[LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
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[LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
Promemoria primo messaggio :
Queste sono le parole di Michael Bush dal suo profilo di Facebook:
"Grazie a tutti per le gentili parole riguardo la scomparsa di Dennis Thompkins... Sono orgoglioso di annunciare "Pop Regalia - The Style Of Michael Jackson", un art book dedicato alla memoria di Dennis... Sarà un dietro le quinte della forma d'arte di progettare e realizzare costumi per Michael durante il nostro periodo di lavoro con il Re del Pop. Sarà un pò come il tuo museo personale del suo abbigliamento. Una festa per gli occhi! Allacciate le cinture di sicurezza!"
Fonte: MJFA
Questo libro è molto simile a quest'altro, ma credo che quello scritto da Michael Bush sarà decisamente migliore e dettagliato solo per il fatto che lui era il suo stilista personale
Queste sono le parole di Michael Bush dal suo profilo di Facebook:
"Grazie a tutti per le gentili parole riguardo la scomparsa di Dennis Thompkins... Sono orgoglioso di annunciare "Pop Regalia - The Style Of Michael Jackson", un art book dedicato alla memoria di Dennis... Sarà un dietro le quinte della forma d'arte di progettare e realizzare costumi per Michael durante il nostro periodo di lavoro con il Re del Pop. Sarà un pò come il tuo museo personale del suo abbigliamento. Una festa per gli occhi! Allacciate le cinture di sicurezza!"
Fonte: MJFA
Questo libro è molto simile a quest'altro, ma credo che quello scritto da Michael Bush sarà decisamente migliore e dettagliato solo per il fatto che lui era il suo stilista personale
Ultima modifica di King-Magic32 il Lun Ago 06, 2012 8:50 pm - modificato 2 volte.
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King-Magic32- Moderatore Globale
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Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
Grazie per le foto...come abbiamo spesso sperimentato, ecco come lo stesso avvenimento può essere "interpretato" e "raccontato" in due maniere quasi opposte... io cmq sono pro-Bush
smelly jackson- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1810
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Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
Grazie Giuspe, davvero non avevo mai visto Mj con quella giacca, sembra il periodo Remember the Time.
Grazie Alyseé per tutto quanto...
Grazie Alyseé per tutto quanto...
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
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Località : toscana
Data d'iscrizione : 11.01.10
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
intanto ribadisco che io non c'ero ma che quello che ho scritto me lo hanno raccontato e davvero sembra impossibile che ognuno racconti cose diverse...si vede che dipende da come si va predisposti ,magari chi c'è rimasto male si aspettava qualcosa di diverso e chi è rimasto soddisfatto ha avuto ciò che voleva.
Dei 5 euro delle foto anche questo mi è stato raccontato,mentre
Il fatto delle foto a Londra è reale e lo ha scritto una fan di di Michael su fb Laura M ,non sò se posso scrivere il cognome anche se su fb è pubblico.
Lei dice questo:
Una fan italiana di Michael di vecchia data racconta tutto sul suo incontro con Michael Lee Bush a Londra in merito all'asta dei costumi di Michael della Julien's. Ha dovuto pagare 2 volte il biglietto semplicemente per parlare con lui e le è stato detto che se avesse voluto scattare una foto con Bush, avrebbe dovuto pagare 5 sterline! MICHAEL NON AVREBBE MAI AVUTO NESSUN DEBITO SE AVESSE FATTO LA STESSA COSA! "Mentre credo che la mostra rappresenti una buona occasione per i fan di vedere alcuni dei costumi più popolari di Michael, d'altra parte non capisco due cose: Perché il libro di MLB ha la prefazione scritta da John Branca? Perché questi costumi non sono stati esposti in un museo come MJ avrebbe voluto? Questo è esattamente ciò che ho avuto la possibilità di chiedere personalmente a MLB il 31 ottobre 2012, quando era a Londra ... Prima di tutto ho trovato ridicolo che, mentre avevo già visitato la mostra precedentemente, ho dovuto pagare di nuovo il biglietto d'ingresso o non mi avrebbero permesso di parlare con il signor Bush. WOW... che trattamento da superstar. Peccato che la vera superstar è morta.
In ogni caso, dal momento che volevo parlare con lui personalmente, ho comprato il biglietto e mi sono messa in coda (appena 6 o 7 persone davanti a me, quindi, no, non c’era affatto alcuna superstar). Mentre ero in coda, mi è stato chiesto più di una volta dallo staff se stavo andando a comprare il libro oppure no. Ovviamente, non l'ho fatto, visto che ho deciso 3 anni fa di non comprare nulla con i nomi "Branca" o "Sony" sopra. Lo staff è apparso piuttosto "infastidito" da questa mia decisione.
Non solo. Mentre ero in attesa, mi è stato detto che se volevo fare una foto con MLB avrei dovuto pagare 5 sterline (oltre alle 7,5 sterline che avevo già pagato per il biglietto). Un mio amico ha poi chiesto se avrebbe dovuto pagare 5 sterline se avesse scattato la foto con il suo telefono. La loro risposta è stata che non poteva fare nessuna foto con MLB senza pagare.
Questo è ciò che io chiamo “sfruttamento dei fan".
Dopo 20 minuti è venuto il mio turno di parlare con MLB. Ero tranquilla, non avevo nessuna intenzione di attaccarlo o cose del genere, tutto quello che volevo fare era porgli le suddette domande. E l'ho fatto.
Lui era nervoso, leggermente aggressivo e sulla difensiva. Perché esserlo quando tutto ciò che ho detto è stato: «Ti ho sempre ammirato, ma perché c’è il nome di John Branca sul tuo libro?"
Mi ha risposto che "non avrebbe potuto pubblicare il libro senza l'autorizzazione dell’Estate e che è stata una scelta della casa editrice avere Branca a scrivere la prefazione." Davvero? E perché il libro di Bruce Swedien non ha il nome di "Branca" su di esso? Ha anche detto che lui non ha nulla a che fare con l'Estate, che non è lui che ha messo Branca al controllo dell’Estate, e così via. Di nuovo, non erano cose che avevo menzionato io, perché lo ha fatto lui? Ha anche detto che l'editore gli aveva suggerito di scrivere un libro scandalistico su Michael e che lui aveva rifiutato perché "è stato benedetto da Michael" (e il suo denaro, credo).
Per quanto riguarda l'asta, ha insistito sul fatto che "questi costumi sono stati dati a lui da Michael in persona." Ha anche detto che "alcune di queste giacche erano sotto il suo letto" e che "ha deciso di condividerle con il mondo prima che accada qualcosa a lui. "
Allora gli ho chiesto perché ha scelto di venderle all’asta tramite la Julien quando è chiaro che Michael voleva fossero esposti in un museo. A quel punto, ha detto che lui "ha una casa, una macchina, una vita", che "non ha bisogno di soldi e che lo sta facendo solo per beneficenza.” Dopo di che, ha aggiunto che John Branca (perché mai, dal momento che avevamo già cambiato argomento?) "sta facendo del suo meglio per tenere in vita l'eredità di Michael" e che "se non fosse stato per Branca chissà l'eredità di Michael dove sarebbe ora ."
E’ esattamente a questo punto che io ho detto che, se non fosse stato per lui, Michael probabilmente sarebbe VIVO adesso. Non ho avuto risposta a questo e il suo staff mi ha richiamato perché "il tempo è scaduto”.
Ecco come sono andate le cose. Quello che io ho visto è un uomo che sta nutrendo il suo ego, perso nella sua gloria di essere trattato da alcuni fan e dallo staff come la superstar che lui non è.
Buffo che IO NON ABBIA PAGATO UN CENTESIMO PER SCATTARE UNA FOTO CON MICHAEL JACKSON IN PERSONA E PARLARE CON LUI PER OLTRE 20 MINUTI.
Dodici anni dopo, mi ritrovo a sentire che se avessi voluto fare una foto con il suo stilista avrei dovuto pagare 5 sterline???
LA MIA DOMANDA È: COME MAI SIETE STATI "BENEDETTI" DA MICHAEL JACKSON PER OLTRE 25 ANNI E NON AVETE ANCORA IMPARATO COSA VUOL DIRE ESSERE UMILE DI CUORE?”
ovviamente io mi limito a leggere e ad ascoltare ciò che dicono le persone che c'erano,non ho nessun giudizio su Bush ,quindi resto dell'idea che sia stata una bella occasione per vedere gli abiti di Michael e per chi voleva di acquistare il libro autografato.
Grazie Childood e Alysee del vostro racconto e delle foto.
Dei 5 euro delle foto anche questo mi è stato raccontato,mentre
Il fatto delle foto a Londra è reale e lo ha scritto una fan di di Michael su fb Laura M ,non sò se posso scrivere il cognome anche se su fb è pubblico.
Lei dice questo:
Una fan italiana di Michael di vecchia data racconta tutto sul suo incontro con Michael Lee Bush a Londra in merito all'asta dei costumi di Michael della Julien's. Ha dovuto pagare 2 volte il biglietto semplicemente per parlare con lui e le è stato detto che se avesse voluto scattare una foto con Bush, avrebbe dovuto pagare 5 sterline! MICHAEL NON AVREBBE MAI AVUTO NESSUN DEBITO SE AVESSE FATTO LA STESSA COSA! "Mentre credo che la mostra rappresenti una buona occasione per i fan di vedere alcuni dei costumi più popolari di Michael, d'altra parte non capisco due cose: Perché il libro di MLB ha la prefazione scritta da John Branca? Perché questi costumi non sono stati esposti in un museo come MJ avrebbe voluto? Questo è esattamente ciò che ho avuto la possibilità di chiedere personalmente a MLB il 31 ottobre 2012, quando era a Londra ... Prima di tutto ho trovato ridicolo che, mentre avevo già visitato la mostra precedentemente, ho dovuto pagare di nuovo il biglietto d'ingresso o non mi avrebbero permesso di parlare con il signor Bush. WOW... che trattamento da superstar. Peccato che la vera superstar è morta.
In ogni caso, dal momento che volevo parlare con lui personalmente, ho comprato il biglietto e mi sono messa in coda (appena 6 o 7 persone davanti a me, quindi, no, non c’era affatto alcuna superstar). Mentre ero in coda, mi è stato chiesto più di una volta dallo staff se stavo andando a comprare il libro oppure no. Ovviamente, non l'ho fatto, visto che ho deciso 3 anni fa di non comprare nulla con i nomi "Branca" o "Sony" sopra. Lo staff è apparso piuttosto "infastidito" da questa mia decisione.
Non solo. Mentre ero in attesa, mi è stato detto che se volevo fare una foto con MLB avrei dovuto pagare 5 sterline (oltre alle 7,5 sterline che avevo già pagato per il biglietto). Un mio amico ha poi chiesto se avrebbe dovuto pagare 5 sterline se avesse scattato la foto con il suo telefono. La loro risposta è stata che non poteva fare nessuna foto con MLB senza pagare.
Questo è ciò che io chiamo “sfruttamento dei fan".
Dopo 20 minuti è venuto il mio turno di parlare con MLB. Ero tranquilla, non avevo nessuna intenzione di attaccarlo o cose del genere, tutto quello che volevo fare era porgli le suddette domande. E l'ho fatto.
Lui era nervoso, leggermente aggressivo e sulla difensiva. Perché esserlo quando tutto ciò che ho detto è stato: «Ti ho sempre ammirato, ma perché c’è il nome di John Branca sul tuo libro?"
Mi ha risposto che "non avrebbe potuto pubblicare il libro senza l'autorizzazione dell’Estate e che è stata una scelta della casa editrice avere Branca a scrivere la prefazione." Davvero? E perché il libro di Bruce Swedien non ha il nome di "Branca" su di esso? Ha anche detto che lui non ha nulla a che fare con l'Estate, che non è lui che ha messo Branca al controllo dell’Estate, e così via. Di nuovo, non erano cose che avevo menzionato io, perché lo ha fatto lui? Ha anche detto che l'editore gli aveva suggerito di scrivere un libro scandalistico su Michael e che lui aveva rifiutato perché "è stato benedetto da Michael" (e il suo denaro, credo).
Per quanto riguarda l'asta, ha insistito sul fatto che "questi costumi sono stati dati a lui da Michael in persona." Ha anche detto che "alcune di queste giacche erano sotto il suo letto" e che "ha deciso di condividerle con il mondo prima che accada qualcosa a lui. "
Allora gli ho chiesto perché ha scelto di venderle all’asta tramite la Julien quando è chiaro che Michael voleva fossero esposti in un museo. A quel punto, ha detto che lui "ha una casa, una macchina, una vita", che "non ha bisogno di soldi e che lo sta facendo solo per beneficenza.” Dopo di che, ha aggiunto che John Branca (perché mai, dal momento che avevamo già cambiato argomento?) "sta facendo del suo meglio per tenere in vita l'eredità di Michael" e che "se non fosse stato per Branca chissà l'eredità di Michael dove sarebbe ora ."
E’ esattamente a questo punto che io ho detto che, se non fosse stato per lui, Michael probabilmente sarebbe VIVO adesso. Non ho avuto risposta a questo e il suo staff mi ha richiamato perché "il tempo è scaduto”.
Ecco come sono andate le cose. Quello che io ho visto è un uomo che sta nutrendo il suo ego, perso nella sua gloria di essere trattato da alcuni fan e dallo staff come la superstar che lui non è.
Buffo che IO NON ABBIA PAGATO UN CENTESIMO PER SCATTARE UNA FOTO CON MICHAEL JACKSON IN PERSONA E PARLARE CON LUI PER OLTRE 20 MINUTI.
Dodici anni dopo, mi ritrovo a sentire che se avessi voluto fare una foto con il suo stilista avrei dovuto pagare 5 sterline???
LA MIA DOMANDA È: COME MAI SIETE STATI "BENEDETTI" DA MICHAEL JACKSON PER OLTRE 25 ANNI E NON AVETE ANCORA IMPARATO COSA VUOL DIRE ESSERE UMILE DI CUORE?”
ovviamente io mi limito a leggere e ad ascoltare ciò che dicono le persone che c'erano,non ho nessun giudizio su Bush ,quindi resto dell'idea che sia stata una bella occasione per vedere gli abiti di Michael e per chi voleva di acquistare il libro autografato.
Grazie Childood e Alysee del vostro racconto e delle foto.
lorejacksina- INVINCIBLE
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Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
Io mi fiderei poco di queste storie raccontate su Facebook...
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King-Magic32- Moderatore Globale
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Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
Accidenti, leggere questa testimonianza è sconcertante, se le cose stanno così questo Bush è davvero una faina . Non capisco poi perchè le giacche di MJ siano nelle sue mani, i parenti che fanno dormono? O anche loro intascano la percentuale delle aste? Sono amareggiata da tanto opportunismo.
trilli80- INVINCIBLE
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Data d'iscrizione : 11.05.11
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
Vi lascio quest'aaltra versione da leggere.
Un altra fan dice il contrario, che sia Bush che il suo collaboratore sono stati molto disponibili e che ha potuto toccare una giacca...
Ore 16.15 circa: arrivo con mia figlia Noemi di 4 anni all'Hard Rock Cafè (HRC) in Via Veneto a Roma. Arrivo con tutte le buone intenzioni e il beneficio del dubbio, pur avendo appreso che a Londra si erano verificati alcuni fatti incresciosi, riferiti dalla fan di lunga data Gessica Puglielli nel suo blog. Avevo anche preparato un discorso da fare a Mr Bush, qualche domanda da porgli nel modo più cordiale possibile. Ci siamo messe in coda con altri fedelissimi dell'ambiente romano. Durante l'ora e mezza di attesa tra l'altro noto con dispiacere che di Michael non c'è neanche una foto appesa e apprendo anche che il giubbotto di Beat it, donato da MJ in persona nel 1988, fino a qualche anno fa in esposizione, è stato spostato all' HRC di Washington. Splendido direi!
Ore 18:00 circa: finalmente aprono la porta della stanza in cui hanno allestito la piccola mostra, i fans iniziano a fluire dentro, ma ad un tratto la fila si ferma, qualcuno dice di non voler comprare il libro e viene rispedito fuori. Due o tre persone escono e ci dicono che entreremo solo se spenderemo 45 euro per l'acquisto del libro di Mr Bush. Se lo faremo avremo diritto ad incontrare brevemente l'artista scattare una foto con lui e vedere i memorabilia che ha portato con sè. Chi non lo fa può anche uscire, anche se ha già acquistato o prenotato il libro su Amazon o sul sito! Ottenuta conferma di questo dal personale del HRC, decido di protestare in quanto l'evento non era stato pubblicizzato in questo modo. L'aria si scalda e un bodyguard mi si para dinnanzi impedendomi tra l'altro di fotografare e intimandomi di uscire. Gli rispondo che non ho intenzione di farlo e prendendo mia figlia in braccio spiego anche a lui che ci era stato detto che l'entrata era ad offerta libera e che tali offerte sarebbero state devolute alla fondazione Airc. Chiedo quindi dove è la cassetta per le offerte o la persona addetta a riscuoterle, visto che ho intenzione di pagare il mio ingresso pur non acquistando il libro. Ovviamente non ottengo risposta visto che non c'era nessuna cassetta per la beneficienza! Il bodyguard insiste a spingermi fuori, prendo mia figlia in braccio e gli dico di essere lì perchè la piccola potesse vedere le cose di Michael. Chiedo che possa essere fatta entrare la piccola. Da un uomo che ha lavorato per 25 anni accanto a MJ mi aspetto che possa almeno permettere questo. Non ottengo risposta e Noemi resta fuori con sua madre. Nel frattempo che questo accadeva, Mr Bush era a meno di 5 metri da me che scattava foto con i fans che avevano acquistato il libro, si pavoneggiava nella sua giacca oro con visi di Michael sopra e firmava autografi ( anche questi esclusivamente sul suo libro, niente foto, cartoncini...."autografa solo il libro" così ci è stato detto) del tutto incurante di quello che accadeva alla porta e delle proteste.
A questo punto dopo un sonoro "Se Michael Jackson fosse qui, mia figlia era già in braccio a lui. E tutto questo non si sarebbe MAI verificato", ho girato i tacchi e me ne sono andata fuori del locale a smaltire la rabbia.
Stavo salutando per andare via quando qualcuno, ma non ricordo chi, mi ha richiamata dicendomi che avevano preso la decisione di farci entrare, dopo che era finita la coda di chi comprava il libro. Potremo entrare a vedere i memorabilia, ma non potremo parlare all'artista, nè avvicinarci ai memorabilia per toccarli. Potremo però scattare foto. Pur senza averne voglia mi rimetto in fila con la mia bimba, che era rimasta malissimo dall'essere stata cacciata fuori e andava dicendo "mamma ma sono proprio degli stronzi!" . Altri 20 minuti di coda e finalmente arriviamo al cospetto dei memorabilia, ci viene raccomandato di non salire sulla pedana, siamo a un metro dalle sue cose: due giacche in pelle una camicia rossa con arm band nero, il fedora bianco di smooth criminal, la cintura del dangerous tour, due paia di stivaletti, alcune spille e stemmi che applicava sui giubbotti. Noemi sale sulla pedana, sono io a tirarla indietro. Un tizio seduto accanto ai memorabilia le allunga un cartoncino con la pubblicità del libro. (Forse prenderla per mano e farla avvicinare sarebbe stato più carino, ma forse io pretendo troppo) La prendo in braccio per farle vedere meglio dall'alto le cose appoggiate sui tavoli spiegandole cosa vedeva. Un paio di minuti il tempo a noi concesso per scattare anche un paio di foto. Mr Bush si era asserragliato in una piccola stanzetta laterale dove accoglieva coloro che intanto arrivavano e acquistavano il suo libro. Noi, i reietti, non eravamo degni della sua presenza. Già, del resto, noi eravamo lì SOLO per Michael Jackson!
Ieri ho potuto vedere una persona che ha lavorato accanto a Michael per 25 anni, ma purtroppo signori non si nasce! Ho visto un uomo perso nel proprio ego con la volontà di trarre il massimo profitto dal suo progetto che altro non è che una sua autocelebrazione. Ho visto un uomo che ha tradito le volontà di un altro uomo.....e questo è tutto.
Un altra fan dice il contrario, che sia Bush che il suo collaboratore sono stati molto disponibili e che ha potuto toccare una giacca...
Ore 16.15 circa: arrivo con mia figlia Noemi di 4 anni all'Hard Rock Cafè (HRC) in Via Veneto a Roma. Arrivo con tutte le buone intenzioni e il beneficio del dubbio, pur avendo appreso che a Londra si erano verificati alcuni fatti incresciosi, riferiti dalla fan di lunga data Gessica Puglielli nel suo blog. Avevo anche preparato un discorso da fare a Mr Bush, qualche domanda da porgli nel modo più cordiale possibile. Ci siamo messe in coda con altri fedelissimi dell'ambiente romano. Durante l'ora e mezza di attesa tra l'altro noto con dispiacere che di Michael non c'è neanche una foto appesa e apprendo anche che il giubbotto di Beat it, donato da MJ in persona nel 1988, fino a qualche anno fa in esposizione, è stato spostato all' HRC di Washington. Splendido direi!
Ore 18:00 circa: finalmente aprono la porta della stanza in cui hanno allestito la piccola mostra, i fans iniziano a fluire dentro, ma ad un tratto la fila si ferma, qualcuno dice di non voler comprare il libro e viene rispedito fuori. Due o tre persone escono e ci dicono che entreremo solo se spenderemo 45 euro per l'acquisto del libro di Mr Bush. Se lo faremo avremo diritto ad incontrare brevemente l'artista scattare una foto con lui e vedere i memorabilia che ha portato con sè. Chi non lo fa può anche uscire, anche se ha già acquistato o prenotato il libro su Amazon o sul sito! Ottenuta conferma di questo dal personale del HRC, decido di protestare in quanto l'evento non era stato pubblicizzato in questo modo. L'aria si scalda e un bodyguard mi si para dinnanzi impedendomi tra l'altro di fotografare e intimandomi di uscire. Gli rispondo che non ho intenzione di farlo e prendendo mia figlia in braccio spiego anche a lui che ci era stato detto che l'entrata era ad offerta libera e che tali offerte sarebbero state devolute alla fondazione Airc. Chiedo quindi dove è la cassetta per le offerte o la persona addetta a riscuoterle, visto che ho intenzione di pagare il mio ingresso pur non acquistando il libro. Ovviamente non ottengo risposta visto che non c'era nessuna cassetta per la beneficienza! Il bodyguard insiste a spingermi fuori, prendo mia figlia in braccio e gli dico di essere lì perchè la piccola potesse vedere le cose di Michael. Chiedo che possa essere fatta entrare la piccola. Da un uomo che ha lavorato per 25 anni accanto a MJ mi aspetto che possa almeno permettere questo. Non ottengo risposta e Noemi resta fuori con sua madre. Nel frattempo che questo accadeva, Mr Bush era a meno di 5 metri da me che scattava foto con i fans che avevano acquistato il libro, si pavoneggiava nella sua giacca oro con visi di Michael sopra e firmava autografi ( anche questi esclusivamente sul suo libro, niente foto, cartoncini...."autografa solo il libro" così ci è stato detto) del tutto incurante di quello che accadeva alla porta e delle proteste.
A questo punto dopo un sonoro "Se Michael Jackson fosse qui, mia figlia era già in braccio a lui. E tutto questo non si sarebbe MAI verificato", ho girato i tacchi e me ne sono andata fuori del locale a smaltire la rabbia.
Stavo salutando per andare via quando qualcuno, ma non ricordo chi, mi ha richiamata dicendomi che avevano preso la decisione di farci entrare, dopo che era finita la coda di chi comprava il libro. Potremo entrare a vedere i memorabilia, ma non potremo parlare all'artista, nè avvicinarci ai memorabilia per toccarli. Potremo però scattare foto. Pur senza averne voglia mi rimetto in fila con la mia bimba, che era rimasta malissimo dall'essere stata cacciata fuori e andava dicendo "mamma ma sono proprio degli stronzi!" . Altri 20 minuti di coda e finalmente arriviamo al cospetto dei memorabilia, ci viene raccomandato di non salire sulla pedana, siamo a un metro dalle sue cose: due giacche in pelle una camicia rossa con arm band nero, il fedora bianco di smooth criminal, la cintura del dangerous tour, due paia di stivaletti, alcune spille e stemmi che applicava sui giubbotti. Noemi sale sulla pedana, sono io a tirarla indietro. Un tizio seduto accanto ai memorabilia le allunga un cartoncino con la pubblicità del libro. (Forse prenderla per mano e farla avvicinare sarebbe stato più carino, ma forse io pretendo troppo) La prendo in braccio per farle vedere meglio dall'alto le cose appoggiate sui tavoli spiegandole cosa vedeva. Un paio di minuti il tempo a noi concesso per scattare anche un paio di foto. Mr Bush si era asserragliato in una piccola stanzetta laterale dove accoglieva coloro che intanto arrivavano e acquistavano il suo libro. Noi, i reietti, non eravamo degni della sua presenza. Già, del resto, noi eravamo lì SOLO per Michael Jackson!
Ieri ho potuto vedere una persona che ha lavorato accanto a Michael per 25 anni, ma purtroppo signori non si nasce! Ho visto un uomo perso nel proprio ego con la volontà di trarre il massimo profitto dal suo progetto che altro non è che una sua autocelebrazione. Ho visto un uomo che ha tradito le volontà di un altro uomo.....e questo è tutto.
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
Aggiungo che per curiosità sono andata a vedere lo stesso evento pubblicizzato negli altri Hard Rock Café europei ... in tutti c'è scritto che si tratta di un book signing (ossia che viene autografato il libro), che acquistando il libro si può incontrare Bush e farsi le foto e che il prezzo del libro sarebbe stato 45 euro. Nessuno ha da ridire, solo da noi si è creato il casino perché l'evento non è stato pubblicizzato in maniera chiara.
Ecco il perché di tanti fan scontenti. Sarebbe bastato dire chiaramente prima di cosa si trattava e ognuno si regolava di conseguenza.
Ecco il perché di tanti fan scontenti. Sarebbe bastato dire chiaramente prima di cosa si trattava e ognuno si regolava di conseguenza.
alysee- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 4213
Età : 59
Località : roma
Data d'iscrizione : 07.10.09
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
The King Of Style
Esce l'antologia dei look di Michael Jackson curata da Michael Bush, costumista del Re del pop
Per Michael Jackson si sono consumati tutti gli aggettivi superlativi ideati dalla grammatica. Oggi, ad oltre tre anni dalla morte del Re del pop, diventa retorico qualsiasi termine che racconti il suo operato, non solo nel mondo della musica, ma anche in quello del costume.
Ciò che forse riesce ancora a svelare aspetti non melensi e retorici sono le immagini che ne ricordano lo stile. The King Of Style: dressing Michael Jackson, è incentrato proprio su questo; sulla star e il suo personale gusto della moda. Il memoriale creato da Michael Bush, costumista del Re del pop, è un album fotografico che racconta i loro quasi venticinque anni di collaborazione. Vengono vivisezionati i costumi e gli accessori di scena per i tour, gli abiti ideati per le serate ufficiali e vengono raccontate tutte le minime accortezze catalogabili come “capricci-da-star”, che nel caso specifico divenivano dei puri accorgimenti funzionali alla performance.
Il libro è un tripudio di manipolazioni: soprattutto di look militari che sconfinano nel circense. È uno studio sull’evoluzione degli austeri stili regimental britannici, mescolati alla più sanguigna cultura suburbana o al glamour anni’80, quello eccessivo e appariscente che cuciva cristalli e paillettes sugli abiti. Poi capi in pelle, innesti metallici, cromie dorate, decorazioni rinascimentali e richiami all’arte egizia . È un libro che suona blasfemo definire semplicemente come storia del costume di una grande pop-star, poiché rappresenta soprattutto l’ influente ispirazione di Michael Jackson sullo street-style di ieri e oggi.È possibile ordinare il libro attraverso il sito web.
Antonio Privitera
VOGUE.IT
Esce l'antologia dei look di Michael Jackson curata da Michael Bush, costumista del Re del pop
Per Michael Jackson si sono consumati tutti gli aggettivi superlativi ideati dalla grammatica. Oggi, ad oltre tre anni dalla morte del Re del pop, diventa retorico qualsiasi termine che racconti il suo operato, non solo nel mondo della musica, ma anche in quello del costume.
Ciò che forse riesce ancora a svelare aspetti non melensi e retorici sono le immagini che ne ricordano lo stile. The King Of Style: dressing Michael Jackson, è incentrato proprio su questo; sulla star e il suo personale gusto della moda. Il memoriale creato da Michael Bush, costumista del Re del pop, è un album fotografico che racconta i loro quasi venticinque anni di collaborazione. Vengono vivisezionati i costumi e gli accessori di scena per i tour, gli abiti ideati per le serate ufficiali e vengono raccontate tutte le minime accortezze catalogabili come “capricci-da-star”, che nel caso specifico divenivano dei puri accorgimenti funzionali alla performance.
Il libro è un tripudio di manipolazioni: soprattutto di look militari che sconfinano nel circense. È uno studio sull’evoluzione degli austeri stili regimental britannici, mescolati alla più sanguigna cultura suburbana o al glamour anni’80, quello eccessivo e appariscente che cuciva cristalli e paillettes sugli abiti. Poi capi in pelle, innesti metallici, cromie dorate, decorazioni rinascimentali e richiami all’arte egizia . È un libro che suona blasfemo definire semplicemente come storia del costume di una grande pop-star, poiché rappresenta soprattutto l’ influente ispirazione di Michael Jackson sullo street-style di ieri e oggi.È possibile ordinare il libro attraverso il sito web.
Antonio Privitera
VOGUE.IT
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
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Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
grazie, bell' articolo !
MICHAELINMYHEART- INVINCIBLE
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alessia jackson- BAD
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Giuspe- INVINCIBLE
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Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
E' già uscito in Italia?
GiulyMJ99- INVINCIBLE
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Data d'iscrizione : 17.08.11
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
grazie per il link
avete notato che nell'ultima descrizione della giacca bianca di perle c'e' scritto che Bush nn ha idea di dove sia e che probabilmente Michael l' ha donata ad un fan.
ma allora quella che hanno usato per vestirlo dopo la morte e' una copia
avete notato che nell'ultima descrizione della giacca bianca di perle c'e' scritto che Bush nn ha idea di dove sia e che probabilmente Michael l' ha donata ad un fan.
ma allora quella che hanno usato per vestirlo dopo la morte e' una copia
MICHAELINMYHEART- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1728
Età : 49
Località : ANCONA
Data d'iscrizione : 19.10.11
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
GiulyMJ99 ha scritto:E' già uscito in Italia?
Si è uscito in Italia in alcune librerie, però è in inglese...
http://www.ebay.it/itm/MICHAEL-JACKSON-The-King-of-Style-I-vestiti-di-M-Jackson-Libro-Inglese-NEW-cp-/380535722448?pt=IT_Libri_Romanzi_Narrativa&hash=item5899b251d0
Si, com'era stata risolto in questa discussione, la giacca con cui era stato sepolto era una copia, cosi come evidentemente quella esposta alla mostra....MICHAELINMYHEART ha scritto:grazie per il link
avete notato che nell'ultima descrizione della giacca bianca di perle c'e' scritto che Bush nn ha idea di dove sia e che probabilmente Michael l' ha donata ad un fan.
ma allora quella che hanno usato per vestirlo dopo la morte e' una copia
https://michaeljackson.forumattivo.com/t12502p300-teorie-sulla-non-morte#671960
Giuspe- INVINCIBLE
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Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
chissa' se poi la "copia" e' andata anche all' asta ?
MICHAELINMYHEART- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1728
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Data d'iscrizione : 19.10.11
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
Sì infatti è scritto chiaramente da Bush che la giacca con cui Michael è stato sepolto era una copia.
Ma io non ricordo la giacca in questione alla mostra (per lo meno non a Londra ad ottobre), lì c'era quella bianca con le perle che Michael ha indossato per gli Oscar.
Ma io non ricordo la giacca in questione alla mostra (per lo meno non a Londra ad ottobre), lì c'era quella bianca con le perle che Michael ha indossato per gli Oscar.
alysee- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 4213
Età : 59
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Data d'iscrizione : 07.10.09
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
L'immagine la trovi nell'ultimo link che ho postato, è identica a quella dei Grammy, ma ha le due spille diverse, agli Oscar invece aveva una giacca sempre di perle, ma diversa nelle decorazioni...alysee ha scritto:
Ma io non ricordo la giacca in questione alla mostra (per lo meno non a Londra ad ottobre), lì c'era quella bianca con le perle che Michael ha indossato per gli Oscar.
- Spoiler:
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
Giuspe ha scritto:GiulyMJ99 ha scritto:E' già uscito in Italia?
Si è uscito in Italia in alcune librerie, però è in inglese...
http://www.ebay.it/itm/MICHAEL-JACKSON-The-King-of-Style-I-vestiti-di-M-Jackson-Libro-Inglese-NEW-cp-/380535722448?pt=IT_Libri_Romanzi_Narrativa&hash=item5899b251d0Si, com'era stata risolto in questa discussione, la giacca con cui era stato sepolto era una copia, cosi come evidentemente quella esposta alla mostra....MICHAELINMYHEART ha scritto:grazie per il link
avete notato che nell'ultima descrizione della giacca bianca di perle c'e' scritto che Bush nn ha idea di dove sia e che probabilmente Michael l' ha donata ad un fan.
ma allora quella che hanno usato per vestirlo dopo la morte e' una copia
https://michaeljackson.forumattivo.com/t12502p300-teorie-sulla-non-morte#671960
ok grazie ))
GiulyMJ99- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 853
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Data d'iscrizione : 17.08.11
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
Giuspe ha scritto:L'immagine la trovi nell'ultimo link che ho postato, è identica a quella dei Grammy, ma ha le due spille diverse, agli Oscar invece aveva una giacca sempre di perle, ma diversa nelle decorazioni...alysee ha scritto:
Ma io non ricordo la giacca in questione alla mostra (per lo meno non a Londra ad ottobre), lì c'era quella bianca con le perle che Michael ha indossato per gli Oscar.
- Spoiler:
OK Giuspe, quello che intendo dire io è che la giacca (o la copia) con cui Michael è stato sepolto non era presente alla mostra (per lo meno non a Londra). La foto è presente nel libro di Bush, ma non proviene dalla mostra. Da quello che ho capito io sono diverse le decorazioni e le spille sono diverse perché Bush ha cercato di ricostruire "a memoria" la giacca dei Grammy, visto che non trovavano l'originale.
alysee- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 4213
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Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
bello! ma perchè questo libro non lo traducono in italiano?
luna7MiKE- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2756
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Data d'iscrizione : 08.09.10
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
bisognerebbe dirlo a Bush
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
Età : 70
Località : toscana
Data d'iscrizione : 11.01.10
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
già, forse bisognerebbe chiederlo a lui
luna7MiKE- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2756
Età : 37
Data d'iscrizione : 08.09.10
Re: [LIBRO] Michael Bush pubblica "The King of Style"
Grazie milleee per il video!!
KrisMichael- Greatest Entertainer of All Time
- Numero di messaggi : 15394
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Data d'iscrizione : 07.12.11
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