[ESTRATTI] "Michael Jackson L'UOMO NELLO SPECCHIO"

Promemoria primo messaggio :

Ho finito di leggere questo bellissimo libro a mio avviso molto dettagliato in cui si parla di Michael partendo dalle ultime notizie della Morte fino a ricordare tutti i suoi momenti di vita felici e non .. un capitolo mi ha fatto piacere leggere piu' di tutti il numero 6 in cui si parla delle situazioni meno drammatiche e piu' umane di Michael voglio condividerne con voi alcune parti che ho trovato piu simpatiche e che mi hanno colpita :


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"Quando ancora cantava con i Jackson 5 ai tempi d'Oro dela Motown, per esempio , gli piaceva fare la faccia triste. Quando gli domandavano perchè fosse così malinconico , lui rispondeva: "Perchè non abbiamo mai vinto un Disco d'Oro..." poi, illuminandosi saltava e gridava:" Infatti abbiamo vinto solo Dischi di Platino!!".


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Il suo scherzo preferito era infilare ragni e altri insetti nel letto di LaToya per sentirla urlare di paura quando la sorella andava a dormire e scopriva gli "ospiti" tra le lenzuola.


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Poco prima di girare lo spot della Pepsi , Michael disse che doveva andare in bagno. Andò in quello del suo camerino da dove, dopo qualche secondo, si sentì un urlo terrificante. Tutti si precipitarono temendo il peggio. Ma Michael aprì lentamente la porta del bagno e spiegò cos'era successo: il suo celebre guanto di paillettes era caduto nel water . Fu subito avviata una caccia a una gruccia o a qualunque oggetto a forma di gancio con cui recuperarlo . Ma alla fine Michael disse : " Lasciate perdere" . Mise la mano nel water , prese il guanto e disse: " Nessuno ha un asciuggacapelli ? " .


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Pare che a Neverland MIchael avesse un telefono speciale dal quale poteva sentire le conversazioni fatte da chiunque usando altri telefoni. Entrava spesso nelle camere di chi viveva con lui e rovistava nei cassetti e negli armadi . Diventava una furia, invece , se qualcuno curiosava in camera sua .


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Pochi anni fa Michael vide un quadro che gli piaceva molto in un negozio di antiquariato . Entrò con il suo assistente e decise di comprarlo , dopo aver saputo che il prezzo era di 1oo dollari . Quando si accorse che l'assistente stava pagando invece 1o6 dollari , fermò subito l'acquisto . I sei dollari erano praticamente l'IVA sul costo del quadro , ma lui si sentì preso in giro. Uno degli uomini che ha guadagnato di più al mondo si rifiutava di pagare una differenza di sei dollari! Alla fine il negoziante gli lasciò l'opera per 1oo dollari e Michael fù felice come un bambino , convinto di aver fatto un grande affare.


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Grande clamore aveva causato il gesto di Michael che , per far vedere meglio il terzo figlio ai fan assemblati sotto il suo albergo di Berlino , aveva fatto penzolare nel vuoto il neonato stando alla finestra . Una replica , forse , di quanto faceva a New York nel breve periodo in cui visse lì con LaToya : si sporgeva oltre il balcone e pensolava nel vuoto per far spaventare la sorella.


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La madre Katherine non sopportava 4 manichini che Michael teneva in casa , vestiti con costosi abiti di sartoria . A chi gli domandava come mai, rispondeva : " Sono gli unici amici che ho mai avuto . Parlo spesso con loro ."




Questi e altri aneddoti sono sul libro .. domani posto qualche altra curiosità .. leggendo queste cose si puo' chiaramente notare quanto fosse ingenuo e infantile Michael nella vita di tutti i giorni...

cmq qst libro a me è piaciuto!

io l'ho preso ed è bellissimo

Ahaha..bello il pezzo di quando ha infilato la mano nel watter.. oddio!!! e poi dei ragni nel letto di La toya..troppo simpatico Michael