Karen Faye ricorda Michael
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silvia80
Giovanni
will you be there
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*ElviraMJ*
MaRi
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Karen Faye ricorda Michael
Intervista del 25/06/2010
Era il Re del Pop. "Thriller", "Beat it", "Billie Jean", "Bad".
Era il suo capo e suo amico.
Per anni le mani di Karen Faye hanno delicatamente e sapientemente applicato il trucco sul viso di quello che senza dubbio fu il più grande intrattenitore che si sia mai visto al mondo. Lei era lì dai primi anni, quando è diventata la più grande star del mondo. E lei era lì anche quando la sua carrierà iniziò il declino. Lo guardò soffrire per problemi di salute e tossicodipendenza; lo vide soffrire per le accuse penali e fallimentari.
E poi non c'era più. Ma un'ultima volta, lei era lì di nuovo, mettendo con cautela il trucco sul viso, mentre cercava di non piangere.
Aveva un aspetto sereno?
"Come poteva sembrare sereno?" ha risposto la Faye. "Ha attraversato due autopsie - è troppo difficile parlare di questo".
La Faye si ferma, sorride un po' ricordando un viaggio fatto con lui in Cina negli anni '80. C'era il Re del Pop, noto per il suo guanto bianco luccicante e guardaroba fiammeggiante, che indossava un cappello di bambù e stava in piedi in un bellissimo campo di riso. Era rilassato e tranquillo ma la pace non durò a lungo. "Un bufalo d'acqua era riuscito ad avvicinarsi a lui in qualche modo e Michael urlò e scappò via", ha detto la Faye.
Questo è avvenuto durante il tour di Bad. Sono andati a Hong Kong e hanno segretamente visitato villaggi a Zhongshan, nella provincia di Guangdong in Cina. Karen ha ricordato la bellezza dei borghi e la cordialità della gente.
La Faye ha detto che avevano intenzione di visitare Pechino ma il maltempo ha impedito loro di proseguire. Ha detto che Michael ha sempre voluto andare in Cina.
Ma finisce di parlare di bei ricordi e inizia a parlare degli ultimi giorni di Jackson. La Faye ha ricordato come Michael fosse stato straordinario mentre si preparava per i suoi concerti di Londra, ma le cose sono andate male in fretta.
Lei aspettava che Jackson arrivasse allo Staples Center per le prove quando ha ascoltato le notizie nella tv di una caffetteria - il re era morto.
Non si notò fino alla settimana prima della morte che le condizioni di Jackson erano disastrose. Faye ha detto che l'energico Michael Jackson visto nel documentario "This Is It" è il frutto della magia del montaggio.
"Hanno modificato il video in modo che facesse apparire Michael forte e sano, ma avete notato quanti abiti indossa durante una canzone? Ci sono voluti tre giorni diversi di prove per ottenere il video di una canzone", ha detto la Faye.
La sua condizione era così esasperata che la Faye iniziò a dubitare che Jackson avrebbe potuto fisicamente eseguire un intero spettacolo.
Ha dato diversi motivi per cui Jackson ha deciso di fare gli spettacoli a Londra.
"Michael mi disse che voleva che i suoi figli vedessero di persona quello che il loro padre ha fatto per una vita", ha detto.
Voleva farlo anche per i suoi fans. Voleva vedere i loro sorrisi, le loro emozioni - ancora una volta.
La Faye dice che il messaggio di Jackson era "Heal the World", ed era importante per lui. Sentiva che avessimo soltanto quattro anni per correggere le cose andate storte nel mondo, ha detto Faye.
E infine tra le sue ragioni - aveva bisogno di soldi.
Faye ha spiegato che Jackson non comprendeva appieno i contratti legali e raramente li leggeva completamente. Faceva affidamento sui suoi avvocati dubitava che lavorassero al meglio per gli interessi di Jackson. Ha detto che lo hanno spinto ad andare da 10 a 50 spettacoli, un calendario estenuante anche per un giovane.
Faye ritiene che inoltre ci sono dei seri problemi relativi alle ultime volontà di Jackson, che sono state firmate il 7 Luglio 2002.
"Ci sono molte cose nel testamento che non hanno senso per me. Esso afferma che è stato firmato a Los Angeles quando in realtà in quel momento io ero a New York con Michael. E tutti i nomi dei bambini non sono corretti", ha detto la Faye.
Ma lei ha detto di non potere fare niente a meno che non venga deciso dalla famiglia di Jackson. E anche se la famiglia decidesse di sfidare le volontà sarebbe una lunga, costosa e faticosa battaglia che coinvolgerebbe i potenti che controllano l'industria musicale.
Faye nega che Jackson si drogasse, ma dice di aver sviluppato una dipendenza da farmaci approvati da medici, che sono stati usati per dormire e fuggire da una vita dolorosa.
"Conrad Murray è l'uomo che ha dato l'ultima dose letale a Michael; la società e la gente affamata di denaro lo hanno lentamente ucciso per molti anni", ha detto Faye.
Ha anche spiegato perché il procuratore non dovrebbe aggiornare l'accusa di omicidio di secondo grado o di ampliare la lista dei sospettati.
"Meno sono i sospettati e maggiore è la possibilità di una condanna, perciò hanno puntato il dito contro Murray e lo hanno accusato di ciò che sapevano potrebbe trasformarsi in un verdetto di colpevolezza" ha detto.
C'è giustizia per Jackson?
"Le ingiustizie sono state fatte. Abbiamo perso il nostro eroe, un genio - il più grande intrattenitore del mondo", ha detto Faye.
Cosa può imparare la società da tutto questo?
"La gente fa qualsiasi cosa per i soldi."
Fonte: http://china.org.cn/arts/2010-06/25/content_20351593.htm
Era il Re del Pop. "Thriller", "Beat it", "Billie Jean", "Bad".
Era il suo capo e suo amico.
Per anni le mani di Karen Faye hanno delicatamente e sapientemente applicato il trucco sul viso di quello che senza dubbio fu il più grande intrattenitore che si sia mai visto al mondo. Lei era lì dai primi anni, quando è diventata la più grande star del mondo. E lei era lì anche quando la sua carrierà iniziò il declino. Lo guardò soffrire per problemi di salute e tossicodipendenza; lo vide soffrire per le accuse penali e fallimentari.
E poi non c'era più. Ma un'ultima volta, lei era lì di nuovo, mettendo con cautela il trucco sul viso, mentre cercava di non piangere.
Aveva un aspetto sereno?
"Come poteva sembrare sereno?" ha risposto la Faye. "Ha attraversato due autopsie - è troppo difficile parlare di questo".
La Faye si ferma, sorride un po' ricordando un viaggio fatto con lui in Cina negli anni '80. C'era il Re del Pop, noto per il suo guanto bianco luccicante e guardaroba fiammeggiante, che indossava un cappello di bambù e stava in piedi in un bellissimo campo di riso. Era rilassato e tranquillo ma la pace non durò a lungo. "Un bufalo d'acqua era riuscito ad avvicinarsi a lui in qualche modo e Michael urlò e scappò via", ha detto la Faye.
Questo è avvenuto durante il tour di Bad. Sono andati a Hong Kong e hanno segretamente visitato villaggi a Zhongshan, nella provincia di Guangdong in Cina. Karen ha ricordato la bellezza dei borghi e la cordialità della gente.
La Faye ha detto che avevano intenzione di visitare Pechino ma il maltempo ha impedito loro di proseguire. Ha detto che Michael ha sempre voluto andare in Cina.
Ma finisce di parlare di bei ricordi e inizia a parlare degli ultimi giorni di Jackson. La Faye ha ricordato come Michael fosse stato straordinario mentre si preparava per i suoi concerti di Londra, ma le cose sono andate male in fretta.
Lei aspettava che Jackson arrivasse allo Staples Center per le prove quando ha ascoltato le notizie nella tv di una caffetteria - il re era morto.
Non si notò fino alla settimana prima della morte che le condizioni di Jackson erano disastrose. Faye ha detto che l'energico Michael Jackson visto nel documentario "This Is It" è il frutto della magia del montaggio.
"Hanno modificato il video in modo che facesse apparire Michael forte e sano, ma avete notato quanti abiti indossa durante una canzone? Ci sono voluti tre giorni diversi di prove per ottenere il video di una canzone", ha detto la Faye.
La sua condizione era così esasperata che la Faye iniziò a dubitare che Jackson avrebbe potuto fisicamente eseguire un intero spettacolo.
Ha dato diversi motivi per cui Jackson ha deciso di fare gli spettacoli a Londra.
"Michael mi disse che voleva che i suoi figli vedessero di persona quello che il loro padre ha fatto per una vita", ha detto.
Voleva farlo anche per i suoi fans. Voleva vedere i loro sorrisi, le loro emozioni - ancora una volta.
La Faye dice che il messaggio di Jackson era "Heal the World", ed era importante per lui. Sentiva che avessimo soltanto quattro anni per correggere le cose andate storte nel mondo, ha detto Faye.
E infine tra le sue ragioni - aveva bisogno di soldi.
Faye ha spiegato che Jackson non comprendeva appieno i contratti legali e raramente li leggeva completamente. Faceva affidamento sui suoi avvocati dubitava che lavorassero al meglio per gli interessi di Jackson. Ha detto che lo hanno spinto ad andare da 10 a 50 spettacoli, un calendario estenuante anche per un giovane.
Faye ritiene che inoltre ci sono dei seri problemi relativi alle ultime volontà di Jackson, che sono state firmate il 7 Luglio 2002.
"Ci sono molte cose nel testamento che non hanno senso per me. Esso afferma che è stato firmato a Los Angeles quando in realtà in quel momento io ero a New York con Michael. E tutti i nomi dei bambini non sono corretti", ha detto la Faye.
Ma lei ha detto di non potere fare niente a meno che non venga deciso dalla famiglia di Jackson. E anche se la famiglia decidesse di sfidare le volontà sarebbe una lunga, costosa e faticosa battaglia che coinvolgerebbe i potenti che controllano l'industria musicale.
Faye nega che Jackson si drogasse, ma dice di aver sviluppato una dipendenza da farmaci approvati da medici, che sono stati usati per dormire e fuggire da una vita dolorosa.
"Conrad Murray è l'uomo che ha dato l'ultima dose letale a Michael; la società e la gente affamata di denaro lo hanno lentamente ucciso per molti anni", ha detto Faye.
Ha anche spiegato perché il procuratore non dovrebbe aggiornare l'accusa di omicidio di secondo grado o di ampliare la lista dei sospettati.
"Meno sono i sospettati e maggiore è la possibilità di una condanna, perciò hanno puntato il dito contro Murray e lo hanno accusato di ciò che sapevano potrebbe trasformarsi in un verdetto di colpevolezza" ha detto.
C'è giustizia per Jackson?
"Le ingiustizie sono state fatte. Abbiamo perso il nostro eroe, un genio - il più grande intrattenitore del mondo", ha detto Faye.
Cosa può imparare la società da tutto questo?
"La gente fa qualsiasi cosa per i soldi."
Fonte: http://china.org.cn/arts/2010-06/25/content_20351593.htm
Re: Karen Faye ricorda Michael
Fa troppo male leggere queste cose ...
*LiberianGirl*- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 3756
Età : 27
Località : 2300 Jackson Street with Raffy <3
Data d'iscrizione : 02.12.09
Re: Karen Faye ricorda Michael
Grazie Mari è davvero commovente questa intervista!
Slapstick_- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1511
Età : 31
Località : Bari
Data d'iscrizione : 06.01.10
Re: Karen Faye ricorda Michael
Grazie Mari
will you be there- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 6622
Età : 49
Località : asti
Data d'iscrizione : 25.08.09
Re: Karen Faye ricorda Michael
Bah ... nutro parecchio scetticismo quando parla di un Michael in condizioni fisiche disastrose.
Non lo vedo MJ talmente stupido da accettare di esibirsi anche solo per una data se non avesse avuto la condizione fisica ideale. Poi, per quanto possano aver modificato i video (?), chi è su quel palco a ballare è MICHAEL. Nessun altro.
Non lo vedo MJ talmente stupido da accettare di esibirsi anche solo per una data se non avesse avuto la condizione fisica ideale. Poi, per quanto possano aver modificato i video (?), chi è su quel palco a ballare è MICHAEL. Nessun altro.
Re: Karen Faye ricorda Michael
Michael aveva le sue buone ragioni per esibirsi anche stando male....voleva donare l'ultimo michael jackson ai suoi fans ed ai suoi figli l'unica vera famiglia che abbia mai avuto io non mi stupisco di nulla anche se Michael ha sbagliato a pretendere troppo da se stesso avrà avuto un'ottima ragione per farlo.
silvia80- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 825
Data d'iscrizione : 24.05.10
Re: Karen Faye ricorda Michael
silvia80 ha scritto:Michael aveva le sue buone ragioni per esibirsi anche stando male....voleva donare l'ultimo michael jackson ai suoi fans ed ai suoi figli l'unica vera famiglia che abbia mai avuto io non mi stupisco di nulla anche se Michael ha sbagliato a pretendere troppo da se stesso avrà avuto un'ottima ragione per farlo.
Michael era un perfezionista maniacale, non avrebbe mai accettato di esibirsi se non avesse pensato di essere in condizioni per farlo, specie nei concerti che avrebbero dovuto riabilitarlo agli occhi del mondo.
Poi in questa storia ognuno dice la sua, ed io mi fido più dei ballerini che sostenevano che Michael era in ottima forma, che di una truccatrice.
Re: Karen Faye ricorda Michael
Si, davvero .......... saranno stati tutti vicini da anni a Michael .........ok , però uno dice una cosa gli altri un altra, io per ciò che ho visto ( come quasi tutti di noi ) in This Is It, vedo Michael si....... molto magro, ma quando è sul palco, come sempre, è Michael che conosciamo , anche per quelle poche persone che aveva davanti, già si prendeva forza e si divertiva ancora e a ballare .....non sembra proprio moribondo per niente.......... poi chissà qual' è la verità ...........
Patty 58- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 3652
Età : 65
Località : Torino
Data d'iscrizione : 23.10.09
Re: Karen Faye ricorda Michael
Io non giudico guardando il film ovvero è vero che ci sono state varie riprese in giorni diversi, ma lo spettacolo è stato rimandato perchè non c'era nulla di pronto. Eppure suo Fratello Marlon sosteneva che la sera prima della morte non stesse bene, io non l'ho visto solo magro verso la fine del film ma anche sciupato Michael anche durante i tour precedenti dimagriva etc etc non dormiva...e credo che avere 50 anni non è come averne 30 se mi capite. Pensateci io l'ho visto scheletrico nella foto con la stilista io credo solo a ciò che vedo e cioè un uomo di 50 anni che voleva fare un megatour cosa che neanche Britney Spears sarebbe riuscita a fare. Un uomo che ha ballato e cantato per 45 anni a livelli inumani, come minimo doveva avere un male atroce alle articolazioni eda i piedi no?
silvia80- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 825
Data d'iscrizione : 24.05.10
Re: Karen Faye ricorda Michael
Come in tutte le cose, la verità è nel mezzo. Non sapremo mai se sarebbe riuscito a portare a termine le 50 date, purtroppo.
Eppure mi sembra TROPPO strano che una persona come lui possa essere stata "costretta" a fare 50 date. Michael Jackson non era stupido nè ingenuo, ed io credo che in qualche modo deve aver acconsentito a fare 'ste maledette 50 date, magari "esortato", ma rifiuto di credere che abbiano aggiunto dall'oggi al domani 40 date senza neanche avergli chiesto un parere. E' una cosa inaccettabile per me.
Che Michael non stesse bene negli ultimi tempi è molto probabile: soffrendo d'insonnia non oso immaginare quante ore di sonno avesse arretrate. Maledetta insonnia che lo ha portato alla morte. E' in questo senso che Michael non stava bene, per il resto ... sul palco era rimasto quello di sempre, a mio modestissimo parere
Eppure mi sembra TROPPO strano che una persona come lui possa essere stata "costretta" a fare 50 date. Michael Jackson non era stupido nè ingenuo, ed io credo che in qualche modo deve aver acconsentito a fare 'ste maledette 50 date, magari "esortato", ma rifiuto di credere che abbiano aggiunto dall'oggi al domani 40 date senza neanche avergli chiesto un parere. E' una cosa inaccettabile per me.
Che Michael non stesse bene negli ultimi tempi è molto probabile: soffrendo d'insonnia non oso immaginare quante ore di sonno avesse arretrate. Maledetta insonnia che lo ha portato alla morte. E' in questo senso che Michael non stava bene, per il resto ... sul palco era rimasto quello di sempre, a mio modestissimo parere
Re: Karen Faye ricorda Michael
beh non so che pensare,hanno ragione Patty e Giovanni anche per me Michael era ancora Michael,certo a 50 anni si è un pò più arruginiti rispetto a 30 ,ma in alcune immagini io vedo un Michael ancora pieno di grinta,di forza....Beat it è la prova ce nche se aveva dolori ai piedi li sapeva usare e come....penso che se mi fanno male i piedi posso ballare,camminare,ma non saltellare come una cavalletta....non credete???
immaicol- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1312
Età : 45
Località : Napoli
Data d'iscrizione : 11.10.09
Re: Karen Faye ricorda Michael
...sono una fntana da quanto piango...
Vitto Jackson- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2049
Età : 28
Località : Chiavari(in realtà)...California(nei miei sogni)
Data d'iscrizione : 05.04.10
Re: Karen Faye ricorda Michael
No Michael non è stato costretto a fare nulla era troppo testardo non riuscivi a fargli fare nulla che non approvasse...il punto è che forse si è spremuto troppo lui durante i tour non dormiva è vero ma a portarlo alla morte è stato il propofol di Murray ed il suo cuore troppo generoso...
silvia80- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 825
Data d'iscrizione : 24.05.10
Re: Karen Faye ricorda Michael
silvia80 ha scritto:No Michael non è stato costretto a fare nulla era troppo testardo non riuscivi a fargli fare nulla che non approvasse...il punto è che forse si è spremuto troppo lui durante i tour non dormiva è vero ma a portarlo alla morte è stato il propofol di Murray ed il suo cuore troppo generoso...
A portarlo alla morte è stato il suo desiderio di dormire. Il propofol è stato una conseguenza di quel desiderio ...
Ah maledetti soldi ... muovono tutto, nel bene e nel male ...
Re: Karen Faye ricorda Michael
Sta volta il Nostro capo ......... proprio così ........maledetti soldi ........l' insonnia è terribile ........solo che se stai a casa e non fai nulla .........chi se ne frega .dormi al mattino .........ma se devi lavorare ....ed essere in piena forma .......è dura .......... Lui sapeva cosa poteva trovare per dormire .........e non pensare.......... e a qualsiasi prezzo avrebbe trovato chi glielo dava ...........purtroppo.....è così maledetti soldi .......Giovanni ha scritto:silvia80 ha scritto:No Michael non è stato costretto a fare nulla era troppo testardo non riuscivi a fargli fare nulla che non approvasse...il punto è che forse si è spremuto troppo lui durante i tour non dormiva è vero ma a portarlo alla morte è stato il propofol di Murray ed il suo cuore troppo generoso...
A portarlo alla morte è stato il suo desiderio di dormire. Il propofol è stato una conseguenza di quel desiderio ...
Ah maledetti soldi ... muovono tutto, nel bene e nel male ...
Patty 58- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 3652
Età : 65
Località : Torino
Data d'iscrizione : 23.10.09
Re: Karen Faye ricorda Michael
Non so se crederci o no a queste parole .. comunque non dimentichiamo che Karen è stata affianco a Michael dai tempi di Thriller e pochi hanno avuta la fortuna e l'onore di conoscerlo meglio di lei.
Però non possiamo dimenticare che i giornalisti manipolano le notizie a loro piacimento quindi penso che alcune affermazioni bisogna prenderle con le pinze.
Però non possiamo dimenticare che i giornalisti manipolano le notizie a loro piacimento quindi penso che alcune affermazioni bisogna prenderle con le pinze.
Re: Karen Faye ricorda Michael
Giovanni ha scritto:Bah ... nutro parecchio scetticismo quando parla di un Michael in condizioni fisiche disastrose.
Non lo vedo MJ talmente stupido da accettare di esibirsi anche solo per una data se non avesse avuto la condizione fisica ideale. Poi, per quanto possano aver modificato i video (?), chi è su quel palco a ballare è MICHAEL. Nessun altro.
E se questa persona è minacciata da Mafia che gli dicono di toglierli casa e figli ?
Non è questione di stupidità ma di soldi
pazzaperMichael- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2789
Località : City Of Blinding Lights
Data d'iscrizione : 09.06.10
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