[News] Dott. Conrad Murray

Promemoria primo messaggio :

Dottor Conrad Murray - E' tempo di sudare!
TMZ Staff

Nonostante la sua licenza medica ritirata ... e la prova incombente di omicidio colposo di Michael Jackson ... Il dottor Conrad Murray tira fuori la sua grinta su un tapis-roulant ieri a Los Angeles.

Io spesso ho fatto anche un altro pensiero, cioè indubbiamente Michael ha avuto molte difficoltà, per usare un eufemismo...dall'infanzia difficile alla famiglia approfittatrice alle diffamazioni e le accuse, allo stress da prestazione(vedi concerti 30^ anniversario e TII)..

però a volte penso ad altri personaggi che nonostante tutto ce l'hanno fatta a resistere:la stessa Liz Taylor, che aveva molto in comune con Michael.. oppure personaggi famosi che hanno perso mogli o figli in incidenti..dolori come questi giustificherebbero in parte eventuali cadute nel mondo delle dipendenze, a mio parere...poi quando vedo Mick Jagger, alla sua veneranda età, con il suo passato di abusi, mi viene un travaso di bile...  e ci tengo a precisare che mi piace molto, ma mi chiedo come abbia fatto a rimanere vivo!
Ok, Michael era molto sensibile e il male per lui è stato più interiore, ma il concetto che voglio esprimere è che se si fosse guardato intorno forse avrebbe visto che c'è chi stava peggio di lui, tutto qui...è vero, a nessuno hanno fatto un mega-processo del secolo, ma i media hanno bisogno di vittime, e Michael lo sapeva, più grande è la star più grande è il bersaglio, ed ora che non c'è più lui se ne troveranno un altro, senza tanti problemi...Michael non voleva dar loro la soddisfazione di annientarlo, ma purtroppo non c'è riuscito...  

poi quando vedo Mick Jagger, alla sua veneranda età, con il suo passato di abusi

....e infatti loro lo dicono che sono vivi per miracolo. Ascoltanto una intervista di Keith Richards diceva "alcuni di noi ce la fanno, altri no" riferendosi al fatto dell'abuso di droghe di cui hanno bisogno per avere ispirazione e sembrare ancora più pazzi di quanto sono sul palco e quindi scaldare la folla.
Vasco Rossi canta "noi che siamo vivi per miracolo".
Secondo me Michael è stato fra gli sfortunati. Fra quelli che non ce l'hanno fatta.
Il peccato è che lui era al massino senza le droghe, perchè genio puro, riusciva ad essere eccelso quando era se stesso al 100%. Gli altri invece, tutti gli altri, ma proprio tutti hanno bisogno dello sballo per produrre qualcosa di eccentrico, di diverso e avere successo.
Persino i Bee Jees hanno ammesso di aver prodotto i loro migliori successi sotto effetto di stupefacenti.
Persino Isabelle Allende ha confessato in un libro di aver preso funghi allucinogeni ( o non mi ricordo che altra diavoleria) per farsi un bel film quando aveva il blocco dello scrittore.
Michael i film se li faceva in continuazione, era il suo stato naturale.....povero Michael!

Sono d'accordo su quello che hai detto, e vorrei sapere la tua opinione anche sull' altro concetto che ho espresso sopra, forse non nel migliore dei modi...detto brutalmente, anche altri hanno avuto un'infanzia difficile...anche altri hanno avuto problemi famigliari, e anche altri sono stati accusati ingiustamente...perchè queste cose hanno portato Michael alla morte? ( sì, se penso ad Enzo Tortora...sono in due..ma lui si è ammalato, soprattutto a causa dello stress, penso..)
A Terence Hill è morto un figlio, come a john travolta, Silvester Stallone, Gerard Depardie...Pierce Brosnam ha perso la moglie...il mio mito delle superiori Michael J Fox ha il Parkinson... Mi sembrano tutti messi peggio di Michael....

Ti riferisci al fatto che altri forse erano messi peggio di lui a disgrazie?
Io credo che ognuno senti il peso che ha su di se, pur riconoscendo che altri stanno peggio alla fine si sente solo il nostro peso.
Inoltre nei momenti di crisi grande, mi riferisco al processo, dove trovava lui la sua isola felice? Nei figli certo, ma per loro doveva essere un sostegno e invece era lui che aveva bisogno di essere sostenuto.
Chi poteva aiutarlo? Dopo poteva appoggiare la testa e piangere? Era solo....
A me sembra che la famiglia crei tanti problemi a volte, puo' essere una trappola in un certo senso, ma è anche un'isola felice.
Lui era solo.

Smelly è vero che tanti famosi hanno avuto molte disgrazie ma non per questo si sono lasciati andare e sono morti, però credo che il caso di Michael sia un pò diverso. Per intenderci, lui non si faceva la cocaina per sballarsi o per dimenticare i suoi problemi. La sua dipendenza dai farmaci è iniziata con l'episodio delle ustioni, o almeno così ce l'hanno raccontata...quindi è come se fosse stata una sfortuna in più che lo ha colpito..una dipendenza iniziata non per scelta, per provare un'emozione in più o per rifugiarsi dal dolore.
Devo dire però che anche io mi infurio quando vedo tutti sti vecchi cocainomani che stanno ancora sulla breccia dell'onda, furbi, egoisti e fortunati.

Concordo con Lila per quanto riguarda l'uso delle droghe da parte degli altri artisti.
Ma non concordo con Smelly. Quello che è successo a Michael secondo me è molto più grave della perdita di un figlio, di una moglie, o di una malattia. Perché la malattia ce l'aveva, cioè la vitiligine, che ha avuto effetti disastrosi sulla sua immagine e lo sappiamo. Inoltre tutte le accuse. Essere etichettato ingiustamente come un criminale della peggior specie per ben due volte è una cosa più unica che rara. A ciò si aggiungono tutte le altre cavolate dei tabloid, gliene hanno dette di tutti i colori e lo sappiamo. Se poi aggiungiamo lo stress dei tour, l'insonnia dopo i live, lo stress di dover viaggiare sempre per tutto il mondo, dei paparazzi, l'infanzia difficile, la famiglia, le case discografiche che l'hanno boicottato, gli amici che lo hanno tradito... Beh cavolo, secondo me un uomo normale sarebbe crollato molto molto prima. Io invece non capisco come Michael abbia fatto a reggere così tanto...

No, mi dispiace, ma non c'è niente di peggio della perdita di un figlio...casomai si tratta di dolori diversi, e forse ho sbagliato nel post precedente a fare questi "paragoni"...
La malattia è vero, ce l'aveva, ma non era un tumore o una malattia degenerativa come la sclerosi che ti può portare su una sedia a rotelle..un'amichetta di mia figlia ha la vitiligine, ma fa una vita normalissima, e anche con il Lupus si può convivere ( ok, Michael era un personaggio pubblico, e ci sono i risvolti psicologici, ma quelli ci sono anche nelle altre malattie).
Poi le cavolate dei tabloid ci sono per tutti, è vero che per Michael avevano una predilezione, ma almeno all'inizio era una strategia di mercato anche da parte sua; sulle accuse invece sono pienamente d'accordo, avrebbero portato chiunque all'esaurimento e alla depressione...poi la stress dei tour ce l'hanno anche gli altri..(Gaga era svenuta sul palco) e probabilmente anche l'insonnia..l'infanzia rubata, penso a Bruno Mars che da piccolo si esibiva imitando Elvis..
Sia chiaro che sto facendo l'avvocato del diavolo, le mie sono un pò delle provacazioni, so bene che Michael era più che forte nell'affrontare i suoi problemi, e lo ammiro per questo..è che non mi è mai piaciuto il vittimismo e non voglio che  Michael faccia pena...

Non so cosa si provi nel perdere un figlio, sicuramente il dolore è immenso e indescrivibile. Quello che voglio dire però è che dopo un po' il dolore della perdita passa e lo si accetta, sempre a seconda dei casi chiaramente. Mentre per quanto riguarda l'essere accusato di un crimine così grave, con una diffusione mediatica così grande, e per ben due volte, come succeso a Michael, quello rimane per sempre. Basti vedere che ancora oggi c'è gente che apostrofa Michael come pedofilo. E' quindi un dolore diverso dalla perdita di un figlio, ma secondo me che rimane più impresso e per più tempo, e che ti condiziona maggiormente la vita, soprattutto per un personaggio così famoso come Michael.
Comunque sì, ho capito il tuo intento Smelly, neanch'io voglio che Micheal faccia pena, perché sarebbe ancora più triste e anche perché Michael stesso non avrebbe mai voluto far pena ai suoi fan. E proprio da questo che secondo me è partito tutto, proprio il voler risollevarsi agli occhi dei fan e del mondo lo ha spinto a lanciare il This Is It tour, perché lui sapeva di essere ancora il migliore, ma sapeva anche che senza i farmaci non ce l'avrebbe fatta a reggere il tutto. E così ha deciso comunque di andare avanti, ma è stata una mossa troppo azzardata e fatale.

Dici tutte cose che condivido 2Bad, ma per la perdita di un figlio condivido Smelly, non esiste dolore peggiore e spero di non provarlo mai. Chi lo ha accusato dice che si vive ancora ma un coltello infilato perennemente

Sì effettivamente ogni dolore bisogna provarlo sulla propria pelle per poter giudicare.

Condivido con voi quello che dite, ma secondo me è proprio il sentirsi cosi' solo che ha amplificato i suoi gia' grandi dolori, perche' è vero quando stai male la famiglia è il luogo dove vai per trovare conforto, in mancanza di questo ti sentiresti sprofondare credo. Michael era molto forte perche' ha affrontato tutto a testa alta e da solo senza la sua orribile famiglia o quei sedicenti amici che aveva.L'abuso di farmaci era comunque dovuto a dolori non per sballarsi ed è stato secondo me fin troppo forte, poi è chiaro che ognuno di noi affronta e reagisce diversamente ai problemi.Concordo con( mi sembra Lila)quando dice che tutti anche i rolling stone dovevano sballarsi per trovare cio' che MJ aveva di innato.

No non sono d' accordo sul fatto che tutti gli altri artisti ma proprio tutti  hanno bisogno usano droghe per sballarsi per produrre qualcosa di buono, no non bisogna generalizzare, non è perchè 100 lo fanno allora tutti gli altri pure.
E condivido quel che dice 2bad ogni dolore bisogna provarlo sulla propria pelle per poter giudicare. qualunque esso sia noi dall'esterno non possiamo sapere ne su michael ne su altri perchè non siamo nella testa di chi sta male. Michael è vero anche lui ha le sue colpe per aver assunto quei farmaci, purtroppo quando hai bisogno è facile attaccarsi a tutto anche  alle cose pericolose con  gente e medici meschini, sanguisughe come è successo a lui pronti a prescrivere ad abituarlo con farmaci già potenti di loro in dosi elevate.

No non sono d' accordo sul fatto che tutti gli altri artisti ma proprio tutti ha scritto:

non parlo di Albano o di Arisa....parlo di quelli a livello mondiale e tutti si fanno di eccitanti, ma proprio tutti tutti, eccome! Chi ha la paura del palco, chi per stare sveglio, chi per dormire.....è il tipo di vita che non ha livelli umani e quindi hanno bisogno di aiuto per far fronte al tutto.
Poi c'è chi ama la perdizione, la spregiudicatezza.
Il casino è quando sono fatti quelli che sono in sala operatoria o quelli che stanno pilotando l'aereo su cui stiamo volando. Che sberle gli darei a quelli.....hanno in mano la vita degli altri e non sanno gestire neanche la propria       

Io mi riferisco a questa frase che tu hai scritto lila sul fato che tutti gli altri artisti per produrre hanno bisogno dello sballo
Il peccato è che lui era al massino senza le droghe, perchè genio puro, riusciva ad essere eccelso quando era se stesso al 100%. Gli altri invece, tutti gli altri, ma proprio tutti hanno bisogno dello sballo per produrre qualcosa di eccentrico, di diverso e avere successo.
Non mi piace questa cosa che si generalizzi su tutti gli altri etichettandoli come tali quando non tutti fanno quello.

Eccomi qua, ero rimasta indietro di un paio di paginette e ora mi sono messa in paro con la discussione.
Condivido con Lore il fatto di dare a Michael le sue colpe ma sottolineo una cosa che non avete detto e che invece secondo me va presa in considerazione, e cioè il modo in cui la sua vita si è svolta.
Per tornare al fatto di Murray, credo che vada preso in considerazione anche il suo modo di relazionarsi con la realtà. Michael per certi versi era fuori dalla realtà, come ne fosse uno spettatore non partecipe.
Questo particolare stato ( che io sappia nessuno ha avuto un vissuto come lui ) lo ha reso grande, geniale, ma anche più esposto a sofferenze e delusioni. Insomma nel rapporto con le persone non si può dire che fosse del tutto lineare, nè che la sua vita avesse minimamente qualcosa che si potesse definire normale.
Quando penso a tutto ciò non posso fare a meno di accettare tutte quelle che posso ritenere colpe o debolezze, semplicemente lo accetto per l'essere che era
Spero di essermi fatta capire, mi rendo conto che in questo momento non riesco bene a tradurre i pensieri in parole ...

Michaelinmyheart ti sei spiegata benissimo, anche io spesso non riesco ad esprimere nello scritto quello che sento, quindi ora ci provo:primo vorrei fare una precisazione Mj non è morto per gli abusi degli anni passati da cui ne era uscito ,ma da una dose esagerata di propofol che incautamente gli hanno iniettato, poi sul fatto del perche' Michael soffriva tanto magari piu' di altri questo lo sa solo Dio, qui entriamo nella psicologia, pero' penso che una vita come la sua in pochi l'hanno avuta, a cominciare dalla popolarita' ne aveva piu' chiunque altra star che conosco, gia' questo doveva essere difficile da gestire, sentirsi sempre sotto una lente sia da parte dei fan che dai giornalisti poi tutto quello che ha subito aggiunto ad una personalita' forte ma sensibile che aveva, credo fosse comprensibile avere insonnia e ansia, e dunque facile cadere in abusi di farmaci in momenti molto bui. Questo ovviamente è solo il mio modesto parere.

Io invece assolutamente credo che Michael non vivesse fuori dalla realtà, e penso che non dobbiamo confondere l'eccentricità e il genio e l'invenzione con l'essere fuori dalla realtà..io penso che Michael sapesse qual era la realtà in cui viveva e che fosse un uomo del suo tempo, pur con tutti i suoi problemi (sì, avrà fatto qualche sparata ogni tanto, che però attribuisco al suo essere visionario e al suo voler cercare sempre di superarsi...)...e a proposito della sua famiglia, sulla quale sono d'accordo con voi, però dobbiamo ammettere che almeno durante il processo c'era, specialmente ricordo che mi faceva effetto vedere questa star arrivare con la mamma in tribunale...quindi con tutti i difetti del mondo, ma c'erano, facevano fronte unito(anche se per i loro scopi);meglio di niente.

Mi sono espressa male... lo sapevo   
Non intendevo dire che era fuori dalla realtà nel senso in cui lo dici tu.
Anzi concordo pienamente con io fatto che fosse un uomo del suo tempo e aggiungo anche che aveva una comprensione del genere umano che aveva del geniale.
Quello che volevo dire era più riferito a livello personale, parlavo di realtà, ma forse era più giusto dire normalità di rapporti, relazioni umane equilibrate
Michael non aveva uno straccio di persona che fosse legata a lui per semplice amicizia... tutti quelli che gli giravano attorno erano colleghi di lavoro, dipendenti o comunque gente che aveva tutti i motivi per tenerselo buono. Anche con la famiglia aveva un rapporto di lavoro.
Se ci penso , a parte i bambini e Liz Taylor e i Cascio, non mi viene in mente nessun altro
Ci si stupisce poi che identificasse in amico il primo dottore o sedicente tale che si prendeva un pò cura di lui

Michaelinmyheart, con l'ultima frase, secondo me hai centrato esattamente il punto,in poche parole.  

Sì, su questo hai ragione...perfino Liz pretendeva dei regali per partecipare ad eventi, tipo il 30^, se ricordo bene dal libro di Cascio...

Ne vogliamo parlare?
Chi muore giace...e chi vive si da pace a quanto pare   

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brutto e ora anche ridicolo

Michael sotto terra e l'assassino in giro a godersi il carnevale, la giustizia terrena fa proprio schifo, per fortuna io credo nella giustizia Divina e li non scappa!

Certo solo una "macchia" nel suo curriculum..ha soltanto ucciso un uomo..cosa da niente insomma