Sfida aperta sull'eredità

Da bertha_jackson Mer Lug 01, 2009 3:01 am

Los Angeles, 30 giu. - Mentre i fan si preparano a rendere omaggio a Michael Jackson, venerdi' nella sua 'Neverland', e' sfida aperta sull'eredita' e sulla custodia dei suoi tre figli. E' stato l'autorevole 'Wall Street Journal' a rivelare l'esistenza di un testamento del 2002 in cui Jacko avrebbe scelto come eredi la madre e i tre figli, donando una parte in beneficenza. Nel documento non c'e' traccia del padre, Joseph Jackson. L'indiscrezione riporta alla memoria il passato del cantante, quella sua infanzia travagliata e infelice che confesso' nel corso di un'emozionante intervista del 2003 con Oprah Winfrey. Il padre di Jackson, oggi 80enne, fu accusato di aver maltrattato i suoi figli e di aver abusato sessualmente di almeno uno di loro, Rebbie. "Mio padre mi prendeva in giro, lo odiavo, mi faceva piangere tutto il giorno, era molto rigoroso, molto duro, molto severo...", raccontava Michael. Fu Joseph, ex pugile e musicista, a portare il figlio nel mondo della musica, non per piacere, ma per obbligo. Fu Joe a costringerlo, fin dall'eta' di sette anni a ballare nei locali, a ore estenuanti di allenamento e di prove. Fu sempre lui che lo aveva soprannominato 'big nose' (grande naso): un marchio che peso' sul Re del Pop al punto da spingerlo a una serie di interventi di chirurgia plastica per ridurselo. Lunedi' prossimo sara' un giorno cruciale per l'affidamento dei figli della popstar, ma anche per decidere in che mani andra' a finire la sua eredita'. Prince Michael, 12 anni, Paris Katherine, 11, e Prince Michael II, 7, sono stati temporaneamente dati in custodia alla nonna che ha presentato domanda per avere l'affidamento. Katherine Jackson e' stata anche nominata "amministratrice speciale" dei beni della pop star il cui valore e' stimato in centinaia di milioni di dollari. E qui arriva la questione piu' complicata: nonostante Jackson abbia lasciato un debito da 500 milioni di dollari, dalla sua morte si e' messo in moto un meccanismo che potrebbe sconvolgere ogni previsione. Un esempio su tutti e' dato dai fan che avevano acquistato i biglietti per i suoi ultimi concerti londinesi: nonostante la produzione ne abbia assicurato il rimborso, sono tanti coloro che vogliono comunque tenere i biglietti anche a costo di perdere i soldi. Poi ci sono gli inediti, i cd gia' in commercio che sono schizzati in vetta nelle classifiche e non in ultimo quelle cento ore di prove registrate dalla Aec Live, la societa' statunitense che era riuscita a convincere Michael Jackson a realizzare i cinquanta concerti del tour d'addio.

P.S. il padre nn è un padre-padrone ma un padre-co*****e

Da Ser_jackson Mer Lug 01, 2009 3:09 am

Madò ogni volta che ho dei riferimenti sull'infanzia di MJ mi viene un dispiacere che lo sento proprio nel cuore...povero Michael,già da piccolo era rincorso dalla tristezza!!
Sono felice che al padre non ha lasciato niente se non questa bella confessione(che Joe già sapeva sicuramente)
Guardatelo(Michael)...anche da morto fa beneficenza,nessuno migliore di lui e come lui...rendeva buono queso mondo!!
...Comunque grazie per la notizia :-D...è passata anche prima in un TG

Da Madez Mer Lug 01, 2009 3:11 am

ha fatto benissimo a nn mettere il padre... quel b******o.... come si fa a prendere cosi tanto in giro un figlio su una cs delicata da farlo piangere tutto il giorno?.. e soprattutto com cavolo si fa a picchiare e abusare dei figli??????? x i figli di mj spero k rimangano con la nonna xk tnt loro la madre nn l hanno quasi mai vista e sono sempre stati cn michael e la famiglia... x i debiti ma siii!! cioe con i cd k adesso vendono ancora di piu.. i biglietti che i fan non vogliono farsi rimborsare..tt i diritti sulle canzoni dei beatles che aveva michael... e poi con il dvd che forse fanno uscire con le prove di this is it sai qnt guadagnano????
ps anke nel testamento michael pensa agli altri.. mitiko!!! OUR KING OF POP king