I Beatles già quasi del tutto fuori dalla US Chart, risalita per Number Ones

Solo una moda quella dei Beatles, o fans che hanno ricomprato i dischi solo perchè in digitale? Difficile da rispondere, soprattutto quando si parla di una band così Leggendaria, che nonostante l'enorme discesa, con Abbey Road riesce a tenere salda la numero 1 della Top Catalog Albums, seppur con grande fatica, soprattutto con un pericolosissimo Number Ones che torna a farsi sentire per reclamare la numero 1 (questa settimana alla 2).

La raccolta di Jackson, è ancora l'album più venduto dell'anno nella SoundScan year-end (Gennaio 2009-Dicembre 2009) con un distacco sulla seconda (Fearless di Taylor Swift) di 80,000 copie (fino a scorsa settimana 78,000 copie). Nella Billboard year-end (Dicembre 2008-Novembre 2009) è sotto dalla prima (Fearless di Taylor Swift) di una cifra che va dal milione al milione e mezzo di copie. Ripreciso per chi non lo sapesse che che la SoundScan year-end è più importante come classifica di fine anno poichè tiene conto del calendario originale, a differenza della Billboard year-end che parte dall'ultimo mese dell'anno precedente fino al penultimo dell'anno in corso per questioni di pubblicazione. Purtroppo la year-end di Nielsen è partita dal 1991 (con la sua fondazione) e quindi prima di tale anno, si è costretti a prendere come lista di fine anno più importante quella di Billboard.

Archiviato il discorso Catalog e vendite annuali, parliamo della Top Comprehensive Albums e della Billboard 200, che vedono per la seconda settimana consecutiva The Blueprint 3 di Jay-Z come vincitore, con 298,000 copie, che aggiunte alle precedenti 476,000 fanno dell'album uno dei più venduti velocemente dell'anno e di questo passo, nel giro di due o tre settimane, diverrà anche un pericoloso nemico di Number Ones per il titolo di album più venduto dell'anno. Un valido aiuto per la raccolta, non solo per le vendite, ma anche per i records che citerò a fine articolo, sarà sicuramente il singolo che uscirà il 12 Ottobre dal titolo This Is It e il film omonimo in uscita il 27 con il nuovo doppio album il giorno prima.

L'uscita del nuovo lavoro potrebbe però essere un arma a doppio taglio per Number Ones. Non dimentichiamoci che ogni Studio Album di Michael da Thriller in poi ha raggiunto la 1 senza problemi con uno straordinario successo di vendite (eccetto Invincible, che si dovette accontentare solo di 2 milioni di copie), ma è anche vero che questo doppio, proprio uno Studio Album non è. Alla fine contiene solo una traccia inedita in due versioni e per il resto tutte hits e alcuni successi revisitati. L'album dovrebbe essere comunque considerato in Studio, ma non è certo, si saprà tutto a breve. Che vada a finire in un modo o nell'altro, non ci sono dubbi che le vendite del suo catalogo impenneranno e di conseguenza anche Number Ones, che parte con quasi 2 milioni di copie di vantaggio (dalla sua uscita ad oggi ne ha vendute 3,544,000 secondo Nielsen SoundScan).

Intanto, almeno per altre due settimane, Number Ones sarà quasi certamente fuori dalla lotta per la vetta (salvo qualche colpo di scena), visto che a fine mese uscirà A Memoirs Of An Imperfect Angel di Mariah Carey e questa settimana Backspacer dei Pearl Jam, ambedue albums pronosticati come numero 1 sicure.

In conclusione, vorrei riepilogare i tre record che come detto sopra, vi avrei citato alla fine:
1) Maggior numero di permanenza alla 1 nel decennio (titolo che al momento è di 1 dei Beatles a quota 8 tra il 2000 e il 2001). Number Ones necessita almeno di altre 2 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.
2) Raccolta di maggior numero di permanenza alla 1 nella SoundScan era (titolo che appartiene a pari merito a The Hits di Garth Brooks e 1 dei Beatles, ambedue a quota 8, rispettivamente nel 1995 e nel 2000/2001). Number Ones necessita almeno di altre 2 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.
3) Album di un defunto per il maggior numero di permanenza alla 1 (record che al momento detiene solo nella SoundScan era, 1991-oggi. Quello complessivo è invece detenuto da Pearl di Janis Joplin a quota 9 nel 1971). Number Ones necessita almeno di altre 3 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.

I dati sono stati forniti dal database di Billboard, dall'esperto di classifiche Paul Grein e MTV.

grande! grazie Simone

Grazie ^^

Grazie!

Grazie

Grazie

A quanto pare sono durati poco

Grazie

grazie!

Grazie! Questa è una bella notizia! Un segnale che le vendite di materiale "jacksoniano" immediatamente dopo la morte non erano solo frutto di una moda passeggera se addirittura sorpassa i Beatles

Grazie!!