Number Ones ancora album più venduto dell'anno negli Stati Uniti

Da SimoneMJJ Gio Set 03, 2009 1:49 am

Number Ones di Michael Jackson riconferma il titolo di album più venduto dell'anno della SoundScan year-end (Gennaio 2009-Dicembre 2009) questa settimana, aumentando il distacco su Fearless di Taylor Swift da 11,000 a 45,000 copie. Per quanto riguarda la Billboard year-end (Dicembre 2008-Novembre 2009) deve ancora recuperare una cifra compresa tra il milione e il milione e mezzo su Fearless di Taylor Swift, cosa che, secondo i pronostici, dovrebbe accadere con l'uscita del This Is It film. Da precisare però che la SoundScan year-end è più importante come classifica di fine anno poichè tiene conto del calendario originale, a differenza della Billboard year-end che parte dall'ultimo mese dell'anno precedente fino al penultimo dell'anno in corso per questioni di pubblicazione. Purtroppo la year-end di Nielsen è partita dal 1991 (con la sua fondazione) e quindi prima di tale anno, si è costretti a prendere come lista di fine anno più importante quella di Billboard.

Chiuso il discorso vendite, parliamo un po' di classifiche, anche questa settimana Number Ones è al secondo posto della Top Comprehensive Albums arrendendosi ancora una volta ad un album al debutto, Breakthrough di Colbie Caillat (dopo una settimana di astinenza, i pronostici dell'industria discografica tornano a colpire), che con questo suo secondo album, ottiene la sua prima numero 1 in US (il primo arrivò massimo alla 5). La testa di serie a fortuna di scorsa settimana (Keep On Loving You di Reba McEntire) retrocede alla posizione numero 7.

Intanto, prossima settimana, secondo i pronostici dei discografici, sembra che l'esito dovrebbe essere lo stesso per la raccolta di Jackson, se non peggiore, con I Look To You di Whitney Houston (pubblicato il 31 Agosto) che debutterebbe alla 1 senza problemi con una cifra che supererebbe con assoluta certezza le 250,000 copie e con un mini-album di Miley Cyrus (The Time Of Our Lives) che vuole a tutti i costi almeno la seconda posizione (questa settimana si è accontentata della quarta, ma è da contare che è uscita a settimana già in corso e per di più è in edizione speciale solo per la catena di negozi Wal-Mart, per non parlare del prezzo ridotto essendo un mini-album). Number Ones ha chance di tornare in vetta solo con un effetto "Happy Birthday" e con tributi con la sepoltura, anche se l'album della Houston, pare essere troppo forte contro ogni effetto. Senza contare che il 9 Settembre ci saranno le riedizioni degli albums in studio e di alcune raccolte dei Beatles e alla fine di codesto mese uscirà Memoirs Of An Imperfect Angel di Mariah Carey. Sembra che fino all'uscita del This Is It nei cinema, Michael non vedrà più la 1 della Comprehensive Chart.

Ciò non si può dire anche della Top Catalog Albums, in cui Number Ones è il dominatore assoluto da ormai 10 settimane e con questo ritmo potrebbe battere il record di album con il maggior numero di settimane consecutive alla 1 in questa classifica (lanciata nel 1991 con l'inizio della SoundScan era).

In conclusione, vorrei riepilogare i record più importanti a cui Michael in questo momento può puntare nella classifica Statunitense (eccetto quelli sopra citati):
1) Maggior numero di permanenza alla 1 nel decennio (titolo che al momento è di 1 dei Beatles a quota 8 tra il 2000 e il 2001). Number Ones necessita almeno di altre 2 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.
2) Raccolta di maggior numero di permanenza alla 1 nella SoundScan era (titolo che appartiene a pari merito a The Hits di Garth Brooks e 1 dei Beatles, ambedue a quota 8, rispettivamente nel 1995 e nel 2000/2001). Number Ones necessita almeno di altre 2 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.
3) Album di un defunto per il maggior numero di permanenza alla 1 (record che al momento detiene solo nella SoundScan era, 1991-oggi. Quello complessivo è invece detenuto da Pearl di Janis Joplin a quota 9 nel 1971). Number Ones necessita almeno di altre 3 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.

I dati sono stati forniti dal database di Billboard e dall'esperto di classifiche Paul Grein.