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Michael Jackson: il ballerino del sogno

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Messaggio Da luna7MiKE Lun Feb 09, 2015 8:40 pm

Michael Jackson: il ballerino del sogno
Michael Jackson è stato un dotato, unico ed eccezionale ballerino. Il suo contributo all'arte della danza è analizzato in questo affascinante articolo di una ballerina professionista di flamenco e coreografa, Amor (Lubov Fadeeva).

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Michael Jackson nella danza è un argomento vasto come lo spazio.

Non posso parlarne senza toccare le questioni complessive dell'arte della danza, ma cercherò di portare tutti insieme, per quanto possibile - di raccogliere tutti gli elementi che considero come le sfaccettature di qualcosa di più grande, qualcosa di complesso, in modo che possiamo provare a vedere l'intera immagine. ...

Per me, la danza è un fenomeno globale, l'arte più sacra e più pura, pari solo forse alla musica, alla poesia, ed alle belle arti. Il resto è derivato, come i rami che si diffondono da un grande albero cresciuto da un solo seme.

La danza è pura ispirazione nata al centro dell'Universo, esprimibile attraverso numerose forme artistiche e manifestazioni. La danza è musica visiva ed emozione incorporea a livello materiale; è l'energia spirituale creatrice di tutta l'esistenza. Questo è il modo in cui io l'ho vista fin dalla mia infanzia, sotto forma di sentimenti, e cercherò di spiegare tutto questo a parole.

Ricordo quanto fui contenta, anche se non sorpresa, nel vedere che il libro di Michael è stato intitolato "Dancing The Dream". Perché il titolo si riferisce alla danza e non al canto o alla musica? Io credo che non era casuale. La Danza era speciale nell'arte di Michael - la più profonda, più sincera, e la più simbolica espressione della sua filosofia e della sua visione artistica.

Io affronterò questo argomento in modo indiretto, a partire da una citazione da un libro di Maurice Bejart, "Un Instant dans la vie d'autrui" ( Momenti della vita di uno sconosciuto). Bejart è un coreografo francese, e la più grande personalità del balletto moderno. Lui è un innovatore, un filosofo, e un genio riconosciuto nel campo della danza. E' interessante che Bejart è cresciuto nella famiglia di un filosofo: il padre era a capo di una società di ricerca filosofica ed ha pubblicato su una rivista scientifica. Pertanto, Bejart è cresciuto in un ambiente in cui il pensiero umano è stato valutato, e fin dall'infanzia era circondato da libri e opere scientifiche. Ecco perché, quando è diventato un ballerino, la sua arte e l'approccio artistico rifletteva una profonda riflessione. Bejart ha dichiarato il ballo l'arte del 20° secolo. La sua compagnia di danza, che consisteva in professionisti altamente rispettati ed ha raggiunto un enorme successo, ha avuto esattamente lo stesso nome: "Balletto del 20°secolo" o "Ballet du XXe siècle". Le stelle più luminose del mondo del balletto hanno collaborato con Bejart. Uno dei capitoli del suo libro è intitolato, "La svolta della danza nel senso della vostra vita." Permettetemi di darvi alcuni estratti:

"La Danza è stata trasformata in un'arte di seconda categoria, decorazione e intrattenimento. Io intendo la danza in Occidente, naturalmente. Non è un caso che che la danza trovi se stessa in una tale posizione in Occidente, perché non era stata solo la danza ad essere trasformata in una parodia qui.

Ho preso la danza sul serio perché credo che la danza sia un fenomeno religioso. E'anche un fenomeno sociale, ma prima di tutto, la danza è religiosa. Quando la danza è considerata come un rito, sia sacro che umano, essa assolve la sua funzione. Ma se trasformata in una forma di divertimento, smette di esistere, lasciando solo i fuochi d'artificio, o una sfilata di ragazze uniformemente vestite, o giochi di flipper elettrici - ma (questo) non è ballare nella sua essenza. Parlando di questo negli anni '80 è come sbattere contro una porta aperta, ma negli anni '50 questa porta era saldamente bloccata.

In nome di Dio si conosce questo tabù -  una sorta di timorosao vergogna del corpo, il guscio carnale "dell'anima". Il cristianesimo ha respinto la danza, mentre la stessa religione ha ispirato la costruzione di cattedrali! Tagliare dalla religione, che l'aveva resa in vita, la danza occidentale, condannata come "carnale", la nasconde proprio nella carne: essa (la danza) è diventata una filiale di cerimonia di cortesie. Lontano dalla religione, la danza ha acquisito buona educazione nel senso peggiore del termine. ...

Ma dove è andato il rituale? La necessità di ricevere il sacramento in entrambe le dimensioni: verticale e orizzontale, sacro e sociale?

La comparsa di Diaghilev con i suoi balletti russi all'inizio del secolo fu rivoluzionaria. Ma questa rivoluzione era estetica. Nel frattempo, la danza necessitava di rivoluzione etica, ma anche la rivoluzione estetica è stata un grande passo in avanti! Grandi musicisti, come Stravinsky, infine hanno cominciato a comporre musica per ballare. Grandi artisti - Picasso, Derain, Braque - hanno lavorato su scenografie e costumi. Il mondo ha visto anche l'incredibile scenografo Leon Bakst.

Il pubblico occidentale istintivamente ha sentito un grande bisogno di danza che non avesse la sua essenza castrata. Il desiderio di unità, la ricerca di giovani per nuovi rituali nel rock, pop, o nella disco - e hanno ragione. Ogni epoca deve creare i propri riti. I riti dei nostri genitori sono necrotizzati ed hanno perso significato.

La novità nel ballo non è più un problema estetico. Noi sentiamo un bisogno molto più profondo di affrontare le questioni sociali e la nostra percezione del mondo. Noi non abbiamo bisogno di dire nulla sulla danza - è (lei che) ha molto da dire!
Io parlo con il cuore. Ogni giorno divento sempre più certo che la danza è l'arte del 20° secolo...
Verrà un giorno che tutti danzeranno."

LA NATURA DELLA SINGOLARITA'

Fin dalla mia infanzia, la danza è stata una sorta di religione per me, se non puramente religione. Ogni arte in sostanza svolge il ruolo di un culto, il ruolo di un consigliere spirituale, e altri ruoli che la portano vicino ad essere una religione, in misura diversa per ogni arte. Ma la danza ha un ruolo speciale in questo caso. Non vorrei coltivare l'idea che la danza deve sempre trasmettere qualcosa di religioso, ma bisogna considerare che, storicamente, la danza deriva dalla religione. Il suo ruolo iniziale era spirituale e sacro e non semplicemente decorativo, come Maurice Bejart ha giustamente rilevato.

Quando la gente guarda Michael Jackson a bocca aperta, accade un miracolo. Essi sperimentano un momento in cui la danza offre loro qualcosa di eccitante e incomparabile. Praticamente tutti quelli che considerano seriamente la danza di Michael avranno sicuramente notato una certa misteriosa, qualità unica in questo intrattenitore che rende la sua arte inimitabile. Migliaia di persone hanno imparato molte delle mosse e dei passi distintivi di Michael, ma nessuno è in grado di eseguire esattamente il modo in cui lui lo fa. Ecco perché tutti i tentativi di imitarlo (anche da ballerini professionisti) sono destinati al fallimento: qualsiasi sosia di Jackson è un surrogato agli occhi degli ardenti fan di Jackson.

Per me, le legioni di impersonators di Michael Jackson che imitano i suoi passi di danza sono profanazione pura. La sua presenza fisica e la sua espressione emotiva sul palco non possono essere copiati. Egli è riconoscibile per la sfumatura più piccola, per non parlare della sua energia unica nel genere. Anche se un ballerino può brillantemente eseguire gli stessi elementi di danza, è impossibile copiare la mano di Michael. A questo proposito, questi impersonators che usano lo stile di Jackson semplicemente come base per le loro variazioni e improvvisazioni hanno un vantaggio. La loro danza sembra sempre più interessante, vivo, e abile che un tentativo di replicare esattamente i suoi movimenti, che è praticamente impossibile nella danza. Jackson non può essere ripetuto, copiato o imitato - come ogni famoso ballerino non può essere duplicato.

Quindi, cosa rende Michael unico? Perché ci sono contenziosi in corso, per esempio, che la sua danza contiene tanti movimenti sessuali che tuttavia non lo hanno mai fatto sembrare volgare - una volgarità che può essere vista in tanti altri artisti? Perché i suoi contributi all'arte della danza sono considerati così preziosi tali che questa pop star può essere collocata a fianco dei grandi maestri del balletto o della danza popolare?

Prima di tutto, vorrei dire che il corpo e le funzioni motorie di ogni ballerino sono uniche. Ci sono alcune caratteristiche comuni, ma ci sono molte specifiche che non possono neppure essere analizzate, così come è impossibile analizzare ogni "molecola danzante" in un corpo umano vivente. Questi piccoli dettagli e particolari rendono le modalità di esecuzione di ogni persona come la propria. Alcuni dimostrano meno individualità, mentre altri la emettono fin dai loro primi passi in tutto il palco. Questa è una ragione (per cui) nessun impersonator potrà mai copiare o sostituire un ballerino brillante come Michael e cercare di convincere coloro che conoscono bene lo stile di Michael.

Non è solo una questione della sua singolarità personale; è una questione della singolarità di ogni essere umano. La scienza ha inventato la clonazione, ma nemmeno un clone può essere una copia perfetta dell'originale, proprio come i gemelli non sono persone identiche. Quindi non vi è alcun modo che una persona esistente possa diventare un clone di un'altra persona. Differenze sorgerebbero a un certo punto, anche se il sosia fosse spiritualmente vicino al performer originale. Il copiare perfettamente le peculiarità individuali all'interno di una danza per creare l'illusione di un risultato è un'impresa utopica.

Qui smetterò di parlare di unicità all'interno della natura e torno al mio tema principale, che trovo più interessante: l'unicità artistica.

Torniamo all'inizio della conversazione e io dico che, come ogni vero brillante ballerino, Michael si distingue per la sua essenza spirituale e l'approccio spirituale alla danza. La sua danza riflette la componente molto religiosa accennato in precedenza - non nel senso di esprimere una qualsiasi dottrina religiosa o di credo, ma nel senso del suo approccio spirituale ed emotivo.

In primo luogo, Michael non è solo un esecutore. Egli è il creatore della sua danza. Egli non fa qualcosa che semplicemente ha imparato imitando il coreografo. Anche quando la sua danza è attentamente coreografata, egli rimane il creatore: la sua danza viene da dentro, non da altre persone, a prescindere da chi con lui ha collaborato durante la preparazione.

Un sacco di coreografi e ballerini hanno partecipato nei suoi progetti, ma la squadra di danza e Michael sono del tutto diversi, anche se i suoi ballerini sono sempre professionali ed eccellenti. Eppure, egli sta invariabilmente fuori, sia attraverso il suo modo di ballare che il suo sentimento interiore della danza.

Lui balla nel flusso di una creazione libera. Va notato che anche i movimenti che esegue sul palco più e più volte non sono ripetuti meccanicamente come un disco bloccato. No, lui può continuare tutte le sue danze dalla libera improvvisazione in qualsiasi momento. E non sembra mai fuori sincronia con il suo stile personale; invece, apre nuove sfaccettature del suo insondabile creatore interiore. Questo è ciò che nessun impersonator può fare. Solo il creatore della danza può aggiornare e rinnovare la sua danza naturalmente e improvvisare liberamente, ed essere ancora se stesso. Nessun altro può immergersi nel suo sacramento. Questo è il suo dominio personale, come ogni persona ha il proprio corpo e il proprio posto sulla Terra.

Michael Jackson si distingue tra tutti gli interpreti da palco della sua generazione e di quelle che seguono. Si dice spesso che molti artisti pop attingono a Michael perché ha creato uno standard. Eppure, molti sembrano attingere le cose sbagliate. Michael era notevole per la sua fede assoluta in quello che stava facendo. Ha sempre avuto un arte sincera e frizzante, mentre gli artisti pop contemporanei sembrano per lo più come bambole splendidamente progettate con movimento a orologeria e non performer carismatici.

Non so perché sia così, ma ho il sospetto che il problema non è la mancanza di talento, ma nel fatto che la fase pop ha una volta per tutte portato a produrre un ideale di medio fascino. Per lo più, queste nuove "stelle" creano un'impressione di bambole Barbie: tutti loro graziosi, tutti capaci, ma l'energia manca ... Niente di eccitante sta succedendo. Non c'è nulla che possa più scioccarci o che ci sorprenda - tutte le rivoluzioni sono passate. Questa è la sensazione generale. Onestamente, è triste vedere che sono privi di una vera, vita creativa e consapevolmente fanno un prodotto di se stessi. Un prodotto e non un creatore, anche piccolo. E' strano che l'industria continui a dettare questo tipo di gusto e selezioni questo tipo di materiale per la sua fabbrica di stelle. Ma dopo tutto, un genio è solo un genio se è raro.

Il secondo, e forse il fattore più interessante, è che fondamentalmente, Michael Jackson non è una figura pop. Sì, ha lavorato nell'ambito della cultura popolare di massa, ma non apparteneva alla pop art sulla base della sua mentalità. Vorrei anche dire che questo era il suo dramma, di cui non era colpevole, naturalmente. Il contesto della cultura pop, da un lato, gli ha permesso di rompere tutti i possibili record di vendite e raggiungere milioni di persone con idee semplici e stimolanti. D'altra parte, il suo talento era limitato a tale contesto, così, alla fine, alcuni aspetti della sua arte non si sono pienamente manifestati ed sono andati in gran parte inosservati al grande pubblico.

L'immagine del cantante pop ha impedito al alcune persone di prenderlo sul serio. Questo è stato un peccato, e lo dirò ancora una volta: non era colpa sua. La colpa è la ristrettezza di vedute della società. La sua figura ha avuto troppe contraddizioni per le persone per percepirlo adeguatamente. Lui ha combinato caratteristiche di tipi convenzionali agli antipodi radicati nella mitologia popolare, e questo infine ha portato duri processi e una tragica fine su di lui.

In conclusione, vorrei dire l'ovvio: essendo un genio, Michael non doveva conformarsi a nessuno standard. Come ha detto Niccolò Paganini, "Il talento non è amato, e il genio è odiato." A proposito, la vita di Paganini e Jackson hanno molti parallelismi.

SCIAMANO DEL GRANDE PALCOSCENICO

Quando Michael Jackson calca il palco, lui danza in estasi. Ed è evidente allo spettatore. Tutti i migliori ballerini e musicisti entrano in uno stato particolare della mente quando creano. L'arte nella sua forma più alta è impossibile senza la capacità di lavorare con il subconscio, e senza usare gli stati alterati di coscienza e l'intuizione. Senza questo, non è arte, ma artigianato semplicemente a buon mercato.

Torniamo all'idea della religiosità della danza. Il primo ballerino professionista sulla Terra era uno sciamano e sacerdote. E parimenti è stato il pioniere di molte altre arti. La danza è nata per la comunicazione l'essere umano e le forze supreme e gli spiriti dei nostri antenati. In sostanza, la danza è una forma di meditazione, ma non una di tipo passivo - essa è attiva. Battiti ritmici di tamburelli o tamburi aiutato lo sciamano ad una precoce caduta in trance, ed aiuta in qualche misura i co-partecipanti al rito ad immergersi nella stessa trance. La musica è stata costruita su una chiara base ritmica chiara perché essa mantiene gli ascoltatori incantati. Con lo sviluppo della civiltà, queste basi sono state sviluppate in nuove forme, ma non hanno perso il loro significato iniziale.

Lo stesso si può notare nella danza classica da tempio Indiano, dove il comportamento del ballerino è più calmo rispetto a quello dello sciamano e le mosse sono accuratamente apprese ed eseguite con precisione, ma la base ritmica e la natura meditativa della danza rimangono gli stessi. E' importante notare che nella mitologia indiana, gli stessi dei erano ballerini. Pertanto, la danza ha avuto un ruolo altamente spirituale.

Nell'Europa cristiana, la situazione era diversa. E' vero che molti costumi sono stati integrati nella cultura cristiana dal paganesimo. La progettazione cristiana di feste e rituali ha radici storiche nel paganesimo e nei tempi antichi - i simboli, gli attributi, e le tradizioni erano semplicemente interpretati e presentati in un modo nuovo. Fu così che il nuovo mondo ha cercato un compromesso con il vecchio mondo. Eppure, la cultura cristiana ha respinto la danza e l'ha esclusa dalla chiesa, considerandola come una sorta di carnosa arte decorativa - (ovvero) il genere che Bejart ha menzionato nel suo libro. In quei tempi, con la danza conosciuta per avere influenze culturali africane e indiane, accettare la danza nella chiesa era fuori questione. La danza ha avuto una certa influenza spirituale, ma è stata confinata in un quadro laico.

Come ho detto all'inizio, io concepisco la danza e la musica come scintille dell'energia divina che governa l'universo. Il ritmo è qualcosa posseduto da noi tutti: è nel battito del nostro cuore. Se il battito cardiaco è aritmico, di solito è un segno di una malattia grave. Il ritmo musicale aiuta a sentire l'armonia dell'universo e a sentirsi meglio. I vari ritmi creano stati d'animo diversi, ma ogni ritmo riflette la nostra natura.

La quintessenza delle manifestazioni del ritmo nel vita biologica degli esseri umani sono il sesso e la gravidanza. Spero di non aver bisogno di spiegare circa il primo, ma il secondo è notevole perché è la nostra condizione prenatale, che ci insegna il ritmo sincopato, uno dei più suggestivi e affascinanti dei fenomeni ritmici. La sincopatura si verifica a causa di due cuori che battono a ritmo diverso - della madre più lentamente rispetto al bambino. Ecco perché il ritmo sincopato ha un tale effetto pacificatore su di noi. Lo abbiamo udito dal momento in cui siamo stati concepiti all'interno grembo delle nostre madri.

E' facile vedere come gli effetti delle tecniche dello sciamano e del danzare nel tempio trasportino verso i moderni spettacoli popolari. Hanno gli stessi elementi di base: un ritmo vivace, un pubblico in delirio, e ancora una volta, il personaggio principale al centro è un ballerino in estasi.

Michael Jackson ha aggiunto una componente più importante: un messaggio spirituale. L'estasi della sua performance è più evidente durante canzoni come "Man in the Mirror", dove l'obiettivo è quello di incoraggiare le persone a scoprire la propria forza interiore per un cambiamento positivo. Anche se non è un rito di una chiesa o di un culto, il quadro rimane lo stesso: la più potente sfrerzata emozionale è volta a cambiare la propria consapevolezza e lo stato d'animo, così come la realtà circostante. Tale convinzione assoluta nel potere dell'arte di cambiare la coscienza, e tale devozione completa alla realizzazione della sua arte può fare miracoli con migliaia di persone. Questo è ciò che distingue Michael dagli altri intrattenitori che danzano.

E' anche da notare che, nella sua arte, Michael tenta di integrare la danza e il cristianesimo, e lui ottiene questo risultato attingendo alla cultura degli afroamericani. Ad esempio, la sua canzone Will You Be There è una preghiera, accompagnata da un coro gospel. Un coro gospel si muove sempre durante le rappresentazioni, ma Michael è andato anche oltre nel suo spettacolo e ha aggiunto un corpo di ballo e un angelo alato che scende sul palco da sopra. Questo è un mistero della chiesa tradotto nella lingua dello spettacolo, il linguaggio del palcoscenico. Diversamente da Man in the Mirror, dove la profonda emozione è dimostrato da una spruzzata frenetica di energia, qui vediamo un'orazione intimorita e in lacrime a Dio - in una pura estasi religiosa.

Così, l'arte di Michael ha miscelato tracce di sciamanesimo con manifestazioni dirette di umiltà cristiana. Ha combinato molteplici mondi dentro di sé, ed è difficile dire a quale di questi mondi lui apparteneva più. La sua arte era laica, religiosa e sociale allo stesso tempo. L'unica cosa di cui sono certa è che il suo talento aveva una natura antica che potrei anche chiamare il dono di uno sciamano. Oppure chiamarla il dono di un uomo con poteri magici, se si preferisce.

Michael aveva tutti questi talenti non a caso. Ha ereditato queste caratteristiche della cultura africana, e c'era anche sangue indiano americano in lui. Se la storia di suo padre è vera, uno degli antenati di Michael era un guaritore indiano-americano e sciamano che è stato spesso ricordato nei racconti dei nonni della famiglia Jackson e dei bisnonni. E anche se non credete a questa storia emozionante sull'antenato sciamano, dovrebbe non sorprendervi che Michael era un vero sciamano che danzava sul palco. Il sangue di afro-americani e indiani d'America recava le stesse radici antiche: il ritmo e la spiritualità della danza sono stati al centro della cultura di entrambi. Cento anni fa, ogni indiano americano potrebbe essere definito un mistico e un guaritore perché ciò era una parte integrante della loro vita quotidiana e spirituale. Michael era un uomo di enorme potenziale spirituale, che ha usato nella misura più ampia possibile. Molte delle sue storie su se stesso così come le osservazioni da parte di persone che lo hanno conosciuto lo testimoniano parecchio.

L'energia che scorre fuori da lui e lo splendere nei suoi occhi è un chiaro segno di un uomo che possiede un enorme potere spirituale. Lui ha lasciato un'impressione durevole sulle persone e li ha fatti sentire come se stessero guardando un angelo caduto sulla Terra; anche se in realtà era un essere umano in carne ed ossa, con molti aspetti divergenti nella sua personalità. Non c'è dubbio che le sue numerose attività umanitarie e l'ampio altruismo ha solidificato la sua reputazione come un santo, ma era la sua incredibile energia che lo faceva apparire un miracolo ultraterreno alle persone.

Alcuni sono ancora sorpresi che un semplice cantante pop sia stato dichiarato il più grande intrattenitore del nostro tempo. Posso dire che lui, come nessun altro, è degno di questo titolo, per il vero ruolo di un artista che è quello di trasmettere l'estasi divina alla gente, di cambiare il loro stato d'animo, di stupirli con il proprio esempio, e di toccare molti cuori trovando drammatiche forme artistiche per realizzare tutto quanto sopra.

Non è la voce o la padronanza tecnica che fa di un intrattenitore un miracolo, né è il seguire canoni di buon gusto o l'appartenere ad un genere esaltato. No, il miracolo avviene dove c'è carisma e una performance abilmente progettata tenendo la massima carica di energia spirituale. Un vero intrattenitore combina arte naturale, spiccata personalità, passione, creatività, e la devozione. Nessun interprete è stato in grado di incarnare tutto questo allo stesso grado, come Michael Jackson, con la sua originalità distintiva.

Potremmo discutere il merito artistico delle sue canzoni o di tecnica, ma nessuna critica del genere potrebbe rispecchiare l'importanza della sua personalità sulla storia dell'arte: la sua individualità, l'immagine perfezionata e memorabile ha lui ha realizzato, e il suo carisma creativo e umano che si manifesta nell'eccezionale amore dei suoi numerosi fan.

Persino gli scandali e la frenesia dei mass media non hanno allontanato milioni di persone da questo miracolo. E qui non è questione di un astratto e sconsiderato fanatismo. Piuttosto, quest'uomo ha dato totalmente se stesso sul palco ed alla gente, lavorando fino a che non ha potuto più lavorare, ed distribuito la sua energia. La sua devozione ha dato luogo alla stessa devozione in cambio.

Dobbiamo renderci conto che la pubblicità e la promozione non giocano alcun ruolo in questo caso. La pubblicità funziona solo fino a quando si rimane uno contro uno con il pubblico. Quanto tempo potresti durare se non si fosse capaci di tutto? Da qui la vita breve della linea infinita di band e stelle che brillano solo sulla carta di lunghi manifesti. Michael ha avuto la capacità di attirare l'attenzione delle folle, e aveva questa abilità anche nella sua prima infanzia, quando non c'era la pubblicità. Ed è un'altra cosa, quando si può non solo attirare l'attenzione, ma conquistare l'amore di milioni di telespettatori in tutto il mondo - e non solo l'amore di ragazze adolescenti, ma la devozione a vita di persone di ogni età e generazione.

L'OSCURA FACCIA DELLA LUNA

Quando si parla di sciamanesimo nell'arte - soprattutto l'arte della danza - non si può dimenticare il lato oscuro del soggetto, che gli dà ancora un altro aspetto e una nuova profondità.

Mi piacerebbe fare un esempio da una cultura diversa. Nella cultura popolare della Spagna, in particolare l'arte del flamenco, c'è una convinzione che è ancora presa molto sul serio - la leggenda del Duende. Questa nozione è complicata e molto importante per questa forma d'arte, ma darò solo una breve descrizione. Secondo la leggenda, c'è uno spirito, il Duende, che scende sull'interprete e possiede il suo corpo mentre canta o balla. E' difficile chiamare il Duende uno spirito buono. Un segno della presenza del Duende sono le emozioni che esprimono fervente passione, ma anche il dolore e la rabbia. Il flamenco nasce da una miscela di molte culture, tra cui la Gypsy, l'araba, così come l'africana - una cultura così vecchia che non sorprende il trovare lo sciamanesimo radicato nell'etica di quest'arte.

Così, la ballerina di flamenco consente l'ingresso allo spirito -  così come egli percepisce l'espressione di se. Se crediamo nell'esistenza del reale Duende o no, il significato della leggenda è istruttivo. Una certa forza entra nella ballerina dall'esterno, proprio come i rituali sciamanici spesso hanno previsto la penetrazione di uno spirito maligno in grado di portare malattie e causare danni alle persone. L'obiettivo dello sciamano era quello di venire a patti con lo spirito, placarlo, e combattere e vincere i suoi cattivi effetti, e, infine, raggiungere la catarsi ed il rinnovamento spirituale.

Il patrimonio di queste credenze sul palco precisa che il potere che entra improvvisamente nei ballerini di flamenco li può torturare, farli soffrire o piangere, ma essi continuano a lottare contro di esso. Il ballerino non è una figura passiva rispetto allo spirito selvaggio. Invece, il ballerino interagisce con esso, versando tutte le emozioni accumulate e raggiungendo la catarsi, aprendo se stesso. A dimostrazione della straziante rabbia, il ballerino versa il dolore che lo fa soffrire, combatte, e il suo obiettivo finale è positivo, anche se la strada verso di esso può essere a volte spaventoso e anche crudele.

In questo contesto, è interessante considerare l'Africa nera e Americana, dove la danza frenetica, finalizzata al raggiungimento di obiettivi spirituali supremi, ha giocato un ruolo altrettanto importante. La prima cosa che mi viene in mente è "Shango," un pezzo di danza messo in scena dalla coreografa Afro-Americana Katherine Dunham, dove si vede una danza rituale con il sacrificio di un pollo, quale esempio del tipo di danza estatica diffuso nella cultura popolare e nei culti neri. Certo, era solo una versione teatrale, ma illustra la spiritualità di antiche forme tradizionali di danza. Katherine Dunham la consultato le ricerche antropologiche per la creazione di queste opere teatrali.

La passione e la frenesia della danza rituale illustrano l'origine delle manifestazioni espressive delle emozioni comuni per la cultura nera moderna. Una volta tutto questo era una parte di una visione mistica del mondo. La danza non era un mezzo per dimostrare un bel corpo, l'abilità, o la sessualità; era la comunicazione con il mondo degli spiriti misteriosi che direttamente partecipano nella vita degli esseri umani. Le loro manifestazioni emotive nel ballo erano così selvagge perché la gente ballava, non solo per se stessa ma per comunicare con l'aldilà. Non è sempre comprensibile per una persona moderna, ma è una parte organica l'essenza spirituale della danza come parte del folklore.

Parlando del lato oscuro, passo ora ai motivi analoghi ed agli argomenti nell'arte di Michael.

Ho visto Black or White per la prima volta nella sua versione integrale nei primi anni 1990, quando il video era stato appena rilasciato. Non ero veramente interessata a Michael Jackson in quel momento. Ero molto giovane e lontana dalla cultura di massa. I miei idoli erano i rappresentanti di generi "alti" di danza: grandi interpreti del balletto, del flamenco, ed altre tradizioni classiche.

Tuttavia, la seconda metà di Black or White, comunemente chiamata la Panther dance, mi ha scioccato. Credo ancora che sia una delle migliori danze di Michael - un torrente di pura passione aggressiva, anche se riprodotta per la telecamera di proposito. E' il tipo di danza improvvisata che risale alla sorgente originale della danza. Si tratta di un caso assolutamente unico nella cultura pop contemporanea di vera, appassionata, e spirituale danza; che non può essere visto in qualsiasi altro ambito che non in questo. Nella maggior parte dei casi tutto ciò che vediamo è ginnastica o volgari anche ondeggianti, mentre gli eleganti passi di ballerini come Fred Astaire sono diventati una cosa del passato. La reale, pura estasi è praticamente assente dal palcoscenico pop.

Dopo aver visto il video volevo dire, "Bravo, Michael!", Anche se non ero una suo fan, al momento. In pochi minuti l'uomo, l'unica persona nella sfera pop che possedeva questa sincerità primordiale, ha fatto qualcosa di vitale importanza che non era stato mai fatto da nessun altro interprete, con fama internazionale , sul palco . Lui ha messo l'improvvisazione estatica sotto i riflettori, caratterizzandola in un video, che è stato costruito su temi positivi quali gli scherzi infantili e l'Unione delle Nazioni, che a prima vista non aveva alcun rapporto con essa. Il contrasto è sorprendente e anche selvaggio, incomprensibile per lo spettatore comune, che ha causato grande polemica e perfino ostilità. Forse un tale contrasto e il design contraddittorio del cortometraggio sono stati creati da Michael intuitivamente. Forse sperava che il suo flusso di coscienza avrebbe ancora una volta stupito il pubblico.

Se si guarda alla storia della cultura giovanile nel corso degli ultimi 40 anni, non c'è nulla di nuovo nel comportamento di Michael in questa danza: oggetti sono stati già rotti sul palco e movimenti sessuali audaci sono stati eseguiti molto prima di lui. In realtà, molti musicisti rock come routine fracassano le loro chitarre o le bruciano addirittura al termine dei loro concerti. Così Michael che rompe il vetro di una fatiscente, autovettura abbandonata è niente, in confronto a quello che i musicisti rock hanno fatto prima che apparisse questo video.

Tuttavia, nessuno di loro ha mai ballato ...

Devo anche notare che non c'è nulla di nuovo nella coreografia. Michael ha semplicemente prodotto un mix del suo solito repertorio, partendo da elementi di classici passi di danza e terminando con i suoi famosi ondeggiamenti e mosse afferra-cavallo. E' quello che accade di solito in qualsiasi improvvisazione: un flusso di movimenti abituali e poi un paio di lampi d'ispirazione quando il corpo fa qualcosa di nuovo che si nota solo quando si guarda la registrazione in seguito.

Rimuovi l'atmosfera dal video e si è lasciati con una serie di movimenti del corpo, piuttosto sciocchi, la metà dei quali concentrano l'attenzione sulla zona inguinale. Molte persone ancora lo vedono in questo modo. Sono più attratti dal fatto che Michael capovolge un cestino ed alza la zip. "Che cosa è questo ??" una nonna media chiede mentre guarda il video in TV con la nipotina ...

Essendo io stessa piuttosto conservatrice, tuttavia vedo una chiara differenza tra tutte le "attività sul cavallo" di Michael e le regolari manifestazioni volgari della cultura moderna. Il contenuto è diverso. Per lui, è sia il comportamento audace che l'eco delle sue radici africane. Penso che amasse prendere in giro il pubblico (mi piacerebbe, certo, se fossi al suo posto), ma tutto questo è più neutrale di quanto si pensi. Il significato deve essere cercato nella natura della danza africana. Tornerò su questo argomento un po' più tardi.

Per ora, torniamo alla struttura del cortometraggio Black or White. Il nome stesso suggerisce alcune interpretazioni. Da un lato, Black or White affronta chiaramente le esteriori, differenze razziali. Questo è il significato in superficie e ciò che la storia della canzone dice. Ma mi è sempre piaciuto prendere in considerazione un altro punto di vista, quale - "il nero" ed "il bianco" di un'anima umana.

La prima parte, il lato "rispettabile" è bianco. Il secondo è di colore nero, che evoca il buio e una pantera nera. Spesso abbiamo paura del nostro lato oscuro e lo reprimiamo, nascondendolo in profondità, sperando di essere persone migliori. Ma superare il nostro lato oscuro è impossibile senza prima riconoscere la sua esistenza e lavorare attivamente per comprenderne la natura. In altre parole, abbiamo bisogno di un dialogo costruttivo con lo spirito del male ... Il Duende di sorta.

Sia che Michael si rese conto o no, in quella danza ha liberato qualcosa che aveva accumulato in se stesso. Questo era completa emancipazione. E non importava se era decente da fare o no - la cosa importante era riversare l'energia della liberazione. Questa è la lotta che la ballerina spagnola affronta quando è posseduta dal Duende. Non si può mai pensare di pudore o di prestanza in un momento del genere. Devi essere estremamente aperto e violento nei tuoi passione e il dolore.

Anche se so che la pantera nera è un simbolo importante del movimento americano per i diritti civili, essa ha anche un significato antico, una connessione mistica ad uno spirito violento e primordiale dell'animale. Mi piacerebbe poter anche dire che essa porta l'eco del totemismo. Allo stesso tempo, essa rappresenta l'apertura e la liberazione del diavolo nascosto all'interno in tutti noi, lasciando la vostra pantera fuori. Si tratta di un figura retorica vecchia come il mondo stesso, e per questo funziona.

Michael ha generalmente fatto riferimento ad un sacco di immagini archetipiche nella sua arte, il che lo ha reso estremamente ricco ed affascinante - a differenza di molte delle malaticce e sdolcinate figure pop della scena moderna. Esso comprende il suo amore sfuggente e misterioso della Luna, che ha dato il nome alla sua specialità coreografica, il moonwalk. Con l'intuizione pura.

Sappiamo che molti poeti ed artisti sono stati ispirati dalla Luna: è stata glorificata in canzoni d'amore e evocata nei segreti spaventosi della notte. Ancora una volta, tutto questo va in profondità nel folklore e la nostra natura. Non voglio soffermarmi,in questo momento, su leggende sulla luna, miti e culti e che ha avuto una profonda influenza sull'arte in tutto il mondo. Questo argomento è molto importante nel folklore spagnolo e nella mia visione del mondo personale, quindi se io mi trovo (a parlare sottinteso) del mio "chiodo fisso" io rischio di farmi trasportare. Voglio solo dire che non si può ballare senza la Luna - se si danza intuitivamente, passando dal sentimento, quale è. Come Michael diceva, quando si balla, non pensa - si sente.

spiritualità è primaria, e la tecnica è secondaria. Gli Sport sono diversi - nello sport, la tecnica è primaria - ma la danza non è uno sport. Michael Jackson ha avuto quello che serve in termini di dono artistico. Molti dei suoi movimenti sembrano così brillanti, lisci, e di talento non perché fosse tecnicamente abile (anche se era certamente in grado), ma perché lui ha vissuto attraverso ogni movimento. Tutto il suo essere ha partecipato, tra cui il suo subconscio, producendo questa perfetta unione di plasticità e musica. Purtroppo, questo non è qualcosa che si può imparare. Questo è talento naturale.

Tra l'altro, Michael non era il ballerino più tecnicamente abile nel mondo. Non ha mai eseguito salti con spaccature, mai raggiunto cinquanta passi al secondo e non ha mai fatto 32 fouettés di fila, anche se a volte ha fatto cose incredibili per un corpo umano. Senza dubbio, ci sono molti ballerini contemporanei, specialmente quelli giovani, che fanno quello che Michael non avrebbe mai potuto fare. Ma anche così, noi lo chiamiamo grande, e quegli altri ballerini sono solo comuni comparse per noi. Perché è così?

Io lo ripeto: il motivo è il dono artistico, l'energia, la magia sciamanica ed il carisma. Imponente sul palco non inizia se non quando il danzatore può fare una capriola volante di tre metri sopra il palco. Questa è acrobazia circense. La tecnica è solo un mezzo usato dall'arte della danza. Il talento in questa forma d'arte, non proviene dalla tecnica, ma dalla capacità di parlare e dipingere con il vostro corpo, di esprimere sfumature e trovare uno stile individuale del movimento del corpo. Un artista realizza la completa grandezza nel ballo se può trasformare un piccolo gesto in un piccolo spettacolo, un atto sacro. Michael Jackson sapeva come farlo. Ecco perché era un genio.

Ricordo come rimasi scossa quando ho sentito la gente parlare della sua eccessiva fama. Essi hanno sostenuto, per esempio, che il moonwalk non è stato addirittura creato da Michael stesso, ma era la mossa di Marcel Marceau. Beh, se scaviamo nella storia, scopriamo questa mossa esisteva molto prima di Marceau. Inoltre, essendo una ballerina io stessa, posso dire che il moonwalk è solo un feticcio in uno stile di ballo individuale - la danza di Michael Jackson.

C'è un interessante trucco in coreografia, usato da molti, che comporta il reperire una mossa originale e memorabile e mostrarla al culmine di una performance. Questa mossa deve essere unica o divertente, ma non deve essere tecnicamente complessa. Il trovare una tale mossa può essere un merito in sé - perché non è facile.

Questo è il caso del moonwalk: esso è un piuttosto semplice movimento che può essere appreso da chiunque possa più o meno controllare il suo corpo. Non mi riferisco alle versioni avanzate, come ad esempio il "side slide" o il moonwalk circolare - queste sono più difficili. Ma il moonwalk classico (cioè camminando all'indietro) può essere eseguito anche da un dilettante. Sì, è insolito, e si deve capire il principio del movimento per ripeterlo. Ma questo è tutto quello che serve.

La danza di Michael dimostra molta più seria plasticità e tecnica che, rispetto a loro, il moonwalk è solo un sciocchezza. Guardate il modo in cui controlla il suo corpo, il suo coordinamento, il suo senso del ritmo! E i suoi giri! Sono semplicemente incredibili! Questo è qualcosa che solo un professionista molto dotato può fare.

Eppure, il moonwalk è la mossa che la gente chiama "sensazionale". Questo è un effetto puramente sociale - istigato dall'arguzia artistica ed una scelta coreografica di talento. L'eseguire tale elemento bizzarro nello storico anniversario Motown, per rendere memorabile e versare così tanta energia in esso - questo lo ha ripagato.

Quando i giornalisti parlano di danza di Michael, di solito citano il moonwalk come la sua realizzazione speciale nella tecnica di danza. Il moonwalk può essere un evento storico; tuttavia, non è il suo principale contributo all'arte della danza. I suoi contributi vanno ben oltre. Non si trovano solo in specifici elementi di danza, ma, prima di tutto, nel suo stile di rilievo, il suo linguaggio del corpo ricco ed espressivo, e il suo approccio unico alla danza.

Esistono un gran numero di passi di danza e tecniche nel mondo, ed di nuovi continueranno ad apparire all'infinito. Il cielo è il limite. Eppure, la storia commemora quei ballerini che possono creare qualcosa di speciale sul palco che rende le persone perse nella loro mente, l'amore, il pianto, la gioia e l'entrare in empatia con il ballerino. Questo è l'elemento più importante del lavoro di un intrattenitore. Se è possibile impostare una scintilla e accendere un fuoco nel tuo cuore e nel cuore degli spettatori, allora sei un maestro. Tutti i passi e le tecniche semplicemente servono come strumento per creare in tal senso. È la loro combinazione armonica in un unico organismo che è importante, proprio come la musica è composta da sette note in varie ottave. Alcune musicche possono farti muovere e ti stupiscono, mentre altra musica non fa semplicemente lo stesso effetto. Lo stesso vale per la danza.

Torniamo alle radici della danza di Michael, ancora una volta. Quando la gente parla della sua danza, essa spesso ricorda il leggendario Fred Astaire ed i suoi pezzi di danza. Qui possiamo vedere un sacco di quello che Michael "ha ereditato" -  l'intero stile gangster con le scarpe e il cappello, i costumi, gli effetti di colore e di luce, e l'uso di elementi di passo di danza. Ma la cosa sorprendente è che lui ha preso in prestito solo i mezzi stilistici esterni (come i motivi dai classici pop) e li ha mescolati con la sua spontanea passione africana - e non tanto nel modo del passo di danza eseguito da ballerini neri, ma nell'improvvisata e passionale natura delle danze popolari d'Africa ed il bacino dei Caraibi. Questo è dove l'allegria, lo scintillio da palco, e l'eleganza improvvisamente si trasformano in uno ballo spontaneo da sciamano al suono dei tamburi. Notate come Michael sembra estremamente a suo agio e organico tra la folla di batteristi brasiliani nel suo cortometraggio "They Do not Care About Us". Loro hanno una natura comune.

In verità, Michael sembra un dandy sul palco in scarpe di vernice solo da lontano. E' solo uno spettacolo teatrale che egli mette per creare un certo effetto. Non indossa ghette da gangster, ma mocassini neri e calzettoni bianchi; la giacca nera nasconde una t-shirt che avrebbe strappato dall'alto verso il basso in qualsiasi momento; e l'elegante fedora copre i capelli arruffati che non ha nulla in comune con la brillantina dei ballerini ben curati del passato. Ha bisogno del look giusto per apparire sotto i riflettori. Il faretto è uno strumento teatrale antico come il mondo, che tutti noi usiamo - e Michael non era il primo a crearlo. Ha preso in prestito dai classici. La luce e l'ombra di illuminazione ad alto contrasto, accentuano un guanto bianco o nastro bianco sulla punta delle dita - e tu hai il primo accordo intrigante del mistero. Un cavaliere vestito di nero, a piedi dalle tenebre, un archetipo così seducente per le signore dai tempi delle commedie di cappa e spada. Una donna non può vedere il suo volto, ma già sogna di lui come il suo amante segreto romantica che viene a farle visita nel cuore della notte e si arrampica attraverso la sua finestra. Da qui il cappello abbassato per riparare gli occhi.

Le parti più eloquenti del corpo quando si balla sono le mani e i piedi. Soprattutto le mani. Le mani sono il terzo strumento, dopo le parole e le espressioni del viso per aiutarci a esprimere i nostri pensieri ed i sentimenti. Fanno gesti; parlano; possono anche cantare. Spesso dico ai miei studenti che, per essere veramente espressivo quando ballano, le mani devono continuare l'impulso che esce da voi, il vostro sguardo e le vostre sensazioni. Il palmo e dita sono la fonte di effusione di energia. Devono essere visibili. Le mani sono i più delicati strumenti in movimento.

Michael ne ha potenziato l'effetto visivo con l'aiuto di nastro bianco e di un guanto. Questi hanno agito come palle di fuoco di energia lampeggiante contro l'oscurità della misteriosa immagine. Lo stesso valeva per i calzini bianchi - hanno accentuato i suoi piedi. E tutta questa elegante magia di un cavaliere in nero si aprì improvvisamente in un estasi selvatica africana nascosta dietro le quinte degli oggetti di scena teatrali. I passi dei movimenti di danza trasformati in inarcamento sensuale del corpo, il famoso e audace "afferramento del cavallo" ed il folle strappo della camicia.

Questo funziona meglio di uno spogliarello. E' seduzione a livello di associazioni inconsce ed emozioni, il livello di bellezza e non la normale fisiologia. Questo è come Michael ha afferrato l'attenzione anche delle donne più esigenti e della signorine che non cadono per le manifestazioni di maleducata mascolinità.

Michael si rese conto di quello che stava facendo? Credo che, intuitivamente lui lo ha fatto, e ha anche capito che lui stava avvicinando un sacco di attenzione - ma non ha mai pensato troppo a questo. Ciò gli ha permesso di ballare naturalmente, castamente e ingenuamente, come un uomo selvaggio. Il suo corpo danzante divenne seducente e desiderabile, mentre la sua anima è rimasta pieno di energia pura. È sensualità di un livello superiore, in cui il corpo è soggetto allo spirito.

Qualcuno potrebbe sostenere che Michael aveva cortometraggi e pezzi di danza con riferimenti diretti alla sessualità - lui ha ballato con le donne ed affrontato tutti gli aspetti dei rapporti nella sua danza. L'arte di ogni artista riflette i vari aspetti della vita, tra cui l'amore e la sessualità, ma dobbiamo capire che non ogni danza è dedicato a questo argomento, non importa quali siano i movimenti che essa incorpora.

E' sempre divertente vedere come le persone assumano un contesto sessuale in danze dove non ce n'è nessuno. Dobbiamo ricordare che la danza è un'arte attivamente effettuata dall'organismo. Il corpo può spontaneamente e talvolta anche inconsapevolmente manifestare qualcosa che un osservatore distaccato potrebbe vedere come sessuale. Tu pui semplicemente sdraiarti sulla spiaggia e rilassarti, ma qualcuno potrebbe guardarti ed avere sensazioni sessuali. Questo è il problema dello spettatore e non il tuo messaggio interiore.

Allo stesso modo, un artista può esprimere un messaggio differente con la danza, che viene percepito da uno spettatore - o non esprimere nulla. Il sesso potrebbe non essere in cima alla mente del performer. In caso di Michael, il sesso era spesso secondario. Era troppo religioso, timido e spirituale per sottolineare queste cose. Egli, come ogni persona, sicuramente ha avuto sua sessualità subcosciente, ma non è mai trasfigurata in una manifestazione diretta senza fine e di seduzione volgare. Tale ostentazione, opportuno o meno, è mostrata da quasi tutti i moderni artisti pop, da Madonna alle boy band per adolescenti. Essi scuotono i fondoschiena e trasmettono un messaggio distinto che questo deve destare a qualcuno tra il pubblico. (Il sesso) si evidenzia anche in numeri di danza che sicuramente non ne hanno bisogno. La maggior parte degli artisti pop sono ossessionati con il loro appeal sessuale: vogliono suscitare così tanto desiderio che a volte portano nulla sul palco di più del sesso, nella sua forma più rozza, e che li priva del loro vero fascino.

Michael non lo ha mai fatto. La sua danza non conteneva questa ottusa ostentazione provocatoria. Aveva naturale sensualità e non lascivia. Quando ha ballato, ha spento tutte, le logiche informazioni verbali. Egli semplicemente ha ballato, come i suoi antenati africani che camminavano intorno quasi nudi e mai erano considerati per la loro nudità come qualcosa di improprio. Erano sexy, bruciavano di passione, ma non hanno mai conosciuto volgarità. Anche se Michael consapevolmente ha utilizzato le tecniche da show nella sua danza, lui ancora lo fece con la sincerità di un bambino e di uno sciamano selvaggio. Egli semplicemente ha ballato e abbiamo apprezzato la danza stessa, e non il pensiero che la sua danza stesse eccitando qualcuno. Questa è la differenza tra lui e molti altri artisti pop.

Le danze provenienti da antiche radici popolari hanno generalmente molti movimenti con natura sensuale e sessuale. Ad esempio, se si guarda alla danza che i diffusi zingari spagnoli ballano alle loro riunioni di famiglia, è possibile vedere mosse maliziose e audaci nella loro danza giocosa. Eppure queste persone hanno un rigoroso ordine patriarcale nella loro vita quotidiana, e le ragazze sono cresciute in castità, cosa molto apprezzata nella loro società.

Se si guardano le danze popolari dei latino americani o degli afro americani, si può anche vedere parecchi movimenti sensuali, tra cui l'afferramento del cavallo. Si può notare il modo in cui i brasiliani scuotono la varie parti del corpo ... Tutto questo è sessuale. E' una testimonianza che tutte le danze popolari, una volta erano le caratteristiche di culti e feste pagane. Le mosse che indicavano qualcosa di sessuale erano destinate a lodare la fertilità, la raccolta e la prole sana. Il significato non era quello di eccitare lo spettatore, ma per lodare e celebrare la vita, o per eseguire un rito religioso. L'energia del popolo emessa nella danza estatica aveva lo scopo di portare benessere alla loro tribù e sono relativi all'unione con le forze supreme e con la natura. La sessualità delle loro mosse era uno strumento e non l'obiettivo finale. Ecco perché in tutte queste culture tali mosse con aspetto sensuale, naturale e non sono affatto oscene. Tali movimenti sono familiari alla gente locale - li hanno visti o ballato fin dall'infanzia e attribuiscono alcuna importanza speciale ad eese. I ballerini non attraversano una linea. Essi semplicemente fanno ciò che è naturale per loro.

Parlando di danza popolare africana, guardiamo il modo in cui queste bambine dal Senegal danzano per le strade del loro villaggio. Si tratta di un passatempo comune nell'infanzia, proprio come le ragazze americane saltano la corda nei passi carrai in Indiana. Non c'è sottinteso su questo. Tuttavia, le ragazze del Senegal abitualmente fanno spinte ritmiche veloci con i loro fianchi, talvolta afferrando le gonne tra le gambe. Questo potrebbe essere visto come improprio nelle tradizionali culture europee, ma la cultura africana non vede alcun significato osceno in quei movimenti, così naturalmente vengono eseguiti senza ombra di volgarità.

Possiamo vedere movimenti simili in danze eseguite da professionisti - per esempio, la Chuck Davis African American Dance Ensemble, che esegue danze tradizionali africane e afro-americane. Naturalmente, possiamo notare le pose del corpo, la direzione della mano ed movimenti dei piedi, e il modo in cui vengono eseguite così liberamente. Molti di questi movimenti potrebbero essere facilmente realizzati volgarmente se si volesse dare loro un certo grado di oscenità.

In breve, un movimento è reso volgare non dalla parte del corpo che lo effettua, ma dal modo in cui viene presentato e percepito.

Fin dalla mia infanzia, sono arrivata alla conclusione che tutta la musiaca moderna musica e la danza della cultura popolare ha avuto origine in Africa. Questo è abbastanza evidente. Tuttavia, il film Dance Black America che io vidi in seguito lasciò una forte impressione su di me. Mi sono resa conto che la metà della nostra vita quotidiana è legato all'Africa. Questo film è un materiale meraviglioso. Si ripercorre la storia della danza nera dalle antiche radici popolari alla danza moderna. Vediamo step dancing, vari pezzi teatrali dall'inizio del 20°secolo, e il Lindy Hop. Tutte queste danze sono il patrimonio dell'Africa. E tutta la cultura pop occidentale prende in prestito i suoi ritmi dall'Africa.

La cosa più sorprendente è che gli africani hanno cambiato completamente le nozioni europee su come ballare. Dove sono i valzer e le gavotte europee ora? Chiusi nella loro piccola nicchia di alta cultura - delle stanze da ballo e altri danza storiche del tutto dimenticate per coloro che desiderano studiare. Ma il principio africano di libera circolazione di tutte le parti del corpo governa qualsiasi disco o night club. Anche le persone più prive di talento che semplicemente strascicano i piedi per la musica mentre agitano le braccia in aria ancora producono l'eco dell'estetica africana del movimento.

MOTIVI SPAGNOLI

Poiché io ho studiato e lavorato con la danza e la cultura Flamenco per molti anni, mi è stato chiesto se penso che tale cultura abbia in qualche modo influenzato l'arte di Michael. Io non vedo una diretta influenza. Semmai vedo punti di connessione.

Come ho detto molte volte in passato, le tradizioni delle danze popolari e della musica folk di tutto il mondo si sono originate in modo simile e per ragioni analoghe, ciò comprende il flamenco e la cultura afro-americana (compreso il jazz). Entrambe risalgono ad etnie antiche, ed entrambe hanno influenze africane, anche se in misura diversa. E per entrambe le tradizioni hanno le stesse basi, come l'improvvisazione, la plasticità, il ritmo, l'espressione di emozioni forti e di uno stato d'animo estatico che spesso portano a credenze mistiche del passato.

Il Flamenco e la cultura afro-americana sono anche vicine, perché entrambe le culture sono state conservate per secoli da popolazioni che hanno cantato non solo su argomenti gioiosi, ma anche sul peso della vita, la solitudine e la morte. Inoltre, entrambe le culture hanno collegamenti con il cristianesimo, creando sottogeneri interessanti all'interno di feste religiose e canti. Le due culture si sono spesso intersecate nella storia, dando vita a interessanti ibridi e nuovi generi. Ancora oggi, queste culture sono ancora molto vicine. L'Arte spagnola si basa su motivi africani in varie forme, dandoci stili misti come il jazz flamenco.

Per tornare alla questione dell'influenza del flamenco su Michael, so che lui ha comunicato un po' con Joaquin Cortés, uno dei più famosi ballerini di flamenco moderno. In entrambi nella loro arte e la loro immagine sul palco, possiamo vedere alcune somiglianze tra di loro. Anche se è discutibile se vi sia una influenza diretta, essi hanno chiaramente qualcosa in comune - per esempio, un cappello nero, una maglietta bianca, capelli lunghi e una capacità sapiente a lavorare con il pubblico.

I riferimenti di Michael al flamenco sono chiaramente visibili nel suo cortometraggio di In The Closet. In primo luogo, ci sono scorci di donne ballerine spagnole in gonne lunghe bianche. Anche se non sono in realtà spagnole, queste ballano flamenco. Questo è chiaro. In secondo luogo, queste ballerine e Michael hanno tutti acconciature in stile flamenco, con i capelli tirati indietro molto stretti. Molte persone hanno notato che era raro vedere Michael con i capelli legati dietro così lisci. Ma questo è un attributo stilistico: il concetto generale del video, compresi i costumi e la scenografia, è realizzato con un tocco di Spagna ed America Latina, anche se forse la Spagna è dominante. Anche le scarpe col tacco alto di Michael assomigliano a quelle indossate dai ballerini spagnoli. Al contrario, l'immagine di Naomi Campbell è chiaramente latinoamericana. Indossa un abito corto in stile lambada brasiliana. La trama del video viene riprodotta in un contesto di case imbiancate a calce, classiche per il sud della Spagna e simili a quelli osservati in America Latina. Forse questa scelta è stata fatta per sottolineare l'erotismo del video, in quanto molte persone associano le culture spagnola e latino-americana, alla passione e la sessualità.

LA DANZA ALLO SCHERMO

Mi piacerebbe parlare di qualche altro di cortometraggio Michael e dei suoi numeri di danza sullo schermo. Purtroppo, non posso discutere di tutte le sue opere meravigliose, quindi mi limiterò a citarne solo alcuni. Tra i video con pezzi di danza coreografia, i miei preferiti sono Bad, Smooth Criminal e Ghosts. Queste sono le opere più professionali e brillanti in termini di messa in scena, riprese e originalità - con una splendida combinazione di fotografia e coreografia.

Smooth Criminal è, naturalmente, un capolavoro del palcoscenico impostato per ballare all'interno della cornice della fotocamera. Esso utilizza una varietà di interni, con una curata coreografia i passi di danza e le inquadrature  muovono lo spettatore da un interno all'altro in un modo che si adatta con la trama e l'azione drammatica. La produzione il alta classe crea una unica, sequenza logica di fotogrammi che trasmettono sia la danza e che la drammaticità. Smooth Criminal è una meravigliosa stilizzazione del tema dei gangster della vecchia Hollywood, in cui ogni immagine è teatrale, nel senso buono della parola.

C'era anche un posto perfetto per Michael per inserire un momento di originale auto-espressione: una pausa senza musica, con gemiti, urla e scuotimenti della testa. Un elemento meravigliosamente drammatico e una collocazione per la natura selvaggia e lo sciamanesimo; (di fronte) ci si sente un po' come un rituale africano, con l'uccisione di polli e la possessione demoniaca. A mio parere, questo è il miglior momento del video, in leggero discostamento da questo insieme di Hollywood e Broadway col tema dei gangster e che crea un contrasto perfetto che non si scontra con lo stile generale.

Spostandomi accanto al segmento lungo di danza nel suo cortometraggio Bad, Michael è assolutamente perfetto nella sua aggressività e nel lavoro con la telecamera come fosse un partner. L'intero pezzo è costruito su questo approccio. Il corpo di ballo segue Michael in sincrono. Questa è la loro funzione principale, e sembra un impulso unitario, una sfida: il movimento sulla fotocamera convince lo spettatore che questa sfida è reale. E poi, in finale una parte a cappella, c'è un particolare interessante: tutta l'attenzione è così concentrata su Michael che non possiamo vedere che gli altri non riescono a raggiungere nemmeno la metà della sua forza nervosa e di frenesia, mentre praticamente trema per l'emozione. Sta consegnando tutto il possibile, gli occhi scuri di rabbia, mentre gli uomini che lo circondano sono relativamente calmi. Basta dare una buona occhiata a loro quando si ha la possibilità. Si tratta di un contrasto divertente.

Bad è certamente uno dei migliori lavori di Michael, uno in cui scopriamo che lui è un attore di teatro in grado di ritrarre due personaggi molto diversi. In primo luogo, è un umile scolaro che va inizialmente contro il suo cuore per adattarsi alle cattive compagnie. Ma poi si trasforma in un uomo cool e sicuro di sé - l'uomo che l'umile scolaro vorrebbe essere - per combattere il male.

Ghosts è un altro film interessante. La sua coreografia completa la storia, e lo fa vividamente, mostrando molti passi di danza innovativi. In realtà, credo che il suo più grande successo è l'immaginario creato dalla sua coreografia. Ghosts è spesso confrontato con il famoso video di Thriller di Michael perché, a prima vista, sembra essere semplicemente un uso ripetuto del tema di successo del film dell'orrore. Tuttavia, a differenza di Thriller, il film affronta un tema filosofico profondo del rapporto tra l'artista e il pubblico, tra una personalità eccezionale e gli uomini medi. Così come è importante, (che esso) offra anche uno spazio molto più ampio per la coreografia.

Infatti, Thriller ha solo un pezzo di danza corto, che si svolge in modo tale da mantenere l'equilibrio tra professionalità e semplicità. Da un lato, si tratta di una grande opera teatrale dove i ballerini si divertono ad interpretare vari zombie. Questo dà loro la possibilità di mostrare la loro flessibilità ed espressività. D'altro canto, la danza di Thriller è quella più spesso utilizzata per i flashmobs di MJ, e la ragione non è solo l'immensa popolarità della danza, ma anche perché la sua coreografia è abbastanza facile da imparare - almeno approssimativamente, se non perfettamente - così che un folto gruppo di amatori può ballare più o meno insieme.

I pezzi di danza di Ghosts sono molto più difficili e richiedono molta più abilità che le mosse di Thriller. Ai personaggi viene dato più tempo sullo schermo ed una migliore opportunità di mostrare se stessi. Questa danza ha molte più innovazioni e singolarità coreografiche, elementi drammatici che creano l'illusione di estraneità intorno a un gruppo di fantasmi venuti dall'aldilà. Michael interpreta lui stesso alcuni ruoli diversi, e ciascuno di questi ruoli riflette leggermente la plasticità per adattarsi al ruolo corrente. Ad esempio, si esibisce nei suoi caratteristici passi di danza in un modo tipico e molto riconoscibile durante la creazione del ballo dello scheletro (con l'aiuto di telecamere motion capture) solo per aiutare il pubblico a capire chi danza in quell'immagine dello scheletro. Ma quando usa un simile insieme di mosse ballando nel ruolo del sindaco grasso, aggiunge un sacco di ironia, e la danza diventa comica. Poi, quando lui interpreta se stesso, il Maestro, non va per luoghi comuni, ma mostra una serie di elementi innovativi mai visti prima, che rendono le coreografie del film assolutamente diverse rispetto a qualsiasi delle sue danze precedenti.

Voglio anche aggiungere alcune parole riguardo al numero da palco per Billie Jean, che è forse il pezzo "firma" tra tutte le danze soliste di Michael. E' il suo capolavoro, basato sul minimalismo, come un monologo in scena in un ambiente nudo, solo accennato dalla illuminazione. Solo un vero maestro può intrattenere la gente e non essere noioso in una simile forma minima di visualizzazione. E' molto più interessante per me, personalmente, a guardare un improvvisazione, quando l'esecutore mostra qualcosa di spontaneo e unico. Billie Jean ha sempre un posto per l'improvvisazione. Grazie alla sua semplice eleganza e individualità, le prestazioni di Billie Jean costituirà una delle immagini più memorabili di Michael Jackson per molti anni. E' questa danza che viene più spesso utilizzata per imitare Michael (che, devo dire, sembra per lo più miserabile). Ed era Billie Jean che fece scalpore a Motown 25 e ha reso Michael l'intrattenitore compleatamente di una nuova dimensione.

E' evidente che la sua performance nel Motown 25 del 1983 è diversa in molti modi da tutte le sue versioni successive di Billie Jean nei concerti. Non è ancora perfetto, e il moonwalk non viene eseguito nel modo migliore come nelle sue versioni successive. Forse il pavimento non era abbastanza scivoloso. Eppure, la carica emotiva della danza è così elettrizzante che non è mai stata eguagliata da nulla.

Alla fine della esibizione a Motown 25, quando Michael si ferma e guarda verso il pubblico ... non so come descrivere l'espressione dei suoi occhi, ma capisco tutto. E' il tipo di momento in cui un paio di minuti possono cambiare tutto. Sembra che tu abbia un corpo diverso. Si tenta di memorizzare tutto, ma si è lasciati con solo frammenti, frammenti di memoria, ricordi di sensazioni. Si tratta di un così forte aumento di potenza che ci si sente come se avessi lavorato per due ore invece di due minuti. E, ovviamente, è il più potente contatto con il pubblico - che ti ispira di più. Se il pubblico è esigente e voi avete bisogno di piacere con qualcosa di nuovo mostrandolo per la prima volta, questo è un momento molto speciale. Guardo sempre questa performance e penso che Michael stava passando un esame lì. Egli non aveva nemmeno un riflettore. Era solo un performer sul palco. Ma in qualche modo questa (esibizione) sembra più spettacolare dei spettacoli costosi con effetti speciali.


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Michael Jackson: il ballerino del sogno Empty Re: Michael Jackson: il ballerino del sogno

Messaggio Da luna7MiKE Lun Feb 09, 2015 8:45 pm

THIS IS IT

L'ultima questione che vorrei affrontare sono le abilità di Michael come ballerino, e se ha perso alcune delle sue abilità quando è diventato più vecchio. Purtroppo, ho sentito queste opinioni riguardanti le sue ultime prestazioni in This Is It.

La metterò in questo modo: ci sono molti modi di guardare a un ballo, ma dobbiamo sempre ricordare che la danza è un'arte e non uno sport. Ho già detto questo, ma è importante così io lo ripeto. In realtà, è la cosa principale. La danza è un'arte, e non uno sport.

Certo, la danza è strettamente connessa con il corpo, così come le condizioni fisiche e l'abilità tecnica sono fattori nel giudicare le prestazioni di un ballerino. Alcuni aspetti tecnici sono più importanti nel balletto, alcuni altri nelle danze popolari, e altri ancora nel ballare su un palco pop. Tuttavia, qualunque sia l'importanza della tecnica, dobbiamo iniziare con il contenuto artistico. La tecnica arriva seconda. Questo non nega la necessità di alcune nozioni di base nell'esecuzione di questo o quel movimento. Ma stiamo parlando di maestria di una grande stella, e non di principianti.

Nel balletto russo, i ballerini vanno in pensione a 38 anni. Potete immaginare? Non a 50, non a 45 ma a 38! Naturalmente, il carico di lavoro è enorme. Questo è il motivo per cui la più giovane età di pensionamento è specifica per il balletto classico e non una regola comune per tutti i tipi di danza. Tuttavia, dobbiamo ricordare che esiste una cosa come la pensione a 38 anni.

Naturalmente, alcune stelle del balletto hanno danzato molto più a lungo. Maya Plisetskaya ancora si esibiva quando aveva 70 anni. Tutti comprendono che l'età prende la sua strada. Un simile artista non avrebbe dato molti spettacoli, anche se i biglietti possono essere molto richiesti perché la gente vuole vedere una grande stella, sia a 20 che a 70 anni. Vogliono vedere l'individualità e il contenuto, non un fouetté perfetto. L'individualità è la cosa principale nell'arte della danza, e l'elemento principale in termini di prestazioni della stella.

Vi darò un altro esempio: nel flamenco, si balla fino in età molto avanzata. Non vi è alcun pensionamento a 38. In realtà, io vado anche oltre e dico che, in generale, la loro carriera inizia dopo il superamento dei 30. Nessuno può spogliarsi dei cambiamenti fisici di un corpo che invecchia - tuttavia, nella danza spagnola, anche se sono piuttosto vecchio, ancora una volta, la cosa principale è il contenuto artistico. Nel flamenco, la spiritualità e l'arte sono più importanti della tecnica. Ecco perché i ballerini più anziani sono talvolta apprezzati più di quelli più giovani: hanno qualcosa da dire quando arrivano sul palco. Si tratta di un'arte di persone mature. È possibile ottenere il successo in questa arte, quando si ha sufficiente esperienza di vita. Ed è molto importante essere una personalità. Per ottenere sul palco e dire al pubblico qualcosa, devi essere diverso e distinguerti dagli altri.

Sto dicendo questo per evidenziare la differenza non solo tra gli elementi primari e secondari nell'arte, ma anche tra le abilità di un maestro e le abilità di artisti comuni. E' importante capire che a volte un maestro è eccezionale, non perché egli è in grado di fare qualcosa che richiede grande sforzo fisico, ma perché lo fa in un modo incredibile e unico. Gli interpreti comuni spesso ti prendono facendo un altissimo salto o per l'apprendimento perfetto di una sequenza di messa in scena dalla coreografa. Entrambi i casi, infatti, sono professionali. Ma questa professionalità serve per scopi diversi.

Michael Jackson è un ballerino pop il cui lavoro è considerato nella categoria delle arti dello spettacolo, e non dello sport. Come nella danza popolare e nel teatro classico, lui ha creato un dialogo significativo con il pubblico e con Dio. Questo era il suo messaggio principale; questo è stato quello che lui ha trasmesso al pubblico - sia in modo intuitivo e che molto consapevolmente, come un professionista e un artista originale.

Era un 50enne, ma la sua plasticità era perfetta. Che altro aveva bisogno di essere in grado di eseguire nel suo genere? Niente.

Sì, credo che non era in grado di ballare per molte ore consecutive o con la stessa energia come lui ha fatto quando aveva 20 o 30 anni. Per essere un uomo sano di 50 anni, sul palco non è ancora così facile come sulla fase dei 30 - c'è una differenza. Ma lui non aveva bisogno di metterci tanto sforzo. I maratoneti sono per i più giovani. Michael aveva solo bisogno di mostrare la sua individualità, la sua plasticità, il temperamento e la passione. E questo è tutto. Devo dire che lui ha tutto ciò?

Così, quando Michael viene visualizzato in This Is It, posso dire, anche lasciandomi qualsiasi simpatia alle spalle, che era molto meglio di quanto la sua squadra di danza fosse perché il suo corpo vive ogni secondo della danza. I suoi passi di danza sono naturali per lui. E non importa quanto duramente questi brillanti giovani hanno provato, non sarebbero mai in grado di essere come lui, pur essendo molto talentuosi e fisicamente più forti. Onestamente, non dovrei neanche dover spiegare questo perché è la verità fondamentale. Il fatto che devo soffermarmi su questo è esasperante perché alcune persone non capiscono le basi. Questo malinteso mi rende triste, non solo per quanto riguarda un ballerino così eccezionale come Michael Jackson, ma anche nel più ampio contesto di comprendere la danza come forma d'arte e fenomeno sociale.

Vorrei sottolineare solo una cosa più importante: Michael non era solo invecchiato, ma aveva anche sofferto un sacco di processi e tribolazioni nella sua vita. Questo è un dato di fatto. Ma se era sano o meno in realtà non cambia nulla nelle sue competenze. E' chiaro che ha avuto una vita molto dura, eppure non ha mai perso la capacità di cantare e danzare superbamente. Il film ha dimostrato questo a lunghezza completa. Posso solo dire che le prove di certo devono essere state faticose per Michael, ma egli ha sapeva ancora come lavorare duro ed eseguire magistralmente.

Per quanto riguarda il modo in cui balla nel film, ogni fotogramma è un piccolo capolavoro. Spesso, la danza non è molto complessa. E' ovvio che Michael improvvisa, a volte ripetendo la stessa sequenza più e più volte, che è un cosa comune nell'improvvisazione. Non è stressante per lui; è un modo per rilassarsi. Altre volte, lui semplicemente cazzeggia. Ma è meraviglioso. Anche quando cazzeggia, è un genio; ha un corpo geniale. Ed il suo cazzeggiare è anche unico, e non può essere imitato.

Una volta Michael ha detto al giornalista Martin Bashir che un ballerino non deve pensare, deve sentire. Questo è assolutamente giusto. Devi andare con il flusso. Si può abbinare la musica o può svilupparsi senza di essa, come una visualizzazione indipendente. E non significa che ci si svuota la testa - la danza è informazione non verbale. Ma non ci si può sentire psicologicamente stressati quando state ballando, o fallirete. Bisogna sentirsi liberi. Se parliamo di elementi tecnicamente complessi come salti o giri, essi richiedono molta concentrazione. Ma la plasticità che, all'esterno, sembra molto complessa è spesso percepita dal ballerino come un elemento di rilassamento. Le onde del corpo, l'inarcare le braccia, flettere il collo, ed estendere il piede - tutto questo è fatto con la sensazione di essere liberi ed a proprio agio, come una passeggiata quotidiana. La tua plasticità nella danza diventa il tuo linguaggio del corpo naturale.

Gente come Michael mai padroneggiano la plasticità passo dopo passo. Vivono con essa. Non si arriva a una classe di balletto pensando come fare una mossa. Invece, si cattura la sensazione di quel movimento, lo si fa, e diventa naturale come respirare. Se sai come farlo, si saprà per sempre - a patto che le funzioni motorie siano intatte.

Quando i ballerini dicono che la danza è un inferno di allenamento, vuol dire che dopo 5 a 20 minuti di danza ci si stanca, e dopo qualche ora ti senti terribilmente usurato. Ma ciò non significa che tu debba pensare: "Oh Dio, questo è così difficile!". Il danzare ti fa sentire sicuro di sé e felice, nonostante il carico di lavoro fisico. A volte la danza fa sanguinare i piedi ed i vostri legamenti sono dolenti. Ma quando si balla, si tenta di ignorare la sensazione di dolore, e spesso sembra questo più debole di quanto non sia in realtà. Quando sei in estasi, il dolore può anche scomparire completamente. Succede. Sul palco, tutto sembra meraviglioso, meraviglioso e inaspettato. Hai un livello alto di adrenalina. E a volte non si sente il dolore o tutte le conseguenze per l'allenamento fino al giorno successivo.

Io non sono un medico o uno scienziato che può descrivere tutti i processi cerebrali che si verificano in questo stato d'animo. Ma posso dire che il palcoscenico rivela spesso le abilità e riserve nascoste del corpo, che si aprono grazie alla nostra capacità di utilizzare il subconscio e lo stato alterato della coscienza. Ancora una volta, noi torniamo di nuovo al punto principale di questo articolo: Michael ha vissuto nel ballo, quindi è assurdo dire che le sue abilità in età avanzata avrebbero potuto essere più debole di prima.

UN POETA NELLA DANZA

Potrei andare avanti, ma è tempo di finire. Ho dipinto un quadro a cui si può sempre aggiungere altri dettagli, se vuoi, perché il soggetto dell'arte della danza nel suo senso globale è inesauribile, e Michael è una costante in esso. Spero solo che sono stata in grado di dimostrare i principali elementi del quadro.

Per riassumere la discussione, prima, fatemi ripetere che la danza unisce lo spirituale e il materiale, l'apertura al mistero di tutti i misteri, tenendo la nostra coscienza ben al di là di limiti e vincoli.

Ci sono molti buoni ballerini, ma solo pochi di loro sono artisti ed intrattenitori. Il genere e la scala di popolarità non contano. Quello che è importante è quanto l'artista si dedica alla sua arte, fino a che punto si rende conto del suo grande dono e quanto di esso condivide con il pubblico. Il dono non è solo talento o brillantezza. Il dono è l'opportunità di diventare un servo del ballo con l'aiuto del vostro Dio elargitore del talento, amandolo e sentendo il suo significato sacro e universale.

Michael Jackson era uno di quei poeti danzanti che hanno amato ballare disinteressatamente e ha portato la sua essenza sul palco. Lui ha portato una scintilla per gli spettatori che li hanno trasportati oltre i limiti convenzionali, permettendo loro di connettersi con la sfera di energia frenetica, emozione e bellezza che non può essere percepita dalla logica, ma può essere solo sentita. Poteva mettere a nudo le emozioni e trovare incredibili particolari nel flusso dell'improvvisazione, come solo un raro danzatore - e nessun altro performer pop - può fare. La spiritualità e l'estetica che ha portato sul palcoscenico pop erano uniche e senza precedenti. La complessità e tuttavia la semplicità di ciò che stava facendo erano fusi in qualcosa di brillante. Nel suo genere, rimarrà ineguagliato per un tempo molto lungo. Vorrei che tutti di capissero ciò, e non solo i suoi fan.

Sono contenta di aver vissuto in un tempo in cui lui era vivo. E sono felice di averlo visto prima in un momento in cui ho potuto guardare i suoi video senza commenti inutili e giudicarlo senza quei pregiudizi. Anni dopo, divenne tendenza a chiamarlo "wacko" e mostro, e si aveva quasi paura di ammettere che ti piaceva Michael Jackson. Eppure, ciò non mi ha mai impedito di vedere la bellezza e la spiritualità della sua arte.

E' doloroso sapere come la sua vita è finita. E' un peccato che il talento tende ad essere visto in luce negativa mentre l'artista è vivo. Purtroppo, questo sembra essere la natura umana. Una persona di talento e versatile, incredibilmente dotata nella musica, nella danza e teatro, è noto al pubblico non dai migliori esempi del suo lavoro, ma con frammenti di video selezionati mostrati in tv e da sensazionalismi da tabloid indegni di attenzione. Oggi, non c'è un singolo documentario decente su di lui in TV - tutto ciò che vedi è un certa roba amatoriale patetica con nomi confusi, date e fatti che non dicono nulla circa il suo genio creativo. Le migliori registrazioni dei concerti ed i film sono ancora guardati da solo i suoi fans. E' un peccato, davvero. Posso solo sperare che la giustizia prevarrà un giorno. E dobbiamo fare tutto il possibile per aiutarlo a prevalere con i nostri contributi modesti.

Io credo ancora che un giorno verrà in cui Michael Jackson l'artista diventerà un classico e verrà ricordato non solo come un mero idolo pop, ma come un grande intrattenitore e umanitario "che danzava il suo sogno."

http://en.michaeljackson.ru/michael-jackson-the-dancer-of-the-dream/
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Messaggio Da butterflies Mar Feb 10, 2015 12:15 am

Grazie tante Luna!
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Messaggio Da lila Mar Feb 10, 2015 12:45 am

veramente entusiastico questo articolo anche se kilometrico! Grazie
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Messaggio Da Sette di Nove Mar Feb 10, 2015 2:31 pm

grazie Luna. Ho letto un po' a saltelli (è lunghissimo per me!)
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Messaggio Da katia75 Mar Feb 10, 2015 3:12 pm

Grazie tante Luna Very Happy , per ora ho letto solo un pezzo, poi con calma lo leggero' tutto
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