si avvicina a me
- ehi... tutto bene Anna?
mi chiede turbato, io incomincio a sentire forti crampi allo stomaco
- no John... ho paura! io non ci riesco... io non posso!
incomincio a disperarmi, lui mi abbraccia
- ehi, ehi... guardami negli occhi!
mi ordina, io alzo il mio sguardo portandolo verso il suo forte e deciso, annuisco
- sono qui!! non avere paura... immagina che, immagina che la gente sia tutta nuda!
io scoppio a ridere, anche lui
- ok, forse non è il meglio però... ecco il fatto è che io ci sar...
- dovete entrare in scena! su!! forza ragazzi!!!
esclama bloccandoci l'uomo addetto alla luce
- ok!! siamo pronti!!
esclama John convinto e preciso, il sipario si alza...
cosa fare in caso di cotta? Tante ragazze si domandano questo... Ma ecco a voi la protagonista della storia:
Annarella che seguirà un passo davvero incredibile...
Ciao a tutti mi chiamo Anna, ho 16 anni e vivo in Mexico. Sono una ragazza all'apparenza molto tranquilla e riservata ma nascondo un lato di me che non molti conoscono e quando voglio so essere molto simpatica ed egocentrica. Ho capelli lunghi castano rossicci e occhi castani, vorrei tanto fare la giornalista di moda o designer di capi d'abbigliamento. Vi chiederete del mio nome vero? Beh si... mio padre è italiano, di sicilia per essere precisi. è partito in America per lavoro perché è un grande imprenditore, ed è titolare di un'azienda di computer e aggeggi della sony. Si è sposato con mia madre, Ashley, americana e con lei ha avuto 3 figli: il primo, Derek, ha 22 anni e adesso sta in italia per scoprire le sue origini, io sono la seconda, e la mia sorellina Giorgie, soprannominata da me Giò, che ha 12 anni.
Conosco abbastanza l'italiano e presto vorrei andare anche io in italia, chissà magari come reporter o qualcosa del genere, ma non mi dispiacerebbe andarci come semplice turista. Mi sto preparando all'uscita con la mia comitiva: Sasha, Robert, Johnny e Jackson meglio soprannominati gli ultimi 2 come John e Jackie o fratelli "J", Robert e Jackie stanno tentando in tutti i modi di convincermi a fare un gruppo musicale perché dicono che ho una bella voce, e a dirla tutta mi stanno convincendo. eccoli lì fuori la porta ad aspettarmi
- hey ciao ragazzi! - esclamo io poi continuo - come butta?
- uhm.. si va avanti...
risponde Robert, è un bel biondino, porta il caschetto e ha gli occhi celesti. Adesso indossa una camicia a righe bianche e blu con sotto una bermuda di jeans, per scarpe un paio si converse.
- Mamma io scendo!
urlo contro senso girandomi verso casa
- va bene amore... non fare tardi mi raccomando!
La saluto di nuovo e mi chiudo la porta alle spalle. Faccio un sospiro di sollievo
- allora andiamo?
chiedo guardandoli tutti insieme
- certo a te stiamo aspettando!
risponde Jackie, il "simpaticone". Un ragazzo di carnagione olivastra, occhi castani e capelli castani ricci arruffati. Lo soprannominiamo "simpaticone" perché ha sempre la battuta pronta a farci sbellicare dalle risate. Indossa una maglia abbastanza aderente viola e jeans lungo, porta delle Timberlan beige. Passiamo a Sasha, una ragazza tutto pepe, le piace scherzare e divertirsi e ci sa stare molto bene. Ha capelli biondo miele e occhi verde mare, sembra una bambola, io la invidio un po' perché è una bella ragazza, ha indosso dei jeans a sigaretta con delle bamboline della Hollywood, una bella maglietta scollata a V dietro e avanti di un bel rosso acceso.
Poi c'è John, un ragazzo di colore, lui invece è un tipo chiuso non gli piace parlare. Ha capelli molto ricci e neri ma adesso porta le treccine, gli occhi sono castano scuro molto espressivi. Porta un paio d'occhiali della D&G, una camicia firmata dell'Armani con sopra una giacchetta di pelle nera, jeans molto attillati, porta un paio di Air Max e io invece indosso una magliettina celeste scollata avanti, dei pantaloncini con piega stracciata un po' all'estremità e dei stivaletti bianchi senza tacco perché odio i tacchi e un bel ciondolo a forma di delfino d'acciaio.
Scendiamo di corsa scappando per le scale dell'appartamento con velocità e ce ne andiamo in macchina, Nissan blu. Guida John il quale mette un po' di canzoni, io gli sto accanto e gli altri dietro, gli scelgo la mia playlist preferita e lui la mette senza indugiare
- ti piace Michael Jackson alquanto vedo...
mi chiede curioso John
- Si... è forte!
esclamo io accennando un sorriso, John si muove a ritmo di musica e Jackie dietro che cerca stupidamente di imitarlo, tutti noi a ridere e a soffocarci dalle risate, John invece ride poco, è quasi sempre così freddo ed ha sempre avuto l'aria del "Boss", del "figo". A stento accenna a qualche risatina
- però non c'è sono Michael ragazzi...
dico io con le lacrime agli occhi per le troppe risate
- e chi sentiamo...
chiede curioso Robert
- beh si... c'è James Brown, Europe, Beatles, Queen...
- AHHHH... roba vecchia! senti questa ragazza mia!
esclama Sasha mentre mi da il CD, sono tutte canzoni house
- vai mettilo!
continua in tono di obbligo, così levo il mio Mike e metto quelle dannatissime canzoni house, sbuffo e mi affaccio fuori dal finestrino cercando di trovare qualcosa di interessante.
Arrivati fuori disco John ci ferma fuori
- voi incominciate ad entrare, io parcheggio l'auto e torno...
dispiaciuta io mi offro di accompagnarlo
- John ti faccio compagnia!
lui mi fissa perplesso, poi mi fa salire facendo una smorfia.
Cominciamo a cercare nel parcheggio privato della disco. Un "gran pezzo" d'uomo ci ferma
- ehi voi siete del club?- chiede cupo lui. John gli fa vedere una card - ok potete passare!
e parcheggiamo l'auto, mi ha colto di sorpresa
- John non sapevo che sei...
- Membro del club della disco più importante della città?!
esclama lui bloccandomi, io rimango a bocca aperta, mi ha proprio preso alla sprovvista
- beh io non vado quasi mai nelle discoteche...
- va beh... ma è perché non ti piace il posto?
- no... non è che non mi piace però c'è troppo casino e rumore...
sospiro incrociando le braccia, fa un po' freddino in quel parcheggio, lui si leva la giacca
- tieni, mettilo sennò sentirai freddo...
mi invita ad accettare, io la prendo imbarazzata, è stato davvero carino
- beh grazie...
- di niente!
Ci incamminiamo a raggiungere i ragazzi. Quando usciamo dal parcheggio del club, notiamo una grande folla fuori alla disco, si sentono le grida delle ragazzine impazzite "TOKIO HOTEL, TOKIO HOTEL" battono a ritmo accelerato
- a me non fanno ne caldo e ne freddo i Tokio Hotel... a te John?
- mmh... neanche a me...
C'è un altro agente fuori, John gli fa di nuovo vedere la card
- bene puoi passare...
esclama con voce cupa e doppia il signore che sembra sulla trentina, con baffetti e occhiali scuri testa pelata e quando noto quel particolare mi scappa una risatina innocente, lui mi fissa sott'occhio offeso, fa cenno di abbassare gli occhiali cercando di incutermi paura senza nessun risultato, gli faccio una smorfia giusto per prenderlo un po' in giro e John mi guarda divertito, mi trascina dentro perché sta scoppiando dalle risate, noto che i suoi denti sono bianchissimi
- è da poco che ti stiamo frequentando... che figuraccia, non credevo che fossi così...
risponde divertito, io sorrido
- ma quello cercava di sorprendermi... chissà chi si credeva di essere quello... non aveva capito che a me non fa neanche uno scricciolo di paura...
entriamo, dentro il caos totale, ritroviamo gli altri dopo tanto tempo
- ragazzi ma dove siete finiti?!
esclamo scioccata e scocciata, sbuffo
- scusate... eravamo andati a prendere un aperitivo...
urla Jackie per farsi capire, le urla degli altri e il caos che i Tokio Hotel procurano, fa disperdere la voce, andiamo a cercarci un tavolo, giusto per non restare in piedi, cerchiamo e ci infiltriamo tra la gente senza trovare nemmeno un posto
- ehi ragazzi guardate lì!
esclama Robert puntando il dito su una comitiva di ragazzi che se ne sta andando. Ah finalmente! Finalmente possiamo sederci!
- eh bravo Robert! finalmente servi a qualcosa!
esclama sarcastica Sasha dandogli una pacca sulla spalla, andiamo a sederci..
CONTINUA
preciso solo 2 cosette... michael qui non è protagonista e poi sarà una cosa lunga!
buona lettura e se potete correggetemi anche...
Trama
Cinque amici: Anna, John, Jackie, Robert e Sasha decidono di fare un gruppo musicale, perché scoprono in Anna quel talento innato di far "incantare" il pubblico. A prima vista non sembra andare d'accordo con questa loro scelta, ma grazie a John si risolverà tutto... ma i problemi sono in agguato...
Prologo
Eccoci qui... Siamo dietro le quinte del nostro primo concerto, all'arena di Los Angeles, dove due milioni di persone sono lì fuori ad aspettarci.
Io sto fremendo, tremo e sto incominciando ad essere nervosissima, ho paura, ho paura di sbagliare, ho paura di deludere i miei amici, ho paura.
John si avvicina a me
- ehi... tutto bene Anna?
mi chiede turbato, io incomincio a sentire forti crampi allo stomaco
- no John... ho paura! io non ci riesco... io non posso!
incomincio a disperarmi, lui mi abbraccia
- ehi, ehi... guardami negli occhi!
mi ordina, io alzo il mio sguardo portandolo verso il suo forte e deciso, annuisco
- sono qui!! non avere paura... immagina che, immagina che la gente sia tutta nuda!
io scoppio a ridere, anche lui
- ok, forse non è il meglio però... ecco il fatto è che io ci sar...
- dovete entrare in scena! su!! forza ragazzi!!!
esclama bloccandoci l'uomo addetto alla luce
- ok!! siamo pronti!!
esclama John convinto e preciso, il sipario si alza...
Capitolo I
"Cinque amici"
"Cinque amici"
cosa fare in caso di cotta? Tante ragazze si domandano questo... Ma ecco a voi la protagonista della storia:
Annarella che seguirà un passo davvero incredibile...
23/09/2008
Ciao a tutti mi chiamo Anna, ho 16 anni e vivo in Mexico. Sono una ragazza all'apparenza molto tranquilla e riservata ma nascondo un lato di me che non molti conoscono e quando voglio so essere molto simpatica ed egocentrica. Ho capelli lunghi castano rossicci e occhi castani, vorrei tanto fare la giornalista di moda o designer di capi d'abbigliamento. Vi chiederete del mio nome vero? Beh si... mio padre è italiano, di sicilia per essere precisi. è partito in America per lavoro perché è un grande imprenditore, ed è titolare di un'azienda di computer e aggeggi della sony. Si è sposato con mia madre, Ashley, americana e con lei ha avuto 3 figli: il primo, Derek, ha 22 anni e adesso sta in italia per scoprire le sue origini, io sono la seconda, e la mia sorellina Giorgie, soprannominata da me Giò, che ha 12 anni.
Conosco abbastanza l'italiano e presto vorrei andare anche io in italia, chissà magari come reporter o qualcosa del genere, ma non mi dispiacerebbe andarci come semplice turista. Mi sto preparando all'uscita con la mia comitiva: Sasha, Robert, Johnny e Jackson meglio soprannominati gli ultimi 2 come John e Jackie o fratelli "J", Robert e Jackie stanno tentando in tutti i modi di convincermi a fare un gruppo musicale perché dicono che ho una bella voce, e a dirla tutta mi stanno convincendo. eccoli lì fuori la porta ad aspettarmi
- hey ciao ragazzi! - esclamo io poi continuo - come butta?
- uhm.. si va avanti...
risponde Robert, è un bel biondino, porta il caschetto e ha gli occhi celesti. Adesso indossa una camicia a righe bianche e blu con sotto una bermuda di jeans, per scarpe un paio si converse.
- Mamma io scendo!
urlo contro senso girandomi verso casa
- va bene amore... non fare tardi mi raccomando!
La saluto di nuovo e mi chiudo la porta alle spalle. Faccio un sospiro di sollievo
- allora andiamo?
chiedo guardandoli tutti insieme
- certo a te stiamo aspettando!
risponde Jackie, il "simpaticone". Un ragazzo di carnagione olivastra, occhi castani e capelli castani ricci arruffati. Lo soprannominiamo "simpaticone" perché ha sempre la battuta pronta a farci sbellicare dalle risate. Indossa una maglia abbastanza aderente viola e jeans lungo, porta delle Timberlan beige. Passiamo a Sasha, una ragazza tutto pepe, le piace scherzare e divertirsi e ci sa stare molto bene. Ha capelli biondo miele e occhi verde mare, sembra una bambola, io la invidio un po' perché è una bella ragazza, ha indosso dei jeans a sigaretta con delle bamboline della Hollywood, una bella maglietta scollata a V dietro e avanti di un bel rosso acceso.
Poi c'è John, un ragazzo di colore, lui invece è un tipo chiuso non gli piace parlare. Ha capelli molto ricci e neri ma adesso porta le treccine, gli occhi sono castano scuro molto espressivi. Porta un paio d'occhiali della D&G, una camicia firmata dell'Armani con sopra una giacchetta di pelle nera, jeans molto attillati, porta un paio di Air Max e io invece indosso una magliettina celeste scollata avanti, dei pantaloncini con piega stracciata un po' all'estremità e dei stivaletti bianchi senza tacco perché odio i tacchi e un bel ciondolo a forma di delfino d'acciaio.
Scendiamo di corsa scappando per le scale dell'appartamento con velocità e ce ne andiamo in macchina, Nissan blu. Guida John il quale mette un po' di canzoni, io gli sto accanto e gli altri dietro, gli scelgo la mia playlist preferita e lui la mette senza indugiare
- ti piace Michael Jackson alquanto vedo...
mi chiede curioso John
- Si... è forte!
esclamo io accennando un sorriso, John si muove a ritmo di musica e Jackie dietro che cerca stupidamente di imitarlo, tutti noi a ridere e a soffocarci dalle risate, John invece ride poco, è quasi sempre così freddo ed ha sempre avuto l'aria del "Boss", del "figo". A stento accenna a qualche risatina
- però non c'è sono Michael ragazzi...
dico io con le lacrime agli occhi per le troppe risate
- e chi sentiamo...
chiede curioso Robert
- beh si... c'è James Brown, Europe, Beatles, Queen...
- AHHHH... roba vecchia! senti questa ragazza mia!
esclama Sasha mentre mi da il CD, sono tutte canzoni house
- vai mettilo!
continua in tono di obbligo, così levo il mio Mike e metto quelle dannatissime canzoni house, sbuffo e mi affaccio fuori dal finestrino cercando di trovare qualcosa di interessante.
Arrivati fuori disco John ci ferma fuori
- voi incominciate ad entrare, io parcheggio l'auto e torno...
dispiaciuta io mi offro di accompagnarlo
- John ti faccio compagnia!
lui mi fissa perplesso, poi mi fa salire facendo una smorfia.
Cominciamo a cercare nel parcheggio privato della disco. Un "gran pezzo" d'uomo ci ferma
- ehi voi siete del club?- chiede cupo lui. John gli fa vedere una card - ok potete passare!
e parcheggiamo l'auto, mi ha colto di sorpresa
- John non sapevo che sei...
- Membro del club della disco più importante della città?!
esclama lui bloccandomi, io rimango a bocca aperta, mi ha proprio preso alla sprovvista
- beh io non vado quasi mai nelle discoteche...
- va beh... ma è perché non ti piace il posto?
- no... non è che non mi piace però c'è troppo casino e rumore...
sospiro incrociando le braccia, fa un po' freddino in quel parcheggio, lui si leva la giacca
- tieni, mettilo sennò sentirai freddo...
mi invita ad accettare, io la prendo imbarazzata, è stato davvero carino
- beh grazie...
- di niente!
Ci incamminiamo a raggiungere i ragazzi. Quando usciamo dal parcheggio del club, notiamo una grande folla fuori alla disco, si sentono le grida delle ragazzine impazzite "TOKIO HOTEL, TOKIO HOTEL" battono a ritmo accelerato
- a me non fanno ne caldo e ne freddo i Tokio Hotel... a te John?
- mmh... neanche a me...
C'è un altro agente fuori, John gli fa di nuovo vedere la card
- bene puoi passare...
esclama con voce cupa e doppia il signore che sembra sulla trentina, con baffetti e occhiali scuri testa pelata e quando noto quel particolare mi scappa una risatina innocente, lui mi fissa sott'occhio offeso, fa cenno di abbassare gli occhiali cercando di incutermi paura senza nessun risultato, gli faccio una smorfia giusto per prenderlo un po' in giro e John mi guarda divertito, mi trascina dentro perché sta scoppiando dalle risate, noto che i suoi denti sono bianchissimi
- è da poco che ti stiamo frequentando... che figuraccia, non credevo che fossi così...
risponde divertito, io sorrido
- ma quello cercava di sorprendermi... chissà chi si credeva di essere quello... non aveva capito che a me non fa neanche uno scricciolo di paura...
entriamo, dentro il caos totale, ritroviamo gli altri dopo tanto tempo
- ragazzi ma dove siete finiti?!
esclamo scioccata e scocciata, sbuffo
- scusate... eravamo andati a prendere un aperitivo...
urla Jackie per farsi capire, le urla degli altri e il caos che i Tokio Hotel procurano, fa disperdere la voce, andiamo a cercarci un tavolo, giusto per non restare in piedi, cerchiamo e ci infiltriamo tra la gente senza trovare nemmeno un posto
- ehi ragazzi guardate lì!
esclama Robert puntando il dito su una comitiva di ragazzi che se ne sta andando. Ah finalmente! Finalmente possiamo sederci!
- eh bravo Robert! finalmente servi a qualcosa!
esclama sarcastica Sasha dandogli una pacca sulla spalla, andiamo a sederci..
CONTINUA
Ultima modifica di RORYJACKSON il Dom Ago 22, 2010 1:01 pm - modificato 9 volte.
RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
ok continuo... (visto che, grazie alle canzoni di Michael, sto avendo tantissima fantasia...)
continuo... ringrazio però sempre prima voi che mi sostenete ç___ç vi ringrazio raga!
- complimenti! sei stata fantastica!! ma dov'eri tutto questo tempo?!
chiede lui con tono curioso e meravigliato
- grazie... sai Michael, ricevere i complimenti dal proprio cantante preferito è bellissimo!! ti ringrazio!
esclamo io, lui sorride commosso, mi abbraccia forte
- Michael ti auguro lunga vita!! tu sei una persona buonissima e sicuramente troverai una "brava partner"... chissà!
esclamo io facendogli un occhiolino complice, lui sorride imbarazzato
- spero che mi porteranno tanta fortuna queste parole... ti ringrazio!
esclama titubante lui, è davvero carino, Michael è un uomo così fragile e dolce, che quando lo guardi non fai altro che emozionarti, gli accenno ad un sorriso, lo saluto agitando freneticamente la mano e io e John ci avviamo nel centro, come due piccioncini innamorati.
Iniziamo a visitare i negozi più belli e più "trendy" del centro commerciale, assaporo con gli occhi tutti i capi firmati i quali non posso permettermi in questo preciso istante perché ho pochi soldi appresso e così entriamo in "Emporio", è un negozio per uomo e donna, il che è diviso in 3 settori: Cool, Sex, Classic. Il primo, Cool, comprende l'abbigliamento di tutti i giorni, per sex invece riguarda intimo, body e Babydoll e Classic invece è tutto un scompartimento di abiti da sera molto vistosi, il solo prezzo di un vestito di quelli e già ti viene spontaneo metterti le mani nei capelli perché sennò si elettrizzano talmente che sono costosi quei capi d'abbigliamento, come al solito però, vado nel settore "Cool". Incomincio a frugare tra le cose, rimanendo poi però tutto scompigliato, come se fosse passato un uragano, il mio viso si illumina però vedendo una camicetta nera troppo "chic"indossata da un bel manichino, subito mi avvio a vederla. Dietro la spalla destra c'è la sagoma tutta grigia di un cuore infuocato trafitto da una freccia, john invece si era allontanato nel reparto "Man" e vedo che sta osservando lo scaffale delle giacche, come se non ne avesse neanche una, "è proprio un fissato di giacche!!! poco importa... io vado a provarmi questo splendore!!" esclamo fra me e me squadrando ancora quel bellissimo disegno ne prendo un' altra dallo scaffalein cui sono esposte tutte le camicette, e prendo l'esemplare del manichino, vado velocissima come un fulmine nel camerino, desiderosa di vedermi indossare quella meraviglia ed in men che non si dica, mi tolgo la maglietta e mi provo la camicia, il che trovo che mi stia divinamente, Mi giro e mi rigiro, guardandomi allo specchio, gioco un po' con il colletto e faccio un po' la sexy, all'improvviso mi sento abbracciare da dietro, io sobbalzo spaventata e di scatto mi giro,
- John mi hai spaventata!!
esclamo stupita terrorizzata ed indignata, lui guarda lo specchio con un sorrisetto compiaciuto, in modo complice
- sei bellissima!!
esclama lui chinandosi baciandomi appassionatamente, sento il suo profumo, così semplice ma allo stesso tempo così attraente, indietreggio e sbatto al muro per la troppa pressione che mi fa, mi sento in trappola, mi sento così "piccola", lui mi abbraccia tenendomi per il bacino, mi allontana dalla parete baciandomi sempre senza sosta, come se avesse bisogno, come se avesse sete di me, io lo scosto ogni tanto per la troppa pressione che mi fa quella morsa di "passione"
- ehm John?
esclamo confusa scostandolo
- che stiamo facendo?!
continuo facendogli una smorfia curiosa, lui fa una risatina
- si scusami, usciamo!esclama lui con una delle sue risatine dolci e timide. Andiamo verso alla cassa
- Pago io!
esclama lui deciso
- ma certo che no!! non ti farò mai pagare!
- ed invece si! voglio pagare io!!
insiste lui io lo fisso un po', sbuffo
- ok... ma che sia l'ultima volta!
esclamo io a mo di ordine
- ma certo!
risponde lui con presunzione. Dietro alla cassa c'è una bella ragazza biondo platino, che mastica però volgarmente un chew-gum, ma talmente il rumore che fa mi sembra che la stesse masticando un cammello,
- io prendo questo...
le dico porgendole la camicia, lei lo prende senza rivolgermi uno straccio di parola continuando a masticare quella maledetta gomma
- 15 dollari!
esclama lei con tono stanco e ripetitivo che però mi risulta molto antipatico, mi porge la mano aspettando che glieli dessi, intanto continua a masticare guardando il vuoto, sembra una statua, John glieli da e ce ne andiamo.
CONTINUA
continuo... ringrazio però sempre prima voi che mi sostenete ç___ç vi ringrazio raga!
- complimenti! sei stata fantastica!! ma dov'eri tutto questo tempo?!
chiede lui con tono curioso e meravigliato
- grazie... sai Michael, ricevere i complimenti dal proprio cantante preferito è bellissimo!! ti ringrazio!
esclamo io, lui sorride commosso, mi abbraccia forte
- Michael ti auguro lunga vita!! tu sei una persona buonissima e sicuramente troverai una "brava partner"... chissà!
esclamo io facendogli un occhiolino complice, lui sorride imbarazzato
- spero che mi porteranno tanta fortuna queste parole... ti ringrazio!
esclama titubante lui, è davvero carino, Michael è un uomo così fragile e dolce, che quando lo guardi non fai altro che emozionarti, gli accenno ad un sorriso, lo saluto agitando freneticamente la mano e io e John ci avviamo nel centro, come due piccioncini innamorati.
Iniziamo a visitare i negozi più belli e più "trendy" del centro commerciale, assaporo con gli occhi tutti i capi firmati i quali non posso permettermi in questo preciso istante perché ho pochi soldi appresso e così entriamo in "Emporio", è un negozio per uomo e donna, il che è diviso in 3 settori: Cool, Sex, Classic. Il primo, Cool, comprende l'abbigliamento di tutti i giorni, per sex invece riguarda intimo, body e Babydoll e Classic invece è tutto un scompartimento di abiti da sera molto vistosi, il solo prezzo di un vestito di quelli e già ti viene spontaneo metterti le mani nei capelli perché sennò si elettrizzano talmente che sono costosi quei capi d'abbigliamento, come al solito però, vado nel settore "Cool". Incomincio a frugare tra le cose, rimanendo poi però tutto scompigliato, come se fosse passato un uragano, il mio viso si illumina però vedendo una camicetta nera troppo "chic"indossata da un bel manichino, subito mi avvio a vederla. Dietro la spalla destra c'è la sagoma tutta grigia di un cuore infuocato trafitto da una freccia, john invece si era allontanato nel reparto "Man" e vedo che sta osservando lo scaffale delle giacche, come se non ne avesse neanche una, "è proprio un fissato di giacche!!! poco importa... io vado a provarmi questo splendore!!" esclamo fra me e me squadrando ancora quel bellissimo disegno ne prendo un' altra dallo scaffalein cui sono esposte tutte le camicette, e prendo l'esemplare del manichino, vado velocissima come un fulmine nel camerino, desiderosa di vedermi indossare quella meraviglia ed in men che non si dica, mi tolgo la maglietta e mi provo la camicia, il che trovo che mi stia divinamente, Mi giro e mi rigiro, guardandomi allo specchio, gioco un po' con il colletto e faccio un po' la sexy, all'improvviso mi sento abbracciare da dietro, io sobbalzo spaventata e di scatto mi giro,
- John mi hai spaventata!!
esclamo stupita terrorizzata ed indignata, lui guarda lo specchio con un sorrisetto compiaciuto, in modo complice
- sei bellissima!!
esclama lui chinandosi baciandomi appassionatamente, sento il suo profumo, così semplice ma allo stesso tempo così attraente, indietreggio e sbatto al muro per la troppa pressione che mi fa, mi sento in trappola, mi sento così "piccola", lui mi abbraccia tenendomi per il bacino, mi allontana dalla parete baciandomi sempre senza sosta, come se avesse bisogno, come se avesse sete di me, io lo scosto ogni tanto per la troppa pressione che mi fa quella morsa di "passione"
- ehm John?
esclamo confusa scostandolo
- che stiamo facendo?!
continuo facendogli una smorfia curiosa, lui fa una risatina
- si scusami, usciamo!esclama lui con una delle sue risatine dolci e timide. Andiamo verso alla cassa
- Pago io!
esclama lui deciso
- ma certo che no!! non ti farò mai pagare!
- ed invece si! voglio pagare io!!
insiste lui io lo fisso un po', sbuffo
- ok... ma che sia l'ultima volta!
esclamo io a mo di ordine
- ma certo!
risponde lui con presunzione. Dietro alla cassa c'è una bella ragazza biondo platino, che mastica però volgarmente un chew-gum, ma talmente il rumore che fa mi sembra che la stesse masticando un cammello,
- io prendo questo...
le dico porgendole la camicia, lei lo prende senza rivolgermi uno straccio di parola continuando a masticare quella maledetta gomma
- 15 dollari!
esclama lei con tono stanco e ripetitivo che però mi risulta molto antipatico, mi porge la mano aspettando che glieli dessi, intanto continua a masticare guardando il vuoto, sembra una statua, John glieli da e ce ne andiamo.
CONTINUA
Ultima modifica di RORYJACKSON il Sab Nov 28, 2009 9:40 pm - modificato 1 volta.
RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
Roryyyyyyyyy il kontinuo mettilo prestoooooooooooooooooo........
Michael-Love- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
W Roryyyyy !!!! *-* Continuaaaaa
*Valentina* *Jackson*- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
continuerò presto... promesso!
RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
oooooook.....nn farci stare sulle spine
Michael-Love- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
ooook!Michael-love ha scritto:oooooook.....nn farci stare sulle spine
RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
Continua tesooroooooooooooooooooooo =)))))
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
ok ok... continuo visto che poi non potrò continuare per un po' di tempo... (ovviamente scusate per gli errori)
continuiamo a camminare tenendoci sempre per mano, le nostre dita si intrecciano romanticamente.
incrociamo di nuovo Michael e la sua "truppa" di guardie del corpo che gli stanno intorno, e poi le altre centinaia di fans che gli ronzano attorno sempre con sguardo stupefatto e emozionato, io faccio cenno di salutarlo con la mano
- ciao Michael!!
- ciao Anna!!
esclama lui con quella sua voce dolcissima, John ha un aria più tosto maliziosa, squadra entrambi, sembra alterato e fa un sospiro profondo, all'improvviso mi accorgo che si avvia alla direzione del re del pop
- John, dove vai?
- da michael, devo chiedergli ua cosa!
- ok...
rispondo con aria dubbiosa e poco convinta, noto che bisbiglia a Michael un qualcosa, mi accorgo che Michael assume un espressione felice ma allo stesso tempo curioso, accenna ad una risatina timida e fa segno di "si" con il capo. John ritorna, ma questa volta con un sorrisetto felice e contento sul muso, io lo guardo disorientata
- ehm John... che gli hai detto??
chiedo curiosa, lui fa un sospiro compiaciuto
- no ehm... gli ho chiesto se poteva vederci cantare e suonare... gli ho dato il tuo numero di telefono...
- COSA?!?! SEI IMPAZZITO???
urlo adirata e scioccata da quella risposta, lui corruga la mente aprendo in subbuglio gli occhi
- certo che no!! sei vogliamo diventare famosi c'è bisogno di una mano o no? questa è la nostra ultima speranza hai capito??
esclama lui, intanto io maledico questo giorno e di aver incontrato il mio cantante preferito
- mio dio!! e sentiamo, lui cosa ti ha detto?
rispondo meravigliata, cercando di trattenermi una scarica di adrenalina
- ha detto di si ovviamente... ti avrebbe chiamato il prima possibile...
- CHE COSA?! MIO DIO NON POSSO CREDERCI...
esclamo entusiasta, mettendomi le mani nel capelli scompigliandomeli tutti
- è la verità!!
continua lui, io incomincio invece a ballare lì in mezzo alla piazza e a cantare sfrenata in modo disumano "billie jean",tutta la gente che passa mi guarda in modo stranito e perplesso, come se avessero visto un marziano, ma poco importa in quel momento, un grandissimo desiderio si è realizzato
- ehi basta!
esclama John divertito da quella mia reazione, così spropositata ed egocentrica.
- ritorniamo a casa visto che sono le 13:30? i tuoi staranno in pensiero!
esclama lui ritornando serio
- è davero così tardi?
chiedo curiosa e allo stesso tempo scioccata
- si si! dobbiamo scappare!!
- o mio dio!
incominciamo a correre verso l'uscita come due tori imbizzarrito evitando agilmente la folla, lui però continua a mantenermi la mano senza lasciarla nemmeno per un secondo, anche un solo piccolo gesto, da lui, sento un calore immenso. Diamo fuori in men che non si dica e ci postiamo alla fermata dell'autobus. Ci sono voluti ben 15 minuti per far arrivare un bus, per poi accorgerci che è anche quello sbagliato, incomincio a innervosirmi drasticamente
- cavolo ma quando passa uno straccio di bus?
esclamo arrabbiata, faccio un sospiro cercando di calmarmi. Passano altri cinque minuti ma del bus neanche la minima ombra, da non lontano da qui, anzi, dal parcheggio del centro commerciale notiamo che esce una lunga e lussuosa Limousine nera vernice metallizzato, si ferma d'avanti a noi e i vetri scuri non fanno capire chi c'è dentro a quella stupenda limousine, fino a quando il vetro si abbassa, ed il mio viso si illumina in un magnifico sorriso
- volete un passaggio ragazzi?
chiede Michael cortese ai due amanti
- e ce lo chiedi anche? certo!!!
esclama John aprendo lo sportello della limousine
- dopo di lei madmoiselle!
esclama con tono sarcastico lui con occhi socchiusi e braccio piegato verso la macchina per invitarmi ad entrare nella favolosa Limousine
- la ringrazio Ser. John!
esclamo io beffarda, mi giro verso il re del pop
- grazie di cuore Michael!! senza di te non sapremmo a che ora saremmo tornati a casa!!
- ma di niente Anna, per me è un piacere!!
Risponde Michael con tono affettuoso, rimango meravigliata, la limousine nel suo interno è ancora più bella rispetto a quanto lo faceva sembrare l'esterno, completa di mini televisore al plasma e mini-bar
- vuoi una pepsi?
mi chiede Michael porgendomi una lattina
- volentieri!
esclamo io prendendomi la pepsi. John mi prende, mi abbraccia portando le braccia al mio bacino e avvicinandomi a lui, appoggia il suo mento sulla mia spalla, Michael ci guarda
- sapete... voi formate proprio una bella coppia!
esclama contento lui, accenna un sorriso dolce
- è bello vedere una coppia felice come la vostra...
continua con tono sognante e discreto affacciandosi dal finestrino, noto che ha un espressione alquanto triste
- Michael... non ci siamo ancora sposati!
esclama John in modo sarcastico facendo una risatina alquanto innocente, io per zittirlo gli do una leggera gomitata, Michael continua a guardare al di fuori del finestrino sempre con aria di angoscia e frustrazione
- è bello vedere persone non razziste...
esclama michael con tono serio, a quella frase io incomincio a pensare la reazione che ha avuto mio madre per conto di John, faccio un trepido sospiro dispiaciuto
- a chi lo dici...
CONTINUA
continuiamo a camminare tenendoci sempre per mano, le nostre dita si intrecciano romanticamente.
incrociamo di nuovo Michael e la sua "truppa" di guardie del corpo che gli stanno intorno, e poi le altre centinaia di fans che gli ronzano attorno sempre con sguardo stupefatto e emozionato, io faccio cenno di salutarlo con la mano
- ciao Michael!!
- ciao Anna!!
esclama lui con quella sua voce dolcissima, John ha un aria più tosto maliziosa, squadra entrambi, sembra alterato e fa un sospiro profondo, all'improvviso mi accorgo che si avvia alla direzione del re del pop
- John, dove vai?
- da michael, devo chiedergli ua cosa!
- ok...
rispondo con aria dubbiosa e poco convinta, noto che bisbiglia a Michael un qualcosa, mi accorgo che Michael assume un espressione felice ma allo stesso tempo curioso, accenna ad una risatina timida e fa segno di "si" con il capo. John ritorna, ma questa volta con un sorrisetto felice e contento sul muso, io lo guardo disorientata
- ehm John... che gli hai detto??
chiedo curiosa, lui fa un sospiro compiaciuto
- no ehm... gli ho chiesto se poteva vederci cantare e suonare... gli ho dato il tuo numero di telefono...
- COSA?!?! SEI IMPAZZITO???
urlo adirata e scioccata da quella risposta, lui corruga la mente aprendo in subbuglio gli occhi
- certo che no!! sei vogliamo diventare famosi c'è bisogno di una mano o no? questa è la nostra ultima speranza hai capito??
esclama lui, intanto io maledico questo giorno e di aver incontrato il mio cantante preferito
- mio dio!! e sentiamo, lui cosa ti ha detto?
rispondo meravigliata, cercando di trattenermi una scarica di adrenalina
- ha detto di si ovviamente... ti avrebbe chiamato il prima possibile...
- CHE COSA?! MIO DIO NON POSSO CREDERCI...
esclamo entusiasta, mettendomi le mani nel capelli scompigliandomeli tutti
- è la verità!!
continua lui, io incomincio invece a ballare lì in mezzo alla piazza e a cantare sfrenata in modo disumano "billie jean",tutta la gente che passa mi guarda in modo stranito e perplesso, come se avessero visto un marziano, ma poco importa in quel momento, un grandissimo desiderio si è realizzato
- ehi basta!
esclama John divertito da quella mia reazione, così spropositata ed egocentrica.
- ritorniamo a casa visto che sono le 13:30? i tuoi staranno in pensiero!
esclama lui ritornando serio
- è davero così tardi?
chiedo curiosa e allo stesso tempo scioccata
- si si! dobbiamo scappare!!
- o mio dio!
incominciamo a correre verso l'uscita come due tori imbizzarrito evitando agilmente la folla, lui però continua a mantenermi la mano senza lasciarla nemmeno per un secondo, anche un solo piccolo gesto, da lui, sento un calore immenso. Diamo fuori in men che non si dica e ci postiamo alla fermata dell'autobus. Ci sono voluti ben 15 minuti per far arrivare un bus, per poi accorgerci che è anche quello sbagliato, incomincio a innervosirmi drasticamente
- cavolo ma quando passa uno straccio di bus?
esclamo arrabbiata, faccio un sospiro cercando di calmarmi. Passano altri cinque minuti ma del bus neanche la minima ombra, da non lontano da qui, anzi, dal parcheggio del centro commerciale notiamo che esce una lunga e lussuosa Limousine nera vernice metallizzato, si ferma d'avanti a noi e i vetri scuri non fanno capire chi c'è dentro a quella stupenda limousine, fino a quando il vetro si abbassa, ed il mio viso si illumina in un magnifico sorriso
- volete un passaggio ragazzi?
chiede Michael cortese ai due amanti
- e ce lo chiedi anche? certo!!!
esclama John aprendo lo sportello della limousine
- dopo di lei madmoiselle!
esclama con tono sarcastico lui con occhi socchiusi e braccio piegato verso la macchina per invitarmi ad entrare nella favolosa Limousine
- la ringrazio Ser. John!
esclamo io beffarda, mi giro verso il re del pop
- grazie di cuore Michael!! senza di te non sapremmo a che ora saremmo tornati a casa!!
- ma di niente Anna, per me è un piacere!!
Risponde Michael con tono affettuoso, rimango meravigliata, la limousine nel suo interno è ancora più bella rispetto a quanto lo faceva sembrare l'esterno, completa di mini televisore al plasma e mini-bar
- vuoi una pepsi?
mi chiede Michael porgendomi una lattina
- volentieri!
esclamo io prendendomi la pepsi. John mi prende, mi abbraccia portando le braccia al mio bacino e avvicinandomi a lui, appoggia il suo mento sulla mia spalla, Michael ci guarda
- sapete... voi formate proprio una bella coppia!
esclama contento lui, accenna un sorriso dolce
- è bello vedere una coppia felice come la vostra...
continua con tono sognante e discreto affacciandosi dal finestrino, noto che ha un espressione alquanto triste
- Michael... non ci siamo ancora sposati!
esclama John in modo sarcastico facendo una risatina alquanto innocente, io per zittirlo gli do una leggera gomitata, Michael continua a guardare al di fuori del finestrino sempre con aria di angoscia e frustrazione
- è bello vedere persone non razziste...
esclama michael con tono serio, a quella frase io incomincio a pensare la reazione che ha avuto mio madre per conto di John, faccio un trepido sospiro dispiaciuto
- a chi lo dici...
CONTINUA
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
grazie Rory!!!
ma che vuol dire che non continuerai per un pò di tempo?!?
ma che vuol dire che non continuerai per un pò di tempo?!?
Invincible89- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
che avrò molto da fare... purtroppo durante la settimana non posso postare...Invincible89 ha scritto:grazie Rory!!!
ma che vuol dire che non continuerai per un pò di tempo?!?
RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
nooooooooooooooooooooo...............e km faccio iooooooooooo?
Michael-Love- INVINCIBLE
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RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
e pazienza...RORYJACKSON ha scritto:purtroppo...
anche io devo cominciare a studiare per un esame, per cui avrò meno tempo per leggere...
brava!!!
Invincible89- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
il prossimo vi stupirà...
RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
Non vediamo l'ora !!!
*Valentina* *Jackson*- INVINCIBLE
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Località : Neverland with my Love *-*
Data d'iscrizione : 27.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
Bellissima storia, bellissime emozioni, bellissima stesura, complimenti, scrivi davvero bene!! Mi piace tantissimo continuala presto!! Hai davvero un grande talento, complimenti!
RobyMichael91- INVINCIBLE
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Località : Io rispetto i segreti e la magia della natura. Per questo mi arrabbio quando vedo quello che succede, ogni secondo distruggono aree enormi di foresta amazzonica. Sono cose che mi disturbano molto.
Data d'iscrizione : 06.10.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
studiate studiate vi farà bene ^^Invincible89 ha scritto:e pazienza...RORYJACKSON ha scritto:purtroppo...
anche io devo cominciare a studiare per un esame, per cui avrò meno tempo per leggere...
brava!!!
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
grazie Roby...RobyMichael91 ha scritto:Bellissima storia, bellissime emozioni, bellissima stesura, complimenti, scrivi davvero bene!! Mi piace tantissimo continuala presto!! Hai davvero un grande talento, complimenti!
comunque Black lo sai che sei di grande aiuto così??? certo che studio!!!
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
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Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
grazie gia lo sapevoRORYJACKSON ha scritto:grazie Roby...RobyMichael91 ha scritto:Bellissima storia, bellissime emozioni, bellissima stesura, complimenti, scrivi davvero bene!! Mi piace tantissimo continuala presto!! Hai davvero un grande talento, complimenti!
comunque Black lo sai che sei di grande aiuto così??? certo che studio!!!
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
che bello... ho trovato un po' di tempo per postare il continuo della storia!!! che bello! ok ok continuo!! (ovviamente spero che non ci siano troppi errori...)
- a chi lo dici...
rispondo io fissando il vuoto, Michael mi guarda disorientato
- perché?chiede curioso lui, io scuoto la testa
- no, niente...
esclamo io riservata, non mi piace essere troppo esplicita, desidero non dichiarare i miei problemi
- ti posso consigliare una cosa?
mi chiede Michael sempre con tono flebile e dolce, molto affettuoso
- certo Michael... dimmi!
esclamo io, intanto John incomincia ad abbracciarmi più intensamente
- è meglio che non ti chiudi in te stessa... soffriresti perché in fondo tutto si può risolvere, anche se ti sembra un problema impossibile, anche se ti sembra irrisolvibile, con l'aiuto dei tuoi amici puoi fare tutto!
esclama lui con tono deciso, ma lo si legge negli occhi la tristezza che lo assilla, quella frase non me l'ha detto da Michael Jackson, ma bensì l'ha detta come se fosse un padre-amico, mi ha commosso tutto questo amore, dai miei occhi esce una lieve lacrima, rigandomi delicatamente il viso
- ho capito! ti ringrazio di cuore...
sussurro io, con voce molto bassa e quiete, John mi guarda dispiaciuto e caccia dalla tasca un pacchetto
- tieni amore...
esclama dolcemente invitandomi a prendere il fazzoletto, io lo accetto volentieri
- grazie tesoro!
rispondo io accennandogli un mezzo sorriso, intanto incomincia ad accarezzarmi il ventre e i fianchi, sento come una lussuria penetrasse il mio corpo, come se stessi in paradiso, mi carezza in un modo così sublime e delicato
- ehi John, non sono in cinta, non c'è bisogno di accarezzarmi la pancia!
esclamo sarcastica facendo una risatina innocente
- eh, spiritosa!
esclama lui facendo il finto offeso, scioglie l'abbraccio ed incrocia le braccia facendomi il broncio
- sto scherzando!
gli dico divertita carezzandogli in modo fine i ricciolini che penzolano dietro il collo, lui rotea gli occhi abbracciandomi nuovamente
- lo so... non sono stupido!
esclama lui con tono secco mentre Michael ci guarda contento
- ma perché vorresti fare la cantante??
chiede, mi giro di scatto
- perché il mio fidanzato e quell'altro demente del mio amico mi hanno convinto a fare questo gruppo, e allora... eccoci qui!! questa però è stata un uscita improvvisata venuta in mente da John...
appena lo nomino lui fa una risatina compiaciuta, io lo fisso incredula
- ma allora lo sapevi che... no...
- si si!! sapevo che era Michael ad essere invitato per fare il giudice del karaoke...
- ma io ti...
faccio il cenno di prenderlo per il collo per strozzarlo, intanto Michael ci guarda confuso
- ma tu non sapevi niente quindi?
- ... ehm, no!
esclamo io, lui ride sotto i baffi, mi accorgo che passiamo per d'avanti il palazzo
- Michael fermami qui... sono arrivata!! ti ringrazio di tutto!!!
- va bene! anzi grazie a te!
- accompagni tu a John a casa??
chiedo, lui annuisce, lo saluto con agitando la mano e mi giro verso casa.
Salgo velocemente le scale, cantando a squarciagola "You Are Not Alone" come una forsennata e busso la porta
- ciao Giò!
esclamo io facendole un sorriso, lei non risponde, noto che ha un aria un po' preoccupata
- ciao...
accenna con tono sottile, scappa in camera sua, io perplessa dal suo comportamento mi chiudo delicatamente la porta alle spalle e avanzo cautamente verso il corridoio. Entro in camera mia e trovo mio padre seduto sul letto, ha lo sguardo perso nel vuoto, a fissare il pavimento, ardente di rabbia, i pugni stretti mantengono su il suo mento
- finalmente sei arrivata!
esclama lui adirato cercando però di rimanere fermo e di non perdere il suo "auto-controllo", si gira di scatte verso di me, avanza e mi da uno schiaffo talmente forte che quasi non cado, mi appoggio alla scrivania del computer inerme, guardandolo impietrita per non so quanto tempo a fissare il suo sguardo ormai diventato di ghiaccio, non riesco a dire niente, neanche a mugolare qualcosa, come se la parola mi fosse tolta e scappo in bagno sbattendo violentemente la porta, incomincio a piangere.
Non so per quanto tempo resto li dentro a piangere disperata, quello schiaffo mi ha trafitto il cuore, lacerando ogni mio sentimento, l'intensità del suo dolore e della sua rabbia, mi da a capire di non meritare la sua fiducia, mi da a capire che per lui io sia ancora una bambina incosciente, ma non ha capito che la mia non è un infatuazione, io lo amo e farò di tutto per difendere il nostro rapporto e mantenerlo saldo nel bene e nel male, io e John, staremo per sempre insieme, perché io senza di lui è come se fossi persa...
CONTINUA!
- a chi lo dici...
rispondo io fissando il vuoto, Michael mi guarda disorientato
- perché?chiede curioso lui, io scuoto la testa
- no, niente...
esclamo io riservata, non mi piace essere troppo esplicita, desidero non dichiarare i miei problemi
- ti posso consigliare una cosa?
mi chiede Michael sempre con tono flebile e dolce, molto affettuoso
- certo Michael... dimmi!
esclamo io, intanto John incomincia ad abbracciarmi più intensamente
- è meglio che non ti chiudi in te stessa... soffriresti perché in fondo tutto si può risolvere, anche se ti sembra un problema impossibile, anche se ti sembra irrisolvibile, con l'aiuto dei tuoi amici puoi fare tutto!
esclama lui con tono deciso, ma lo si legge negli occhi la tristezza che lo assilla, quella frase non me l'ha detto da Michael Jackson, ma bensì l'ha detta come se fosse un padre-amico, mi ha commosso tutto questo amore, dai miei occhi esce una lieve lacrima, rigandomi delicatamente il viso
- ho capito! ti ringrazio di cuore...
sussurro io, con voce molto bassa e quiete, John mi guarda dispiaciuto e caccia dalla tasca un pacchetto
- tieni amore...
esclama dolcemente invitandomi a prendere il fazzoletto, io lo accetto volentieri
- grazie tesoro!
rispondo io accennandogli un mezzo sorriso, intanto incomincia ad accarezzarmi il ventre e i fianchi, sento come una lussuria penetrasse il mio corpo, come se stessi in paradiso, mi carezza in un modo così sublime e delicato
- ehi John, non sono in cinta, non c'è bisogno di accarezzarmi la pancia!
esclamo sarcastica facendo una risatina innocente
- eh, spiritosa!
esclama lui facendo il finto offeso, scioglie l'abbraccio ed incrocia le braccia facendomi il broncio
- sto scherzando!
gli dico divertita carezzandogli in modo fine i ricciolini che penzolano dietro il collo, lui rotea gli occhi abbracciandomi nuovamente
- lo so... non sono stupido!
esclama lui con tono secco mentre Michael ci guarda contento
- ma perché vorresti fare la cantante??
chiede, mi giro di scatto
- perché il mio fidanzato e quell'altro demente del mio amico mi hanno convinto a fare questo gruppo, e allora... eccoci qui!! questa però è stata un uscita improvvisata venuta in mente da John...
appena lo nomino lui fa una risatina compiaciuta, io lo fisso incredula
- ma allora lo sapevi che... no...
- si si!! sapevo che era Michael ad essere invitato per fare il giudice del karaoke...
- ma io ti...
faccio il cenno di prenderlo per il collo per strozzarlo, intanto Michael ci guarda confuso
- ma tu non sapevi niente quindi?
- ... ehm, no!
esclamo io, lui ride sotto i baffi, mi accorgo che passiamo per d'avanti il palazzo
- Michael fermami qui... sono arrivata!! ti ringrazio di tutto!!!
- va bene! anzi grazie a te!
- accompagni tu a John a casa??
chiedo, lui annuisce, lo saluto con agitando la mano e mi giro verso casa.
Salgo velocemente le scale, cantando a squarciagola "You Are Not Alone" come una forsennata e busso la porta
- ciao Giò!
esclamo io facendole un sorriso, lei non risponde, noto che ha un aria un po' preoccupata
- ciao...
accenna con tono sottile, scappa in camera sua, io perplessa dal suo comportamento mi chiudo delicatamente la porta alle spalle e avanzo cautamente verso il corridoio. Entro in camera mia e trovo mio padre seduto sul letto, ha lo sguardo perso nel vuoto, a fissare il pavimento, ardente di rabbia, i pugni stretti mantengono su il suo mento
- finalmente sei arrivata!
esclama lui adirato cercando però di rimanere fermo e di non perdere il suo "auto-controllo", si gira di scatte verso di me, avanza e mi da uno schiaffo talmente forte che quasi non cado, mi appoggio alla scrivania del computer inerme, guardandolo impietrita per non so quanto tempo a fissare il suo sguardo ormai diventato di ghiaccio, non riesco a dire niente, neanche a mugolare qualcosa, come se la parola mi fosse tolta e scappo in bagno sbattendo violentemente la porta, incomincio a piangere.
Non so per quanto tempo resto li dentro a piangere disperata, quello schiaffo mi ha trafitto il cuore, lacerando ogni mio sentimento, l'intensità del suo dolore e della sua rabbia, mi da a capire di non meritare la sua fiducia, mi da a capire che per lui io sia ancora una bambina incosciente, ma non ha capito che la mia non è un infatuazione, io lo amo e farò di tutto per difendere il nostro rapporto e mantenerlo saldo nel bene e nel male, io e John, staremo per sempre insieme, perché io senza di lui è come se fossi persa...
CONTINUA!
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
FORZA RORY CONITUNA QUESTA AVVINCENTE STORIA
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
Lady nel forum non si scrive Maiuscolo ^^LadyMorgana ha scritto:FORZA RORY CONITUNA QUESTA AVVINCENTE STORIA
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
ma dai!! vuoi finirla di fare il finto moderatore???Black-Or-Withe ha scritto:Lady nel forum non si scrive Maiuscolo ^^LadyMorgana ha scritto:FORZA RORY CONITUNA QUESTA AVVINCENTE STORIA
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: ... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."
Io lo dico per voi se poi vi sgridano fatti vostri ..RORYJACKSON ha scritto:ma dai!! vuoi finirla di fare il finto moderatore???Black-Or-Withe ha scritto:Lady nel forum non si scrive Maiuscolo ^^LadyMorgana ha scritto:FORZA RORY CONITUNA QUESTA AVVINCENTE STORIA
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