Testimonianza di un ragazzo che ha incontrato Michael
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Testimonianza di un ragazzo che ha incontrato Michael
Promemoria primo messaggio :
Ho trovato navigando per internet questo racconto scritto da un ragazzo che ha conosciuto Michael Jackson e ha trascorso molti giorni con lui....Da vedere è molto bello!!!!!!!!Che fortuna incontrare Michael ci pensate!?!? !!!!Inizio:Sino ai diciotto anni ho vissuto tranquillamente nella mia piccola cittadina, con dei racconti di mio zio che mi parlava di suo fratello che viveva in America e conosceva molto bene Michael.
Mi mostrava delle foto con lui negli anni,feste natalizie passate insieme,tournee condivise a girare il mondo ….ed io sempre più scettico e incredulo non potevo immaginare che dopo poco tempo potessi incontrarlo.
Nel duemila decido di partire per gli Usa e mi ritrovo a conoscere una famiglia speciale ….
Dopo aver fatto la loro conoscenza e esser diventato parte integrante della famiglia è nato un rapporto di fiducia reciproca,cosi ebbi l’opportunità di vedere i loro video e le foto con Mjj in tutto il mondo stupito e meravigliato di tante esperienze.
Una sera di dicembre (il 16 dell’anno 2000) torno a casa dei miei parenti nel New Jersey e seduto nel divano di casa vedo lui,la più grande star del pop mondiale.
Ho avuto un attimo di shock e fissandolo negli occhi o notato che era una persona molto timida.
Cosi ci hanno presentati e da li abbiamo vissuto mesi nella stessa casa.
Casa che lui frequentava da sempre!
Michael era con i suoi due figli al tempo Prince e Paris di 4 e 2 anni.
Paris mi abbracciava sempre e una sera si è anche addormentata sulle mia braccia e MJJ sorridendo mi disse la porto a dormire altrimenti non ti lascia più!
Tra le varie cose che ricordo era il pigiama di Mjj , già perche in casa la sera aveva un bellissimo pigiama rosso ,ma la particolarità stava nel fatto che anche per casa utilizzava il suo fatidico cappello e di giorno gli occhiali da sole.
Non usciva quasi mai passava le giornate Ballando in una delle stanze della casa di mio padrino e la sera giocando come se fosse un bambino insieme hai suoi figli ed i figli di mio padrino.
Giocavano con tutto,flipper,calcio balilla e tanti altri giochi che si trovavano dentro quella casa.
La notte di Natale poi non avevo mai visto tanti regali in vita mia.
Mi ricordo che regalò hai suoi figli un elicottero di plastica tutto da montare….ed è toccato a me montarlo.
Un elicottero di circa 4 metri per un metro e mezzo d’altezza, ed è li che ho capito quanto Mjj era umile perchè dopo avergli montato quel gioco e tanti altri non finiva mai di ringraziarmi.
Dopo che montavo i giocattoli hai bambini molto spesso mi mettevo a giocare con loro,lui ci guardava e rideva,rideva,rideva come un ragazzino.
Io non so cosa avesse di magico …ma so soltanto che quando ero vicino a lui e hai suoi figli diventavo bambino anchio.
Un altro aneddoto era legato alla sua stanza da letto. Dormiva nella stanza di ….. nelle fondamenta della casa ( in America e d’uso fare un appartamento sotterraneo) in una stanza grandissima correlata di studio di registrazione dove …… crea musica ancora oggi.
Prendevano tutti i piumoni saranno stati 15 o 20 e tutti messi per terra creavano un letto grandissimo.
E proprio in quel letto che una sera entrando nella stanza per prendere un oggetto ho trovato Michael seduto con un enorme libro di fiabe ed i suoi figli con il piccolo …… che lo ascoltavano meravigliati.
Rimasi li per una decina di minuti stupefatto da quella scena e poi me ne andai perché non volevo disturbare la sua privacy.
Una volta mi ricordo che stavo andando a lavoro ” …….” e Mjj con i ragazzi stavano andando in un centro commerciale, la cosa che più mi ha fatto ridere è stata la preparazione di MJJ, barba finta,cappellone di lana dove erano raggruppati tutti i capelli,giubbotto gigante e occhialoni da vista.
Poi la sera mi hanno raccontato che il ragazzo che lavorava nel negozio di dischi lo fissava negli occhi e si grattava la testa come per dire
-ma a questo dove l’ho visto?
Era il periodo in cui era uscito INVINCIBLE, ecco dove aveva visto quegli occhi
La notte di capodanno sono venuti tutti a mangiare al Ristorante non vi nascondo che quando lui e entrato tutta la gente del ristorante si e ammutolita.
Hanno passato l’intera serata a osservare il suo tavolo e qualcuno mi chiedeva.
Ma que que quello e Michael Jackson
E io – dovè non l’ho vedo
Ma Come mai e qua?
E io rispondevo:
-Si vede che aveva fame!
Dicevo cosi perché non l’ho vedevo più come la pop star ma come un amico di mio padrino
Poi dopo due giorni mi vedo arrivare un ragazzo che mi chiede :
ma e vero che Mjj e stato qua la notte di capodanno
-si
E lui comincio a sbattersi la testa al muro.
Pensate se gli avessi detto che era a casa di mio Padrino
Michael era un grande rumorista vocale,lo ascoltavo mentre creava musica con la bocca accanto al camino della casa,ma sempre di spalle a noi, forse lo faceva per timidezza.
Cmq il gioco e lo scherzo erano all’ordine del giorno.
I giorni di Natale e il giorni di capodanno per me resteranno indimenticabili,eravamo circa 20/25 tra cugini e parenti vari, lui i suoi figli sedevano a capo tavola accanto a mio padrino.
I miei parenti erano la sua seconda famiglia la sua vera famiglia che l’ho hanno accompagnato sino all’ultimo giorno della sua vita.
Se andate a guardare negli allegati troverete i libretti dei cd di Mjj con i ringraziamenti a loro per tutto quello che facevano per lui.
Michael ha trovato nei Cascio una cosa particolarissima,la semplicità,l’essere famiglia,il dialogo….e il gioco.
Tutto ciò a cui lui mancava e gli era mancato in vita sua, la normalità.
Lo capisco bene Michael perché anchio ho trovato un quella famiglia una pace e una serenità che ti trascina e ti porta con se facendoti sentire parte del loro nucleo.
Nel tempo ho scoperto che mio padrino faceva il direttore in uno dei più grandi hotel di NY aveva molti rapporti d’amicizia con le star.
Non era difficile trovare a casa sua personaggi tipo Danny Aiello ,Erik Estrada (Ponciarello) e anche uno dei nomi più importanti della storia del calcio Jose Altafini che ha passato tutto il mese d’agosto con noi.
E poi nel suo ristorante tanti altri amici e non di MJJ tipo Liza Minelli o Giorgio Chinaglia
Mio padrino e la sua famiglia hanno fatto il giro del mondo con MJJ ,tutto l’history tour,tutte le manifestazioni più importanti e Neverland la cara Neverland della quale ho solo dei gadjet che mi portavano ogni viaggio.
Chi era sempre con mJJ era Frank che ha conosciuto mJJ a 5 anni diventando il suo piccolo fratellino e dopo un pò di anni il suo manager e assistente personale.
Penso che le uniche persone che possano realmente raccontare chi era Michael il suo genio e la sua vita e le sue creazioni sono soltanto i Cascio.
Non continuo a scrivere altrimenti potrei farlo io un libro….
Ho trovato navigando per internet questo racconto scritto da un ragazzo che ha conosciuto Michael Jackson e ha trascorso molti giorni con lui....Da vedere è molto bello!!!!!!!!Che fortuna incontrare Michael ci pensate!?!? !!!!Inizio:Sino ai diciotto anni ho vissuto tranquillamente nella mia piccola cittadina, con dei racconti di mio zio che mi parlava di suo fratello che viveva in America e conosceva molto bene Michael.
Mi mostrava delle foto con lui negli anni,feste natalizie passate insieme,tournee condivise a girare il mondo ….ed io sempre più scettico e incredulo non potevo immaginare che dopo poco tempo potessi incontrarlo.
Nel duemila decido di partire per gli Usa e mi ritrovo a conoscere una famiglia speciale ….
Dopo aver fatto la loro conoscenza e esser diventato parte integrante della famiglia è nato un rapporto di fiducia reciproca,cosi ebbi l’opportunità di vedere i loro video e le foto con Mjj in tutto il mondo stupito e meravigliato di tante esperienze.
Una sera di dicembre (il 16 dell’anno 2000) torno a casa dei miei parenti nel New Jersey e seduto nel divano di casa vedo lui,la più grande star del pop mondiale.
Ho avuto un attimo di shock e fissandolo negli occhi o notato che era una persona molto timida.
Cosi ci hanno presentati e da li abbiamo vissuto mesi nella stessa casa.
Casa che lui frequentava da sempre!
Michael era con i suoi due figli al tempo Prince e Paris di 4 e 2 anni.
Paris mi abbracciava sempre e una sera si è anche addormentata sulle mia braccia e MJJ sorridendo mi disse la porto a dormire altrimenti non ti lascia più!
Tra le varie cose che ricordo era il pigiama di Mjj , già perche in casa la sera aveva un bellissimo pigiama rosso ,ma la particolarità stava nel fatto che anche per casa utilizzava il suo fatidico cappello e di giorno gli occhiali da sole.
Non usciva quasi mai passava le giornate Ballando in una delle stanze della casa di mio padrino e la sera giocando come se fosse un bambino insieme hai suoi figli ed i figli di mio padrino.
Giocavano con tutto,flipper,calcio balilla e tanti altri giochi che si trovavano dentro quella casa.
La notte di Natale poi non avevo mai visto tanti regali in vita mia.
Mi ricordo che regalò hai suoi figli un elicottero di plastica tutto da montare….ed è toccato a me montarlo.
Un elicottero di circa 4 metri per un metro e mezzo d’altezza, ed è li che ho capito quanto Mjj era umile perchè dopo avergli montato quel gioco e tanti altri non finiva mai di ringraziarmi.
Dopo che montavo i giocattoli hai bambini molto spesso mi mettevo a giocare con loro,lui ci guardava e rideva,rideva,rideva come un ragazzino.
Io non so cosa avesse di magico …ma so soltanto che quando ero vicino a lui e hai suoi figli diventavo bambino anchio.
Un altro aneddoto era legato alla sua stanza da letto. Dormiva nella stanza di ….. nelle fondamenta della casa ( in America e d’uso fare un appartamento sotterraneo) in una stanza grandissima correlata di studio di registrazione dove …… crea musica ancora oggi.
Prendevano tutti i piumoni saranno stati 15 o 20 e tutti messi per terra creavano un letto grandissimo.
E proprio in quel letto che una sera entrando nella stanza per prendere un oggetto ho trovato Michael seduto con un enorme libro di fiabe ed i suoi figli con il piccolo …… che lo ascoltavano meravigliati.
Rimasi li per una decina di minuti stupefatto da quella scena e poi me ne andai perché non volevo disturbare la sua privacy.
Una volta mi ricordo che stavo andando a lavoro ” …….” e Mjj con i ragazzi stavano andando in un centro commerciale, la cosa che più mi ha fatto ridere è stata la preparazione di MJJ, barba finta,cappellone di lana dove erano raggruppati tutti i capelli,giubbotto gigante e occhialoni da vista.
Poi la sera mi hanno raccontato che il ragazzo che lavorava nel negozio di dischi lo fissava negli occhi e si grattava la testa come per dire
-ma a questo dove l’ho visto?
Era il periodo in cui era uscito INVINCIBLE, ecco dove aveva visto quegli occhi
La notte di capodanno sono venuti tutti a mangiare al Ristorante non vi nascondo che quando lui e entrato tutta la gente del ristorante si e ammutolita.
Hanno passato l’intera serata a osservare il suo tavolo e qualcuno mi chiedeva.
Ma que que quello e Michael Jackson
E io – dovè non l’ho vedo
Ma Come mai e qua?
E io rispondevo:
-Si vede che aveva fame!
Dicevo cosi perché non l’ho vedevo più come la pop star ma come un amico di mio padrino
Poi dopo due giorni mi vedo arrivare un ragazzo che mi chiede :
ma e vero che Mjj e stato qua la notte di capodanno
-si
E lui comincio a sbattersi la testa al muro.
Pensate se gli avessi detto che era a casa di mio Padrino
Michael era un grande rumorista vocale,lo ascoltavo mentre creava musica con la bocca accanto al camino della casa,ma sempre di spalle a noi, forse lo faceva per timidezza.
Cmq il gioco e lo scherzo erano all’ordine del giorno.
I giorni di Natale e il giorni di capodanno per me resteranno indimenticabili,eravamo circa 20/25 tra cugini e parenti vari, lui i suoi figli sedevano a capo tavola accanto a mio padrino.
I miei parenti erano la sua seconda famiglia la sua vera famiglia che l’ho hanno accompagnato sino all’ultimo giorno della sua vita.
Se andate a guardare negli allegati troverete i libretti dei cd di Mjj con i ringraziamenti a loro per tutto quello che facevano per lui.
Michael ha trovato nei Cascio una cosa particolarissima,la semplicità,l’essere famiglia,il dialogo….e il gioco.
Tutto ciò a cui lui mancava e gli era mancato in vita sua, la normalità.
Lo capisco bene Michael perché anchio ho trovato un quella famiglia una pace e una serenità che ti trascina e ti porta con se facendoti sentire parte del loro nucleo.
Nel tempo ho scoperto che mio padrino faceva il direttore in uno dei più grandi hotel di NY aveva molti rapporti d’amicizia con le star.
Non era difficile trovare a casa sua personaggi tipo Danny Aiello ,Erik Estrada (Ponciarello) e anche uno dei nomi più importanti della storia del calcio Jose Altafini che ha passato tutto il mese d’agosto con noi.
E poi nel suo ristorante tanti altri amici e non di MJJ tipo Liza Minelli o Giorgio Chinaglia
Mio padrino e la sua famiglia hanno fatto il giro del mondo con MJJ ,tutto l’history tour,tutte le manifestazioni più importanti e Neverland la cara Neverland della quale ho solo dei gadjet che mi portavano ogni viaggio.
Chi era sempre con mJJ era Frank che ha conosciuto mJJ a 5 anni diventando il suo piccolo fratellino e dopo un pò di anni il suo manager e assistente personale.
Penso che le uniche persone che possano realmente raccontare chi era Michael il suo genio e la sua vita e le sue creazioni sono soltanto i Cascio.
Non continuo a scrivere altrimenti potrei farlo io un libro….
Ultima modifica di ste96 il Dom Mag 23, 2010 11:48 pm - modificato 1 volta.
ste96- DANGEROUS
- Numero di messaggi : 403
Età : 28
Località : salerno...Nei sogni con Michael a Neverland!
Data d'iscrizione : 30.04.10
Re: Testimonianza di un ragazzo che ha incontrato Michael
ste96 ha scritto:Eh purtroppo Dio sceglie i più buoni per stare con lui perché molto spesso si approfittano della loro bontà le altre persone e allora Dio non vuole che si paghi ingiustamente...Proprio come è successo con Michael...
purtroppo è così
Princess Jackson 97- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 929
Località : Neverland with Michael
Data d'iscrizione : 04.10.09
Re: Testimonianza di un ragazzo che ha incontrato Michael
spero proprio che sia così!ste96 ha scritto:Eh purtroppo Dio sceglie i più buoni per stare con lui perché molto spesso si approfittano della loro bontà le altre persone e allora Dio non vuole che si paghi ingiustamente...Proprio come è successo con Michael...
°Alessαndrα°- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2119
Età : 27
Località : Roma/ L'isola che non c'è...con Michael xD...
Data d'iscrizione : 02.09.10
Re: Testimonianza di un ragazzo che ha incontrato Michael
è fantastico!!!! MJ era una persona speciale, semplice, umile... Magari fossi stato io uno dei Cascio... Grazie per la testimonianza!!!!!
VirgInvincible- Victory Tour
- Numero di messaggi : 289
Età : 32
Località : Bergamo
Data d'iscrizione : 12.01.11
Re: Testimonianza di un ragazzo che ha incontrato Michael
che amozione incontrare michael jackson*-*,mi sarebbe piaciuto conoscerlo.
Si vede che michael è una persona normale,prorpio come noi,ma che non ha avuto pace nella sua vita con i gossip che dicevano tutte cose false.
Mi dispiace che non abbia vissuto come voleva lui,cioè una persona normale.
Questo ragazzo che lo ha incontrato ha capito che tipo di persona era michael sin dall'inizio ed è per questo che sono diventati subito amici
Si vede che michael è una persona normale,prorpio come noi,ma che non ha avuto pace nella sua vita con i gossip che dicevano tutte cose false.
Mi dispiace che non abbia vissuto come voleva lui,cioè una persona normale.
Questo ragazzo che lo ha incontrato ha capito che tipo di persona era michael sin dall'inizio ed è per questo che sono diventati subito amici
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