Jennifer Batten, la chitarrista dei tour di MJ, si esibirà a Bologna

Da **King-Magic32** Lun Mag 10, 2010 10:28 pm

Apre sabato il Music Italy Show, salone per gli strumenti, edizioni, discografia e dj. L’evento, che durerà fino a lunedì 17, torna in città dopo due anni di stop: con un nome diverso (prima si chiamava Disma Music Show), punta a diventare un punto di riferimento per il panorama musicale italiano. L’appuntamento sarà accompagnato dal Music Heaven Bologna, importante iniziativa collaterale che dall’11 al 17 maggio prevede reading musicali in via del Pratello, mostre, presentazioni di libri dedicati alla musica, concerti serali all’ex Ambasciatori, serate a tema nei rock club della città, anche un percorso in bici a forma di chitarra. Il culmine sarà un concerto gratuito in piazza Maggiore, sabato sera, la Ultimate World Guitar Exibition con artisti del calibro di Yngwie Malmsteen, Glenn Hughes (Deep Purple, Black Sabbath), Jennifer Batten (Michael Jackson). «Quella in piazza Maggiore non sarà una pura esibizione di virtuosismo chitarristico ma un grande concerto» assicura Guido Elmi, produttore di Vasco Rossi e direttore artistico del Music Heaven. Nel frattempo, in Fiera andrà in scena la parte business della manifestazione. Saranno presenti oltre 500 marchi del settore, 138 espositori, oltre performances dal vivo e una mostra dedicata alla Fender.

IL MERCATO - «Anche se un sistema musica non c’è - come ha dichiarato il presidente della DismaMusica, Claudio Formisano - il settore ha chiuso il 2009 con un incremento dell’1% e un valore della produzione di 404 milioni di euro». Nel 2009 oltre un milione e mezzo di italiani hanno acquistato uno strumento, l’intenzione è quella di rendere Bologna il fulcro della musica italiana. Fabio Roversi Monaco, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, si è invece espresso sull’importanza del Music Show per la città: «Integrare la città nelle manifestazioni è l’unica carta vincente. Bologna è stata dichiarata dall’Unesco città creativa della musica e a questo bisogna dare un contributo che non sia solo la musica classica».

LA POLEMICA - Durante la conferenza stampa di presentazione, Guido Elmi è stato molto critico verso le passate amministrazioni: «Oggi qui non abbiamo né sindaco, né assessori, però può non essere una cosa negativa. Prima avevamo “il deserto”, “il nonno mediatico” e “la vedova degli eventi”». E si riferiva agli ultimi tre assessori alla Cultura: Marina Deserti, Angelo Guglielmi e Nicoletta Mantovani.

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