[LIBRO] Michael Jackson Conspiracy

Promemoria primo messaggio :

Ho usato la funzione cerca ma nn ho trovato nulla, sapevate già dell'esistenza di questo libro?



Product Description
He was the pop icon the media loved to hate. Tremendously wealthy, inarguably eccentric, and one of the most famous people in the world, Michael Jackson was the unenviable target of constant public humiliation. The media poked fun at his skin, his features, his sexuality, and his lifestyle.Here, seasoned crime reporter Aphrodite Jones condemns the media for perpetuating hateful rumors and innuendoes, recounting just the sordid details, and reporting only the most despicable accusations and grisly charges made against Michael Jackson during his criminal trial. They had built a highly profitable industry around the superstar's "freaky life" and banked on his conviction. And, it turns out, they got it all wrong.In their efforts to make money and win ratings, the media missed the truth. It wasn't until after the "not guilty" verdict that Jones had the insight and courage to admit her own unintentional role in the frenzy surrounding the shocking testimony, high drama, and countless celebrities in Michael Jackson's high-profile criminal trial. Here, she makes amends with what is not only a truthful, well-documented chronicle of the entire trial but a powerful indictment against the media for conspiring to distort, dehumanize, and destroy Michael Jackson. Jones argues convincingly that the case against Jackson amounted to nothing more than a media-made, tax-paid scandal, and she makes an impassioned call to action for the public-at-large to think critically, question the integrity, and demand the truth in "the news".


http://www.amazon.com/Michael-Jackson-Conspiracy-Aphrodite-Jones/dp/0979549809/ref=pd_cp_b_1

Già ....concordo con te, ma ogni volta che compare un nuovo libro le stesse cose cambiano....

Ragazze, ecco il racconto del famoso "pajama day". Ve lo ricorderete sicuramente perchè è uno di quegli avvenimenti che quando si parla di Michael viene fuori per forza. Io ho sempre trovato che ci fosse una cattiveria profonda nel continuare a mostrare quelle immagini in tv e sui giornali...purtroppo non hanno ancora smesso. Giudicate voi.

Nei giorni seguenti l’apparizione in aula di Davellin e Star Arvizo avvenne il cosiddetto “pajama day”.

Ascoltando le accuse che i fratelli Arvizo scagliavano all’interno del tribunale, sembrava che la superstar accusasse problemi allo stomaco. Guardare questi ragazzini rigirarsi i fatti, sentirli mentre cercavano di convincere la giuria che Michael non li aveva aiutati e che loro erano sue vittime, lo faceva sentire sempre peggio.

10 marzo 2005 – Michael non si presentò puntuale in tribunale. Era la mattina in cui avrebbe testimoniato Gavin. All’interno, Mesereau spiegò al giudice che MJ stava ricevendo delle cure in un vicino ospedale poiché non si era sentito bene. Il giudice Melville era visibilmente contrariato. Ordinò che Michael Jackson si presentasse alla corte entro e non oltre le 9,30, pena l’arresto immediato. Mesereau, attaccato al cellulare nel parcheggio sembrava molto preoccupato. I media erano ovviamente ansiosi di sapere se MJ sarebbe arrivato in tempo, giornalisti in elicottero seguivano in tempo reale il suo corteo di auto che era stato localizzato a circa 45 minuti di distanza dal tribunale e procedeva ad alta velocità.
Tutti si chiedevano se Melville avrebbe sbattuto in prigione Michael, se avrebbe revocato la sua cauzione. Insomma si scommetteva sulla sua libertà.

Mentre Michael e il suo corteo di macchine combattevano contro l’orologio, i fan si incollavano alle recinzioni del tribunale, sperando di origliare dettagli sull’arrivo di Michael. Molti fan si sintonizzarono sulle news usando le radio delle loro auto. Il brusio era terribile. La gente stava al cellulare, si scambiava sms – era chiaro che tutti erano nervosi.
E a quel punto, fuori da una nuvola di applausi, la macchina di Michael apparve circa 5 minuti dopo la scadenza. I fan impazzirono quando Michael scese lentamente dal suo veicolo. Indossando i pantaloni blu del pigiama, pantofole, una maglietta bianca, e un blazer blu scuro.

I giornalisti erano interdetti di fronte a questo abbigliamento. I fan erano felici che MJ fosse arrivato in tempo. Era visibilmente debole e stanco. Non intendeva certo farsi pubblicità o mancare di rispetto a qualcuno. Tuttavia i media ebbero varie reazioni, tutte orientate ad abbatterlo.

“Oh Mio Dio, indossa il pigiama!” sussurravano.

I reporter parlavano di un MJ barcollante e le prese in giro sul suo “crazy pajama” non si fermarono neanche una volta che Michael fu seduto al banco della difesa. Fecero commenti sui suoi capelli “fuori posto”, traendo la conclusione che MJ indossasse una parrucca che non era stata pettinata. Altri dissero che era fiacco perché “sovramedicato”. Molti di loro insinuarono che si trattasse di un tentativo per ingraziarsi la giuria. Non sapevano che ad ogni udienza i giurati facevano ingresso in aula solo dopo che MJ si era seduto dietro al tavolo e che quindi non avrebbero mai saputo cosa indossasse dalla vita in giù.

Tutti concordavano sul fatto che il giudice Melville non avrebbe apprezzato.
Ma una volta entrato, il giudice disse “Mi spiace per il ritardo. Il Signor Jackson ha avuto un problema medico questa mattina, ed è stato necessario ordinare la sua apparizione”.

Tuttavia, era il perfetto esempio di cose strane che accadevano nella vita di Michael, una di quelle cose che consentivano ai media di continuare a dargli del “freak”. L’immagine di Jackson in pigiama sarebbe schizzata sulla prima pagina del New York Times e dei principali giornali in tutto il mondo. In America, Michael che andava in tribunale con i pantaloni del pigiama era una notizia top e l’immagine riempì gli schermi televisivi per giorni. Per i media, diventò una scusa per parlare dell’instabilità di Michael.

Sembravano essersi dimenticati che si stava svolgendo un processo.

Incredibile!

Purtroppo quella foto gira ancora in tv quando
c'è qualche servizio che parla di Michael, l'ho vista di recente ...
Giornalisti, fotografi, media ... quando si trattava di Michael diventavano jene ,
ma almeno ora !!!

Grazie smile

Ho scritto anche io ad Aphrodite Jones. Le ho scritto il 13 Marzo chiedendole se era vero che il suo libro uscirà in italiano e quando.
Mi ha risposto oggi.Solo due parole: "yes, soon". Quindi occhi spalancati sulle novità in libreria!

Grazie dell'informazione lila

Grazie per l'informazione ragazze, sapevo anch'io del libro e sarà interessante, l'uscita è prevista in giugno se non sbaglio!!!!!

qualcuno sa niente del libro? io qui l'ho cercato ma ancora niente... uff...

E' uscito il 24 di Giugno. Io sono a metà libro!

Io l'ho preso il 25 giugno... è uscito il 24

Anche io l'ho preso subito... ma non riesco ad aprirlo...
questi giorni sono già cosi brutti e tristi così

esiste questo libro "michael jackson: il complotto"
in italia doveva uscire il 24 giugno, ma quando sn andata in libreria mi hanno detto che SAREBBE DOVUTO USCIRE ma nn è uscito
cmq il libro parla del processo per le accuse di pedofilia
è stato scritto dalla giornalista Aphrodite Jones che dice che in principio credeva le accuse fossero vere ma standogli accanto ha capito che nn avrebbe mai potuto fare del male a un bambino

roxyfanMJ ha scritto:esiste questo libro "michael jackson: il complotto"
in italia doveva uscire il 24 giugno, ma quando sn andata in libreria mi hanno detto che SAREBBE DOVUTO USCIRE ma nn è uscito
cmq il libro parla del processo per le accuse di pedofilia
è stato scritto dalla giornalista Aphrodite Jones che dice che in principio credeva le accuse fossero vere ma standogli accanto ha capito che nn avrebbe mai potuto fare del male a un bambino

invece dì ai tizi della libreria che è uscito, io l'ho comprato circa una settimana fa!

Sì io l'ho preso e lo sto leggendo.....E' molto triste,ma davvero interessante!
Rende piena giustizia a MJ...