[LIBRO] Michael Jackson Conspiracy

Ho usato la funzione cerca ma nn ho trovato nulla, sapevate già dell'esistenza di questo libro?



Product Description
He was the pop icon the media loved to hate. Tremendously wealthy, inarguably eccentric, and one of the most famous people in the world, Michael Jackson was the unenviable target of constant public humiliation. The media poked fun at his skin, his features, his sexuality, and his lifestyle.Here, seasoned crime reporter Aphrodite Jones condemns the media for perpetuating hateful rumors and innuendoes, recounting just the sordid details, and reporting only the most despicable accusations and grisly charges made against Michael Jackson during his criminal trial. They had built a highly profitable industry around the superstar's "freaky life" and banked on his conviction. And, it turns out, they got it all wrong.In their efforts to make money and win ratings, the media missed the truth. It wasn't until after the "not guilty" verdict that Jones had the insight and courage to admit her own unintentional role in the frenzy surrounding the shocking testimony, high drama, and countless celebrities in Michael Jackson's high-profile criminal trial. Here, she makes amends with what is not only a truthful, well-documented chronicle of the entire trial but a powerful indictment against the media for conspiring to distort, dehumanize, and destroy Michael Jackson. Jones argues convincingly that the case against Jackson amounted to nothing more than a media-made, tax-paid scandal, and she makes an impassioned call to action for the public-at-large to think critically, question the integrity, and demand the truth in "the news".


http://www.amazon.com/Michael-Jackson-Conspiracy-Aphrodite-Jones/dp/0979549809/ref=pd_cp_b_1

Tom Mesereau non era il suo avvocato? forse mi so confondendo
Comunque mi pare di averlo sentito già questo libro ma non l'ho mai visto in giro..

xche nn è stato tradotto, lo vendono su amazon usa

Adesso usciranno le peggio cose....prepariamoci!!!

le recensioni sono ottime, dicono che lei stessa si è ricreduta dopo aver analizzato tutto il discorso delle cause, testimoni ecc

oh ma nn traducono mai niente!!!!!che ball!!!!!!!!

DanielaMJ ha scritto:Adesso usciranno le peggio cose....prepariamoci!!!

vero............

E' un libro "vecchio", uscito tempo fa

Lo vorrei tanto leggere questo libro...ma qui in italia niente??

io non l'ho mai visto. ma figuratevi se esce tradotto qui in Italia!!

Mi dovrebbe arrivare a giorni, sono curiosa di leggerlo! Certo per chi non legge l'inglese è una tragedia! Ci sono decine e decine (se non centinaia) di libri, ma non vengono praticamente mai tradotti!

*ElviraMJ* ha scritto:Tom Mesereau non era il suo avvocato? forse mi so confondendo
Comunque mi pare di averlo sentito già questo libro ma non l'ho mai visto in giro..

Se non ricordo male era il suo avvocato quando fu accusato per la prima volta...

Chissà di che parla questo libro..

già sentito cmq grazie mille!!

mai sentito grazie x il link

SilvyettaMJ ha scritto:Chissà di che parla questo libro..

Io l'ho letto...è molto bello ma anche molto triste perchè spiega bene come hanno tentato più volte di approfittare di MJ e di estorcergli soldi. In particolare racconta dell'accanimento del famoso Sneddon nei suoi confronti, di come la stampa abbia di proposito messo in cattiva luce MJ durante tutto il processo del 2005, di tutto quello che ha architettato la famiglia Arvizo per avere soldi da Michael seguendo l'esempio dei Chandler...insomma, ti apre gli occhi su tante cose. L'autrice ha seguito tutto il processo in quanto collaboratrice di una tv e all'inizio era colpevolista nei confronti di MJ. Essendo un'esperta di casi giudiziari ha però capito l'imbroglio. Seguendo tutto il processo e successivamente studiando in prima persona le carte, le testimonianze ecc...si è resa conto del fatto che MJ è stato vittima di un vero e proprio complotto. Ha quindi scritto questo libro per spiegare a tutti come stanno veramente le cose ma come lei stessa ha affermato, quando ha dichiarato le sue intenzioni tutti le hanno voltato le spalle perchè a quanto pare la pubblicazione di un libro pro Michael Jackson era considerata sconveniente...

*ElviraMJ* ha scritto:Tom Mesereau non era il suo avvocato? forse mi so confondendo
Comunque mi pare di averlo sentito già questo libro ma non l'ho mai visto in giro..

Tom Mesereau è l'avvocato "principale" del team che ha difeso MJ nel processo 2005. Anche lui ha collaborato a questo libro e sicuramente ha contribuito in larga misura all'assoluzione di Michael dimostrando in aula la sua innocenza e la cattiva fede di chi lo accusava. Bravo!
Nel libro l'autrice racconta dettagliatamente le fasi principali del processo, le deposizioni, le testimonianze e spiega le strategie difensive di Mesereau giudicandole in maniera mooooolto positiva. Insomma...alla fine quelle sanguisughe le ha sistemate per bene

ma qualcuno di voi sa se prima o poi lo pubblicheranno in italiano? mi piacerebbe tanto leggerlo...

**Smile** ha scritto:

SilvyettaMJ ha scritto:Chissà di che parla questo libro..

Io l'ho letto...è molto bello ma anche molto triste perchè spiega bene come hanno tentato più volte di approfittare di MJ e di estorcergli soldi. In particolare racconta dell'accanimento del famoso Sneddon nei suoi confronti, di come la stampa abbia di proposito messo in cattiva luce MJ durante tutto il processo del 2005, di tutto quello che ha architettato la famiglia Arvizo per avere soldi da Michael seguendo l'esempio dei Chandler...insomma, ti apre gli occhi su tante cose. L'autrice ha seguito tutto il processo in quanto collaboratrice di una tv e all'inizio era colpevolista nei confronti di MJ. Essendo un'esperta di casi giudiziari ha però capito l'imbroglio. Seguendo tutto il processo e successivamente studiando in prima persona le carte, le testimonianze ecc...si è resa conto del fatto che MJ è stato vittima di un vero e proprio complotto. Ha quindi scritto questo libro per spiegare a tutti come stanno veramente le cose ma come lei stessa ha affermato, quando ha dichiarato le sue intenzioni tutti le hanno voltato le spalle perchè a quanto pare la pubblicazione di un libro pro Michael Jackson era considerata sconveniente...

Che tristezza infinita!!!! Che gente schifosa!
Grazie mille Smile!

NicoL ha scritto:

**Smile** ha scritto:

SilvyettaMJ ha scritto:Chissà di che parla questo libro..

Io l'ho letto...è molto bello ma anche molto triste perchè spiega bene come hanno tentato più volte di approfittare di MJ e di estorcergli soldi. In particolare racconta dell'accanimento del famoso Sneddon nei suoi confronti, di come la stampa abbia di proposito messo in cattiva luce MJ durante tutto il processo del 2005, di tutto quello che ha architettato la famiglia Arvizo per avere soldi da Michael seguendo l'esempio dei Chandler...insomma, ti apre gli occhi su tante cose. L'autrice ha seguito tutto il processo in quanto collaboratrice di una tv e all'inizio era colpevolista nei confronti di MJ. Essendo un'esperta di casi giudiziari ha però capito l'imbroglio. Seguendo tutto il processo e successivamente studiando in prima persona le carte, le testimonianze ecc...si è resa conto del fatto che MJ è stato vittima di un vero e proprio complotto. Ha quindi scritto questo libro per spiegare a tutti come stanno veramente le cose ma come lei stessa ha affermato, quando ha dichiarato le sue intenzioni tutti le hanno voltato le spalle perchè a quanto pare la pubblicazione di un libro pro Michael Jackson era considerata sconveniente...

Che tristezza infinita!!!! Che gente schifosa!
Grazie mille Smile!

Non posso che quotarti Nicol!

Smile, tu dove l'hai trovato questo libro?
Mi piacerebbe moltissimo leggerlo, naturalmente in italiano!
Speriamo che a qualche casa editrice venga in mente di tradurlo.
Smile, e se, nel frattempo, tu ci potessi fare qualche riassuntino di alcuni punti interessanti del libro, riportarci qualche stralcio a tuo parere particolare....
la Verità su Michael noi fans la sappiamo....ma abbiamo così bisogno di averne testimonianza dopo troppe menzogne!
Potremmo sempre farla leggere ai dubbiosi... e ce sono ancora purtroppo!
Se vorrai farlo, grazie Smile

Ciao NicoL! Hai ragione, c'è sempre troppa ignoranza su Michael... è terribile!
Il libro me l'ha preso un amico a NY e purtroppo credo che in italiano non esista. Sarò felice di riportare qui le cose più interessanti! Anzi, inizio subito!!! Prima spiego lo scenario in generale

Un po’ di cronaca:
-Dopo la messa in onda del documentario di Bashir, oltre 70 agenti fecero irruzione a Neverland e perquisirono, filmarono, fotografarono ogni angolo della casa.
-Con 2200 testate accreditate a seguirlo, mediaticamente parlando, questo è stato il più grande processo della storia passata, presente e con ogni probabilità futura.
-Sneddon portò in aula 80 testimoni per l’accusa.
-Questo processo assurdo, lungo 5 mesi, costò milioni di dollari ai contribuenti americani
-La giuria era composta da 8 donne e 4 uomini selezionati tra la popolazione di Santa Maria, dove si svolgeva il processo. Tra di loro non c'erano fan o persone che si fossero mai interessate a MJ. Niente giurati di origine afro-americana.

13 giugno 2005 - A mezzogiorno la giuria aveva raggiunto un verdetto. Fuori dal tribunale erano appostate troupe televisive da tutto il mondo. I fan erano sempre presenti, fin dal primo giorno, per sostenere Michael che ritenevano vittima di un complotto mediatico. Persone di ogni razza, colore, estrazione sociale ed età, tutti uniti nel gridare l’innocenza di MJ. La tensione era alle stelle.
Finalmente arrivarono i Jackson al completo insieme a collaboratori e guardie del corpo: Katherine, Joe, Janet, Rebbie, La Toya e tutti i fratelli di Michael vennero accolti dal team di difesa. Ma…

Era Michael, nascosto dietro occhiali da sole a specchio e il suo tipico ombrello, che emergeva come la superstar delle superstar. Non appena si avvicinò al tribunale scendendo dalla sua macchina, le grida e le lacrime d’emozione di chi era presente fecero sembrare immobile il mondo intero.
Quali fossero le sue condizioni di salute all’epoca, quale tributo avesse pagato per quel processo, Michael non lo diede a vedere. Ballò fino a Thomas Mesereau e, prima di varcare le porte chiuse della corte, fece un cenno ai suoi fan, felice di vederli lì fuori in piene forze. Per coloro che erano dietro alle recinzioni, urlavano e incoraggiavano, sembrò esserci una comunione. C’era qualcosa in Michael che faceva battere i cuori. Chiunque, in sua presenza, poteva sentire la musica. Poteva sentire la danza.

… Michael apparve dietro l'angolo e per la prima volta sembrò nervoso. Il suo viso sembrò affaticato, il suo sorriso era scomparso. Non dava più l’impressione di essere invincibile. In quel momento di vulnerabilità si poteva vedere il tributo che il processo aveva riscosso su Michael. Era ovvio il suo desiderio che tutto questo finisse.

Lì sulla soglia dell'aula, per quei pochi secondi, esaminato da solo dietro al metal detector, Michael sembrò spaventato

Janet si era offerta di aspettare fuori dall’aula perché ai Jackson erano stati riservati solo 6 posti. Randy, Tito, La Toya e Rebbie sedevano alle spalle di Michael. Nessuno parlava. Finalmente il giudice, impassibile, aprì le buste e il cancelliere pronunciò il verdetto:
Primo capo d’accusa – associazione a delinquere – non colpevole.
Secondo capo d’accusa – atti osceni su minore – non colpevole.
Terzo capo d’accusa – non colpevole.
E così via per tutti e quattordici i capi d’imputazione.

A queste parole, Michael, dietro il tavolo della difesa, riprese la sua compostezza. In qualche modo, sembrava avere l’aspetto di un antico re. C’era qualcosa di imperiale in lui. Così assolutamente dominante nella sua presenza, Michael ascoltò tranquillamente le dichiarazioni del giudice. A testa alta, rimase immobile. Solo coloro che lo osservavano da vicino, riuscirono a vedere una lacrima sottile scorrere sul suo viso.

"Signor Jackson, lei è esonerato da cauzioni e può essere rilasciato" disse il Giudice Melville.
Il Re del Pop si sfiorò il viso con un fazzoletto, abbracciò e ringraziò i suoi avvocati, e procedette lentamente per lasciare l'aula. Mentre usciva, oltrepassando Katherine, Joe e i suoi fratelli, tradì una piccola emozione. Michael galleggiò fuori dalla corte, come se fosse in aria e presto se ne sarebbe andato come un soffio di fumo.

Con una mano stretta sul cuore, Michael Jackson mandò un bacio ai suoi fan, quindi sparì all'interno di un SUV nero, da uomo libero.

Smile..... Grazie!
Leggendo mi è sembrato di esser lì:
fra quei fans in lacrime... di vedere il viso affaticato di Michael
... la sua lacrima sottile scorrere sul viso ... quanto dolore e quanta dignità
in questo Grande Uomo !!
Se ancora potrai postare qualcosa.... sarà un piacere leggerti.

NicoL ha scritto:quanto dolore e quanta dignità in questo Grande Uomo !!

Hai ragione, ce ne fossero di persone così...
Sono contenta che ti sia piaciuto il "riassuntino". Eccone un altro

Alla fine del processo dunque, Aphrodite Jones si rese conto di aver involontariamente avuto un ruolo nella demonizzazione di Michael da parte dei media. Studiò tutti gli atti, le trascrizioni, le prove del processo e, sicura dell’innocenza di MJ, decise di scrivere un libro per rimediare al danno. Purtroppo nessuno voleva pubblicare libri pro-Jackson e si scontrò con molte difficoltà.

Per tenermi su di morale, continuavo a pensare alla volta in cui Michael mi salutò durante il processo. Era una pausa, in corridoio, e io lo fissavo come se fosse una figura di cera. All’improvviso Michael mi guardò e disse “Ciao!”

Solo una volta gli feci una domanda. Era all’inizio, quando Jackson rispondeva ancora ai media, e gli chiesi se parlasse con i suoi fan ai cancelli di Neverland. Michael aveva già superato la folla dei media, ma si girò, guardò verso di me e disse “Voglio bene ai miei fan, voglio bene ai miei fan!” Era come se per lui fossero le uniche persone ad avere importanza.

Nel libro si parla ampiamente di quanto i media si siano accaniti contro Michael, prima e dopo il processo. Sempre impegnati a farlo apparire come un pazzo pericoloso, una persona da evitare, un mostro…e chi più ne ha più ne metta. Inutile dire che questi sciacalli tifavano perché MJ fosse dichiarato colpevole. Del processo riportarono solo le accuse infamanti, l’andirivieni dei testimoni chiamati dall’accusa, le supposizioni su quello che avrebbero detto riguardo la sua vita privata. Non facevano altro che mostrare immagini di MJ in pigiama dipingendo questo avvenimento come l’ennesima stravaganza di uno squilibrato.
Al contrario, non raccontarono mai di tutti i testimoni che si presentarono in aula deponendo a favore di Michael e dei bambini ormai adulti, che avevano trascorso l’infanzia a Neverland senza assistere a niente di tutto ciò che descriveva l’accusa.

Ecco un paio di cose che mi hanno colpito:

Sfortunatamente, si credeva che sarebbero state fatte enormi somme di denaro in film, spettacoli, rievocazioni e libri sull’ascesa e la caduta di Michael Jackson. In ogni caso, era necessaria una condanna per portare a termine con successo questi progetti. Se Michael Jackson fosse finito in prigione, avrebbe generato più copertura mediatica che qualsiasi altro evento nella storia. C’erano miliardi di dollari in equilibrio. (Thomas Mesereau)

…se Michael Jackson fosse stato mandato in prigione, i tabloid avrebbero dato inizio a reportage sulla sicurezza di Jackson in carcere, sulla sua vita dietro le sbarre, sulle sue guardie e sugli altri detenuti, continuando ad alimentare la frenesia. A Mesereau fu riferito che alcuni media avevano preso accordi per seguire tutto quello che sarebbe accaduto a Michael dietro le sbarre.

**Smile** ha scritto:
Ecco un paio di cose che mi hanno colpito:

Sfortunatamente, si credeva che sarebbero state fatte enormi somme di denaro in film, spettacoli, rievocazioni e libri sull’ascesa e la caduta di Michael Jackson. In ogni caso, era necessaria una condanna per portare a termine con successo questi progetti. Se Michael Jackson fosse finito in prigione, avrebbe generato più copertura mediatica che qualsiasi altro evento nella storia. C’erano miliardi di dollari in equilibrio. (Thomas Mesereau)

…se Michael Jackson fosse stato mandato in prigione, i tabloid avrebbero dato inizio a reportage sulla sicurezza di Jackson in carcere, sulla sua vita dietro le sbarre, sulle sue guardie e sugli altri detenuti, continuando ad alimentare la frenesia. A Mesereau fu riferito che alcuni media avevano preso accordi per seguire tutto quello che sarebbe accaduto a Michael dietro le sbarre.

Mi ricorda un pò la situazione attuale .... non importa che ci sia Giustizia....
importa che se ne parli, che si vendano cd, dvd, libri, giornali......
povero Angelo!

Grazie Smile e, se puoi, racconta ancora qualcosa