Number Ones spazzato via dalla vetta della Top Catalog Albums dalle riedizioni dei Beatles

Si interrompre così la striscia consecutiva di Number Ones in testa alla Top Catalog Albums (ben 11 settimane), che lo avrebbe potuto portare a stabilire un record di settimane consecutive in vetta in quella chart, attiva dal 1991 con la venuta di Nielsen.

Cinque riedizioni di albums storici dei Beatles hanno infatti scavalcato Number Ones, che privo di promozione (a differenza del catalogo rimasterizzato dei Beatles), non ha potuto far altro che cedere il passo. I dischi in questione sono in ordine di posizione, Abbey Road, Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, The Beatles (Album Bianco), Rubber Soul e Revolver.

Come è ovvio pensare, anche nella Top Comprehensive Albums sono riusciti a spopolare polverizzando uno dei record di Jackson stabilito a Luglio, quello di maggior numero di album nella Top 20 e nella Top 30, rispettivamente di 7 e 9 (includendo i Jackson Five, sennò sarebbe qualcosina di meno, ma sempre record). I Fab Four sono infatti riusciti a piazzare 9 albums nella Top 20 e 12 nella Top 30.

Le sorprese non finiscono qui, Off the Wall (uscito nel 1979) perde il record di album più vecchio ad entrare nella Top 10 della Comprehensive, il titolo gli è stato soffiato come si è potuto capire dai Beatles, precisamente con Rubber Soul, uscito nel 1965.

Le vendite però non hanno nulla a che vedere con quelle ottenute dal Re del Pop, il catalogo dei Beatles questa settimana ha infatti venduto 626,000 copie, mentre Mike nella settimana del memorial fece 1,096,000 copie. E approposito di vendite, Number Ones anche questa settimana riconferma il titolo di album più venduto dell'anno della SoundScan year-end, aumentando il distacco da 66,000 a 78,000 copie da Fearless di Taylor Swift, mentre invece nella Billboard year-end è ancora sotto di 1 milione e qualcosa da Fearless. Ripreciso per chi non lo sapesse che che la SoundScan year-end è più importante come classifica di fine anno poichè tiene conto del calendario originale, a differenza della Billboard year-end che parte dall'ultimo mese dell'anno precedente fino al penultimo dell'anno in corso per questioni di pubblicazione. Purtroppo la year-end di Nielsen è partita dal 1991 (con la sua fondazione) e quindi prima di tale anno, si è costretti a prendere come lista di fine anno più importante quella di Billboard.

Nonostante la riesplosione della Beatlesmania, la band di Liverpool non risce a raggiungere la vetta e deve sottostare a The Blueprint 3 di Jay-Z, che rispetta i pronostici debuttando in vetta alla Comprehensive e alla Billboard 200 con 476,000 copie (consente al rapper di diventare l'artista solista ad aver ottenuto più numero 1 (ben 11) nella Billboard 200 e complessivamente secondo solo alle 19 numero 1 dei Beatles. Jay-Z è ora nel modo più assoluto una Leggenda del Rap, nessuno infatti nel suo genere era arrivato a tanto, DMX, Eminem e Tupac sono infatti secondi a quota 5, ben distanti.) e a The Time Of Our Lives di Miley Cyrus, ancora stabile alla 2, anche lei in ambedue le charts. Di conseguenza, Number Ones è ancora una volta l'unico album catalogato ad essere arrivato alla 1 della Comprehensive in tutta la storia della US Chart.

Jay-Z, che in US ha sempre ottenuto un buon successo vendite, eccetto con l'album precedente (American Gangster del 2007), è il favorito per la numero 1 di prossima settimana in un testa a testa con I Look To You di Whitney Houston, che pare aver colpito gli US nell'intervista con Oprah Winfrey. Jay è anche uno dei favoriti per entrare in corsa al titolo di album più venduto dell'anno.

Intanto, grazie alla messa in onda del trailer di This is it, le vendite di Number Ones potrebbero aumentare, ma sicuramente non tornerà alla numero 1 in nessuna classifica, a causa delle riedizioni dei Beatles, Jay-Z, Whitney Houston e del nuovo album di Mariah Carey (Memoirs Of An Imperfect Angel) in uscita alla fine di questo mese. La vettà è quasi certa con l'uscita del film, in cui si prevede un enorme impennata che dovrebbe consacrare defintivamente (anche col periodo natalizio), Number Ones come album più venduto dell'anno sia nella Billboard year-end che nella SoundScan year-end.

In conclusione, vorrei riepilogare i tre record che come detto sopra, vi avrei citato alla fine:
1) Maggior numero di permanenza alla 1 nel decennio (titolo che al momento è di 1 dei Beatles a quota 8 tra il 2000 e il 2001). Number Ones necessita almeno di altre 2 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.
2) Raccolta di maggior numero di permanenza alla 1 nella SoundScan era (titolo che appartiene a pari merito a The Hits di Garth Brooks e 1 dei Beatles, ambedue a quota 8, rispettivamente nel 1995 e nel 2000/2001). Number Ones necessita almeno di altre 2 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.
3) Album di un defunto per il maggior numero di permanenza alla 1 (record che al momento detiene solo nella SoundScan era, 1991-oggi. Quello complessivo è invece detenuto da Pearl di Janis Joplin a quota 9 nel 1971). Number Ones necessita almeno di altre 3 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.

Da segnalare due avvenimenti che mi son dimenticato di ricordarvi due settimane fa:

Michael Jackson ha avuto due o più album nella Top 10 per 10 settimane consecutive (fino al 30 Agosto), una cosa mai accaduta prima nell'era SoundScan e quindi un record. Per trovare un risultato migliore bisogna scavare tra il 1965 e il 1966, periodo in cui Herb Alpert & the Tijuana Brass hanno avuto per 49 settimane consecutive due o più albums nella Top 10.

Michael Jackson è l'unico artista dell'anno ad aver venduto almeno 1 milione di copie con due albums diversi (Number Ones e Thriller).

I dati sono stati forniti dal database di Billboard, dall'esperto di classifiche Paul Grein e MTV.

Uffa...
Grazie

Grazie, aspetteremo l'uscita del film per vedere i nuovi sviluppi....

grazie
domanda: Michael è un artista della Sony Music Entertaiment, e loro non hanno promosso i suoi album dopo la sua morte; in seguito la Sony Pictures ha acquistato anche i diritti del film This Is It . Dico io perchè non promuovere solo il film ma anche i cd?? Hanno il vantaggio che Michael è un artista della loro etichetta musicale e se sfruttassero il momento in cui i suoi dischi hanno le potenzialità per vendere molto di più, sempre a loro andrebbero a finire i soldi! Non penso che non abbiano il denaro necessario a fare pubblicità... io non capisco. Cioè nonostante Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band si venda veramente da solo viene giustamente fatta anche la pubblicità... ma come è normale che sia d'altronde.

Grazie

Mariella°89 ha scritto:grazie
domanda: Michael è un artista della Sony Music Entertaiment, e loro non hanno promosso i suoi album dopo la sua morte; in seguito la Sony Pictures ha acquistato anche i diritti del film This Is It . Dico io perchè non promuovere solo il film ma anche i cd?? Hanno il vantaggio che Michael è un artista della loro etichetta musicale e se sfruttassero il momento in cui i suoi dischi hanno le potenzialità per vendere molto di più, sempre a loro andrebbero a finire i soldi! Non penso che non abbiano il denaro necessario a fare pubblicità... io non capisco. Cioè nonostante Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band si venda veramente da solo viene giustamente fatta anche la pubblicità... ma come è normale che sia d'altronde.

Guarda, è quello che mi chiedo anche io....

e vabbè .. comuque la cosa che mi fa davvero piacere è che i soldi vanno lo stesso nelle tasche di Michael, è lui il proprietario di tutte le canzoni dei Bealtles!

SimoneMJJ ha scritto:

Mariella°89 ha scritto:grazie
domanda: Michael è un artista della Sony Music Entertaiment, e loro non hanno promosso i suoi album dopo la sua morte; in seguito la Sony Pictures ha acquistato anche i diritti del film This Is It . Dico io perchè non promuovere solo il film ma anche i cd?? Hanno il vantaggio che Michael è un artista della loro etichetta musicale e se sfruttassero il momento in cui i suoi dischi hanno le potenzialità per vendere molto di più, sempre a loro andrebbero a finire i soldi! Non penso che non abbiano il denaro necessario a fare pubblicità... io non capisco. Cioè nonostante Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band si venda veramente da solo viene giustamente fatta anche la pubblicità... ma come è normale che sia d'altronde.

Guarda, è quello che mi chiedo anche io....

XD Non so se ridere o piangere, speravo tu avessi una risposta visto che sei molto competente nel campo musicale e delle classifiche ... ma a quanto pare questi della Sony ci spiazzano tutti, sembra proprio che non esista un motivo valido per non promuovere i dischi di un loro artista. Pazzesco.

Mariella°89 ha scritto:

SimoneMJJ ha scritto:

Mariella°89 ha scritto:grazie
domanda: Michael è un artista della Sony Music Entertaiment, e loro non hanno promosso i suoi album dopo la sua morte; in seguito la Sony Pictures ha acquistato anche i diritti del film This Is It . Dico io perchè non promuovere solo il film ma anche i cd?? Hanno il vantaggio che Michael è un artista della loro etichetta musicale e se sfruttassero il momento in cui i suoi dischi hanno le potenzialità per vendere molto di più, sempre a loro andrebbero a finire i soldi! Non penso che non abbiano il denaro necessario a fare pubblicità... io non capisco. Cioè nonostante Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band si venda veramente da solo viene giustamente fatta anche la pubblicità... ma come è normale che sia d'altronde.

Guarda, è quello che mi chiedo anche io....

XD Non so se ridere o piangere, speravo tu avessi una risposta visto che sei molto competente nel campo musicale e delle classifiche ... ma a quanto pare questi della Sony ci spiazzano tutti, sembra proprio che non esista un motivo valido per non promuovere i dischi di un loro artista. Pazzesco.

C'è chi sospetta (e francamente anche io comincio a pensare che sia così) che lo facciano per promuovere nuovi artisti e non farli sfigurare troppo di fronte ai vecchi. Ad esempio negli Stati Uniti, nonostante la Top Comprehensive Albums sia la classifica più completa perchè comprende album catalogati (vecchi di almeno 18 mesi) e nuovi, Billboard considera come classifica più importante la Billboard 200, che classifica solo dischi nuovi (dal 1991, prima di tale anno era identica alla Top Comprehensive Albums e non c'erano divisioni in nuovo e vecchio). E per di più, distribuisce nelle riviste di musica nel mondo proprio quest'ultima. Ciò ha suscitato moltissime polemiche, perchè così si fa perdere credibilità alle classifiche, infatti c'è già gente che non considera più Billboard la classifica più importante, ma bensì quella Britannica, che non ha mai fatto divisioni in Catalogati e Nuovi, ma ha sempre e solo contato tutto in uno, come è giusto che sia.

Addirittua la Top Comprehensive Albums di Billboard, mentre prima era visualizzabile sul sito gratuitamente (almeno i primi 100) sul sito, da quando Number Ones rimase per la seconda settimana in vetta, la misero a pagamento, come se ormai fosse quella la chart più interessante, ma stranamente, non la pubblicano sul magazine cartaceo, ci mettono sempre le sottodivisioni come la Billboard 200 (sempre presentata come la più importante) e la Top Catalog Albums.

Madonna O_O'
Grazie..

O.O...Grazie!!!!

Speriamoche con i film tutto torni dove deve tornare...che pizza...
Io cmq so fiduciosa che i dischi impenneranno quando tornerà