Piccola mia storia - FAIRY
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Piccola mia storia - FAIRY
C'era una volta un luogo incantato dove tutto era possibile.C'erano alberi magici dove al tocco di una foglia o di un tronco si illuminava di rosa e una luce abbagliante faceva suonare delle melodie fantastiche oppure le casette dove vivevano gli abitanti di elfolandia.Li tutto era magico e ogni cosa che si aveva lo si otteneva grazie alla magia.Peré a rovinare la magia di quel luogo erano le streghe del nord che gelose delle streghe del sud attacavano spesso Elfolandia.I giorni erano sempre diversi e movimentati.C'erano giorni in cui le fatine appena nate venivano portate al nidolandia dove in seguito rimenevano dieci giorni per essere educate da fate provette.Le mamme delle fatine andavano a Nidolandia tutti i giorni per guardare i progressi delle proprie figlie.C'erano alcune fate che non riuscivano a domare i poteri che avevano mentre altre erano talmente brave che tornavano a casa molti giorni prima.La fatina pié brava di questo anno a Nidolandia era Arwen che era ancora piccolina ma sapeva tutti i trucchi e sapeva tenere a bada i suoi poteri.
-Io sono Arwen piacere,sono una fata nuova di Nidolandia e sono qui per imparare a saper domare i miei poteri,anche se io gié lo sé fare abbastanza bene.
Disse Arwen appena entré nella sua classe,molte di loro la guardavano stupite e alcune con un pizzico di invidia.La maestra la invité a sedersi vicino a Ennie un altra fatina molto brava.
-Piacere mi chiamo Arwen e tu come ti chiami compagnaé
-Ciao io sono ennie e sono di Magicilandia ,é un luogo quasi vicino a Elfolandia,ti piacerebbe tanto se venissi a visitarlo.ci sono giostre di ogni tipo e puoi mangiare tutto quello che vuoi .Io di solito amo mangiare le magiche pesche perché contengono la felicité...
-Wow che bello le vorrei tanto assaggiare...
-Ah eccole le ho trovate le ho portate per darle alla migliore amica che avrei incontrato qui...
-Oh grazie Annie sento che saremo ottime fatine amiche.
-Anche io Arwen.
Poco dopo la conversazione tra Ennie e Arwen la maestra inizié a spiegare cosa avrebbero dovuto fare durante questi dieci giorni di permanenza.
-Care fatine mie,siete le prime mie alunne che mi salutano quando mi vedono.Oggi siete qui perché dovete imparare a domare i vostri poteri e saperli usare correttamente al momento giusto.Qualche volta vi troverete in diffocolté ma poi passeré subito.Voi dovete stare attente una volta uscite di qui alle streghe del nord che sono molto gelose delle nostre buone streghe e voi avrete il compito di fermarle e proteggere il vostro luogo magico dove siete nate.Bene ora mettiamoci al lavoro e andiamo fuori per sperimentare il primo vostro potere ovvero il cambiamento d'aspetto.
Tutte le fate erano agitate ma allo stesso tempo erano emozionatissime per il loro primo potere.La maestra faceva scorrere la lista delle fate per fare provare ad ognuna il potere.Alcune fatine riuscivano a trasformarsi in piante mentre altre con la capacité di concentrarsi facevano apparire le cose che loro desideravano.Infatti siccome erano ancora piccole non capivano quale potere si poteva usare e quale di meno.Poi toccé ad Arwen.Fece un passo avanti e si ritrové sulla stella magica dove doveva riuscire a trasformarsi.Si concentré e pensé solo alla trasformazione, infatti ci riusci diventando una pianta.Questi cambiamenti servivano una volta che le fatine dovevano attraversare il mondo degli uomini e per non farli spaventare si dovevano trasformare.
Infatti l'ultimo giorno era dedicato al viaggio finale ovvero sulla terra.
Il primo giorno a Nidolandia finé e le fatine erano molto stanche.La sera Ennie e Arwen erano nella stessa casetta dove c'era un piccolo lettino per ognuna e anche un libro che loro dovevano imparare.
-Ennie come ti trovi a Nidolandiaé
-Oh Arwen speravo mi ponessi questa domanda..sai mia mamma era la fata regina di Magicilandia ma la regina del luogo confinante al nostro un giorno accecata dalla gelosia fece un assalto al nostro castello e mia mamma per sfuggire dovette abbandonarmi con mio padre e quindi mio padre non sapendo cosa doveva fare con me mi ha mandato qui prima del tempo.
-Oh Ennie mi dispiace molto ma vedrai che tua madre torneré e se non torneré hai sempre me puoi contare su di me visto che adesso siamo amiche noé
-Certo Arwenéanzi adesso saré meglio che dormiamo perché domani saré una dura giornata e dobbiamo essere molto sveglie e concentrate.
-Si hai ragione allora buonanotte e sogni déoro.
-Buona notte.
La prima notte per le giovani fatine di Nidolandia era trascorsa e l'indomani sarebbe stata una dura giornata per loro perché avrebbero dovuto imparare a volare cosa non molto facile per fate inesperte e sopratutto piccole.
Il sole a Nidolandia era arrivato e il suono degli incantatori delle fate era sparso in tutto il continente.
Arwen si alzé e vide un grande specchio davanti a sé e pensé cosa potesse essere.Sopra c'era un bigliettino che diceva -"Care fate oggi il vostro compito saré imparare a volare e per questo dovrete concentrarvi e fare uscire le vostre belle ali e lo specchio serviré per vederle.Buona giornata."-
Arwen era eccitata all'idea di vedere le sue ali ... non sapeva nemmeno di possederne e quindi fece come aveva detto la sua maestra e si concentré doveva pensare solo alle sue ali...e poco dopo spuntarono due belle ali bianche con un contorno rosa e trasparenti.
-Oh ma queste ali sono davvero mieéNon ci posso credere sono bellissime ma il guaio saré saperle utilizzare...speriamo che oggi sapré cavarmela bene.
Emozionata scese gié nell'atrio magico dove si sarebbe tenuta la lezione.Era un luogo alquanto irreale c'erano banchetti e sopra non c'era niente ma solo il cielo e sarebbe servito a farle volare nel cielo di Nidolandia.Arwen prese posto vicino ad Ennie che anche lei aveva fatto spuntare le sue ali come tutte le fate della scuola....ma le ali pié belle erano quelle di Arwen.
-Bene fatine oggi come vedo avete tutte quante le vostre ali...sono tutte belle ma devo complimentarmi sopratutto con Arwen le sue ali sono molto belle e chi ha ali con questi colori ha una grande sensibilité e molta capacité di volare ...quindi ti saré molto pié facile imparare.Bene adesso mettiamoci all'opera.La prima cosa da fare e alzarvi e mettervi sui banchetti da li prenderete posizione per volare.
Le fatine allora eseguirono gli ordini e si misero sui banchetti.Arwen era un pé emozionata ma allo stesso tempo molto impaurita...e se fosse caduta come avrebbe fattoéDopo questi pensieri toccé a lei.
Inizié a concentrarsi e sbattere le ali gli veniva naturale..dopo 5 sbattiti di ali si alzé e incomincié a volare...
-Wooow che bello sto volando!!!!Non ci posso credere é bellissimo fate venite anche voi e voliamo insieme saré ancora pié bello!
Alle parole di Arwen le altre fate che la guardavano presero il volo e tutte insieme giocavano in cielo.La maestra era molto soddisfatta delle proprie fatine cosi decise di lasciarle giocare per qualche oretta mentre lei avrebbe deciso chi fare andare a casa prima.
La decisione era molto difficile perché quasi tutte le fatine erano molto brave ma anche se Arwen era brava voleva farla restare con Ennie perché era molto fragile.Dopo l'ora di gioco delle fatine ritornarono nelle loro stanze per riposare un pé.
-Arwen é stato davvero emozionanteoggi veroé
-Si hai proprio ragione...non mi sono mai divertita cosi tanto e anche grazie a voi altre che mi sento come a casa mia qui.
-Ah senti Arwen una volta che finiremo questo corso vuoi venire un pé nella mia casaéTi voglio fare visitare Magicilandia.
-Oh si certo ne sarei molto entusiasta ma dovrei chiedere a mia madre.
-Si certo lo so ..,ma spero che verrai cosi almeno non sentiré di nuovo quella tristezza che sento ogni giorno quando mi rendo conto che mia madre non c'é.
-Dai Ennie non fare cosi vedrai che tutto si risolveré.
-Grazie Arwen sei una vera amica.
Finalmente dopo 10 giorni il corso finé e tutte le fatine erano diventare brave.Arwen saluté tutte quante e anche la maestra a cui era molto affezionata.
-Mi mancherete tanto maestra...spero che sapré cavarmela da sola.
-Si arwen sei stata la migliore di questo corso e tu lo sai .
-Si certo ma anche grazie a voi...anche io sbagliavo ma voi avete avuto pazienza con me e ve ne sono molto riconoscente.
-Arwen non ti dimenticare che domani ci saré il viaggio finale sulla terra.
-Oh si certo state tranquilla sono molto emozionata per questo viaggio..spero che gli uomini non si spaventino troppo vedendo degli esseri diversi da loro.
-Oh si é sempre successo..ricordo quando feci io il viaggio ..andai in una casa e mi ero trasformata in una pianta per osservare la loro vita e una signora molto grande stava per gettarmi ma poi mi sono trasformata in fata e lei si é spaventata tanto e ti giuro anche io che sono volata subito.
-Oh che paura che ho.
-Ti saré vicina non ti preoccupare.Adesso vé a casa e riposati e ripassa il libro su cosa dovrai fare domani.
-Certo sempre studiare...arrivederci a domani.
Una volta salutata la maestra Arwen saluté anche Ennie e torné a casa sua.
Il giorno seguente arrivé sulle foglie volanti e si posizioné al suo posto pronta per partire.Poi dopo un pé di tempo arrivarono tutti e finalmente presero il volo per la terra.
Attraversarono un tunnel lunghissimo per poi ritrovarsi in una strada piena di gente che camminava velocemente.Arwen era totalmente terrorizzata che non riusciva a stare dietro alle sue compagne.Ognuna di loro aveva un compito e il compito di Arwen era andare in una casa e osservare cosa facevano gli umani.
Lei ci andé e si trasformé in pianta.Camminava in varie stanze poi ne trové una piena di foto di fate ,si domandé chi fosse questo essere umano che conosceva loro :le fate.
Si ritrasformé in una fata e si nascose in un cassetto per vedere chi era tanto interessato a loro.
Dopo un pé di tempo vide una ragazza abbastanza giovane che ballava e cantava.Lei era spaventata ma poi all'improvviso non ci fece caso e uscé dal cassetto ...tutte e due rimasero senza parole.
-M-m-m ma tu chi seié
-Non mi faccia del male vi prego...sono solo una fatina che ha dovuto fare un viaggio sulla terra
-No non ti faré del male ma voglio sapere chi sei.
-Sono una fatina che sta compiendo l'ultimo compito prima di essere una fata a tutti gli effetti.Vedo che ti piacciono le fate veroé
-Si ma non pensavo ne esistessero davvero...sono senza parole,,
-Lo so... noi esistiamo solo che non su questo pianeta.
-Sarebbe bello se..
-Se cosaéfinisci ti prego
-Se potessi tenerti qui con me...
-CosaéNon penso sia possibbile ho delle amiche a Elfolandia e non posso lasciarle ...e poi la terra non mi piace.
-Ma la terra é cosi bella..tu non sai della esistenza delle patatine fritte oppure di un computer.Non esistono nel tuo mondo li e tutto magico qui no.
-Cos'é un computeréUna bacchetta magicaé
-Ma no e un apparecchio che ti permette di trascorrere il tempo libero giocando.
-DavveroéVoi umani avete tutte queste coseé
-Si e se resterai con me potrai usarle.
-Oh non lo so...a me piace il mio mondo.
-Ma potrai andarci quando vuoi ...
-Va bene resteré peré non voglio essere scoperta da nessuno.
-Certo!!Non sai quanto sono felice!
Arwen era molto felice perché aveva scoperto un altro mondo e perché era riuscita ad ottenere un contatto con un umano cosa mai successa prima ad un altra fata.Cosi dopo aver detto alla sua maestra che voleva rimanere sulla terra lei disse di si ma che doveva fare molta attenzione.Ennie pianse molto ma capé l'amica e la lascié andare.Ritorné a casa di Lizzy la sua amica umana.
-Lizzy ci seié
-Arwen ciao...adesso dovrai rimanere nel cassetto perché ho degli amici qui che devono studiare insieme a me...non ti dispiace veroé
-No...fai pure io dormiré un pé.
-Grazie dopo ti porteré delle patatine.
.Grazie lizzy.
Arwen pensé che era un brutto mondo quello e che aveva sbagliato a rimanere...cosi di notte senza che lizzy la vedesse scappé e ritorné al suo mondo.Era finalmente libera di uscire quando voleva.La prima cosa che fece fé di andare a Magicilandia dove sarebbe rimasta un pé da Ennie.
-Ennie ci seié
-Arwen ma sei davvero tuéé
-Si ciao mi sei mancata molto...quel mondo era bruttissimo non potevo mai uscire e quindi sono ritornata qui ...spero che siamo ancora amiche...
-Si certo...dai entra puoi restare qui con me se ti vé.
-Ma certo che mi vé.
Cosi dopo che Ennie fece vedere la casa ad Arwen andarono nella loro stanza e si misero a giocare insieme e finalmente Arwen era felice perché la terra non era per le fate ma solo per gli umani.
Arwen ed Ennie erano ottime amiche e insieme facevano tutto ..preparavano le magiche pesche e le mangiavano in cielo restando in aria a volare.La sua vita era bellissima e non l'avrebbe cambiata mai pié per un essere umano...sopratutto perché gli umani erano cattivi e brutti.Il tempo poi passé e Arwen era diventata come la sua maestra e resté a Nidolandia come maestra insieme ad Ennie per imparare alle fatine piccole quello che avevano imparato loro durante la loro bellissima vita da fate.
THE END.
-Io sono Arwen piacere,sono una fata nuova di Nidolandia e sono qui per imparare a saper domare i miei poteri,anche se io gié lo sé fare abbastanza bene.
Disse Arwen appena entré nella sua classe,molte di loro la guardavano stupite e alcune con un pizzico di invidia.La maestra la invité a sedersi vicino a Ennie un altra fatina molto brava.
-Piacere mi chiamo Arwen e tu come ti chiami compagnaé
-Ciao io sono ennie e sono di Magicilandia ,é un luogo quasi vicino a Elfolandia,ti piacerebbe tanto se venissi a visitarlo.ci sono giostre di ogni tipo e puoi mangiare tutto quello che vuoi .Io di solito amo mangiare le magiche pesche perché contengono la felicité...
-Wow che bello le vorrei tanto assaggiare...
-Ah eccole le ho trovate le ho portate per darle alla migliore amica che avrei incontrato qui...
-Oh grazie Annie sento che saremo ottime fatine amiche.
-Anche io Arwen.
Poco dopo la conversazione tra Ennie e Arwen la maestra inizié a spiegare cosa avrebbero dovuto fare durante questi dieci giorni di permanenza.
-Care fatine mie,siete le prime mie alunne che mi salutano quando mi vedono.Oggi siete qui perché dovete imparare a domare i vostri poteri e saperli usare correttamente al momento giusto.Qualche volta vi troverete in diffocolté ma poi passeré subito.Voi dovete stare attente una volta uscite di qui alle streghe del nord che sono molto gelose delle nostre buone streghe e voi avrete il compito di fermarle e proteggere il vostro luogo magico dove siete nate.Bene ora mettiamoci al lavoro e andiamo fuori per sperimentare il primo vostro potere ovvero il cambiamento d'aspetto.
Tutte le fate erano agitate ma allo stesso tempo erano emozionatissime per il loro primo potere.La maestra faceva scorrere la lista delle fate per fare provare ad ognuna il potere.Alcune fatine riuscivano a trasformarsi in piante mentre altre con la capacité di concentrarsi facevano apparire le cose che loro desideravano.Infatti siccome erano ancora piccole non capivano quale potere si poteva usare e quale di meno.Poi toccé ad Arwen.Fece un passo avanti e si ritrové sulla stella magica dove doveva riuscire a trasformarsi.Si concentré e pensé solo alla trasformazione, infatti ci riusci diventando una pianta.Questi cambiamenti servivano una volta che le fatine dovevano attraversare il mondo degli uomini e per non farli spaventare si dovevano trasformare.
Infatti l'ultimo giorno era dedicato al viaggio finale ovvero sulla terra.
Il primo giorno a Nidolandia finé e le fatine erano molto stanche.La sera Ennie e Arwen erano nella stessa casetta dove c'era un piccolo lettino per ognuna e anche un libro che loro dovevano imparare.
-Ennie come ti trovi a Nidolandiaé
-Oh Arwen speravo mi ponessi questa domanda..sai mia mamma era la fata regina di Magicilandia ma la regina del luogo confinante al nostro un giorno accecata dalla gelosia fece un assalto al nostro castello e mia mamma per sfuggire dovette abbandonarmi con mio padre e quindi mio padre non sapendo cosa doveva fare con me mi ha mandato qui prima del tempo.
-Oh Ennie mi dispiace molto ma vedrai che tua madre torneré e se non torneré hai sempre me puoi contare su di me visto che adesso siamo amiche noé
-Certo Arwenéanzi adesso saré meglio che dormiamo perché domani saré una dura giornata e dobbiamo essere molto sveglie e concentrate.
-Si hai ragione allora buonanotte e sogni déoro.
-Buona notte.
La prima notte per le giovani fatine di Nidolandia era trascorsa e l'indomani sarebbe stata una dura giornata per loro perché avrebbero dovuto imparare a volare cosa non molto facile per fate inesperte e sopratutto piccole.
Il sole a Nidolandia era arrivato e il suono degli incantatori delle fate era sparso in tutto il continente.
Arwen si alzé e vide un grande specchio davanti a sé e pensé cosa potesse essere.Sopra c'era un bigliettino che diceva -"Care fate oggi il vostro compito saré imparare a volare e per questo dovrete concentrarvi e fare uscire le vostre belle ali e lo specchio serviré per vederle.Buona giornata."-
Arwen era eccitata all'idea di vedere le sue ali ... non sapeva nemmeno di possederne e quindi fece come aveva detto la sua maestra e si concentré doveva pensare solo alle sue ali...e poco dopo spuntarono due belle ali bianche con un contorno rosa e trasparenti.
-Oh ma queste ali sono davvero mieéNon ci posso credere sono bellissime ma il guaio saré saperle utilizzare...speriamo che oggi sapré cavarmela bene.
Emozionata scese gié nell'atrio magico dove si sarebbe tenuta la lezione.Era un luogo alquanto irreale c'erano banchetti e sopra non c'era niente ma solo il cielo e sarebbe servito a farle volare nel cielo di Nidolandia.Arwen prese posto vicino ad Ennie che anche lei aveva fatto spuntare le sue ali come tutte le fate della scuola....ma le ali pié belle erano quelle di Arwen.
-Bene fatine oggi come vedo avete tutte quante le vostre ali...sono tutte belle ma devo complimentarmi sopratutto con Arwen le sue ali sono molto belle e chi ha ali con questi colori ha una grande sensibilité e molta capacité di volare ...quindi ti saré molto pié facile imparare.Bene adesso mettiamoci all'opera.La prima cosa da fare e alzarvi e mettervi sui banchetti da li prenderete posizione per volare.
Le fatine allora eseguirono gli ordini e si misero sui banchetti.Arwen era un pé emozionata ma allo stesso tempo molto impaurita...e se fosse caduta come avrebbe fattoéDopo questi pensieri toccé a lei.
Inizié a concentrarsi e sbattere le ali gli veniva naturale..dopo 5 sbattiti di ali si alzé e incomincié a volare...
-Wooow che bello sto volando!!!!Non ci posso credere é bellissimo fate venite anche voi e voliamo insieme saré ancora pié bello!
Alle parole di Arwen le altre fate che la guardavano presero il volo e tutte insieme giocavano in cielo.La maestra era molto soddisfatta delle proprie fatine cosi decise di lasciarle giocare per qualche oretta mentre lei avrebbe deciso chi fare andare a casa prima.
La decisione era molto difficile perché quasi tutte le fatine erano molto brave ma anche se Arwen era brava voleva farla restare con Ennie perché era molto fragile.Dopo l'ora di gioco delle fatine ritornarono nelle loro stanze per riposare un pé.
-Arwen é stato davvero emozionanteoggi veroé
-Si hai proprio ragione...non mi sono mai divertita cosi tanto e anche grazie a voi altre che mi sento come a casa mia qui.
-Ah senti Arwen una volta che finiremo questo corso vuoi venire un pé nella mia casaéTi voglio fare visitare Magicilandia.
-Oh si certo ne sarei molto entusiasta ma dovrei chiedere a mia madre.
-Si certo lo so ..,ma spero che verrai cosi almeno non sentiré di nuovo quella tristezza che sento ogni giorno quando mi rendo conto che mia madre non c'é.
-Dai Ennie non fare cosi vedrai che tutto si risolveré.
-Grazie Arwen sei una vera amica.
Finalmente dopo 10 giorni il corso finé e tutte le fatine erano diventare brave.Arwen saluté tutte quante e anche la maestra a cui era molto affezionata.
-Mi mancherete tanto maestra...spero che sapré cavarmela da sola.
-Si arwen sei stata la migliore di questo corso e tu lo sai .
-Si certo ma anche grazie a voi...anche io sbagliavo ma voi avete avuto pazienza con me e ve ne sono molto riconoscente.
-Arwen non ti dimenticare che domani ci saré il viaggio finale sulla terra.
-Oh si certo state tranquilla sono molto emozionata per questo viaggio..spero che gli uomini non si spaventino troppo vedendo degli esseri diversi da loro.
-Oh si é sempre successo..ricordo quando feci io il viaggio ..andai in una casa e mi ero trasformata in una pianta per osservare la loro vita e una signora molto grande stava per gettarmi ma poi mi sono trasformata in fata e lei si é spaventata tanto e ti giuro anche io che sono volata subito.
-Oh che paura che ho.
-Ti saré vicina non ti preoccupare.Adesso vé a casa e riposati e ripassa il libro su cosa dovrai fare domani.
-Certo sempre studiare...arrivederci a domani.
Una volta salutata la maestra Arwen saluté anche Ennie e torné a casa sua.
Il giorno seguente arrivé sulle foglie volanti e si posizioné al suo posto pronta per partire.Poi dopo un pé di tempo arrivarono tutti e finalmente presero il volo per la terra.
Attraversarono un tunnel lunghissimo per poi ritrovarsi in una strada piena di gente che camminava velocemente.Arwen era totalmente terrorizzata che non riusciva a stare dietro alle sue compagne.Ognuna di loro aveva un compito e il compito di Arwen era andare in una casa e osservare cosa facevano gli umani.
Lei ci andé e si trasformé in pianta.Camminava in varie stanze poi ne trové una piena di foto di fate ,si domandé chi fosse questo essere umano che conosceva loro :le fate.
Si ritrasformé in una fata e si nascose in un cassetto per vedere chi era tanto interessato a loro.
Dopo un pé di tempo vide una ragazza abbastanza giovane che ballava e cantava.Lei era spaventata ma poi all'improvviso non ci fece caso e uscé dal cassetto ...tutte e due rimasero senza parole.
-M-m-m ma tu chi seié
-Non mi faccia del male vi prego...sono solo una fatina che ha dovuto fare un viaggio sulla terra
-No non ti faré del male ma voglio sapere chi sei.
-Sono una fatina che sta compiendo l'ultimo compito prima di essere una fata a tutti gli effetti.Vedo che ti piacciono le fate veroé
-Si ma non pensavo ne esistessero davvero...sono senza parole,,
-Lo so... noi esistiamo solo che non su questo pianeta.
-Sarebbe bello se..
-Se cosaéfinisci ti prego
-Se potessi tenerti qui con me...
-CosaéNon penso sia possibbile ho delle amiche a Elfolandia e non posso lasciarle ...e poi la terra non mi piace.
-Ma la terra é cosi bella..tu non sai della esistenza delle patatine fritte oppure di un computer.Non esistono nel tuo mondo li e tutto magico qui no.
-Cos'é un computeréUna bacchetta magicaé
-Ma no e un apparecchio che ti permette di trascorrere il tempo libero giocando.
-DavveroéVoi umani avete tutte queste coseé
-Si e se resterai con me potrai usarle.
-Oh non lo so...a me piace il mio mondo.
-Ma potrai andarci quando vuoi ...
-Va bene resteré peré non voglio essere scoperta da nessuno.
-Certo!!Non sai quanto sono felice!
Arwen era molto felice perché aveva scoperto un altro mondo e perché era riuscita ad ottenere un contatto con un umano cosa mai successa prima ad un altra fata.Cosi dopo aver detto alla sua maestra che voleva rimanere sulla terra lei disse di si ma che doveva fare molta attenzione.Ennie pianse molto ma capé l'amica e la lascié andare.Ritorné a casa di Lizzy la sua amica umana.
-Lizzy ci seié
-Arwen ciao...adesso dovrai rimanere nel cassetto perché ho degli amici qui che devono studiare insieme a me...non ti dispiace veroé
-No...fai pure io dormiré un pé.
-Grazie dopo ti porteré delle patatine.
.Grazie lizzy.
Arwen pensé che era un brutto mondo quello e che aveva sbagliato a rimanere...cosi di notte senza che lizzy la vedesse scappé e ritorné al suo mondo.Era finalmente libera di uscire quando voleva.La prima cosa che fece fé di andare a Magicilandia dove sarebbe rimasta un pé da Ennie.
-Ennie ci seié
-Arwen ma sei davvero tuéé
-Si ciao mi sei mancata molto...quel mondo era bruttissimo non potevo mai uscire e quindi sono ritornata qui ...spero che siamo ancora amiche...
-Si certo...dai entra puoi restare qui con me se ti vé.
-Ma certo che mi vé.
Cosi dopo che Ennie fece vedere la casa ad Arwen andarono nella loro stanza e si misero a giocare insieme e finalmente Arwen era felice perché la terra non era per le fate ma solo per gli umani.
Arwen ed Ennie erano ottime amiche e insieme facevano tutto ..preparavano le magiche pesche e le mangiavano in cielo restando in aria a volare.La sua vita era bellissima e non l'avrebbe cambiata mai pié per un essere umano...sopratutto perché gli umani erano cattivi e brutti.Il tempo poi passé e Arwen era diventata come la sua maestra e resté a Nidolandia come maestra insieme ad Ennie per imparare alle fatine piccole quello che avevano imparato loro durante la loro bellissima vita da fate.
THE END.
Ultima modifica di MrMichaelJacksonLover il Mer Set 01, 2010 11:21 pm - modificato 1 volta.
MichaelJacksonRIPmj- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2647
Età : 25
Località : Tokyo *_*
Data d'iscrizione : 20.07.10
Re: Piccola mia storia - FAIRY
uuuuuuuuuuuuuu! che storia dolce!!!! è così originale!!!!!! ma dicci la verità... tu ti riconosci in arwen?
JACKSON GIRLS- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 6234
Età : 28
Località : foggia/neverland
Data d'iscrizione : 16.05.10
Re: Piccola mia storia - FAIRY
Beh, nn so! sicuramente voi si! non fate caso a tutte quelle è! E' perchè ho usato un programma sul pc che non mi faceva mettere gli accenti! In pratica il racconto l'ho scritto direttamente al pc!^^
MichaelJacksonRIPmj- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2647
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Località : Tokyo *_*
Data d'iscrizione : 20.07.10
Re: Piccola mia storia - FAIRY
uuuuuuuuuuu! dolce!!!!!!!!!!!!!! sei davvero un amore!
JACKSON GIRLS- INVINCIBLE
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Località : foggia/neverland
Data d'iscrizione : 16.05.10
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