Da Rory ad "A-RJ" ("Romanzo")
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Da Rory ad "A-RJ" ("Romanzo")
ok ragazzi... questo è un romanzo... non è una FF! quindi sono personaggi, diciamo, inventati... Beh, non proprio perché l'ho voluta rendere un po' "mia" come si vuol dire
accetto le critiche e consigli (anzi possibilmente voglio solo critiche e consigli)
se trovate qualche errore non esitate a dirlo ok
(la trama la scoprirete leggendo.. xD ma penso che se ci pensiate su leggendo il titolo.. potreste anche capire... xD xD)
Prologo
Ma cosa mi era successo?! Non riuscivo a capire... Mi sembrava tutto così anormale, insolito. Eppure, non credevo esistesse una cosa del genere. Ed io? Che fine avrei fatto se fossi diventata... Una di loro? Mi avevano messo davanti ad un bivio: Vivere una vita normale oppure andando avanti per la mia strada al loro fianco? Un po' mi eccitava entrare a far parte di un gruppo così... Però poi dovrei vivere da "sola", e tenere questo segreto tutto per me, senza rivelare niente a nessuno. Era un impresa, forse una cosa che era più grande di me...
Che dovevo fare? Dovevo entrare a far parte di quell'organizzazione, oppure continuare la mia vita di sempre e vivere nella monotonia di tutti i giorni?
Capitolo 1
23/5/2010
Era una bellissima e freschissima giornata di maggio. Il sole splendeva in cielo e non faceva ne troppo caldo e ne troppo freddo. Che bella sensazione! Amo la primavera per i colori. Pieno di vita, vegetazione, allegria. Ma anche l'autunno perché le giornate fresche ed il fruscio delle foglie cadenti degli alberi secchi. Mi piacevano le mezze stagioni. Punto.
Stavo camminando nella Floridiana, uno dei parchi più grandi di Napoli, che si trova nel Vomero. Mi piaceva stare a contatto con la natura, e poi li si stava così bene. Quella leggera brezza che accompagnava sempre ogni mattina il dolce cinguettio degli uccellini era un toccasana. Si stava nella più assoluta quiete.
Il parco era pieno di alberi esotici e di cespugli intagliati a forma di Parallelepipedo. Le stradine erano in terreno duro, tipo come quelle di campagna.
C'era persino uno stagno, dove c'erano una miriade di tartarughe. Mi divertivo a spezzare il pancarré per poi derle a mangiare quelle molliche di pane.
*Billie Jean, is not my lover*
Ok ragazzi. è più forte di me. Sono una fanatica di Michael Jackson. Che ci posso fare se è un mito? Lo adoro. è semplicemente magico, il suo volto è ricoperto di luce forte e pura. Anzi, ERA luminoso come un raggio di sole... Putroppo era scomparso, quel maledetto 25 giugno del 2009. Data che tutti ricorderanno. La morte di un mito, ma la sua leggenda resterà scolpita nei cuori di noi tutti. Michael Jackson Non morirà mai...
Sto parlando da Shakespeare?
Billie Jean, uno del pezzi più celebri del magico Michael, era la mia suoneria del cellulare.
- Rory, ma dove sei?
Mi urlò Fabiana. Ero venuta con lei ed altri miei amici alla Floridiana. Ma io, come al solito, mi facevo trasportare dalla natura di quel posto.
- ehm, vicino alla vasca delle tartarughe Faby...
Mormorai io.
Stavo frequentando da poco quella comitiva, che in realtà quando eravamo tutti insieme, si arrivava ad essere una combriccola di 10-15 ragazzi. Ma nella Floridiana si trattava praticamente di: Giorgio, Antonio, poi c'erano le ragazze Angela, e Fabiana. Ovviamente io avevo la mania di abbreviare i nomi di tutti. Mi piaceva risparmiare fiato.
Una bella combriccola di ragazzuoli non trovate? Io ero praticamente la più piccina di tutti.
Avevo 15 anni quasi.
Tutti invece avevano sui 17 e i 18 anni. Va beh, non c'è tanta di quella differenza... Vero? D'altronde mi trovavo bene con quei ragazzi. Erano tutti molto carini con me.
- Eccoti ritrovata, finalmente!!!
Esclamò Angela scuotendomi come se fossi una bambolina di pezza. Mi scusai, grattandomi il capo.
- Che facciamo? Usciamo adesso?
Antonio ci guardò con un aria stremata e scocciata.
- beh Antò... Io rimarrei anche per dormire qui! - Esclamai sogghignando - ... Ma visto che hai quest'aria sconcia, e visto che ti voglio molto bene, usciamo!
Continuai poi dandogli una pacca sulla spalla. C'incamminammo per uscire dal parco verde. La salita era una faticata e Antonio se ne cadeva a pezzi. A guardarlo così non ce la facevo, perchè se vedevo la sua espressione mi mettevo a ridere da sola come una stupida.
Uscimmo in fretta da lì ed incominciammo ad aspettare un pullman...
continua
accetto le critiche e consigli (anzi possibilmente voglio solo critiche e consigli)
se trovate qualche errore non esitate a dirlo ok
(la trama la scoprirete leggendo.. xD ma penso che se ci pensiate su leggendo il titolo.. potreste anche capire... xD xD)
Prologo
Ma cosa mi era successo?! Non riuscivo a capire... Mi sembrava tutto così anormale, insolito. Eppure, non credevo esistesse una cosa del genere. Ed io? Che fine avrei fatto se fossi diventata... Una di loro? Mi avevano messo davanti ad un bivio: Vivere una vita normale oppure andando avanti per la mia strada al loro fianco? Un po' mi eccitava entrare a far parte di un gruppo così... Però poi dovrei vivere da "sola", e tenere questo segreto tutto per me, senza rivelare niente a nessuno. Era un impresa, forse una cosa che era più grande di me...
Che dovevo fare? Dovevo entrare a far parte di quell'organizzazione, oppure continuare la mia vita di sempre e vivere nella monotonia di tutti i giorni?
Capitolo 1
23/5/2010
Era una bellissima e freschissima giornata di maggio. Il sole splendeva in cielo e non faceva ne troppo caldo e ne troppo freddo. Che bella sensazione! Amo la primavera per i colori. Pieno di vita, vegetazione, allegria. Ma anche l'autunno perché le giornate fresche ed il fruscio delle foglie cadenti degli alberi secchi. Mi piacevano le mezze stagioni. Punto.
Stavo camminando nella Floridiana, uno dei parchi più grandi di Napoli, che si trova nel Vomero. Mi piaceva stare a contatto con la natura, e poi li si stava così bene. Quella leggera brezza che accompagnava sempre ogni mattina il dolce cinguettio degli uccellini era un toccasana. Si stava nella più assoluta quiete.
Il parco era pieno di alberi esotici e di cespugli intagliati a forma di Parallelepipedo. Le stradine erano in terreno duro, tipo come quelle di campagna.
C'era persino uno stagno, dove c'erano una miriade di tartarughe. Mi divertivo a spezzare il pancarré per poi derle a mangiare quelle molliche di pane.
*Billie Jean, is not my lover*
Ok ragazzi. è più forte di me. Sono una fanatica di Michael Jackson. Che ci posso fare se è un mito? Lo adoro. è semplicemente magico, il suo volto è ricoperto di luce forte e pura. Anzi, ERA luminoso come un raggio di sole... Putroppo era scomparso, quel maledetto 25 giugno del 2009. Data che tutti ricorderanno. La morte di un mito, ma la sua leggenda resterà scolpita nei cuori di noi tutti. Michael Jackson Non morirà mai...
Sto parlando da Shakespeare?
Billie Jean, uno del pezzi più celebri del magico Michael, era la mia suoneria del cellulare.
- Rory, ma dove sei?
Mi urlò Fabiana. Ero venuta con lei ed altri miei amici alla Floridiana. Ma io, come al solito, mi facevo trasportare dalla natura di quel posto.
- ehm, vicino alla vasca delle tartarughe Faby...
Mormorai io.
Stavo frequentando da poco quella comitiva, che in realtà quando eravamo tutti insieme, si arrivava ad essere una combriccola di 10-15 ragazzi. Ma nella Floridiana si trattava praticamente di: Giorgio, Antonio, poi c'erano le ragazze Angela, e Fabiana. Ovviamente io avevo la mania di abbreviare i nomi di tutti. Mi piaceva risparmiare fiato.
Una bella combriccola di ragazzuoli non trovate? Io ero praticamente la più piccina di tutti.
Avevo 15 anni quasi.
Tutti invece avevano sui 17 e i 18 anni. Va beh, non c'è tanta di quella differenza... Vero? D'altronde mi trovavo bene con quei ragazzi. Erano tutti molto carini con me.
- Eccoti ritrovata, finalmente!!!
Esclamò Angela scuotendomi come se fossi una bambolina di pezza. Mi scusai, grattandomi il capo.
- Che facciamo? Usciamo adesso?
Antonio ci guardò con un aria stremata e scocciata.
- beh Antò... Io rimarrei anche per dormire qui! - Esclamai sogghignando - ... Ma visto che hai quest'aria sconcia, e visto che ti voglio molto bene, usciamo!
Continuai poi dandogli una pacca sulla spalla. C'incamminammo per uscire dal parco verde. La salita era una faticata e Antonio se ne cadeva a pezzi. A guardarlo così non ce la facevo, perchè se vedevo la sua espressione mi mettevo a ridere da sola come una stupida.
Uscimmo in fretta da lì ed incominciammo ad aspettare un pullman...
continua
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: Da Rory ad "A-RJ" ("Romanzo")
grazie Very
RORYJACKSON- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5072
Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
Re: Da Rory ad "A-RJ" ("Romanzo")
molto bella come inizio!!! Mi piace!!
continua presto ^^
continua presto ^^
*Valentina* *Jackson*- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1610
Età : 28
Località : Neverland with my Love *-*
Data d'iscrizione : 27.08.09
Re: Da Rory ad "A-RJ" ("Romanzo")
continua!!!!
grazie vale!! ti stimo fratella!!
- dovremmo prendere quello che porta a Via Epomeo, ragazzi... Ma il C33 non passa!!!
Ci riprese Giorgio, con aria piuttosto scocciata, E a dira tutto mi stavo scocciando anche io.
- Giò... Vogliamo prendere la funiculare per poi andare a Monte Santo, per poi prendere la cumana scendere a Soccavo?
Proposi io.
Era un giro enorme, ma perlomeno non avremmo perso tempo!
Presi la funicolare arrivammo a Monte Santo e ci mettemmo ad aspettare la cumana che portava a Soccavo.
Vidi all'improvviso un'ombra dietro ad una colonna. Un liccichio sospetto illuminò gli occhiali scuri di quell'uomo, sogghignava. Poi mostrò un'arma: una pistola. Capii che puntò verso Giò.
- Giò!! attento!!
Corsi verso di lui, spostandolo. Il colpo partì ma fortunatamente non ci colpì. Quell'uomo nascose l'arma e se ne andò a passo avanzato. Volevo fermarlo, ma in quel momento era come se mi sentivo bloccata.
Quando la mia mente ritornò lucida notai che ero stesa su di Giò.
- Rory, che è successo?
- OH MIO DIO!!! - Mi alzai in un battibaleno da lui. Mi imbarazzai molto - Scusami Giò...-
Continuai io abbassando lo sguardo. Lui sorrise. Mi ringraziò.
- se non fosse stato per te chissà che fine avrei fatto...
Aveva un'aria alquanto soddisfatta. Incrociai il suo sguardo solo per un millesimo di secondo, ma non ce la feci a continuare. Sorrisi sotto i baffi.
Era arrivata alla cumana e la prendemmo.
Non capii perché dovevano colpire proprio Giò, eppure, era un ragazzo così bravo e onesto. Beh si, ovviamente onesto come un'adolescente. Ma tutto sommato l'avevo sempre considerato un bravo ragazzo.
Era il mio migliore amico... Colui che mi dava più confidenza: Simpatico, schietto, gentile, premuroso....
continua..
grazie vale!! ti stimo fratella!!
- dovremmo prendere quello che porta a Via Epomeo, ragazzi... Ma il C33 non passa!!!
Ci riprese Giorgio, con aria piuttosto scocciata, E a dira tutto mi stavo scocciando anche io.
- Giò... Vogliamo prendere la funiculare per poi andare a Monte Santo, per poi prendere la cumana scendere a Soccavo?
Proposi io.
Era un giro enorme, ma perlomeno non avremmo perso tempo!
Presi la funicolare arrivammo a Monte Santo e ci mettemmo ad aspettare la cumana che portava a Soccavo.
Vidi all'improvviso un'ombra dietro ad una colonna. Un liccichio sospetto illuminò gli occhiali scuri di quell'uomo, sogghignava. Poi mostrò un'arma: una pistola. Capii che puntò verso Giò.
- Giò!! attento!!
Corsi verso di lui, spostandolo. Il colpo partì ma fortunatamente non ci colpì. Quell'uomo nascose l'arma e se ne andò a passo avanzato. Volevo fermarlo, ma in quel momento era come se mi sentivo bloccata.
Quando la mia mente ritornò lucida notai che ero stesa su di Giò.
- Rory, che è successo?
- OH MIO DIO!!! - Mi alzai in un battibaleno da lui. Mi imbarazzai molto - Scusami Giò...-
Continuai io abbassando lo sguardo. Lui sorrise. Mi ringraziò.
- se non fosse stato per te chissà che fine avrei fatto...
Aveva un'aria alquanto soddisfatta. Incrociai il suo sguardo solo per un millesimo di secondo, ma non ce la feci a continuare. Sorrisi sotto i baffi.
Era arrivata alla cumana e la prendemmo.
Non capii perché dovevano colpire proprio Giò, eppure, era un ragazzo così bravo e onesto. Beh si, ovviamente onesto come un'adolescente. Ma tutto sommato l'avevo sempre considerato un bravo ragazzo.
Era il mio migliore amico... Colui che mi dava più confidenza: Simpatico, schietto, gentile, premuroso....
continua..
RORYJACKSON- INVINCIBLE
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Età : 28
Data d'iscrizione : 21.08.09
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