TMZ fa una diretta su Michael

Promemoria primo messaggio :

Se l' avete perso guardatelo qui

4 AGOSTO

http://www.tmz.com/videos?autoplay=true&mediaKey=032b6148-cbb6-490d-a62f-acf8d83ca78f

TRADUZIONE (Grazie a Wendy J.)
Stanno dicendo che di tempo in tempo faranno queste video dirette su Michael, per rispondere alle domande che arriveranno loro dagli utenti.

La prima è stata se Rebbie Jackson, sorella più anziana, 59 anni, di Michael, avrebbe avuto un qualche ruolo di nell'insegnamento religioso o generale dei figli di Michael.
La risposta è stata di sì, che si tratta di una persona con figli (più o meno della stessa età di quelli di Michael) e un matrimonio stabile, in grado di rappresentare una figura piuttosto centrale per i tre bambini; si dice anche che viva a Las Vegas (dove in effetti Michael passava molto tempo) ma che essendo qualcuno che avrà grande autorità nel crescere i piccoli di Michael, ci si chiede se si traferirà in California (dove si trova attualmente con alcuni figli) per stare più vicino a Prince, Paris e Blanket. Viene detto inoltre che Rebbie è testimone di Geova e che anche i tre piccoli si sono già recati nella chiesa di testimoni di Geova locale.

La seconda domanda è quale sia il ruolo del dott. Arnold Klein in tutto ciò che riguarda i bambini e perché si parli di lui in questi giorni.
La risposta è che il suo avvocato abbia dichiarato che il dottore e Michael avessero un'amicizia molto profonda e che il medico abbia da ridire su Joe Jackson, e sul fatto che il nonno abbia la possibilità di stare vicino ai bambini. Si dice che molta gente non sa che Joe e Katherine conducono vite separate, l'uno a Las Vegas e l'altra a Encino, in California. Si dice che il rapporto di Michael con Joe, e del resto con entrambe i genitori, fosse piuttosto "arenato". Dicono che forse quello che il dott. Klein stava cercando di dire attraverso il suo avvocato era che conosceva Michael abbastanza bene, forse anche meglio di alcuni membri della sua famiglia e che sapeva quali fossero le sue volontà a proposito di tutto ciò. Si dice poi che l'avvocato di Klein si è presentato alle udienze per la custodia dei bambini in questi giorni e che in breve gli abbiano detto che non aveva niente a che fare con il caso e che lasciasse la corte.

La terza domanda è se fosse stato deciso che Katherine prendesse il ruolo di terzo esecutore testamentario. La risposta è che non c'è stata ancora alcuna decisione ma che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane o giù di lì. Si dice che la donna abbia già qualche disaccordo con i due co-esecutori testamentari, John Branca e John McLain, sembra ci siano alcune tensioni, ma che Katherine vuole diventare la terza esecutrice testamentaria e sedere al tavolo delle trattative, o addirittura rimpiazzare gli altri due esecutori. Ma si dice anche che debba stare attenta, pur se facesse una tale richiesta legalmente, perché esiste una clausola del testamento che dice che, se qualcuno contestasse o volesse modificare in qualche modo il testamento, questa persona potrebbe essere tagliata fuori dalla vicenda.
Si dice comunque che probabilmente nel chiedere di diventare la terza esecutrice potrebbe non contravvenire al testamento stesso e quindi non incappare in questa clausola, così da ricevere il 40 % a cui ha diritto per quanto riguarda il fondo fiduciario.
Se pero' cominciasse a chiedere di tagliare fuori gli altri due esecutori, questo potrebbe costituire un andare contro al testamento, e potrebbe dunque incappare nella clausola ed essere di conseguenza tagliata fuori lei stessa. Il giornalista dice dunque che secondo lui, se Katherine chiederà qualcosa, sarà di divenire terza esecutrice.

Altra domanda è quale sia l'opinione dei due giornalisti a proposito di Conrad Murray, il medico sospettato di aver di fatto ucciso Michael. Si risponde che ad'oggi Murray non figura tra gli accusati, ma che tuttavia l'LAPD (Los Angeles Police Department), la DEA (Drug Enforcement Administration) (reparto del Dipartimento di Giustizia degli USA), come anche l'ufficio del medico legale di Los Angeles stanno investigando. Si dice infatti che Murray ha ammesso di essere stato colui che somministrò il Propofol a Michael e che sarebbe la causa principale della sua morte. Il giornalista conclude quindi dicendo che è l'evidenza dei fatti, più che la semplice opinione di ognuno, che porterebbe Murray ad essere sospettato di essere il colpevole della morte del Re del Pop. Inizia poi a parlare l'altro giornalista, dicendo che dal secondo giorno, anzi in realtà dal primo giorno di questa vicenda, la famiglia sente che Murray è colpevole. Ciò che il giornalista sottolinea è che ad ogni modo Michael non avrebbe mai dovuto aver accesso al Propofol a casa sua, punto e basta. Questo medicinale è infatti utilizzabile solo ed unicamente in sala operatoria, ed è assolutamente vietato il suo uso domestico. Il giornalista aggiunge che non esista medico che non consideri spericolato qualcuno che amministri un farmaco simile (farmaco espressamente vietato per uso domestico) in casa. Dice poi che sembra che Conrad Murray abbia lasciato la stanza di Michael mentre quest'ultimo stava ricevendo la pericolosissima dose di Propofol, e che questo è assolutamente assurdo. Dice in seguito che guardando meglio, Condrad Murray avrebbe guadagnato 150.000 dollari al mese per seguire Michael. Che c'erano molti dottori, e non solo Murray, che volevano stare attorno a Michael (per guadagnare così bene!). Dice ache che Michael non solo era dipendente da farmaci, ma soprattutto da farmaci anestetici, cosa che si sapeva a Los Angeles e Beverly Hills da anni, che Michael Jackson usasse anestetici anche per dolori di gran lunga minori di quelli per cui vengono usati gli anestetici. Usava quindi anestetici per procedure che non richiedevano tali sostanza, assolutamente. Dice che l'allarme c'era ma che nessuno è riuscito a sentirlo e a salvare Michael prima che fosse troppo tardi. Si dice poi che queste pratiche siano comuni alla maggior parte dei medici delle star che vivono a Hollywood/Beverly Hills/Los Angeles, e che sono già stati trovati documenti con nomi di grandi star in cura da questi medici, che fanno qualsiasi cosa per i loro pazienti-celebrità, in cambio di compensi incredibili. Si dice che tutta la questione diventerà un grande caso al dilà di quello singolo di Michael, a Hollywood.

Altra domanda è perché Debbie Rowe abbia ancora diritto ad una certa somma di denaro anche dopo la morte di Michael. Si risponde che durante il periodo delle accuse di molestie ai bambini, Michael e Debbie stipularono un accordo (che era in realtà il secondo accordo dopo il loro divorzio) che stabiliva che la Rowe aveva diritto ad una somma di denaro e che questo pagamento avrebbe dovuto sussistere anche in seguito alla morte di Michael. Per questa ragione la scorsa settimana è stato stabilito che la Rowe continuerà a ricevere la sua somma. Viene anche detto che molti hanno pensato che la Rowe sarebbe tornata per chiedere ulteriori soldi dopo la morte di Michael, ma che questo non è vero e che lei si è solo voluta assicurare che anche dopo la morte di Michael, lei continuasse a ricevere i soldi che le spettavano secondo l'accordo che lei e Michael avevano stipulato 3 o 4 anni fa. Si dice anche che sembra che la Rowe otterrà il diritto a visitare di tanto in tanto i bambini, con cui non ha mai avuto nessun tipo di relazione, e che lei e Katherine hanno raggiunto un accordo per cui le due pagheranno congiuntamente uno psicologo che avrà il compito di riportare graduatamente i due bambini (Prince e Paris) nella vita di Debbie, con cui di fatto non hanno mai avuto nessun tipo di rapporto.

Un'altra domanda riguarda Conrad Murray e l'inchiesta criminale.
Si risponde che anche se ufficialmente non si parli di crimine, tutta la vicenda è vista di fatto come un'azione criminale, e che spetterà alle autorità dimostrare davanti a un giudice che si è trattato in effetti di un crimine. Si dice poi che anche se formalmente l'inchiesta non sia nelle mani dell'LAPD, tutti si aspettano che sia così e che in effetti l'LAPD sottoporrà a breve le sue conclusioni all'ufficio del procuratore distrettuale. Si dice che tutti guardano all'inchiesta come ad un'inchiesta per omicidio colposo, preterintenzionale, e più nello specifico a un caso di omicidio di "secondo grado" cioè di un omicidio premeditato con particolari caratteristiche tipiche di una classificazione specifica negli USA.

Altra domanda è se Michael sia morto per un'overdose di Demerol. Il giornalista risponde che questo non è vero, che la causa quasi certa del decesso (anche se viene sottolineato che il medico legale vuole ancora tenere aperte tutte le opzioni) è il Propofol.

Ancora, si chiede se Michael fosse nella bara durante il memorial. A questo il giornalista risponde decisamente di si.

Arriva poi la richiesta di novità a proposito dell'unità di magazzino a Las Vegas che è stata trovata di proprietà di Murray. Si dice che quattro persone avevano accesso a questa unità di magazzino che era simile a quella che lo stesso Murray possedeva anche a Houston, ma che quando l'LAPD e le autorità hanno perquisito l'unità, insieme alla casa e allo studio di Murray a Las Vegas, non hanno sequestrato niente, ma che sono state trovate lunghe corrispondenze del medico con una certa Stacey Howe, che era appunto una delle quattro persone ammesse nell'unità di magazzino si a Las Vegas che a Houston, e che questo potrebbe essere sospetto in tutta la vicenda.
Le autorità pensano che Murray avesse l'abitudine di spedire il Propofol tramite la FedEx a Michael, in quanto sono state trovati dei documenti della FedEx che lo proverebbero. Si pensa infatti che Michael facesse largo uso di questo medicinale e ci si chiede dunque dove si potesse stoccare una tale quantità di medicinale. Questa è una delle cose su cui si sta investigando.

Altra domanda è se esista un testamento del 2007 visto che La Toya sostiene che Michael aggiornasse il suo testamento ogni cinque anni. Si risponde che da ciò che si sa, per il momento non si conosce nessun altro testamento altro che quello del 2002 che è stato messo in atto.

Ancora, si dice che nessuno ha parlato della temperatura del corpo di Michael, e che forse questo avrebbe potuto stabilire da quanto tempo fosse morto.
Si risponde che sarà molto difficile determinarlo, anche perché sembra che la casa fosse molto calda.

Un'altra domanda è se farmacisti siano sotto inchiesta. Si dice che l'inchiesta si sta sempre più allargando.

C'è solo una domanda su Katherine, quella prima della domanda sulla bara, che non sono riuscita ad afferrare per i vari termini tecnici. Sorry

Non ne sapeva niente!!!!!????? Ma che razza di medico è????? Che schifooo!!

si ma per piacere ho capito che in America i medicinali sono da banco e non serve la ricetta medica, ma non fateci credere che Michael prendeva regolarmente anestetici da sala operatoria che in dosaggio minimo ucciderebbero un cavallo figuriamoci lui che pesava cinquanta e rotti chili ... ed anche se fosse un medico (o presunto tale) non ne avrebbe saputo niente !!
ciò che ci voleva a Mike era interruzione di farmaci , anche se fossero stati solo lo Xanax (che prende mezza America, tra l'altro) e il Demerol, e flebo ricostituenti per disintossicarsi , qualsiasi stro**o avrebbe capito una cosa del genere. PUNTO.

Grande Fede!