... Romanzo... (si fa per dire xD) "più che un amico..."

Promemoria primo messaggio :

preciso solo 2 cosette... michael qui non è protagonista e poi sarà una cosa lunga!
buona lettura e se potete correggetemi anche...

Trama

Prologo

Eccoci qui... Siamo dietro le quinte del nostro primo concerto, all'arena di Los Angeles, dove due milioni di persone sono lì fuori ad aspettarci.
Io sto fremendo, tremo e sto incominciando ad essere nervosissima, ho paura, ho paura di sbagliare, ho paura di deludere i miei amici, ho paura.
John si avvicina a me
- ehi... tutto bene Anna?
mi chiede turbato, io incomincio a sentire forti crampi allo stomaco
- no John... ho paura! io non ci riesco... io non posso!
incomincio a disperarmi, lui mi abbraccia
- ehi, ehi... guardami negli occhi!
mi ordina, io alzo il mio sguardo portandolo verso il suo forte e deciso, annuisco
- sono qui!! non avere paura... immagina che, immagina che la gente sia tutta nuda!
io scoppio a ridere, anche lui
- ok, forse non è il meglio però... ecco il fatto è che io ci sar...
- dovete entrare in scena! su!! forza ragazzi!!!
esclama bloccandoci l'uomo addetto alla luce
- ok!! siamo pronti!!
esclama John convinto e preciso, il sipario si alza...







cosa fare in caso di cotta? Tante ragazze si domandano questo... Ma ecco a voi la protagonista della storia:
Annarella che seguirà un passo davvero incredibile...







Ciao a tutti mi chiamo Anna, ho 16 anni e vivo in Mexico. Sono una ragazza all'apparenza molto tranquilla e riservata ma nascondo un lato di me che non molti conoscono e quando voglio so essere molto simpatica ed egocentrica. Ho capelli lunghi castano rossicci e occhi castani, vorrei tanto fare la giornalista di moda o designer di capi d'abbigliamento. Vi chiederete del mio nome vero? Beh si... mio padre è italiano, di sicilia per essere precisi. è partito in America per lavoro perché è un grande imprenditore, ed è titolare di un'azienda di computer e aggeggi della sony. Si è sposato con mia madre, Ashley, americana e con lei ha avuto 3 figli: il primo, Derek, ha 22 anni e adesso sta in italia per scoprire le sue origini, io sono la seconda, e la mia sorellina Giorgie, soprannominata da me Giò, che ha 12 anni.
Conosco abbastanza l'italiano e presto vorrei andare anche io in italia, chissà magari come reporter o qualcosa del genere, ma non mi dispiacerebbe andarci come semplice turista. Mi sto preparando all'uscita con la mia comitiva: Sasha, Robert, Johnny e Jackson meglio soprannominati gli ultimi 2 come John e Jackie o fratelli "J", Robert e Jackie stanno tentando in tutti i modi di convincermi a fare un gruppo musicale perché dicono che ho una bella voce, e a dirla tutta mi stanno convincendo. eccoli lì fuori la porta ad aspettarmi
- hey ciao ragazzi! - esclamo io poi continuo - come butta?
- uhm.. si va avanti...
risponde Robert, è un bel biondino, porta il caschetto e ha gli occhi celesti. Adesso indossa una camicia a righe bianche e blu con sotto una bermuda di jeans, per scarpe un paio si converse.
- Mamma io scendo!
urlo contro senso girandomi verso casa
- va bene amore... non fare tardi mi raccomando!
La saluto di nuovo e mi chiudo la porta alle spalle. Faccio un sospiro di sollievo
- allora andiamo?
chiedo guardandoli tutti insieme
- certo a te stiamo aspettando!
risponde Jackie, il "simpaticone". Un ragazzo di carnagione olivastra, occhi castani e capelli castani ricci arruffati. Lo soprannominiamo "simpaticone" perché ha sempre la battuta pronta a farci sbellicare dalle risate. Indossa una maglia abbastanza aderente viola e jeans lungo, porta delle Timberlan beige. Passiamo a Sasha, una ragazza tutto pepe, le piace scherzare e divertirsi e ci sa stare molto bene. Ha capelli biondo miele e occhi verde mare, sembra una bambola, io la invidio un po' perché è una bella ragazza, ha indosso dei jeans a sigaretta con delle bamboline della Hollywood, una bella maglietta scollata a V dietro e avanti di un bel rosso acceso.
Poi c'è John, un ragazzo di colore, lui invece è un tipo chiuso non gli piace parlare. Ha capelli molto ricci e neri ma adesso porta le treccine, gli occhi sono castano scuro molto espressivi. Porta un paio d'occhiali della D&G, una camicia firmata dell'Armani con sopra una giacchetta di pelle nera, jeans molto attillati, porta un paio di Air Max e io invece indosso una magliettina celeste scollata avanti, dei pantaloncini con piega stracciata un po' all'estremità e dei stivaletti bianchi senza tacco perché odio i tacchi e un bel ciondolo a forma di delfino d'acciaio.
Scendiamo di corsa scappando per le scale dell'appartamento con velocità e ce ne andiamo in macchina, Nissan blu. Guida John il quale mette un po' di canzoni, io gli sto accanto e gli altri dietro, gli scelgo la mia playlist preferita e lui la mette senza indugiare
- ti piace Michael Jackson alquanto vedo...
mi chiede curioso John
- Si... è forte!
esclamo io accennando un sorriso, John si muove a ritmo di musica e Jackie dietro che cerca stupidamente di imitarlo, tutti noi a ridere e a soffocarci dalle risate, John invece ride poco, è quasi sempre così freddo ed ha sempre avuto l'aria del "Boss", del "figo". A stento accenna a qualche risatina
- però non c'è sono Michael ragazzi...
dico io con le lacrime agli occhi per le troppe risate
- e chi sentiamo...
chiede curioso Robert
- beh si... c'è James Brown, Europe, Beatles, Queen...
- AHHHH... roba vecchia! senti questa ragazza mia!
esclama Sasha mentre mi da il CD, sono tutte canzoni house
- vai mettilo!
continua in tono di obbligo, così levo il mio Mike e metto quelle dannatissime canzoni house, sbuffo e mi affaccio fuori dal finestrino cercando di trovare qualcosa di interessante.
Arrivati fuori disco John ci ferma fuori
- voi incominciate ad entrare, io parcheggio l'auto e torno...
dispiaciuta io mi offro di accompagnarlo
- John ti faccio compagnia!
lui mi fissa perplesso, poi mi fa salire facendo una smorfia.
Cominciamo a cercare nel parcheggio privato della disco. Un "gran pezzo" d'uomo ci ferma
- ehi voi siete del club?- chiede cupo lui. John gli fa vedere una card - ok potete passare!
e parcheggiamo l'auto, mi ha colto di sorpresa
- John non sapevo che sei...
- Membro del club della disco più importante della città?!
esclama lui bloccandomi, io rimango a bocca aperta, mi ha proprio preso alla sprovvista
- beh io non vado quasi mai nelle discoteche...
- va beh... ma è perché non ti piace il posto?
- no... non è che non mi piace però c'è troppo casino e rumore...
sospiro incrociando le braccia, fa un po' freddino in quel parcheggio, lui si leva la giacca
- tieni, mettilo sennò sentirai freddo...
mi invita ad accettare, io la prendo imbarazzata, è stato davvero carino
- beh grazie...
- di niente!
Ci incamminiamo a raggiungere i ragazzi. Quando usciamo dal parcheggio del club, notiamo una grande folla fuori alla disco, si sentono le grida delle ragazzine impazzite "TOKIO HOTEL, TOKIO HOTEL" battono a ritmo accelerato
- a me non fanno ne caldo e ne freddo i Tokio Hotel... a te John?
- mmh... neanche a me...
C'è un altro agente fuori, John gli fa di nuovo vedere la card
- bene puoi passare...
esclama con voce cupa e doppia il signore che sembra sulla trentina, con baffetti e occhiali scuri testa pelata e quando noto quel particolare mi scappa una risatina innocente, lui mi fissa sott'occhio offeso, fa cenno di abbassare gli occhiali cercando di incutermi paura senza nessun risultato, gli faccio una smorfia giusto per prenderlo un po' in giro e John mi guarda divertito, mi trascina dentro perché sta scoppiando dalle risate, noto che i suoi denti sono bianchissimi
- è da poco che ti stiamo frequentando... che figuraccia, non credevo che fossi così...
risponde divertito, io sorrido
- ma quello cercava di sorprendermi... chissà chi si credeva di essere quello... non aveva capito che a me non fa neanche uno scricciolo di paura...
entriamo, dentro il caos totale, ritroviamo gli altri dopo tanto tempo
- ragazzi ma dove siete finiti?!
esclamo scioccata e scocciata, sbuffo
- scusate... eravamo andati a prendere un aperitivo...
urla Jackie per farsi capire, le urla degli altri e il caos che i Tokio Hotel procurano, fa disperdere la voce, andiamo a cercarci un tavolo, giusto per non restare in piedi, cerchiamo e ci infiltriamo tra la gente senza trovare nemmeno un posto
- ehi ragazzi guardate lì!
esclama Robert puntando il dito su una comitiva di ragazzi che se ne sta andando. Ah finalmente! Finalmente possiamo sederci!
- eh bravo Robert! finalmente servi a qualcosa!
esclama sarcastica Sasha dandogli una pacca sulla spalla, andiamo a sederci..

CONTINUA

ma,ma,ma,ma come un finale triste!!!!!

sisisisi bella idea quello di due finali uno bello e uno triste

.. mi avete convinto!!! continuo ragazze... vi ringrazio dei suggerimenti!!! ma adesso bando alle ciance!!!

- no, scusami... è solo che mi sembra così strano...
esulto sorridendo, lui fa un sospiro
- vieni di qua!
incito io, portandolo in un parco privato dove da piccolina, io e i miei amici, giocavamo a nascondino, conoscevo un posto introvabile dove mi nascondevo e vincevo sempre
- siamo quasi arrivati...
esclamo io, affannata, ci rifugiamo dentro a dei tubi di ferro molto larghi e spessi, coperti da salici piangenti, le foglie degli alberi facevano disperdere la visuale di questi rendendo il posto freddo e scuro, solo io sono a conoscenza di questo rifugio, il sole però riesce a passare attraverso i rami, quindi attorno a noi, per quanto lo si possa definire, è illuminato, ci nascondiamo entrambi in un tubo.
Mi imbarazzo, sapendo che stiamo in un tubo, stretti e vicini, mi sale un senso di inquietudine e nervosismo, ancora non mi sembra vero, ho avuto la fortuna di conoscere il mio idolo, da piccolina sognavo questo, finalmente ho l'occasione di conoscerlo, di essergli amica. di volergli bene.
Continuiamo a osservare al di fuori del tubo, solo che la nostra visuale è coperta da una coltre di foglioline pendenti, si sentono ancora le grida della gente impazzita, intenta a trovare il Re del Pop, si sento poco distante dalla nostra posizione la loro marcia e un motivetto che fa "Re del Pop fatti vedere, non scappare fatti trovare!!!",mi piace quel motivetto, l'ho trovato alquanto originale e simpatico, incomincio a sghignazzare, e a muovere le mani
- Re del Pop fatti vedere...
ripeto io, lui accenna ad una risata dubbiosa, si mette una mano agli occhi e sarcasticamente scuote la testa, rotea gli occhi e si gira dal'altra parte. Le voci pian piano scompaiono come il rumore dei binari sul teno in corsa. Mi squilla il cellulare
*ANNIE ARE YOU OK? SO, ANNIE ARE YOU OK, ARE YOU OK, ANNIE?*
mi avvento sul cellulare a rispondere, primo: perché non voglio che Michael sappia che io ho una sua canzone come suoneria, anche se credo che l'abbia già scoperto e secondo: non voglio che la gente si accorga di noi e del mio nascondiglio che per anni è rimasto il mio segreto.
- pronto?
chiedo scocciata
- ANNA VUOI VENIRE?!?!
mi urla in un orecchio una voce femminile, molto adirata
- ehi Sasha, mi hai rotto un timpano sai?
- non mi importa del tuo timpano!! perché non sei venuta?! ti aspettavamo!!! solo perché non viene John, non significa che tu non debba venire!!
esclama lei, a quelle parole il mio sguardo si fa cupo, abbasso lo sguardo
- ehm.. no. è che non mi sentivo bene... sono distrutta...
mentii io. Michael provava a capire quello che ci stiamo dicendo, ma visto che non capisco lo spagnolo resta lì ad aspettarmi. Mi chiede se c'è stato qualcosa che è andato storto tra me e John ed io maledico ancora la sua capacità nel capir al volo le cose. Ma è una maga o cosa?!
- no, non preoccuparti... va beh, ci sentiamo domani. ciao Sasha...
esclamo io insicura e contraffatta cercando di chiudere il discorso il più velocemente possibile.
- ok, ciao Anna, ma ricorda che mi devi delle spiegazioni! capito?
stacca.
Michael continua a fissarmi con aria soddisfatta e complice, mi imbarazzo. Mi chiede della sua canzone "smooth criminal" che ho impostato come suoneria del telefonino. Fa una risatina compiaciuta, non riesco a trattenermi e rido anche io, la sua risata cristallina è così contagiosa
- ok lo ammetto, sono una fanatica del Re del Pop... ma che ci posso fare se quando ti vedo, mi impalo come un pezzo di legno?
Mormoro schietta, cercando ovviamente di non farmi sentire dalla gente.

CONTINUA!!

E che ci può fare se si impala come un pezzo di legno??? xDxD Ha perfettamente ragione!! La capisco...
Continua

bellissimaaa ^^ continua rory

grazie ragazze

continua... =) =) modestamente... non ne dubitavo che fosse fanatica del nostro mike =) =)

:cheers:Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
W RORYJACKSONNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN
continuaaaaaaaa aaaaaaaaaaa aaaaaaaaaa aaaaaa AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ( eeeeh si sto urlando) CONTINUAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAA
uuhuhuhu ok,ok mi calmo...

.. grazie ragazze!!!
continuo...

- Adesso però non farmene una colpa!!
esclama presuntuoso, ridacchiando
- va bene... Michael mica vuoi rimanere tutto la vita il questo tubo vero?
esclamo sarcastica. Il tubo è talmente stretto che a fatica riusciamo ad uscire.
Incominciamo a guardarci in giro per vedere se c'è qualche altra persona che ci può perseguitare. Sembrava impossibile... ma ce l'abbiamo fatta!
Incomincio a fare uno sguardo alla "Indiana Jones", ci diamo un cinque e cominciamo a camminare cautamente sempre guardandoci intorno
- dei tuoi fans, meglio soprannominati "persecutori forsennati di sangue Pop" non c'è l'ombra... agente "M" il campo sembra scoperto!!
esclamo io con tono scherzoso, prendendo il cellulare e usandolo come wolky-tolky
- ma che stiamo facendo? James Bond 007?
esclama meravigliato e stupito, scoppio in una profonda risata
- e dai Michael, stai al gioco!! Non volevi diventare l'agente M?
Chiedo io. Fa un risatina compiaciuta
- agente "A", il campo sembra scoperto... proseguiamo!
Ribadisce lui, calandosi nel personaggio. Incominciamo ad avanzare a passo cauto e calmo, e sempre per scherzare, vado dietro ad un palo e sbircio così per vedere se viene qualcuno. Io e Michael sempre ridenti
- bene! via libera!
faccio cenno con il capo, facendo dei cerchi con la mano
- agente "A"...
- ricevuto agente "M", c'è qualcosa che non va?
esclamo io sempre con il cell in mano, senza girarmi verso Michael. Dice che mi sono calata troppo sul personaggio.
Incominciamo a ridere come 2 stupidi, mi diverto tanto in sua compagnia
- che vuoi farci... mi piace strafare!!
- faresti faville anche come attrice!
esclama poi, seriamente. Mi chiedo se fosse davvero stato possibile. Rimango incredula.
Ci incamminiamo seri, andiamo a fare un giro per i negozi a commentare tutti quello che c'è nelle vetrine finché non ci fermiamo in un negozietto completamente maschile. Mi affaccio in vetrina e vedo un modello di giacca, nero e lucido. Incomincio ad immaginare come stesse bene John con tale giacca, scende una lacrima rigandomi lievemente il viso, il mio cuore è devastato dalla tristezza
- che c'è Anna?
mi chiede Michael, alzandomi il viso con il pollice e l'indice mantenendomi per il mento come faceva John con me
- no, niente...
esclamo abbassando lo sguardo, faccio un trepido respiro affogato in lacrime
- quella giacca ti ha ricordato John vero?
alzo lo sguardo curiosa e perplessa
- come fai a saperlo?
gli chiedo asciugandomi le lacrime, lui accenna ad un sorriso
- perché il limousine ne aveva una simile a quella in vetrina... ma dimmi, è fanatico delle giacche lui?
mi chiede con tono di voce sarcastico, io faccio una risatina e annuisco
- gliela compriamo?
mi chiede
- ma adesso non ho soldi appresso...

CONTINUA!!

Rory, continui anche oggi che è l'ultimo dell'anno???
brava, io lo leggerò domani...
approfitto del fatto che sei in linea per farti i miei più sinceri auguri di un buon anno nuovo, e spero che passerai una bella serata meglio della mia, senza una persona a cui voglio profondamente bene... oltre Michael intendo...
ovviamente auguro un felice anno anche al mio amore più grande, MJ!

Invincible89 ha scritto:Rory, continui anche oggi che è l'ultimo dell'anno???
brava, io lo leggerò domani...
approfitto del fatto che sei in linea per farti i miei più sinceri auguri di un buon anno nuovo, e spero che passerai una bella serata meglio della mia, senza una persona a cui voglio profondamente bene... oltre Michael intendo...
ovviamente auguro un felice anno anche al mio amore più grande, MJ!

grazie di cuore!! altrettanto a te... spero che quella persona ci sarà per te...
ciao

continuaaaaa

bellissima davvero, complimenti Rory continuaaa!! ^^

ok... grazie a tutti siete mitiche
continuo!! (spero vivamente che non ci siano errori grammaticali!)

- glielo compro io e tu glielo regali! infondo è un pensiero tuo, che ti costa?
- ma non ti permettere! non dirlo neanche per scherzo!
rispondo stupita, non voglio che spenda soldi per un mio capriccio, soprattutto ora che ha molti debiti da pagare
- non preoccuparti. Facciamo una cosa! Io compro il regalo per John e tu, quando farai il tour per i tuoi concerti, mi farai entrare gratis!
esclama facendomi l'occhiolino, mi intenerisco
- ma io ti farei entrare anche se non compri la giacca per John!!
esclamo sarcastica io. Fa una risatina compiaciuta.
Mi trascina all'interno del negozio, io rimango in silenzio mentre una signorina davvero carina,con capelli rossi e ricci, ma talmente ricci che si ammucchiano come una parrucca stile afro,di canagione molto chiara. Si avvicina a noi con un sorriso sfavillante
- salve, cosa desiderate?
chiede la commessa in modo sgargiante, incomincia a squadrare Michael in un modo molto curioso ed invadente, a me a creato un che di inquietudine, lui imbarazzato gira lo sguardo verso la giacca
- ehm si... vorrei quella giacca!
sussurra lui puntando quella in vetrina, io intanto mi maledico da sola in silenzio, mi giro verso di lui alterata, lo guardo e mi accorgo che di sfuggita gira il capo verso di me, incrociando il mio sguardo subito si volta a ridere sotto i baffi. Intanto la commessa, sempre guardando perplessa Michael, prende la giacca
- mi scusi, ma mi sembra di averla già vista da qualche parte...
dice con tono calmo la signorina verso Michael, a quelle parole ci irrigidiamo entrambi
- N-no si sbaglia... lei non mi ha mai visto d-da nessun parte...
esclama lui rigido come un palo, balbettando insicuro e dubbioso, io prego al cielo che lei non faccia più domande del genere, mentre la commessa si afretta a mettere la giacca nella busta
- eppure, il suo sguardo assomiglia tanto a qualcuno di importante... ma non capisco chi...
esclama la commessa fissandolo come una ebete imbecille, michael timidamente, si gira da un altra parte
- ehm, quanto le devo?
chiede con tono fuggente incomincia a frugare nel portafogli
- uh... mi scusi, 119 dollari!
esclama lei scuotendo la testa
- tenga! arrivederci!!
esclama lui dandole i soldi e prendendosi la busta frettolosamente, mi trascina fuori furiosamente.
Incominciamo a camminare molto velocemente, come se volessimo scappare da una mandria inferocito di tori. Mi fermo affannata fermando Michael che ancora voleva scappare dalla situazione
- Michael... davvero, non dovevi!!
- Macché scherzi?! questo ed altro per una amica!
esclama pure lui affannato. Incominciamo a guardarci in complicità e compiaciuti, lui ha un espressione basita e molto divertita, non ce la facciamo a trattenerci e scoppiamo in una risata stratosferica
- vedi che neanche mascherato puoi camminare per la città? un altro po' e subito ti riconosceva...
- che vuoi farci, non è colpa mia!!
Incominciamo ad incamminarci a passo normale come due "normali" cittadini del Mexico.
Prendo il cell di tasca e guardo l'orario
- Mike è molto tardi, sono le 8:30, dovrei tornare a casa per cena... è stato bello passeggiare con te! mi sono divertita tanto!!
esclamo io un po' dispiaciuta
- posso accompagnarti?
- se per te non è un disturbo?
- non preoccuparti, anzi per me è un piacere!!!
esclama felice, suscettivo, ho un che di sospetto.

continua!!

Vai continuaaaa

wowowowow ^^ Rosy quando puoi continua!sei bravissimaaa!

grazie...
nel prossimo incomincia il 6° capitolo... che è ancora in lavorazione
purtroppo non ho avuto il tempo di scrivere... (quella prof di aritmetica mi ha dato tantissimi compiti da fare uffi!!)

grazie ragazzi... e scusatemi il ritardo... ma non preoccupatevi!! non siete rimasti a bocca asciutta perché scrivo il..
continuo












Siamo arrivati fuori la porta di casa mia, suono il campanello. Apre mia Madre.
Alla vista di un signore tutto incappottato con occhiali, cappello e baffi si spaventa, fa un balzo
- chi è Anna questo signore?
chiede sempre terrorizzata e scioccata, io faccio una risatina beffarda mentre Michael si impappina tutto
- mamma se non mi fai entrare come puoi scoprirlo...?
esclamo facendomi spazio per entrare trascinandomi dentro anche il "tenebroso signore" dentro. Mia madre continua a fissarlo stranita.
Arrivati in cucina Michael si leva cappotto, occhiali, e cappello che hanno nascosto per tutto il tempo una cascata di capelli neri e mossi, è vestito in camicia rossa abbastanza aderente con ricami e rifiniture oro e pantaloni attillati neri , molto eleganti, porta dei mocassini. Io sono felice perché finalmente ho visto il suo vero lui, mia madre per poco non ha un collasso
- oddio... M-Michael, MICHAEL JACKSON!!!
esclama lei sedendosi su una sedia, respirando profondamente sventolandosi con la mano destra e mantenendosi alla tavola con la sinistra
- mamma dai... non fare queste scenate!!!
esclamo io divertita prendendo un fazzoletto e beffardamente le asciugo il sudore dalla fronte
- ehm... piacere signora...
mormora lui timido, con un filo di voce flebile e imbarazzato
- m-ma dimmi, c-che ci fai qui?
incomincia a balbettare mia madre, ma Michael è troppo imbarazzato per parlare
- Mamma.. ti ricordi stamani quando sono uscita con John? ebbene ho incontrato Michael che faceva da giudice ad un "concorso"... mi ha sentito cantare e quindi ha voluto che io sfondassi con il mio gruppo musicale.. ma visto che adesso il chitarrista se ne andato per colpa di mio padre, Michael è venuto qui per niente ed ha trascorso tutta la giornata con me!!!
esclamo io per filo e per segno, con tono di rimprovero
- mi dispiace, ma tu lo sai com'è tuo padre...
- ma lei non può fare niente per far cambiare idea a suo marito?
la interrompe Michael con tono alterato, come se volesse rimproverarla anche lui
- no... purtroppo è più cocciuto di un mulo!
esclama mortificata mia madre.
L'acqua bolle e mia madre cala la pasta.
Michael è assorto tra i suoi pensieri, ha un'aria angosciata, malinconica. Mi fa piacere che ha tutta questa premura nei miei confronti, ma mi fa ancora più male vederlo così di cattivo umore per una cosa che non ha fatto!
Il pensare di Michael viene interrotto da mia madre
- Mike vuoi cenare a casa nostra?
- M-ma no sign...
- ehm, Ashley!
lo blocca mia madre, gira la pasta
- Ashley non vorrei dist...
- MA NO MIKE!! per me è un piacere!!!
Lo interrompe un'altra volta, le sarebbe proprio piaciuto avere come ospite Michael
- non preoccuparti, è un suo vizio interrompere la gente...
gli sussurro assicurandolo, lui fa una risatina compiaciuta
- va bene... se la mettete in questo modo, non posso fare a meno che accettare signor... cioè Ashley!!
esclama imbarazzato, diventa tutto rosso, mia madre fa un sorriso a trentadue denti.

CONTINUA!

Bellissimo!!!
Ma.. una cosa.. come si fa a bussare il campanello?? xD casomai suonare xD
comunque continuaaa

Valentina Jacksina^^ ha scritto:Bellissimo!!!
Ma.. una cosa.. come si fa a bussare il campanello?? xD casomai suonare xD
comunque continuaaa

oddio grazie xD vado subito a correggere!!!

Continua Rosyyyy sei fantasticaaaaa ^^

RobyMichael91 ha scritto:Continua Rosyyyy sei fantasticaaaaa ^^

grazie a presto il continuo!

ahhhhhhhhhhhhhhhhh e dopo tanto, ma tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto e taaaaanntoooooooo tempo ritorno a scrivere... siate clementi e non fate i deficienti (xD xD xD scherzo! era per fare rima)
continuo

Comincio ad apparecchiare la tavola canticchiando sotto voce "i believe i can fly". Sono curiosa di sapere che si mangia, ma dall'odore sembra pasta e lenticchie
- Mamma che si mangia?
chiedo ingenuamente, mentre apparecchio
- Pasta e lenticchie!!!
- allora ho ragione a dire che il mio fiuto è infallibile!!!
ribadisco facendo la buffona, sono molto compiaciuta, mia madre e Michael ridacchiano sottovoce.
Si sente dalla porta il rumore della chiave
- ecco, questo è tuo padre!
mi sussurra mia madre, io rimango alquanto basita e confusa
- e perché è sceso??
- per andarti a cercare...
- SONO A CASA!!!
esclama avvicinandosi, ma io non muovo un dito per salutarlo, mi sento offesa, umiliata
- Annarella, sono sceso giù a cercarti... dove sei stata?
mi chiede con quel suo tono da impertinente, come se volesse essermi superiore, io ancora offesa e oltraggiata faccio finta di non aver sentito e mi giro dall'altra parte
- ehm... piacere di conoscerla signore!
saluta alzandosi Michael dalla sedia per sciogliere un po' il tensione creata
- uh, mi scusi! Piacere, sono Giuseppe! è un onore averla qui.. ma come mai questa visita?
- mi dia il tu! comunque vostra figlia doveva provare le sue canzoni insieme agli amici! ma è successo un inconveniente... sa dirmi qual è?
gli chiede Michael facendo la faccia tosta, ma mio padre accenna ad una smorfia alquanto schifata, non risponde
- Perché le da tanto fastidio che sua figlia frequenti un ragazzo? solo perché è di colore?!
- adesso perché è venuto qui? per farmi la predica? per impedirmi di fare il genitore?!!
Michael rimane impietrito da tali parole, sconvolto, come se il suo corpo fosse stato trafitto da migliaia di spilli ardenti
- lei quindi che così facendo si stia comportando da genitore? Un uomo che nega l'amore alla figlia come può pretendere di essere amato da lei?! come può pretendere il rispetto di sua figlia solo perché ha deciso di fidanzarsi?! anche io sono nero sa? e quindi adesso deve dirmi, che differenza passa fra me e lei?!?!
Lo rimprovera Michael, ha uno sguardo freddo, non l'avevo mai visto così, sono rimasta esterrefatta. Mio padre scena muta, si limita a girare lo sguardo verso mia madre, guardandola a malincuore, abbassa lo sguardo verso il vuoto
- Giuseppe, ha ragione Michael... è inutile negare ad Anna di amare John, per uno stupido capriccio!
mormora mia madre appoggiando la mano sulla sua spalla, mio padre fa un sospiro
- va beh... ci devo pensare... ma prima devo parlare con John da uomo a uomo!
- DAVVERO?
chiediamo all'unisono io e Michael, increduli e sorpresi
- più serio di così...
mormora accennando ad un mezzo sorriso
- GRAZIE!!
corro ad abbracciarlo, ho gli occhi che brillano dalla felicità, mi sento soddisfatta e infinitamente commossa

CONTINUA

brava rosy, aspettavo con ansia il continuo!!

RobyMichael91 ha scritto:brava rosy, aspettavo con ansia il continuo!!

grazie