[TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
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[TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
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grazie Lyla
grazie Lyla
Ultima modifica di lisalovemj il Gio Set 02, 2010 3:24 pm - modificato 1 volta.
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Ragazzi leggete quest'intervista molte cose sono già state riportate da Lisa ma non tutte ed IO sONO SCONVOLTA...
Intervista a Frank Dileo, manager di Michael Jackson (31/07/2009)
Link: Hitsdailydouble
Il sito americano Hitsdailydouble ha pubblicato un'intervista esclusiva con Frank Dileo, che è stato il manager dal 1984 al 1989 di Michael Jackson, aveva recentemente ripreso il suo ruolo al fine di accompagnare l'artista nel suo "This is it Tour". Ecco la traduzione di quest'intervista.
E' un pò come nel "Padrino parte III"...Giusto quando voi pensavate di essere fuori dai giochi, vi si fa ritornare. Come è stato collaborare di nuovo con Michael?
E' stato Michael a richiamarmi qualche anno fa, dopo il suo ritorno dal Bahrein, in seguito ha soggiornato in Irlanda e a Las Vegas per qualche tempo. Noi abbiamo chiacchierato, mi ha richiamato e abbiamo cominciato a discutere dei progetti su dei film. C'è stato qualche sceneggiatore che voleva sviluppare il progetto e produrlo. In seguito, si è impegnato a fare questi concerti. Mi ha chiamato nel mese di marzo e mi ha detto: " Frank, ho bisogno di qualcuno che abbia un pò d'esperienza. Ti piacerebbe tornare ad essere il mio manager e prenderti carico di tutto? " ed io gli ho risposto "Sì certo". Quando sono entrato in azione, tutto era già stato firmato. Il Dr. Tohme Tohme, che è una persona di cui non voglio parlare, aveva mal gestito il calendario delle date, cosa di cui dovevo occuparmi, perchè Michael non voleva esibirsi per più di due volte a settimana.
Michael era al corrente di aver firmato per 50 concerti?
Assolutamente. Ho letto il contratto. io so che era il numero di date stabilite. questo contratto è stato letto a Michael da tre avvocati diversi, così come dal Dr Tohme. Voleva battere il record di Prince ed entrare nel Guinness dei Primati. E' stato lui a scegliere 50 date. La richiesta era sufficientemente alta per organizzarne 85 ma si è fermato a 50. E' stato quello che voleva ed è stata accolta la sua richiesta. Al contrario, il dr, Tohme ha stabilito per 3 o 4 esibizioni la settimana. Ho provato a correggere le date e a spostarle perchè fosse più accettabile per Michael.
Lei ha assistito alla maggior parte delle prove.
Alla prima parte delle prove. Era in forma. Si allenava con Lou Ferrigno. Ballava tutti i giorni per più di tre ore dopo il suo riscaldamento. Era preparato. spesso, guardava e dava delle indicazioni. C'erano delle canzoni che aveva cantato per tutta la sua vita. Non aveva bisogno di prepararsi a fondo tutti i giorni. Le ultime settimane, aveva accelerato i tempi di preparazione. La sera precedente la sua morte, quando è sceso dal palco dopo aver interpretato 10 o 11 canzoni, Kenny Ortega lo aspettava sull'ultimo gradino, ci siamo abbracciati tuti e Michael ha messo il suo braccio intorno a noi, e noi intorno a lui per condurlo fino al suo camerino. Lui disse: " Frank, sono pronto. Vado a fare i 50 concerti. Ce la posso fare". Noi abbiamo pensato alla possibilità che cantasse negli stadi dopo le 50 date. Mi ha detto:" Frank, non sono mai stato così felice. Da quando sei tornato, le cose vanno per il meglio. Io vedo la luce in fondo al tunnel. l'abbiamo fatto una volta. E' tempo per noi di rifarlo. E' stata l'ultima volta che l'ho visto vivo.
La gente dice che Michael pesava 50 kg e non era in forma fisicamente.
Sono stupidaggini. Non pesava 50 kg. Pesava intorno ai 64kg 70 al massimo.
Lei mi dice che era fiducioso, pronto a mettere in piedi questo spettacolo...
Sapeva che aveva 50 anni e che gli altri ballerini erano giovani. Si è impegnato al punto da essere sicuro di poterci riuscire. Michael aveva uno spirito competitivo. Che voi abbiate 5 anni o 40, non potete ballare meglio di Michael Jackson. Prima o poi lo avreste superato. Lui lavorava sodo per questo.
Come avete saputo che Michael non stava bene?
Un fan mi ha chiamato e mi ha detto che c'era un'ambulanz davanti alla casa di Michael. Io stavo sedendomi per pranzare. Ho chiamato l'assistente di Michael e gli ho chiesto cosa stesse succedendo, mi ha risposto che qualcosa non andava e che stava male. Dunque io sono salito sulla mia macchina e sono andato da lui. Quando sono arrivato davanti al cancello, tutti mi hanno detto che era già partito. Ho fatto mezzo giro e sono andato all'ospedale UCLA: Mentre ero in macchina, Katherine ha chiamato e le ho consigliato di raggiungerci all'ospedale. Noi siamo entrati, mentre si stavano occupando di lui in una stanza. Mi sono detto che tutto sarebbe andato per il meglio. poi l'infermiera è uscita e mi ha guardato...io l'ho guardata...e mi sono sentito mancare. il suo sguardo mi ha detto che era finita ma che stavano continuando la rianimazione fino all'arrivo di sua madre. Durante questo tempo, i suoi tre bambini erano in un'altra stanza. Ho dovuto andarci con un medico e un'assistente sociale per annunciare loro cosa stesse succedendo. E' una cosa che non voglio più vedere, scusatemi un attimo, sono sul punto di piangere. Vado a bere un bicchiere d'acqua....
Come hanno reagito i bambini?
Esattamente come ci si aspetta: si sono precipitati verso di me, si sono aggrappati a me piangendo e urlando. Finalmente sono arrivati Jermaine e La Toya, e poi è arrivato Randy...Un'assistente sociale ha cominciato a parlare con loro. Io mi stavo occupando della stampa e d ho fatto in modo di organizzare la sicurezza. Mi è stato detto che i bambini volevano vedere il loro padre. Dunque hanno scoperto Michael in una camera e l'hanno ricoperto con un lenzuolo.ò Ci sono andato per primo, ho potuto abbracciarlo e dirgli arrivederci...e 20 minuti dopo, i bambini ed il retso della famiglia hanno fatto la stessa cosa. Tutti lo dimenticano, ma per me, Michael non era solo un cliente. Era un amico, mi sono sempre occupato della sua carriera in questa prospettiva. Noi eravamo amici negli anni 80 e lo siamo rimasti anche dopo il mio licenziamento. Siamo sempre stati amici.
sapeva che Michael aveva un problema con i medicinali?
No, non lo sapevo. Ho saputo che era stato in cura per disintossicarsi. L'ho anche interrogato sulla questione a marzo e si è molto indignato per questo. Mi ha risposto:" Frank, tu pensi veramente che farei qualcosa che possa mettere i miei bambini in pericolo lasciandoli soli? Non sono così stupido!" Che cosa si risponde di fronte a questo? Le persone soffrono di dipendenza se ammettono di prendere dei medicinali? No, dunque ho dovuto credergli. Aveva 50 anni. Fino a dove potevo insistere? Non avevo mai sentito parlare di cose strane quando si è ipotizzato di una sua assunzione di propofol. Quando ho saputo questo alla televisione, non ho potuto crederre alle mie orecchie.
Che cosa pensa dei due medici indagati il dr Arnold Klein e il dr Murray?
Michael andava da Klein da molti anni. Non so come Michael abbia incontrato il dr Murray. Michael me ne ha parlato quando mi disse che il suo contratto prevedeva che AEG assumesse un medico per accompagnarlo a Londra, mi ha precisato che voleva il dr Murray, affermando che era il suo medico di famiglia. La somma che chiedeva all'inizio era scandalosa. Ho detto a Michael che per quella cifra, poteva acquistare un intero ospedale.
I media sostengono che AEG pagava 150000 dollari al mese Murray.
E' ciò che ho consentito. ma quello che ha chiesto all'inizio era una cifra astronomica. AEG non ha assunto il medico. Era il medico di Michael da diversi mesi, AEG lo ha solo pagato, faceva parte del budget. Io l'ho incontrato una volta per assicurarmi che Michael avesse delle buone vitamine, determinare quali integratori gli preparasse, se occorreva dargli del G" o del Gatorade dopo il concerto. Ci ha detto che era un cardiologo ed ho ironizzato: " Michael è perfetto! Ho già avuto tre attacchi cardiaci ed ho sette protesi vascolari al cuore. Dunque se mi sentissi male a Londra, questo tizio sarà sul posto!"
A che punto è attualmente?
Ci sono alcuni punti da chiarire. Mi devo assicurare che gli esecutori testamentari sappiano certe cose di cui sono a conoscenza. Sono stato nominato nel consiglio di amministrazione di sony/ATV Music Publishing. Dunque ho un ruolo da svolgere là. E' stato michael a scrivere la lettera di raccomandazione perchè fossi nominato. Dopo aver licenziato il dr Tohme, hanno fatto assumere Joel Katz e io stesso.
La rattrista vedere che i dissapori interni alla famiglia sono stati resi pubblici?
E' triste perchè è circolata della cattiva informazione. La famiglia non sapeva che cosa stesse succedendo. Non vedevano Michael ogni giorno come invece capitava a me. Era soprattutto vicino a sua madre ed ai bambini. Ma gli ho dato del tempo libero perchè lo passasse con la sua famiglia. Certo loro parlano di argomenti dei quali, a mio avviso, non hanno abbastanza conoscenza per poterne parlare. e' l'emozione, molto semplicemente. Devono affrontare la realtà e prendere delle decisioni.
Lei deve essere ancora sotto choc...
[i]Michael aveva creato uno dei migliori spettacoli della storia, una produzione da 27 milioni di dollari. Io l'ho accompagnato là dentro ogni giorno. e' triste da dire ma le persone non la vedranno mai. Ma la cosa più importante, è che ho perso il mio amico. e' ciò che conta per me, il resto è la vita...
Intervista a Frank Dileo, manager di Michael Jackson (31/07/2009)
Link: Hitsdailydouble
Il sito americano Hitsdailydouble ha pubblicato un'intervista esclusiva con Frank Dileo, che è stato il manager dal 1984 al 1989 di Michael Jackson, aveva recentemente ripreso il suo ruolo al fine di accompagnare l'artista nel suo "This is it Tour". Ecco la traduzione di quest'intervista.
E' un pò come nel "Padrino parte III"...Giusto quando voi pensavate di essere fuori dai giochi, vi si fa ritornare. Come è stato collaborare di nuovo con Michael?
E' stato Michael a richiamarmi qualche anno fa, dopo il suo ritorno dal Bahrein, in seguito ha soggiornato in Irlanda e a Las Vegas per qualche tempo. Noi abbiamo chiacchierato, mi ha richiamato e abbiamo cominciato a discutere dei progetti su dei film. C'è stato qualche sceneggiatore che voleva sviluppare il progetto e produrlo. In seguito, si è impegnato a fare questi concerti. Mi ha chiamato nel mese di marzo e mi ha detto: " Frank, ho bisogno di qualcuno che abbia un pò d'esperienza. Ti piacerebbe tornare ad essere il mio manager e prenderti carico di tutto? " ed io gli ho risposto "Sì certo". Quando sono entrato in azione, tutto era già stato firmato. Il Dr. Tohme Tohme, che è una persona di cui non voglio parlare, aveva mal gestito il calendario delle date, cosa di cui dovevo occuparmi, perchè Michael non voleva esibirsi per più di due volte a settimana.
Michael era al corrente di aver firmato per 50 concerti?
Assolutamente. Ho letto il contratto. io so che era il numero di date stabilite. questo contratto è stato letto a Michael da tre avvocati diversi, così come dal Dr Tohme. Voleva battere il record di Prince ed entrare nel Guinness dei Primati. E' stato lui a scegliere 50 date. La richiesta era sufficientemente alta per organizzarne 85 ma si è fermato a 50. E' stato quello che voleva ed è stata accolta la sua richiesta. Al contrario, il dr, Tohme ha stabilito per 3 o 4 esibizioni la settimana. Ho provato a correggere le date e a spostarle perchè fosse più accettabile per Michael.
Lei ha assistito alla maggior parte delle prove.
Alla prima parte delle prove. Era in forma. Si allenava con Lou Ferrigno. Ballava tutti i giorni per più di tre ore dopo il suo riscaldamento. Era preparato. spesso, guardava e dava delle indicazioni. C'erano delle canzoni che aveva cantato per tutta la sua vita. Non aveva bisogno di prepararsi a fondo tutti i giorni. Le ultime settimane, aveva accelerato i tempi di preparazione. La sera precedente la sua morte, quando è sceso dal palco dopo aver interpretato 10 o 11 canzoni, Kenny Ortega lo aspettava sull'ultimo gradino, ci siamo abbracciati tuti e Michael ha messo il suo braccio intorno a noi, e noi intorno a lui per condurlo fino al suo camerino. Lui disse: " Frank, sono pronto. Vado a fare i 50 concerti. Ce la posso fare". Noi abbiamo pensato alla possibilità che cantasse negli stadi dopo le 50 date. Mi ha detto:" Frank, non sono mai stato così felice. Da quando sei tornato, le cose vanno per il meglio. Io vedo la luce in fondo al tunnel. l'abbiamo fatto una volta. E' tempo per noi di rifarlo. E' stata l'ultima volta che l'ho visto vivo.
La gente dice che Michael pesava 50 kg e non era in forma fisicamente.
Sono stupidaggini. Non pesava 50 kg. Pesava intorno ai 64kg 70 al massimo.
Lei mi dice che era fiducioso, pronto a mettere in piedi questo spettacolo...
Sapeva che aveva 50 anni e che gli altri ballerini erano giovani. Si è impegnato al punto da essere sicuro di poterci riuscire. Michael aveva uno spirito competitivo. Che voi abbiate 5 anni o 40, non potete ballare meglio di Michael Jackson. Prima o poi lo avreste superato. Lui lavorava sodo per questo.
Come avete saputo che Michael non stava bene?
Un fan mi ha chiamato e mi ha detto che c'era un'ambulanz davanti alla casa di Michael. Io stavo sedendomi per pranzare. Ho chiamato l'assistente di Michael e gli ho chiesto cosa stesse succedendo, mi ha risposto che qualcosa non andava e che stava male. Dunque io sono salito sulla mia macchina e sono andato da lui. Quando sono arrivato davanti al cancello, tutti mi hanno detto che era già partito. Ho fatto mezzo giro e sono andato all'ospedale UCLA: Mentre ero in macchina, Katherine ha chiamato e le ho consigliato di raggiungerci all'ospedale. Noi siamo entrati, mentre si stavano occupando di lui in una stanza. Mi sono detto che tutto sarebbe andato per il meglio. poi l'infermiera è uscita e mi ha guardato...io l'ho guardata...e mi sono sentito mancare. il suo sguardo mi ha detto che era finita ma che stavano continuando la rianimazione fino all'arrivo di sua madre. Durante questo tempo, i suoi tre bambini erano in un'altra stanza. Ho dovuto andarci con un medico e un'assistente sociale per annunciare loro cosa stesse succedendo. E' una cosa che non voglio più vedere, scusatemi un attimo, sono sul punto di piangere. Vado a bere un bicchiere d'acqua....
Come hanno reagito i bambini?
Esattamente come ci si aspetta: si sono precipitati verso di me, si sono aggrappati a me piangendo e urlando. Finalmente sono arrivati Jermaine e La Toya, e poi è arrivato Randy...Un'assistente sociale ha cominciato a parlare con loro. Io mi stavo occupando della stampa e d ho fatto in modo di organizzare la sicurezza. Mi è stato detto che i bambini volevano vedere il loro padre. Dunque hanno scoperto Michael in una camera e l'hanno ricoperto con un lenzuolo.ò Ci sono andato per primo, ho potuto abbracciarlo e dirgli arrivederci...e 20 minuti dopo, i bambini ed il retso della famiglia hanno fatto la stessa cosa. Tutti lo dimenticano, ma per me, Michael non era solo un cliente. Era un amico, mi sono sempre occupato della sua carriera in questa prospettiva. Noi eravamo amici negli anni 80 e lo siamo rimasti anche dopo il mio licenziamento. Siamo sempre stati amici.
sapeva che Michael aveva un problema con i medicinali?
No, non lo sapevo. Ho saputo che era stato in cura per disintossicarsi. L'ho anche interrogato sulla questione a marzo e si è molto indignato per questo. Mi ha risposto:" Frank, tu pensi veramente che farei qualcosa che possa mettere i miei bambini in pericolo lasciandoli soli? Non sono così stupido!" Che cosa si risponde di fronte a questo? Le persone soffrono di dipendenza se ammettono di prendere dei medicinali? No, dunque ho dovuto credergli. Aveva 50 anni. Fino a dove potevo insistere? Non avevo mai sentito parlare di cose strane quando si è ipotizzato di una sua assunzione di propofol. Quando ho saputo questo alla televisione, non ho potuto crederre alle mie orecchie.
Che cosa pensa dei due medici indagati il dr Arnold Klein e il dr Murray?
Michael andava da Klein da molti anni. Non so come Michael abbia incontrato il dr Murray. Michael me ne ha parlato quando mi disse che il suo contratto prevedeva che AEG assumesse un medico per accompagnarlo a Londra, mi ha precisato che voleva il dr Murray, affermando che era il suo medico di famiglia. La somma che chiedeva all'inizio era scandalosa. Ho detto a Michael che per quella cifra, poteva acquistare un intero ospedale.
I media sostengono che AEG pagava 150000 dollari al mese Murray.
E' ciò che ho consentito. ma quello che ha chiesto all'inizio era una cifra astronomica. AEG non ha assunto il medico. Era il medico di Michael da diversi mesi, AEG lo ha solo pagato, faceva parte del budget. Io l'ho incontrato una volta per assicurarmi che Michael avesse delle buone vitamine, determinare quali integratori gli preparasse, se occorreva dargli del G" o del Gatorade dopo il concerto. Ci ha detto che era un cardiologo ed ho ironizzato: " Michael è perfetto! Ho già avuto tre attacchi cardiaci ed ho sette protesi vascolari al cuore. Dunque se mi sentissi male a Londra, questo tizio sarà sul posto!"
A che punto è attualmente?
Ci sono alcuni punti da chiarire. Mi devo assicurare che gli esecutori testamentari sappiano certe cose di cui sono a conoscenza. Sono stato nominato nel consiglio di amministrazione di sony/ATV Music Publishing. Dunque ho un ruolo da svolgere là. E' stato michael a scrivere la lettera di raccomandazione perchè fossi nominato. Dopo aver licenziato il dr Tohme, hanno fatto assumere Joel Katz e io stesso.
La rattrista vedere che i dissapori interni alla famiglia sono stati resi pubblici?
E' triste perchè è circolata della cattiva informazione. La famiglia non sapeva che cosa stesse succedendo. Non vedevano Michael ogni giorno come invece capitava a me. Era soprattutto vicino a sua madre ed ai bambini. Ma gli ho dato del tempo libero perchè lo passasse con la sua famiglia. Certo loro parlano di argomenti dei quali, a mio avviso, non hanno abbastanza conoscenza per poterne parlare. e' l'emozione, molto semplicemente. Devono affrontare la realtà e prendere delle decisioni.
Lei deve essere ancora sotto choc...
[i]Michael aveva creato uno dei migliori spettacoli della storia, una produzione da 27 milioni di dollari. Io l'ho accompagnato là dentro ogni giorno. e' triste da dire ma le persone non la vedranno mai. Ma la cosa più importante, è che ho perso il mio amico. e' ciò che conta per me, il resto è la vita...
silvia80- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 825
Data d'iscrizione : 24.05.10
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Grazie mille!
Dire che pesava 70 Kg quando era uno scheletro umano è un enorme bestemmia...
Questo è un altro personaggio che l'ha spremuto bene come un limone senza che avesse vita privata, ecco perchè lo allontanò e all'epoca voleva farli causa...
Dire che pesava 70 Kg quando era uno scheletro umano è un enorme bestemmia...
Questo è un altro personaggio che l'ha spremuto bene come un limone senza che avesse vita privata, ecco perchè lo allontanò e all'epoca voleva farli causa...
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Grazie degli aggiornamenti, seguo sempre questo topic,
ma non riesco più a commentare ....
Un saluto a Lisa, ancora grazie.
NicoL- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1412
Località : Italia
Data d'iscrizione : 30.08.09
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Di solito qui non commento mai, perché ci vengo raramente, ma seguo Lisa da giugno con questa storia... Ho letto oggi questa intervista..., ma quant'è falso?????????!!!!!!!
Mary93- Talento Motown
- Numero di messaggi : 50
Località : Varese
Data d'iscrizione : 02.05.10
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
- Spoiler:
- silvia80 ha scritto:Ragazzi leggete quest'intervista molte cose sono già state riportate da Lisa ma non tutte ed IO sONO SCONVOLTA...
Intervista a Frank Dileo, manager di Michael Jackson (31/07/2009)
Link: Hitsdailydouble
[b][/i] Michael era al corrente di aver firmato per 50 concerti?
Assolutamente. Ho letto il contratto. io so che era il numero di date stabilite. questo contratto è stato letto a Michael da tre avvocati diversi, così come dal Dr Tohme. Voleva battere il record di Prince ed entrare nel Guinness dei Primati. E' stato lui a scegliere 50 date. La richiesta era sufficientemente alta per organizzarne 85 ma si è fermato a 50. E' stato quello che voleva ed è stata accolta la sua richiesta. Al contrario, il dr, Tohme ha stabilito per 3 o 4 esibizioni la settimana. Ho provato a correggere le date e a spostarle perchè fosse più accettabile per Michael.
Lei ha assistito alla maggior parte delle prove.
Alla prima parte delle prove. Era in forma. Si allenava con Lou Ferrigno. Ballava tutti i giorni per più di tre ore dopo il suo riscaldamento. Era preparato. spesso, guardava e dava delle indicazioni. C'erano delle canzoni che aveva cantato per tutta la sua vita. Non aveva bisogno di prepararsi a fondo tutti i giorni. Le ultime settimane, aveva accelerato i tempi di preparazione. La sera precedente la sua morte, quando è sceso dal palco dopo aver interpretato 10 o 11 canzoni, Kenny Ortega lo aspettava sull'ultimo gradino, ci siamo abbracciati tuti e Michael ha messo il suo braccio intorno a noi, e noi intorno a lui per condurlo fino al suo camerino. Lui disse: " Frank, sono pronto. Vado a fare i 50 concerti. Ce la posso fare". Noi abbiamo pensato alla possibilità che cantasse negli stadi dopo le 50 date. Mi ha detto:" Frank, non sono mai stato così felice. Da quando sei tornato, le cose vanno per il meglio. Io vedo la luce in fondo al tunnel. l'abbiamo fatto una volta. E' tempo per noi di rifarlo. E' stata l'ultima volta che l'ho visto vivo.
La gente dice che Michael pesava 50 kg e non era in forma fisicamente.
Sono stupidaggini. Non pesava 50 kg. Pesava intorno ai 64kg 70 al massimo.
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Associated Press Writers Linda Deutsch And Thomas Watkins, Associated Press Writers –
Jul3, 12:38amET
LOS ANGELES – Le indagini sulla morte di Michael Jackson generano una intensificazione di molte domande sulle medicine che prendeva, i medici che gliele procuravano e le azioni della polizia.
Perchè la polizia non ha sequestrato la tenuta dove lui stava vivendo? Perchè c'erano camion di traslochi, e dove sono gli oggetti rimossi prima che la polizia cominciasse le ricerche? Perchè non hanno immediatamente cominciato le ricerche? Perchè hanno sequestrato la macchina del medico subito dopo la morte, ma non hanno dichiarato la casa una scena del crimine?
La polizia di Los Angeles dice che sono state seguite le procedure basate sulle circostanze che gli agenti hanno riscontrato quando sono stati chiamati alle 12.21 p.m. il 25 Giugno. Un medico stava assistendo Jackson ed è stato con lui quando è stato messo in ambulanza alle 1.07 p.m.. Non c'era nessun segnale di gioco sporco.
Altri dicono che la polizia avrebbe dovuto dedurre che fosse accaduto un possibile crimine e prendere precauzioni per assicurarsi che la scena non fosse modificata e prove non fossero perse o contaminate.
“Se fossi stato il detective responsabile del caso, avrei detto 'non sappiamo cosa è successo. Dovremmo delimitare la zona'" ha detto l'avvocato della difesa Harland Braun, che ha rappresentato celebrità tra cui Robert Blake, Roseanne and Gary Busey. "Devi sempre pensare al peggior scenario possibile e devi pensarci in fretta. Avrei delimitato la scena già solo perchè era Michael Jackson".
Nel caso in cui le prove di Jackson si tramutassero in una indagine criminale dipenderebbe molto da quali prove emergono e se coinvolgono le medicine. Le accuse potrebbero essere fatte se le autorità determinassero che Jackson ha avuto una serie eccessiva di prescrizioni mediche, se gli sono state date medicine inappropriate per il suo fabbisogno medico, o se il dottore sapendolo ha prescritto a Jackson medicinali sotto un nome diverso.
Non è ancora noto cosa ha causato la morte di Jackson, all'età di 50 anni. La pop star è andata in arresto cardiaco nella sua stanza da letto e il suo medico personale, Dr. Conrad Murray, gli ha praticato il massaggio cardiaco mentre veniva chiamata l'ambulanza, secondo gli avvocati di Murray. Murray ha parlato alla polizia e le autorità hanno detto che non è un sospetto, nonostante le sue azioni siano andate sotto esame perchè secondo le informazioni dei suoi stessi avvocati è passata una mezz'ora prima di chiamare una ambulanza.
Una autopsia è stata effettuata, ma i risultati non sono attesi prima di alcune settimane.
La famiglia Jackson ha fatto una seconda autopsia e anche questi risultati non sono stati resi pubblici.
Mercoledì, la Associated Press ha saputo che la polizia di Los Angeles ha chiesto alla Drug Enforcement Administration (DEA) di assisterli nelle indagini.
Gli agenti della DEA hanno partecipato alle indagini del 2007 per la morte da overdose di Anna Nicole Smith al Florida Hotel. Il Procuratore Generale della California, Jerry Brown ha indagato sul suo fidanzato ufficiale e due dei suoi medici.
Brown ha condotto le indagini per l'ufficio del procuratore di Los Angeles, che ha depositato delle accuse di cospirazione ai danni della Smith per la prescrizione di medicine.
Brown ha detto che i sospetti hanno infranto la legge perchè la Smith era una dipendente "risaputa". Il suo fidanzato ufficiale e i medici hanno negato le accuse.
La DEA ha anche provato che gli antidolorifici trovati nel corpo dell'attore Heath Ledger dopo la sua morte lo scorso anno erano stati ottenuti illegalmente. Il dipartimento Federale dell'accusa non ha denunciato nessuno.
Jean Rosenbluth, un professore dell'Università del Sud California, ha detto che il coinvolgimento dell'agenzia nel caso di Jackson suggerisce che le autorità stanno indagando sul fatto che forse le medicine arrivavano da un altro stato. Murray vive a Las Vegas e ha una licenza di pratica in Texas, Nevada e California.
La regolamentazione federale della circolazione di medicine include controlli su se e quanto frequentemente un medico può fare prescrizioni per telefono, e gli agenti della DEA potrebbero cercare di considerare se queste regole siano state infrante, ha detto Rosenbluth.
“Non puoi semplicemente prendere il telefono e continuare a prescrivere qualcosa per qualcuno che non hai visto per un lungo periodo di tempo." ha dichiarato
Jackson ha una storia conosciuta sull'uso di medicinali, specialmente antidolorifici. In seguito alla sua morte, Cherilyn Lee, una infermiera che ha lavorato per Jackson, ha detto alla AP che ha ripetutamente rifiutato le sue richieste per la medicina Diprivan, conosciuta anche come Propofol. E' un potente anestetico usato nelle sale operatorie e che sarebbe altamente inusuale da avere in una casa privata.
Uri Geller, un confidente ufficiale di Jackson, ha detto che stava cercando di far evitare a Jackson l'abuso di antidolorifici e altre prescrizioni mediche, ma altri nella cerchia del cantante continuavano a fornirgliele.
“Quando Michael chiedeva qualcosa, la otteneva" ha detto Geller in una intervista telefonica nella sua casa di Londra.
Jackson aveva molti dottori e molti altri come Geller che entravano e uscivano dalla sua vita. Le persone che sono state interrogate dalla polizia sono non conosciute perchè il Dipartimento della polizia di Los Angeles non ha fatto trapelare niente a riguardo.
“Non ho intenzione di fare alcun commento sulle indagni" ha detto via mail giovedì il Comandante Patrick Gannon, il portavoce della polizia desigato al caso Jackson.
Ogni prova sarà rivelata dall'ufficio del procuratore distrettuale, che ha la parola finale sulle accuse criminali.
Una delle domande chiave è perchè ci sono voluti 4 giorni alla polizia per ottenere un mandato di perquisizione e rimuovere le medicine da casa di Jackson?
Nonostante la casa non fosse stata dichiarata scena del crimine, la polizia ha sequestrato la macchina di Murray la sera del decesso per cercare potenziali prove.
Vernon J. Geberth, il comandante ufficiale della Task Force Bronx Homicide di New York, ha detto che la polizia avrebbe dovuto sapere che stavano affrontando una situazione fuor dell'ordinario.
“Se hai a che fare con una persona di altro profilo, devi fare molto di più di quello che faresti normalmente"
Inoltre, Geberth, che ora è anche un consulente forense, ha detto che il LAPD ha agito in modo appropriato.
“Avendo un medico presente altera l'equazione. Non era una scena di omicidio. Era una scena di emergenza medica"
Il portavoce della polizia, il tenente John Romero ha declinato i commenti quando gli è stato chiesto se il LAPD stava rivedendo il suo operato delle indagini.
Rosenbluth ha detto che se il caso finisce con una accusa criminale, qualsiasi avvocato della difesa si concentrerebbe sugli errori del LAPD per non aver subito delimitato la casa di Jackson.
“Se vuoi, puoi far persino pensare a un giurato, non so, che forse qualcuno ha falsificato le medicine prima che la polizia le prendesse, e questo è un ragionevole dubbio. Tutto quello di cui la difesa ha bisogno è un giurato"
source: http://news.yahoo.com/s/ap/20090703/ap_en_...n_investigation
pazzaperMichael- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2789
Località : City Of Blinding Lights
Data d'iscrizione : 09.06.10
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Grazie per l'info...!!
Mary93- Talento Motown
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Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Mary93 ha scritto:Grazie per l'info...!!
Di niente
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EDIT: finalmente il video che aspettavo!!
Questo la dice lunga su Frank Dileo...
Nonostante i continui tentativi di Roger Friedman di riabilitarlo, Frank Dileo è un vero e proprio genio della truffa della cui attendibilità non ci si dovrebbe fidare.
Frank “Tookie” Dileo fu assunto da Michael Jackson nell’agosto del 1983. All’epoca, Dileo era il vice presidente della divisione promozione alla Epic Records. Dileo non aveva alcuna esperienza come manager. Gli osservatori dell’industria musicale sollevarono dubbi sulla decisione di Michael. Che cosa attirò Michael di Dileo? Walter Yetnikoff ha scritto nel suo libro: “Tookie, come tutti i grandi uomini di promozione, era capace di vendere. Aveva una gran parlantina ed era un ottimo operatore.”
Dileo afferma che Michael lo riassunse come suo manager a marzo 2009. Questa è una spudorata bugia, inventata dopo la morte di Michael. Dileo fa parte di un accurato complotto contro Michael Jackson. In ogni caso, non fu mai assunto da Michael Jackson.
Fu Randy Phillips a portare Dileo nella vita di Michael. L’ingresso di Frank Dileo e Leonard Rowe nella vita di Michael si intrecciano e si riferiscono alla AllGood Entertainment. Questo argomento sarà affrontato nei dettagli in un blog successivo.
MICHAEL JACKSON NON HA MAI RIASSUNTO DILEO COME SUO MANAGER
Dileo si fece passare per il manager di Michael alla AllGood Entertainment – una società di promozione concerti che aspirava ad organizzare uno spettacolo della famiglia Jackson in Texas.
Frank Dileo ed il suo socio in affari, Mark Lamicka, firmarono un accordo vincolante con la AllGood Entertainment il 26 novembre 2008. Il pre-contratto fu firmato per conto di Michael Jackson, Janet Jackson e i fratelli Jackson. Frank Dileo NON rappresentava NESSUNO di questi artisti.
Dileo e Lamicka non avevano alcuna intenzione di adempiere alla conclusione dell’affare. Il loro modus operandi è fregare ai promotori gli anticipi dei compensi, nel caso della AllGood 2 milioni di dollari di accensione pre-contratto più 550.000 dollari di commissione.
La AllGood si imbattè in un procedimento federale per il quale Mark Lamicka aveva truffato due organizzatori. La società ed i suoi investitori cominciarono a sentirsi in disagio nel dare a Dileo qualunque somma di denaro prima di ricevere un contratto con la firma di Michael sopra. Dileo disse che non avrebbe parlato con Michael prima di aver avuto i soldi. Le parti entrarono in un limbo, cercando di negoziare. Alla fine, nel febbraio del 2009, la AllGood Entertainment passò al piano B: arruolare Leonard Rowe.
Avendo fallito la truffa ai danni della AllGood, Dileo e Lamicka passarono alla loro successiva preda: entra in scena Citadel. Dileo ed altri firmarono un pre-contratto con Citadel il 1° aprile 2009, promettendo un concerto di Michael Jackson a Trinidad e Tobago nell’autunno del 2009. Come da pre-contratto, Citadel trasferì a Dileo 330.000 dollari. Dopo la morte di Michael, Citadel chiese di riavere indietro i suoi soldi, ma Dileo rifiutò.
Sia Citadel che la AllGood hanno attualmente una causa aperta contro Frank Dileo.
Se Dileo fosse stato il manager di Michael, non avrebbe firmato un pre-contratto con Citadel affinchè Michael si esibisse a Trinidad, sapendo che Michael sarebbe stato a Londra.
Se Dileo fosse stato il manager di Michael, la AEG non avrebbe risposto l’11 aprile 2009 alla diffida della AllGood Entertainment dichiarando: “Il Signor Dileo non implica la AEG assolutamente in alcun modo”.
Se Dileo fosse stato il manager di Michael, sarebbe stato lui a gestire la conferenza stampa all’UCLA, non Thome Thome che Dileo afferma venne licenziato il 5 maggio 2009. A quanto pare, Thome Thome non ricevette la lettera di licenziamento proprio come Leonard Rowe non ricevette la sua che Dileo afferma di avergli spedito!
Dov’era Dileo durante la conferenza stampa all’UCLA? A destra della scena (1.37)
Dileo è un truffatore, per non dire altro, che sta aiutando altri truffatori a tenere nascosta un’elaborata cospirazione contro Michael Jackson. Dileo che si guadagnava da vivere truffando gli organizzatori adesso viene ricompensato alla grande. Sta prendendo i diritti del film This is It, è stato pagato dall’Estate per i compensi di manager ed è stato nominato nel consiglio di amministrazione della Sony/ATV DOPO la morte di Michael.
La descrizione che meglio si adatta a Frank Dileo è venuta dal suo avvocato difensore non ufficiale, Roger Friedman. “Prostitute, zingari, barboni e ladri si intrufolano nella saga dei Jackson per vedere se c’è del denaro anche per loro”
Gli spettacoli di Jackson sono in ritardo, ma restano sicuramente in programma
Roger Friedman, 11 maggio 2009
Gli organizzatori dei concerti che mai hanno visto soldi uscirne fuori e mai hanno avuto un vero accordo stanno intentando una causa contro Jackson ed il suo ex (come negli anni ’80) manager Frank Dileo sostenendo che essi avrebbero accettato di far parte di una specie di tour della famiglia Jackson con i J5 e Janet Jackson. Buona fortuna! Dileo NON rappresenta Michael Jackson.
Jackson colpito da una querela ridicola
Roger Friedman, 10 giugno 2009
L’organizzatore di concerti Patrick Allocco oggi ha citato in giudizio Jackson, la AEG ed il suo ex-manager di tanto tempo fa Frank Dileo – tanto tempo fa come dire 20 anni.
AEG cominciò la trattativa con Jackson nel 2007. A quel tempo Dileo NON era il manager di Jackson e tecnicamente non è lo nemmeno adesso. Dileo sta solamente lavorando di nuovo con Michael di recente e mi è stato detto che ancora non è stato formalizzato alcun accordo scritto tra di loro.
Mentre tutte le prostitute, gli zingari, i barboni e i ladri si intrufolano nella saga dei Jackson per vedere se c’è del denaro anche per loro, il Re del Pop sta davvero provando il suo spettacolo e Frank Dileo potrebbe tornare ad esserne il manager ufficiale.
Le prove di Jackson si trasferiscono all’Arena
Roger Friedman, 25 giugno 2009
Durante la preparazione dei 50 spettacoli a Londra, Jackson ha finalmente firmato con l’ex-manager Frank Dileo per affidargli la supervisione delle operazioni
Video:
https://www.youtube.com/watch?v=xXVH9KN4sh4
Fonte Muzikfactory:
http://muzikfactorytwo.blogspot.com/
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EDIT :
Ecco la traduzione delle parti più interessanti di un’intervista rilasciata l’8 luglio scorso da due importanti personaggi dell’industria della musica: Cory Rooney e Chris Apostle. Entrambi hanno una lunga storia di collaborazione con il Re del Pop, in particolar modo Rooney.
I: Cory, tu hai avuto l’opportunità di lavorare con Michael, di scrivere e produrre alcune canzoni per lui. Che rapporto avevi con lui?
CR: Ho sperato tutta la vita di poter lavorare con lui e quando finalmente è accaduto abbiamo trascorso più di un mese a parlare, lui mi ha istruito su un sacco di cose. Diciamo che non è stata una vera e propria esperienza lavorativa, ma molto di più. In quel momento mi sono sentito più come un sostegno per lui che un produttore o autore. All’epoca, sentiva di non avere alleati alla Sony, sentiva di non avere nessuno dalla sua parte. Quindi, diciamo, che diventai io il suo alleato numero uno all’interno della società.
I: Ecco, cos’hai capito di lui in quel periodo? A quel tempo sembrava fosse circondato da parassiti che non facevano altro che dirgli cosa fare, sembrava non avesse più il controllo della sua vita, giusto?
CR: Hai colpito proprio nel segno. La prima cosa che capii di lui fu il suo costante desiderio di compiacere gli altri. Ad esempio, lui poteva avere un album pronto, io l’ascoltavo e gli dicevo, “Michael, è davvero incredibile!”, e lui, “Sì, ma non credo sia ancora pronto”, questo perché aveva un milione di persone nelle orecchie che gli dicevano altrettante cose diverse. Era facilmente influenzabile dalle persone e questa cosa mi colpì tanto.
I: Chris, sappiamo che hai giocato un ruolo fondamentale per più di un decennio alla Sony Entertainment. Qual è stata la tua esperienza con Michael?
CA: Beh, i miei rapporti con Michael furono più limitati rispetto a Cory, ma anch’io posso confermare che all’interno della Sony veniva pilotato da tante persone. Però quello che tengo a precisare è che Michael era costantemente al lavoro, non si era mai ritirato. Credo abbia circa 200 inediti da qualche parte…Tu cosa ne pensi Cory?
I: Ho letto un articolo al riguardo in cui si diceva esistessero appunto 200 inediti destinati ai suoi bambini del valore di circa 60 milioni di dollari.
CR: Giusto. Era un po’ il modo di lavorare alla Motown. So che anche Stevie Wonder possiede più di 2000 canzoni per lo stesso motivo. Sì, è vero che Michael non aveva mai smesso di lavorare, ma come ho già detto prima, non era mai veramente soddisfatto con se stesso.
I: E riguardo ai commenti che fece su Tommy Mottola nel 2002 dopo l’album Invincible per il quale furono investiti 30 milioni di dollari, ne fosti sorpreso?
CR: No. Come ho già detto, non sentiva di avere gente dalla sua parte alla Sony. Non credo gli abbiano mai dimostrato l’amore e il rispetto che meritava all’interno della società. Sì, è vero che furono investiti 30 milioni di dollari, ma proprio quei soldi servirono da carota per l’asino. Avendo investito quella somma pensarono di poter pretendere tutto da lui, ovvero vendere dischi, fare il tour e tutto il resto.
I: Quali sono i tuoi pensieri al riguardo, Chris?
CA: Michael non è stato certo il primo artista del suo calibro a protestare contro la propria casa discografica. Sono sicuro che il livello di frustrazione era ormai incontrollabile e che sono state tante le cause che lo hanno spinto a quel punto. La cosa però che mi ha realmente offeso, è solo un rumor, ma io ci credo veramente è che a quanto pare Michael durante il periodo del processo è stato ricattato e credo che prima o poi la verità verrà fuori. Quest’uomo ha donato milioni e milioni di dollari in beneficenza, ma questo non viene mai fuori. Penso che abbia avuto delle reazioni naturali e che ne sia stato costretto. Insomma se pensiamo alla qualità del suo lavoro a partire da Off the Wall fino ad oggi, ci rendiamo conto che ogni suo album è perfetto, ciascuno contiene nient’altro che hit. Credo che Michael non stia ricevendo la giusta riconoscenza per l’immenso contributo che ha dato al mondo della musica. E’ probabilmente il miglior artista che abbiamo mai visto nella vita. Non vedremo mai più niente di simile. Questo va menzionato.
I: Che effetto avrà la morte di Michael sull’industria della musica d’ora in poi?
CR: Non credo che l’industria musicale si sia ancora resa conto di ciò che Michael significasse per tutti, artisti, produttori, attori, tutto il mondo dello spettacolo in generale. Quando Michael era sotto processo, nessuno, dico nessuno, si fermò a sostenerlo…
I: Già
CR: Quest’uomo è stato assolto da tutte le accuse e nessuno ha detto, “Scusa Michael, sapevamo fossi innocente”. Allora non c’è stato un tributo ai BET Awards, nessuno trasmetteva la sua musica, nessuno ha organizzato un concerto in suo onore. Invece per Tookie Williams, un condannato a morte per aver ucciso alcuni suoi familiari, si mobilitò mezza Hollywood per cercare di salvarlo in quanto, durante la sua permanenza in carcere, Williams aveva dato segni di conversione per via dei tanti libri che aveva scritto per bambini. E dei milioni di bambini che Michael Jackson ha aiutato durante il corso della sua carriera, nessuno tiene conto? No, si tiene conto dei 2 bambini che spuntano con accuse false distruggendolo. E’ pazzesco. Tutto ciò mi fa ritenere il mondo dello spettacolo un mucchio di ipocriti.
Adesso tutti si precipitano a rendergli omaggio o a dire qualcosa su di lui solo per guadagnarsi qualche minuto sotto i riflettori. Che schifo!
I: Secondo te, dopo il ’93, non credi che avrebbe dovuto evitare di fare il documentario di Bashir ? Non credi che tante persone potrebbero pensare che in un certo senso se l’è cercata?
CR: Voglio riferirti ciò che Michael stesso mi disse. Mi disse, “Cory, da bambino non mi è stato negato solo l’infanzia ma anche l’amore. Quando volevo abbracciare mio padre, lui non ricambiava. Quando avevo paura dell’aereo, lui non mi rassicurava. Quando temevo di salire sul palco lui mi diceva, “Porta il culo sul palco!”. Non solo mio padre ma ogni altro adulto che mi stesse vicino”. Quindi mi disse, “Cory, non sarò mai in grado di negare amore ad un bambino a costo di essere crocefisso o messo in prigione”.
La prima volta nel ’93 diede ascolto ai suoi consiglieri che gli suggerirono di liberarsi del bambino pagandolo, quest’ultima volta però, resosi conto che l’accordo precedente lo aveva reso colpevole agli occhi della gente, decise di combattere in tribunale per dimostrare la sua innocenza.
Ricordo di aver chiamato la famiglia di Michael il giorno del verdetto per sapere come stesse. Mi dissero che si era preparato per andare in tribunale e che prima di partire aveva recitato una preghiera con la sua famiglia e aveva detto loro, “Non preoccupatevi di me perché starò bene”. Nel tragitto in macchina è stato un po’ agitato ma non preoccupato. Devo dirti che se fossi stato io al suo posto sarei stato un disastro, non so nemmeno se sarei mai stato in grado di arrivare in tribunale.
I: Cosa pensi al riguardo, Chris?
CA: Sono convinto al 100% della sua innocenza. Le mie fonti personali mi hanno riferito che Michael veniva ricattato da un “gentiluomo” che voleva diventare regista, autore di libri o produttore di film o che so io.
I: Molte persone credono che Michael, dopo il processo del 2005, non sia più stato lo stesso. Iniziano i rumor sui suoi problemi di salute. Avete niente da dire al riguardo?
CR: So per certo che Michael aveva problemi di salute. Alcuni di questi non sono mai stati menzionati , come ad esempio la “sindrome dei piedi da ballerino” di cui Michael soffriva molto. Si sa che i ballerini solitamente, si fasciano i piedi e tenendoli fasciati per anni, a causa della poca ossigenazione, la pelle si secca a tal punto da lacerarsi. A volte, i piedi fanno così male che è necessario ingessarli. Ecco perché a volte Michael portava il gesso al piede. I dolori causati da questa sindrome sono insopportabili. Assumeva antidolorifici per questi dolori? Si, ne sono certo. Non l’ho mai visto personalmente prendere una pillola o assumere un antidolorifico, ma ne abbiamo parlato. Ora, qualsiasi cosa dirà l’autopsia, non sarà altro che il risultato di quello che questo business gli ha fatto.
I: Per quanto riguarda questo tour pensate si sia sentito costretto a farlo per cercare di salvare la sua situazione finanziaria?
CA: Ascolta, credo che abbia accettato di fare questo tour per incassare un bel po’ di contanti che gli avrebbero sicuramente fatto comodo, ma credo anche, come Cory, che sia stato spinto al limite da gente estremamente potente e che non sia stato trattato come meritava. Come ci ha sempre detto una persona che sia io che Cory conosciamo molto bene, “Non puoi fare niente in questo business senza l’artista, anche se consideri quell’artista il peggiore di tutti”, e a mio parere, quei pezzi grossi si sono dimenticati proprio dell’artista.
CR: Voglio riferirti ciò che Michael mi disse probabilmente 8 anni fa. Mi disse, “Cory, non posso più andare in tourneè. Non farò più tour, Ok?”, gli chiesi perché e lui, “Perché mi ammazzerebbe”. Gli chiesi “Perche dici una cosa simile? Mi rispose, “Perchè quando mi preparo per un tour mi disidrato. Non mangio. Non bevo. Non dormo. Metto tutto me stesso nella preparazione di un tour”. Mi disse, “Non lo sto facendo apposta. E’ semplicemente qualcosa a cui non penso più. Capisci? Sono così stanco che non riesco nemmeno più a pensare a certe cose. L’ultima volta me ne andavo in giro con una flebo. Quindi, ho deciso con i miei medici, che non dovrei più fare cose del genere. Farò album fino a quando ne sarò capace, ma ho chiuso con i tour”.
I: Sarebbe giusto attribuire il crollo di MJ all’avidità delle persone che lo circondavano?
CR: Non la chiamerei avidità. Credo non avesse altra scelta. Si trovava nella stessa situazione del pugile Joe Lewis che, sebbene si fosse da tempo ritirato, dovette ritornare sul ring perché non aveva più soldi. Con questo non voglio dire che Michael non avesse più soldi…
I: Ma aveva 400 milioni di debiti.
CR: Sì, assolutamente. E data la persona e l’entertainer che è avrà pensato, “Un ultimo tour e risolvo questo problema dei debiti. A lavoro!”
I: Sarà impossibile in futuro parlare solo degli apici raggiunti dalla carriera di Jackson senza considerare anche i bassi, no?
CR: Quello che chiedo di più a Dio, ora come ora, è di dare finalmente pace a quest’uomo e di permettere che il suo lascito sopravviva immacolato. Ma dubito ciò sia possibile perché continueranno sempre a dire cose assurde sul suo conto come del resto hanno fatto anche con Elvis Presley.
I: Com’è morto…
CR: Com’è morto
I: le ipotesi di complotto…
CR: già, le ipotesi di complotto. Com’è morto Bruce Lee? Com’è morta Marilyn Monroe? Capisci cosa intendo? Michael non è paragonabile a queste persone. Direi che quello che gli si avvicina di più è Elvis Presley. Anche se, a mio parere e con questo non voglio screditare Presley, Michael ha superato Elvis e tutto ciò che era Elvis tanto tempo fa.
Ed ha anche sostenuto qualcosa di diverso. Nessuno parla di quando fece il Victory Tour. Ricordo da bambino che ogni sera al telegiornale annunciavano che Michael Jackson aveva donato soldi ad ogni città in cui aveva tenuto il concerto ad una diversa associazione benefica. Ha donato la sua parte di profitti derivati dal Victory Tour in beneficenza. Pensai fosse straordinario. In ogni città toccata dal tour, lui trovava il tempo per visitare ospedali, bambini ustionati o malati.
I: Chris, che ne pensi?
CA: Paragonare Elvis e Michael è naturale, considerata l’importanza che entrambi hanno avuto nella cultura americana e mondiale. Le differenze. Elvis è morto a 42 anni e ha guadagnato molto di più da morto che da vivo. Considerando gli alti e bassi nella carriera di un’artista, sappiamo che i bassi sono generalmente dovuti ad una carenza di creatività, all’invecchiamento ecc. ecc. Michael ha avuto il più alto degli alti e se ce lo ricordiamo, sappiamo che non assisteremo mai più a niente del genere nelle nostre vite. Per prima cosa, gli albums sono stati eccezionali, le sue performances sono state eccezionali, lui era eccezionale. Era un’icona, probabilmente la persona più famosa del mondo. Credo che i suoi bassi non siano da attribuire ad un suo declino creativo, ma bensì a ciò che le persone gli hanno fatto, e questo per me è davvero triste. Gli artisti invecchiano come gli atleti, cambiano. Fanno altri tipi di tours, cominciano ad esibirsi nei casinò, partecipano ai festivals…quest’uomo, invece è stato forzato a toccare il fondo e non per mancanza di creatività. Quello che tanta gente non sa è che Michael era un vero e proprio musicologo. Conosceva ongi canzone, ogni registrazione, ogni studio, i musicisti, gli strumenti, tutto. Nessuno parla di questo ed è incredibile. E ad ogni modo, a differenza di Elvis, quest’uomo è stato sulla cresta dell’onda per 43 anni. Dico 43 anni!Mio Dio!
Dopo una lunga parentesi sul panorama musicale odierno, Cory Rooney fa notare la differenza fra l’atteggiamento sempre umile ed educato di un grande artista come MJ e il comportamento spesso altezzoso di alcuni piccoli artisti di oggi…
CR: Non mi entusiasmano le mie collaborazioni attuali; ci sono volte che cerco di accettarle ed altre che mi trovo lì nello studio e proprio non riesco a credere di star lavorando con una certa persona che magari si permette anche di assumere un atteggiamento presuntuoso. Soprattutto dopo che hai lavorato con una persona come Michael Jackson. Ricordo una volta che arrivò con 45 minuti di ritardo, fu così dispiaciuto che si scusò per l’intera sessione. Il giorno seguente, sapendo quanto fossi appassionato di cinema, mi mandò un cesto enorme con dentro circa 100 films in DVD, pop-corn, caramelle e ogni sorta di libro riguardante il cinema con un bigliettino che ancora una volta recitava, “Mi dispiace tanto di non aver rispettato il tuo tempo”.
I: E’ il pensiero che conta. Assolutamente!
CR: Giusto. Gli chiesi, “Mike, a che ora vuoi iniziare domani?” e lui, “Cory, sei tu il capo. Devi dirmi tu a che ora. Se mi vuoi qui alle sette di mattina, sarò qui alle sette di mattina. Come vuoi”.
I: Quello che trovo interessante nei vostri commenti è vedere come i media, invece lo hanno sempre ritratto come quello che voleva sempre fare le cose a modo suo.
CR:Assolutamente no.
CA: Tornando all’argomento di prima, riguardo agli “artisti” di oggi, mi spaventa pensare a quelli che saranno i tributi per MJ. Mi terrorizza pensare a quello che la famiglia tenterà di far uscire (pubblicare) ed infine mi spaventa solo pensare a ciò che le case discografiche cercheranno di assemblare.
CR: L’unica cosa che non vedo l’ora venga pubblicata è il footage del Victory Tour. So che Michael ne è l’unico proprietario, lo pregavo in ginocchio tutto il tempo per quel footage ed infatti possiedo un DVD inedito.
I: Ti prego prestamelo, ti prometto che te lo restituirò.
CR: E’ incredibile. Canta dal vivo, la voce è stupenda e balla tutto il tempo.
CA: L’unico artista in grado di fare spettacolo per più di 2 ore come Michael in quel concerto in Brasile che vedemmo in DVD, seppur trattandosi di uno spettacolo totalmente diverso, è Bruce Springsteen. Non lascia mai il palco. Anche Michael quando lascia il palco per cambiarsi i vestiti lo lascia solo per un minuto.
Ad ogni modo, qualcuno si è mai preso la briga di parlare della “sindrome dei piedi da ballerino”? Qualcuno si è mai preso la briga di osservare come quest’uomo ballava? Chi ha idolatrato Michael Jackson? Fred Astaire. Suvvia!
CR: Michael amava raccontare storie. Amava parlare di tutto. In ogni città che visitava, ricordo che voleva andare sempre in qualche libreria che veniva chiusa appositamente per lui. Comprava libri e leggeva. Mi ha istruito sull’Africa e su quanto bella fosse. Mi diceva, “ Sai, la gente non vuole che tu sappia quanto bella sia l’Africa, questo perché vogliono derubarla di tutte le sue ricchezze. E’ il posto più bello in cui sia mai stato in tutta la mia vita. (Rivolgendosi a Chris Apostle) Ricordi David Blaine che si seppellì vivo?
CA: Sì, certo. Era solito venire alla Sony ai tempi in cui 50 Cent ci andava a prendere il caffè, ricordi?
CR: David Blaine si seppellì vivo in città sulle Trump National Towers. Quando raccontai la storia a Michael, che non conosceva affatto David Blaine, rimase profondamente colpito e affascinato tanto da voler recarsi quella sera stessa sul posto. Lo facemmo, lui era parzialmente mascherato e nessuno lo riconobbe. Fu divertente. Ridemmo quando lui disse, “Sai, il più delle volte credono che sia un mio sosia, è così che a volte riesco ad uscire”.
I: A quanto pare, sembra che abbiate avuto svariate conversazioni, ma avete mai parlato della chirurgia plastica?
CR: Sì.
I: E cosa ti ha detto?
CR: Mi disse, “Qual è la differenza fra me e Sylvester Stallone o qualsiasi altra persona ad Hollywood? E allora? Ho una malattia della pelle, non voglio essere bianco, non è nelle mie intenzioni. Non posso farci niente. Ho provato a fare un intervento ed altre procedure per rendere la pelle più omogenea, ma non hanno avuto il risultato sperato. Ma non è per questo che sono diventato un nero dalla pelle chiara. Per quanto riguarda il mio naso, l’ho odiato esattamente come Sylvester Stallone ha odiato il suo. Perché si tratta solo e sempre di me? Posso farti i nomi di altre 20 persone ad Hollywood che hanno avuto interventi al naso, alle labbra, botox o quant’altro”.
I: C’è qualcos’altro che volete condividere?
CA: Mio zio era un caro amico di Bill Cosby. Alla fine degli anni ’60 mi diede uno dei miei primi dischi. Era un vinile che MJ e Bill Cosby registrarono insieme. Lo possiedo ancora. E’ una specie di sottomarino giallo con all’interno un bellissimo booklet. E’ uno degli oggetti che custodisco più gelosamente.
Per quanto riguarda MJ, spero che presto, la gente inizi finalmente a parlare delle cose buone che ha fatto.
Lo spero veramente. Che Dio lo benedica e lo lasci riposare in pace. So, che un giorno lo rivedremo tutti e sono certo che canterà e ballerà come non mai”.
CR: Domenica scorsa sono stato in chiesa a parlare con un pastore per assicurarmi di poter dire quello che sto per dire senza avere grane. Per me, e sono sicuro anche per altrettante persone, Michael Jackson era simile a Gesù Cristo. Basta pensare a come quest’uomo, negli ultimi 15 anni, sia stato buttato giù, crocefisso, diffamato e insultato. Tutti hanno preferito parlare di qualcosa di negativo come il fatto che voleva comprare le ossa dell’Uomo Elefante. E allora? Sai una cosa? Le comprerei anch’io”.
CA: Anch’io.
CR: Sarebbe figo. Ma siccome si trattava di lui, dovevano sempre parlarne in modo negativo. Ho il cuore spezzato. La mia ispirazione, la luce dell’ispirazione che una volta traevo da un bambino si è affievolita. Non posso saperlo perché non sono stato uno degli apostoli di Cristo e non ho dovuto assistere alla sua crocefissione, ma sono certo che i loro cuori erano spezzati esattamente come il mio oggi.
Avendo fatto carriera in questo business, sono felice ora di poter fare le cose indipendentemente senza dover avere a che fare con gli ipocriti, ma so di esserne circondato. E’ una tragedia. Mi ero sempre chiesto come sarebbe stato se malauguratamente fosse successo qualcosa a Michael. Credo di aver sempre cercato di evitare la risposta. Ebbene, eccoci qui. E più o meno tutto ciò che è successo corrisponde esattamente a quello che pensavo sarebbe accaduto.
CA: Io e Cory ci sentiamo a telefono tutti i giorni per ormai più di 20 anni. Quando appresi la notizia, non sono più riuscito a contattarlo per tre giorni, sapevo che era chiuso in casa a piangere.
CR: Già.
CA: Mi richiamò lunedì mattina, cosa davvero appropriata, visto che si sa che il lunedì si ritorna al lavoro ed è esattamente ciò che Michael avrebbe fatto.
CR: Vero. Michael sarebbe ritornato a lavoro. Ha incassato i colpi e le ferite. Era uno degli uomini più forti che avessi mai conosciuto, è la verità. Era un duro. Non aveva paura di niente.
I: Mi avete raccontato una storia totalmente diversa da quella riportata solitamente dai media. Mi state dunque dicendo che l’industria non si sta concentrando sull’importanza di questa persona nella sua totalità?
CR: Già
CA: Nemmeno un po’.
CR: Non hanno ancora scalfito la superficie.
I: Come sapete non sono queste le cose che fanno notizia…
CR: E’ ciò che sto dicendo, ne ho abbastanza. Opteranno sempre per il sensazionalismo e non riporteranno mai a quanti bambini Michael Jackson ha cambiato la vita. E un’altra cosa che non hanno mai riportato è che entrambi gli accusatori di Michael o i loro genitori erano coinvolti in truffe precedenti.
I: Ricordo che la madre dell’ultimo accusatore cercò di provocare un infortunio ai figli all’interno del JCPenney (centro commerciale) per denunciarli.
CR: Lo stesso fecero con George Lopez accusandolo di aver rubato i loro soldi.
I: Ripensandoci tutto questo fu menzionato una sola volta per non più di 10 secondi.
pazzaperMichael- INVINCIBLE
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Località : City Of Blinding Lights
Data d'iscrizione : 09.06.10
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Grazie -pazzapermichael-
tutto quello che hai postato è estremamente interessante...
Mi hanno colpito tanti punti dell'intervista a Cory Rooney e Chris Apostle, entrambi i quali hanno avuto una lunga storia di collaborazione con il Re del Pop, in particolar modo Rooney....
mi chiedo, come sempre, perchè non siano queste le cose, le interviste, le testimonianze da diffondere, o per lo meno anche queste; almeno la gente potrebbe scegliere a chi credere fra chi parla ancora di sbiancamento, disinformando, e chi invece parla perchè ha vissuto, lavorato e conosciuto di persona Michael...
è tutto sempre più assurdo, neanche ora sembra farsi strada la Verità
tutto quello che hai postato è estremamente interessante...
Mi hanno colpito tanti punti dell'intervista a Cory Rooney e Chris Apostle, entrambi i quali hanno avuto una lunga storia di collaborazione con il Re del Pop, in particolar modo Rooney....
mi chiedo, come sempre, perchè non siano queste le cose, le interviste, le testimonianze da diffondere, o per lo meno anche queste; almeno la gente potrebbe scegliere a chi credere fra chi parla ancora di sbiancamento, disinformando, e chi invece parla perchè ha vissuto, lavorato e conosciuto di persona Michael...
è tutto sempre più assurdo, neanche ora sembra farsi strada la Verità
NicoL- INVINCIBLE
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Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
NicoL ha scritto:Grazie -pazzapermichael-
tutto quello che hai postato è estremamente interessante...
Mi hanno colpito tanti punti dell'intervista a Cory Rooney e Chris Apostle, entrambi i quali hanno avuto una lunga storia di collaborazione con il Re del Pop, in particolar modo Rooney....
mi chiedo, come sempre, perchè non siano queste le cose, le interviste, le testimonianze da diffondere, o per lo meno anche queste; almeno la gente potrebbe scegliere a chi credere fra chi parla ancora di sbiancamento, disinformando, e chi invece parla perchè ha vissuto, lavorato e conosciuto di persona Michael...
è tutto sempre più assurdo, neanche ora sembra farsi strada la Verità
Purtroppo non sono le notizie buone che vendono, questo lo si sa purtroppo. Ad esempio quando Michael è stato dichiarato innocente per le accuse di pedofilia nessuno ci ha fatto gran che caso.. Il mondo gira così,all'incontrario!
pazzaperMichael- INVINCIBLE
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Data d'iscrizione : 09.06.10
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
INTERVISTA DI KENNY ORTEGA PER IL TIME MAGAZINE (26/10/2009)
fonte:time.com
Kenny Ortega, direttore artistico del This is it Tour e realizzatore del film ononimo, ha rilasciato un'intervista al Time Magazine pubblicato il 26/10/2009. Ecco la traduzione:
Quando ha saputo per la prima volta che Michael era morto, ha creduto che si trattasse di una diceria proveniente da Internet?
Noi aspettavamo Michael alle prove. La sera prima, ci aveva detto:" Ci vediamo domani, vi amo tutti". Era molto felice. Noi stavamo riprovando un momento chiave dello spettacolo che piaceva veramente a Michael: un effetto scenico che avevamo finito con uno dei creatori illusionisti di David Copperfield. Era un grande giorno per tutti noi. La sera prima, avevamo provato due numeri incredibili dove Michael si era impegnato a fonndo. C'era una nuova energia nella sala. Per me, la notizia ha provocato uno sconvolgimento. Certe persone presenti erano a fianco di Michael da quando era un bambino. Voi potete immaginare la disperazione e lo choc che abbiamo sentito. era una giornata difficile, triste e oscura.
[b]Michael ci metteva tutto se stesso nella preparazione degli spettacoli. Era in forma nel film?
Oh sì. Si vedeva. Faceva le cose senza sforzo. Questi ballerini avevano la metà dei suoi anni ma lui li oscurava tutti. Era meraviglioso da guardare. Era la danza. Secondo me, nessuno era migliore di Michael quando si trattava di fondere il suo corpo con la musica e lasciare che la sua anima ne prendesse il controllo. Ci sono dei passaggi nel film dove improvvisava ed è incredibile.
E' stato sconvolgente girare questo film?
All'inizio, quando mi ha chiesto di farlo, la Sony ha detto che lo voleva per il compleanno di Michael(29 agosto) ed io ho detto:" No grazie, non lo farò. Se voi mi aveste parlato di Halloween, che era la festa preferita di Michael, allora ne riparleremo più avanti". Abbiamo iniziato alla fine di luglio ed ho consegnato loro il film all'inizio di ottobre. Abbiamo lavorato 7 giorni su 7 ogni settimana. Lo abbiamo finito e molto è merito della passione che ci abbiamo messo in questo progetto.
Ci sono stati dei momenti a cui lei ha assistito durante la preparazione del concerto, che avrebbe voluto filmare?
[i]Non so se lo vedrete nel film, ma c'è qualche cosa a cui ripenserò per il resto dei miei giorni. Ero nel suo camerino, una sera, ad esaminare delle opere d'arte e Michael era dietro di me e pronunciava il mio nome. Dapprima molto dolcemente:" Kenny, Kenny". Gli ho risposto:" Cosa fai?". E Lui:" Dico il tuo nome. lo pronuncio bene?". Michael è originario dell'Indiana e non pronunciava il mio nome interamente come tutti. Io penso che la ragione per cui aveva posto questa domanda fosse perchè sorridevo sempre quando lo pronunciava. Gli ho risposto:" Certo che l'hai detto bene, amo il modo in cui lo dici. Quando pronunci il mio nome mi fa sorridere." E lui mi ha risposto:" Bene. Quando dico Kenny, vuol dire amico". Era un uomo unico.
fonte:time.com
Kenny Ortega, direttore artistico del This is it Tour e realizzatore del film ononimo, ha rilasciato un'intervista al Time Magazine pubblicato il 26/10/2009. Ecco la traduzione:
Quando ha saputo per la prima volta che Michael era morto, ha creduto che si trattasse di una diceria proveniente da Internet?
Noi aspettavamo Michael alle prove. La sera prima, ci aveva detto:" Ci vediamo domani, vi amo tutti". Era molto felice. Noi stavamo riprovando un momento chiave dello spettacolo che piaceva veramente a Michael: un effetto scenico che avevamo finito con uno dei creatori illusionisti di David Copperfield. Era un grande giorno per tutti noi. La sera prima, avevamo provato due numeri incredibili dove Michael si era impegnato a fonndo. C'era una nuova energia nella sala. Per me, la notizia ha provocato uno sconvolgimento. Certe persone presenti erano a fianco di Michael da quando era un bambino. Voi potete immaginare la disperazione e lo choc che abbiamo sentito. era una giornata difficile, triste e oscura.
[b]Michael ci metteva tutto se stesso nella preparazione degli spettacoli. Era in forma nel film?
Oh sì. Si vedeva. Faceva le cose senza sforzo. Questi ballerini avevano la metà dei suoi anni ma lui li oscurava tutti. Era meraviglioso da guardare. Era la danza. Secondo me, nessuno era migliore di Michael quando si trattava di fondere il suo corpo con la musica e lasciare che la sua anima ne prendesse il controllo. Ci sono dei passaggi nel film dove improvvisava ed è incredibile.
E' stato sconvolgente girare questo film?
All'inizio, quando mi ha chiesto di farlo, la Sony ha detto che lo voleva per il compleanno di Michael(29 agosto) ed io ho detto:" No grazie, non lo farò. Se voi mi aveste parlato di Halloween, che era la festa preferita di Michael, allora ne riparleremo più avanti". Abbiamo iniziato alla fine di luglio ed ho consegnato loro il film all'inizio di ottobre. Abbiamo lavorato 7 giorni su 7 ogni settimana. Lo abbiamo finito e molto è merito della passione che ci abbiamo messo in questo progetto.
Ci sono stati dei momenti a cui lei ha assistito durante la preparazione del concerto, che avrebbe voluto filmare?
[i]Non so se lo vedrete nel film, ma c'è qualche cosa a cui ripenserò per il resto dei miei giorni. Ero nel suo camerino, una sera, ad esaminare delle opere d'arte e Michael era dietro di me e pronunciava il mio nome. Dapprima molto dolcemente:" Kenny, Kenny". Gli ho risposto:" Cosa fai?". E Lui:" Dico il tuo nome. lo pronuncio bene?". Michael è originario dell'Indiana e non pronunciava il mio nome interamente come tutti. Io penso che la ragione per cui aveva posto questa domanda fosse perchè sorridevo sempre quando lo pronunciava. Gli ho risposto:" Certo che l'hai detto bene, amo il modo in cui lo dici. Quando pronunci il mio nome mi fa sorridere." E lui mi ha risposto:" Bene. Quando dico Kenny, vuol dire amico". Era un uomo unico.
silvia80- INVINCIBLE
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Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Avevo letto questa intervista un po' di tempo fa, ma devo dire che rileggerla è un grande piacere...!!! Già allora mi avevano fatto una buonissima impressione, oggi si riconferma... Grazie!
Mary93- Talento Motown
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Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Ragazze io vi posto queste cose per invitarvi a riflettere...non vi devono fare una bella impressione queste interviste perchè sono state taciute molte cose e quando dicono che Michael stava bene non era così! quindi prendete tutto con le pinze e seguite anche ciò che dice Lisa. le posto perchè possiate cogliere le bugie sottese fate attenzione! La prossima intervista che posterò più avanti riguarda la sua ex infermiera che in parte conoscete ma la posterò integralmente e vi si rizzeranno i capelli...
silvia80- INVINCIBLE
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Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Sta' tranquilla prendiamo tutto con le pinze, anche ciò che dice Lisa. Non vogliamo creare un nuovo mostro alla bow, vero? Non c'è nessun guru da seguire, ognuno ragioni con la propria testa e tragga le proprie conclusioni.
sofyarwenMJ- INVINCIBLE
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Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Intervista a Cherilyn Lee, ex infermiera di Michael Jackson (7-7-2009) [color=cyan]Fonte: Fox News
Il 6 luglio 2009, un'infermiera di nome Cherilyn Lee, affermava di aver lavorato per Michael Jackson, è stata intervistata nella trasmissione"On the Record" su FOX News. Vi proponiamo una traduzione di quest' incontro. Poichè al momento dell'intervista, non eravamo in possesso di notizie certe ed ufficiali circa la morte del Re del Pop, questo articolo è da leggere con prudenza e spirito critico.
Allora perchè Michael Jackson è morto improvvisamente a 50 anni, alla vigilia di un ritorno che si annunciava spettacolare? L'infermiera di Michael Jackson. Cherilyn Lee, ci dirà tutto. Benvenuta!
[/b]e' un piacere incontrarla!
la ringrazio di aver accettato di testimoniare. Michael Jackson...quando l'ha incontrato per la prima volta?
L'ho incontrato nel gennaio 2009 a casa sua.
Com'è riuscita ad incontrarlo?
tramite un buon amico, il mio migliore amico. Era preoccupato. I suoi bambini avevano...una forte tosse, il naso tappato. E dopo averlo incontrato, ho visto che era il genere di persona che si preoccupa molto per i suoi bambini e voleva assicurarsi che fossero in buona salute.
L'ha visitato? Pensa che avesse bisogno di cure nel gennaio 2009?
Nel gennaio 2009 no. Quando ho finito di visitare i suoi bambini, gli ho chiesto: " E lei come si sente?". Mi ha risposto: " Bene, mi sento solo un pò stanco. Sa, mi sto preparando per questi concerti che stiamo organizzando e per il viaggio." E mi ha detto:" Sono un pò stanco perchè mi sto preparando a tornare sulle scene, sto provando e mi sto rimettendo in forma per questo." Era solo un pò stanco. Dunque gli ho detto: " Prima di dare una diagnosi, deve fare qualche esame per vedere quello che succede perchè ci possono essere molteplici ragioni che spiegano perchè siete così stanco." Lui ha risposto:" Non posso farlo oggi. Può venire domani?" "Certo". Per me era un onore tornare. Gli ho chiesto, in un primo momento, di restare a digiuno, di non mangiare dopo la mezzanotte e sono tornata l'indomani mattina. Gli ho fatto un prelievo del sangue. aveva tutte le vene piccole dunque ho fallito al primo tentativo. Gli ho fatto un prelievo e gli ho detto che quando avessi avuto i risultati, avrei potuto stabilire una terapia adatta al suo caso.
Si lamentava di non riuscire a dormire i primi mesi?
Ebbene, mi ha accennato la cosa, ma non esplicitamente, non ha mai detto chiaramente"ho un'insonnia cronica e non riesco a dormire". Verso il mese di aprile, mi ha chiesto:" Lei avrebbe dei problemi a passare la notte da me? Devo farle vedere che non riesco a dormire e non penso che mi creda veramente". Gli ho risposto:" Ma sì, le credo". Ha insistito: "potrebbe venire'". E' stato intorno al mese di aprile che ha cominciato a parlare del suo problema. Mi ha detto:" perchè non viene a vedere se dormo?". Ho accettato e gli ho proposto di portare con me una tisana. Conoscevo un omeopata dunque ho portato qualche bevanda a base di estratti di erbe, che sono eccellenti per il sonno. E poi, mi ha precisato prima, che non poteva prendere nessuna sostanza contenente melatonina perchè non funzionava bene su di lui. Gli ho detto:" d'accordo, farò in modo di darti cose che non la contengano." Michael era un uomo molto, molto intelligente, pieno di logica. Molto intelligente e con una vasta cultura. gli ho detto:" Perchè non fa nulla per mettersi a letto?" Mi ha chiesto allora di guardare la sua camera. E quando sono entrata in quella stanza, gli ho spiegato quello che mi preoccupava, e cioè che non vedevo come potesse riuscire a dormire, c'era troppa luce.
Era la luce artificiale oppure dormiva durante il giorno?
Era sera.
E aveva la luce accesa nella stanza?
Sì molta luce.
Quante lampade accese c'erano nella stanza? Sufficienti per leggere un libro?
Sì si poteva leggere bene un libro con tutta quella luce.
Ma si è rifiutato di provare a dormire con la luce spenta? Molte persone dormono con tutte le luci spente.
Ho provato, gli ho detto: Abbassiamo un pò le luci. E spegniamo la musica..."Perchè lasciava continuamente la musica classica accesa.
Metteva della musica classica?
Sì, tutto il giorno.
E gli avete chiesto perchè voleva guardare le luci accese mentre dormiva?
Gli ho posto questa domanda. Mi ha risposto:"Ho sempre dormito con la luce accesa".
Aveva paura del buio?
Gliel'ho chiesto, mi ha detto di no, non aveva paura quando la luce era spenta, ma preferiva che restasse accesa. Amava anche avere i suoi DVD a portata di mano da guardare. Amava tutte le opere, era affascinato da Walt Disney. Nella sua camera, c'era inserito nel dvd uno dei suoi film e lo stava guardando, a ciò si aggiungeva la musica...C'erano imoli ma mi ha detto:"Io dormo sempre così." Certe persone sono convinte che possono dormire con la televisione accesa. Ma gli ho spiegato " Non è bene dormire in queste condizioni".
Cosa stava guardando?
Donald Duck.
Dei cartoni animati?
Sì.
Il fatto di vedere un uomo di 50 anni mentre guardava i cartoni animati con la luce accesa era insolito per lei?
No.
Davvero?
No, non lo era, ho incontrato molta gente di svariati generi nel mio lavoro e amvano le opere di Walt Disney. Amava vedere ciò che c'era dietro la telecamera. E' questo che lo affascinava.
Dunque era l'aspetto creativo che lo intrigava?
Sì.
domani seconda parte intervista è lunghissima. Notte
Il 6 luglio 2009, un'infermiera di nome Cherilyn Lee, affermava di aver lavorato per Michael Jackson, è stata intervistata nella trasmissione"On the Record" su FOX News. Vi proponiamo una traduzione di quest' incontro. Poichè al momento dell'intervista, non eravamo in possesso di notizie certe ed ufficiali circa la morte del Re del Pop, questo articolo è da leggere con prudenza e spirito critico.
Allora perchè Michael Jackson è morto improvvisamente a 50 anni, alla vigilia di un ritorno che si annunciava spettacolare? L'infermiera di Michael Jackson. Cherilyn Lee, ci dirà tutto. Benvenuta!
[/b]e' un piacere incontrarla!
la ringrazio di aver accettato di testimoniare. Michael Jackson...quando l'ha incontrato per la prima volta?
L'ho incontrato nel gennaio 2009 a casa sua.
Com'è riuscita ad incontrarlo?
tramite un buon amico, il mio migliore amico. Era preoccupato. I suoi bambini avevano...una forte tosse, il naso tappato. E dopo averlo incontrato, ho visto che era il genere di persona che si preoccupa molto per i suoi bambini e voleva assicurarsi che fossero in buona salute.
L'ha visitato? Pensa che avesse bisogno di cure nel gennaio 2009?
Nel gennaio 2009 no. Quando ho finito di visitare i suoi bambini, gli ho chiesto: " E lei come si sente?". Mi ha risposto: " Bene, mi sento solo un pò stanco. Sa, mi sto preparando per questi concerti che stiamo organizzando e per il viaggio." E mi ha detto:" Sono un pò stanco perchè mi sto preparando a tornare sulle scene, sto provando e mi sto rimettendo in forma per questo." Era solo un pò stanco. Dunque gli ho detto: " Prima di dare una diagnosi, deve fare qualche esame per vedere quello che succede perchè ci possono essere molteplici ragioni che spiegano perchè siete così stanco." Lui ha risposto:" Non posso farlo oggi. Può venire domani?" "Certo". Per me era un onore tornare. Gli ho chiesto, in un primo momento, di restare a digiuno, di non mangiare dopo la mezzanotte e sono tornata l'indomani mattina. Gli ho fatto un prelievo del sangue. aveva tutte le vene piccole dunque ho fallito al primo tentativo. Gli ho fatto un prelievo e gli ho detto che quando avessi avuto i risultati, avrei potuto stabilire una terapia adatta al suo caso.
Si lamentava di non riuscire a dormire i primi mesi?
Ebbene, mi ha accennato la cosa, ma non esplicitamente, non ha mai detto chiaramente"ho un'insonnia cronica e non riesco a dormire". Verso il mese di aprile, mi ha chiesto:" Lei avrebbe dei problemi a passare la notte da me? Devo farle vedere che non riesco a dormire e non penso che mi creda veramente". Gli ho risposto:" Ma sì, le credo". Ha insistito: "potrebbe venire'". E' stato intorno al mese di aprile che ha cominciato a parlare del suo problema. Mi ha detto:" perchè non viene a vedere se dormo?". Ho accettato e gli ho proposto di portare con me una tisana. Conoscevo un omeopata dunque ho portato qualche bevanda a base di estratti di erbe, che sono eccellenti per il sonno. E poi, mi ha precisato prima, che non poteva prendere nessuna sostanza contenente melatonina perchè non funzionava bene su di lui. Gli ho detto:" d'accordo, farò in modo di darti cose che non la contengano." Michael era un uomo molto, molto intelligente, pieno di logica. Molto intelligente e con una vasta cultura. gli ho detto:" Perchè non fa nulla per mettersi a letto?" Mi ha chiesto allora di guardare la sua camera. E quando sono entrata in quella stanza, gli ho spiegato quello che mi preoccupava, e cioè che non vedevo come potesse riuscire a dormire, c'era troppa luce.
Era la luce artificiale oppure dormiva durante il giorno?
Era sera.
E aveva la luce accesa nella stanza?
Sì molta luce.
Quante lampade accese c'erano nella stanza? Sufficienti per leggere un libro?
Sì si poteva leggere bene un libro con tutta quella luce.
Ma si è rifiutato di provare a dormire con la luce spenta? Molte persone dormono con tutte le luci spente.
Ho provato, gli ho detto: Abbassiamo un pò le luci. E spegniamo la musica..."Perchè lasciava continuamente la musica classica accesa.
Metteva della musica classica?
Sì, tutto il giorno.
E gli avete chiesto perchè voleva guardare le luci accese mentre dormiva?
Gli ho posto questa domanda. Mi ha risposto:"Ho sempre dormito con la luce accesa".
Aveva paura del buio?
Gliel'ho chiesto, mi ha detto di no, non aveva paura quando la luce era spenta, ma preferiva che restasse accesa. Amava anche avere i suoi DVD a portata di mano da guardare. Amava tutte le opere, era affascinato da Walt Disney. Nella sua camera, c'era inserito nel dvd uno dei suoi film e lo stava guardando, a ciò si aggiungeva la musica...C'erano imoli ma mi ha detto:"Io dormo sempre così." Certe persone sono convinte che possono dormire con la televisione accesa. Ma gli ho spiegato " Non è bene dormire in queste condizioni".
Cosa stava guardando?
Donald Duck.
Dei cartoni animati?
Sì.
Il fatto di vedere un uomo di 50 anni mentre guardava i cartoni animati con la luce accesa era insolito per lei?
No.
Davvero?
No, non lo era, ho incontrato molta gente di svariati generi nel mio lavoro e amvano le opere di Walt Disney. Amava vedere ciò che c'era dietro la telecamera. E' questo che lo affascinava.
Dunque era l'aspetto creativo che lo intrigava?
Sì.
domani seconda parte intervista è lunghissima. Notte
silvia80- INVINCIBLE
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Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
silvia80 ha scritto:Intervista a Cherilyn Lee, ex infermiera di Michael Jackson (7-7-2009) [color=cyan]Fonte: Fox News
Il 6 luglio 2009, un'infermiera di nome Cherilyn Lee, affermava di aver lavorato per Michael Jackson, è stata intervistata nella trasmissione"On the Record" su FOX News. Vi proponiamo una traduzione di quest' incontro. Poichè al momento dell'intervista, non eravamo in possesso di notizie certe ed ufficiali circa la morte del Re del Pop, questo articolo è da leggere con prudenza e spirito critico.
...................................................
domani seconda parte intervista è lunghissima. Notte
Grazie.
NicoL- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1412
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Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Infatti a me solo i due ragazzi dell'ultima intervista mi hanno fatto una buona impressione, ma su quello che dicono persone come DiLeo&Company c'è solo da mettersi le mani nei capelli e scappare (come diceva la mia maestra delle elementari quando notava gli errori gravisilvia80 ha scritto:Ragazze io vi posto queste cose per invitarvi a riflettere...non vi devono fare una bella impressione queste interviste perchè sono state taciute molte cose e quando dicono che Michael stava bene non era così! quindi prendete tutto con le pinze e seguite anche ciò che dice Lisa. le posto perchè possiate cogliere le bugie sottese fate attenzione! La prossima intervista che posterò più avanti riguarda la sua ex infermiera che in parte conoscete ma la posterò integralmente e vi si rizzeranno i capelli...
Mary93- Talento Motown
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Data d'iscrizione : 02.05.10
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Sofy perdonami ma credo che lisa non abbia puntato la pistola sulla testa ha nessuno di seguirla o sbaglio?sofyarwenMJ ha scritto:Sta' tranquilla prendiamo tutto con le pinze, anche ciò che dice Lisa. Non vogliamo creare un nuovo mostro alla bow, vero? Non c'è nessun guru da seguire, ognuno ragioni con la propria testa e tragga le proprie conclusioni.
Mi sembra che qui ognuno abbia scelto la strada che ritiene piu giusta quindi il problema non lo vedo almeno per quanto mi riguarda.
Karenmj- The Wiz
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Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
La mia frase era riferita a silvia, non penso che gli utenti del forum vadano indirizzati su cosa è giusto e cosa è sbagliato, su chi ha ragione e su chi ha torto, penso che debbano valutare da soli con la propria testa, questo intendevo.. con frasi come "seguite anche ciò che dice lisa" e "non vi devono fare una bella impressione queste interviste" non mi sembra che si stia solo esprimendo un'opinione, ma che si stia facendo propaganda.. Probabilmente silvia si è solo espressa male, non voglio sollevare una discussione inutile, per cui torniamo ON TOPIC
sofyarwenMJ- INVINCIBLE
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Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Ma certo sofy torniamo on topic!!!sofyarwenMJ ha scritto:La mia frase era riferita a silvia, non penso che gli utenti del forum vadano indirizzati su cosa è giusto e cosa è sbagliato, su chi ha ragione e su chi ha torto, penso che debbano valutare da soli con la propria testa, questo intendevo.. con frasi come "seguite anche ciò che dice lisa" e "non vi devono fare una bella impressione queste interviste" non mi sembra che si stia solo esprimendo un'opinione, ma che si stia facendo propaganda.. Probabilmente silvia si è solo espressa male, non voglio sollevare una discussione inutile, per cui torniamo ON TOPIC
Karenmj- The Wiz
- Numero di messaggi : 151
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Data d'iscrizione : 30.04.10
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Non faccio propaganda voglio solo dire che non tutte le interviste vanno valutate con oh che belle oh che brutte ma nella loro interezza...Posto la seconda parte dell'intervista:
Ha dunque rifiutato di spegnere la musica e la luce, non ha voluto provarci?
No. Mi ha detto che ci ha sempre provato. Mi disse:" Ho provato con la meditazione, ho provato questo e quest'altro. Mi ha fatto una lista e mi ha detto che non ha funzionato nulla, poi mi ha detto:" La sola cosa che so che funzionerà è un'iniezione di Diprivan"
E' stata la prima volta che l'ha nominato?
[/i]L'ha evocato. Io mi sono detta:2 Ebbene, proviamo". Non sapevo di cosa si trattasse. Mi ha spiegato che era un'iniezione endovena. Gli ho risposto che se era endovenosa, era qualcosa che non si poteva fare a casa. Mi ha risposto che non c'erano rischi. Gli dissi:" Non creda che non ce ne siano, lasciate che verifichi prima". sono andata a cercare nel PDR (equivalente americano del Vidal. E' una banca dati che racchiude tutti i farmaci, la loro posologia e le loro indicazioni) e sono tornata da lui dicendogli:" Guardi, è qualcosa di molto pericoloso. Lei non può prenderlo a casa".
[b]Voi glielo avete mostrato?
Gliel'ho mostrato. Non ha voluto guardare. E' un libro molto spesso e molto pesante. Ho cercato di metterglielo sulle ginocchia perchè lo guardasse. Ma era occupato con il suo DVD, guardava un'altra cosa. Allora gli ho detto:" Bhè, Michael, le dico la verità, bisogna che mi creda e che abbia fiducia in me". Mi ha risposto:" Potrebbe trovarmi un anestesista che mi faccia dormire? Che mi faccia dormire almeno otto ore per notte...". Ho replicato:" Non posso fare questo". In quel momento, ero seduta, stavamo mangiando insieme ed ho avuto un brutto presentimento. Gli ho detto:" Non lo faccia perchè se vuole dormire in questo modo, ho paura che non si sveglierà".
Giugno arriva...Lei ha avuto delle notizie a giugno?
Il giorno della festa del papà.
L'ha chiamato lei o vi ha contattato lui?
Mi ha chiamata lui.
In quale momento della giornata l'ha chiamata?
Era pomeriggio. Ho ricevuto un colpo di telefono, ero in Florida.
Ha chiamato lui stesso o è stato qualcuno che ha chiamato al suo posto?
Qualcuno ha chiamato al suo posto.
E cosa ha detto? "Vi passo Mike?"
a volte mi chiamava direttamente ed a volte, chiamava qualcuno in anonimato, mi avvertiva che stava telefonandomi. Dicevo !"Bene" e qualche minuto dopo mi si metteva in comunicazione con lui. Quella volta, qualcun'altro ha chiamato, ho rifiutato di dire chi fossi e la persona mi disse:" Sa, Michael ha bisogno che voi veniate a vederlo. Vorrebbe sapere se ha la possibilità di venire oggi stesso.". Ho risposto che era impossibile, che mi trovavo in Florida. Ho chiesto cosa stesse succedendo. Sentivo Michael in sottofondo che stava dicendo: "Per favore, ditele, ditele che cosa mi sta accadendo. Diteglielo!" E poi, ha detto:" Metà del corpo è calda l'altra metà è fredda, cosa devo fare?".
Avete già riscontrato prima questo genere di sintomi?
No, ho spesso lavorato in pronto soccorso ma non avevo mai sentito questo genere di sintomi.
Dunque lei si è detta che non era normale.
Sapevo che non era normale Ed ero molto preoccupata tenuto conto di ciò che gli avevo detto su quel farmaco.
L'ultima parte domani.
Ha dunque rifiutato di spegnere la musica e la luce, non ha voluto provarci?
No. Mi ha detto che ci ha sempre provato. Mi disse:" Ho provato con la meditazione, ho provato questo e quest'altro. Mi ha fatto una lista e mi ha detto che non ha funzionato nulla, poi mi ha detto:" La sola cosa che so che funzionerà è un'iniezione di Diprivan"
E' stata la prima volta che l'ha nominato?
[/i]L'ha evocato. Io mi sono detta:2 Ebbene, proviamo". Non sapevo di cosa si trattasse. Mi ha spiegato che era un'iniezione endovena. Gli ho risposto che se era endovenosa, era qualcosa che non si poteva fare a casa. Mi ha risposto che non c'erano rischi. Gli dissi:" Non creda che non ce ne siano, lasciate che verifichi prima". sono andata a cercare nel PDR (equivalente americano del Vidal. E' una banca dati che racchiude tutti i farmaci, la loro posologia e le loro indicazioni) e sono tornata da lui dicendogli:" Guardi, è qualcosa di molto pericoloso. Lei non può prenderlo a casa".
[b]Voi glielo avete mostrato?
Gliel'ho mostrato. Non ha voluto guardare. E' un libro molto spesso e molto pesante. Ho cercato di metterglielo sulle ginocchia perchè lo guardasse. Ma era occupato con il suo DVD, guardava un'altra cosa. Allora gli ho detto:" Bhè, Michael, le dico la verità, bisogna che mi creda e che abbia fiducia in me". Mi ha risposto:" Potrebbe trovarmi un anestesista che mi faccia dormire? Che mi faccia dormire almeno otto ore per notte...". Ho replicato:" Non posso fare questo". In quel momento, ero seduta, stavamo mangiando insieme ed ho avuto un brutto presentimento. Gli ho detto:" Non lo faccia perchè se vuole dormire in questo modo, ho paura che non si sveglierà".
Giugno arriva...Lei ha avuto delle notizie a giugno?
Il giorno della festa del papà.
L'ha chiamato lei o vi ha contattato lui?
Mi ha chiamata lui.
In quale momento della giornata l'ha chiamata?
Era pomeriggio. Ho ricevuto un colpo di telefono, ero in Florida.
Ha chiamato lui stesso o è stato qualcuno che ha chiamato al suo posto?
Qualcuno ha chiamato al suo posto.
E cosa ha detto? "Vi passo Mike?"
a volte mi chiamava direttamente ed a volte, chiamava qualcuno in anonimato, mi avvertiva che stava telefonandomi. Dicevo !"Bene" e qualche minuto dopo mi si metteva in comunicazione con lui. Quella volta, qualcun'altro ha chiamato, ho rifiutato di dire chi fossi e la persona mi disse:" Sa, Michael ha bisogno che voi veniate a vederlo. Vorrebbe sapere se ha la possibilità di venire oggi stesso.". Ho risposto che era impossibile, che mi trovavo in Florida. Ho chiesto cosa stesse succedendo. Sentivo Michael in sottofondo che stava dicendo: "Per favore, ditele, ditele che cosa mi sta accadendo. Diteglielo!" E poi, ha detto:" Metà del corpo è calda l'altra metà è fredda, cosa devo fare?".
Avete già riscontrato prima questo genere di sintomi?
No, ho spesso lavorato in pronto soccorso ma non avevo mai sentito questo genere di sintomi.
Dunque lei si è detta che non era normale.
Sapevo che non era normale Ed ero molto preoccupata tenuto conto di ciò che gli avevo detto su quel farmaco.
L'ultima parte domani.
silvia80- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 825
Data d'iscrizione : 24.05.10
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
beh... quest intervista esiste su you tube da tanto tempo. Si tratta di una infermiera nera ospite di Larry King
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
Età : 71
Località : toscana
Data d'iscrizione : 11.01.10
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Grazie mille silvia per aver postato questa parte di intervista,aspettero' domani per l'altra parte,anche se sta su you tube,scritta e' molto meglio.grazie ancora.silvia80 ha scritto:Non faccio propaganda voglio solo dire che non tutte le interviste vanno valutate con oh che belle oh che brutte ma nella loro interezza...Posto la seconda parte dell'intervista:
Ha dunque rifiutato di spegnere la musica e la luce, non ha voluto provarci?
No. Mi ha detto che ci ha sempre provato. Mi disse:" Ho provato con la meditazione, ho provato questo e quest'altro. Mi ha fatto una lista e mi ha detto che non ha funzionato nulla, poi mi ha detto:" La sola cosa che so che funzionerà è un'iniezione di Diprivan"
E' stata la prima volta che l'ha nominato?
[/i]L'ha evocato. Io mi sono detta:2 Ebbene, proviamo". Non sapevo di cosa si trattasse. Mi ha spiegato che era un'iniezione endovena. Gli ho risposto che se era endovenosa, era qualcosa che non si poteva fare a casa. Mi ha risposto che non c'erano rischi. Gli dissi:" Non creda che non ce ne siano, lasciate che verifichi prima". sono andata a cercare nel PDR (equivalente americano del Vidal. E' una banca dati che racchiude tutti i farmaci, la loro posologia e le loro indicazioni) e sono tornata da lui dicendogli:" Guardi, è qualcosa di molto pericoloso. Lei non può prenderlo a casa".
[b]Voi glielo avete mostrato?
Gliel'ho mostrato. Non ha voluto guardare. E' un libro molto spesso e molto pesante. Ho cercato di metterglielo sulle ginocchia perchè lo guardasse. Ma era occupato con il suo DVD, guardava un'altra cosa. Allora gli ho detto:" Bhè, Michael, le dico la verità, bisogna che mi creda e che abbia fiducia in me". Mi ha risposto:" Potrebbe trovarmi un anestesista che mi faccia dormire? Che mi faccia dormire almeno otto ore per notte...". Ho replicato:" Non posso fare questo". In quel momento, ero seduta, stavamo mangiando insieme ed ho avuto un brutto presentimento. Gli ho detto:" Non lo faccia perchè se vuole dormire in questo modo, ho paura che non si sveglierà".
Giugno arriva...Lei ha avuto delle notizie a giugno?
Il giorno della festa del papà.
L'ha chiamato lei o vi ha contattato lui?
Mi ha chiamata lui.
In quale momento della giornata l'ha chiamata?
Era pomeriggio. Ho ricevuto un colpo di telefono, ero in Florida.
Ha chiamato lui stesso o è stato qualcuno che ha chiamato al suo posto?
Qualcuno ha chiamato al suo posto.
E cosa ha detto? "Vi passo Mike?"
a volte mi chiamava direttamente ed a volte, chiamava qualcuno in anonimato, mi avvertiva che stava telefonandomi. Dicevo !"Bene" e qualche minuto dopo mi si metteva in comunicazione con lui. Quella volta, qualcun'altro ha chiamato, ho rifiutato di dire chi fossi e la persona mi disse:" Sa, Michael ha bisogno che voi veniate a vederlo. Vorrebbe sapere se ha la possibilità di venire oggi stesso.". Ho risposto che era impossibile, che mi trovavo in Florida. Ho chiesto cosa stesse succedendo. Sentivo Michael in sottofondo che stava dicendo: "Per favore, ditele, ditele che cosa mi sta accadendo. Diteglielo!" E poi, ha detto:" Metà del corpo è calda l'altra metà è fredda, cosa devo fare?".
Avete già riscontrato prima questo genere di sintomi?
No, ho spesso lavorato in pronto soccorso ma non avevo mai sentito questo genere di sintomi.
Dunque lei si è detta che non era normale.
Sapevo che non era normale Ed ero molto preoccupata tenuto conto di ciò che gli avevo detto su quel farmaco.
L'ultima parte domani.
Karenmj- The Wiz
- Numero di messaggi : 151
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Data d'iscrizione : 30.04.10
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
era per dire che non è una novità...è vecchissima! e tristissima....
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
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Data d'iscrizione : 11.01.10
Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Si è vero è molto vecchia l'intervista, la conoscevo anch'io, ma come giustamente ha detto Virgo vederla scritta è un'altra cosa (diciamo più chiara, perchè non si deve seguire anche il video).
Sette di Nove- INVINCIBLE
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Re: [TEORIE SUL COMPLOTTO] Complotto contro Michael Jackson - AEG / Sony / Branca / Dileo / Phillips / Ortega - sono tutti coinvolti !
Sette di Nove ha scritto:Si è vero è molto vecchia l'intervista, la conoscevo anch'io, ma come giustamente ha detto Virgo vederla scritta è un'altra cosa (diciamo più chiara, perchè non si deve seguire anche il video).
a mio avviso un buon servizio viene fatto quando la notizia o l'intervista che sia, al momento che viene messa in post, si specifica se trattasi di notizia vecchia o nuova perchè fa la sua differenza
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
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Località : toscana
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