Michael era controllato da una rete di collaboratori

Promemoria primo messaggio :

La Toya Jackson said today that her brother Michael was "controlled" by people who would barge their way into his life.

Speaking on GMTV, La Toya said the family was not comfortable with people who surrounded her brother.

She told the ITV show: "Michael was in a position where (he was) very meek and very kind and people would just barge their way into his life and into his circle which was not a good thing to do.

"People controlled him. They controlled him, they did what they wanted. And it was very difficult for him to say: 'No, no, no'.

"It's very, very difficult because in situations such as that one, we've tried so many times to intervene... they keep everybody at bay, they keep everyone away, actually."

Asked how they did that, La Toya replied: "By controlling... by controlling his thoughts, controlling what he does... not letting anyone through the gates."

She said of the investigation into her brother's death: "I think that they're doing an absolutely wonderful job... You guys are going to get really, really different information and news that you're not really aware of."

She said more would be revealed "probably within the next month or two".

Michael died in June age 50, weeks before he was due to embark on a string of 50 comeback concerts. His death is being treated as a homicide.

La Toya also reiterated her feelings that the preparation for her brother's concert dates in London "was too much".

fonte: mirror

La Toya Jackson ha detto oggi che il fratello Michael era"controllato" da persone che facevano parte della sua vita.
Parlando a GMTV, La Toya ha detto che la famiglia non era a proprio agio con le persone che circondavano suo fratello.
Ha detto: "Michael era molto gentile e molto mite per sua natura e la gente lo controllava semplicemente, coloro che erano nella sua vita e nella sua cerchia, non facevano una cosa buona.(essenzialmente non facevano un buon lavoro ma semplicemente lo controllavano come un burattino)
"Lo controllavano, hanno fatto quello che volevano. Ed è stato molto difficile per lui dire: 'No, no, no'.
"E 'molto, molto difficile, perché in situazioni come quella, abbiamo provato tante volte ad intervenire ... per tenere tutti a bada, per tenerli a distanza, in realtà."
Alla domanda su come lo hanno fatto, La Toya ha risposto: "Con il controllo ... controllando i suoi pensieri,e quello che fa ... non lasciando che qualcuno attraversasse le porte".
dell' inchiesta dice: "Penso che stiano facendo un lavoro assolutamente meraviglioso ... stanno per arrivare davvero a diverse informazioni e notizie di cui non siete a conoscenza."
Ha detto di più", probabilmente saranno rese note entro il prossimo mese o due".
La Toya inoltre ha ribadito che la preparazione per il concerto di suo fratello a Londra, "è stato troppo".

traduzione: childhood mjfa

Ma i famigliari...hanno raccontato più volte di essersi recati a casa di Michael perchè sapevano dei problemi che aveva( dipendenza da farmaci), e di essere stati cacciati.
Avete mai provato a dire ad un ubriaco che è ubriaco e di smetterla?
oppre ad un drogato dire che ha bisogno di cure?
ad un pazzo che deve farsi ricoverare?
Loro inconsciamente negherano di esserlo, che dite per questo si chiamano dipendenze o pazzia no!
Il drogato e l'ubriaco diranno che non è vero anche se non si reggono in piedi, il pazzo farà discorsi che metteranno a dura prova la vostra sicurezza mentale, vi faranno passare vi per pazzi.
E allo staf di Michael cosa era più favorevole?..... farlo curare o lasciarlo così, mezzo intorpidito per giorni e giorni?
C' gente che per mille euro ammazza madre e padre, e voi credete che quelle poche persone che alla fine atorniavano Michael erano in buona fede?
Come mai Murrey ha aspettato un'ora prima di chiamare il 118? e perchè dopo si è reso inreperibile per giorni?
Non so voi ma io credo molto di più alla sua famiglia che a quelle persone.
E con questo non voglio dire che sia stato un demente ma sicuramente non era in grado di controllare tutto ciò che gli accadeva attorno, la sua insonnia che lo portava a chiedere il PROPOFOL?....
Chiedere di essere anestetizato per poter dormire?
Avete mai pensato a che punto uno debba soffrire per arrivare a questo?
ciao a tutti e ripeto queste sono solo mie idee