MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
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lila
carmenmj
EntaJackson
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Claudia Mancini
STELLA MJ
Giuspe
Sette di Nove
anna_2001
TheLostChildren
Lara67
15 partecipanti
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MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Promemoria primo messaggio :
LEGEND MUSIC AWARDS
presenta
MICHAEL JACKSON
OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION
SECOND EDITION - 2011
HE WAS INNOCENT! VERITÀ E GIUSTIZIA
Sala conferenze Islas Baleares – Hotel Meliã
Milano, 10 Aprile 2011, intera giornata
ospiti
APHRODITE JONES
giornalista e autrice dell’importante libro rivelazione Il complotto
dedicato al famoso processo subito da Michael Jackson nel 2005
GERALDINE HUGHES
segretaria dell’avvocato di Evan Chandler, accusatore di Michael Jackson nel 1993,
autrice del libro Redemption di prossima pubblicazioni in Italia
MARISA ALOIA
psicologa esperta in Psicodiagnosi Grafica,
collabora con diverse procure, tribunali e corti d’appello in tutta Italia,
autrice del libro “Mille volti mille firme” di prossima pubblicazione in Italia
ALESSIO CIFONE
ballerino impersonator di Michael Jackson,
da diversi anni si esibisce regolarmente in tutta Italia
Durante l’evento verranno proiettati
video esclusivi mai visti prima
Per informazioni, interviste e iscrizioni scrivere a:
info@jammusicproduction.com
Ufficio Stampa
Legend Music Awards – Jam Music Prod. Int.
LEGEND MUSIC AWARDS
presenta
MICHAEL JACKSON
OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION
SECOND EDITION - 2011
HE WAS INNOCENT! VERITÀ E GIUSTIZIA
Sala conferenze Islas Baleares – Hotel Meliã
Milano, 10 Aprile 2011, intera giornata
ospiti
APHRODITE JONES
giornalista e autrice dell’importante libro rivelazione Il complotto
dedicato al famoso processo subito da Michael Jackson nel 2005
GERALDINE HUGHES
segretaria dell’avvocato di Evan Chandler, accusatore di Michael Jackson nel 1993,
autrice del libro Redemption di prossima pubblicazioni in Italia
MARISA ALOIA
psicologa esperta in Psicodiagnosi Grafica,
collabora con diverse procure, tribunali e corti d’appello in tutta Italia,
autrice del libro “Mille volti mille firme” di prossima pubblicazione in Italia
ALESSIO CIFONE
ballerino impersonator di Michael Jackson,
da diversi anni si esibisce regolarmente in tutta Italia
Durante l’evento verranno proiettati
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Ufficio Stampa
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Lara67- Giovane Promessa
- Numero di messaggi : 17
Data d'iscrizione : 26.01.11
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
EntaJackson ha scritto:Grazie Giuspe!
Ciò conferma la precarietà della cosa!
anna_2001- HIStory Tour
- Numero di messaggi : 600
Età : 55
Località : roma
Data d'iscrizione : 26.11.09
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Giuspe ha scritto:Arriva dal fanclub ufficiale italiano di Michael Jackson che è in diretto contatto con l'Estate e la Sony, sia per qualunque informazione ufficiale che per l'uscita di libri o dischi. Puoi visitare il loro sito e facebook.
L'Estate ha messo in chiaro la dicitura "Official Convention", visto che non è ufficiale...
Per le informazioni sulla convention puoi vedere i recapiti nel primo post.
Ciao giuspe, grazie per avere risposto. Volevo solo dirvi riguardo alle informazioni chieste sulla Convention che ho visto nella pagina del fanclub italiano e non c'è nulla, magari sono io che non sono riuscita a trovare il tuo post sul messaggio di Estate.
Gli eventi sono aggiornati al 2007, per entrare nell'area soci devo effettuare l'iscrizione di quasi 80,00 euro, e tutto il merchandising è scandalosamente caro. Tutte cose che si trovano in commercio ovunque, librerie, edicole, o in rete, a prezzo più basso, molto più basso, se non gratis, scusate, se si scarica da internet!Capisco avere un pezzo originale da collezione, ma pagarlo 3000 euro mi sembra esagerato anche per il nostro amato Michael!
Inoltre ho mandato la mail, per avere delle info riguarda al sopracitato messaggio di Estate, e mi hanno risposto con un messaggio promozionale che vi posto di seguito:
VINCI - Pagina facebook del Fan Club Ufficiale Italiano di Michael Jackson
MJFC-ITALIA ha appena pubblicato la propria pagina ufficiale su facebook! Tra tutti coloro che cliccheranno su 'Mi piace' (entro Febbraio 2011) per aggiungere la pagina ai propri likes sarà scelto un fan italiano che si aggiudicherà lo zaino ufficiale 'Michael Jackson HIStory'; ideale per la scuola, viaggi e/o palestra!
Lo zaino misura 50 x 30 cm ed è fornito di ben 3 comode tasche. Valore commerciale EUR 99,-
Link alla pagina facebook: https://www.facebook.com/MJFANCLUBit
Per news ufficiali ed aggiornamenti registrati alla mailshot di MJFC-ITALIA su www.mjfanclub.it
MJFC-Italia / www.mjfanclub.it
Aiutatemi a capire, perché mi sto perdendo! Perché diamo adito alle parole del fanclub e non accettiamo le proposte di altri, in questo caso della Convention di Milano?
Grazie ancora, aspetto news
carmenmj- Giovane Promessa
- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 25.02.11
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Io non amo per niente questo genere di raduni, nè mai vi ho partecipato. Quello che mi da fastidio è la partecipazione di Aphrodite Jones il cui libro avevo apprezzato molto.
Ora invece sento che questa nota stonata le toglie dei punti.....
Ora invece sento che questa nota stonata le toglie dei punti.....
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
Età : 71
Località : toscana
Data d'iscrizione : 11.01.10
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Ciao lila, io sono d'accordo nel dire che i "raduni" di fan scalmanati normalmente non mi piacciono, ma magari questo non lo è! E la presenza della Jones, piuttosto che fare perdere punti a lei, secondo me fa guadagnare punti all'evento, non credi?
Comunque vedo che, da quello che scrivete, non avete voglia di partecipare a questa Convention.
Io credo però, che questo tipo di iniziative andrebbero incentivate a prescindere da chi le organizza, come e quando. Piuttosto che comprare libri e magliette e zainetti con l'immagine di Michael (questa per me è la vera speculazione!) io andrei più volentieri a sentire ciò che hanno da dire delle persone come la Jones e la Hughes, che in Italia non sono mai venute, e che diversamente dall'andare in America io non potrei mai vedere!
Vi sembra così assurdo?
Comunque vedo che, da quello che scrivete, non avete voglia di partecipare a questa Convention.
Io credo però, che questo tipo di iniziative andrebbero incentivate a prescindere da chi le organizza, come e quando. Piuttosto che comprare libri e magliette e zainetti con l'immagine di Michael (questa per me è la vera speculazione!) io andrei più volentieri a sentire ciò che hanno da dire delle persone come la Jones e la Hughes, che in Italia non sono mai venute, e che diversamente dall'andare in America io non potrei mai vedere!
Vi sembra così assurdo?
carmenmj- Giovane Promessa
- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 25.02.11
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Cara Carmen, quoto in parte ciò che dici, però...
Per quanto riguarda la Convention in questione, è messa in dubbio la serietà dell'organizzazione (in primis, l'organizzatrice) in quanto, a vero titolo di speculazione, continua a creare eventi di questo tipo!
E' vero, i personaggi sono interessanti e, di sicuro, una volta giunti in Italia, faranno il giro di interviste come è successo lo scorso anno (dal 14 febbraio in poi) con il Rabbino Schmuley...
Certo, ognuno è libero di decidere su come spendere i propri soldi, anche se 80 Euro pesano non poco se a ciò aggiungi il costo della trasferta (benzina, autostrada o treno) ed eventuale pranzo o cena "fuori casa"...
Non parlo a vuoto perché ho partecipato ai 2 eventi organizzati lo corso anno, quello di febbraio, appunto, e quello di aprile!
Il secondo è stato una vera e propria debacle, per tutto ciò che ne è scatturito! E, se proprio vogliamo aggiungere carne sul fuoco, indice di serietà sarebbe stato un rimborso (anche parziale) del costo della partecipazione poiché Marlon Jackson non si è presentato (per cause di forza maggiore), ma tutti erano lì per lui! Visto che lui i soldi non li ha percepiti, che fine hanno fatto?!?!?!? Noi non li abbiamo certo rivisti...
Quindi, chi ci garantisce che non succeda qualcosa anche stavolta (cosa molto probabile!)?
Io, dopo ciò che è accaduto lo scorso anno, ci vado con i piedi di piombo!!!
Per quanto riguarda la Convention in questione, è messa in dubbio la serietà dell'organizzazione (in primis, l'organizzatrice) in quanto, a vero titolo di speculazione, continua a creare eventi di questo tipo!
E' vero, i personaggi sono interessanti e, di sicuro, una volta giunti in Italia, faranno il giro di interviste come è successo lo scorso anno (dal 14 febbraio in poi) con il Rabbino Schmuley...
Certo, ognuno è libero di decidere su come spendere i propri soldi, anche se 80 Euro pesano non poco se a ciò aggiungi il costo della trasferta (benzina, autostrada o treno) ed eventuale pranzo o cena "fuori casa"...
Non parlo a vuoto perché ho partecipato ai 2 eventi organizzati lo corso anno, quello di febbraio, appunto, e quello di aprile!
Il secondo è stato una vera e propria debacle, per tutto ciò che ne è scatturito! E, se proprio vogliamo aggiungere carne sul fuoco, indice di serietà sarebbe stato un rimborso (anche parziale) del costo della partecipazione poiché Marlon Jackson non si è presentato (per cause di forza maggiore), ma tutti erano lì per lui! Visto che lui i soldi non li ha percepiti, che fine hanno fatto?!?!?!? Noi non li abbiamo certo rivisti...
Quindi, chi ci garantisce che non succeda qualcosa anche stavolta (cosa molto probabile!)?
Io, dopo ciò che è accaduto lo scorso anno, ci vado con i piedi di piombo!!!
EntaJackson- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2567
Età : 53
Località : Monfalcone
Data d'iscrizione : 14.07.09
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Cara Entajackson, grazie per avere risposto chiaramente e senza troppe scuse su ufficialità o meno dell'evento. Si capisce che qui ciò che non va bene è l'organizzatrice. Quanto tu dici sui precedenti eventi non mi trova d'accordo. Anche io come te ero presente ad entrambi. Come tu giustamente sottolinei gli ospiti dell'anno scorso come di quest'anno hanno fatto il giro di interviste ed incontri in Italia, ma ciò che ha fatto loro da apri pista è stato proprio l'evento della suddetta organizzatrice.
Ora lungi da me fare l'avvocato del diavolo (non ne ho nessuna intenzione e voglia), ma mi pare che ci siano delle imprecisioni su molte cose dette sui precedenti eventi (ai quali ripeto come te ero presente).
Da pura Jacksoniana quale oso definirmi, mi è sembrato che sulla Convention del 14 febbraio non ci sia niente da obiettare; gli ospiti c'erano, il programma è stato quello previsto e tutto è proceduto come da copione.
Il secondo incontro a cui tu ti riferisci, che erroneamente si continua a definire Convention, era una Premiazione, alla quale doveva presenziare Marlon Jackson, il quale si è visto impossibilitato a venire causa vulcano islandese e il blocco dei voli internazionali. Gli oraganizzatori si sono prodigati a disporre una video conferenza in diretta (io ho visto come tutti i presenti che stavano assemblando cavi di collegamento, facendo prove audio etc) e Marlon ha salutato, parlato con tutti e ringraziato caldamente, con nome e cognome, la suddetta organizzatrice (cosa che onestamente mi ha positivamente impressionata).
Io personalmente partecipo all'organizzazione di eventi (teatrali e/o cinematrografici) e vi posso garantire che ospiti del calibro di Marlon Jackson anche se presenti soltanto in video conferenza pretendono il pagamento (anticipato) dell'intero cachet. E' molto difficile quindi che il compenso non sia stato pagato ugualmente.
Riguardo agli 80 euro di questa Convention che tu dici, scusa tanto ma credo non ci siamo capite.
Allora:
la Conventio del 14 costava 65 euro compreso il servizio catering (mangiare e bere completo)
la premiazione costava 35 euro con rinfresco
questo di aprile chiede 50 euro (e non 80!) per l'intera giornata.
Gli 80 euro a cui mi riferivo io sono quelli che chiede il fanclub italiano "ufficiale" per la sottoscrizione! Mi ero informata a seguito del post sul messaggio di Estate.
Detto questo mi scuso per la veemenza...ma mi piace dire le cose che penso e mi dà molto fastidio quando si mescolano le carte in tavola.
Credo che su Michael, la sua immagine e la sua musica si faccia giornalmente speculazione.
Ho partecipato a molte altre iniziative (onestamente più scialbe) e non solo a quelle della suddetta organizzazione e credo che ci sarebbe moooooolto da dire su quanto si speculi, e come, su Michael.
E poi onestamente mi sembra che più che prestare estrema attenzione all'eventuale speculazione si dovrebbe puntare sui contenuti che possono scaturire da Convention come quella futura e dal loro impatto per la rivalutazione dell'immagine di Michael.
Buona notte e grazie mille.
L.O.V.E
Ora lungi da me fare l'avvocato del diavolo (non ne ho nessuna intenzione e voglia), ma mi pare che ci siano delle imprecisioni su molte cose dette sui precedenti eventi (ai quali ripeto come te ero presente).
Da pura Jacksoniana quale oso definirmi, mi è sembrato che sulla Convention del 14 febbraio non ci sia niente da obiettare; gli ospiti c'erano, il programma è stato quello previsto e tutto è proceduto come da copione.
Il secondo incontro a cui tu ti riferisci, che erroneamente si continua a definire Convention, era una Premiazione, alla quale doveva presenziare Marlon Jackson, il quale si è visto impossibilitato a venire causa vulcano islandese e il blocco dei voli internazionali. Gli oraganizzatori si sono prodigati a disporre una video conferenza in diretta (io ho visto come tutti i presenti che stavano assemblando cavi di collegamento, facendo prove audio etc) e Marlon ha salutato, parlato con tutti e ringraziato caldamente, con nome e cognome, la suddetta organizzatrice (cosa che onestamente mi ha positivamente impressionata).
Io personalmente partecipo all'organizzazione di eventi (teatrali e/o cinematrografici) e vi posso garantire che ospiti del calibro di Marlon Jackson anche se presenti soltanto in video conferenza pretendono il pagamento (anticipato) dell'intero cachet. E' molto difficile quindi che il compenso non sia stato pagato ugualmente.
Riguardo agli 80 euro di questa Convention che tu dici, scusa tanto ma credo non ci siamo capite.
Allora:
la Conventio del 14 costava 65 euro compreso il servizio catering (mangiare e bere completo)
la premiazione costava 35 euro con rinfresco
questo di aprile chiede 50 euro (e non 80!) per l'intera giornata.
Gli 80 euro a cui mi riferivo io sono quelli che chiede il fanclub italiano "ufficiale" per la sottoscrizione! Mi ero informata a seguito del post sul messaggio di Estate.
Detto questo mi scuso per la veemenza...ma mi piace dire le cose che penso e mi dà molto fastidio quando si mescolano le carte in tavola.
Credo che su Michael, la sua immagine e la sua musica si faccia giornalmente speculazione.
Ho partecipato a molte altre iniziative (onestamente più scialbe) e non solo a quelle della suddetta organizzazione e credo che ci sarebbe moooooolto da dire su quanto si speculi, e come, su Michael.
E poi onestamente mi sembra che più che prestare estrema attenzione all'eventuale speculazione si dovrebbe puntare sui contenuti che possono scaturire da Convention come quella futura e dal loro impatto per la rivalutazione dell'immagine di Michael.
Buona notte e grazie mille.
L.O.V.E
carmenmj- Giovane Promessa
- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 25.02.11
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
A me interessava il Tributo a Roma che hanno fatto saltare e non so chi ringraziare, o meglio una idea me la sono fatta, ma è solo un'idea.
E comunque ormai è andata ....(è stato semplicemente ridicolo).
L'unico spettacolo veramente carino che ho visto è stato il Thriller live che è in scena perenne a Londra e che ha fatto tappa anche in Italia.
Ora aspetto Le Cirque du Soleil che dovrebbe celebrare la sua musica in modo ineccepibile.
Tutto il resto non so....né perchè nasce, né qual è il fine....(a pagamento poi!!!)
E comunque ormai è andata ....(è stato semplicemente ridicolo).
L'unico spettacolo veramente carino che ho visto è stato il Thriller live che è in scena perenne a Londra e che ha fatto tappa anche in Italia.
Ora aspetto Le Cirque du Soleil che dovrebbe celebrare la sua musica in modo ineccepibile.
Tutto il resto non so....né perchè nasce, né qual è il fine....(a pagamento poi!!!)
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
Età : 71
Località : toscana
Data d'iscrizione : 11.01.10
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Carmenmj in quanto nuova utente ti invito a leggere il regolamento e a presentarti nell'apposita sezione!
Grazie!!
Grazie!!
childhood- Moderatrice Globale
- Numero di messaggi : 12796
Età : 39
Località : Bari
Data d'iscrizione : 13.08.09
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Penso che ognuno sia libero di partecipare dove li pare e piace, si è solo specificato che non è un evento ufficiale approvato dalla MJ Estate per evitare fraintendimenti.
Anche se quegli ospiti partecipano e sono invitati a eventi non ufficiali, questo non indica una minore credibilità o "colpevolezza" nei loro confronti...
Anche se quegli ospiti partecipano e sono invitati a eventi non ufficiali, questo non indica una minore credibilità o "colpevolezza" nei loro confronti...
Giuspe- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5581
Data d'iscrizione : 22.03.10
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Penso che ognuno sia libero di partecipare dove li pare e piace, si è solo specificato che non è un evento ufficiale approvato dalla MJ Estate per evitare fraintendimenti.
Giusto....era solamente il mio pensiero quello (forse male espresso)non voleva certo essere un' imposizione
Spero tu abbia ragione, ma....il fatto che ci sia la Zolla di mezzo mi fa dubitare moltoAnche se quegli ospiti partecipano e sono invitati a eventi non ufficiali, questo non indica una minore credibilità o "colpevolezza" nei loro confronti...
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
Età : 71
Località : toscana
Data d'iscrizione : 11.01.10
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
lila ha scritto:A me interessava il Tributo a Roma che hanno fatto saltare e non so chi ringraziare, o meglio una idea me la sono fatta, ma è solo un'idea.
E comunque ormai è andata ....(è stato semplicemente ridicolo).
L'unico spettacolo veramente carino che ho visto è stato il Thriller live che è in scena perenne a Londra e che ha fatto tappa anche in Italia.
Ora aspetto Le Cirque du Soleil che dovrebbe celebrare la sua musica in modo ineccepibile.
Tutto il resto non so....né perchè nasce, né qual è il fine....(a pagamento poi!!!)
Mannaggia come ti !!
Per quanto riguarda la Zolla... no comment.
sofyarwenMJ- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1318
Età : 36
Località : Roma
Data d'iscrizione : 24.07.09
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
@ Carmen: ho detto 80 Euro per Milano semplicemente perché non sapevo l'importo richiesto (o me lo sono cmq dimenticata)! Per la premiazione, posso immaginare che Marlon abbia preteso la sua parte, ma, come dettomi personalmente dalla Zolla (ma, se non ricodo male, lo aveva pure ripetuto in sala) che gran parte dei soldi erano serviti per il biglietto in business class per Marlon! Ora, che viaggi Marlon Jackson, Mario Rossi o Giorgi Napolitano, quando un volo salta per cause di forza maggiore (come, appunto, nel caso nostro), tutte le compagnie prevedono il rimborso del costo del viaggio! E' qui che non mi quadra come sia finita la cosa!
Per il Tributo di Roma, come Lila, anche a me sarebbe piaciuto andare (tant'è che avevo, con altre mie amiche, già acquistato il biglietto!)! In seguito, ho parlato a quattr'occhi con chi lo ha boicottato! Rimaniamo della nostra opinione, ognuno per conto proprio, pur condividendo altre idee su Michael...
Per il Tributo di Roma, come Lila, anche a me sarebbe piaciuto andare (tant'è che avevo, con altre mie amiche, già acquistato il biglietto!)! In seguito, ho parlato a quattr'occhi con chi lo ha boicottato! Rimaniamo della nostra opinione, ognuno per conto proprio, pur condividendo altre idee su Michael...
EntaJackson- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2567
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Località : Monfalcone
Data d'iscrizione : 14.07.09
Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Il processo contro Michael fu un complotto
Parla Aphrodite Jones, ospite alla Convention europea dei fan di Jackson
Domenica 10 aprile, all'Hotel Melià di Milano, si terrà la "Michael Jackson Second European Convention". Ospite dell'evento Aphrodite Jones, autrice del libro "Il complotto", in cui ricostruisce il processo per pedofilia intentato contro il cantante. "Quando mi sono avvicinata al caso ero convinta fosse colpevole - dice a Tgcom -. Ma poi mi sono resa conto di quanto media e polizia ci avessero fatto il lavaggio del cervello. Volevano distruggerlo".
La convention di domenica (organizzata dalla Jam Music Production) è un'ottima occasione per ricordare Michael, a quasi due anni dalla scomparsa, e scorpire nuovi dettagli su quella che, secondo molti, è stata la grande ingiustizia di cui fu vittime con le accuse di pedofilia mossegli contro. La Jones ha minuziosamente ricostruito quanto avvenne dentro e fuori il tribunale nel corso di quel processo, analizzando testi, documenti e visionando ore di filmati per farsi un'idea precisa ed obiettiva del caso. Finendo con il cambiare completamente idea rispetto al pregiudizio iniziale. "In qualità di giornalista per la Fox mi chiesero di seguire il caso ed era un impegno davvero gravoso - spiega -, quasi sei mesi di udienze, e quando ho iniziato a seguire il processo la mia convinzione è che Michael fosse colpevole".
Cosa le fece poi cambiare idea?
Tutti erano convinti che lui fosse colpevole, e mi sono resa conto di quanto i media e la polizia avessero fatto un vero lavaggio del cervello nei confronti dell'opinione pubblica. Il giorno che la giuria è entrata in aula pronunciando il verdetto di innocenza è come se mi avessero aperto gli occhi. Quella gente aveva avuto modo di analizzare le cose e avevano avuto una visione meno influenzata della nostra che eravamo al di fuori. Mi sono resa conto che per il procuratore e per i media era stato una sorta di gioco...
Così ha iniziato a indagare per suo conto?
Ho scritto al giudice chiedendo di poter visionare le prove a carico ed ho avuto il permesso. Sono stata giorni nel sottorraneo del tribunale spulciando documenti, analizzando le fotografie, guardando i video. Fino a quando non sono arrivata alla ripresa dell'interrogatorio della polizia al ragazzino che aveva accusato Michael. L'ho guardato più volte perché ogni volta appariva evidente che ci fosse qualcosa che non tornava, era troppo nervoso e la descrizione che faceva dei presunti abusi sessuali non era credibile per un ragazzino di soli tredici anni.
Pensa fosse stato imbeccato?
Sono convinta che la polizia lo abbia fortemente influenzato. Non dico che gli abbiano suggerito cosa dire, ma sicuramente hanno fatto in modo che lui rispondesse a domande precise che loro facevano indirizzando la deposizione. Ti ha fatto questo, ti ha toccato così, ti ha sfiorato là... lasciando a lui delle timide conferme alle loro ipotesi precostituite.
Ma perché questo accanimento su Jackson?
Al centro di tutto c'era una questione di soldi e di fama. Il procuratore distrettuale fece di tutto per affossarlo con ogni mezzo. Furono chiamati esperti, consulenti, furono spese cifre inimagginabili. Ma tutto fu inutile perché non riuscirono a incastrarlo. Ma sono sicura che in realtà Michael da quel processo non si sia mai ripreso veramente. Da quel momento è come se le sue radici fossero state strappate. Non aveva più una casa, un senso di appartenenza, era perso. Secondo me chi ha intentato quel processo ha suo carico ha il peso della sua morte sulle spalle.
Ha detto che Michael non si riprese mai da quel processo. Al momento della sua morte stava preparando il suo grande rientro: crede che questo potesse dare fastidio a qualcuno e che qualcuno lo volesse morto?
So che ci sono molte persone che pensano che quella dell'omicidio sia un'ipotesi, non fosse altro per i grandi interessi che c'erano dietro Michael e la quantità di denaro che faceva girare. E' possibile così come non lo è. Io personalmente non credo sia stato ucciso. Penso che il dottore che lui aveva ingaggiato per aiutarlo a sostenere i grandi sforzi che stava compiendo sia stato un irresponsabile ma forse per lui non è stato nemmeno semplici. Michael aveva un sacco di persone intorno ma quando voleva fare qualcosa non c'era modo di fargli cambiare idea. Lui era ancora un ragazzino e al tempo stesso una star. Posso immaginarlo chiedere al dottor Murray di dargli questo o quell'altro, e il dottore non negargli anche quello che era illegale fare. Ma in definitiva credo non ci sia stato nessun complotto per ucciderlo.
Massimo Longoni
Fonte: TGCOM
Parla Aphrodite Jones, ospite alla Convention europea dei fan di Jackson
Domenica 10 aprile, all'Hotel Melià di Milano, si terrà la "Michael Jackson Second European Convention". Ospite dell'evento Aphrodite Jones, autrice del libro "Il complotto", in cui ricostruisce il processo per pedofilia intentato contro il cantante. "Quando mi sono avvicinata al caso ero convinta fosse colpevole - dice a Tgcom -. Ma poi mi sono resa conto di quanto media e polizia ci avessero fatto il lavaggio del cervello. Volevano distruggerlo".
La convention di domenica (organizzata dalla Jam Music Production) è un'ottima occasione per ricordare Michael, a quasi due anni dalla scomparsa, e scorpire nuovi dettagli su quella che, secondo molti, è stata la grande ingiustizia di cui fu vittime con le accuse di pedofilia mossegli contro. La Jones ha minuziosamente ricostruito quanto avvenne dentro e fuori il tribunale nel corso di quel processo, analizzando testi, documenti e visionando ore di filmati per farsi un'idea precisa ed obiettiva del caso. Finendo con il cambiare completamente idea rispetto al pregiudizio iniziale. "In qualità di giornalista per la Fox mi chiesero di seguire il caso ed era un impegno davvero gravoso - spiega -, quasi sei mesi di udienze, e quando ho iniziato a seguire il processo la mia convinzione è che Michael fosse colpevole".
Cosa le fece poi cambiare idea?
Tutti erano convinti che lui fosse colpevole, e mi sono resa conto di quanto i media e la polizia avessero fatto un vero lavaggio del cervello nei confronti dell'opinione pubblica. Il giorno che la giuria è entrata in aula pronunciando il verdetto di innocenza è come se mi avessero aperto gli occhi. Quella gente aveva avuto modo di analizzare le cose e avevano avuto una visione meno influenzata della nostra che eravamo al di fuori. Mi sono resa conto che per il procuratore e per i media era stato una sorta di gioco...
Così ha iniziato a indagare per suo conto?
Ho scritto al giudice chiedendo di poter visionare le prove a carico ed ho avuto il permesso. Sono stata giorni nel sottorraneo del tribunale spulciando documenti, analizzando le fotografie, guardando i video. Fino a quando non sono arrivata alla ripresa dell'interrogatorio della polizia al ragazzino che aveva accusato Michael. L'ho guardato più volte perché ogni volta appariva evidente che ci fosse qualcosa che non tornava, era troppo nervoso e la descrizione che faceva dei presunti abusi sessuali non era credibile per un ragazzino di soli tredici anni.
Pensa fosse stato imbeccato?
Sono convinta che la polizia lo abbia fortemente influenzato. Non dico che gli abbiano suggerito cosa dire, ma sicuramente hanno fatto in modo che lui rispondesse a domande precise che loro facevano indirizzando la deposizione. Ti ha fatto questo, ti ha toccato così, ti ha sfiorato là... lasciando a lui delle timide conferme alle loro ipotesi precostituite.
Ma perché questo accanimento su Jackson?
Al centro di tutto c'era una questione di soldi e di fama. Il procuratore distrettuale fece di tutto per affossarlo con ogni mezzo. Furono chiamati esperti, consulenti, furono spese cifre inimagginabili. Ma tutto fu inutile perché non riuscirono a incastrarlo. Ma sono sicura che in realtà Michael da quel processo non si sia mai ripreso veramente. Da quel momento è come se le sue radici fossero state strappate. Non aveva più una casa, un senso di appartenenza, era perso. Secondo me chi ha intentato quel processo ha suo carico ha il peso della sua morte sulle spalle.
Ha detto che Michael non si riprese mai da quel processo. Al momento della sua morte stava preparando il suo grande rientro: crede che questo potesse dare fastidio a qualcuno e che qualcuno lo volesse morto?
So che ci sono molte persone che pensano che quella dell'omicidio sia un'ipotesi, non fosse altro per i grandi interessi che c'erano dietro Michael e la quantità di denaro che faceva girare. E' possibile così come non lo è. Io personalmente non credo sia stato ucciso. Penso che il dottore che lui aveva ingaggiato per aiutarlo a sostenere i grandi sforzi che stava compiendo sia stato un irresponsabile ma forse per lui non è stato nemmeno semplici. Michael aveva un sacco di persone intorno ma quando voleva fare qualcosa non c'era modo di fargli cambiare idea. Lui era ancora un ragazzino e al tempo stesso una star. Posso immaginarlo chiedere al dottor Murray di dargli questo o quell'altro, e il dottore non negargli anche quello che era illegale fare. Ma in definitiva credo non ci sia stato nessun complotto per ucciderlo.
Massimo Longoni
Fonte: TGCOM
Giuspe- INVINCIBLE
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michael my hope- INVINCIBLE
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Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
«Il processo a Michael Jackson? Un complotto»
Si è svolta il 10 aprile presso l’hotel Melià di Milano la seconda Convention Europea su Michael Jackson, organizzata da Legend Music Award e dedicata quest’anno al processo del Re del Pop: ma non, come verrebbe da pensare, a quello che comincerà il 9 maggio e che vede imputato il dottor Conrad Murray (il medico accusato di omicidio preterintenzionale per la morte di Jackson, avvenuta il 25 giugno 2009 a Los Angeles), bensì a quello mediatico e legale che per anni ha coinvolto l’artista con l’accusa di molestie sui minori (e che si risolse nel 2005 con un verdetto di innocenza per tutti i 14 capi d’accusa per i quali era imputato). A ripercorrere la lunga e travagliata vicenda giudiziaria e umana del musicista, la giornalista americana Aphrodite Jones e Geraldine Hughes, che nel 1993 (l’anno in cui Jackson fu accusato per la prima volta di molestie da Jordan Chandler, suo fan) era la segretaria dell’avvocato della famiglia Chandler. Ma a che pro ri-parlare del processo per pedofilia a Michael Jackson a quasi due anni dalla sua morte? Per i fan la questione è tutt’altro che chiusa, perché molti ritengono che più che l’avvelenamento da Propofol a uccidere il loro idolo siano stati il dolore e l’umiliazione subiti per dodici anni con accuse rivelatasi poi infondate, ma a cui, accusano i fan, opinione pubblica e mass-media non hanno mai smesso di credere.
1993 - QUANDO TUTTO EBBE INIZIO: IL CASO CHANDLER
Il primo ad accusare di molestie sessuali il cantante fu il 13enne Jordan Chandler, figlio di un dentista radiato dall'albo di Beverly Hills, Evan Chandler (poi suicidatosi). Geraldine Hughes, che quel caso lo seguì da vicino (e a cui ha dedicato il libro Redemption) non ha dubbi: «Jordan non aveva l’aria di un ragazzo che aveva subito abusi. Sin dal primo momento quella mi sembrò una cospirazione per estorsione ai danni di Jackson: Evan Chandler voleva fare un film e aveva bisogno di soldi per realizzarlo». E i soldi non tardarono ad arrivare: per evitare il processo, Jackson accettò un accordo extra giudiziale e versò alla famiglia Chandler 20 milioni di dollari. «Certo, per lui erano spiccioli», commenta oggi Tom Mesereau (l’avvocato che difese Jacskon nel 2003), «ma fu un errore gravissimo: creò un precedente e diede alla gente motivo di pensare: “Perché lavorare se si può spellare Jackson?”. Michael fu mal consigliato dal suo staff, che era preoccupato di perdere ingenti quantità di denaro rimandando gli spettacoli a causa di un eventuale procedimento».
2003 – IL CASO GAVIN ARVIZO
Nel 2003 uscì Living with Michael Jackson, un documentario realizzato dal giornalista britannico Martin Bashir (lo stesso che aveva intervistato Lady Diana) il quale per otto mesi aveva seguito e filmato il cantante nel suo privato: particolare scalpore la suscitò una scena che mostrava Jackson mano nella mano con Gavin Arvizo, un 13enne malato di cancro, con cui il cantante ammise di avere condiviso la stanza da letto (ma non il letto). «Il documentario fu utilizzato per aprire un nuovo caso, che portò al processo del 2003», racconta la giornalista Aphrodite Jones, «colpevolista pentita», che seguì tutte le fasi del procedimento penale contro Jackson per conto della Fox. Jones, un tempo convinta colpevolista, oggi è fautrice della tesi del complotto (sul tema nel 2007 ha pubblicato il libro Il complotto). «In quell'aula di tribunale, dopo che il giudice ebbe pronunciato per 14 volte le parole “non colpevole” guardai Jackson in faccia, cercando di scorgere la sua espressione e mi resi conto che era quella di una persona grata ma soddisfatta che giustizia era stata fatta perché non era colpevole. Fu in quel preciso istante che cambiai su di lui», racconta la Jones, oggi autrice di True crime, serie documentaristica dedicata ai delitti irrisolti prossimamente in onda sugli schermi americani. «A scioccarmi fu il fatto che la notizia dell’assoluzione di Jackson venne data in maniera assai fugace dai media, per i quali lui è continuato a essere colpevole: raccontare la caduta di una celebrity è un modo per vendere più copie e aumentare l’audience. Ma lui da questo accanimento mediatico non si è mai ripreso».
http://www.vanityfair.it/show/musica/2011/04/11/michael-jackson-legend-music-award-aphrodite-jones-convention-hotel-meli%C3%A0-milano
Si è svolta il 10 aprile presso l’hotel Melià di Milano la seconda Convention Europea su Michael Jackson, organizzata da Legend Music Award e dedicata quest’anno al processo del Re del Pop: ma non, come verrebbe da pensare, a quello che comincerà il 9 maggio e che vede imputato il dottor Conrad Murray (il medico accusato di omicidio preterintenzionale per la morte di Jackson, avvenuta il 25 giugno 2009 a Los Angeles), bensì a quello mediatico e legale che per anni ha coinvolto l’artista con l’accusa di molestie sui minori (e che si risolse nel 2005 con un verdetto di innocenza per tutti i 14 capi d’accusa per i quali era imputato). A ripercorrere la lunga e travagliata vicenda giudiziaria e umana del musicista, la giornalista americana Aphrodite Jones e Geraldine Hughes, che nel 1993 (l’anno in cui Jackson fu accusato per la prima volta di molestie da Jordan Chandler, suo fan) era la segretaria dell’avvocato della famiglia Chandler. Ma a che pro ri-parlare del processo per pedofilia a Michael Jackson a quasi due anni dalla sua morte? Per i fan la questione è tutt’altro che chiusa, perché molti ritengono che più che l’avvelenamento da Propofol a uccidere il loro idolo siano stati il dolore e l’umiliazione subiti per dodici anni con accuse rivelatasi poi infondate, ma a cui, accusano i fan, opinione pubblica e mass-media non hanno mai smesso di credere.
1993 - QUANDO TUTTO EBBE INIZIO: IL CASO CHANDLER
Il primo ad accusare di molestie sessuali il cantante fu il 13enne Jordan Chandler, figlio di un dentista radiato dall'albo di Beverly Hills, Evan Chandler (poi suicidatosi). Geraldine Hughes, che quel caso lo seguì da vicino (e a cui ha dedicato il libro Redemption) non ha dubbi: «Jordan non aveva l’aria di un ragazzo che aveva subito abusi. Sin dal primo momento quella mi sembrò una cospirazione per estorsione ai danni di Jackson: Evan Chandler voleva fare un film e aveva bisogno di soldi per realizzarlo». E i soldi non tardarono ad arrivare: per evitare il processo, Jackson accettò un accordo extra giudiziale e versò alla famiglia Chandler 20 milioni di dollari. «Certo, per lui erano spiccioli», commenta oggi Tom Mesereau (l’avvocato che difese Jacskon nel 2003), «ma fu un errore gravissimo: creò un precedente e diede alla gente motivo di pensare: “Perché lavorare se si può spellare Jackson?”. Michael fu mal consigliato dal suo staff, che era preoccupato di perdere ingenti quantità di denaro rimandando gli spettacoli a causa di un eventuale procedimento».
2003 – IL CASO GAVIN ARVIZO
Nel 2003 uscì Living with Michael Jackson, un documentario realizzato dal giornalista britannico Martin Bashir (lo stesso che aveva intervistato Lady Diana) il quale per otto mesi aveva seguito e filmato il cantante nel suo privato: particolare scalpore la suscitò una scena che mostrava Jackson mano nella mano con Gavin Arvizo, un 13enne malato di cancro, con cui il cantante ammise di avere condiviso la stanza da letto (ma non il letto). «Il documentario fu utilizzato per aprire un nuovo caso, che portò al processo del 2003», racconta la giornalista Aphrodite Jones, «colpevolista pentita», che seguì tutte le fasi del procedimento penale contro Jackson per conto della Fox. Jones, un tempo convinta colpevolista, oggi è fautrice della tesi del complotto (sul tema nel 2007 ha pubblicato il libro Il complotto). «In quell'aula di tribunale, dopo che il giudice ebbe pronunciato per 14 volte le parole “non colpevole” guardai Jackson in faccia, cercando di scorgere la sua espressione e mi resi conto che era quella di una persona grata ma soddisfatta che giustizia era stata fatta perché non era colpevole. Fu in quel preciso istante che cambiai su di lui», racconta la Jones, oggi autrice di True crime, serie documentaristica dedicata ai delitti irrisolti prossimamente in onda sugli schermi americani. «A scioccarmi fu il fatto che la notizia dell’assoluzione di Jackson venne data in maniera assai fugace dai media, per i quali lui è continuato a essere colpevole: raccontare la caduta di una celebrity è un modo per vendere più copie e aumentare l’audience. Ma lui da questo accanimento mediatico non si è mai ripreso».
http://www.vanityfair.it/show/musica/2011/04/11/michael-jackson-legend-music-award-aphrodite-jones-convention-hotel-meli%C3%A0-milano
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Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Grazie Melania.....che tristezza......
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Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
La verità sui processi di Jackson
Successo per la convention milanese
13:17 - Si è chiusa domenica a Milano la Seconda Convention Europea di "Legend Music Awards" dedicata alle vicissitudini processuali di Michael Jackson, l'indimenticabile Re del Pop. Sì è trattato di una approfondita disamina dei due casi, il primo nel 1993 e il secondo nel 2005, che videro l'artista essere accusato di molestie su minori. Ospiti attesissime: Aphrodite Jones e Geraldine Hughes.
La prima, giornalista americana famosa per le sue ricostruzioni di casi criminali - sua è la serie "True Crime" che va in onda in America da ormai due edizioni - e autrice del libro Michael Jackson "Il Complotto" dedicato proprio al processo subito dal cantante nel 2005. La seconda, è stata segretaria dell'avvocato di Evan Chandler che accusò Jackson di aver molestato suo figlio nel 1993, e autrice del libro "Redemption: The Truth Behind the Michael Jackson Child Molestation Allegations" che mette a nudo la verità dietro queste accuse rivelandone la vera natura: Chandler cercava soldi per realizzare un film, li chiese a Jackson che si rifiutò di darglieli, così escogitò un sistema per poterglieli estorcere.
Le due autrici hanno dibattuto i due casi concordi nel sostenere che fu messo in atto un "complotto", da parte dei media e della polizia di Santa Barbara, capeggiata in entrambe le occasioni dal Procuratore Tom Sneddon, per distruggere il Re del Pop.
La giornata, ricca di contributi video mai mostrati dalle emittenti europee e concessi in esclusiva a Legend Music Awards per questo evento, è proseguita con la proiezione della puntata integrale su Michael Jackson realizzata dalla Jones per la serie True Crime, un intervento di Marisa Aloia, esperta in psicodiagnosi grafica, che ha tratteggiato un emozionante ritratto della star basandosi sul significato psicologico della sua firma e dei suoi disegni.
Non sono mancate le sorprese dell'ultimo momento come l'esibizione della stessa Hughes in una sorta di inno spirituale in ricordo di Michael Jackson e una inaspettata telefonata in diretta di Marlon Jackson che ha voluto salutare i fan italiani e complimentarsi personalmente, a nome di tutta la famiglia Jackson, con gli organizzatori dell'evento.
Tutto si è chiuso sulle indimenticabili note di alcune tra le più belle canzoni dell'artista, interpretate con grande passione e rigore formale da Fabio Mordà, giovane e promettente impersonator italiano di Michael Jackson.
http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/1006070/la-verita-sui-processi-di-jackson.shtml
Qui le foto dell'evento:
http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/fotogallery/1002487/la-convention-europea-dei-fan-di-michael-jackson.shtml
Successo per la convention milanese
13:17 - Si è chiusa domenica a Milano la Seconda Convention Europea di "Legend Music Awards" dedicata alle vicissitudini processuali di Michael Jackson, l'indimenticabile Re del Pop. Sì è trattato di una approfondita disamina dei due casi, il primo nel 1993 e il secondo nel 2005, che videro l'artista essere accusato di molestie su minori. Ospiti attesissime: Aphrodite Jones e Geraldine Hughes.
La prima, giornalista americana famosa per le sue ricostruzioni di casi criminali - sua è la serie "True Crime" che va in onda in America da ormai due edizioni - e autrice del libro Michael Jackson "Il Complotto" dedicato proprio al processo subito dal cantante nel 2005. La seconda, è stata segretaria dell'avvocato di Evan Chandler che accusò Jackson di aver molestato suo figlio nel 1993, e autrice del libro "Redemption: The Truth Behind the Michael Jackson Child Molestation Allegations" che mette a nudo la verità dietro queste accuse rivelandone la vera natura: Chandler cercava soldi per realizzare un film, li chiese a Jackson che si rifiutò di darglieli, così escogitò un sistema per poterglieli estorcere.
Le due autrici hanno dibattuto i due casi concordi nel sostenere che fu messo in atto un "complotto", da parte dei media e della polizia di Santa Barbara, capeggiata in entrambe le occasioni dal Procuratore Tom Sneddon, per distruggere il Re del Pop.
La giornata, ricca di contributi video mai mostrati dalle emittenti europee e concessi in esclusiva a Legend Music Awards per questo evento, è proseguita con la proiezione della puntata integrale su Michael Jackson realizzata dalla Jones per la serie True Crime, un intervento di Marisa Aloia, esperta in psicodiagnosi grafica, che ha tratteggiato un emozionante ritratto della star basandosi sul significato psicologico della sua firma e dei suoi disegni.
Non sono mancate le sorprese dell'ultimo momento come l'esibizione della stessa Hughes in una sorta di inno spirituale in ricordo di Michael Jackson e una inaspettata telefonata in diretta di Marlon Jackson che ha voluto salutare i fan italiani e complimentarsi personalmente, a nome di tutta la famiglia Jackson, con gli organizzatori dell'evento.
Tutto si è chiuso sulle indimenticabili note di alcune tra le più belle canzoni dell'artista, interpretate con grande passione e rigore formale da Fabio Mordà, giovane e promettente impersonator italiano di Michael Jackson.
http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/1006070/la-verita-sui-processi-di-jackson.shtml
Qui le foto dell'evento:
http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/fotogallery/1002487/la-convention-europea-dei-fan-di-michael-jackson.shtml
Shamone 88- INVINCIBLE
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Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Marlon ha avuto anche il coraggio di ritelefonare....ogni membro della famiglia Jackson fa e dice quello che li pare....
Qualcuno sa il nome di chi ha consegnato i premi nelle foto?
Qualcuno sa il nome di chi ha consegnato i premi nelle foto?
Giuspe- INVINCIBLE
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Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Se non erro è Samantha Zolla
Shamone 88- INVINCIBLE
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Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
Non erri......è proprio leiShamone 88 ha scritto:Se non erro è Samantha Zolla
Sette di Nove- INVINCIBLE
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Re: MICHAEL JACKSON OFFICIAL EUROPEAN CONVENTION SECOND EDITION - 2011
mi viene sempre da nel leggere cose riguardanti quel maledetto processo, perfidi e avidi fino al midollo nel distruggere una persona
luna7MiKE- INVINCIBLE
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