[LIBRO] Prossimamente in uscita il libro di Frank Cascio "My friend Michael"

Promemoria primo messaggio :

Nuovo libro di Michael Jackson in uscita in autunno
25 gen 2011

L' Editore William Morrow ha annunciato un accordo ieri, con un ex assistente personale del compianto Michael Jackson, per dire a tutti di un nuovo libro in uscita questo autunno.

Frank Cascio, l'assistente e "amico di lunga vita" del cantante, sarà lo scrittore del libro, dal titolo "My friend Michael". I dettagli dell'accordo non sono stati rilasciati.

Secondo Morrow, con un'impronta di Harper Collins, il libro offrirà "un'ispirato e definitivo" racconto biografico di Jackson, morto nel 2009, pur rilevando il bisogno della pop star di "normalità". Il libro parlerà anche dei rapporti di Jackson con le sue ex-mogli e figli, amici e dare un'occhiata all'interno della vita di Jackson, fino alla sua morte per overdose.



Examiner.com

Beh, Michael è così figo in quella foto che tutti lo vogliono in copertina!

haha, è vero è bellissimoooooooo!

Grazie, anche se secondo me tutti questi libri sono creati solo per approfitto... X(

...mi piace molto il titolo

Scrivendo sulla morte di Jackson, Cascio dice che Michael "è morto nella sua ricerca senza fine di raggiungere una certa pace interiore."

Grazie Giuspe....
Sono cose ormai lette più volte e che prendono sempre più consistenza. Io credo sia vero quello che hai postato sopra.
La frase che ho copiato e che fa male mi riporta all'articolo di tempo fa del critico del NYtimes, Jon Pareles, dove parlava "del genio sofferente di Jackson".

Grazie Giuspe.
Mi sa che l'incidente di Monaco fu quello in cui cadde il ponte...

So che il suo problema col demerol l'ha ammesso anche con una fans medico italiana.
Le disse che cominciò ad usarlo per uscire dalla morfina la quale dava maggior dipendenza.
Lei le accennò che ci sarebbero stati altri farmaci ancora più sicuri.
Ma lui le rispose che il demerol era quello meno invasivo per gli occhi dato che, con l'abuso di forti antidolorifici, specialmente a contatto con i fari del palcoscenico, si rischia la cecità...

...é vero Lila, purtroppo é così per tutti i personaggi altamente creativi, chissà perché, ma sembra che ci sia sempre questo triste scotto da pagare...

tutti i personaggi altamente creativi, chissà perché, ma sembra che ci sia sempre questo triste scotto da pagare...

Esattamente! E' la stessa cosa che ho pensato.
La sofferenza interiore di un essere umano probabilmente sviluppa una sensibilità superiore ad altri

...comunque ci sarebbe un'altra cosa da dire
ho visto che i giornali riportano pezzi di scritti, tanto per far sensazionalismo, che, estrapolati dal contesto, spesso suonano in modo diverso da quello che intendeva l'autore.
Adesso io non ho letto il libro ma, sicuramente, dato che Cascio era affezionato a MJ, chissà quante altre storie belle racconta;
e no che il tabloid ti tira fuori solo una frasetta tanto per far titolone...

sicuramente, io ho intenzione di leggerlo

...anche a me attira,
immagino non ci sia ancora in lingua italiana, vero?

che io sappia è uscito solo quello di Jermaine, ma non quello di Cascio. In lingua italiana intendo.

eh, Jermaine invece mi arrappa meno...

io l'ho preso e lo sto leggendo. A me piace, ma sono ancora agli inizi

ah bene, allora mi saprai dire un po' più avanti...
posso sempre cambiare idea!
se trovi qualcosa di particolarmnte interessante ed inedito facci sapere!

di sicuro, volentieri...

grazie

Il libro di Jermaine è bello ma non parla della sua dipendenza dai farmaci. Io sono arrivata al punto della famosa canzone di Jermaine. Alla fine però si sono perdonati e lui è andato poi a trovarlo a Neverland.
Però Michael non soffriva per il suo genio, io penso soffrisse per le disgrazie che gli sono successe e per i forti dolori fisici causati dagli incidenti avuti. Per essere stato un genio iper-sensibile aveva molta forza. Però la sua vulnerabilità l'ha portato ad isolarsi dal mondo e a non riuscire ad affrontare la sua realtà. Ma non lo giudico perchè chiunque al suo posto sarebbe impazzito.

Michael Jackson cominciò a far uso del Propofol già nel 1999 - un ex manager afferma nel suo nuovo libro - e dice che Jackson era in ritardo per il concerto del 30° anniversario perchè era drogato.
Frank Cascio, ex assistente personale di Jackson che poi divenne suo amico e manager, dice di aver visto per la prima volta Michael prendere il Demerol nel 1993, durante il Dangerous Tour.
Dice che Jackson si era avvicinato per la prima volta alla droga nel 1984, dopo che si era bruciato la testa durante le riprese del video commerciale della Pepsi.
Nel libro Cascio sostiene che Jackson ha preso il Propofol dopo l'incidente avvenuto sul palco a Monaco.
Inoltre racconta di aver parlato con i fratelli di Michael riguardo al suo uso di droga e che loro hanno cercato di avvicinarsi a Michael ma che lui li ha semplicemente allontanati.
Scrivendo riguardo la sua morte, Cascio dice che Micheal è morto nella sua ricerca senza fine di raggiungere un certa pace interiore.


http://kandq.forumfree.it/?t=58814134
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ma che stron...te va dicendo!quanta falsità e cattiveria gratuita!e poi si definisce suo 'amico', amico sto BIP!

Bisogna leggerlo prima di giudicare. Secondo me Frank era un amico forse scrive il libro per smentire le tante falsità sul suo conto che in questo periodo proliferano. Spero che abbia fatto un bel lavoro io l'ho ordinato senz'altro Cascio lo conosceva meglio di Jermaine per lo meno il Michael post-Thriller...

da Vanity Fair:

Dieci cose su Michael Jackson che non sapevo (o che non mi ricordavo)

Il 15 novembre esce «Il mio amico Michael» di Frank Cascio. L’ho letto prima della pubblicazione per un’intervista che esce il 16/11 su Vanity.
Frank ha 31 anni e da quando ne aveva 4 è stato vicino a Michael Jackson. Suo padre dirigeva l’ala vip di un hotel esclusivo di New York ed era diventato amico della pop star. Jackson trascorreva i Natali a casa loro, li invitava spesso a Neverland, la sua residenza in California. Poi, quando Frank, è diventato grande, lo ha assunto come assistente personale. Fino al 2005, ovvero al processo per pedofilia, quando (pare per un’incomprensione), i due litigarono.
Il libro è scritto dal punto di vista di un amico, come una difesa a 360 gradi di Michael Jackson. Ed è pieno di notizie e aneddoti. Ne ho scelti 10 (Me se volete saperne di più, anche di Frank Cascio, ecco il suo contatto su Twitter: @fdcascio).

1) PUZZIAMO INSIEME?
«Talvolta mi chiedeva se potevamo semplicemente prendere qualche film, rimanere in casa e «puzzare» (Michael aveva una predilezione per gli scherzi infantili riguardo agli odori corporali)».

2) IL BELLO DELL’ASPIRAPOLVERE
« Una delle attività preferite da Michael quando stava con noi era aiutare mia madre a pulire la casa. Gli piaceva molto passare l’aspirapolvere».

3) TACCHINO E CROSTATA DI PESCHE
«Michael amava la cucina di mia madre. Tutte le volte che veniva a casa nostra le chiedeva di preparargli il tacchino ripieno con il puré di patate e la salsa ai mirtilli, che gli piaceva molto. come
voleva sempre la crostata di pesche».

4) NON TOCCARE LE GIRAFFE
«(A Neverland c’erano) quattro o cinque giraffe. Michael era allergico sia a loro sia ai cavalli, se voleva toccarli era costretto a prendere medicine».

5) MICHAEL & IL SUO ROBOT
«Michael si era fatto costruire dai tecnici della Disney una serie di personaggi animatronici tratti da Pinocchio. C’era anche la sua figura animatronica a grandezza naturale, vestito come nel video di “Smooth Criminal”».

6) QUELLA VOLTA CHE MADONNA CI HA PROVATO
«Michael ci riferiva pettegolezzi del mondo dello spettacolo, raccontandoci di quando era andato a cena da Eddie Murphy, o di come Madonna avesse tentato di sedurlo. «”Lei… lei mi chiese di raggiungerla nella sua camera”. Si coprì il viso con le mani. “Ero così imbarazzato… non sapevo cosa fare”».

7) TRAVESTIMENTI
«A Buenos Aires, mio fratello e io ci vestimmo da «nerd», indossando cappelli buffi, occhiali e zainetti. Michael, per non essere da meno, si travestì da prete su una sedia a rotelle».

8 ) TROPPI FARMACI
«Una volta fu quando io, Eddie e Michael stavamo facendo i compiti. Michael sembrava tranquillo. Poi, all’improvviso, disse qualcosa di molto strano: “Mamma, voglio andare a Disneyland a vedere Topolino”».

9) BOLLE GIGANTI
«Quando veniva a casa nostra si presentava sempre con un barattolo gigante di gomme da masticare enormi quantità, facendo grandi bolle».

10) IN CAMERA CON LE FAN
«I flirt di Michael con le sue fan erano rari e riservati, ma non passavano certo inosservati. Preferiva donne alte e slanciate. Una volta, a Londra, mi trovavo nella sua suite quando portò in camera un’amica che conosceva da anni. Erano dentro da circa un’ora quando lui spuntò dalla camera con i pantaloni sbottonati».

http://newyorkstories.vanityfair.it/2011/11/16/dieci-cose-su-michael-jackson-che-non-sapevo-o-che-non-mi-ricordavo/

foto inedite da Cascio book

Grazie per le notizie...di una cosa sono felice, almeno la smetteranno di dire che era gay..io non avevo alcun dubbio!!!
Per il resto l'ho appena comprato...ma sono curiosa di leggerlo!!

...ma proprio fortunati questi Cascio eh!!
Belle chicche anticipate. Grazie. Quindi sono su Vanity in edicola ora? Ho l'abbonamento e mi arriverà tra un po', è sempre in ritardo, anche grazie ai postini che non si sa più quando consegnano la posta.

Lila, l'articolo é su Vanity, ma le foto vengono da un forum...
ce ne sarebbero altre ma non riesco più a postarle...
non capisco perché e, oltrettutto, mi é già successo così anche altre volte...
se qualcuno mi spiega da cosa potrebbe dipendere mi fa felice...
comunque, al limite, posto il link del sito,
ditemi però se si può o se é vietato...