LaToya ospite da Ellen "Devastata dalla morte di Michael"

LaToya Jackson `devastata` dalla morte di Michael



LaToya Jackson ha raccontato la perdita 'devastante' di suo fratello e di come ha scoperto la notizia.
La sorella maggiore di Michael Jackson, che sta attualmente prendendo parte all'ultima stagione di "Celebrity Apprentice" (Ballando con le stelle) alla televisione statunitense è stata ospite nello show di Ellen e le è stato chiesto sulla sua morte.

'E' stato un momento difficile, veramente, non potevo avere assolutamente idea a 54 anni', ha detto. 'Michael è stato una delle persone più amate al mondo.'

Ha poi raccontato il giorno in cui il Re del Pop è morto.

'Ero a casa e mio padre mi ha chiamato ... Mi ha detto che dovevo andare a casa sua'.
'Poi mi ha chiamato di nuovo e mi disse di non andare da lui, ma in ospedale ... E' stato devastante '.
Ha continuato, 'ho poi preso la strada verso l'ospedale. Non sapevo dove mi trovavo, perché ero così nervosa. '

LaToya chiese ripetutamente a sua madre come stava, ma non aveva una risposta, fino a quando la madre prese il telefono e la chiamò.
"Urlò più forte che poteva. È morto! E' morto!''.

'Mi stavo schiantando con la macchina. Ho iniziato a piangere. Ero isterica e ho cominciato a chiedere aiuto alle persone per strada perchè non riuscivo a reggermi in piedi, le gambe non mi funzionavano. Chiedevo conferma a tutti. Non ci potevo credere. Il mio cuore era a pezzi. '

monstersandcritics.com

Ottima attrice, sia adesso che ai tempi delle prime accuse verso Michael, era obbligata dal marito a dire certe cose, però se aveva un pò di buonsenso non le faceva certe cose. E' tardi per riscattarsi, "cara" LaToya.

Questo è quello che diceva contro MJ (La presentatrice è Raffaella Carrà?!?)
https://www.youtube.com/watch?v=dshShh-kgAE

Si' è Raffaella Carrà alla Tv spagnola, credo il programma "Hola Raffaella!", la versione spagnola di "Pronto Raffaella?"
E vero che tutta la famiglia Jackson è sempre stata voltagabbana e alquanto "strani" come affetto-famiglia-soldi, ma dopo aver letto un pò della sua autobiografia e articoli/interviste non mi sento tanto di giudicarla, pare fosse completamente soggiogata psicologicamente dal marito, che vedeva in lui le stesse violenze subite dal padre e non aveva il coraggio di ribellarsi, debole psicologicamente ha parlato di "schiavitù mentale", causato anche dalla ribellione alla rigida educazione del padre.
Recentemente pubblicherà proprio un'autobiografia e un disco dedicato alle violenze sulle donne e parlerà del suo lungo percorso psicologico per aver ritrovato fiducia in se stessa e finalmente il volersi bene.
Se MJ l'ha perdonata e accolta pienamente, non penso che noi che non c'entriamo e conosciamo nulla possiamo giudicarla...

Leggete qualche nota biografica:

[...] Nel 1987, Jack Gordon è stato assunto per co-gestire La Toya insieme al padre, Joseph. In seguito ha assunto la sua gestione completamente.
Sotto la direzione di Gordon, l'immagine pubblica di La Toya divenne sempre più sexy. Katherine Jackson ha ricordato il suo shock vedendo danzare La Toya in modo provocante nel 1988 la sua prima volta e nella sua autobiografia My Family: the Jacksons, "era stata così conservatrice che una volta aveva cacciato un'amica che aveva iniziato ad indossare top corti e gonne con spacchi."
Katherine credeva che Gordon avesse obbligato La Toya a prendere le distanze dalla sua famiglia in modo da poter "diventare l'influenza dominante della sua vita." In questo periodo La Toya è stata scomunicata dai testimoni di Geova. Sfidando il padre, La Toya fece un'uscita burrascosa dalla casa di Encino della famiglia, per prendere la residenza a New York City.

Nel marzo 1989, Jackson ha posato in topless per la rivista Playboy. Jackson spiegò il servizio come una dichiarazione di indipendenza dalla sua educazione conservatrice e "per mostrare ai miei genitori che non potevano più dettarmi legge - perchè io ho il controllo della mia vita." La copertina ed il layout furono uno dei temi di maggior successo nella storia di Playboy, trasformando La Toya in un sex symbol. Al momento del suo rilascio, ha venduto oltre 8 milioni di copie, andando a diventare l'edizione più venduta di sempre della rivista. Ha posato di nuovo per Playboy nel novembre del 1991 per promuovere la sua autobiografia e, successivamente, è apparsa in un video sexy del 1994 per la rivista, diventando uno dei primi personaggi famosi ad avere un video rilasciato da Playboy.
In seguito fu rivelato che La Toya aveva inizialmente rifiutato di posare per la seconda volta e per la diffusione del video, però, Gordon l'aveva picchiata a sangue fino alla completa sottomissione.
[...]
Il 5 settembre 1989, dopo il Sizzling Spectacular! in Nevada, Gordon Jackson sposò La Toya con la forza, sostenendo che era per proteggerla contro i sequestri da parte della sua famiglia. La Toya Jackson afferma che questo fu pianificato e che fosse contro la sua volontà. Secondo Jackson, "Gli dissi assolutamente no, Jack! Non posso sposarti. Sai che cosa significhi il matrimonio per me. Non sono mai stata innamorata, non siamo mai usciti insieme .... Non è giusto. Io non ti amo. Non ho sentimenti per te. '"La Toya cercò di correre fuori dalla cappella per tre volte, ma la guardia del corpo Antonio Rossi l'afferrò dicendo:" Ci sono alcune cose che devi fare. Anche se non vuoi. "
Jackson disse alla rivista Ebony che il matrimonio è stato "strettamente solo di nome. Non è mai stato consumato." A sei mesi dal matrimonio, La Toya ha chiesto a Gordon l'annullamento, mentre era a Roma, Italia. In risposta, Gordon le ha ripetutamente sbattuto la testa contro l'angolo del tavolo della camera d'albergo, dicendo che non l'avrebbe mai lasciata andare. I Paparazzi successivamente fotografarono La Toya con gli occhi neri, Gordon sostenne che la cosa fu causata da un intruso. Da questo punto in avanti, La Toya perse ogni contatto con la sua famiglia e scrisse un'autobiografia, La Toya: Growing Up in the Jackson Family, dove accusò il padre di abusi fisici.


Per circa il decennio seguente, Gordon ha controllato La Toya con le minacce, le bugie e la violenza di routine. Secondo Jackson, "Quando mi ha colpito, la prima volta ero in stato di shock, ricordo solamente che il mio orecchio fischiava, fischiava terribilmente." Gordon confiscò il passaporto di La Toya, trasferì i conti bancari a suo nome, assunse guardie del corpo per guardare La Toya costantemente e vietarle di parlare o di vedere la sua famiglia, controllando ogni sua telefonata. Joseph , il padre di La Toya, ha dichiarato nel suo libro The Jacksons che credeva che Gordon le avesse fatto il lavaggio del cervello facendole avere paura della propria famiglia. Katherine credeva anche lei che a La Toya fosse stato fatto il lavaggio del cervello, mentre Gordon ha affermato che Katherine aveva tentato di uccidere la figlia. La sorella Janet è d'accordo con i suoi genitori dicendo in quel momento, "Penso che questo ragazzo che sta con lei le abbia fatto il lavaggio del cervello e che la faccia essere così ... Lui la tiene lontana dalla famiglia, ed adesso le ha fatto un tale lavaggio del cervello che è lei stessa a voler stare lontana da noi ".
[...]
Nel mese di ottobre 1992, mentre registrava un Exotic Club Tour a Minneapolis, La Toya avvicinò la sorella Janet Jackson, anche lei in città per registrare il suo quinto album in studio con Jimmy Jam e Terry Lewis, chiedendole aiuto per scappare da Gordon. Janet caccìò La Toya, accusando la sorella maggiore di registrare la loro conversazione.

Nel 1993, nella loro casa di New York, Gordon picchiò La Toya ripetutamente con una sedia da pranzo in ottone pesante, lasciandola con gli occhi neri, le labbra gonfie e il mento "delle dimensioni di un pugno chiuso", i tagli alla bocca e le contusioni su viso, braccia, gambe e schiena richiesero 12 punti. La Toya perse conoscenza durante il pestaggio, Gordon credeva che fosse morta. Lei ha ricordato, "Lui chiamò i suoi amici e disse: 'Lei è morta. L'ho uccisa,' perché ero disteso in una pozza di sangue ed ero priva di conoscenza." Gordon fu arrestato ma poi rilasciato, sostenendo di averla picchiata per autodifesa.


Nel dicembre 1993 Gordon organizzò in tutta fretta una conferenza stampa a Tel Aviv, dove La Toya lesse una dichiarazione sostenendo di credere alla sensazionale accusa di abusi sessuali contro il suo più giovane fratello Michael. Questa era una brusca inversione dopo la sua precedente difesa di Michael contro le accuse. Gordon affermò che La Toya aveva la prova che sarebbe stata pronta a rivelare al costo di 500.000 dollari. Iniziò una guerra di offerte tra i tabloid di Stati Uniti e Regno Unito, ma il tutto fallì quando si resero conto che le sue rivelazioni non erano quello che sembravano essere. Secondo La Toya, Gordon ha minacciato di uccidere i fratelli Michael e Janet se lei non avesse eseguito i suoi ordini.



Sotto la direzione di Gordon, la carriera della Jackson precipitò con la sua prenotazione di posti di lavoro disdicevoli, come portavoce degli Amici Psychic Network. A causa del flusso costante di trovate pubblicitarie di Gordon, e la sua rappresentazione dei media come la "pecora nera dei Jackson" La Toya era diventata una figura da odiare. Verso la metà degli anni '90 le sue finanze erano in disordine e lei è stata costretta a dichiarare fallimento, al fine di evitare richieste di 650 mila dollari di danni dal Moulin Rouge per la fine anticipata del contratto.

Nel 1993 Jackson ha tenuto un concerto al Poland's Sopot International Song Festival ed ha pubblicato un video di esercizi di aerobica, Step-Up Workout. Nel 1994, La Toya ancora una volta ha lavorato per Playboy Entertainment, diventando una delle prime celebrità ad avere un centerfold video. Playboy Celebrity Centerfold: La Toya Jackson, è stato rilasciato nel primo trimestre del 1994 ed ha venduto circa 50.000 copie. [...]

Nel 1996, Gordon tentò di forzare La Toya a ballare in uno strip club a Cleveland, Ohio. Si rifiutò di farlo, ed in cambio fu fischiata dal pubblico prevalentemente maschile. Quando la Jackson divenne consapevole del fatto che Gordon stava progettando per lei un film pornografico, decise che ne aveva avuto abbastanza. La Toya telefonò al fratello Randy, che volò a New York per aiutarla a scappare mentre Gordon era fuori. Solo giorni dopo, La Toya presentò istanza di divorzio da Las Vegas e Gordon fu citato in giudizio civile per anni di abusi nell'ambito della legge sulla violenza contro le donne.


La Toya Jackson concluse il suo estraniamento da tutta la famiglia Jackson e tornò a casa a Hayvenhurst. La Jackson perdonò i suoi genitori per la loro educazione soffocante «Mi sono resa conto che con l'età si cresce e s'impara molto di più. E penso che mio padre e mia madre, hanno cresciuto i loro figli nel miglior modo possibile . " Secondo La Toya, Michael sapeva che lei era costretta ad attaccarlo a mezzo stampa contro la sua volontà e senza averne la colpa. "Non ha mai ribattuto ad alcuna di quelle accuse da parte mia, mi ricordo quando uscii da questo inferno totale nel quale ero stata picchiata, maltrattata, controllata e costretta a dire quelle cose terribili su Michael che non ho mai pensato neanche per un attimo, lui mi tese le braccia, ed appena mi abbracciò io piangendo dissi:' Mi dispiace, mi dispiace tanto. ' Mi tenne solo stretta e disse: 'Io sono tuo fratello, ho sempre saputo che non eri tu a dire quelle parole. "


Nei sei anni seguenti, la Jackson fece poche apparizioni pubbliche. Dopo la separazione da Gordon, La Toya si chiuse nella sua casa e visse da sola per la prima volta. Stanca dopo i suoi anni di disprezzo dal pubblico, non sapeva cosa fare della sua vita e aveva paura di esibirsi di nuovo. La Jackson ha lottato per ricostruire la sua fiducia, ma era tormentata dal dubbio di sé, spiegando: "Sono arrivata ad un punto, [...] dove - bene, sai i media dicono cose come, 'Oh, lei non sa cantare . Lei non ha talento. Lei non può ballare. ' Ho iniziato a credeci, e stavo pensando, 'Oh mio Dio'. E ho iniziato a pensare: 'Oh accidenti, come potrebbe accadere a me?' Come potrei iniziare a credere questo? " In seguito agli attentati dell'11 settembre La Toya è stata ispirata nel comporre "Free the World". Ha cantato la canzone per gli amici ottenendo riscontri positivi. Questo ha stimolato la Jackson a scrivere più canzoni, finendo con un album completo, Startin Over.
[...]
Dopo la morte di Jack Gordon nel 2005, la Jackson fu libera di parlare più apertamente del controllo esercitato sulla sua vita. Mandò un esperto di sicurezza e dei testimoni oculari per assicurarsi che Gordon non avesse finto la sua morte una seconda volta.
Nel 2005 è apparsa su ABC News per ritrattare le sue affermazioni precedenti e difendere il fratello Michael contro le nuove accuse di abusi sui minori. VH1 ha descritto La Toya come un modello di comportamento che ha alterato vari successi a battute d'arresto. La percezione di Jackson come una diseredata e il suo sostegno per i diritti LGBT l'ha portata ad essere dichiarata una icona gay.

Grazie Giuspe.
Beh se è tutto vero, mi fa tanta pena....

Se chiedeva aiuto alla sua famiglia certe cose non sarebbero accadute, vabbè...

Credo che voleva ribellarsi alla rigida educazione della famiglia, ecco perchè si allontanò, ma invece fini' nella tana del lupo.
Le donne che subiscono violenze molto spesso hanno paura a chiedere aiuto, sia per orgoglio personale (visto che hanno fatto le loro scelte di vita) che per paura di essere rimproverate e nuovamente umiliate....e molto spesso la violenza si sopporta e diventa "abitudine" perchè non si ha fiducia in se stesse....molto spesso purtroppo se ne accorgono troppo tardi, quando ormai non c'è più nulla da fare e vengono uccise realmente....

King-Magic32 ha scritto:Se chiedeva aiuto alla sua famiglia certe cose non sarebbero accadute, vabbè...

Ma non è sempre così facile per chi è coinvolto in una situazione. Tante volte bisogna arrivare agli estremi della sopportazione, toccare il fondo per chiedere aiuto e risollevarsi.

Sette di Nove ha scritto:

King-Magic32 ha scritto:Se chiedeva aiuto alla sua famiglia certe cose non sarebbero accadute, vabbè...

Ma non è sempre così facile per chi è coinvolto in una situazione. Tante volte bisogna arrivare agli estremi della sopportazione, toccare il fondo per chiedere aiuto e risollevarsi.

Il fondo l'aveva toccato...

Sono d'accordo in parte con Giuspe,soprattutto sul fatto che non possiamo giudicarla...però ha ragione anche King,perchè una brava attrice comunque lo è stata...

Mi sembra che Randy sia stato sempre disponibile ad aiutare sia La Toya che Michael ai tempi del processo..Forse è il fratello più serio e giudizioso..
E che gentiluomo Michael a non rispondere alle accuse della sorella..e a non portarle rancore..
Certo che anche avendo otto tra fratelli e sorelle, si può essere infinitamente SOLI ed isolati...

Altri dettagli dell'intervista:

LaToya: I figli di Michael hanno una vita normale.

La madre di Michael Jackson ha preso una decisione cosciente nel "smascherare" i suoi figli, in modo che possano avere una vita più normale.
L' icona del pop Michael è morto nel giugno 2009 da intossicazione acuta da Propofol per iniezione endovenosa. Il Propofol è un anestetico potente generalmente somministrato ai pazienti un intervento chirurgico per aiutarli a dormire e il medico personale di Michael, il Dr. Conrad Murray si è dichiarato non colpevole per l'accusa di omicidio colposo.

Da quel momento sua madre Katherine che ha in custodia i tre figli di Michael, Prince Michael, 14, Paris, 12, Prince Michael II, 9, noto come 'Blanket' si prende cura di loro. Mentre Michael in vita era rinomato per mantenere i suoi figli fuori dalla luci della ribalta. Katherine ha deciso di fargli scoprire il volto in pubblico e farli istruire in una scuola privata, non come precedentemente in casa.

"E' una decisione che aveva preso mia madre. Sentiva che voleva smascherare i bambini, voleva che fossero normali, spiega la sorella del Re del Pop, la Toya.

"Stanno crescendo molto, molto bene, sono molto orgogliosa di loro.
Sono felice perché Paris mi disse:' Zia La Toya quando ti guardo vedo mio padre, quando ti vedo mi ricordi mio padre. ' E io: 'Davvero?' e lei 'Yeah!".'.

La Toya ha parlato anche di come ha scoperto che suo fratello è morto. Voleva vederlo dopo aver scoperto che era stato ricoverato in ospedale e quando la madre l'avvisò della notizia, La Toya spiega che Katherine trovò un modo semplice per spiegare cosa era successo.

"Ero sulla strada per l'ospedale e chiesi all'assistente di parlare con mia madre.
Dissi: 'Mi puoi dire dove sono i ragazzi e dove sei?' Afferrò il telefono e disse, 'È morto', più forte che poteva. Era sopraffatta dalla tristezza e lasciò cadere il telefono".
"Quando sono arrivata in ospedale era seduta lì con i bambini sul suo grembo a piangere."

Fonte: MusicRooms.net

Grazie Giuspe Questo ci insegna che dietro alle cose più ovvie si nascondono motivazioni che non si oserebbe neanche immaginare ...

smelly jackson ha scritto:Mi sembra che Randy sia stato sempre disponibile ad aiutare sia La Toya che Michael ai tempi del processo..Forse è il fratello più serio e giudizioso..
E che gentiluomo Michael a non rispondere alle accuse della sorella..e a non portarle rancore..
Certo che anche avendo otto tra fratelli e sorelle, si può essere infinitamente SOLI ed isolati...

Mi sembra che in più di una occasione Michael abbia mostrato una notevole grandezza d'animo e capacità di perdono. Non è facile specie quando si sà di essere nel giusto. Sì da una così grande famiglia Michael non era poi gran chè supportato!