John Landis: Viviamo in un'epoca in cui hai rispetto solo da morto

John Landis: Viviamo in un'epoca in cui hai rispetto solo da morto

23/02/2011 | Interviste
John Landis: Viviamo in un'epoca in cui hai rispetto solo da morto

"Fellini è stato uno dei grandi che come Kurosawa e Bergman ha avuto difficoltà a lavorare, tanto che dovette girare anche spot. Il loro successo è stato in gran parte postumo, viviamo in un'epoca in cui se vuoi guadagnarti il rispetto devi morire. Guardate Michael Jackson, un mio grande amico: era lo zimbello di tutti, accusato anche di pedofilia, poi da è morto è diventato un santo". John Landis, a Bologna per presentare il suo ultimo film, ha parlato con amarezza del mondo dello spettacolo. "Jackson era particolare, se lo avevi seduto di fianco non aveva carisma o personalità, ma quando lo vedevi sul palco era una bomba atomica, straordinario, capace di ipnotizzare centomila persone in uno stadio. Se muori abbastanza giovane diventi un'icona, come John Belushi, Jim Morrison, James Dean. Ma io sono stato fortunato ad avere lavorato con grandi artisti".
Ladri di cadaveri arriva dopo dieci anni di pausa, ma Landis ci tiene a precisare che "in realtà ho fatto documentari e altre cose che magari non sono arrivate in Italia. Il problema è che ho permesso agli Studios di fottere il mio 'Blues Brothers 2000': il punto sono i soldi, non tanto per fare il film, ma per il marketing. E se la gente non lo vede nei primi tre giorni, il film viene bloccato. Ricordo che 'Animal house' uscì prima nelle città più importanti e con il passaparola resistette nelle sale per 6-7 mesi. Con questo metodo ho fatto diversi film. Sono stato fermo anche perchè mi chiedevano un altro 'Animal house'. Ora ho 60 anni e a differenza del passato non sono il più giovane della produzione. Ma come disse John Huston: 'registi, prostitute e palazzi diventando rispettabili con l'età. Guardate ad esempio la Torre Eifell, prima era un obrobrio ora è diventata un culto. Così i miei film erano stati definiti 'merda' dalla critica, e ora sono dei classici. Nel cinema ho lavorato in 150 film e ho fatto di tutto tranne che il parrucchiere. Ho cominciato facendo il fattorino alla Fox, smistavo la posta ma giravo per gli studios. Negli anni '60 ero un nerd, ma ho incontrato dei miti, come Howard Haks, Frank Capra, George Stevens, perchè il cinema è giovane, ha poco più di cento anni e quando ero ragazzo quelli che l'hanno fatto grande c'erano ancora. Ma sapevo cosa volevo fare da grande. Sono un privilegiato".

meno male che da morto è diventato un santo....a volte non sembra !
Comunque belle parole ha speso Landis per Michael.
Grazie

childhood ha scritto: se lo avevi seduto di fianco non aveva carisma o personalità

Mah, non ho mai conosciuto Michael personalmente mio malgrado, ma ho letto innumerevoli testimonianze e questa è la prima in cui sento dire che Michael al di fuori dal palco non avesse carisma o personalità.. anzi ho sempre letto il contrario, cha bastava vederlo per rendersi conto della sua grandezza e che il suo carisma lo illuminava anche quando non faceva nulla di particolare..

sofyarwenMJ ha scritto:

childhood ha scritto: se lo avevi seduto di fianco non aveva carisma o personalità

Mah, non ho mai conosciuto Michael personalmente mio malgrado, ma ho letto innumerevoli testimonianze e questa è la prima in cui sento dire che Michael al di fuori dal palco non avesse carisma o personalità.. anzi ho sempre letto il contrario, cha bastava vederlo per rendersi conto della sua grandezza e che il suo carisma lo illuminava anche quando non faceva nulla di particolare..

Concordo...
anch'io ho letto e sentito decine e decine di testimonianze, anche ante-mortem, che dicevano esattamente il contrario..
che si veniva affascinati, e ammaliati dalla sua luce e dal suo carisma!!
In ogni caso, Landis lo ha conosciuto senz'altro molto da vicino, ci ha lavorato insieme più volte... questa sarà stata la sua impressione, che prendiamo x buona!!!
..comunque grazie della news, Titti!! .. sta girando mezza Italia x promuovere il suo ultimo film!! è stato anche a Quelli che il Calcio..

Infatti io ho sentito testimonianze che fin da piccolo aveva carisma ma i compagni di scuola dicevano che non aveva personalità e che non era tra quelli su cui avrebbero scommesso...

Grazie!

silvia80 ha scritto:Infatti io ho sentito testimonianze che fin da piccolo aveva carisma ma i compagni di scuola dicevano che non aveva personalità e che non era tra quelli su cui avrebbero scommesso...

Forse erano un tantino invidiosi.

sofyarwenMJ ha scritto:

childhood ha scritto: se lo avevi seduto di fianco non aveva carisma o personalità

Mah, non ho mai conosciuto Michael personalmente mio malgrado, ma ho letto innumerevoli testimonianze e questa è la prima in cui sento dire che Michael al di fuori dal palco non avesse carisma o personalità.. anzi ho sempre letto il contrario, cha bastava vederlo per rendersi conto della sua grandezza e che il suo carisma lo illuminava anche quando non faceva nulla di particolare..

Forse intendeva sottolineare il fatto che quando era sul palco si trasformava, divenendo diverso dalla persona timida e dolce che era nella vita quotidiana

Purtroppo, non si può non essere d'accordo con John

Anche a me da fastidio leggere che fuori dal palco Michael non aveva carisma, ma penso anch'io che Landis intendesse che sul palco diventava un'altro, senza inibizioni... bisognerebbe vedere la dichiarazione originale..
forse intendeva che fuori dal palco era una persona semplice.
Vi ricordo l'intervista del tecnico del suono di diversi album di Michael, tra cui Thriller, che dice proprio che "Michael non era il ragazzo della porta accanto", lui era un fenomeno!

grazie

grazie Titti!! per il "carisma" e la "personalità"...si, credo anche io che John volesse intendere il suo modo timido e dolce di essere al di fuori di un palco, si vede sempre nelle sue interviste e discorsi, il suo modo di fare, quasi a sminuirsi di fronte agli altri, a non voler essere in primo piano...anche in This is it lo si nota, non si erge mai a persona superiore...è sempre dolce e a volte sembra quasi essere in difficoltà a far valere le sue esigenze...riuscendo nonostante questo, ad avere sempre il controllo della sua nave...a restare e far capire che è lui il capitano della sua nave!!
forse può essere scambiato per una mancanza di personalità...
la sua grande umiltà, che non riesce comunque a dissolvere quella sua aura che ti rapisce e lo rende l'essere speciale e magico che è...

John secondo me intendeva che sul palco diventava un altro e questo si è sempre saputo che il Michael sul palco non è lo stesso Michael fuori dal palco...comunque è vero quello che ha detto John, ed è una cosa che fa venire i brividi perchè non è giusto...un conto è ascoltare Michael da quando è morto perchè per un motivo o per l'altro non lo si è fatto prima, ma un altro è dire che era un pedofilo e dopo dire "E' UN MITO" anche se comunque le molte persone che prima pensavano questa cosa orrenda, purtroppo, la pensano tuttora che MJ è morto...

Beh penso che anche in parole carine noi andiamo a trovare del marcio, secondo me non è stato così "infame" infondo michael fuori dal palco è sempre stata una persona introversa e timida...

DanielaMJ ha scritto:Beh penso che anche in parole carine noi andiamo a trovare del marcio, secondo me non è stato così "infame" infondo michael fuori dal palco è sempre stata una persona introversa e timida...

..sìsì è vero infatti è quello che stavamo cercando di dire alcuni