[LIBRI] Nuove uscite

Promemoria primo messaggio :

I Capolavori Di Michael Jackson “GHOSTS”

E’ stato pubblicato “I Capolavori di Michael Jackson – Ghosts“, il 1° fascicolo di una serie di fotografie tratte dalle opere di Michael Jackson, autore Juniper.

Ghosts un mediometraggio, considerato il video musicale più lungo della storia, con i suoi 38
minuti di durata. Filmato e proiettato nel 1996, uscì insieme alle stampe fotografiche del film
Stephen King’s THINNER.

Un anno dopo fu rilasciato in VHS. Il film parla di un terrificante Maestro, dotato di poteri soprannaturali, che è stato relegato nel suo castello dal sindaco della città.

Il film include alcuni pezzi ballati da Michael Jackson e la sua “famiglia” di fantasmi.

Tutte le canzoni presenti sono tratte dagli album HIStory – Past, Present and Future, Book I e Blood on the Dance Floor: HIStory in the Mix.

Michael Jackson, pubblicato un libro – documento
Michael Jackson vs Conrad Murray – Il processo

Una vita dedicata al lavoro e alla beneficenza hanno portato Michael Jackson ad essere amato da generazioni di fan, che ancora oggi tengono alto il suo nome in ricordo di un artista che non si è mai risparmiato.
Un uomo invidiato da avvoltoi che si sono permessi di sconvolgerli la vita, nell’intento di distruggerlo moralmente e fisicamente.
Consumato dal dolore si apprestava a regalarci un tour, l’ultimo, come disse a Londra quando si recò per annunciare il “This Is It”.
Ci avrebbe ancora stupito, ancora una volta… per l’ultima volta…
Il destino non ha voluto che ciò accadesse. Il resto lo abbiamo scolpito nei nostri cuori.
Un processo atteso con ansia, ha portato il sig. Murray alla condanna per le grandissime negligenze avvenute, da quando iniziò a prendersi cura del suo famoso paziente fino al triste epilogo.
La lista di chi ha offeso e tradito l’uomo Michael Jackson, è alquanto lunga, il tempo gli presenterà il conto. Mi auguro che ciò possa accadere in questa vita.
Per rispetto verso un uomo che ha sempre tutelato la sua immagine, in questo libro non saranno inserite le foto del suo corpo senza vita che hanno mostrato durante il processo.

Saranno le sue mani a condurci pagina dopo pagina, fra testimonianze sincere e deposizioni improbabili.

E’ la nota introduttiva del libro-documento “Michael Jackson vs Conrad Murray – Il processo“, scritto da Richard Collins per raccontare le fasi di un processo che si è concluso con la condanna di un medico che avrebbe dovuto occuparsi della salute di Michael Jackson, il re del pop che ha dedicato la sua vita al lavoro e alla beneficenza.

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fonte

foreverdarling ha scritto:Le biografie serie (che non vuol dire che non presentino inesattezze o che siano del tutto esaurienti) parlano pochissimo e addirittura nulla del Lupus per il semplice fatto che Michael non ha mai dichiarato di soffrirne. Questo non significa necessariamente che non ne fosse affetto, lui ha sempre mantenuto uno stretto riserbo sui dati medici che lo riguardavano (anche la vitiligine è stata rivelata  a "denti stretti", e solo per far fronte alle accuse di sbiancamento volontario)e quindi può essere che abbia preferito tacere questa patologia. I particolari riportati da butterflies, uniti al fatto che evitava accuratamente l'esposizione al sole, possono avvalorare il sospetto che soffrisse di LED, ma in mancanza di conferme da fonti ufficiali gli autori preferiscono non sbilanciarsi.
Che poi un eventuale LED (come pure le conseguenze dell'incidente Pepsi)  possa aver avuto un impatto tanto devastante da portare alla dipendenza, boh...non sono un medico...è solo una personale opinione, ma temo che il vero  problema fosse altrove...

Ti dò ragione foreverdarling  . Trattandosi di un testo che verrà usato per un corso di laurea non può riportare dati non accertati per ovvie ragioni di serietà e credibilità. E' pur vero che a denti stretti Michael rivelò della vitiligine allo stremo di vere torture psicologiche riguardo il suo cambio di colore. Che Michael soffrisse di LES purtroppo credo che sia visibile a noi jacksoniani per troppi particolari ( alopecia compresa già comparsa ai tempi di thriller) ma anche se ripeto c'è un video sul web in cui lo stesso Arnold Klein ne dà testimonianza è solo , appunto, un video e non una dichiarazione ospedaliera o una stessa confessione di Michael.

Al processo aeg  il dottor allan metzger nella sua testimonianza lo dice che mj soffriva di lupus ( e di quanto fosse spaventoso per mike) lui inizio` a vedere michael proprio per il lupus. Anche debbie nella sua testimonianza parla del lupus.

Il processo AeG è terminato nell'ottobre 2013, per quel che ne so nessuna biografia è uscita da quella data ad oggi, quindi è ovvio che quelle informazioni non sono ancora state utilizzate (se mai lo saranno...visto il tenore di molte delle testimonianze di quel processo...). Il libro "Non disturbate..." non è una biografia ma l'analisi della vita di MJ secondo le moderne teorie psicologiche e comunque si basa su una tesi di laurea precedente alla fine del processo.

luna7MiKE ha scritto:Al processo aeg  il dottor allan metzger nella sua testimonianza lo dice che mj soffriva di lupus ( e di quanto fosse spaventoso per mike) lui inizio` a vedere michael proprio per il lupus. Anche debbie nella sua testimonianza parla del lupus.

Sìì è proprio vero luna7MIKE! Mi sfuggivano queste testimonianze sebbene ne fossi a conoscenza. Grazie per avermi rinfrescato la memoria 

butterflies ha scritto:

luna7MiKE ha scritto:Al processo aeg  il dottor allan metzger nella sua testimonianza lo dice che mj soffriva di lupus ( e di quanto fosse spaventoso per mike) lui inizio` a vedere michael proprio per il lupus. Anche debbie nella sua testimonianza parla del lupus.

Sìì è proprio vero luna7MIKE! Mi sfuggivano queste testimonianze sebbene ne fossi a conoscenza. Grazie per avermi rinfrescato la memoria 

  

quando è uscito questo libro,sinceramente non mi ha interessato affatto,perchè almeno io non ho bisogno di leggere ciò che dicono due psicologi che non hanno mai conosciuto e incontrato Michael.
Un giudizio a posteriori mi sembra inutile da leggere,almeno per un fan che bene o male conosce quasi tutto di Michael e ad alcune conclusioni possiamo arrivarci senza l'aiuto di uno psicologo.
Ammirevole comunque il fatto che qualcuno si sia preso la briga di fare una tesi di laurea dedicata a questo argomento,ma come libro non mi interessa leggerlo.

lorejacksina ha scritto:
un fan che bene o male conosce quasi tutto di Michael

Forse è più corretto dire che conosciamo tutta o quasi la sua biografia, ma una persona e il suo percorso di vita non sono solo una serie di fatti e date....cosa e quanto noi fan possiamo davvero sapere di com'era veramente Michael???
Da fan di vecchissima data sono convinta di sapere qualcosa....ma sono certa che è molto di più quello di lui che non conosco e che continuerò a non sapere, a dispetto di tutti i libri che posso leggere e di tutte le ricerche che posso fare.
Cose che continuerò ad ignorare, perchè non ero accanto a lui a guardarlo negli occhi per indovinare cosa provava quel bambino quando con la sua voce emozionava il pubblico, cosa pensava quando per la sua religione non festeggiava il Natale ma si è ritrovato in studio ad incidere un album di canzoni natalizie...non ero lì vicino a vedere nei suoi occhi la caparbia determinazione mentre creava il suo capolavoro,il coronamento dei suoi sogni, l'album più venduto al mondo, o come si sentiva quando si lasciava alle spalle uno stadio con 50000 fan adoranti e si chiudeva nel silenzio della sua suite...non ero lì a tenergli la mano e assistere alla sua disperazione quando tutto quello per cui aveva lavorato è andato in frantumi,una volta e poi un'altra ancora....o alle 4 del mattino quando si alzava e iniziava a prepararsi per affrontare il processo...e infine, non c'ero quel giorno di cinque anni fa, quando quell'uomo che tutto il mondo conosceva ha chiuso gli occhi, e non c'era nessuno con lui......E anche se ci fossi stata lì con lui comunque non sarei riuscita a cogliere tutto, perchè ogni persona conserva dei misteri...il suo piccolo angolo nascosto...

non volevo dire che noi fan conosciamo Michael,ma il discorso che tu fai è reale e loè anche per quei due psicologi che hanno scritto il libro,nemmeno loro c'erano e nemmeno loro lo hanno conosciuto come bambino,come uomo,come padre,se non come lo conosciamo noi fan.
ilmio discorso verteva proprio su questo,perciò abbiamo praticamente detto la stessa cosa

Non stiamo dicendo la stessa cosa per due ragioni ben precise: avendo letto il libro, io so che gli autori non hanno alcuna pretesa di assoluta esaustività e neanche per un istante provano a dare ai lettori l'illusione di "sapere tutto o quasi".....Più semplicemente presentano la loro analisi solo sugli aspetti più "conosciuti" di MJ, quelli di cui lui (e non altri, la fonte principale è Moonwalk e qualcosa dall'autobiografia del 91 di LaToya)ha diffusamente parlato, evitando semplificazioni ed improvvisazioni per le criticità più controverse....niente "discesa agli inferi" in questo testo.... Il secondo motivo è che la lettura che un esperto in materia può fare di determinate situazioni può essere decisamente diversa e sicuramente più approfondita di quel che può fare un fan, pur navigando in acque conosciute coglie sottigliezze interessanti, oltre a non essere quasi mai univoca..."Non disturbate" è la tesi di laurea della Nelva, quindi deve necessariamente basarsi su teorie di un certo spessore, Cassulo, l'altro autore, è docente presso l'Università di Torino e lo stesso testo è usato in un corso di laurea, quindi mentre è legittimo non essere interessati alla lettura dello stesso, affermare che noi profani possiamo più o meno giungere alle medesime conclusioni è un attimo..azzardato (IMO).
Non è che io voglia fare pubblicità al libro ...mica l'ho scritto io.....però la psicologia è una mia grande passione e divoro libri sull'argomento, quindi l'ho letto con piacere...Visto che nel topic se ne parlava ma nessuno l'aveva letto ho pensato che potesse essere utile spiegare di cosa si tratta....

Magari non stiamo dicendo la stessa cosa e posso anche credere che il libro possa interessare ad appassionati di psicologia e io non sono nessuno per criticare un libro del genere,soprattutto perchè non l'ho letto.
Posso però ribadire il mio concetto che è solo mio e non lo voglio attribuire ad altri:
non sono interessata a libri di psicologia su Michael soprattutto se a scriverli sono persone che non lo hanno conosciuto.
Ho letto, perchè me lo hanno regalato, il libro Michael Jackson Mille volti mille firme che analizza la calligrafia di Michael e ne dà una interpretazione e anche se curioso,per me lascia il tempo che trova,soltanto perchè io non sono interessata a cose del genere e non ho più bisogno di leggere e sentire interpretazioni psicologiche su Michael,penso che se ne siano fatte anche troppe,giuste o sbagliate che siano.
Tu hai fatto bene a spiegare di cosa parla il libro avendolo letto.
Certo però che come fonti ufficiali Moonwalk e la biografia di LaToya anche questo mi sembra un pò azzardato,perchè sappiamo benissimo che il primo,anche se veritiero è stato comunque supervisionato da altri e non è 100% Michael,per La Toya poi...ha sempre detto di tutto e di più,come fare a crederle?
comunque ripeto,non ho niente contro questo libro,contro chi lo ha scritto e contro chi lo legge,io ho detto il mio pensiero che è contestabilissimo,ma è il mio pensiero e non voglio assolutamente fare una polemica su tutto ciò.
   

lorejacksina ha scritto:
non sono interessata a libri di psicologia su Michael  

Questo è assolutamente legittimo.

lorejacksina ha scritto:se a scriverli sono persone che non lo hanno conosciuto.

Ovviamente rispetto la tua posizione e non è mia intenzione contestarla, solo come informazione vorrei sfatare un pò questa cosa per cui non si possa fare un certo tipo di  analisi psicologica se non si è conosciuto la persona. Michael Jackson non è l'unico su cui sono stati scritti libri di questo tipo, la saggistica è piena di libri che tracciano un profilo di personaggi famosi, anche temporalmente lontani dalla nostra epoca, basandosi sui dati a disposizione. Ovviamente non è una psicoanalisi della persona, ma un'interpretazione dei comportamenti e una contestualizzazione degli stessi rispetto all'ambiente familiare e sociale in cui il soggetto si trova a interagire. E lavorando come insegnate mi capita spesso di ricevere consulti assolutamente esaurienti dallo psicologo senza che questi entri a contatto con il bambino...

lorejacksina ha scritto:

Certo però che come fonti ufficiali Moonwalk e la biografia di LaToya anche questo mi sembra un pò azzardato,perchè sappiamo benissimo che il primo,anche se veritiero è stato comunque supervisionato da altri e non è 100% Michael,per La Toya poi...ha sempre detto di tutto e di più,come fare a crederle?

La biografia di LaToya viene citata solo per quanto riguarda le relazioni all'interno della famiglia Jackson, niente su Michael, e da questo punto di vista lei non fa altro che confermare quello che MJ ha sempre detto sui metodi violenti di JJ, magari calcando un pò la mano su certi fatti..ma neanche tanto se si pensa che MJ disse che il padre li cospargeva di olio e li frustava...da questo punto di vista, quindi se è credibile MJ lo è pure sua sorella....con l'unica differenza che lei apre uno scorcio anche su KJ...
Moonwalk  e stralci di  famose interviste di MJ, ovvero cose dette  da MJ.....l'unico modo per "sentire" la sua versione dei fatti...
Moonwalk è stato scritto da una ghost writer che ha messo nero su bianco i racconti di Michael, lo sappiamo...ma lui ha approvato la stesura del libro,quindi rispecchia il suo pensiero (almeno in quel momento, sia pure un pò edulcorato)...e provò anche a bloccarne l'uscita temendo di avere rivelato troppo.

lorejacksina ha scritto:non voglio assolutamente fare una polemica su tutto ciò.
 

Il confronto delle reciproche opinioni, espresso con rispetto, per me è stimolante, non ci vedo nulla di polemico