Lucky - Human After All

20 maggio 2030.
Il mondo non è come prima. Ogni singola molecola di ossigeno vagante è diversa. Tutto è diverso, dal cibo allo stile di vita, alla musica...ed è proprio la musica che è il punto centrale di questa storia...Due porte enormi si aprono, rivelando un fumo che se toccato risulterebbe umido...un corridoio buio e freddo conduce in una stanza piena di congegni e macchinari, tra questi un dj mixer, un computer, un tubo abbastanza enorme da contenere un essere umano, al centro della stanza un lettino da sala operatoria, e attorno ad esso macchinari enormi, mastodontici, braccia meccaniche, incorniciate da una stanza immersa nella tecnologia più avanzata.
Così troviamo Thomas e Guy, due robot dall'aspetto apparentemente umano fissare il macchinario centrale muoversi, assemblare, avvitare, saldare...una creazione a loro molto proficua probabilmente.
- Guarda, Guy, guarda. Finalmente, saremo in grado di compiere la nostra missione! - disse Thomas, mentre una luce rossa gli passò attraverso la barra oculare.
Le tempie a led di Guy brillarono:- Hai ragione...saremo i primi a creare un robot dall'aspetto umano in grado di cantare per noi!
- Ci resta soltanto il nome - continuò Thomas gettando uno sguardo (con il laser) al blocco dove aveva provato a fare una ricostruzione del risultato finale - ...sarà la nostra creazione fortunata...benvenuta tra noi, Lucky.

FORTUNATA *-* idhshoidfhsoifhdsiofhdsoif,vai vai giordi,coooooontinua!! <3

Bell'inizio, continua

Harder, Better, Faster, Stronger...lavorando più duramente, facendola meglio, più velocemente l'avrebbero resa più forte come potenzialità intellettive e fisiche...loro già sognavano di sentirsi realizzati nella loro carriera con una nuova voce pulita e spensierata...o magari profonda...o magari metallica come la loro...Le braccia meccaniche del complesso macchinario le montarono il casco che per la prima volta si sarebbe aperto per rivelare il volto...i capelli erano perfetti e setosi, castani come il legno di cedro profumato dalla notte...La pelle, gli occhi, i dettagli dell'androide si stavano completando. Erano le 2 del mattino e Thomas e Guy erano in standby. Purtroppo qualcosa andò storto. Si sentì un rumore strano, poi una scossa violenta fece riattivare i due, che corsero subito al generatore.
- Strano...il generatore mi sembra apposto... - pensò Guy grattandosi il casco.
- Ma allora l'esplosione veniva dalla stanza centrale!-
Quando arrivarono lì, davanti a loro si presentò tutto tranne quello che avrebbero voluto vedere: Lucky era in piedi davanti a loro. Il viso umano era occupato per metà da ingranaggi, fili e impianti, e questa lacerazione le continuava fino al collo; il braccio destro del tutto incompleto, così pure un quarto del fianco sinistro. I fili che avrebbero dovuto completare il suo casco erano spezzati. Ma lei sbatteva la palpebra destra, muoveva l'unica pupilla che aveva, addirittura respirava, cosa molto improbabile per un umanoide.
Dal primo sguardo, i due capirono che Lucky non era un androide come tutti.

Continua ti pregoo! Già mi piace un sacco

Interessante davvero, vai così

Lucky barcollò un po', poi cadde a terra con un sonoro "sbonk" metallico urtando la testa. Thomas e Guy accorsero subito in suo aiuto:- Oh Dio, si è urtata la testa sul serio! - urlò Thomas inginocchiandosi. Ad un certo punto si sentì una vocina che non era ne di Guy ne di Thomas:- È stato...BELLISSIMO! Peccato che ho battuto la testa...oh...ma è...un astronave? TROPPO FIGO! Dov'è il dj mixer? A che ora si pranza?- trillò Lucky alzandosi.
- Questa è un ottima domanda! - approvò Guy, che venne subito messo a tacere da una gomitata del fratello. - Ciao, Lucky...Il mio nome é Thomas e sono... - cercò di spiegarle lui ma Lucky subito irruppe:- Non so chi tu sia ma ti conosco, sei Thomas Bangalter dei Daft Punk, il duo elettronico! - Lucky aveva un intelligenza umana, anzi sovrumana: l'"errore" di sistema l'aveva portata ad essere un congegno umano molto particolare...

MOOOOOOOOOOOlllllto particolare u.u avavavavavavva ** che bellaaaaaa!!!!

Interessante, sono curioso di sapere a cosa porterà quest'intelligenza sovrumana

Non so perchè, ma questa storia mi riempie di tenerezza Sarà per il fatto che Lucky è un robot dalle sembianze e i sentimenti umani :3

Sembra... Interessante.

I Daft Punk non avevano fatto in tempo a presentarsi che Lucky già correva per tutta la stanza-astronave. Esplorava tutto golosamente come una bambina, chiedendo continuamente cosa fosse questo e quello. Thomas e Manuel intanto la rincorrevano, e lei credendo che stessero giocando a prendi-prendi, continuava a correre ridendo. Ad un certo punto si fermò a guardare i due androidi ansimanti:- Per la miseria, una corsetta e siete già stanchi, avete i rottami da oliare! - disse ridendo. Ma qualcuno non era della sua stessa opinione:- Finiscila e siediti sul letto prima che ti smonti e ti rimonti a immagine e somiglianza di un frullatore! - le urlò Thomas prendendola per il collo - E adesso che ti guardo bene, CI GUADAGNI. - aggiunse infine squadrandola. Lucky si mise a ridere:- Ok, ok, se ci tieni! Però prima mettimi giù!

"Ci guadagni"? Ma Thomas Lucky è bella così com'è!

2 Bad ha scritto:"Ci guadagni"? Ma Thomas Lucky è bella così com'è!

Quoto! Che indelicato cafone Casomai lui è da smontare e...non rimontar più XD

tanto per la cronaca i Daft Punk quando sono robot si chiamano TB3 e GM08, incredibile come io non lo sapessi visto che me la credevo.