[LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
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[LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Promemoria primo messaggio :
La sepoltura di MJ venne ritardata a causa di Janet
La sepoltura di Michael Jackson venne ritardata di quasi tre mesi a causa di una disputa tra Janet Jackson e l'Estate di suo fratello, un dettaglio rivelato nel numero di novembre in esclusiva da Vanity Fair, estratto da "Untouchable", biografia Randall Sullivan su Michael Jackson, che sarà pubblicata il mese prossimo.
Secondo Sullivan, Janet aveva messo in deposito $ 40.000 a Forest Lawn per assicurarsi un posto per Michael, ma si rifiutò di lasciare che i funerali si svolgessero fino a quando il denaro non fosse stato rimborsato.
Sullivan riferisce che Ronald Williams Talon, capo della sicurezza di una società privata che inviò una squadra di sicurezza nel castello affittato da Michael Jackson a Holmby Hills, la notte della tragedia, poche ore dopo la morte di Jackson, La Toya e il suo fidanzato, Jeffre Phillips, arrivarono in casa chiedendo di poter entrare
"Siamo una famiglia e dovremmo avere accesso alla casa" riferirono.
Sullivan riferisce che anche la madre Katherine Jackson arrivò quella notte, entrò nella casa, dove telefonò a Grace Rwaramba, la storica tata che di recente ha terminato il rapporto con i figli di Michael. Secondo Rwaramba, Katherine ha detto,
"Grace, i bambini piangono. Chiedono di te. Non riescono a credere che il loro padre è morto. Grace, ti ricordi cosa Michael utilizzava per nascondere denaro in casa? Sono qui. Dove può essere nascosto? "
Rwaramba ha descritto che la pratica standard di Michael era nascondere il suo denaro in sacchetti neri di plastica e sotto i tappeti. Talon descrive che vide La Toya e il suo fidanzato caricare dei sacchetti neri di plastica, per l'immondizia, in borse da viaggio e metterli in garage. (La Toya insiste sul fatto che quasi tutti i soldi di Michael erano scomparsi nel momento in cui arrivò nella casa di Holmby Hills.)
La mattina seguente, Janet Jackson è arrivata con un furgone e ha chiesto di poter entrare. Poche ore dopo, il camion è uscito attraverso la porta anteriore con Jeffre Phillips al volante. Katherine Jackson e le sue figlie hanno messo in chiaro che non avrebbero lasciato presto il posto.
"Si accamparono per la maggior parte per una settimana", dice Williams Sullivan, con partenze e rientri "ogni volta che ne avevano voglia."
I rappresentanti di Katherine Jackson hanno svelato ultimamente i dettagli del suo recente "rapimento" con Sullivan, che descrive ciò che è accaduto dal suo punto di vista per la prima volta. Uno dei rappresentanti di Katherine Jackson dice che Sullivan che era con Janet Jackson il 14 luglio 2012, ha organizzato con il dottor Allen Metzger di recarsi nella villa di Calabasas, dove sua madre vive con i tre figli di Michael.
Metzger è stato introdotto come un socio di lunga data del medico di Beverly Hills della sig.ra Jackson e ha detto che il suo medico voleva che si controllasse, prima di andare ad Albuquerque per l'Unity Tour dei suoi figli. Dopo un breve esame, Metzger ha detto che la pressione di Katherine era elevata e che sarebbe stato meglio per lei non per fare il viaggio in New Mexico con l'auto come aveva previsto.
Katherine ha lasciato casa la mattina successiva con la figlia Rebbie e sua nipote Stacee Brown e assistente personale della signora Jackson. Non sapeva nulla fino a quando sono arrivati in aeroporto e Katherine si rese conto che non erano diretti a Albuquerque, ma a Tucson, dove fu prenotato per lei un pernottamento presso il Resort & Spa Miraval. Janet Jackson era lì quando sono arrivati.
Il rappresentante dice che sia Sullivan che il dottor Metzger non avevano alcuna associazione con il medico della signora Jackson e che lui non lo aveva mandato a vedere la signora Jackson. Il dottor Metzger è stato, infatti, lo stesso medico che era stato chiamato come testimone della difesa al processo contro Conrad Murray, il medico accusato di fornire i farmaci che hanno ucciso Michael Jackson. E' stato anche rimproverato dal Consiglio di Stato per delle prescrizioni mediche per Janet Jackson con nomi falsi o fittizi.
Il nipote di Katherine, TJ Jackson e gli altri che erano alla ricerca dei figli di Michael nella sua casa di Calabasas, hanno presto dedotto che i cinque fratelli Jackson quella stessa settimana avevano inviato una lettera agli esecutori di Michael chiedendo loro di dimettersi e sostenendo che la loro madre aveva subito un mini ictus, mentre Katherine erano sotto la loro custodia, a parere dei rappresentanti della signora Jackson, nel tentativo di ottenere una tutela dei beni al suo posto, forse per dimostrare la sua incompetenza a servire in qualità di custode dei figli di Michael.
Speravano di ottenere quindi il controllo della fortuna del fratello, che avrebbe seguito Prince, Paris e Blanket ovunque andassero.
Sullivan esplora la questione di come John Branca, un avvocato che è stato licenziato da Michael Jackson nel 2003 ed ora sta guadagnando decine di milioni di dollari come esecutore dell'Estate è riuscito a mantenere il possesso di un testamento che avrebbe dovuto consegnare con tutte le carte di Jackson ad un nuovo avvocato, David LeGrand.
"Ho avuto accesso a tutti i file e ho dovuto passare attraverso di loro," dice LeGrand a Sullivan. "E l'ho fatto. Non c'era volontà. Non c'era fiducia. E' arrivato tutto appena dopo la sua morte. "(riferito a Branca, anche se l'avvocato non ha voluto commentare.)
John Branca, ha detto che la volontà che ha presentato ai Jackson nel luglio 2009 è stata accolta dalla famiglia con un applauso, ma Katherine Jackson ricorda l'incontro in modo diverso. "Secondo lei, l'atmosfera è passata da tranquilla a triste", riferisce Sullivan. "Katherine è rimasta personalmente offesa da John Branca che non ha mai detto una volta quanto fosse dispiaciuto per la sua perdita. L'uomo era freddo, la signora Jackson pensò, proprio come Michael l'aveva descritto: '.
Mio figlio aveva detto a me e ai bambini che non avrebbe mai voluto che Branca facesse parte delle sua attività...mai piu' "
vanityfair.com
La sepoltura di MJ venne ritardata a causa di Janet
La sepoltura di Michael Jackson venne ritardata di quasi tre mesi a causa di una disputa tra Janet Jackson e l'Estate di suo fratello, un dettaglio rivelato nel numero di novembre in esclusiva da Vanity Fair, estratto da "Untouchable", biografia Randall Sullivan su Michael Jackson, che sarà pubblicata il mese prossimo.
Secondo Sullivan, Janet aveva messo in deposito $ 40.000 a Forest Lawn per assicurarsi un posto per Michael, ma si rifiutò di lasciare che i funerali si svolgessero fino a quando il denaro non fosse stato rimborsato.
Sullivan riferisce che Ronald Williams Talon, capo della sicurezza di una società privata che inviò una squadra di sicurezza nel castello affittato da Michael Jackson a Holmby Hills, la notte della tragedia, poche ore dopo la morte di Jackson, La Toya e il suo fidanzato, Jeffre Phillips, arrivarono in casa chiedendo di poter entrare
"Siamo una famiglia e dovremmo avere accesso alla casa" riferirono.
Sullivan riferisce che anche la madre Katherine Jackson arrivò quella notte, entrò nella casa, dove telefonò a Grace Rwaramba, la storica tata che di recente ha terminato il rapporto con i figli di Michael. Secondo Rwaramba, Katherine ha detto,
"Grace, i bambini piangono. Chiedono di te. Non riescono a credere che il loro padre è morto. Grace, ti ricordi cosa Michael utilizzava per nascondere denaro in casa? Sono qui. Dove può essere nascosto? "
Rwaramba ha descritto che la pratica standard di Michael era nascondere il suo denaro in sacchetti neri di plastica e sotto i tappeti. Talon descrive che vide La Toya e il suo fidanzato caricare dei sacchetti neri di plastica, per l'immondizia, in borse da viaggio e metterli in garage. (La Toya insiste sul fatto che quasi tutti i soldi di Michael erano scomparsi nel momento in cui arrivò nella casa di Holmby Hills.)
La mattina seguente, Janet Jackson è arrivata con un furgone e ha chiesto di poter entrare. Poche ore dopo, il camion è uscito attraverso la porta anteriore con Jeffre Phillips al volante. Katherine Jackson e le sue figlie hanno messo in chiaro che non avrebbero lasciato presto il posto.
"Si accamparono per la maggior parte per una settimana", dice Williams Sullivan, con partenze e rientri "ogni volta che ne avevano voglia."
I rappresentanti di Katherine Jackson hanno svelato ultimamente i dettagli del suo recente "rapimento" con Sullivan, che descrive ciò che è accaduto dal suo punto di vista per la prima volta. Uno dei rappresentanti di Katherine Jackson dice che Sullivan che era con Janet Jackson il 14 luglio 2012, ha organizzato con il dottor Allen Metzger di recarsi nella villa di Calabasas, dove sua madre vive con i tre figli di Michael.
Metzger è stato introdotto come un socio di lunga data del medico di Beverly Hills della sig.ra Jackson e ha detto che il suo medico voleva che si controllasse, prima di andare ad Albuquerque per l'Unity Tour dei suoi figli. Dopo un breve esame, Metzger ha detto che la pressione di Katherine era elevata e che sarebbe stato meglio per lei non per fare il viaggio in New Mexico con l'auto come aveva previsto.
Katherine ha lasciato casa la mattina successiva con la figlia Rebbie e sua nipote Stacee Brown e assistente personale della signora Jackson. Non sapeva nulla fino a quando sono arrivati in aeroporto e Katherine si rese conto che non erano diretti a Albuquerque, ma a Tucson, dove fu prenotato per lei un pernottamento presso il Resort & Spa Miraval. Janet Jackson era lì quando sono arrivati.
Il rappresentante dice che sia Sullivan che il dottor Metzger non avevano alcuna associazione con il medico della signora Jackson e che lui non lo aveva mandato a vedere la signora Jackson. Il dottor Metzger è stato, infatti, lo stesso medico che era stato chiamato come testimone della difesa al processo contro Conrad Murray, il medico accusato di fornire i farmaci che hanno ucciso Michael Jackson. E' stato anche rimproverato dal Consiglio di Stato per delle prescrizioni mediche per Janet Jackson con nomi falsi o fittizi.
Il nipote di Katherine, TJ Jackson e gli altri che erano alla ricerca dei figli di Michael nella sua casa di Calabasas, hanno presto dedotto che i cinque fratelli Jackson quella stessa settimana avevano inviato una lettera agli esecutori di Michael chiedendo loro di dimettersi e sostenendo che la loro madre aveva subito un mini ictus, mentre Katherine erano sotto la loro custodia, a parere dei rappresentanti della signora Jackson, nel tentativo di ottenere una tutela dei beni al suo posto, forse per dimostrare la sua incompetenza a servire in qualità di custode dei figli di Michael.
Speravano di ottenere quindi il controllo della fortuna del fratello, che avrebbe seguito Prince, Paris e Blanket ovunque andassero.
Sullivan esplora la questione di come John Branca, un avvocato che è stato licenziato da Michael Jackson nel 2003 ed ora sta guadagnando decine di milioni di dollari come esecutore dell'Estate è riuscito a mantenere il possesso di un testamento che avrebbe dovuto consegnare con tutte le carte di Jackson ad un nuovo avvocato, David LeGrand.
"Ho avuto accesso a tutti i file e ho dovuto passare attraverso di loro," dice LeGrand a Sullivan. "E l'ho fatto. Non c'era volontà. Non c'era fiducia. E' arrivato tutto appena dopo la sua morte. "(riferito a Branca, anche se l'avvocato non ha voluto commentare.)
John Branca, ha detto che la volontà che ha presentato ai Jackson nel luglio 2009 è stata accolta dalla famiglia con un applauso, ma Katherine Jackson ricorda l'incontro in modo diverso. "Secondo lei, l'atmosfera è passata da tranquilla a triste", riferisce Sullivan. "Katherine è rimasta personalmente offesa da John Branca che non ha mai detto una volta quanto fosse dispiaciuto per la sua perdita. L'uomo era freddo, la signora Jackson pensò, proprio come Michael l'aveva descritto: '.
Mio figlio aveva detto a me e ai bambini che non avrebbe mai voluto che Branca facesse parte delle sua attività...mai piu' "
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Ultima modifica di Giuspe il Lun Ott 08, 2012 8:26 pm - modificato 4 volte.
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Un insider molto vicino alla famiglia Jackson dice in esclusiva a Radaronline:
"Janet non tardò assolutamente il funerale di Michael, non è mai successo e basta!
La ragione principale del ritardo è stata perché la famiglia non era d'accordo su dove Michael doveva essere sepolto. Jermaine e Randy volevano Neverland, ma Katherine era assolutamente contraria".
"I bambini di Michael avevano le proprie idee ed erano in lutto e c'erano ovviamente in ballo un sacco di cose. Janet stava solo cercando di fare la cosa giusta al momento e lei era molto vicina ai bambini di Michael e sua madre in quel momento molto buio. Per chiunque altro che dica il contrario è tutto categoricamente falso. Sì, le tensioni si sono sviluppate da allora tra Janet e sua madre sulla gestione del patrimonio di Michael, ma questo non cambia quello che è successo nelle settimane successive alla morte di Michael. "
"E' assolutamente triste che ci sono persone nel mondo che stanno ancora cercando di sfruttare Michael Jackson scrivendo libri falsi sulla sua vita e la morte", dice la fonte. "La famiglia Jackson ne ha vissuto abbastanza e bisogna ricordare prima di rilasciare tutte queste storie ridicole e false, i figli di Michael. No, questa famiglia non è perfetta, e hanno un sacco di problemi, ma non bisogna fare errori su queste cose...
Riscrivono e rivisitano tutte queste storie, solo per i titoli sensazionalistici e per fare soldi. "
radaronline.com
"Janet non tardò assolutamente il funerale di Michael, non è mai successo e basta!
La ragione principale del ritardo è stata perché la famiglia non era d'accordo su dove Michael doveva essere sepolto. Jermaine e Randy volevano Neverland, ma Katherine era assolutamente contraria".
"I bambini di Michael avevano le proprie idee ed erano in lutto e c'erano ovviamente in ballo un sacco di cose. Janet stava solo cercando di fare la cosa giusta al momento e lei era molto vicina ai bambini di Michael e sua madre in quel momento molto buio. Per chiunque altro che dica il contrario è tutto categoricamente falso. Sì, le tensioni si sono sviluppate da allora tra Janet e sua madre sulla gestione del patrimonio di Michael, ma questo non cambia quello che è successo nelle settimane successive alla morte di Michael. "
"E' assolutamente triste che ci sono persone nel mondo che stanno ancora cercando di sfruttare Michael Jackson scrivendo libri falsi sulla sua vita e la morte", dice la fonte. "La famiglia Jackson ne ha vissuto abbastanza e bisogna ricordare prima di rilasciare tutte queste storie ridicole e false, i figli di Michael. No, questa famiglia non è perfetta, e hanno un sacco di problemi, ma non bisogna fare errori su queste cose...
Riscrivono e rivisitano tutte queste storie, solo per i titoli sensazionalistici e per fare soldi. "
radaronline.com
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
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Marina- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1463
Età : 56
Località : Roma
Data d'iscrizione : 19.12.09
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
La Toya Jackson: Non ho rubato nulla dalla casa di MJ
Minacce di querela!
TMZ STAFF
La Toya Jackson insiste ... non ha mai fatto irruzione a casa di Michael Jackson, poche ore dopo la sua morte, portandosi via sacchetti di plastica pieni di soldi - e ora, sta minacciando di citare in giudizio una rivista importante per dire il contrario.
La Toya ha risposto alle recenti dichiarazioni scrivendo una lettera a Vanity Fair, rivendicando il suo recente articolo intitolato "Estate d'assedio" è "pieno di errori di fatto, insinuazioni false e diffamatorie".
Secondo la lettera di La Toya, l'articolo afferma, falsamente, che si presentò a casa di MJ a Carolwood poco dopo la sua morte e caricò sacchetti di plastica pieni di denaro in un borsone. L'articolo di VF prosegue descrivendo La Toya che lasciò la casa con un furgone.
La Toya afferma che l'articolo descrive la sua visita come una "folle corsa alla ricerca di denaro" - insinuando fortemente che avrebbe rubato ingenti somme di denaro dalla casa di MJ.
Secondo La Toya ... le accuse non sono altro che menzogne e vuole che facciano una ritrattazione completa al più presto.
Se Vanity Fair non lo farà, La Toya procederà per una causa legale.
Minacce di querela!
TMZ STAFF
La Toya Jackson insiste ... non ha mai fatto irruzione a casa di Michael Jackson, poche ore dopo la sua morte, portandosi via sacchetti di plastica pieni di soldi - e ora, sta minacciando di citare in giudizio una rivista importante per dire il contrario.
La Toya ha risposto alle recenti dichiarazioni scrivendo una lettera a Vanity Fair, rivendicando il suo recente articolo intitolato "Estate d'assedio" è "pieno di errori di fatto, insinuazioni false e diffamatorie".
Secondo la lettera di La Toya, l'articolo afferma, falsamente, che si presentò a casa di MJ a Carolwood poco dopo la sua morte e caricò sacchetti di plastica pieni di denaro in un borsone. L'articolo di VF prosegue descrivendo La Toya che lasciò la casa con un furgone.
La Toya afferma che l'articolo descrive la sua visita come una "folle corsa alla ricerca di denaro" - insinuando fortemente che avrebbe rubato ingenti somme di denaro dalla casa di MJ.
Secondo La Toya ... le accuse non sono altro che menzogne e vuole che facciano una ritrattazione completa al più presto.
Se Vanity Fair non lo farà, La Toya procederà per una causa legale.
Ultima modifica di Giuspe il Ven Ott 12, 2012 7:03 pm - modificato 1 volta.
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
sinceramente io in questo caso sono propensa a credere ai diretti interessati e non ai giornali.....mi sembra impossibile che una sorella voglia prima essere risarcita per permettere la sepoltura di un fratello.
che una madre in un momento del genere chieda alla tata dove Michael tenesse i soldi,che l'altra sorella faccia un incursione e che esca con sacchetti della spazzatura pieni di soldi.
quello che credo io è che prima di tutto loro sono madre,e sorelle di un uomo che improvvisamente e tragicamente ha lasciato questo mondo e tre figli orfani,poi saranno anche tutto il resto che ognuno vuole,ma non credo che siano così bestie come vogliono farci credere.
questa volta quindi sono dalla parte dei Jackson e non credo a fantomatici amici che pur di scrivere un libro direbbero di tutto.
che una madre in un momento del genere chieda alla tata dove Michael tenesse i soldi,che l'altra sorella faccia un incursione e che esca con sacchetti della spazzatura pieni di soldi.
quello che credo io è che prima di tutto loro sono madre,e sorelle di un uomo che improvvisamente e tragicamente ha lasciato questo mondo e tre figli orfani,poi saranno anche tutto il resto che ognuno vuole,ma non credo che siano così bestie come vogliono farci credere.
questa volta quindi sono dalla parte dei Jackson e non credo a fantomatici amici che pur di scrivere un libro direbbero di tutto.
lorejacksina- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2087
Età : 52
Data d'iscrizione : 28.09.11
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Quello che segue è un estratto del libro di prossima uscita “Untouchable: The Strange Life and Tragic Death of Michael Jackson” di Randall Sullivan pubblicato nel numero di novembre 2012 della rivista Vanity Fair. Potete leggere l’articolo in inglese per intero a questo link: www.scribd.com/doc/109408030/VF-MJ-Article
Randall Sullivan è stato un collaboratore di Rolling Stone per 20 anni. Come giornalista investigativo per la rivista, nel 2005 scrisse un famoso articolo che esaminava l’omicidio della leggenda del rap Notorius B. I. G., il rapper nella canzone di Michael Jackson “This Time Around” dell’album HIStory.
“In un primo momento sembrava che Michael Jackson fosse morto senza testamento. In assenza di testamento, il suo intero patrimonio sarebbe appartenuto a Prince, Paris e Blanket e sarebbe stato allocato in un trust (fondo fiduciario) amministrato dal tribunale fino alla maggiore età dei 3 bambini.
Ciò significava che l'affidamento sarebbe stato l'unico modo per un adulto di poter avere accesso alla ricchezza di Michael e alle sue proprietà. Il 29 giugno 2009, il giudice Beckloff della Corte Suprema di Los Angeles diede a Katherine Jackson la custodia temporanea dei 3 figli di Michael e accesso limitato ad alcune delle sue proprietà.
2 giorni dopo, una copia certificata di un documento intitolato “Le ultime volontà di Michael Joseph Jackson” fu depositata nel medesimo tribunale da 2 dei 3 esecutori designati nel documento, John Branca e John McClain.
Una annotazione manoscritta dichiarava che la firma aveva avuto luogo a Los Angeles alle 5 del pomeriggio il 7 luglio 2002. Secondo Branca, che ha fornito il documento, il testamento di Michael era stato negli archivi del suo studio legale da allora. Per sicurezza, Branca evidenziò anche che lui era stato riassunto come uno degli avvocati di Jackson il 17 giugno 2009, una settimana prima che Jackson morisse.
Per quando il testamento ed il correlato accordo del trust arrivarono al palazzo di giustizia, Branca aveva già impegnato i servizi di 2 alleati potenti e molto costosi. Uno era Howard Weitzman, CHE AVEVA AIUTATO Johnnie Cochran A CONVINCERE MICHAEL JACKSON di risolvere con un accordo il caso Jordan Chandler nel 1993. L’altra assunzione di punta di Branca era un “manager della crisi”, Mike Sitrick. Che Branca avesse messo Weitzman e Sitrick sul suo libro paga indicava che si aspettava una lotta pubblica.
La cosa più rimarchevole relativa all’accordo del trust era che dava a Branca e McClain ASSOLUTA DISCREZIONE DI DECIDERE IN CHE MODO I SOLDI provenienti dal trust destinati a sostenere Katherine Jackson sarebbero stati distribuiti.
Dal momento che l’Estate NON avrebbe cominciato ad erogare fondi a favore dei figli di Michael Jackson PER MOLTI ANNI, Branca e McClain potenzialmente potrebbero essere pagati DECINE DI MILIONI DI DOLLARI per amministrare il patrimonio.
Sapendo che le disposizioni avrebbero fatto rabbrividire la famiglia, Branca incontrò i Jackson a casa di Jermaine il giorno DOPO che il testamento era stato depositato. Secondo Branca, la sua presentazione venne accolta con approvazione: "Hanno applaudito 3 volte quando è stato detto loro chi aveva ottenuto il patrimonio", ha ricordato.
Katherine ricorda l'incontro in modo diverso. Secondo lei, l'atmosfera passò da tranquilla a cupa. Lei personalmente era stata offesa dal fatto che John Branca NON AVEVA MAI DETTO UNA VOLTA QUANTO FOSSE DISPIACIUTO PER LA SUA PERDITA. L'uomo era freddo, la signora Jackson pensò, proprio come Michael l'aveva descritto: "Mio figlio aveva detto a me e ai bambini che NON VOLEVA CHE BRANCA AVESSE MAI PIU’ NULLA A CHE FARE CON I SUOI AFFARI ".
In tribunale, era chiaro che, per il momento, non ci sarebbe stata nessuna vera obiezione al testamento stesso. Sebbene a questo punto pochi stessero esprimendo pubblicamente dubbi sulla sua autenticità, alcuni sollevavano altre domande privatamente. Branca era stato licenziato come avvocato di Michael Jackson agli inizi del 2003. Perché non aveva consegnato la copia originale del testamento? Questo sarebbe stato opportuno, secondo alcuni avvocati. Inoltre, Branca aveva scelto di rimanere un esecutore testamentario, anche dopo essere stato licenziato come avvocato di Michael – che non è la procedura standard.
Anche la "completa e assoluta discrezione" che il trust dava a Branca e McClain suscitava disappunto. Gli avvocati Andrew e Danielle Mayoras sono gli autori di un'analisi serializzata online delle macchinazioni legali che coinvolgono la fortuna di Michael Jackson. "HANNO POTERE E CONTROLLO ASSOLUTI SU KATHERINE JACKSON" ha detto degli esecutori Andy Mayoras. "Questo è insolito, perché Michael Jackson in passato aveva pubblicamente manifestato il suo affetto per sua madre, la fiducia ed il suo supporto a lei, in più lei ha i suoi figli. QUESTO NON E’ NORMALE PER UN BENEFICIARIO ADULTO".
Branca dichiarò di essere rimasto stupito quando gli avvocati di Katherine Jackson presentarono una mozione chiedendo al giudice di dare alla madre di Michael il controllo del patrimonio di suo figlio, sulla base di "conflitti di interesse" e "altri fattori" che si sosteneva compromettessero la capacità di Branca e McClain di amministrare l’Estate. NELLO SPECIFICO, SI FACEVA RIFERIMENTO AGLI AFFARI POSTI IN ESSERE CON AEG E SONY PER CONTO DI MICHAEL, che rimangono materia di contenzioso.
Dopo aver riconosciuto che "stiamo avendo un inizio un po’ difficile qui", il giudice Beckloff si pronunciò a favore degli esecutori nominati nel testamento. "Qualcuno deve essere al timone della nave" dichiarò il giudice. Date le circostanze, la decisione del giudice era sensata.
Weitzman e gli altri avvocati che rappresentano Branca e McClain avevano sostenuto che era necessario un particolare livello di conoscenza per mettere ordine tra la montagna di debiti e le decine di cause legali che Michael Jackson si era lasciato alle spalle, e al tempo stesso gestire i beni del suo enorme - ed enormemente complicato – patrimonio.
La sepoltura definitiva di Michael Jackson nel Grande Mausoleo a Forest Lawn avvenne il 3 settembre 2009 - una data non scelta per un significato sentimentale, ma perché era l'unico giorno in cui nessun membro della famiglia aveva eventi retribuiti ai quali partecipare.
Al momento del funerale, Randy Jackson stava conducendo l'opposizione a Branca, in coordinamento con suo padre. Peraltro, gli uomini e la maggior parte della famiglia Jackson avevano sempre più sospetti sul testamento e sul documento del trust.
Avvocati specializzati in diritto di successione concordavano quasi unanimemente su QUANTO MALAMENTE REDATTI IL TESTAMENTO ED IL TRUST SEMBRAVANO ESSERE. Ogni documento era molto più breve, molto più semplice e molto meno dettagliato di come uno si sarebbe aspettato per le disposizioni di una fortuna personale così vasta. L’assenza di disposizioni per proteggere il patrimonio dagli oneri fiscali era sconcertante. Un'osservazione che risuonava con forza tra la famiglia di Michael era che i suoi figli non erano stati indicati con il loro nome legale.
Le domande più grandi di tutte continuavano ad essere come e perché Branca era rimasto in possesso del testamento e degli accordi fiduciari fino a luglio 2009. Michael aveva licenziato Branca come suo avvocato nel febbraio 2003 con una lettera in cui a Branca era stato "ordinato" di consegnare gli originali di "tutti i miei file, atti, documenti e conti" ad un nuovo avvocato, David LeGrand. Egli effettivamente consegnò diverse scatole di documenti a LeGrand. Nel 2004, dopo che LeGrand venne licenziato, Brian Oxman, avvocato di Jackson in passato, entrò in possesso dei documenti. "Ho avuto accesso ad ogni file e ho dovuto passarli al setaccio", ricorda. "E lo feci. Non c'era nessun testamento. Non c’era nessun trust. E’ arrivato giusto dopo la sua morte ". (Branca, attraverso il suo avvocato, ha rifiutato di commentare.).
Oxman suggerì di assumere un team di investigatori privati. Nell'ottobre 2009, Janet Jackson ospitò una riunione di famiglia in cui furono resi noti i contenuti della loro relazione. Tra le rivelazioni: Michael Jackson si trovava a New York il 7 luglio 2002, la data in cui, secondo l'annotazione manoscritta relativa alla pagina delle firme sul testamento, aveva reso esecutivo quel documento a Los Angeles. Infatti, era in compagnia del reverendo Al Sharpton. Per conto di Branca, Weitzman ha insistito sul fatto che la firma sul testamento sia autentica e che tutti e 3 i testimoni erano presenti quando Jackson firmò il suo nome. Weitzman stesso, però, NON ha fornito alcun dettaglio su quando o dove il testamento è stato firmato.
Armati dei risultati delle indagini, sembrava che Katherine Jackson ed i suoi figli potessero essere sul punto di provare a mettere Branca da parte e prendere il controllo almeno parziale del patrimonio. La facciata della famiglia come fronte unito, però, stava andando in pezzi. I sistemi concorrenti, i programmi nascosti e i conflitti tra fazioni che si agitavano sotto la superficie procuravano punti di vulnerabilità.
I punti deboli risiedevano principalmente nelle personalità dei fratelli Jackson. Randy era quello che faceva più pressioni. Branca ed i suoi avvocati ne parlavano continuamente di che tipo problematico fosse Randy. I Jackson consideravano Randy come il più egoista e subdolo fra loro.
A Jermaine, come sempre, ci si poteva arrivare. L’Estate poteva aiutarlo a risolvere i suoi pagamenti arretrati per il mantenimento dei figli e aiutarlo a rilanciare la sua carriera. Branca lanciò anche un messaggio che l'Estate avrebbe potuto trovare un posto per Jermaine in questa operazione con il Cirque du Soleil, esibendosi con Janet e raccogliendo sostanziosi assegni, ma solamente se lui si fosse schierato con gli uomini in carica. "Dobbiamo cercare di lavorare insieme a Branca" Jermaine cominciò a dire a Katherine.
Jackie era in un certo senso l'uomo dell’Estate all’interno della famiglia. Era amico di John McClain dai tempi del liceo e lui aveva introdotto McClain in famiglia. Era stato McClain ad aiutare Jackie ad ottenere il diritto di fare profitto dalla sua scarsa attività di abbigliamento vendendo magliette di Michael Jackson. Jackie viene anche pagato dall’Estate come consulente. Nel novembre 2009, l’avvocato di Katherine annunciò che la signora Jackson ritirava qualunque obiezione al fatto che Branca e McClain continuassero a fare da esecutori dell’Estate. Katherine avrebbe cominciato a ricevere uno stipendio mensile. Furono fatte disposizioni per coprire il costo degli alloggi e le spese per i bambini. Gli esecutori sarebbero andati avanti con l'attività di assestamento dell’Estate.
Tutti i figli di Katherine lamentarono che lei avesse accettato un accordo che li tagliava fuori del tutto - come lei aveva fatto. La stessa Katherine era sempre più scontenta dello striminzito assegno che lei riceveva.
Il clamore per un’azione aumentò dopo che Branca e McClain presentarono alla corte del giudice Beckloff la loro contabilità preliminare degli esborsi durante i 16 mesi tra la morte di Michael e il 31 ottobre 2010. Il documento di tre pagine mostrava che, mentre Katherine aveva ricevuto somme modeste enumerate in migliaia, QUASI 29 MILIONI DI DOLLARI ERANO STATI VERSATI ALLE PERSONE CHE LAVORANO PER L'ESTATE. Sotto il capitolo "Compensi per i co-esecutori e direttori creativi" erano elencati pagamenti per un totale di quasi 18 milioni tra febbraio 2010 e l’8 ottobre 2010, indicando che Branca e McClain hanno ricevuto ciascuno quasi 9 milioni di dollari per un periodo di 8 mesi.
Alla fine, Katherine giunse a ritenere che aveva bisogno di un avvocato che potesse offrirle un'alternativa al fatto di accettare semplicemente il controllo di Branca sull’Estate ed essere grata per qualsiasi livello di generosità lui scegliesse di dilazionare. Nell'aprile 2011, lei trovò questo tipo di persona in Perry Sanders Jr.
Sanders ritenne che la mossa giusta fosse quella di contestare la decisione di Branca di trattenersi gli originali del testamento e del trust dopo essere stato licenziato e attaccare il fatto che non si fosse dimesso dall’ incarico di esecutore. Sembrava pensare di avere abbastanza materiale per favorire un accordo. Alcuni membri della famiglia Jackson, Randy e Joe in particolare, lamentavano che questo nuovo avvocato sembrava ancora un altro tizio che voleva mettersi in combutta con Branca. In un incontro a pranzo a Beverly Hills, Sanders assicurò Weitzman che lui avrebbe lavorato CON l'Estate piuttosto che combattere contro di essa. Nel giro di una settimana, aveva dimostrato questo suo orientamento risolvendo una causa legale che coinvolgeva la Heal the World Foundation di Jackson, orchestrando un accordo che garantiva a Melissa Johnson, che gestiva la fondazione, e a Katherine di rimanere nel direttivo dell’associazione di beneficenza, ma dando ancora a John Branca l’ultima parola.
Quando Joe e Randy rinnovarono le loro lamentele, Sanders assicurò a Katherine che era pronto ad andare in guerra con Branca se doveva, ma che una risoluzione amichevole era chiaramente preferibile. Presto avrebbe ancora incontrato Weitzman, le disse, questa volta per cena, per determinare se questo era possibile.
Successivamente, Sanders rifiutò di dire esattamente quello che era successo durante la sua cena con Weitzman, ma fu evidente nei giorni che seguirono che un accordo era stato centrato. Gli esecutori furono d’accordo con la decisione di avviare il processo di pagare una parte del patrimonio da mettere nelle mani di Katherine - 30 milioni di dollari nel trust, secondo alcune voci. C'era molto su cui lavorare, e il denaro NON era stato ancora rilasciato, ma di contorno sembrava ci fosse disponibilità. Katherine avrebbe presto descritto Branca come un "uomo molto capace". Sanders, da parte sua, disse che ammirava Weitzman e rispettava Branca.
Ma l’Estate NON era ancora formalmente sistemato e il denaro CONTINUAVA A NON MATERIALIZZARSI. Molti dei figli di Katherine erano convinti che l’Estate aveva in mente di ritardare il finanziamento del Family Trust, nella speranza che Katherine, che adesso ha 82 anni, sarebbe morta prima di ricevere la sua parte. Cresceva l’impazienza dello stesso Perry Sanders, più incline entro la fine della settimana a sospettare che gli esecutori in realtà stessero cercando di guadagnare tempo.
I documenti depositati presso la corte di Beckloff mostrarono che l’Estate aveva generato oltre 475 milioni di dollari di profitto lordo fino a maggio 2012 compreso e che quasi tutti i debiti di Michael debiti erano stati pagati.
Quello che i fratelli di Michael volevano sapere era con quanto di quel denaro Branca e McClain ed i loro avvocati si stavano ricompensando. Secondo Sanders, solo un audit veramente esaustivo poteva fornire tali informazioni.
Randy e Janet volevano più di un audit - volevano che Branca fosse rimosso. L'atmosfera che avvolgeva la tenuta di Calabasas era sempre più torbida mentre il terzo anniversario della morte di Michael si avvicinava. Che cosa è successo dopo, e la motivazione dietro di esso, è difficile da districare. In parte, è stato un tentativo dei 5 fratelli Jackson di creare una piattaforma per l'esposizione massima delle accuse contro gli esecutori.
L'episodio è iniziato con la famosa lettera che affermava che il testamento che nomina Branca e McClain come esecutori era “Falso, Inesatto e Fraudolento”: http://www.truth4mj.it/mj/index.php?option...morte&Itemid=61
La lettera rimarcava che Michael NON era assolutamente a Los Angeles alla data della sua firma sul testamento. "Nostro fratello ci disse, in termini inequivocabili e senza esitazione nei mesi precedenti alla sua morte, che vi disprezzava tutti e due e per questo non voleva che nessuno di voi due avesse a che fare con la sua vita o con il suo patrimonio.”
La lettera continuava lasciando intendere che gli esecutori stavano trascinando le cose nella speranza che Katherine Jackson morisse prima di doverle pagare il suo denaro.
AEG era l’obiettivo finale della lettera. L'ESTATE AVEVA RIFIUTATO - INSPIEGABILMENTE SECONDO LA FAMIGLIA – DI UNIRSI ALLA CAUSA PER DANNO DA MORTE O DI INTENTARNE UNA PER CONTO PROPRIO.
Tutto sommato, pensò Sanders pensato, era il tipo di lettera che non avrebbe potuto essere stata scritta da un avvocato competente. Non era felice di vedere che i fratelli di Michael fratelli evidenziavano un punto che lui stesso sapeva essere ESTREMAMENTE SIGNIFICATIVO.
Come la lettera precisava, Branca e McClain avevano scritto al giudice Yvette Palazuelos, che presiede la causa per danno da morte, chiedendole di "mantenere tutti i documenti consegnati da AEG per il discovery sotto sigillo della corte", chiaramente proteggendo AEG.
Sanders aveva già detto a Katherine in privato che avrebbe approfondito LE RELAZIONI CON AEG di Branca e McClain. Sanders aveva trovato prove di conflitto di interesse nel rapporto tra gli esecutori e la società di intrattenimento, disse Sanders ha detto, ed era alla ricerca di una prova di una reale collusione. Tuttavia, non era qualcosa che aveva voluto rivelare in anticipo.
Sanders sperava di potersi tenere l’incarico abbastanza a lungo per dimostrare che stava preparando non solo un mattoncino ben fatto, ma una valigia delle dimensioni di una bomba nucleare. Gli esecutori ed i loro avvocati avevano dato motivo di preoccupazione di gran lunga maggiore dalla richiesta fatta da Sanders di tutti i documenti giustificativi" del secondo rendiconto che l’Estate aveva presentato al giudice Beckloff per il periodo tra il 1 novembre 2010 e il 31 dicembre 2011, con particolare enfasi SULLE OPERAZIONI D’AFFARI DELL’ESTATE CONNESSE AD AEG.
Branca e Weitzman erano certamente abbastanza intelligenti da capire questo dove stava portando. Nella sua presentazione al giudice, il rendiconto dell’Estate era esaustivo ma POCO CHIARO, suddiviso in ampie categorie di "esborsi".
Sanders aveva assunto il miglior contabile forense che potesse trovare per scandagliare i documenti dell’Estate pezzo dopo pezzo. Lui stava chiaramente mirando a tutto ciò che potrebbe suggerire UNA COLLUSIONE FRA L’ESTATE ED AEG. Forse possedeva già munizioni sufficienti, secondo lui, per depositare una richiesta sulla base del conflitto di interessi che aveva come bersagli personalmente Branca e Weitzman per il fatto che l’Estate aveva mancato di intentare UN SUO PROPRIO PROCEDIMENTO CONTRO AEG o di unirsi alla causa depositata da Katherine, ed era pronto a renderlo noto nell’udienza del 10 agosto 2012 dinanzi al giudice Beckloff.
In apparente previsione di una tale mossa, i primi di agosto l’Estate chiese ed ottenne un rinvio dell'udienza, posticipandola fino al 20 settembre. Sanders disse di non avere problemi in merito a questo rinvio. Ma il 20 agosto l’Estate depositò 9 OBIEZIONI DISTINTE ALLA RICHIESTA DEI DOCUMENTI FATTA DA SANDERS, definendola "vaga e ambigua" e "eccessivamente onerosa”.
Gli avvocati dell’Estate hanno affermato anche che alcune delle informazioni richieste da Katherine Jackson sono "strettamente confidenziali" o protette dal segreto professionale del rapporto avvocato-cliente e come prodotto del lavoro di avvocato. La richiesta che Sanders aveva fatto per conto di Katherine Jackson "chiaramente viola il DIRITTO ALLA PRIVACY DI Branca e McClain", hanno sostenuto gli avvocati dell’Estate, che hanno anche sollevato obiezioni alla richiesta di documenti sotto il "controllo di terzi" e di documenti che si presume esistano, senza la prova che di fatto esistano davvero."
Il sito web di Vanity Fair ha pubblicato l’estratto del libro di Sullivan con il titolo: “La sepoltura di Michael Jackson è stata rinviata perché Janet voleva indietro il suo anticipo” sostenendo che la sepoltura era stata rimandata di 3 mesi a causa della disputa finanziaria tra Janet Jackson e l’Estate di Michael Jackson. Secondo Sullivan “Janet provvide al deposito di 40.000 dollari al Forest Lawn per garantire un posto a Michael, rifiutando però che il funerale avesse luogo finché i soldi non le fossero restituiti”. Ma la seconda parte dell’affermazione di Sullivan è falsa, come mostrato dal contratto firmato con il Forest Lawn e le email tra l’avvocato dell’epoca di Katherine Jackson, Burt Levitch, e l’Estate di Michael Jackson (per la visione dei documenti: http://muzikfactorytwo.blogspot.it/2012/10...ay-michael.html)
Mentre Janet effettivamente aveva pagato l’anticipo semplicemente come garanzia di un posto, la famiglia Jackson stava ancora considerando delle alternative per il definitivo luogo di riposo di Michael (Neverland, Forest Lawn, Las Vegas e Gary), che è il motivo per cui la sepoltura venne rinviata.
Quando alla fine decisero per il Forest Lawn, modificarono il contratto iniziale acquistando una tomba al Great Mausoleum. Randy Jackson, a nome della famiglia, NON approcciò l’Estate per il pagamento delle spese del funerale fino al 29 agosto 2009. Questa è la vera data in cui la famiglia apprese che né il Forest Lawn né il dipartimento di polizia di Glendale avrebbero svolto i loro servizi se il pagamento non fosse stato effettuato per intero.
Da parte dell’Estate c’era totale appoggio, ma dal momento che il testamento doveva ancora essere omologato, l’avvocato di Katherine, Burt Levitch, fu avvisato di richiedere un ex parte immediato chiedendo al giudice di autorizzare l’Estate a fare il pagamento.
Levitch si presentò in tribunale il 1° settembre 2009. Il giudice Beckloff approvò rapidamente il pagamento di tutte le spese per il funerale richieste da Katherine che erano intorno al milione di dollari. Le spese furono saldate prima della sepoltura il 3 settembre 2009. L’Estate rimborsò Janet nel 2010.
Janet ha inviato un documento legale attraverso il suo avvocato Blair G. Brown richiedendo che Vanity Fair ritragga la sua affermazione: http://www.janetjackson.com/story/news/let...-of-vanity-fair
FONTE: http://www.truth4mj.it/mj/index.php?option...morte&Itemid=61
Randall Sullivan è stato un collaboratore di Rolling Stone per 20 anni. Come giornalista investigativo per la rivista, nel 2005 scrisse un famoso articolo che esaminava l’omicidio della leggenda del rap Notorius B. I. G., il rapper nella canzone di Michael Jackson “This Time Around” dell’album HIStory.
“In un primo momento sembrava che Michael Jackson fosse morto senza testamento. In assenza di testamento, il suo intero patrimonio sarebbe appartenuto a Prince, Paris e Blanket e sarebbe stato allocato in un trust (fondo fiduciario) amministrato dal tribunale fino alla maggiore età dei 3 bambini.
Ciò significava che l'affidamento sarebbe stato l'unico modo per un adulto di poter avere accesso alla ricchezza di Michael e alle sue proprietà. Il 29 giugno 2009, il giudice Beckloff della Corte Suprema di Los Angeles diede a Katherine Jackson la custodia temporanea dei 3 figli di Michael e accesso limitato ad alcune delle sue proprietà.
2 giorni dopo, una copia certificata di un documento intitolato “Le ultime volontà di Michael Joseph Jackson” fu depositata nel medesimo tribunale da 2 dei 3 esecutori designati nel documento, John Branca e John McClain.
Una annotazione manoscritta dichiarava che la firma aveva avuto luogo a Los Angeles alle 5 del pomeriggio il 7 luglio 2002. Secondo Branca, che ha fornito il documento, il testamento di Michael era stato negli archivi del suo studio legale da allora. Per sicurezza, Branca evidenziò anche che lui era stato riassunto come uno degli avvocati di Jackson il 17 giugno 2009, una settimana prima che Jackson morisse.
Per quando il testamento ed il correlato accordo del trust arrivarono al palazzo di giustizia, Branca aveva già impegnato i servizi di 2 alleati potenti e molto costosi. Uno era Howard Weitzman, CHE AVEVA AIUTATO Johnnie Cochran A CONVINCERE MICHAEL JACKSON di risolvere con un accordo il caso Jordan Chandler nel 1993. L’altra assunzione di punta di Branca era un “manager della crisi”, Mike Sitrick. Che Branca avesse messo Weitzman e Sitrick sul suo libro paga indicava che si aspettava una lotta pubblica.
La cosa più rimarchevole relativa all’accordo del trust era che dava a Branca e McClain ASSOLUTA DISCREZIONE DI DECIDERE IN CHE MODO I SOLDI provenienti dal trust destinati a sostenere Katherine Jackson sarebbero stati distribuiti.
Dal momento che l’Estate NON avrebbe cominciato ad erogare fondi a favore dei figli di Michael Jackson PER MOLTI ANNI, Branca e McClain potenzialmente potrebbero essere pagati DECINE DI MILIONI DI DOLLARI per amministrare il patrimonio.
Sapendo che le disposizioni avrebbero fatto rabbrividire la famiglia, Branca incontrò i Jackson a casa di Jermaine il giorno DOPO che il testamento era stato depositato. Secondo Branca, la sua presentazione venne accolta con approvazione: "Hanno applaudito 3 volte quando è stato detto loro chi aveva ottenuto il patrimonio", ha ricordato.
Katherine ricorda l'incontro in modo diverso. Secondo lei, l'atmosfera passò da tranquilla a cupa. Lei personalmente era stata offesa dal fatto che John Branca NON AVEVA MAI DETTO UNA VOLTA QUANTO FOSSE DISPIACIUTO PER LA SUA PERDITA. L'uomo era freddo, la signora Jackson pensò, proprio come Michael l'aveva descritto: "Mio figlio aveva detto a me e ai bambini che NON VOLEVA CHE BRANCA AVESSE MAI PIU’ NULLA A CHE FARE CON I SUOI AFFARI ".
In tribunale, era chiaro che, per il momento, non ci sarebbe stata nessuna vera obiezione al testamento stesso. Sebbene a questo punto pochi stessero esprimendo pubblicamente dubbi sulla sua autenticità, alcuni sollevavano altre domande privatamente. Branca era stato licenziato come avvocato di Michael Jackson agli inizi del 2003. Perché non aveva consegnato la copia originale del testamento? Questo sarebbe stato opportuno, secondo alcuni avvocati. Inoltre, Branca aveva scelto di rimanere un esecutore testamentario, anche dopo essere stato licenziato come avvocato di Michael – che non è la procedura standard.
Anche la "completa e assoluta discrezione" che il trust dava a Branca e McClain suscitava disappunto. Gli avvocati Andrew e Danielle Mayoras sono gli autori di un'analisi serializzata online delle macchinazioni legali che coinvolgono la fortuna di Michael Jackson. "HANNO POTERE E CONTROLLO ASSOLUTI SU KATHERINE JACKSON" ha detto degli esecutori Andy Mayoras. "Questo è insolito, perché Michael Jackson in passato aveva pubblicamente manifestato il suo affetto per sua madre, la fiducia ed il suo supporto a lei, in più lei ha i suoi figli. QUESTO NON E’ NORMALE PER UN BENEFICIARIO ADULTO".
Branca dichiarò di essere rimasto stupito quando gli avvocati di Katherine Jackson presentarono una mozione chiedendo al giudice di dare alla madre di Michael il controllo del patrimonio di suo figlio, sulla base di "conflitti di interesse" e "altri fattori" che si sosteneva compromettessero la capacità di Branca e McClain di amministrare l’Estate. NELLO SPECIFICO, SI FACEVA RIFERIMENTO AGLI AFFARI POSTI IN ESSERE CON AEG E SONY PER CONTO DI MICHAEL, che rimangono materia di contenzioso.
Dopo aver riconosciuto che "stiamo avendo un inizio un po’ difficile qui", il giudice Beckloff si pronunciò a favore degli esecutori nominati nel testamento. "Qualcuno deve essere al timone della nave" dichiarò il giudice. Date le circostanze, la decisione del giudice era sensata.
Weitzman e gli altri avvocati che rappresentano Branca e McClain avevano sostenuto che era necessario un particolare livello di conoscenza per mettere ordine tra la montagna di debiti e le decine di cause legali che Michael Jackson si era lasciato alle spalle, e al tempo stesso gestire i beni del suo enorme - ed enormemente complicato – patrimonio.
La sepoltura definitiva di Michael Jackson nel Grande Mausoleo a Forest Lawn avvenne il 3 settembre 2009 - una data non scelta per un significato sentimentale, ma perché era l'unico giorno in cui nessun membro della famiglia aveva eventi retribuiti ai quali partecipare.
Al momento del funerale, Randy Jackson stava conducendo l'opposizione a Branca, in coordinamento con suo padre. Peraltro, gli uomini e la maggior parte della famiglia Jackson avevano sempre più sospetti sul testamento e sul documento del trust.
Avvocati specializzati in diritto di successione concordavano quasi unanimemente su QUANTO MALAMENTE REDATTI IL TESTAMENTO ED IL TRUST SEMBRAVANO ESSERE. Ogni documento era molto più breve, molto più semplice e molto meno dettagliato di come uno si sarebbe aspettato per le disposizioni di una fortuna personale così vasta. L’assenza di disposizioni per proteggere il patrimonio dagli oneri fiscali era sconcertante. Un'osservazione che risuonava con forza tra la famiglia di Michael era che i suoi figli non erano stati indicati con il loro nome legale.
Le domande più grandi di tutte continuavano ad essere come e perché Branca era rimasto in possesso del testamento e degli accordi fiduciari fino a luglio 2009. Michael aveva licenziato Branca come suo avvocato nel febbraio 2003 con una lettera in cui a Branca era stato "ordinato" di consegnare gli originali di "tutti i miei file, atti, documenti e conti" ad un nuovo avvocato, David LeGrand. Egli effettivamente consegnò diverse scatole di documenti a LeGrand. Nel 2004, dopo che LeGrand venne licenziato, Brian Oxman, avvocato di Jackson in passato, entrò in possesso dei documenti. "Ho avuto accesso ad ogni file e ho dovuto passarli al setaccio", ricorda. "E lo feci. Non c'era nessun testamento. Non c’era nessun trust. E’ arrivato giusto dopo la sua morte ". (Branca, attraverso il suo avvocato, ha rifiutato di commentare.).
Oxman suggerì di assumere un team di investigatori privati. Nell'ottobre 2009, Janet Jackson ospitò una riunione di famiglia in cui furono resi noti i contenuti della loro relazione. Tra le rivelazioni: Michael Jackson si trovava a New York il 7 luglio 2002, la data in cui, secondo l'annotazione manoscritta relativa alla pagina delle firme sul testamento, aveva reso esecutivo quel documento a Los Angeles. Infatti, era in compagnia del reverendo Al Sharpton. Per conto di Branca, Weitzman ha insistito sul fatto che la firma sul testamento sia autentica e che tutti e 3 i testimoni erano presenti quando Jackson firmò il suo nome. Weitzman stesso, però, NON ha fornito alcun dettaglio su quando o dove il testamento è stato firmato.
Armati dei risultati delle indagini, sembrava che Katherine Jackson ed i suoi figli potessero essere sul punto di provare a mettere Branca da parte e prendere il controllo almeno parziale del patrimonio. La facciata della famiglia come fronte unito, però, stava andando in pezzi. I sistemi concorrenti, i programmi nascosti e i conflitti tra fazioni che si agitavano sotto la superficie procuravano punti di vulnerabilità.
I punti deboli risiedevano principalmente nelle personalità dei fratelli Jackson. Randy era quello che faceva più pressioni. Branca ed i suoi avvocati ne parlavano continuamente di che tipo problematico fosse Randy. I Jackson consideravano Randy come il più egoista e subdolo fra loro.
A Jermaine, come sempre, ci si poteva arrivare. L’Estate poteva aiutarlo a risolvere i suoi pagamenti arretrati per il mantenimento dei figli e aiutarlo a rilanciare la sua carriera. Branca lanciò anche un messaggio che l'Estate avrebbe potuto trovare un posto per Jermaine in questa operazione con il Cirque du Soleil, esibendosi con Janet e raccogliendo sostanziosi assegni, ma solamente se lui si fosse schierato con gli uomini in carica. "Dobbiamo cercare di lavorare insieme a Branca" Jermaine cominciò a dire a Katherine.
Jackie era in un certo senso l'uomo dell’Estate all’interno della famiglia. Era amico di John McClain dai tempi del liceo e lui aveva introdotto McClain in famiglia. Era stato McClain ad aiutare Jackie ad ottenere il diritto di fare profitto dalla sua scarsa attività di abbigliamento vendendo magliette di Michael Jackson. Jackie viene anche pagato dall’Estate come consulente. Nel novembre 2009, l’avvocato di Katherine annunciò che la signora Jackson ritirava qualunque obiezione al fatto che Branca e McClain continuassero a fare da esecutori dell’Estate. Katherine avrebbe cominciato a ricevere uno stipendio mensile. Furono fatte disposizioni per coprire il costo degli alloggi e le spese per i bambini. Gli esecutori sarebbero andati avanti con l'attività di assestamento dell’Estate.
Tutti i figli di Katherine lamentarono che lei avesse accettato un accordo che li tagliava fuori del tutto - come lei aveva fatto. La stessa Katherine era sempre più scontenta dello striminzito assegno che lei riceveva.
Il clamore per un’azione aumentò dopo che Branca e McClain presentarono alla corte del giudice Beckloff la loro contabilità preliminare degli esborsi durante i 16 mesi tra la morte di Michael e il 31 ottobre 2010. Il documento di tre pagine mostrava che, mentre Katherine aveva ricevuto somme modeste enumerate in migliaia, QUASI 29 MILIONI DI DOLLARI ERANO STATI VERSATI ALLE PERSONE CHE LAVORANO PER L'ESTATE. Sotto il capitolo "Compensi per i co-esecutori e direttori creativi" erano elencati pagamenti per un totale di quasi 18 milioni tra febbraio 2010 e l’8 ottobre 2010, indicando che Branca e McClain hanno ricevuto ciascuno quasi 9 milioni di dollari per un periodo di 8 mesi.
Alla fine, Katherine giunse a ritenere che aveva bisogno di un avvocato che potesse offrirle un'alternativa al fatto di accettare semplicemente il controllo di Branca sull’Estate ed essere grata per qualsiasi livello di generosità lui scegliesse di dilazionare. Nell'aprile 2011, lei trovò questo tipo di persona in Perry Sanders Jr.
Sanders ritenne che la mossa giusta fosse quella di contestare la decisione di Branca di trattenersi gli originali del testamento e del trust dopo essere stato licenziato e attaccare il fatto che non si fosse dimesso dall’ incarico di esecutore. Sembrava pensare di avere abbastanza materiale per favorire un accordo. Alcuni membri della famiglia Jackson, Randy e Joe in particolare, lamentavano che questo nuovo avvocato sembrava ancora un altro tizio che voleva mettersi in combutta con Branca. In un incontro a pranzo a Beverly Hills, Sanders assicurò Weitzman che lui avrebbe lavorato CON l'Estate piuttosto che combattere contro di essa. Nel giro di una settimana, aveva dimostrato questo suo orientamento risolvendo una causa legale che coinvolgeva la Heal the World Foundation di Jackson, orchestrando un accordo che garantiva a Melissa Johnson, che gestiva la fondazione, e a Katherine di rimanere nel direttivo dell’associazione di beneficenza, ma dando ancora a John Branca l’ultima parola.
Quando Joe e Randy rinnovarono le loro lamentele, Sanders assicurò a Katherine che era pronto ad andare in guerra con Branca se doveva, ma che una risoluzione amichevole era chiaramente preferibile. Presto avrebbe ancora incontrato Weitzman, le disse, questa volta per cena, per determinare se questo era possibile.
Successivamente, Sanders rifiutò di dire esattamente quello che era successo durante la sua cena con Weitzman, ma fu evidente nei giorni che seguirono che un accordo era stato centrato. Gli esecutori furono d’accordo con la decisione di avviare il processo di pagare una parte del patrimonio da mettere nelle mani di Katherine - 30 milioni di dollari nel trust, secondo alcune voci. C'era molto su cui lavorare, e il denaro NON era stato ancora rilasciato, ma di contorno sembrava ci fosse disponibilità. Katherine avrebbe presto descritto Branca come un "uomo molto capace". Sanders, da parte sua, disse che ammirava Weitzman e rispettava Branca.
Ma l’Estate NON era ancora formalmente sistemato e il denaro CONTINUAVA A NON MATERIALIZZARSI. Molti dei figli di Katherine erano convinti che l’Estate aveva in mente di ritardare il finanziamento del Family Trust, nella speranza che Katherine, che adesso ha 82 anni, sarebbe morta prima di ricevere la sua parte. Cresceva l’impazienza dello stesso Perry Sanders, più incline entro la fine della settimana a sospettare che gli esecutori in realtà stessero cercando di guadagnare tempo.
I documenti depositati presso la corte di Beckloff mostrarono che l’Estate aveva generato oltre 475 milioni di dollari di profitto lordo fino a maggio 2012 compreso e che quasi tutti i debiti di Michael debiti erano stati pagati.
Quello che i fratelli di Michael volevano sapere era con quanto di quel denaro Branca e McClain ed i loro avvocati si stavano ricompensando. Secondo Sanders, solo un audit veramente esaustivo poteva fornire tali informazioni.
Randy e Janet volevano più di un audit - volevano che Branca fosse rimosso. L'atmosfera che avvolgeva la tenuta di Calabasas era sempre più torbida mentre il terzo anniversario della morte di Michael si avvicinava. Che cosa è successo dopo, e la motivazione dietro di esso, è difficile da districare. In parte, è stato un tentativo dei 5 fratelli Jackson di creare una piattaforma per l'esposizione massima delle accuse contro gli esecutori.
L'episodio è iniziato con la famosa lettera che affermava che il testamento che nomina Branca e McClain come esecutori era “Falso, Inesatto e Fraudolento”: http://www.truth4mj.it/mj/index.php?option...morte&Itemid=61
La lettera rimarcava che Michael NON era assolutamente a Los Angeles alla data della sua firma sul testamento. "Nostro fratello ci disse, in termini inequivocabili e senza esitazione nei mesi precedenti alla sua morte, che vi disprezzava tutti e due e per questo non voleva che nessuno di voi due avesse a che fare con la sua vita o con il suo patrimonio.”
La lettera continuava lasciando intendere che gli esecutori stavano trascinando le cose nella speranza che Katherine Jackson morisse prima di doverle pagare il suo denaro.
AEG era l’obiettivo finale della lettera. L'ESTATE AVEVA RIFIUTATO - INSPIEGABILMENTE SECONDO LA FAMIGLIA – DI UNIRSI ALLA CAUSA PER DANNO DA MORTE O DI INTENTARNE UNA PER CONTO PROPRIO.
Tutto sommato, pensò Sanders pensato, era il tipo di lettera che non avrebbe potuto essere stata scritta da un avvocato competente. Non era felice di vedere che i fratelli di Michael fratelli evidenziavano un punto che lui stesso sapeva essere ESTREMAMENTE SIGNIFICATIVO.
Come la lettera precisava, Branca e McClain avevano scritto al giudice Yvette Palazuelos, che presiede la causa per danno da morte, chiedendole di "mantenere tutti i documenti consegnati da AEG per il discovery sotto sigillo della corte", chiaramente proteggendo AEG.
Sanders aveva già detto a Katherine in privato che avrebbe approfondito LE RELAZIONI CON AEG di Branca e McClain. Sanders aveva trovato prove di conflitto di interesse nel rapporto tra gli esecutori e la società di intrattenimento, disse Sanders ha detto, ed era alla ricerca di una prova di una reale collusione. Tuttavia, non era qualcosa che aveva voluto rivelare in anticipo.
Sanders sperava di potersi tenere l’incarico abbastanza a lungo per dimostrare che stava preparando non solo un mattoncino ben fatto, ma una valigia delle dimensioni di una bomba nucleare. Gli esecutori ed i loro avvocati avevano dato motivo di preoccupazione di gran lunga maggiore dalla richiesta fatta da Sanders di tutti i documenti giustificativi" del secondo rendiconto che l’Estate aveva presentato al giudice Beckloff per il periodo tra il 1 novembre 2010 e il 31 dicembre 2011, con particolare enfasi SULLE OPERAZIONI D’AFFARI DELL’ESTATE CONNESSE AD AEG.
Branca e Weitzman erano certamente abbastanza intelligenti da capire questo dove stava portando. Nella sua presentazione al giudice, il rendiconto dell’Estate era esaustivo ma POCO CHIARO, suddiviso in ampie categorie di "esborsi".
Sanders aveva assunto il miglior contabile forense che potesse trovare per scandagliare i documenti dell’Estate pezzo dopo pezzo. Lui stava chiaramente mirando a tutto ciò che potrebbe suggerire UNA COLLUSIONE FRA L’ESTATE ED AEG. Forse possedeva già munizioni sufficienti, secondo lui, per depositare una richiesta sulla base del conflitto di interessi che aveva come bersagli personalmente Branca e Weitzman per il fatto che l’Estate aveva mancato di intentare UN SUO PROPRIO PROCEDIMENTO CONTRO AEG o di unirsi alla causa depositata da Katherine, ed era pronto a renderlo noto nell’udienza del 10 agosto 2012 dinanzi al giudice Beckloff.
In apparente previsione di una tale mossa, i primi di agosto l’Estate chiese ed ottenne un rinvio dell'udienza, posticipandola fino al 20 settembre. Sanders disse di non avere problemi in merito a questo rinvio. Ma il 20 agosto l’Estate depositò 9 OBIEZIONI DISTINTE ALLA RICHIESTA DEI DOCUMENTI FATTA DA SANDERS, definendola "vaga e ambigua" e "eccessivamente onerosa”.
Gli avvocati dell’Estate hanno affermato anche che alcune delle informazioni richieste da Katherine Jackson sono "strettamente confidenziali" o protette dal segreto professionale del rapporto avvocato-cliente e come prodotto del lavoro di avvocato. La richiesta che Sanders aveva fatto per conto di Katherine Jackson "chiaramente viola il DIRITTO ALLA PRIVACY DI Branca e McClain", hanno sostenuto gli avvocati dell’Estate, che hanno anche sollevato obiezioni alla richiesta di documenti sotto il "controllo di terzi" e di documenti che si presume esistano, senza la prova che di fatto esistano davvero."
Il sito web di Vanity Fair ha pubblicato l’estratto del libro di Sullivan con il titolo: “La sepoltura di Michael Jackson è stata rinviata perché Janet voleva indietro il suo anticipo” sostenendo che la sepoltura era stata rimandata di 3 mesi a causa della disputa finanziaria tra Janet Jackson e l’Estate di Michael Jackson. Secondo Sullivan “Janet provvide al deposito di 40.000 dollari al Forest Lawn per garantire un posto a Michael, rifiutando però che il funerale avesse luogo finché i soldi non le fossero restituiti”. Ma la seconda parte dell’affermazione di Sullivan è falsa, come mostrato dal contratto firmato con il Forest Lawn e le email tra l’avvocato dell’epoca di Katherine Jackson, Burt Levitch, e l’Estate di Michael Jackson (per la visione dei documenti: http://muzikfactorytwo.blogspot.it/2012/10...ay-michael.html)
Mentre Janet effettivamente aveva pagato l’anticipo semplicemente come garanzia di un posto, la famiglia Jackson stava ancora considerando delle alternative per il definitivo luogo di riposo di Michael (Neverland, Forest Lawn, Las Vegas e Gary), che è il motivo per cui la sepoltura venne rinviata.
Quando alla fine decisero per il Forest Lawn, modificarono il contratto iniziale acquistando una tomba al Great Mausoleum. Randy Jackson, a nome della famiglia, NON approcciò l’Estate per il pagamento delle spese del funerale fino al 29 agosto 2009. Questa è la vera data in cui la famiglia apprese che né il Forest Lawn né il dipartimento di polizia di Glendale avrebbero svolto i loro servizi se il pagamento non fosse stato effettuato per intero.
Da parte dell’Estate c’era totale appoggio, ma dal momento che il testamento doveva ancora essere omologato, l’avvocato di Katherine, Burt Levitch, fu avvisato di richiedere un ex parte immediato chiedendo al giudice di autorizzare l’Estate a fare il pagamento.
Levitch si presentò in tribunale il 1° settembre 2009. Il giudice Beckloff approvò rapidamente il pagamento di tutte le spese per il funerale richieste da Katherine che erano intorno al milione di dollari. Le spese furono saldate prima della sepoltura il 3 settembre 2009. L’Estate rimborsò Janet nel 2010.
Janet ha inviato un documento legale attraverso il suo avvocato Blair G. Brown richiedendo che Vanity Fair ritragga la sua affermazione: http://www.janetjackson.com/story/news/let...-of-vanity-fair
FONTE: http://www.truth4mj.it/mj/index.php?option...morte&Itemid=61
lorejacksina- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2087
Età : 52
Data d'iscrizione : 28.09.11
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Grazie Lore, ma la storia si infittisce sempre di più ed io personalmente non so più a cosa credere riguardo a tutta la storia del testamente e dell'Estate
MICHAELINMYHEART- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1728
Età : 49
Località : ANCONA
Data d'iscrizione : 19.10.11
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Vanity Fair rifiuta di ritrattare l'articolo "diffamatorio" sulla famiglia di Michael Jackson
Le richieste di ritrattazione da parte di Janet e sua sorella LaToya, in un articolo, nell'ultimo numero di Vanity Fair non hanno avuto nessun risultato.
Janet e suoi avvocati, in una lettera inviata a Vanity Fair, hanno sostenuto che la storia era "scandalosa" e "falsa", così come "piena di ulteriori dichiarazioni non veritiere e diffamatorie". Insieme con la ritrattazione, hanno chiesto che Vanity Fair inviasse una lettera alle pubblicazioni del New York Daily News e Huffington Post che hanno raccolto la storia, affermando che l'articolo era falso. Ma, Vanity Fair ha avuto una risposta diversa.
"Vanity Fair riporta l'affermazione di Randall Sullivan, che la domanda di Janet Jackson relativa al rimborso per il suo deposito sul terreno di sepoltura di suo fratello è stato uno dei motivi per cui è stato ritardato il funerale di Michael Jackson", hanno detto a E! News.
"Le fonti di Sullivan gli hanno riferito che l'importo del deposito è stato di $ 40.000, ma i documenti rilasciati la scorsa settimana indicano che l'importo del deposito è stato di $ 49.000. Vanity Fair quindi farà solo questa correzione sul VF.com."
Gli avvocati di LaToya hanno inviato una lettera simile.
"In assenza di una tale richiesta di ritrattazione", hanno scritto, "i nostri clienti intendono avviare un procedimento legale per rivendicare la loro reputazione."
Nonostante ciò la rivista ha ancora tenuto la loro decisione con fermezza, dicendo di non aver visto "alcuna base per riconsiderare ciò che è stato scritto."
vibe.com
Le richieste di ritrattazione da parte di Janet e sua sorella LaToya, in un articolo, nell'ultimo numero di Vanity Fair non hanno avuto nessun risultato.
Janet e suoi avvocati, in una lettera inviata a Vanity Fair, hanno sostenuto che la storia era "scandalosa" e "falsa", così come "piena di ulteriori dichiarazioni non veritiere e diffamatorie". Insieme con la ritrattazione, hanno chiesto che Vanity Fair inviasse una lettera alle pubblicazioni del New York Daily News e Huffington Post che hanno raccolto la storia, affermando che l'articolo era falso. Ma, Vanity Fair ha avuto una risposta diversa.
"Vanity Fair riporta l'affermazione di Randall Sullivan, che la domanda di Janet Jackson relativa al rimborso per il suo deposito sul terreno di sepoltura di suo fratello è stato uno dei motivi per cui è stato ritardato il funerale di Michael Jackson", hanno detto a E! News.
"Le fonti di Sullivan gli hanno riferito che l'importo del deposito è stato di $ 40.000, ma i documenti rilasciati la scorsa settimana indicano che l'importo del deposito è stato di $ 49.000. Vanity Fair quindi farà solo questa correzione sul VF.com."
Gli avvocati di LaToya hanno inviato una lettera simile.
"In assenza di una tale richiesta di ritrattazione", hanno scritto, "i nostri clienti intendono avviare un procedimento legale per rivendicare la loro reputazione."
Nonostante ciò la rivista ha ancora tenuto la loro decisione con fermezza, dicendo di non aver visto "alcuna base per riconsiderare ciò che è stato scritto."
vibe.com
Ultima modifica di Giuspe il Dom Ott 14, 2012 1:55 pm - modificato 1 volta.
Giuspe- INVINCIBLE
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Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Quanti casini. Che vita,povero Michael..
Au_Michael:)- INVINCIBLE
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Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Sono prevenuta su Vanity Fair America, fu uno di quei giornali che lo affondò con le accuse del 95
lila- INVINCIBLE
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Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Vanity Fair ammette un errore nell'articolo su Janet e i funerali del fratello
Il sito web di Vanity Fair riporta un articolo aggiornato:
"una versione precedente di questo post nel blog ha riferito che l'importo del deposito di Janet era di $ 40.000. La scorsa settimana vari documenti indicano che l'importo effettivo è stato di $ 49.000."
RadarOnline.com ha rivisto i registri pubblici, nel tentativo di individuare i documenti di Vanity Fair a cui facevano riferimento e non li hanno trovati. Quando è stato chiesto di fornire i "nuovi documenti," un portavoce di Vanity Fair ha detto: "mi sono sbagliato, i documenti non erano "nuovi".».
"Non è stata Janet a ritardare il funerale di Michael per ragioni attinenti a questioni di denaro. Infatti, Janet non ha mai cercato di ritardare per qualsiasi motivo e voleva che il funerale avesse luogo il più presto possibile a causa dello stress e angoscia che stavano ricevendo Katherine e figli di Michael, " dice una fonte vicina alla situazione.
radaronline.com
Il sito web di Vanity Fair riporta un articolo aggiornato:
"una versione precedente di questo post nel blog ha riferito che l'importo del deposito di Janet era di $ 40.000. La scorsa settimana vari documenti indicano che l'importo effettivo è stato di $ 49.000."
RadarOnline.com ha rivisto i registri pubblici, nel tentativo di individuare i documenti di Vanity Fair a cui facevano riferimento e non li hanno trovati. Quando è stato chiesto di fornire i "nuovi documenti," un portavoce di Vanity Fair ha detto: "mi sono sbagliato, i documenti non erano "nuovi".».
"Non è stata Janet a ritardare il funerale di Michael per ragioni attinenti a questioni di denaro. Infatti, Janet non ha mai cercato di ritardare per qualsiasi motivo e voleva che il funerale avesse luogo il più presto possibile a causa dello stress e angoscia che stavano ricevendo Katherine e figli di Michael, " dice una fonte vicina alla situazione.
radaronline.com
Giuspe- INVINCIBLE
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Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Infami....come questo chissà con quanta altra roba ci imbacuccano.
Grazie Giuspe
Grazie Giuspe
lila- INVINCIBLE
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Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Grazie Giuspe,mi convinco sempre di più che la famiglia di Michael stia subendo da parte dei media un pò quello che ha subìto Michael,ossia che ne sparano delle grosse spacciandole per vere.
Quando leggiamo ciò che scrivono certi giornali dobbiamo sempre ricordarci ciò che diceva Michael e quindi soppesare tutto,perchè la maggior parte delle volte sono balle da gossip e degne di denuncia!!
Mi dispiace essermi fatta condizionare spesso sui Jackson da ciò che dicevano su di loro fonti ritenute credibili...ma chi saranno poi queste fonti che sparano tutte queste cose....fonti vicine....ma mai un nome e un cognome,così nessuno si prende i rischi di dover difendere ciò che ha detto!!!
Quando leggiamo ciò che scrivono certi giornali dobbiamo sempre ricordarci ciò che diceva Michael e quindi soppesare tutto,perchè la maggior parte delle volte sono balle da gossip e degne di denuncia!!
Mi dispiace essermi fatta condizionare spesso sui Jackson da ciò che dicevano su di loro fonti ritenute credibili...ma chi saranno poi queste fonti che sparano tutte queste cose....fonti vicine....ma mai un nome e un cognome,così nessuno si prende i rischi di dover difendere ciò che ha detto!!!
lorejacksina- INVINCIBLE
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Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Il numero di novembre di Vanity Fair ha un pezzo graffiante sulla corsa ai beni di Michael Jackson, sostenendo che la sua famiglia è scesa come avvoltoi dopo la sua morte.
Ma la parte davvero bizzarra è la descrizione del corpo di Jackson all'obitorio, che era "quasi calvo sotto una parrucca nera che era stata cucita con dei fili confusi sui suoi capelli rasati bianchi." Aveva cosmetici e tatuaggi per coprire lo "scolorimento" e nascondere le sue cicatrici da ustioni.
"Una benda copriva il naso in modo da nascondere una parte di protesi, che sembrava poco più di un paio di narici leggermente ondulate."
sfexaminer.com
Ma la parte davvero bizzarra è la descrizione del corpo di Jackson all'obitorio, che era "quasi calvo sotto una parrucca nera che era stata cucita con dei fili confusi sui suoi capelli rasati bianchi." Aveva cosmetici e tatuaggi per coprire lo "scolorimento" e nascondere le sue cicatrici da ustioni.
"Una benda copriva il naso in modo da nascondere una parte di protesi, che sembrava poco più di un paio di narici leggermente ondulate."
sfexaminer.com
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
....e bravi quelli di Vanity!!
lila- INVINCIBLE
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Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
che necessità c'è di fornire questi particolari..non lo capirò mai
trilli80- INVINCIBLE
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Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
mmmm ondata di fango in arrivo ....
Simo perche' evidentemente "queste" notizie fanno ancora vendere...
Simo perche' evidentemente "queste" notizie fanno ancora vendere...
MICHAELINMYHEART- INVINCIBLE
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Età : 49
Località : ANCONA
Data d'iscrizione : 19.10.11
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
infatti, mamma mia ma come sono bravi a fornirci queste cose!!!!
luna7MiKE- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2756
Età : 37
Data d'iscrizione : 08.09.10
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Se è la realtà però bisogna accettarla...
2 Bad- Greatest Entertainer of All Time
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Località : Monopoli (BA)
Data d'iscrizione : 22.04.11
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
2 Bad ha scritto:Se è la realtà però bisogna accettarla...
Ammesso che lo sia, è comunque una grande mancanza di rispetto. Neanche da morto uno il rispetto se lo conquista? e che diamine.....
Come si fa a scrivere su un giornale tutto questo? Posso capire durante un processo, come è stato fatto, viene fuori di tutto di più, il diritto alla privacy sparisce. Ma un giornale serio, elegante, dovrebbe rifiutarsi di scrivere così ed è anche colpa nostra, dovremmo rifiutarci di comprare certa roba. Loro, gli idioti, seguono quello che vogliamo.
Mi viene voglia di disdire il mio abbonamento a Vanity Fair, anche se quello italiano.
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
Età : 71
Località : toscana
Data d'iscrizione : 11.01.10
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
lila ha scritto:2 Bad ha scritto:Se è la realtà però bisogna accettarla...
Ammesso che lo sia, è comunque una grande mancanza di rispetto. Neanche da morto uno il rispetto se lo conquista? e che diamine.....
Come si fa a scrivere su un giornale tutto questo? Posso capire durante un processo, come è stato fatto, viene fuori di tutto di più, il diritto alla privacy sparisce. Ma un giornale serio, elegante, dovrebbe rifiutarsi di scrivere così ed è anche colpa nostra, dovremmo rifiutarci di comprare certa roba. Loro, gli idioti, seguono quello che vogliamo.
Mi viene voglia di disdire il mio abbonamento a Vanity Fair, anche se quello italiano.
Concordo con te, però purtroppo i giornalisti possono sempre appellarsi al diritto di cronaca, come fanno e hanno fatto in occasioni più squallide.
2 Bad- Greatest Entertainer of All Time
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Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Io non mi intendo di giornalismo, non so cosa sia lecito e cosa non lo sia, fino a dove si può osare, ma so bene quando un po' di etica dovrebbe essere presente, ma più che etica qui si tratta di rispetto e basta. Invece prevale la voglia sottile di screditare. Perchè il giornalista solitamente è un pettegolo, e di basso spessore anche. Pari al popolino....
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
Età : 71
Località : toscana
Data d'iscrizione : 11.01.10
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Ma infatti un giornalista non ha etica, fa parte del lavoro. Basta pensare a come vengono trattati i casi di omicidio in Italia per capirlo.
2 Bad- Greatest Entertainer of All Time
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Data d'iscrizione : 22.04.11
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
la cosa brutta è che ognuno vive nel proprio piccolo mondo fatto di egoismo.
Se soltanto ci si immedesimasse nei panni altrui certe cose non si scriverebbero e per fare questo basterebbe avere una coscenza con cui confrontarsi.
Ormai il rispetto è andato a farsi benedire e non lo si porta più nemmeno per i defunti.
anche se fosse la verità,l'aspetto di Michael è qualcosa che non doveva trapelare.Lui ha difeso la propria privaci a scapito della propria vita e quando non ha più potuto difendersi ecco che arrivano ancora gli avvoltoi a profanare ciò che lui voleva rimanesse solo suo.
Voglio comunque rimuovere dalla mia mente questa immagine di Michael e pensarlo come lui avrebbe voluto essere pensato e ricordato.
Se soltanto ci si immedesimasse nei panni altrui certe cose non si scriverebbero e per fare questo basterebbe avere una coscenza con cui confrontarsi.
Ormai il rispetto è andato a farsi benedire e non lo si porta più nemmeno per i defunti.
anche se fosse la verità,l'aspetto di Michael è qualcosa che non doveva trapelare.Lui ha difeso la propria privaci a scapito della propria vita e quando non ha più potuto difendersi ecco che arrivano ancora gli avvoltoi a profanare ciò che lui voleva rimanesse solo suo.
Voglio comunque rimuovere dalla mia mente questa immagine di Michael e pensarlo come lui avrebbe voluto essere pensato e ricordato.
lorejacksina- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2087
Età : 52
Data d'iscrizione : 28.09.11
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
2 Bad ha scritto:Se è la realtà però bisogna accettarla...
Non è AFFATTO la verità.
La verità ce la da il rapporto autoptico che dice che MJ
- aveva i capelli corti (non era calvo) e artificialmente allungati da non capito se extension o una parrucca, io ho credo piu' extensions.
- aveva tatuati eyeliner, contorno labbra e alcune zone del capo per mascherare una leggera stempiatura.
- aveva i piccoli segni delle operazioni chirurgiche che tutti noi conosciamo
- NON e ripeto NON aveva nulla al naso..... nessuna protesi!!!!!!!!!!!
Sono skifata, nemmeno il disturbo di leggersi il referto della autopsia si sono presi!!!!!!!!111
Naila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 3872
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Data d'iscrizione : 25.11.09
Re: [LIBRO] "Untouchable" - biografia su MJ di Randall Sullivan
Non è vero che i giornalisti devono essere "all'assalto" senza rispetto, nè etica, nè morale....ce un'enorme differenza tra "giornalisti" e "gossippari" di quart'ordine....
Ascoltate ad esempio una professionista come Silvana Giacobini che ha detto parecchie volte nelle interviste di aver vietato di postare su suoi giornali intercettazioni o foto di dubbio gusto, per rispetto al personaggio che trattava...al contrario di altri che si sarebbero venduti anche l'anima al diavolo per fare uno scoop (magari falso)...poi fanno bene a denunciarli per diffamazione...come il caso recente di Sallusti!
Ascoltate ad esempio una professionista come Silvana Giacobini che ha detto parecchie volte nelle interviste di aver vietato di postare su suoi giornali intercettazioni o foto di dubbio gusto, per rispetto al personaggio che trattava...al contrario di altri che si sarebbero venduti anche l'anima al diavolo per fare uno scoop (magari falso)...poi fanno bene a denunciarli per diffamazione...come il caso recente di Sallusti!
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
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