Teorie sulla Non - Morte!
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Re: Teorie sulla Non - Morte!
Promemoria primo messaggio :
Non so se è il posto giusto per postare questo commento, nel caso lo sposto.In questi mesi ho intrapreso un certo tipo di percorso, che eviterò di esporvi per motivi di tempo e soprattutto per difficoltà di spiegazione.
Non sto affrontando questo percorso da solo, diciamo che c’è dietro il duro lavoro di un team molto preparato e molto... profondo.
Si tratta di ritrovare qualcosa di molto antico la cui consapevolezza è stata persa nei secoli dall’essere umano e che non ha nulla a che vedere con qualcosa di, riassumo, “malvagio”... ma, anzi, si avvicina molto al Divino.
So bene quello che sto scrivendo.
Vorrei fosse chiaro che io dico la mia e poi la scelta è vostra, ma sarebbe un BENE per tutti noi e per Michael stesso (soprattutto!), fare quello che vi sto per dire.
Desidero sia chiaro anche che non vi sto scrivendo per un mio tornaconto personale. Cosa ci potrei guadagnare? NIENTE.
Agisco ora con l’intento di SEMPRE: comunque in favore di Michael.
Vorrei spiegarvi che cosa tutti noi dovremmo fare, ovviamente sempre per il bene di Michael.
Tenterò di farlo in modo semplice, comprensibile e il più stringato possibile, dato che in realtà la quantità d’informazioni che dovrei darvi è immensa, ma non ho né il ruolo, né l’esperienza necessaria per farlo in modo approfondito.
Desidero comunque tentare questo post.
Forse risulterà utopico, lo faccio però con la speranza che la maggior parte di voi capisca.
Quasi certamente quello che sto per dirvi vi sembrerà assurdo... e so molto bene che risulterà di difficile comprensione e attuazione. Ma si può fare!
La parola chiave è: BASTA!
Da quel 25 giugno di due anni fa non si fa altro che parlare di lui. Speculare più che altro. Le vendite sono schizzate alle stelle, sono stati scritti libri su libri da chiunque, sono stati creati centinaia di siti internet, gruppi su FB, sono usciti cd e film postumi, i simboli, la hoax, le trasmissioni alla TV, telegiornali, il processo di Murray, i figli e la madre e il padre e fratelli e sorelle, presunti finti giornalisti, “... e ho visto Michael”, “... e lui mi ha detto”, “... e io so cose che tu non sai”, “... ma è morto?”, “... no è vivo!”, “... ma allora torna?”, “... ma quando torna?”, “... e sto male!” “... e mi manchi!”
... E BASTAAAAAAAA!!!!!!!!
Basta, ragazzi! Basta.
Michael non è contento di tutto questo.
So per certo che, anche se in buona fede, noi gli stiamo facendo del male.
Quello che molti ignorano è che tutti noi siamo fatti di energia e siamo circondati da energia. Siamo tutti un tuttuno con gli altri. SIAMO UNA COSA SOLA. Ragazzi, io non posso spiegarvi in questa sede questa cosa. Documentatevi.
Se noi pensiamo a Michael in maniera così ossessiva, si formeranno delle energie negative “a catena” che arriveranno per forza fino a Michael, essendo lui al centro dei nostri pensieri.
L’altro problema è che c’è qualcun altro che si alimenta di questa energia “sporca”:
sono coloro contro cui magari lottiamo (es. la Sony, gli Illuminati, ecc) e che invece, così facendo, rendiamo più forti.
La cosa è molto più grande e grave di quello che sappiamo. Molto.
Se vogliamo aiutare Michael - e lo vogliamo - dobbiamo smettere di alimentare questa speculazione.
Subito.
Con questo non sto dicendo di dimenticarlo, di non ascoltare più la sua musica, di non seguire più i suoi insegnamenti.
Sto solo dicendo di lasciarlo andare.
Dobbiamo accettare la sua morte (o la sua scomparsa).
E’ morto? Ok, diciamo: “Sì, è morto. Accetto la sua morte”.
E’ ancora vivo ed è da qualche parte nascosto chissà dove? Ok, diciamo: “Sì, è vivo da qualche parte. Accetto la sua scomparsa”.
Ma serenamente. Non lo dobbiamo tenere attaccato a noi, con questi pensieri negativi e ossessivi, con tutte le speculazioni del caso.
Se lui è morto, così facendo noi lo teniamo attaccato qui, non riuscirà ad andare altrove, come dovrebbe essere.
Se lui è ancora in vita, viene constantemente bombardato dalla nostra energia negativa, ripeto, in maniera involontaria.
Facciamolo per amore, o almeno per rispetto, insomma.
Sono fortemente convinto che il caso non esista.
Se la sua morte è arrivata, un motivo c’è.
Accettiamo le cose per quello che sono. E anzi, vi dirò di più... dite “GRAZIE!”.
Grazie... perché lo abbiamo avuto!
Vi sembrerà assurdo, lo so, ma questa parola è potentissima e va usata sempre e incondizionatamente.
Michael è morto? Grazie!
Michael ti sei nascosto? Grazie!
E’ stato Murray a ucciderlo? Grazie!
Suo padre era uno str..zo? Grazie!
E così via.
Perché noi spesso non capiamo i motivi di ciò che accade, ma un motivo c’è sempre ed è sempre il MEGLIO per ognuno di noi.
Chi di voi non è arrabbiato con questa storia? Chi?! Tutti.
Allora lasciamo la rabbia per far posto al perdono.
Michael sei morto? Grazie! Ti perdono.
Murray hai ucciso Michael? Grazie! Ti perdono.
Ecc.
Lo so. Lo so. Sembra assurdo. Ma funziona!
Non ce la fate nel profondo? Iniziate a dirlo in superficie, con le parole. Iniziate così.
Mamma mia, quante cose abbiamo perso nel tempo! Quante menzogne che ci inculcano fin da piccoli, tutti i giorni, a causa dell’educazione in famiglia, nelle scuole, nelle religioni, nei mass media.
Abbiamo perso tutto!
Eppure... ce l’abbiamo ancora! E possiamo usarlo!
Michael stesso era alla ricerca di questi “poteri”. Ah! La potenza della meditazione! La potenza della preghiera!
Dopo la sua morte sono nati centinaia, migliaia, di fan in tutto il mondo.
Perché una persona dovrebbe iniziare a interessarsi di un’altra persona solo dopo che è morta? Non poteva pensarci prima? Perché non si è accorta prima di quella persona? Perché molti di voi mi hanno detto che sono rammaricati per non essere mai andati a un suo concerto e poterlo vedere dal vivo? DA VIVO...!
La ragione di questo sta nel fatto che i “i pochi” che sanno come funziona, e che lo sanno davvero molto bene, hanno sfruttato - se non provocato - questa storia al fine di procurarsi molta energia nuova. Energia dalla quale attingere per alimentarsi e da sfruttare per altri scopi ben poco degni. Il dolore è un’energia potentissima e tutto il circo mediatico che è stato montato ad arte attorno alla morte/scoparsa di Michael, prima che per i soldi, serve a rifornirli di questa.
Energia che proviene dal dolore di milioni di persone, dolore che “loro” hanno tutto l’interesse a tenere vivo.
Se la vediamo da questo punto di vista, dal 25-06-2009 i “pasti” di questi “pochi” sono aumentati in maniera esponenziale!
Loro si arricchiscono e si rafforzano... a discapito nostro e di Michael.
Cosa vogliamo fare allora? Continuare su questa strada?
Oppure vogliamo aiutare Michael a continuare il suo cammino?
Riposa In Pace, si dice. Secondo voi sta riposando in pace? Lasciamolo andare via serenamente.
E nel caso fosse vivo... lasciamolo in pace comunque. Gli stiamo rompendo un po’ i maroni, o no?
Smettiamo di alimentare quelli contro cui lottiamo. Più ci arrabbiamo con loro e più li teniamo stretti a noi e a Michael.
Cerchiamo di capire il vero messaggio di Michael portato su questa Terra per decine di anni. Portiamolo avanti serenamente. E lasciamo perdere tutto il resto.
Ascoltiamo la sua musica, rivediamo le sue performance, leggiamo le sue parole. E se qualche volta scende la lacrimuccia... bene! Ma andiamo avanti!
Non so quanto di queste parole siano arrivate a voi.
Ho voluto provarci comunque. Sentivo di farlo.
Se avete capito, mettete in pratica queste parole. Se volete, aiutatemi a diffondere questo messaggio. E’ veramente importante, anche se vi sembrerà assurdo.
Lo so, tutto questo che viene fuori dal processo è brutto, ma dobbiamo gettarci tutto alle spalle, e con il tempo riusciremo a smaltire.
Confido in un risveglio.
Desidero che le cose cambino.
Make that change.
Non so se è il posto giusto per postare questo commento, nel caso lo sposto.In questi mesi ho intrapreso un certo tipo di percorso, che eviterò di esporvi per motivi di tempo e soprattutto per difficoltà di spiegazione.
Non sto affrontando questo percorso da solo, diciamo che c’è dietro il duro lavoro di un team molto preparato e molto... profondo.
Si tratta di ritrovare qualcosa di molto antico la cui consapevolezza è stata persa nei secoli dall’essere umano e che non ha nulla a che vedere con qualcosa di, riassumo, “malvagio”... ma, anzi, si avvicina molto al Divino.
So bene quello che sto scrivendo.
Vorrei fosse chiaro che io dico la mia e poi la scelta è vostra, ma sarebbe un BENE per tutti noi e per Michael stesso (soprattutto!), fare quello che vi sto per dire.
Desidero sia chiaro anche che non vi sto scrivendo per un mio tornaconto personale. Cosa ci potrei guadagnare? NIENTE.
Agisco ora con l’intento di SEMPRE: comunque in favore di Michael.
Vorrei spiegarvi che cosa tutti noi dovremmo fare, ovviamente sempre per il bene di Michael.
Tenterò di farlo in modo semplice, comprensibile e il più stringato possibile, dato che in realtà la quantità d’informazioni che dovrei darvi è immensa, ma non ho né il ruolo, né l’esperienza necessaria per farlo in modo approfondito.
Desidero comunque tentare questo post.
Forse risulterà utopico, lo faccio però con la speranza che la maggior parte di voi capisca.
Quasi certamente quello che sto per dirvi vi sembrerà assurdo... e so molto bene che risulterà di difficile comprensione e attuazione. Ma si può fare!
La parola chiave è: BASTA!
Da quel 25 giugno di due anni fa non si fa altro che parlare di lui. Speculare più che altro. Le vendite sono schizzate alle stelle, sono stati scritti libri su libri da chiunque, sono stati creati centinaia di siti internet, gruppi su FB, sono usciti cd e film postumi, i simboli, la hoax, le trasmissioni alla TV, telegiornali, il processo di Murray, i figli e la madre e il padre e fratelli e sorelle, presunti finti giornalisti, “... e ho visto Michael”, “... e lui mi ha detto”, “... e io so cose che tu non sai”, “... ma è morto?”, “... no è vivo!”, “... ma allora torna?”, “... ma quando torna?”, “... e sto male!” “... e mi manchi!”
... E BASTAAAAAAAA!!!!!!!!
Basta, ragazzi! Basta.
Michael non è contento di tutto questo.
So per certo che, anche se in buona fede, noi gli stiamo facendo del male.
Quello che molti ignorano è che tutti noi siamo fatti di energia e siamo circondati da energia. Siamo tutti un tuttuno con gli altri. SIAMO UNA COSA SOLA. Ragazzi, io non posso spiegarvi in questa sede questa cosa. Documentatevi.
Se noi pensiamo a Michael in maniera così ossessiva, si formeranno delle energie negative “a catena” che arriveranno per forza fino a Michael, essendo lui al centro dei nostri pensieri.
L’altro problema è che c’è qualcun altro che si alimenta di questa energia “sporca”:
sono coloro contro cui magari lottiamo (es. la Sony, gli Illuminati, ecc) e che invece, così facendo, rendiamo più forti.
La cosa è molto più grande e grave di quello che sappiamo. Molto.
Se vogliamo aiutare Michael - e lo vogliamo - dobbiamo smettere di alimentare questa speculazione.
Subito.
Con questo non sto dicendo di dimenticarlo, di non ascoltare più la sua musica, di non seguire più i suoi insegnamenti.
Sto solo dicendo di lasciarlo andare.
Dobbiamo accettare la sua morte (o la sua scomparsa).
E’ morto? Ok, diciamo: “Sì, è morto. Accetto la sua morte”.
E’ ancora vivo ed è da qualche parte nascosto chissà dove? Ok, diciamo: “Sì, è vivo da qualche parte. Accetto la sua scomparsa”.
Ma serenamente. Non lo dobbiamo tenere attaccato a noi, con questi pensieri negativi e ossessivi, con tutte le speculazioni del caso.
Se lui è morto, così facendo noi lo teniamo attaccato qui, non riuscirà ad andare altrove, come dovrebbe essere.
Se lui è ancora in vita, viene constantemente bombardato dalla nostra energia negativa, ripeto, in maniera involontaria.
Facciamolo per amore, o almeno per rispetto, insomma.
Sono fortemente convinto che il caso non esista.
Se la sua morte è arrivata, un motivo c’è.
Accettiamo le cose per quello che sono. E anzi, vi dirò di più... dite “GRAZIE!”.
Grazie... perché lo abbiamo avuto!
Vi sembrerà assurdo, lo so, ma questa parola è potentissima e va usata sempre e incondizionatamente.
Michael è morto? Grazie!
Michael ti sei nascosto? Grazie!
E’ stato Murray a ucciderlo? Grazie!
Suo padre era uno str..zo? Grazie!
E così via.
Perché noi spesso non capiamo i motivi di ciò che accade, ma un motivo c’è sempre ed è sempre il MEGLIO per ognuno di noi.
Chi di voi non è arrabbiato con questa storia? Chi?! Tutti.
Allora lasciamo la rabbia per far posto al perdono.
Michael sei morto? Grazie! Ti perdono.
Murray hai ucciso Michael? Grazie! Ti perdono.
Ecc.
Lo so. Lo so. Sembra assurdo. Ma funziona!
Non ce la fate nel profondo? Iniziate a dirlo in superficie, con le parole. Iniziate così.
Mamma mia, quante cose abbiamo perso nel tempo! Quante menzogne che ci inculcano fin da piccoli, tutti i giorni, a causa dell’educazione in famiglia, nelle scuole, nelle religioni, nei mass media.
Abbiamo perso tutto!
Eppure... ce l’abbiamo ancora! E possiamo usarlo!
Michael stesso era alla ricerca di questi “poteri”. Ah! La potenza della meditazione! La potenza della preghiera!
Dopo la sua morte sono nati centinaia, migliaia, di fan in tutto il mondo.
Perché una persona dovrebbe iniziare a interessarsi di un’altra persona solo dopo che è morta? Non poteva pensarci prima? Perché non si è accorta prima di quella persona? Perché molti di voi mi hanno detto che sono rammaricati per non essere mai andati a un suo concerto e poterlo vedere dal vivo? DA VIVO...!
La ragione di questo sta nel fatto che i “i pochi” che sanno come funziona, e che lo sanno davvero molto bene, hanno sfruttato - se non provocato - questa storia al fine di procurarsi molta energia nuova. Energia dalla quale attingere per alimentarsi e da sfruttare per altri scopi ben poco degni. Il dolore è un’energia potentissima e tutto il circo mediatico che è stato montato ad arte attorno alla morte/scoparsa di Michael, prima che per i soldi, serve a rifornirli di questa.
Energia che proviene dal dolore di milioni di persone, dolore che “loro” hanno tutto l’interesse a tenere vivo.
Se la vediamo da questo punto di vista, dal 25-06-2009 i “pasti” di questi “pochi” sono aumentati in maniera esponenziale!
Loro si arricchiscono e si rafforzano... a discapito nostro e di Michael.
Cosa vogliamo fare allora? Continuare su questa strada?
Oppure vogliamo aiutare Michael a continuare il suo cammino?
Riposa In Pace, si dice. Secondo voi sta riposando in pace? Lasciamolo andare via serenamente.
E nel caso fosse vivo... lasciamolo in pace comunque. Gli stiamo rompendo un po’ i maroni, o no?
Smettiamo di alimentare quelli contro cui lottiamo. Più ci arrabbiamo con loro e più li teniamo stretti a noi e a Michael.
Cerchiamo di capire il vero messaggio di Michael portato su questa Terra per decine di anni. Portiamolo avanti serenamente. E lasciamo perdere tutto il resto.
Ascoltiamo la sua musica, rivediamo le sue performance, leggiamo le sue parole. E se qualche volta scende la lacrimuccia... bene! Ma andiamo avanti!
Non so quanto di queste parole siano arrivate a voi.
Ho voluto provarci comunque. Sentivo di farlo.
Se avete capito, mettete in pratica queste parole. Se volete, aiutatemi a diffondere questo messaggio. E’ veramente importante, anche se vi sembrerà assurdo.
Lo so, tutto questo che viene fuori dal processo è brutto, ma dobbiamo gettarci tutto alle spalle, e con il tempo riusciremo a smaltire.
Confido in un risveglio.
Desidero che le cose cambino.
Make that change.
Your Someone in the Dark- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1762
Età : 39
Località : Marche
Data d'iscrizione : 26.06.11
Re: Teorie sulla Non - Morte!
Sì, capisco cosa intendi Katia, tuttavia io intendo dire che Gesù, Maometto, Buddha, ecc. Sono idolatrati da chi crede nelle loro religioni perché sono simbolo di buone azioni, di giusti insegnamenti, ecc. E sono quindi "persone" da ammirare e a cui ispirarsi, e quindi da idolatrare. Tuttavia non tutti sono credenti, e magari c'è chi come me, preferisce prendere degli esempi più "terreni" e vicini a noi. Persone che hanno comunque fatto buone azioni e dato giusti insegnamenti, come può essere Michael appunto, a cui io mi ispiro per quanto di buono ha fatto nella sua vita, e quindi tendo ad idolatrarlo. Per altre persone potrebbero essere gente come Martin Luther King, Gandhi, Madre Teresa di Calcutta, insomma, quel che voglio dire è che ognuno di noi ha qualcuno che ammira e che idolatra, c'è chi lo fa con figure religiose, e chi lo fa con figure terrene.
2 Bad- Greatest Entertainer of All Time
- Numero di messaggi : 12424
Età : 31
Località : Monopoli (BA)
Data d'iscrizione : 22.04.11
Re: Teorie sulla Non - Morte!
Secondo me il discorso di Michael33 può essere compreso solo partendo da un’ottica religiosa, infatti può risultare di difficile
comprensione, e a tratti delirante, per chi non crede nell’esistenza di un’Entità Superiore (Dio in tutte le sue forme..cristiane, mussulmane ecc…).
Partendo dal presupposto che rispetto il pensiero di chi individua nella religione una forma di fanatismo e non crede nell’esistenza di Dio, ci tengo a dire che dalla mia posizione di credente in Gesù sento di condividere almeno in parte quanto ha scritto Michael33.
Ripeto il discorso può essere compreso solo dal punto di vista di un credente..e per provare a capire fingiamo per un attimo di credere tutti in Dio..
Io credo in Gesù, il Quale non va idolatrato come un Dio pagano, bensì amato…e amarLo significa seguire i suoi insegnamenti e metterli in pratica nel quotidiano della nostra esistenza. Quindi si prova a perdonare i nemici, ad amare il prossimo, a non giudicare, a praticare l’umiltà e la mitezza, ad avere compassione per i sofferenti, gli ultimi, i deboli ecc. ecc.
Adesso vi chiederete cosa ha a che vedere questo discorso con Michael Jackson.
Michael oltre ad essere un artista eccellente, ce lo siamo detti
milioni di volte, ha avuto un’influenza carismatica su moltissimi dei suoi fan perché attratti e soggiogati dalla sua natura virtuosa e nobile, in fondo Michael si è fatto portavoce di molti insegnamenti di Gesù con i suoi slanci di altruismo, con la sua pacatezza, con la sua attenzione per gli ultimi ed i sofferenti. Questo suo comportamento ha abbagliato moltissime persone, me compresa, che forse hanno visto in lui qualcosa di “divino” (leggete tra le righe) ma nel contempo di più umano ed accessibile di quanto possa essere Dio. E’più facile seguire Michael che seguire Dio, perché puoi vederlo, toccarlo, sentirlo.
Forse nell’osannare Michael molti manifestano la loro nostalgia del divino, forse inconsapevolmente attraverso lui cercano il volto di Dio. Molte associazioni di fan sono nate per fare opere di carità, carità che viene fatta in nome di Michael e non in nome di Gesù, questo avrebbe senso se , come dice 2bad, a farlo sono persone non credenti che traggono ispirazione da un uomo...ma se a farlo è gente che si professa cristiana, credente, praticante diventa ambiguo e pericoloso per il credente stesso.. perchè l'unico punto fisso, l'unico maestro per il cristiano è Gesù e non può essere un cantante carismatico.
E’ per questo che condivido il pensiero di Michael33. Anche io ho vissuto un periodo della mia vita ossessionata dal pensiero di Michael, pensavo a lui giorno e notte anche nei momenti meno opportuni (faccio un esempio pertinente, anche durante l’omelia in chiesa), Michael era al centro della mia vita ma sbagliavo perchè da credente solo Gesù dovrebbe essere il centro della mia vita.
Io capisco che questo discorso non è accettato da tutti, perché per chi non ha fede può apparire stupido e senza senso, ma chi nella sua vita è alla continua ricerca della Fede (che non sempre si riesce a mantenere salda) queste sono giuste valutazioni.
Detto ciò, la cosa che non condivido nel discordo di Michael33 è il ripudiare le sensazione che Michael ha saputo trasmetterle. Credo sia importante cercare un equilibrio.
Ma come? Prima era al centro del tuo universo e adesso non vuoi neanche più ascoltare una sua canzone? Prima lo veneravi come un Dio e adesso lo percepisci come il diavolo tentatore che ti ha allontanato da Gesù?
La tua presa di coscienza che ti spinge a non anteporre Michael a Gesù è giusta, ma perché non puoi continuare a voler bene a Michael dandogli il giusto valore e la giusta collocazione nella tua vita?
Michael non è Dio, non è un angelo, non ha nulla di metafisico siamo d’accordo, è un uomo che ha vissuto con i suoi pregi e le sue mancanze, è stato un artista prodigioso che ha saputo trasmettere forti emozioni con la sua musica e la sua danza, perché non puoi prendere solo questo da lui? Perché bisogna scegliere tra il tutto ed il niente?
Anche il discorso dei poster e dei quadri che si appendo in casa (mi sento chiamata in causa ), non ci vedo idolatria in questo, non si costruisce un altare a San Michael per adorare ( e se qualcuno lo fa evidentemente è fuori di testa), ma è solo un modo innocente per manifestare la propria passione per questo artista.
Quello che mi sento di dirti Michael33 è che è sbagliato esasperare le situazioni sia in un verso che in un altro. Bisogna lavorare per trovare una dimensione equilibrata. Mi auguro con tutto il cuore che tu possa trovare il giusto compromesso, in cui Gesù resti sempre il tuo Cardine Portante e la tua Stella Polare lungo il cammino dell’ esistenza… e in cui Michael ritorni ad essere un piacevole incontro della tua vita che in qualche modo, con il suo esempio, ti ha sostenuto ed incoraggiato a fare il cambiamento e a dare sempre il meglio di te stessa.
comprensione, e a tratti delirante, per chi non crede nell’esistenza di un’Entità Superiore (Dio in tutte le sue forme..cristiane, mussulmane ecc…).
Partendo dal presupposto che rispetto il pensiero di chi individua nella religione una forma di fanatismo e non crede nell’esistenza di Dio, ci tengo a dire che dalla mia posizione di credente in Gesù sento di condividere almeno in parte quanto ha scritto Michael33.
Ripeto il discorso può essere compreso solo dal punto di vista di un credente..e per provare a capire fingiamo per un attimo di credere tutti in Dio..
Io credo in Gesù, il Quale non va idolatrato come un Dio pagano, bensì amato…e amarLo significa seguire i suoi insegnamenti e metterli in pratica nel quotidiano della nostra esistenza. Quindi si prova a perdonare i nemici, ad amare il prossimo, a non giudicare, a praticare l’umiltà e la mitezza, ad avere compassione per i sofferenti, gli ultimi, i deboli ecc. ecc.
Adesso vi chiederete cosa ha a che vedere questo discorso con Michael Jackson.
Michael oltre ad essere un artista eccellente, ce lo siamo detti
milioni di volte, ha avuto un’influenza carismatica su moltissimi dei suoi fan perché attratti e soggiogati dalla sua natura virtuosa e nobile, in fondo Michael si è fatto portavoce di molti insegnamenti di Gesù con i suoi slanci di altruismo, con la sua pacatezza, con la sua attenzione per gli ultimi ed i sofferenti. Questo suo comportamento ha abbagliato moltissime persone, me compresa, che forse hanno visto in lui qualcosa di “divino” (leggete tra le righe) ma nel contempo di più umano ed accessibile di quanto possa essere Dio. E’più facile seguire Michael che seguire Dio, perché puoi vederlo, toccarlo, sentirlo.
Forse nell’osannare Michael molti manifestano la loro nostalgia del divino, forse inconsapevolmente attraverso lui cercano il volto di Dio. Molte associazioni di fan sono nate per fare opere di carità, carità che viene fatta in nome di Michael e non in nome di Gesù, questo avrebbe senso se , come dice 2bad, a farlo sono persone non credenti che traggono ispirazione da un uomo...ma se a farlo è gente che si professa cristiana, credente, praticante diventa ambiguo e pericoloso per il credente stesso.. perchè l'unico punto fisso, l'unico maestro per il cristiano è Gesù e non può essere un cantante carismatico.
E’ per questo che condivido il pensiero di Michael33. Anche io ho vissuto un periodo della mia vita ossessionata dal pensiero di Michael, pensavo a lui giorno e notte anche nei momenti meno opportuni (faccio un esempio pertinente, anche durante l’omelia in chiesa), Michael era al centro della mia vita ma sbagliavo perchè da credente solo Gesù dovrebbe essere il centro della mia vita.
Io capisco che questo discorso non è accettato da tutti, perché per chi non ha fede può apparire stupido e senza senso, ma chi nella sua vita è alla continua ricerca della Fede (che non sempre si riesce a mantenere salda) queste sono giuste valutazioni.
Detto ciò, la cosa che non condivido nel discordo di Michael33 è il ripudiare le sensazione che Michael ha saputo trasmetterle. Credo sia importante cercare un equilibrio.
Ma come? Prima era al centro del tuo universo e adesso non vuoi neanche più ascoltare una sua canzone? Prima lo veneravi come un Dio e adesso lo percepisci come il diavolo tentatore che ti ha allontanato da Gesù?
La tua presa di coscienza che ti spinge a non anteporre Michael a Gesù è giusta, ma perché non puoi continuare a voler bene a Michael dandogli il giusto valore e la giusta collocazione nella tua vita?
Michael non è Dio, non è un angelo, non ha nulla di metafisico siamo d’accordo, è un uomo che ha vissuto con i suoi pregi e le sue mancanze, è stato un artista prodigioso che ha saputo trasmettere forti emozioni con la sua musica e la sua danza, perché non puoi prendere solo questo da lui? Perché bisogna scegliere tra il tutto ed il niente?
Anche il discorso dei poster e dei quadri che si appendo in casa (mi sento chiamata in causa ), non ci vedo idolatria in questo, non si costruisce un altare a San Michael per adorare ( e se qualcuno lo fa evidentemente è fuori di testa), ma è solo un modo innocente per manifestare la propria passione per questo artista.
Quello che mi sento di dirti Michael33 è che è sbagliato esasperare le situazioni sia in un verso che in un altro. Bisogna lavorare per trovare una dimensione equilibrata. Mi auguro con tutto il cuore che tu possa trovare il giusto compromesso, in cui Gesù resti sempre il tuo Cardine Portante e la tua Stella Polare lungo il cammino dell’ esistenza… e in cui Michael ritorni ad essere un piacevole incontro della tua vita che in qualche modo, con il suo esempio, ti ha sostenuto ed incoraggiato a fare il cambiamento e a dare sempre il meglio di te stessa.
trilli80- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1256
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.05.11
Re: Teorie sulla Non - Morte!
Adesso ho capito meglio cio' che intendevi dire 2Bad, io pero' da Credente mi accosto di piu' al discorso di Trilli,penso che si debba adorare solo il Divino e non lessere umano,da questi ultimi possiamo trarre ispirazione,amarli,ammirarli,ma sempre e solo nel contesto umano non idolatrare,,pero' sono d'accordo che si puo' amare sia Dio che Michael,ovviamente in modi differenti ovvio,non vedo perche' ora Michael33,come dice Trilli,debba addirittura odiarlo al punto da non ascoltare neanche piu' le sue canzoni,se si e' resa conto di aver esagerato nell'attaccamento a Michael,basta appunto cercare un equilibrio.Anche io come Trilli ho diversi poster di Michael in camera:-) :-) :-) ,ma non per questo lo preferisco a Dio! Assolutamente! poicome dici 2Bad,se una persona prende ispirazione da Michael facendo del bene alprossimo,econdo me questa e' una cosa bella di cui pure Dio sarebbe contento secondo il mio modesto parere.Questo e' cio' che penso ovviamente da Credente:-) :-) :-) :-) Ps: scusate gli errori,grammaticali ma oggi il tablet non funziona
katia75- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 4469
Data d'iscrizione : 09.06.13
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