Michael jackson " bad " ? no, ha fatto da babysitter ai miei figli
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Michael jackson " bad " ? no, ha fatto da babysitter ai miei figli
Michael Jackson un dolce delicato ragazzo di dodici anni, ha fatto da babysitter ai
miei figli prima di diventare il "Michael Jackson Moonwalker". Questa ricordo è tornato vivo la scorsa notte mentre la notizia della sua morte era trasmessa in tutto il mondo.
Questo è successo nell'estate del 1972 (ma Michael nel '72 aveva 14 anni, non 12, ndt) e l’età dei miei figli spaziava dai 3 agli 8 anni. Trascorrevamo il nostro ultimo viaggio insieme come una famiglia, al "Playboy Club" a Miami, pensai che fosse un posto insensato per andarci con 3 bambini piccoli.
Mio marito aveva annunciato che voleva il divorzio perché si sentiva schiacciato dal peso di una famiglia di quattro persone, dalle rate del mutuo, e da un lavoro che odiava. Era stato difficile concentrarsi sui ragazzi perché ero piagnucolante e insicura per la maggior parte di quel soggiorno. I miei ragazzi erano stati affascinati dalle conigliette di Playboy con le loro soffici code.
Stavamo utilizzando l'ascensore che andava dalla nostra camera alla piscina o alla sala da pranzo, e fui sorpresa di vedere un ragazzo nero in qualità di operatore dell’ascensore. In un modo molto maturo, chiese a ciascuno dei passeggeri "che piano per favore"? Ero curiosa di sapere perché aveva scelto questo compito apparentemente noioso e gli chiesi il motivo, sorridendo timidamente rispose "qualcosa da fare credo".
Era l'unico altro bambino, oltre ai miei, che vidi al club. "Perché stai qui?" Chiesi. "Io ed i miei fratelli ci stiamo esibendo qui", rispose. In uno dei nostri viaggi in ascensore chiese timidamente: "Le piacerebbe che portassi i ragazzi alla piscina per bambini?" Sarei stata felice. "Così per i successivi due giorni Michel Jackson sorvegliò i miei figli in piscina mentre mio marito ed io, seduti sul bordo della piscina per adulti, ponevamo fine al nostro matrimonio.
Quando davo un’occhiata, Michael dimostrava con i ragazzi una pazienza infinita battibeccando a volte con i ragazzi di sei e otto anni e raccogliendo innumerevoli volte il mio (bimbo) di tre anni che era solito cadere sempre in acqua. Michael stava cercando di mostrare loro come nuotare, anche se non ero sicura che lui stesso sapesse nuotare. Ricordo lui mentre rideva in un momento meraviglioso, un bambino che gioca con altri bambini più piccoli, lontano dalle luci della ribalta. Conoscendo il suo passato quel momento deve essere stato uno dei pochi che Michael ha avuto come un bambino che era in grado di godere della compagnia di altri bambini, senza la luce dei riflettori puntati su ogni sua mossa.
Partimmo alla fine dei due giorni. Uno dei miei figli ora è un professore e blasonato autore, uno un ufficiale militare di carriera e poi quello di tre anni, ora possiede un bar a Saigon e gestisce due siti web. Hanno solo ricordi nebbiosi di quei 2 giorni. Il matrimonio è finito, sono arrivata a 25 anni di carriera nei telegiornali e come ospite di talk show e produttrice di società affiliate sia per la ABC che per la CBS a Orlando.
Ho intervistato più di ottocento persone nella mia carriera, ma uno degli scorci più emozionanti nella vita di una celebrità è stato un dolce solitario dodicenne che parlava con una voce appena più forte di un sussurro, ma qualcuno che chiaramente amava stare con i bambini e che per qualche ora, è stato lui stesso un bambino.
https://2img.net/h/oi45.tinypic.com/2qth7hl.jpg
http://s4.hubimg.com/u/1306275_f272.jpg
fonte: http://svea.hubpages.com/hub/Michael-Jackson-Bad---He-babysat-my-kids
- Traduzione a cura di Niki64.mjj per MJFanSquare.
In caso di diffusione della traduzione si prega di riportare la fonte, grazie. -
miei figli prima di diventare il "Michael Jackson Moonwalker". Questa ricordo è tornato vivo la scorsa notte mentre la notizia della sua morte era trasmessa in tutto il mondo.
Questo è successo nell'estate del 1972 (ma Michael nel '72 aveva 14 anni, non 12, ndt) e l’età dei miei figli spaziava dai 3 agli 8 anni. Trascorrevamo il nostro ultimo viaggio insieme come una famiglia, al "Playboy Club" a Miami, pensai che fosse un posto insensato per andarci con 3 bambini piccoli.
Mio marito aveva annunciato che voleva il divorzio perché si sentiva schiacciato dal peso di una famiglia di quattro persone, dalle rate del mutuo, e da un lavoro che odiava. Era stato difficile concentrarsi sui ragazzi perché ero piagnucolante e insicura per la maggior parte di quel soggiorno. I miei ragazzi erano stati affascinati dalle conigliette di Playboy con le loro soffici code.
Stavamo utilizzando l'ascensore che andava dalla nostra camera alla piscina o alla sala da pranzo, e fui sorpresa di vedere un ragazzo nero in qualità di operatore dell’ascensore. In un modo molto maturo, chiese a ciascuno dei passeggeri "che piano per favore"? Ero curiosa di sapere perché aveva scelto questo compito apparentemente noioso e gli chiesi il motivo, sorridendo timidamente rispose "qualcosa da fare credo".
Era l'unico altro bambino, oltre ai miei, che vidi al club. "Perché stai qui?" Chiesi. "Io ed i miei fratelli ci stiamo esibendo qui", rispose. In uno dei nostri viaggi in ascensore chiese timidamente: "Le piacerebbe che portassi i ragazzi alla piscina per bambini?" Sarei stata felice. "Così per i successivi due giorni Michel Jackson sorvegliò i miei figli in piscina mentre mio marito ed io, seduti sul bordo della piscina per adulti, ponevamo fine al nostro matrimonio.
Quando davo un’occhiata, Michael dimostrava con i ragazzi una pazienza infinita battibeccando a volte con i ragazzi di sei e otto anni e raccogliendo innumerevoli volte il mio (bimbo) di tre anni che era solito cadere sempre in acqua. Michael stava cercando di mostrare loro come nuotare, anche se non ero sicura che lui stesso sapesse nuotare. Ricordo lui mentre rideva in un momento meraviglioso, un bambino che gioca con altri bambini più piccoli, lontano dalle luci della ribalta. Conoscendo il suo passato quel momento deve essere stato uno dei pochi che Michael ha avuto come un bambino che era in grado di godere della compagnia di altri bambini, senza la luce dei riflettori puntati su ogni sua mossa.
Partimmo alla fine dei due giorni. Uno dei miei figli ora è un professore e blasonato autore, uno un ufficiale militare di carriera e poi quello di tre anni, ora possiede un bar a Saigon e gestisce due siti web. Hanno solo ricordi nebbiosi di quei 2 giorni. Il matrimonio è finito, sono arrivata a 25 anni di carriera nei telegiornali e come ospite di talk show e produttrice di società affiliate sia per la ABC che per la CBS a Orlando.
Ho intervistato più di ottocento persone nella mia carriera, ma uno degli scorci più emozionanti nella vita di una celebrità è stato un dolce solitario dodicenne che parlava con una voce appena più forte di un sussurro, ma qualcuno che chiaramente amava stare con i bambini e che per qualche ora, è stato lui stesso un bambino.
https://2img.net/h/oi45.tinypic.com/2qth7hl.jpg
http://s4.hubimg.com/u/1306275_f272.jpg
fonte: http://svea.hubpages.com/hub/Michael-Jackson-Bad---He-babysat-my-kids
- Traduzione a cura di Niki64.mjj per MJFanSquare.
In caso di diffusione della traduzione si prega di riportare la fonte, grazie. -
luna7MiKE- INVINCIBLE
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