[RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
+17
SanaJackson
lorejacksina
trilli80
luna7MiKE
MaryJ
Giovanni
smelly jackson
!Mary!
michael my hope
Sette di Nove
lila
Faby-Jackson98
sofyarwenMJ
not my lover
Your Someone in the Dark
Shamone 88
Giuspe
21 partecipanti
Pagina 2 di 3
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
[RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Promemoria primo messaggio :
Michael Jackson temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Da Nigel Pauley
Michael Jackson temeva che stava per diventare la vittima di un killer durante i suoi concerti di ritorno a Londra.
La paranoica star soffriva di un incubo ricorrente, che sarebbe stato sparato e ucciso sul palco dell'O2 Arena.
Jackson era così terrorizzato che pensava di indossare un giubbetto antiproiettile sotto i suoi costumi di scena durante i suoi 50 spettacoli del suo "This Is It" Show.
Si è affermato che la superstar pop era preoccupata che sarebbe stata uccisa per i diritti musicali delle sue pubblicazioni, tra cui più di 200 canzoni dei Beatles, solo quelli dal valore di € 600 milioni.
La sua ex-guardia del corpo Matt Fiddes, 30 anni, ha detto che Jackson aveva talmente tanto timore da aver bevuto mezza bottiglia di whisky per calmare i suoi nervi prima della sua stravagante conferenza stampa per lanciare i concerti del "This is it" nel marzo 2009.
Matt, di Barnstaple, nel Devon, ha rivelato: "Michael si era messo in testa che qualcuno gli avrebbe sparato a causa di tutta la cattiva stampa contro di lui nel suo passato.
"Era distrutto. Mi disse che durante i suoi quattro mesi di processo per molestie sui minori nel 2005 dovette indossare un giubbotto antiproiettile ogni giorno, per non essere ucciso ".
L'avvocato della famiglia Jackson, Brian Oxman ha aggiunto: "Michael era preoccupato che alcune persone lo avrebbero ucciso per cercare in qualche modo di riprendere nuovamente il controllo del catalogo dei Beatles."
Le affermazioni choc sull'animo torturato di Jackson sono state rivelate alla fine della prima settimana del processo al medico personale da 96.000 £ al mese di Jackson, Conrad Murray, 58 anni, con l'accusa di omicidio colposo.
Il medico ha negato di aver dato a Jackson una dose letale di sedativo Propofol nella sua casa di Los Angeles nel giugno 2009.
dailystar.co.uk
* Matt Fiddes è la sua ex guardia del corpo che dopo la morte disse di essere il padre biologico di "Blanket" e in seguito tentò il suicidio per depressione.
Michael Jackson temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Da Nigel Pauley
Michael Jackson temeva che stava per diventare la vittima di un killer durante i suoi concerti di ritorno a Londra.
La paranoica star soffriva di un incubo ricorrente, che sarebbe stato sparato e ucciso sul palco dell'O2 Arena.
Jackson era così terrorizzato che pensava di indossare un giubbetto antiproiettile sotto i suoi costumi di scena durante i suoi 50 spettacoli del suo "This Is It" Show.
Si è affermato che la superstar pop era preoccupata che sarebbe stata uccisa per i diritti musicali delle sue pubblicazioni, tra cui più di 200 canzoni dei Beatles, solo quelli dal valore di € 600 milioni.
La sua ex-guardia del corpo Matt Fiddes, 30 anni, ha detto che Jackson aveva talmente tanto timore da aver bevuto mezza bottiglia di whisky per calmare i suoi nervi prima della sua stravagante conferenza stampa per lanciare i concerti del "This is it" nel marzo 2009.
Matt, di Barnstaple, nel Devon, ha rivelato: "Michael si era messo in testa che qualcuno gli avrebbe sparato a causa di tutta la cattiva stampa contro di lui nel suo passato.
"Era distrutto. Mi disse che durante i suoi quattro mesi di processo per molestie sui minori nel 2005 dovette indossare un giubbotto antiproiettile ogni giorno, per non essere ucciso ".
L'avvocato della famiglia Jackson, Brian Oxman ha aggiunto: "Michael era preoccupato che alcune persone lo avrebbero ucciso per cercare in qualche modo di riprendere nuovamente il controllo del catalogo dei Beatles."
Le affermazioni choc sull'animo torturato di Jackson sono state rivelate alla fine della prima settimana del processo al medico personale da 96.000 £ al mese di Jackson, Conrad Murray, 58 anni, con l'accusa di omicidio colposo.
Il medico ha negato di aver dato a Jackson una dose letale di sedativo Propofol nella sua casa di Los Angeles nel giugno 2009.
dailystar.co.uk
* Matt Fiddes è la sua ex guardia del corpo che dopo la morte disse di essere il padre biologico di "Blanket" e in seguito tentò il suicidio per depressione.
- Spoiler:
- MICHAEL Jackson feared he was going to become the victim of a hitman at his comeback gigs in London.
The paranoid star suffered from a recurring nightmare he would be shot and killed on stage at the O2 Arena.
Jacko was so terrified he planned to wear a bullet-proof vest under his stage costumes during the 50 performances of his This Is It show.
It was claimed the pop superstar had been worried he would be murdered for his music publishing rights, including more than 200 songs from the Beatles back catalogue worth £600million alone.
His ex-bodyguard Matt Fiddes, 30, said Jacko’s fears were so great that he drank half a bottle of whisky to calm his nerves before his oddball press conference to launch the This Is It gigs in March 2009.
Matt, of Barnstaple, Devon, revealed: “Michael had got it into his head that someone would shoot him because of all the bad press from his past.
“He was a mess. He told me that during his four-month trial before being cleared of child molestation in 2005 he had to wear a bullet-proof vest every day.”
Jackson family lawyer Brian Oxman added: “Michael was concerned people would kill him to somehow try to take control of the Beatles back catalogue.”
The shock claims about Jacko’s tortured state of mind were revealed at the end of the first week of the trial of Jackson’s £96,000-a-month personal doctor Conrad Murray, 58, on a manslaughter charge.
He denies giving Jackson a lethal dose of the sedative propofol at his home in Los Angeles in June 2009.
Ultima modifica di Giuspe il Mar Ott 04, 2011 6:35 pm - modificato 2 volte.
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Giuspe ha scritto:Io ripeto, non credo bevesse cosi' facilmente, che beveva per feste, ecc. lo trovo normale, ma quando era in periodi critici si affidava ai farmaci, non all'alcol... soprattutto per i suoi figli....meglio "addormentato" che "ubriaco" (mi metto nella sua mente...)
Nell'autopsia e varie analisi del 2005 (dopo il crollo con le flebo prima di partire in Barhein) non hanno mai trovato alcol, ma sempre mix di farmaci e demerol....
L'associazione alcol+sonniferi avete visto cosa ha provocato a Amy Winehouse a 27 anni....
L'ipocondria comprende anche la paura di prendersi malattie con il fiato (la Tbc è una di queste...) o da strette di mano per i germi....
Il suo staff diceva durante il "Bad Tour" (tralasciamo i gossip..) che molto spesso preferiva non toccare gli estranei e lavarsi spesso le mani e avere assieme vari disinfettanti...toccava senza problemi solo i bambini, ma faceva sempre attenzione in generale ai contatti...
Questo qui è uno sparapalle in cerca di pubblicità che ha riciclato una vecchia notizia per tornare alla ribalta....rileggetevi il topic su quante ne ha dette e fatte negli anni...
https://michaeljackson.forumattivo.com/t9987-ex-bodyguard-rivela-di-essere-il-padre-di-blanket
Concordo pienamente, la fonte non è attendibile.
Ho la sensazione che, a causa di tutto quello che sta uscendo fuori nel processo, ultimamente si tenda a credere maggiormente ad ogni cosa che esce sul suo conto, più che in passato ... e sarebbe un peccato, è come se quelle certezze che tutti avevamo su di lui stessero vacillando ...
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
smelly jackson ha scritto:Io ho sempre sentito la storia di Michael che aveva paura del contatto fisico, ma non ci ho mai creduto:in tutti i video e nelle foto lo vedo sempre ad abbracciare le persone e stringere le mani vigorosamente, anche quando non era strettamente necessario...anche dalle testimonianze dei fan che lo hanno incontrato emerge sempre questa fisicità di Michael.
Abbracci sinceri e pieni d'amore dati tra due persone completamente estranee, ma accomunate dall'amore l'uno per l'altra...
Per quanto riguarda la storia dell'alcool...beh a prescindere dal fatto che questa storia raccontata sia vera o meno...sapevo che Michael ogni tanto beveva...e anche wisky, non solo vino...infatti mi pare anche di aver visto una foto della sua stanza in cui si vede una bottiglia di Jack Daniel....ma ci sta...cioè...che cavolo se deve essere giudicato pure se beveva o meno...voglio dire...a meno che non sei astemio non c'è niente di male... e come ha scritto sofya in quell'aneddoto beveva soprattutto per placare magari la paura del volo o particolari situazioni ansiose ma non credo che avesse bevuto così tanto prima della conferenza...voglio dire una cosa è a casa per fatti tuoi per calmarti ed un'altra è bere prima di parlare ad una platea...non so a meno che non sia stato consapevole di reggere non credo sia stato talmente imprudente...la vedo più come una bufala...
Io non credo a sta storia...Questo qui è uno sparapalle in cerca di pubblicità che ha riciclato una vecchia notizia per tornare alla ribalta....rileggetevi il topic su quante ne ha dette e fatte negli anni...
https://michaeljackson.forumattivo.com/t9987-ex-bodyguard-rivela-di-essere-il-padre-di-blanket
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Fate molta attenzione ai tabloid e alla realtà!
MJ ha sempre detto (specie durante il processo) che quelle bottiglie di alcolici e superalcolici a Neverland le aveva per gli ospiti, infatti erano intatte, amava solo il vino rosso (il "Jesus Juice") che ogni tanto si concedeva e collezionava in cantina....non amava gli alcolici (casomai centrifughe di frutta e verdure come riporta la cuoca...) e furono proprio queste le bugie che dissero durante il processo...che offriva vino e alcolici ai minorenni per disinibirli (compreso lui) e collezionava biancheria intima!!
Prendete sempre con le pinze tutto quello che scrivono o quello che riportano per "sentito dire".....Burn the tabloid!
2004
http://www.rockol.it/news-60050/Michael-Jackson-%C3%A8-schiavo-dell-alcool,-lo-scrive-Vanity-Fair
http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/4315807.stm
2011
https://michaeljackson.forumattivo.com/t11728-smentito-aaron-carter-cocaina-e-vino-da-michael-jackson
MJ ha sempre detto (specie durante il processo) che quelle bottiglie di alcolici e superalcolici a Neverland le aveva per gli ospiti, infatti erano intatte, amava solo il vino rosso (il "Jesus Juice") che ogni tanto si concedeva e collezionava in cantina....non amava gli alcolici (casomai centrifughe di frutta e verdure come riporta la cuoca...) e furono proprio queste le bugie che dissero durante il processo...che offriva vino e alcolici ai minorenni per disinibirli (compreso lui) e collezionava biancheria intima!!
Prendete sempre con le pinze tutto quello che scrivono o quello che riportano per "sentito dire".....Burn the tabloid!
2004
http://www.rockol.it/news-60050/Michael-Jackson-%C3%A8-schiavo-dell-alcool,-lo-scrive-Vanity-Fair
http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/4315807.stm
2011
https://michaeljackson.forumattivo.com/t11728-smentito-aaron-carter-cocaina-e-vino-da-michael-jackson
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Giuspe ha scritto:Fate molta attenzione ai tabloid e alla realtà!
MJ ha sempre detto (specie durante il processo) che quelle bottiglie di alcolici e superalcolici a Neverland le aveva per gli ospiti, infatti erano intatte, amava solo il vino rosso (il "Jesus Juice") che ogni tanto si concedeva e collezionava in cantina....non amava gli alcolici (casomai centrifughe di frutta e verdure come riporta la cuoca...) e furono proprio queste le bugie che dissero durante il processo...che offriva vino e alcolici ai minorenni per disinibirli (compreso lui) e collezionava biancheria intima!!
Prendete sempre con le pinze tutto quello che scrivono o quello che riportano per "sentito dire".....Burn the tabloid!
2004
http://www.rockol.it/news-60050/Michael-Jackson-%C3%A8-schiavo-dell-alcool,-lo-scrive-Vanity-Fair
http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/4315807.stm
2011
https://michaeljackson.forumattivo.com/t11728-smentito-aaron-carter-cocaina-e-vino-da-michael-jackson
ah si per carità....non li leggo neanche i tabloid...sapevo ciò che hai scritto...non dicevo che offrisse alcool ai bambini per carità...ma credevo che oltre al vino bevesse anche wisky perchè l'ho letto se non sbaglio nel libro di Aphrodite Jones...ma comunque se pur fosse stato vero non c'era niente di male...in ogni caso grazie...ero mal informata al riguardo o ricordo male...in ogni caso prima o poi le verità si vengono sempre a sapere.
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
ma questo qua c'è ancora? un'altro dei tanti che deve solo vergognarsi per tutte le cavolate che ha sparato per farsi pubblicità da una persona del genere la sua testimonianza per me vale zero
il problema è che testimonianze come queste fanno rapidamente il giro del web e non solo, e così la macchina del fango continua
il problema è che testimonianze come queste fanno rapidamente il giro del web e non solo, e così la macchina del fango continua
luna7MiKE- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2756
Età : 37
Data d'iscrizione : 08.09.10
michael my hope- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 8856
Età : 33
Località : Verona
Data d'iscrizione : 13.11.10
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Jackson temeva di essere ucciso negli USA, è per questo che scelse il Regno Unito.
Sul processo da 26 miliardi di sterline parla l'aiutante della star scomparsa
MICHAEL JACKSON predisse poche settimane precedenti alla sua morte per overdose - dando persino degli addii finali ai suoi amici, rivela un confidente.
Il cantante abusava di farmaci per poter eseguire le prove, questo secondo il suo amico Jason Pfeiffer.
Jason, che ha lavorato per il dermatologo di Jacko, ha dichiarato: "L'ultima volta che l'ho visto dava addii a tutto il personale negli uffici.
"E 'stato come se sapesse che non sarebbe più tornato, e diceva spesso che pensava di essere sparato sul palco."
Jason ha parlato per la prima volta circa sugli ultimi giorni della star 50 enne sulla causa che la famiglia di Michael sta iniziando a Los Angeles contro i promoter AEG Live per la sua morte colposa.
I familiari sostengono che la star fu persuasa ad accettare i 50 concerti a Londra anche se era fisicamente e mentalmente instabile.
Jason, 39, dice che Jacko ha scelto il Regno Unito per il suo lungo attesto ritorno sul palco perchè pensava ci fossero meno probabilità di essere ucciso, che nella sua patria.
Il responsabile della clinica ha rivelato: "Ci disse che i concerti erano in Inghilterra a causa delle severe leggi sulle armi lì".
"Ecco perché ha abbandonato un ritorno negli Stati Uniti, perchè le persone hanno facile accesso alle pistole qui e gli avrebbero sparato. Pensava che l'America era troppo pericolosa.
"Ma aveva ancora alcuni timori che sarebbe stato sparato sul palco.
Secondo Jason, tuttavia, era agghiacciante come il pericolo più grande era la dipendenza di Jackson per i farmaci che alla fine lo hanno ucciso.
Morì meno di tre settimane prima dell'inizio del suo 'This is it' a Londra, all'O2 Arena dove sarebbero dovuti iniziare.
Il dipendente della clinica - dice che Jacko lo pregò spesso di aiutarlo a ottenere i farmaci - ha detto: "Michael aveva un desiderio di morte con la sua tossicodipendenza.
"Ha falsificato i problemi medici in modo che potesse ricevere pesanti antidolorifici di Demerol - ne ha chiesti sufficientemente per mettere fuori combattimento un elefante.
"Michael si sentiva immune a dosi normali e pregò di averne maggiore quantità."
Ha detto che Jackson a volte chiedeva quattro volte la dose normale, gemendo per il dolore straziante per i suoi disturbi minori alla pelle.
Jason ha continuato: "A volte alcuni dei nostri pazienti erano intontiti dopo le iniezioni, ma mai quanto Michael.
"Ricordo che dopo le procedure dovevo prenderlo da dietro fisicamente perchè era così assonnato".
«L'ho sostenevo mentre barcollava, allora lo mettevo su un divano per dormire o riposare. In altre occasioni l'ho sostenuto mentre lasciava l'edificio. Lo tenevo sotto la giacca in modo che la gente non lo avrebbe visto. Non riusciva a camminare bene. "
In quel periodo Jason lavorava per il dottor Arnold Klein, dermatologo e amico a lungo termine di Jackson, che spesso somministrava antidolorifici alla star. Tragicamente, nessuno della clinica ha parlato del fatto che il cantante cercava disperatamente ancora più farmaci contemporaneamente da altri medici dopo aver raccontato le stesse storie di dolori fisici.
Il suo amico dice: "Era inevitabile che qualcosa stava andando per il verso storto."
Jason dice che gli avvocati di AEG lo hanno interrogato, e stanno prendendo in considerazione se chiamarlo come testimone per la loro difesa.
E lui ha condiviso con The SUN un messaggio vocale senza precedenti - da una serie di chiamate strazianti fatte da Jacko a Jason nelle settimane precedenti alla sua morte, per pregarlo di avere farmaci dal dottor Klein.
Il primo è stato registrato alle 11:06 del 3 maggio 2009 - sette settimane prima della sua morte.
Jackson: - suono quasi irriconoscibile - borbotta: «Jason richiamami. Sono Michael. Hem, non riesco a trovare Klein. Hem ... Ho un problema nel (indistinguibile) zona inguinale e non voglio dire questo al telefono .... ho la zona infiammata, ehm, su una ...
"Non voglio dire questo al telefono. Digli di chiamarmi per favore. "
Dopo una breve pausa mormora: "Grazie. Fai presto. Ciao!", poi sembra chiudere il ricevitore.
Jason, che ora è un gestore di un ufficio per un'altra clinica, ha dichiarato:
"Ho pensato che era ubriaco in un primo momento, perchè non si capiva quello che diceva e suonava tutto così strano.
"Sapevo che voleva venire in ufficio per ottenere una dose di Demerol, che amava perché diceva che lo faceva dormire meglio. Lui di solito parlava in quel modo dopo aver usato antidolorifici. Questi tipi di conversazioni erano successe per mesi.
Nelle ultime settimane mi chiamava persino per ottenere più appuntamenti, facendo dei pasticci.
"Sembrava disperato nel cercare qualcuno che lo aiutasse a somministrargli gli antidolorifici."
Ma Jason, che ha già rivendicato che aveva una relazione omosessuale con la sua "anima gemella" Jacko - e che ha una causa con i familiari della star - ha ammesso:
"E 'stata una sorpresa sentire Michael in quel modo. Lo avevo sentito decine di volte parlare mentre dormiva, durante le visite nella clinica.
"Michael sembrava avere un problema e voleva continuare cosi. Gli piaceva l'idea di lasciarsi andare ".
Il 14 giugno - 11 giorni prima della sua morte - Jacko era di nuovo al telefono chiedendo una dose maggiore di sedativo che, assunto con farmaci per dormire e per l'ansia, avrebbero continuato a ucciderlo.
Jason ricorda: "Attorno alle 07:00 Michael mi ha chiamato ed era molto arrabbiato e sofferente - appena il tempo di dire 'ciao' prima che lui mi chiedesse di avere il Propofol.
Mi ha chiesto se conosceva qualcuno che potesse fornirlo di quel farmaco. Io non sapevo nemmeno cosa fosse, non sapevo quindi chi potesse fornirlo.
"Michael ha detto: 'Cerco sempre di dormire, ma continuo ad essere sveglio e non riposato. Devo essere pronto per domani '.
"Quando ho detto che non potevo fare nulla, Michael mi ha mandato a quel paese e sbattuto il telefono in faccia."
Jackson visitava l'ufficio di Klein "tre o quattro volte alla settimana", nel corso dell'ultimo anno della sua vita, spesso discuteva sull'imminente viaggio nel Regno Unito.
Jason ha detto: "Era così entusiasta del suo ritorno".
"Ha parlato per ore di come gli spettacoli di Londra lo avrebbero aiutato a finanziare il suo sogno di fare un film.
"Ma da maggio era diventato molto strano e suoi stati d'animo erano molto oscuri. Ho potuto vedere come era diventato teso e stressato, sia nel modo di porsi che nelle conversazioni".
"Una volta amava parlare per ore e persino ballare attorno alla sala per il trattamento, adesso era più riservato e negativo. Ero molto preoccupato per lui su come stava sprofondando in un luogo buio.
"Non aveva voglia di parlarne - voleva solo iniezioni. Aveva il peso del mondo sulle spalle, era stanco e quasi incapace di terminare le frasi. Ai primi di giugno mi ha detto che avevano una lunga strada da fare e lui non era pronto per gli spettacoli.
"E 'sempre sembrato che questo grande ritorno era più nella sua testa che nella realtà.
"Il suo modo, una volta aperto e loquace ora aveva un comportamento più nervoso, stanco e preoccupato".
"Le ultime volte che Michael era venuto nel nostro studio, camminava attorno al nostro ufficio dicendo al personale, 'Dio ti benedica'.
"Michael agiva come se avesse un riferimento verso il cielo. Ha detto che era vicino a Dio ed era qui per cambiare il pianeta con l'aiuto di Dio.
"Gli ultimi giorni ha cominciato a dire addio alle persone in ufficio, era inquietante".
"Ha fatto parecchi sforzi per salutare tutti e dire addio, abbracci e preghiere personali. Mi ha fatto sentire a disagio come Michael era diventato in quella settimana ".
Jason emozionato ricorda ancora vividamente l'ultima volta che ha visto Jackson, dopo che la star era spuntata in ufficio da Klein pochi giorni prima della sua morte.
Ricorda: "Gli ho dato un lungo abbraccio prima che se ne andasse. Michael semplicemente si voltò e disse: 'Addio Jason'. Sembrava così triste, la sua forza ed energia erano scomparse. Anche la sua voce era sconsolata".
"Un brivido mi ha attraversato e poi tre giorni dopo è morto."
Jason crede che non sia solo il dottor Murray da biasimare per la morte precoce di Jackson.
Ha detto: "Ho una profonda simpatia per i suoi figli e la famiglia, ma Michael era manipolativo e prepotente quando si trattava di ottenere ciò che voleva".
"Volevo solo che avesse un pò cura di se stesso e della sua vita, perché aveva così tanto da offrire."
thesun.co.uk
Sul processo da 26 miliardi di sterline parla l'aiutante della star scomparsa
MICHAEL JACKSON predisse poche settimane precedenti alla sua morte per overdose - dando persino degli addii finali ai suoi amici, rivela un confidente.
Il cantante abusava di farmaci per poter eseguire le prove, questo secondo il suo amico Jason Pfeiffer.
Jason, che ha lavorato per il dermatologo di Jacko, ha dichiarato: "L'ultima volta che l'ho visto dava addii a tutto il personale negli uffici.
"E 'stato come se sapesse che non sarebbe più tornato, e diceva spesso che pensava di essere sparato sul palco."
Jason ha parlato per la prima volta circa sugli ultimi giorni della star 50 enne sulla causa che la famiglia di Michael sta iniziando a Los Angeles contro i promoter AEG Live per la sua morte colposa.
I familiari sostengono che la star fu persuasa ad accettare i 50 concerti a Londra anche se era fisicamente e mentalmente instabile.
Jason, 39, dice che Jacko ha scelto il Regno Unito per il suo lungo attesto ritorno sul palco perchè pensava ci fossero meno probabilità di essere ucciso, che nella sua patria.
Il responsabile della clinica ha rivelato: "Ci disse che i concerti erano in Inghilterra a causa delle severe leggi sulle armi lì".
"Ecco perché ha abbandonato un ritorno negli Stati Uniti, perchè le persone hanno facile accesso alle pistole qui e gli avrebbero sparato. Pensava che l'America era troppo pericolosa.
"Ma aveva ancora alcuni timori che sarebbe stato sparato sul palco.
Secondo Jason, tuttavia, era agghiacciante come il pericolo più grande era la dipendenza di Jackson per i farmaci che alla fine lo hanno ucciso.
Morì meno di tre settimane prima dell'inizio del suo 'This is it' a Londra, all'O2 Arena dove sarebbero dovuti iniziare.
Il dipendente della clinica - dice che Jacko lo pregò spesso di aiutarlo a ottenere i farmaci - ha detto: "Michael aveva un desiderio di morte con la sua tossicodipendenza.
"Ha falsificato i problemi medici in modo che potesse ricevere pesanti antidolorifici di Demerol - ne ha chiesti sufficientemente per mettere fuori combattimento un elefante.
"Michael si sentiva immune a dosi normali e pregò di averne maggiore quantità."
Ha detto che Jackson a volte chiedeva quattro volte la dose normale, gemendo per il dolore straziante per i suoi disturbi minori alla pelle.
Jason ha continuato: "A volte alcuni dei nostri pazienti erano intontiti dopo le iniezioni, ma mai quanto Michael.
"Ricordo che dopo le procedure dovevo prenderlo da dietro fisicamente perchè era così assonnato".
«L'ho sostenevo mentre barcollava, allora lo mettevo su un divano per dormire o riposare. In altre occasioni l'ho sostenuto mentre lasciava l'edificio. Lo tenevo sotto la giacca in modo che la gente non lo avrebbe visto. Non riusciva a camminare bene. "
In quel periodo Jason lavorava per il dottor Arnold Klein, dermatologo e amico a lungo termine di Jackson, che spesso somministrava antidolorifici alla star. Tragicamente, nessuno della clinica ha parlato del fatto che il cantante cercava disperatamente ancora più farmaci contemporaneamente da altri medici dopo aver raccontato le stesse storie di dolori fisici.
Il suo amico dice: "Era inevitabile che qualcosa stava andando per il verso storto."
Jason dice che gli avvocati di AEG lo hanno interrogato, e stanno prendendo in considerazione se chiamarlo come testimone per la loro difesa.
E lui ha condiviso con The SUN un messaggio vocale senza precedenti - da una serie di chiamate strazianti fatte da Jacko a Jason nelle settimane precedenti alla sua morte, per pregarlo di avere farmaci dal dottor Klein.
Il primo è stato registrato alle 11:06 del 3 maggio 2009 - sette settimane prima della sua morte.
Jackson: - suono quasi irriconoscibile - borbotta: «Jason richiamami. Sono Michael. Hem, non riesco a trovare Klein. Hem ... Ho un problema nel (indistinguibile) zona inguinale e non voglio dire questo al telefono .... ho la zona infiammata, ehm, su una ...
"Non voglio dire questo al telefono. Digli di chiamarmi per favore. "
Dopo una breve pausa mormora: "Grazie. Fai presto. Ciao!", poi sembra chiudere il ricevitore.
Jason, che ora è un gestore di un ufficio per un'altra clinica, ha dichiarato:
"Ho pensato che era ubriaco in un primo momento, perchè non si capiva quello che diceva e suonava tutto così strano.
"Sapevo che voleva venire in ufficio per ottenere una dose di Demerol, che amava perché diceva che lo faceva dormire meglio. Lui di solito parlava in quel modo dopo aver usato antidolorifici. Questi tipi di conversazioni erano successe per mesi.
Nelle ultime settimane mi chiamava persino per ottenere più appuntamenti, facendo dei pasticci.
"Sembrava disperato nel cercare qualcuno che lo aiutasse a somministrargli gli antidolorifici."
Ma Jason, che ha già rivendicato che aveva una relazione omosessuale con la sua "anima gemella" Jacko - e che ha una causa con i familiari della star - ha ammesso:
"E 'stata una sorpresa sentire Michael in quel modo. Lo avevo sentito decine di volte parlare mentre dormiva, durante le visite nella clinica.
"Michael sembrava avere un problema e voleva continuare cosi. Gli piaceva l'idea di lasciarsi andare ".
Il 14 giugno - 11 giorni prima della sua morte - Jacko era di nuovo al telefono chiedendo una dose maggiore di sedativo che, assunto con farmaci per dormire e per l'ansia, avrebbero continuato a ucciderlo.
Jason ricorda: "Attorno alle 07:00 Michael mi ha chiamato ed era molto arrabbiato e sofferente - appena il tempo di dire 'ciao' prima che lui mi chiedesse di avere il Propofol.
Mi ha chiesto se conosceva qualcuno che potesse fornirlo di quel farmaco. Io non sapevo nemmeno cosa fosse, non sapevo quindi chi potesse fornirlo.
"Michael ha detto: 'Cerco sempre di dormire, ma continuo ad essere sveglio e non riposato. Devo essere pronto per domani '.
"Quando ho detto che non potevo fare nulla, Michael mi ha mandato a quel paese e sbattuto il telefono in faccia."
Jackson visitava l'ufficio di Klein "tre o quattro volte alla settimana", nel corso dell'ultimo anno della sua vita, spesso discuteva sull'imminente viaggio nel Regno Unito.
Jason ha detto: "Era così entusiasta del suo ritorno".
"Ha parlato per ore di come gli spettacoli di Londra lo avrebbero aiutato a finanziare il suo sogno di fare un film.
"Ma da maggio era diventato molto strano e suoi stati d'animo erano molto oscuri. Ho potuto vedere come era diventato teso e stressato, sia nel modo di porsi che nelle conversazioni".
"Una volta amava parlare per ore e persino ballare attorno alla sala per il trattamento, adesso era più riservato e negativo. Ero molto preoccupato per lui su come stava sprofondando in un luogo buio.
"Non aveva voglia di parlarne - voleva solo iniezioni. Aveva il peso del mondo sulle spalle, era stanco e quasi incapace di terminare le frasi. Ai primi di giugno mi ha detto che avevano una lunga strada da fare e lui non era pronto per gli spettacoli.
"E 'sempre sembrato che questo grande ritorno era più nella sua testa che nella realtà.
"Il suo modo, una volta aperto e loquace ora aveva un comportamento più nervoso, stanco e preoccupato".
"Le ultime volte che Michael era venuto nel nostro studio, camminava attorno al nostro ufficio dicendo al personale, 'Dio ti benedica'.
"Michael agiva come se avesse un riferimento verso il cielo. Ha detto che era vicino a Dio ed era qui per cambiare il pianeta con l'aiuto di Dio.
"Gli ultimi giorni ha cominciato a dire addio alle persone in ufficio, era inquietante".
"Ha fatto parecchi sforzi per salutare tutti e dire addio, abbracci e preghiere personali. Mi ha fatto sentire a disagio come Michael era diventato in quella settimana ".
Jason emozionato ricorda ancora vividamente l'ultima volta che ha visto Jackson, dopo che la star era spuntata in ufficio da Klein pochi giorni prima della sua morte.
Ricorda: "Gli ho dato un lungo abbraccio prima che se ne andasse. Michael semplicemente si voltò e disse: 'Addio Jason'. Sembrava così triste, la sua forza ed energia erano scomparse. Anche la sua voce era sconsolata".
"Un brivido mi ha attraversato e poi tre giorni dopo è morto."
Jason crede che non sia solo il dottor Murray da biasimare per la morte precoce di Jackson.
Ha detto: "Ho una profonda simpatia per i suoi figli e la famiglia, ma Michael era manipolativo e prepotente quando si trattava di ottenere ciò che voleva".
"Volevo solo che avesse un pò cura di se stesso e della sua vita, perché aveva così tanto da offrire."
thesun.co.uk
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Non sono certo novita', cose dette e ridette e ancora una volta riportate alla ribalta. Almeno a me sembra così.
Grazie dell'articolo
Grazie dell'articolo
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
Età : 71
Località : toscana
Data d'iscrizione : 11.01.10
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
intanto quest'uomo è un viscido.
trilli80- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1256
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.05.11
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
e temo che questi viscidi ricompariranno tutti adesso con questo processo, a dire le loro storielle giusto per infangare di + mj, mamma mia
luna7MiKE- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2756
Età : 37
Data d'iscrizione : 08.09.10
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Se lo ritengono attendibile però dimostreranno che all'insaputa di tutti (AEG e Murray) Michael andava da Klein e riceveva iniezioni di Demerol e quant'altro.
Scusate,frustatemi se volete,ma io credo veramente che Michael fosse arrivato a questo punto di dipendenza,non si spiegherebbero altrimenti gli svariati nominativi falsi con i quali gli prescrivevano medicinali.
Non è un giudizio o una critica,e nemmeno una mancanza di amore e stima nei suoi confronti,ma sono propensa a credere che molto di quanto detto sia vero....
Scusate,frustatemi se volete,ma io credo veramente che Michael fosse arrivato a questo punto di dipendenza,non si spiegherebbero altrimenti gli svariati nominativi falsi con i quali gli prescrivevano medicinali.
Non è un giudizio o una critica,e nemmeno una mancanza di amore e stima nei suoi confronti,ma sono propensa a credere che molto di quanto detto sia vero....
lorejacksina- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2087
Età : 52
Data d'iscrizione : 28.09.11
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Si certamente....anche secondo me era arrivato a quel punto...ma i medici e tutti quelli che gli stavano attorno sono ancor più responsabili di aver fornito tutto quello che voleva....ma secondo me per la legge, AEG potrebbe nn essere responsabile...quindi queste testimonianze sono controproducenti...
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Ma che sta succedendo al processo, sono ancora in fase preparativi? Le udienze vere e proprie non sono cominciate?
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
Età : 71
Località : toscana
Data d'iscrizione : 11.01.10
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
lorejacksina ha scritto:.
Scusate,frustatemi se volete,ma io credo veramente che Michael fosse arrivato a questo punto di dipendenza,non si spiegherebbero altrimenti gli svariati nominativi falsi con i quali gli prescrivevano medicinali.
Non è un giudizio o una critica,e nemmeno una mancanza di amore e stima nei suoi confronti,ma sono propensa a credere che molto di quanto detto sia vero....
Lore, sicuramente Michael stava male sotto più punti di vista, prova ne è stata il suo tragico epilogo; ma mi chiedo che valore o che considerazione possano avere le parole di un individuo che è solito definire Michael "suo amante focoso" nonchè "sua anima gemella" .
Per me qualsiasi cosa dica quest'uomo è priva di credibilità, anzi mi infastidiscono le sue penose testimonianze
trilli80- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1256
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.05.11
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
lore, questo tizio fa compagnia a fiddes e quant'altri proprio per quello che ha sparato in precedenza quindi riprendo quel che ha scritto trilli
Per me qualsiasi cosa dica quest'uomo è priva di credibilità, anzi mi infastidiscono le sue penose testimonianze
Per me qualsiasi cosa dica quest'uomo è priva di credibilità, anzi mi infastidiscono le sue penose testimonianze
luna7MiKE- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2756
Età : 37
Data d'iscrizione : 08.09.10
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Avete ragione tutti visto poi che Michael non c'è più ognuno può dire la sua.
Mi ha sempre fatto schifo quest'uomo,fin da quando ha detto di essere l'amante di Michael,se non sbaglio è anche quello che si era permesso di fare apprezzamenti sui genitali di Michael mentre lui era sedato nello studio di Klein....
Io nel credere a alcune cose che lui dice mi riferivo al fatto confusionale e ossessivo di Michael che obiettivamente posso credere vero.
Concordo con te Giuspe che i primi ad essere colpevoli di aver permesso a Michael di accedere a certi farmaci sono stati di dottori stessi...se così si possono chiamare..che come sempre per soldi vendono la vita delle persone!
secondo me a AEG potrebbe tornare utile come ho detto prima per far passare che Michael fosse fuori dal loro controllo perchè anche se Murray era dipendente loro (ancora da dimostrare) Michael assumeva medicinale a loro insaputa.
Va a finire che se continuano così faranno passare che nemmeno Murray è colpevole perchè non sapeva che Michael avesse in corpo altre cose.....
comunque l'autopsia non parla di altre sostanze,tranne quelle che gli ha dato Murray....allora anche quest'ultimo testimone potrebbe essere sbugiardato.
Mi ha sempre fatto schifo quest'uomo,fin da quando ha detto di essere l'amante di Michael,se non sbaglio è anche quello che si era permesso di fare apprezzamenti sui genitali di Michael mentre lui era sedato nello studio di Klein....
Io nel credere a alcune cose che lui dice mi riferivo al fatto confusionale e ossessivo di Michael che obiettivamente posso credere vero.
Concordo con te Giuspe che i primi ad essere colpevoli di aver permesso a Michael di accedere a certi farmaci sono stati di dottori stessi...se così si possono chiamare..che come sempre per soldi vendono la vita delle persone!
secondo me a AEG potrebbe tornare utile come ho detto prima per far passare che Michael fosse fuori dal loro controllo perchè anche se Murray era dipendente loro (ancora da dimostrare) Michael assumeva medicinale a loro insaputa.
Va a finire che se continuano così faranno passare che nemmeno Murray è colpevole perchè non sapeva che Michael avesse in corpo altre cose.....
comunque l'autopsia non parla di altre sostanze,tranne quelle che gli ha dato Murray....allora anche quest'ultimo testimone potrebbe essere sbugiardato.
lorejacksina- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2087
Età : 52
Data d'iscrizione : 28.09.11
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
povero...sul fatto che ormai era pieno di incubi ricorrenti...e la paura costante....e tutto questo per un infanzia mancata...per il suo passato pieno di incubi reali..dai processi...alle accuse...al pedofilo.,...posso capire che magari dopottutto questo...abbia cominciato ad essere distrutto psicologicamente..
Sul bere....non credo che avesse bevuto prima dell intervista all arena 02 ...altrimenti vorrei vedere se si reggeva in piedi..o parlava.
Sul bere....non credo che avesse bevuto prima dell intervista all arena 02 ...altrimenti vorrei vedere se si reggeva in piedi..o parlava.
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Giuspe ha scritto:E lui ha condiviso con The SUN un messaggio vocale senza precedenti - da una serie di chiamate strazianti fatte da Jacko a Jason nelle settimane precedenti alla sua morte, per pregarlo di avere farmaci dal dottor Klein.
Il primo è stato registrato alle 11:06 del 3 maggio 2009 - sette settimane prima della sua morte.
Jackson: - suono quasi irriconoscibile - borbotta: «Jason richiamami. Sono Michael. Hem, non riesco a trovare Klein. Hem ... Ho un problema nel (indistinguibile) zona inguinale e non voglio dire questo al telefono .... ho la zona infiammata, ehm, su una ...
"Non voglio dire questo al telefono. Digli di chiamarmi per favore. "
Dopo una breve pausa mormora: "Grazie. Fai presto. Ciao!", poi sembra chiudere il ricevitore.
AUDIO CLICCA QUI
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Michael Jackson piangeva perchè 'non poteva perdonare' suo padre Joe per le percosse da bambino.
Michael Jackson pianse davanti a un suo amico perchè non avrebbe mai potuto perdonare suo padre Joe per anni di percosse.
Parlando in esclusiva a RadarOnline.com, Jason Pfeiffer ha ricordato come il Re del Pop ha confessato l'abuso fisico ed emotivo perpetrato su di lui da Joe, il direttore musicale che ha trasformato i suoi figli nei famosi Jackson 5.
"Michael e io abbiamo avuto alcuni momenti molto emotivi parlando delle nostre famiglie", ha detto Pfeiffer, che ha lavorato per il cantante di Thriller a Beverly Hills dal dermatologo Dott. Arnold Klein .
"Michael piangeva mentre mi parlava di come suo padre lo frustava sulla schiena e ha abusato di lui così tanto.
"Mi ha detto che non poteva perdonare suo padre, aveva reso insopportabile la sua infanzia."
Ma secondo Pfeiffer, Jackson - morto da intossicazione acuta da propofol e benzodiazepine il 25 giugno 2009 - aveva spesso diversi attegiamenti con suo padre, 78.
Pfeiffer ritiene che poteva essere causato dall'utilizzo di Jackson del potente antidolorifico, Demerol .
Pfeiffer ha detto: "Una volta, stavamo parlando di suo padre, poi Joe squillò al suo cellulare. Michael parlò con lui, con calma e gentilezza, dimenticando tutto quello che mi aveva detto. E 'stato così strano. "
Ha aggiunto che la star di Beat it, raramente parlava dei suoi fratelli Jackie, Tito, Jermaine, Marlon e Randy.
"Ho avuto la sensazione che non gli piacessero affatto", ha detto Pfeiffer.
Durante la sua vita, Jackson ha affermato che da giovane era fisicamente ed emotivamente abusato da Joe, sopportando lunghe e incessanti prove, con frustate e insulti.
In un'intervista del 1992 con Oprah Winfrey, Michael ha raccontato di come una volta Joe si sedette su una sedia con una cintura in mano mentre Michael e i suoi fratelli provavano.
"Se non ti esibivi nel modo giusto, l'avrebbe usata, veramente su di te", disse a Winfrey.
In un altro alterco - poi ricordava Marlon - che una volta Joe prese Michael e tenendolo a testa in giù per una gamba lo ha "preso a pugni più volte con la mano, colpendolo sulla schiena e sulle natiche."
Quando Joe parlò a Winfrey dopo la morte di Michael nel 2010 , ha ammesso di aver utilizzato la cinghia sui suoi nove figli, fino a quando sua moglie Katherine non interveniva.
"Io non lo faccio (rimpiangere le percosse)," ha detto. "Li ho tenuti fuori dalla prigione e sono rimaste persone perbene."
Pfeiffer ha incontrato gli avvocati di AEG ed è pronto a testimoniare a favore del promotore dei concerti che si prepara a difendersi contro la famiglia Jackson, che ha intentato una causa per omissione di soccorso 40 miliardi dollari.
radaronline.com
Ultima modifica di Giuspe il Gio Apr 18, 2013 1:41 pm - modificato 1 volta.
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Non ci sono parole!!!!!
Marina- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1463
Età : 56
Località : Roma
Data d'iscrizione : 19.12.09
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Avevo letto da qualche parte che si era ricongiunto con suo padre verso la fine degli anni 80, presumo nell' 89, quando uscì l'album dei Jacksons (senza MJ) "2300 Jackson Street", dove Michael compare nel video con tutta la sua famiglia (Joe compreso) ...
King-Magic32- Moderatore Globale
- Numero di messaggi : 40153
Età : 32
Località : Genova
Data d'iscrizione : 19.02.09
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Io sono dell'idea che Michael se ha perdonato suo padre lo ha fatto più tardi di quanto dici King,io credo che ci abbia provato nel 2001,nel periodo in cui frequetsva il rabbino e lo dice anche nel discorso di Oxford.
Dico che ci ha provato perchè secondo me non ci è riuscito,
è stato condizionato per tutta la vita dalla sua infanzia e non ha mai elaborato il tutto in maniera costruttiva e per questo non è riuscito in realtà a perdonarlo-
a parte questo,ma che vuole questo "amico" si fa per dire.....
il suo momento di gloria?
Va in giro a spifferare le confidenze che gli ha fatto Michael ?
Non la smetteranno mai di dire ognuno la propria su Michael e non importa che sia una opinione,quando la si scrive diventa un fatto vero,come diceva Michael
il fatto di scriverla e di leggerla o vederla in tv non vuol dire che sia vera,
ma nella mente delle persone tutto ciò che si legge diventa verità.
Ci sarà un momento in cui la smetteranno di rsccontare queste cose??
Dico che ci ha provato perchè secondo me non ci è riuscito,
è stato condizionato per tutta la vita dalla sua infanzia e non ha mai elaborato il tutto in maniera costruttiva e per questo non è riuscito in realtà a perdonarlo-
a parte questo,ma che vuole questo "amico" si fa per dire.....
il suo momento di gloria?
Va in giro a spifferare le confidenze che gli ha fatto Michael ?
Non la smetteranno mai di dire ognuno la propria su Michael e non importa che sia una opinione,quando la si scrive diventa un fatto vero,come diceva Michael
il fatto di scriverla e di leggerla o vederla in tv non vuol dire che sia vera,
ma nella mente delle persone tutto ciò che si legge diventa verità.
Ci sarà un momento in cui la smetteranno di rsccontare queste cose??
lorejacksina- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2087
Età : 52
Data d'iscrizione : 28.09.11
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Beh, comunque leggere che non avrebbe bevuto per la paura da palcoscenico, per insicurezza, insomma, per timore di non farcela....questo mi rassicura, in fondo. La paura di un attentato, anche se ingigantita dalla paranoia data dai farmaci, per me è più accettabile della "fifa" dovuta al senso di inaguatezza.
smelly jackson- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1810
Età : 51
Località : TRENTO
Data d'iscrizione : 02.12.10
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
questo uomo e' proprio un viscido ! Tanto si e' dichiarato piu' volte il suo amico/amante/anima gemella, che ora testimoniera' a favore di AEG ! proprio bravo
MICHAELINMYHEART- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1728
Età : 49
Località : ANCONA
Data d'iscrizione : 19.10.11
Re: [RUMOR] MJ temeva di essere ucciso durante i concerti di Londra
Il grassone viene sicuramente pagato per ogni nuova intervista e relativo "nuovo dettaglio", cosi come sarà pagato profumatamente per testimoniare a favore di AEG!
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» [RUMOR] Ucciso da cocktail di farmaci. Iniezione 40 minuti prima di morire
» [RUMOR] Michale Jackson è a Londra
» Stasi temeva Michael Jackson
» Michael Jackson:chi ha ucciso il re del pop
» Concluse le indagini: Michael Jackson è stato ucciso.
» [RUMOR] Michale Jackson è a Londra
» Stasi temeva Michael Jackson
» Michael Jackson:chi ha ucciso il re del pop
» Concluse le indagini: Michael Jackson è stato ucciso.
Pagina 2 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.