Venerdì saranno rese note nuove dichiarazioni di Michael: eccole(al post del 25/09)...in continuo aggiornamento...

Promemoria primo messaggio :

September 23, 2009, Tapes of conversations Michael Jackson had with a one-time friend and confidante will be aired for the first time in a Dateline exclusive this Friday, NBC says.

Jackson is heard talking to rabbi Shmuley Boteach, who is also releasing a book titled The Michael Jackson Tapes: A Tragic Icon Reveals His Soul in Intimate Conversation. Jackson consented to the tapes, made between 1999 and 2001, in which he discusses his loneliness.

"I needed someone. That's probably why I had, uh, the mannequins, I would say. Because I felt I needed people, someone, and I didn't have, I was too shy to be around real people," he says.

Jackson had mannequins around his home in ordinary poses. One of them was a burly white male mannequin photographed in his kitchen after his death.

The megastar also discussed ageing and his mortality. "I would like to some kind of way to disappear where people don't see me any more at some - at some point, and just do my things for children but not be visual. To disappear is very important. If it weren't for children, I would choose death. I mean it with all my heart."

Jackson said: "When the body breaks down, and you start to wrinkle, I think it's so bad."

He added: "I don't want to grow old."
fonte:sawfnews


23 settembre 2009
il Nastro di conversazioni che Michael Jackson ha avuto con un amico e confidente andrà in onda per la prima volta in esclusiva questo Venerdì.
Jackson parla al rabbino Shmuley Boteach, la triste icona rivela la sua anima in intimo colloquio.
è previsto il rilascio di un libro intitolato The Michael Jackson Tapes.
Jackson ha acconsentito alla pubblicazione dei nastri, realizzati tra il 1999 e il 2001, in cui parla della sua solitudine.
"Ho bisogno di qualcuno. Questo è probabilmente il motivo per avevo, uh, i manichini, direi.
sentivo il bisogno di gente, qualcuno, che non ho avuto, ero troppo timido per avere intorno persone reali," dice.
Jackson aveva manichini intorno a sè nella sua casa . Uno di loro era un manichino maschile, bianco corpulento,fotografato nella sua cucina, dopo la sua morte.
la Megastar ha anche discusso dell'invecchiamento e della sua morte.
"Vorrei un modo per scomparire agli occhi della gente a volte. vorrei solo fare le mie cose per i bambini, ma senza essere visto.
scomparire è molto importante. Se non fosse per i bambini, sceglierei la morte. lo dico con tutto il mio cuore ".
Jackson ha detto: "Quando il corpo inveccia, compaiono le rughe, penso che sia tremendo."
Ha aggiunto: "Non voglio invecchiare."

vi riferite al libro "il libro che Michael Jackson avrebbe voluto farti leggere"

si

anna_2001 ha scritto:Io l'ho letto,non è brutto e delle cose le ha anche dette nella maniera giusta, però non mi è piaciuto il suo modo di giudicarlo (tipico dei preti o rabbini che siano) senza cercare di capire la sua profonda sofferenza

alcuni ragionamenti li condivido, ma giudica troppo come tutti i rabbini e i preti, meno male che dio dice:-non giudicare i tuoi fratelli, se non vuoi essere giudicato-. e di sensibilità

Vlad.I.J. ha scritto:

anna_2001 ha scritto:Io l'ho letto,non è brutto e delle cose le ha anche dette nella maniera giusta, però non mi è piaciuto il suo modo di giudicarlo (tipico dei preti o rabbini che siano) senza cercare di capire la sua profonda sofferenza

alcuni ragionamenti li condivido, ma giudica troppo come tutti i rabbini e i preti, meno male che dio dice:-non giudicare i tuoi fratelli, se non vuoi essere giudicato-. e di sensibilità

già ti Vlad!

Si infatti, giudica troppo da rabbino....ma non capisce che nel mondo dello spettacolo non puoi essere un santarellinno e andare ogni domenica mattina a messa...è questo che li differenzia da noi, il rabbino vuole fa diventa mike un bravo papini che la domenica mattina porta i figlioletti in chiesa e la sera va a cena alle 7 in punto e fanno pure la preghierina prima di mangiare....ma come faiiiiii è impossibile per una star del suo calibro...Aahahah

Camy95_Mj ha scritto:Si infatti, giudica troppo da rabbino....ma non capisce che nel mondo dello spettacolo non puoi essere un santarellinno e andare ogni domenica mattina a messa...è questo che li differenzia da noi, il rabbino vuole fa diventa mike un bravo papini che la domenica mattina porta i figlioletti in chiesa e la sera va a cena alle 7 in punto e fanno pure la preghierina prima di mangiare....ma come faiiiiii è impossibile per una star del suo calibro...Aahahah

Ma questo libro si trova in libreria

Sisi...io l'ho trovato da Mondadori

Spero di trovarlo, sicuramente lo comprerò ma mi lascia perplessa il fatto che da quando Michael è scomparso questi libri (non autorizzati) vengono pubblicati come funghi!!!!

mary ros ha scritto:Spero di trovarlo, sicuramente lo comprerò ma mi lascia perplessa il fatto che da quando Michael è scomparso questi libri (non autorizzati) vengono pubblicati come funghi!!!!

però questo è un libro che michael aveva intenzione di pubblicare, perchè comunque durante il colloquio un registratore registrava.. non si è fatto più nulal per via dell'allontanamento di loro due

Tu pensi che se Michael fosse ancora qui , lo avrebbe pubblicato lo stesso?

E' un libro che merita di essere letto,se non altro perchè parla Michael in delle registrazioni che avrebbe voluto fossero pubblicate,sono state fatte nel 2000,e ci fa conoscere come Michael era realmente,in questo il rabbino è stato onesto.....
Il suo giudizio poi può essere condiviso o meno,sì anche secondo me lo giudica e non condivido molto di quello che ha detto,nemmeno il fatto di essersi allontanato da MJ e averlo lasciato al suo destino,se credeva di poterlo aiutare non si è dimostrato amico.
Però è bellissimo conoscere come la pensa Michael su vari argomenti e vedere che persona matura e profonda fosse.....Il libro merita per questo!

mary ros ha scritto:Tu pensi che se Michael fosse ancora qui , lo avrebbe pubblicato lo stesso?

io penso che se fossero rimasti uniti e michael avrebbe ascoltato più il rabbino, lo avrebbe pubblicato tanto tempo fa...

nonostante il rabbino usa parole forti e magari a volte ingiuste questo libro fa capire davvero tanto di michael...

Per me questo non è un libro che è stato fatto uscire per solo guadagni.. non so magari il mio sesto senso farà schifo, non saprei dirti ma ci vedo qualcosa di buono e di positivo in questo libro e in questo rabbino

Grazie Valentina !!!!

E grazie Anche Claudia 71

childhood ha scritto:23 settembre 2009
il Nastro di conversazioni che Michael Jackson ha avuto con un amico e confidente andrà in onda per la prima volta in esclusiva questo Venerdì.
Jackson parla al rabbino Shmuley Boteach, la triste icona rivela la sua anima in intimo colloquio.
è previsto il rilascio di un libro intitolato The Michael Jackson Tapes.
Jackson ha acconsentito alla pubblicazione dei nastri, realizzati tra il 1999 e il 2001, in cui parla della sua solitudine.
"Ho bisogno di qualcuno. Questo è probabilmente il motivo per avevo, uh, i manichini, direi.
sentivo il bisogno di gente, qualcuno, che non ho avuto, ero troppo timido per avere intorno persone reali," dice.
Jackson aveva manichini intorno a sè nella sua casa . Uno di loro era un manichino maschile, bianco corpulento,fotografato nella sua cucina, dopo la sua morte.
la Megastar ha anche discusso dell'invecchiamento e della sua morte.
"Vorrei un modo per scomparire agli occhi della gente a volte. vorrei solo fare le mie cose per i bambini, ma senza essere visto.
scomparire è molto importante. Se non fosse per i bambini, sceglierei la morte. lo dico con tutto il mio cuore ".

Povero Michael, la sua privacy negli ultimi tempi era ormai distrutta...
Riposa in pace, angelo.

quindi ragazze tirando le conclusioni è un libro consigliabile

Niente è consigliabile, soprattutto dato che Michael non può testimoniare.

bè ma stanno dicendo ke è abbastanza bello perchè ci sono sue affermazioni e poi non credo siano false ci sono delle registrazioni e poi quello è un rabbino non può mentire così spudoratamente...

Io il libro ce l'ho, devo solo trovare il tempo di leggerlo con la dovuta calma....
sicuramente sarà interessante se l'intervista, come è stato detto, è stata registrata
dalla voce di Michael, è un modo di conoscere quello che pensava in quel periodo della sua vita.
Poi i giudizi del rabbino possono lasciare il tempo che trovano; l'importante è leggere e capire i
pensieri di Michael.

NicoL ha scritto:Io il libro ce l'ho, devo solo trovare il tempo di leggerlo con la dovuta calma....
sicuramente sarà interessante se l'intervista, come è stato detto, è stata registrata
dalla voce di Michael, è un modo di conoscere quello che pensava in quel periodo della sua vita.
Poi i giudizi del rabbino possono lasciare il tempo che trovano; l'importante è leggere e capire i
pensieri di Michael.

intatti hai detto tutto

Nicol tu dove l'hai trovato?

le parole di Michael sono a volte toccanti, a volte addirittura sconvolgenti! Per me vale sicuramente la pena di sapere certe cose dalle sue vive parole...
Il rabbino a volte è critico, ma se ci togliessimo le "fette d'amore" che abbiamo davanti agli occhi, forse saremmo più critici anche noi...
Michael era una persona di grandissima sensibilità e aveva un tormento interiore che forse non potremo mai capire, ma sicuramente avrebbe avuto bisogno di qualcuno che gli "tirasse le orecchie" qualche volta! Peccato che non abbia trovato le persone giuste...

will you be there ha scritto:le parole di Michael sono a volte toccanti, a volte addirittura sconvolgenti! Per me vale sicuramente la pena di sapere certe cose dalle sue vive parole...
Il rabbino a volte è critico, ma se ci togliessimo le "fette d'amore" che abbiamo davanti agli occhi, forse saremmo più critici anche noi...
Michael era una persona di grandissima sensibilità e aveva un tormento interiore che forse non potremo mai capire, ma sicuramente avrebbe avuto bisogno di qualcuno che gli "tirasse le orecchie" qualche volta! Peccato che non abbia trovato le persone giuste...

esatto!! la frase tirare le orecchie è quello che ho detto io in un'altra discussione, che non è una cosa negativa e a volte poteva servirgli...

Comunque quoto anche tutto il resto di quello che hai detto

will you be there ha scritto:le parole di Michael sono a volte toccanti, a volte addirittura sconvolgenti! Per me vale sicuramente la pena di sapere certe cose dalle sue vive parole...
Il rabbino a volte è critico, ma se ci togliessimo le "fette d'amore" che abbiamo davanti agli occhi, forse saremmo più critici anche noi...
Michael era una persona di grandissima sensibilità e aveva un tormento interiore che forse non potremo mai capire, ma sicuramente avrebbe avuto bisogno di qualcuno che gli "tirasse le orecchie" qualche volta! Peccato che non abbia trovato le persone giuste...

forse sbaglierò e mi lincierete per questo ma penso che le persone che avrebbero voluto aiutarlo le abbia allontanate...basta leggere le lettere delle fan che gli sono state vicine fino alla fine,ad un certo punto hanno proprio parlato della paura che potessere avere gli altri di essere allontanati se dicevano qualcosa...
anche se ribadisco il mio pensiero sul rabbino....secondo me era duro con lui ma non nella maniera giusta si ergeva semplicemente a giudice (questo lo puoi fare quest'altro no....)mettendosi su un piedistallo come se lui fosse perfetto....cioè giudicando e non capendo veramente....