Storica opera su MJ di Jeff Koons in mostra a Basilea

Da Giuspe Mar Mag 15, 2012 9:28 am

Storica opera su MJ di Jeff Koons in mostra a Basilea
Fino al 2 Settembre - Foundation Beyeler Basilea (CH)

Storica opera su MJ di Jeff Koons in mostra a Basilea Jeff-koone

Jeff Koons, 57 anni, uno degli artisti più celebri dell’era attuale. Esploso negli anni ’80, l’artista americano è applaudito e contestato con la stessa passione da chi ritrova nelle sue opere una divertita critica a questi tempi un po’ o molto cafoni e da chi, invece, nelle sue idee sull’arte e il kitsch vuole leggere un opportunistico quanto vuoto cavalcare l’effimero, l’esteriorità per se stessa e priva di emozione. E probabilmente le tesi sono vere entrambe, per questo la mostra di Basilea – una cinquantina le opere esposte – ha una sua utilità, anche per chi conosce il signor Koons soprattutto come ex marito di Ilona (Cicciolina) Staller .

Un suggerimento, avvicinarsi alle opere di Koons leggendone il titolo, sempre molto chiarificatore. Tre le serie di opere che definiscono il percorso e che delineano l’evoluzione artistica di Jeff Koons: the new (realizzata tra il 1980 e 1987), la banalità (1988) e celebration (dal 1994).

In the new, che ha aperto una parentesi importante per la creatività di Jeff Koons, l’artista si è concentrato in modo esplicito su aspirapolvere e accessori della marca Hoover. Sdraiati o in piedi sui tubi neon, sono messi sotto plexiglas il che dà loro la dimensione di un oggetto prezioso, oggetto di seduzione e incarnano il nuovo ideale. E così dagli anni ’80 Koons finisce di diritto tra gli artisti che hanno appreso la lezione dei readymade di Duchamp, idea che dimostrerà d’aver imparato molto bene.

Come nella serie “banalità” dove i soggetti popolari delle riviste, il mondo dei giocattoli e delle cartoline diventano soggetti barocchi e preziosi aprendosi così a nuove interpretazioni. Lo scopo è condurre lo spettatore ad accettare se stesso, attraverso una presunta banalità. Altri temi della serie banalità sono la complicità tra uomo e animale o la colpa e l’innocenza. Emblematica l’imponente scultura in porcellana Michael Jackson e Bubbles, presentata da Koons come una contemporanea Pietà, ed emersa oggi come una vera icona del postmoderno. Questo lavoro illustra l’ideale di un’arte che unisce tutti i contrasti e per raggiungere l’audience più ampia possibile. In ciò fondamentale è la ricerca sul materiale, dagli specchi alle cromature c’è l’intenzione di includere lo spettatore all’interno dell’opera.

A concludere la cronologia c’è celebration, attualmente la serie più costosa di Koons che si compone di una ventina di dipinti ad olio inox e sedici sculture in grande formato, dieci delle quali in mostra. Nei dipinti e nelle sculture della serie, Koons tratta il familiare e l’effimero, celebra il bambino e l’infanzia, suggerisce compleanni infantili (i celebri palloncini) e i costumi delle vacanze che nelle loro forme monumentali si trasformano in figure iconiche. In termini di stile, celebration è una sorta di sintesi tra l’estetica minimalista di the new e l’opulenza barocca di banalità. E stupisce l’ apparente fragilità di queste sculture sembrano flessibili e prive di peso, ma sono veramente stabili, solide e pesano diverse tonnellate.

Informazioni: www.fondationbeyeler.ch

Altre opere QUI

Da **King-Magic32** Mar Mag 15, 2012 7:50 pm

Quella statua lì è presente in un libro del Guinness World Record che possiedo Smile

Da Giuspe Mar Mag 15, 2012 8:08 pm

King-Magic32 ha scritto:Quella statua lì è presente in un libro del Guinness World Record che possiedo

Si è vero. Ho cercato un pò su Internet.

E' stata creata negli anni 80 quando c'era la "moda" dell'arte Kitch. La statua è a grandezza naturale.
Ne esistono solo tre esemplari: una custodita in un museo di New York e altre due fanno parte di collezioni private.
E' l'unica statua inserita nel libro dei guinnes dei primati come "la statua piu' costosa che rappresenta un'artista vivente".
La statua fu in parte criticata perchè pare che l'autore volesse paragonare Michael alla scimmietta...infatti hanno le stesse espressioni e somiglianze...

La statua è un pò una presa in giro a Michael perchè Koons è una persona molto cinica e critica che guarda con ironia la realtà americana fatta (secondo lui) di cartoni animati e fast food,e di "miti di plastica alla Michael Jackson", pupazzi trasformati in feticci... ed è proprio questo che esprime l'opera con la scimmietta...
Da un libro sulla storia dell'arte in proposito:

"..Il suo "Michael Jackson and Bubbles" del 1988, una ceramica duplicata in più copie, espone chiaramente il modello paradigmatico del libertinismo settecentesco, la scimmia come figura provocatoria dell’artista eccentrico..."

Da: freeforumzone.leonardo.it

Da lila Mar Mag 15, 2012 9:14 pm

Ci piace o no questa statua? Io non so che dire, sono un po' perplessa. La conoscevo già, ma non sapevo che era così grande.

Da MICHAELINMYHEART Mar Mag 15, 2012 11:11 pm

lila ha scritto:Ci piace o no questa statua? Io non so che dire, sono un po' perplessa. La conoscevo già, ma non sapevo che era così grande.

Chissà perchè anche io pensavo che fosse poco più grande di un soprammobile ! E comunque non mi dà nessuna sensazione positiva

Da Giuspe Mer Mag 16, 2012 10:18 am

MICHAELINMYHEART ha scritto:
lila ha scritto:Ci piace o no questa statua? Io non so che dire, sono un po' perplessa. La conoscevo già, ma non sapevo che era così grande.

Chissà perchè anche io pensavo che fosse poco più grande di un soprammobile ! E comunque non mi dà nessuna sensazione positiva

E' una delle sensazioni tipiche del "Kitch", è "abbondante", piena di fronzoli inutili, esagerata, senza creatività, di solito il termine viene utilizzato per il cattivo gusto o trash... Smile

http://it.wikipedia.org/wiki/Kitsch

Da CicoMichael777 Mer Mag 16, 2012 3:01 pm

Non è poi così male...a me piace!
grazie

Da CateJackson Mer Mag 16, 2012 3:08 pm

Be`... e`carina dal punto di vista estetico... Peccato solo che sia stata creata per prendere in giro Michael.

Da Giuspe Gio Mag 17, 2012 10:43 am

Storica opera su MJ di Jeff Koons in mostra a Basilea 1337184263555

BASILEA - Forse in Italia è più conosciuto per essere stato il marito di Ilona Staller ma Jeff Koons, 57 anni, è uno degli artisti più celebri dell’era attuale. Esploso negli anni ’80, l’artista americano è applaudito e contestato con la stessa passione da chi ritrova nelle sue opere una divertita critica a questi tempi un po’ o molto cafoni e da chi, invece, nelle sue idee sull’arte e il kitsch vuole leggere un opportunistico quanto vuoto cavalcare l’effimero, l’esteriorità per se stessa e priva di emozione.

La sua creatività apparentemente stucchevole e gigiona ha il merito di aver rinnovato l'eredità dei ready-mades di Duchamp, del Dadaismo e della Pop art. Lo racconta bene la mostra antologica che fino al 2 settembre ospita la Fondazione Beyeler a Basilea, la prima mai ospitata in Svizzera, dove sfilano circa 50 lavori che condensano tre gruppi nodali di opere - "The New" (risalente agli anni 1980-1987), "Banality" (1988) e "Celebration" (dal 1994 su cui ancora oggi sta lavorando) - considerate dall'artista le tappe decisive nell'evoluzione della sua arte.

Tra le opere in esposizione non può non spiccare la famosa imponente scultura in porcellana "Michael Jackson and Bubbles", che Koons ha definito una "Pietà contemporanea", assurta oggi a icona postmoderna. "La scultura esprime l'ideale di Jeff Koons di un'arte che unisce in sé tutti gli opposti e attraverso cui l'artista intende raggiungere il pubblico più vasto possibile", dicono i curatori Sam Keller e Theodora Vischer. Fino alla serie "Celebration" costituisce, fino ad oggi, il gruppo di opere più cospicuo, giocate su sculture monumentali perfettamente lavorate in acciaio inossidabile e dipinti a olio di grande formato.

romagnanoi.it

Da Marina Ven Mag 18, 2012 12:00 am

A me non piace molto, mi piace solo il fatto che rappresenta Michael e nulla di più, molto molto

" Kitch "

Comunque interssante da sapere, come notizia, grazie.

Da lorejacksina Ven Mag 18, 2012 12:29 am

Questa statua era anche nel libro di arte delle medie di mia figlia,ma anche io credevo che fosse delle dimensioni di un soprammobile,visto che il kitch si presta bene a questi piccoli oggetti.
A me non piace,soprattutto per le espressioni del viso sia di Michael che della scimmia.....

Da luna7MiKE Ven Mag 18, 2012 10:49 am

carina!

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