Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
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Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
Sebbene il libro sia uscito nel gennaio 2004, pochi sanno della sua esistenza. “Redemption” di Geraldine Hughes...
Prima parte:
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
Geraldine Hughes est l'ancienne secrétaire juridique du procureur Barry Rothman, qui était l’avocat d’Evan Chandler à l'époque des accusations de 1993 contre Michael Jackson. Actuellement, Geraldine est à la fois écrivain et militante. Cette interview mérite d’être lue par tout le monde. Surtout ceux qui se sont toujours demandés ce qui était à l'origine des accusations de 93.
Geraldine Hughes è la ex-segretaria dell'Avvocato Barry Rothman, che è stato il legale di Evan Chandler all'epoca delle accuse del 1993 contro Michael Jackson. Attualmente Geraldine è al tempo stesso scrittrice e “militante religiosa”. Questa intervista merita di essere letta da tutto il Mondo. Soprattutto da quelli che si sono sempre chiesti l'origine delle accuse del '93.
Deborah Kunesh : Vous étiez la secrétaire juridique du père de l'accusateur en 1993, c’est exact?
Lei era la segretaria del legale del padre dell'accusatore nel '93, esatto?
Geraldine Hughes : C'est exact.
Esatto.
DK : Comment en êtes-vous venue à travailler pour lui ? Combien de temps avez-vous travaillé vous pour lui ?
Come ha iniziato a lavorare per lui? Quanto tempo ha lavorato per lui?
GH : Pas longtemps en fait. Je n'avais travaillé que pour lui, environ peut-être 8 mois, mais j'étais avec lui 2 mois avant les accusations.
Non da tanto tempo, in effetti. Avevo lavorato solamente per lui, forse circa 8 mesi, ma ero con lui già da 2 mesi da prima delle accuse.
DK : Barry Rothman, il avait la mauvaise réputation d’être assez méchant ?
Barry Rothman (l'avvocato) aveva la brutta reputazione di essere abbastanza “cattivo”?
GH : Le qualifier de méchant serait un compliment (rires). Il avait juste une attitude vraiment horrible, sa personnalité, tout l’ensemble. Sa présence, comment il traite les gens. Il a vraiment une sale personnalité.
Classificarlo come “cattivo” sarebbe un complimento (ride). Aveva semplicemente un'attitudine veramente orribile, la sua personalità, tutto l'insieme. La sua presenza, il modo di trattare la gente. Ha veramente una "sporca" personalità.
Prima parte:
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
Geraldine Hughes est l'ancienne secrétaire juridique du procureur Barry Rothman, qui était l’avocat d’Evan Chandler à l'époque des accusations de 1993 contre Michael Jackson. Actuellement, Geraldine est à la fois écrivain et militante. Cette interview mérite d’être lue par tout le monde. Surtout ceux qui se sont toujours demandés ce qui était à l'origine des accusations de 93.
Geraldine Hughes è la ex-segretaria dell'Avvocato Barry Rothman, che è stato il legale di Evan Chandler all'epoca delle accuse del 1993 contro Michael Jackson. Attualmente Geraldine è al tempo stesso scrittrice e “militante religiosa”. Questa intervista merita di essere letta da tutto il Mondo. Soprattutto da quelli che si sono sempre chiesti l'origine delle accuse del '93.
Deborah Kunesh : Vous étiez la secrétaire juridique du père de l'accusateur en 1993, c’est exact?
Lei era la segretaria del legale del padre dell'accusatore nel '93, esatto?
Geraldine Hughes : C'est exact.
Esatto.
DK : Comment en êtes-vous venue à travailler pour lui ? Combien de temps avez-vous travaillé vous pour lui ?
Come ha iniziato a lavorare per lui? Quanto tempo ha lavorato per lui?
GH : Pas longtemps en fait. Je n'avais travaillé que pour lui, environ peut-être 8 mois, mais j'étais avec lui 2 mois avant les accusations.
Non da tanto tempo, in effetti. Avevo lavorato solamente per lui, forse circa 8 mesi, ma ero con lui già da 2 mesi da prima delle accuse.
DK : Barry Rothman, il avait la mauvaise réputation d’être assez méchant ?
Barry Rothman (l'avvocato) aveva la brutta reputazione di essere abbastanza “cattivo”?
GH : Le qualifier de méchant serait un compliment (rires). Il avait juste une attitude vraiment horrible, sa personnalité, tout l’ensemble. Sa présence, comment il traite les gens. Il a vraiment une sale personnalité.
Classificarlo come “cattivo” sarebbe un complimento (ride). Aveva semplicemente un'attitudine veramente orribile, la sua personalità, tutto l'insieme. La sua presenza, il modo di trattare la gente. Ha veramente una "sporca" personalità.
EntaJackson- INVINCIBLE
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Data d'iscrizione : 14.07.09
Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
Seconda parte:
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
Passages tirés du livre "Redemption ": Qualche passaggio dal libro “Redemption”:
Je décrirais ma rencontre avec M. Rothman comme une rencontre réelle avec un vrai démon tout droit sorti de l'enfer ..... M. Rothman courait à son bureau comme un camp de concentration. Son but a toujours été d'infliger la souffrance, d'humilier et de vous rabaisser pour qu'il puisse se sentir supérieur. タ ses yeux, il n'y avait que deux catégories de personnes, le patron et les employés. Même ses avocats associés tombaient sous la classification de l'employé parce qu'il ne les traitait pas différemment. Il les humiliait publiquement, tout comme le personnel de son bureau. Nous étions tous également maltraités.
Descriverò il mio incontro con M. Rothman come l'incontro reale con un vero demonio uscito dritto dall'inferno... M.Rothman si recava al suo ufficio come fosse un campo di concentramento. Il suo scopo è stato sempre quello di infliggere la sofferenza, di umiliare e di abbassarvi affinché possa sentirsi superiore. Ai suoi occhi, non esistevano che 2 categorie di persone, il “capo” ed i “subordinati”. Anche gli avvocati suoi soci ricadevano nella categoria dei “subordinati” perché non li trattava diversamente. Li umiliava in pubblico, proprio come il personale del suo ufficio. Eravamo tutti in egual modo maltrattati.
Selon un article écrit par Mary Fisher de GQ en 1994, Rothman a une réputation de faire raidir les gens. Il était considéré comme un mauvais payeur professionnel qui ne paie jamais. Professionnellement, il recevait de multiples mesures disciplinaires par le burreau de l'Etat.
Secondo un articolo scritto da Mary Fisher di GQ nel 1994, Rothman ha una reputazione da fare inorridire la gente. Era considerato un pessimo debitore professionale, quello che non paga mai!
Professionalmente, riceveva numerosi richiami disciplinari dall'Ufficio di Stato.
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
Passages tirés du livre "Redemption ": Qualche passaggio dal libro “Redemption”:
Je décrirais ma rencontre avec M. Rothman comme une rencontre réelle avec un vrai démon tout droit sorti de l'enfer ..... M. Rothman courait à son bureau comme un camp de concentration. Son but a toujours été d'infliger la souffrance, d'humilier et de vous rabaisser pour qu'il puisse se sentir supérieur. タ ses yeux, il n'y avait que deux catégories de personnes, le patron et les employés. Même ses avocats associés tombaient sous la classification de l'employé parce qu'il ne les traitait pas différemment. Il les humiliait publiquement, tout comme le personnel de son bureau. Nous étions tous également maltraités.
Descriverò il mio incontro con M. Rothman come l'incontro reale con un vero demonio uscito dritto dall'inferno... M.Rothman si recava al suo ufficio come fosse un campo di concentramento. Il suo scopo è stato sempre quello di infliggere la sofferenza, di umiliare e di abbassarvi affinché possa sentirsi superiore. Ai suoi occhi, non esistevano che 2 categorie di persone, il “capo” ed i “subordinati”. Anche gli avvocati suoi soci ricadevano nella categoria dei “subordinati” perché non li trattava diversamente. Li umiliava in pubblico, proprio come il personale del suo ufficio. Eravamo tutti in egual modo maltrattati.
Selon un article écrit par Mary Fisher de GQ en 1994, Rothman a une réputation de faire raidir les gens. Il était considéré comme un mauvais payeur professionnel qui ne paie jamais. Professionnellement, il recevait de multiples mesures disciplinaires par le burreau de l'Etat.
Secondo un articolo scritto da Mary Fisher di GQ nel 1994, Rothman ha una reputazione da fare inorridire la gente. Era considerato un pessimo debitore professionale, quello che non paga mai!
Professionalmente, riceveva numerosi richiami disciplinari dall'Ufficio di Stato.
EntaJackson- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
Terza parte:
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
Retour à l’interview: Tornando all'intervista:
DK : Quand vous avez commencé à travailler pour lui, a-t-il fallu longtemps pour que vous remarquiez cela ?
Quando ha iniziato a lavorare per lui, ci ha messo tanto ad osservare e capire queste cose?
GH : Je l'ai remarqué instantanément. Nous avions une réceptionniste et c'était comme s'il avait besoin de quelqu'un à harceler quotidiennement et il avait l'habitude de s’acharner sur elle tous les jours. Il me laissait seule parce qu'il ne pouvait pas se permettre que je me lève et que je vienne contester. Il aurait pu perdre une réceptionniste.
L'ho notato istantaneamente. Avevamo una récepionist (segretaria all'ingresso dell'ufficio, per l'accettazione) ed era come se lui avesse bisogno di qualcuno da assillare quotidianamente ed aveva l'abitudine di accanirsi su di lei tutti i giorni. Mi lasciava da sola perché non poteva permettersi che mi alzassi e venissi a contestare: avrebbe potuto perdere una segretaria.
DK : Ca devait être difficile de travailler pour quelqu'un comme lui.
Dev'essere stato difficile lavorare per qualcuno come lui.
GH : Je suis devenue amie avec la réceptionniste et une partie de la raison pour laquelle je suis restée scotchée là bas était pour la soutenir. Dans des circonstances normales, je serais partie de cet endroit depuis longtemps.
Sono diventata amica della segretaria (réceptionist) e parte del motivo per il quale sono rimasta incollata in quel posto era per sostenerla. In circostanze normali, me ne sarei andata via da lì da un bel po'.
DK : C’est bien d'une manière que vous ne l’ayez pas fait vue ce dont vous avez pu être témoin. Vous avez effectivement assisté à l'extorsion de fonds? Qu'est-ce que vous avez vu et entendu ?
E' stato un bene che non l'abbia fatto, visto quello che poi ha potuto testimoniare.
GH : Eh bien, ils ont commencé à négocier. Quand je dis "ils", je parle d’Evan Chandler et Barry Rothman qui le représentait, ils ont commencé à négocier avec le représentant de Michael, qui était Anthony Pellicano son détective privé. Evan Chandler voulait financer un accord de 20 millions de dollars pour le cinéma, il voulait faire un autre film et il avait besoin d'argent pour ça, donc il est venu d’abord vers l'équipe de Michael, ne disant rien, vous savez, à propos des attouchements. Il est allé lui demander de financer un accord de 20 millions de dollars pour le cinéma, et il avait une pseudo lettre qu'il avait obtenue auprès d'un psychiatre, en disant, vous savez, "mon fils fréquente ce gars-là, et ils dorment ensemble, qu'en pensez-vous ? Vous pensez que quelque chose ne va pas?? " Le psychiatre a renvoyé une lettre lui disant de parler à l'enfant, qu’il ne pouvait pas dire avec certitude, et a juste parler hypothétiquement, disant qu’il avait une conduite inappropriée. Alors Evan Chandler a pris cette pseudo lettre qu'il a obtenue du médecin après avoir posé une question hypothétique et il l’a utilisée comme un outil de négociation pour l'équipe de Michael comme quoi, si Michael ne payait pas l'argent, ils allaient utiliser cette lettre pour le ruiner.
Ebbene, loro hanno iniziato a negoziare. Quando dico “loro” intendo dire Evan Chandler e Barry Rothman che lo rappresentava. Hanno iniziato a negoziare con il rappresentante di Michael Jackson, che era Anthony Pellicano, il suo detective privato. Evan Chandler voleva finanziare un accordo di 20 milioni di Dollari per il cinema, voleva fare un altro film ed aveva bisogno di soldi.
Dunque si è rivolto prima all'équipe di Michael, non dicendo niente del discorso delle “carezze”. E' andato a chiedergli un finanziamento per un contratto di 20 milioni di Dollari per il cinema ed aveva una pseudo-lettera che aveva ottenuto da uno psichiatra, dicendo “Sa, mio figlio frequenta 'sto tipo qua e dormono insieme... che ne pensa? Pensa che ci sia qualcosa che non va?”. Lo psichiatra gli ha inviato una lettera rispondendo che avrebbe dovuto (Evan Chandler) parlare con suo figlio, che lui non poteva rispondere con certezza ed ha solo ipotizzato che non fosse una condotta delle più appropriate. Allora Evan Chandler prese questa pseudo-lettera che ottenne dal medico dopo aver posto una domanda ipotetica e la utilizzò come “mezzo” per negoziare con l'équipe di Michael che, nel caso in cui Michael non avesse dato i soldi, avrebbero usato quella lettera per rovinarlo!
DK : Vous n'acceptez pas qu’Evan Chandler ait donné à son fils un sérum de vérité, puis que Jordie Chandler ait admis les attouchements ?
Non accetta il fatto che Evan Chandler abbia dato a suo figlio un siero della verità e quindi Jordie abbia ammesso le molestie?
GH : Non, je pense que c'est leur histoire sur la façon dont ils l’ont découvert. Je crois vraiment que tout cela a été tracé et planifié, et les mots lui ont été donnés parce que j'ai effectivement été témoin de l'adolescent de 13 ans au bureau de mon avocat, sans aucune supervision de ses parents, et c’est comme s’il s’était faufilé là, c'est comme si personne dans le bureau savait qu'il était là. Il était derrière des portes closes avec l’avocat pendant plusieurs heures, et je crois en quelques sortes que c'est là où on lui disait ce qu'il fallait dire. Je ne peux pas dire que j'ai effectivement assisté à tout, mais j'ai bien vu que y avait une réunion entre l’avocat et ce garçon pendant plusieurs heures. En fait, il s'agissait d'une réunion que personne dans le bureau n’était censé connaître et la seule raison pour laquelle je l’ai découverte était que je me rendais au bureau et nous étions menacés de mort, alors nous avons marché jusqu’au bureau sans même frapper ou s'annoncer, et je me suis juste glissée et quand j'ai ouvert la porte, j'ai vu le garçon dans son bureau et j’étais un peu choquée. Nous ne savions même pas qu'il était là et il avait un regard inquiet sur son visage et le procureur m’a fusillée du regard pour être arrivée sans prévenir.
No, credo che sia una loro storia su come l'abbiano scoperto. Credo veramente che tutto ciò sia stato tracciato e pianificato e le parole, le espressioni, gli sono state date perché sono stata effettivamente testimone dell'adolescente di 13 anni nell'ufficio del mio avvocato, senza alcuna supervisione dei genitori ed è come se si fosse intrufolato lì dentro, come se nessuno in ufficio sapesse che si trovasse lì. Per diverse ore, si trovava chiuso nella stanza dell'avvocato e credo che, in qualche modo, è lì che gli dicessero ciò che avrebbe dovuto dire. Non posso dire di aver effettivamente assistito a tutto, ma ho ben visto che c'è stata una riunione tra l'avvocato e questo ragazzo che è durata ore. Di fatto, si tratta di una riunione che nessuno, all'interno dello studio dell'avvocato, era tenuto a conoscere e l'unica ragione per la quale io l'abbia scoperta (la riunione) è che mi recavo in ufficio, eravamo minacciati di morte, quindi arrivavamo fino all'ufficio senza nemmeno bussare o farsi annunciare e mi sono introdotta appena quando ho aperto la porta, ho visto il ragazzo e sono rimasta piuttosto shoccata. Non sapevamo nemmeno della presenza del ragazzo e lui aveva uno sguardo inquieto sul suo viso ed il procuratore mi ha fucilata con gli occhi per essere entrata senza avvisare.
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
Retour à l’interview: Tornando all'intervista:
DK : Quand vous avez commencé à travailler pour lui, a-t-il fallu longtemps pour que vous remarquiez cela ?
Quando ha iniziato a lavorare per lui, ci ha messo tanto ad osservare e capire queste cose?
GH : Je l'ai remarqué instantanément. Nous avions une réceptionniste et c'était comme s'il avait besoin de quelqu'un à harceler quotidiennement et il avait l'habitude de s’acharner sur elle tous les jours. Il me laissait seule parce qu'il ne pouvait pas se permettre que je me lève et que je vienne contester. Il aurait pu perdre une réceptionniste.
L'ho notato istantaneamente. Avevamo una récepionist (segretaria all'ingresso dell'ufficio, per l'accettazione) ed era come se lui avesse bisogno di qualcuno da assillare quotidianamente ed aveva l'abitudine di accanirsi su di lei tutti i giorni. Mi lasciava da sola perché non poteva permettersi che mi alzassi e venissi a contestare: avrebbe potuto perdere una segretaria.
DK : Ca devait être difficile de travailler pour quelqu'un comme lui.
Dev'essere stato difficile lavorare per qualcuno come lui.
GH : Je suis devenue amie avec la réceptionniste et une partie de la raison pour laquelle je suis restée scotchée là bas était pour la soutenir. Dans des circonstances normales, je serais partie de cet endroit depuis longtemps.
Sono diventata amica della segretaria (réceptionist) e parte del motivo per il quale sono rimasta incollata in quel posto era per sostenerla. In circostanze normali, me ne sarei andata via da lì da un bel po'.
DK : C’est bien d'une manière que vous ne l’ayez pas fait vue ce dont vous avez pu être témoin. Vous avez effectivement assisté à l'extorsion de fonds? Qu'est-ce que vous avez vu et entendu ?
E' stato un bene che non l'abbia fatto, visto quello che poi ha potuto testimoniare.
GH : Eh bien, ils ont commencé à négocier. Quand je dis "ils", je parle d’Evan Chandler et Barry Rothman qui le représentait, ils ont commencé à négocier avec le représentant de Michael, qui était Anthony Pellicano son détective privé. Evan Chandler voulait financer un accord de 20 millions de dollars pour le cinéma, il voulait faire un autre film et il avait besoin d'argent pour ça, donc il est venu d’abord vers l'équipe de Michael, ne disant rien, vous savez, à propos des attouchements. Il est allé lui demander de financer un accord de 20 millions de dollars pour le cinéma, et il avait une pseudo lettre qu'il avait obtenue auprès d'un psychiatre, en disant, vous savez, "mon fils fréquente ce gars-là, et ils dorment ensemble, qu'en pensez-vous ? Vous pensez que quelque chose ne va pas?? " Le psychiatre a renvoyé une lettre lui disant de parler à l'enfant, qu’il ne pouvait pas dire avec certitude, et a juste parler hypothétiquement, disant qu’il avait une conduite inappropriée. Alors Evan Chandler a pris cette pseudo lettre qu'il a obtenue du médecin après avoir posé une question hypothétique et il l’a utilisée comme un outil de négociation pour l'équipe de Michael comme quoi, si Michael ne payait pas l'argent, ils allaient utiliser cette lettre pour le ruiner.
Ebbene, loro hanno iniziato a negoziare. Quando dico “loro” intendo dire Evan Chandler e Barry Rothman che lo rappresentava. Hanno iniziato a negoziare con il rappresentante di Michael Jackson, che era Anthony Pellicano, il suo detective privato. Evan Chandler voleva finanziare un accordo di 20 milioni di Dollari per il cinema, voleva fare un altro film ed aveva bisogno di soldi.
Dunque si è rivolto prima all'équipe di Michael, non dicendo niente del discorso delle “carezze”. E' andato a chiedergli un finanziamento per un contratto di 20 milioni di Dollari per il cinema ed aveva una pseudo-lettera che aveva ottenuto da uno psichiatra, dicendo “Sa, mio figlio frequenta 'sto tipo qua e dormono insieme... che ne pensa? Pensa che ci sia qualcosa che non va?”. Lo psichiatra gli ha inviato una lettera rispondendo che avrebbe dovuto (Evan Chandler) parlare con suo figlio, che lui non poteva rispondere con certezza ed ha solo ipotizzato che non fosse una condotta delle più appropriate. Allora Evan Chandler prese questa pseudo-lettera che ottenne dal medico dopo aver posto una domanda ipotetica e la utilizzò come “mezzo” per negoziare con l'équipe di Michael che, nel caso in cui Michael non avesse dato i soldi, avrebbero usato quella lettera per rovinarlo!
DK : Vous n'acceptez pas qu’Evan Chandler ait donné à son fils un sérum de vérité, puis que Jordie Chandler ait admis les attouchements ?
Non accetta il fatto che Evan Chandler abbia dato a suo figlio un siero della verità e quindi Jordie abbia ammesso le molestie?
GH : Non, je pense que c'est leur histoire sur la façon dont ils l’ont découvert. Je crois vraiment que tout cela a été tracé et planifié, et les mots lui ont été donnés parce que j'ai effectivement été témoin de l'adolescent de 13 ans au bureau de mon avocat, sans aucune supervision de ses parents, et c’est comme s’il s’était faufilé là, c'est comme si personne dans le bureau savait qu'il était là. Il était derrière des portes closes avec l’avocat pendant plusieurs heures, et je crois en quelques sortes que c'est là où on lui disait ce qu'il fallait dire. Je ne peux pas dire que j'ai effectivement assisté à tout, mais j'ai bien vu que y avait une réunion entre l’avocat et ce garçon pendant plusieurs heures. En fait, il s'agissait d'une réunion que personne dans le bureau n’était censé connaître et la seule raison pour laquelle je l’ai découverte était que je me rendais au bureau et nous étions menacés de mort, alors nous avons marché jusqu’au bureau sans même frapper ou s'annoncer, et je me suis juste glissée et quand j'ai ouvert la porte, j'ai vu le garçon dans son bureau et j’étais un peu choquée. Nous ne savions même pas qu'il était là et il avait un regard inquiet sur son visage et le procureur m’a fusillée du regard pour être arrivée sans prévenir.
No, credo che sia una loro storia su come l'abbiano scoperto. Credo veramente che tutto ciò sia stato tracciato e pianificato e le parole, le espressioni, gli sono state date perché sono stata effettivamente testimone dell'adolescente di 13 anni nell'ufficio del mio avvocato, senza alcuna supervisione dei genitori ed è come se si fosse intrufolato lì dentro, come se nessuno in ufficio sapesse che si trovasse lì. Per diverse ore, si trovava chiuso nella stanza dell'avvocato e credo che, in qualche modo, è lì che gli dicessero ciò che avrebbe dovuto dire. Non posso dire di aver effettivamente assistito a tutto, ma ho ben visto che c'è stata una riunione tra l'avvocato e questo ragazzo che è durata ore. Di fatto, si tratta di una riunione che nessuno, all'interno dello studio dell'avvocato, era tenuto a conoscere e l'unica ragione per la quale io l'abbia scoperta (la riunione) è che mi recavo in ufficio, eravamo minacciati di morte, quindi arrivavamo fino all'ufficio senza nemmeno bussare o farsi annunciare e mi sono introdotta appena quando ho aperto la porta, ho visto il ragazzo e sono rimasta piuttosto shoccata. Non sapevamo nemmeno della presenza del ragazzo e lui aveva uno sguardo inquieto sul suo viso ed il procuratore mi ha fucilata con gli occhi per essere entrata senza avvisare.
EntaJackson- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
Quarta parte:
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
DK : Vous contestez la théorie du sodium .... Vous avez dit que vous étiez la seule parce que vous avez vu quelque chose d'entièrement différent mis en place et de ce fait, vous dites que vous avez été témoin de la manière dont ce plan a été mise en place ?
Lei contesta la teoria del sodio... Ha detto che è stata l'unica perché ha visto qualcosa di completamente diverso messo in atto e perciò dice che è stata testimone del modo in cui il piano è stato messo in atto?
GH : C'est juste la technique globale, tout était prévu. Même le plan était prévu. Toutes les questions étaient planifiées. Puis, quand le père dans la conversation lui dit : " Nous continuons comme le dit le plan."
Il a dit que ce n'était pas son plan, mais il a dit: "Nous continuons comme le dit le plan. Ce n'est pas le mien, mais j'ai embauché une personne qui est méchante et sournoise, pour agir contre Michael et elle attend juste mon coup de téléphone". Il l'a dit comme ça. Donc, vous savez, leur plan était de faire ressembler tout ça à quelque chose qui ne l'était pas. Ils ont fait en sorte que ça ressemble à un enfant chez un psychiatre et c'est là qu’il aurait obtenu l'information, le psychiatre aurait obtenu l'information. Puis, j'entends cette chose à propos du sodium, alors j'ai dit: "Tout d'abord, vous dites que le psychiatre est celui qui a obtenu l'information et puis maintenant vous dites que le père l'a mis sous sérum de vérité ? Quelle version faut il prendre? "
E' solo la tecnica globale, intera, tutto era calcolato. Anche il piano era calcolato. Tutte le questioni erano pianificate. Poi, quando il padre (Evan Chandler) nella conversazione dice “Noi continuiamo come dice il piano”. Ha detto che non era il suo piano, ma ha detto “Continuiamo come dice il piano. Non è il mio, ma ho assunto una persona che è malvagia e subdola, per agire contro Michael Jackson ed aspetta solo una mia telefonata...”. Ha detto così. Quindi, lei capisce, il piano era quello di far sembrare il tutto una cosa che in effetti non era. Hanno fatto in modo che sembrasse un bambino da uno psichiatra e che da lì avrebbero avuto l'informazione, lo psichiatra avrebbe ottenuto questa informazione. Poi, sento questa storia del sodio, quindi dico “Prima di tutto lei dice che lo psichiatra è quello che ha ottenuto l'informazione ed ora invece dice che il padre l'ha messo sotto siero della verità? Quale versione bisogna appoggiare?
DK : Quand il dit qu'il a engagé quelqu'un, il voulait dire Barry Rothman ?
Quando dice che a assunto qualcuno, intendeva dire Barry Rothman?
GH : Oui, absolument.
Sì, assolutamente.
DK : La compagnie d'assurance de Michael a payé le règlement, pas Michael lui-même ?
La compagnìa di assicurazioni di Michael ha pagato il conto, non Michael in persona?
GH : Exact. Ils l'ont payé, non pas par culpabilité, ils ont payé pour la responsabilité. Ils ne paient pas par faute, parce que les compagnies d'assurance ne paieraient pas pour les fautes. Le fait qu'ils aient payé le règlement montre qu'il n’était pas coupable. S’il l’avait été ... c'est comme si vous êtes impliqué dans un accident de voiture. Si vous êtes fautif, ils ne paient pas. Au moins, vous n'obtenez rien. Vous avez l'assurance pour couvrir l'autre personne. Mais vous ne pouvez pas avoir une compagnie d'assurance basée sur la culpabilité.
Esatto. L'assicurazione ha pagato, non per colpevolezza, ma per responsabilità. Loro non pagano per “colpa”, perché le assicurazioni non pagano le “colpe”. IL FATTO CHE ABBIANO PAGATO, DIMOSTRA CHE NON ERA COLPEVOLE. Se lo fosse stato... è come se lei fosse implicata in un incidente stradale. Se lei è in torto (colpa), non pagano. O, almeno, lei non ottiene nulla. La vostra assicurazione copre i danni a terzi, agli altri. Ma non po' avere una assicurazione basata sulla colpevolezza.
DK : Qu'est-ce que ça veut dire qu'ils ont payée pour la responsabilité ?
Cosa significa che hanno pagato per la responsabilità?
GH : C’est comme si vous alliez dans un centre commercial, vous dites que vous avez glissé et êtes tombés, et puis vous allez chez le médecin. On ne sait pas si vous êtes vraiment tombés, mais il y a une responsabilité que vous avez obtenu d’un médecin, vous avez les frais, c'est comme si vous dites avoir créé la situation, ça n'a pas été prouvée, ils l’ont donc payé. Vous allez au tribunal pour le prouver. Ainsi, la compagnie d'assurance a agit comme ça: "Regardez, plutôt que de payer la totalité de cet argent sur les frais de la justice, nous allons négocier un règlement fondé sur l'existence d’une responsabilité". Difficile de le prouver à moins d’aller au tribunal. Mais ils n’étaient pas prêts à payer pour aller au tribunal. Ils disent simplement : "Eh bien, regardez, vous avez créé une situation, vous avez fait une réclamation, nous allons régler cette chose, nous allons négocier pour un montant. Nous ne disons pas que c’est vrai ou pas, bon ou mauvais, nous voulons juste se débarrasser de cela."
E' come se lei andasse in un centro commerciale, dice che è scivolata ed è caduta, poi si reca dal medico. Non sappiamo se è effettivamente caduta, ma c'è una responsabilità che lei ha ottenuto dal medico e riceve un indennizzo. E' come se lei avesse creato la situazione, non è stato provato, ma è stata rimborsata. Poi va in tribunale per provarlo. Così, la compagnìa assicurativa agisce in questo modo: “Guardate, invece di pagare tutte le spese processuali, negoziamo, troviamo un accordo, per pagare un indennizzo basato sull'esistenza di una responsabilità.”. Difficile da provare, a meno che non si vada in tribunale. Dicevano semplicemente: “Ebbene, voi avete creato una situazione, voi avete fatto un reclamo, noi regoleremo la cosa. Ci accorderemo per una cifra. Non diciamo che la cosa sia vera o no, bella o brutta, vogliamo solo sbarazzarci della questione.”.
DK : Je vous remercie pour avoir tout expliqué, ça a plus de sens pour moi maintenant.
La ringrazio per aver spiegato tutto, ciò ha molto più senso per me ora.
GH : Le règlement est le moyen le plus souhaitable de traiter tout type de différends. Le tribunal exige des conférences obligatoires. Ils vous donnent une date de procès, mais avant cette date, ils s'assurent que ces parties se réunissent pour négocier, tenter de régler cette chose, essayer de gérer cette affaire à l'amiable. C'est absolument obligatoire. Ils n'ont pas assez de juges. Ils n'ont pas assez d’hommes pour traiter chaque litige ou chaque réclamation qui vient frapper à leur porte. Ils essaient donc de régler ça. S'ils ne peuvent pas régler, ils vont obligatoirement faire appel à un arbitre, l'envoyer à la médiation, n'importe quoi, mais garder cette affaire en dehors des tribunaux.
L'indennizzo è il mezzo più auspicabile per risolvere ogni tipo di controversia. Il tribunale esige delle sedute obbligatorie. Vi danno una data del processo, ma prima di tale data, si assicurano che le parti si riuniscano per trovare un accordo, per cercare di sistemare le cose, cercare di gestire le questioni in modo “civile”. E' assolutamente OBBLIGATORIO. Non hanno abbastanza giudici. Non hanno abbastanza persone per trattare ogni controversia o ogni reclamo che venga bussare alla loro porta. Cercano, quindi, di sistemare questo. Se non possono farlo, devono obbligatoriamente rivolgersi ad un arbitro, mandarlo a mediare, qualsiasi cosa, ma basta tenere la questione fuori dai tribunali.
DK : Vous avez parlé aux enquêteurs de vos informations en 1993 ?
Lei ha parlato agli inquirenti delle sue informazioni nel 1993?
GH : Oui, Anthony Pellicano. Qui était le détective privé de Michael Jackson.
Sì, Anthony Pellicano. Che era il detective privato di Michael Jackson.
DK : Quand vous avez trouvé ce qui se passait, êtes-vous alors allée vers M. Pellicano ?
Quando ha scoperto ciò che stava succedendo, si è rivolta quindi al Sig. Pellicano?
GH : Oui. C'était au tout début. Je pense que mes rencontres avec Pellicano, ce n’était pas plus de 2 semaines après que l'histoire ait apparu comme quoi ils accusaient Michael d’attouchements sexuels sur enfants.
Sì! Era all'inizio di tutto. Penso che i miei incontri con Pellicano non siano iniziati più tardi di 2 settimane dopo che la storia delle molestie sui bambini era uscita.
DK : Vous avez été témoin de Jordie Chandler venant à votre bureau, puis la cassette, ces conversations téléphoniques enregistrées, etc savez-vous combien de temps après ces accusations ont été portées contre Michael ?
Lei è stata testimone che Jordie Chandler è venuto nel vostro studio legale, poi della cassetta, delle conversazioni telefoniche registrate, ecc... Lei sa quanto tempo dopo queste accuse sono state avanzate contro Michael?
GH : Ils lancèrent les accusations portées contre Michael à la date à laquelle ils avaient une audience Ex Parte. Ils avaient une audience, le père a pris la garde de l'enfant à sa mère et c’était à ce moment là que je pense que tout a été planifié, quand je l'ai vu dans le bureau, négociant avec Michael, et il avait le garçon sous sa garde. Et bien, c'était sans l'approbation ni la permission de la mère parce qu'il était censé revenir vers elle. Alors la mère a déposé une audience d’urgence sur sa garde. On appelle cela une audience Ex Parte, pour obtenir la garde, et Ex Parte signifie que vous devez vous présenter au tribunal le lendemain même. Vous obtenez seulement un préavis d'un jour. L’information réellement compromettante contre les Chandlers est qu’ils sont allés en justice, devant le juge à cette audience, sans aucune mention des préoccupations de pédophilie. Ils avaient entamé des négociations avec Michael pendant un mois, en essayant de lui soutirer de l'argent, affirmant utiliser l’accusation de comportement inapproprié, mais en même temps ils vont au tribunal devant un juge pour la garde et ils ne disent pas un mot au juge là-dessus, sur le bien-être de l'enfant, ils ne s’inquiètent pas. Ils n'ont pas du tout parlé de ce problème. Le juge a ordonné à Jordie de retourner avec sa mère.
Maintenant, je suis au bureau comme : "Seigneur, que vont-ils faire maintenant ?". Je pensais que la mère avait gagné la garde de son fils. Et bien, c'est la journée où ils ont lancé l'accusation de pédophilie. Le jour même où on leur a ordonné de redonner le garçon à la mère. Le même jour !
Lanciarono l'accusa contro Michael alla stessa data alla quale avevano un'udienza Ex-Parte. Avevano un'udienza, il padre aveva ottenuto l'affido del figlio contro la madre ed è stato in questo momento che ho pensato che tutto era programmato, quando ho visto Evan Chandler in ufficio che negoziava con Michael ed aveva il figlio sotto sua custodia. Ebbene, senza l'approvazione né il permesso della madre, perché era intenzionato ad agire contro di lei. Allora, la madre chiese un'udienza urgente per l'affido. Chiamiamo questa un'udienza Ex-Parte, per ottenere l'affidamento, ed Ex-Parte significa che dovete presentarvi in tribunale il giorno dopo. Ricevete l'avviso di un giorno solamente. L'informazione realmente compromettente per i Chandler è che loro si sono presentati in tribunale, davanti al giudice, senza nemmeno menzionare le preoccupazioni per la pedofilia. Avevano avviato i negoziati con Michael da un mese, cercando di sottrargli soldi, affermando l'utilizzo di un'accusa per “comportamento inappropriato”, ma, allo stesso tempo, vanno in tribunale, davanti ad un giudice per l'affidamento E NON DICONO UNA SOLA PAROLA a tale giudice, per il benessere del figlio, non se ne preoccupano. NON HANNO ASOLUTAMENTE PARLATO DEL PROBLEMA (Strano, no? Un'occasione così!). Il giudice ha ordinato che Jordie tornasse con la madre.
Ora, io sono in ufficio e penso “Oh Dio! Cosa faranno ora?”. Pensavo al fatto che la madre avesse vinto e ottenuto la custodia del figlio. Ebbene, è lo stesso giorno in cui hanno avanzato l'accusa per pedofilia. Lo stesso giorno in cui era stato ordinato loro di restituire la custodia del figlio alla madre. LO STESSO GIORNO!
DK : Pourtant, ils n’ont rien mentionné de tout cela au tribunal?
Pertanto, non hanno accennato nulla di tutto ciò in tribunale?
GH : Rien de tout cela. Parce que s’ils l’avaient fait, le juge aurait ordonné une enquête. Quand vous y pensez vraiment, c’est le chemin habituel. Si vous passez par une situation de garde d’enfants, c'est là que vous exprimez vos préoccupations concernant le bien-être d'un enfant. Mais ils sont allés au tribunal, ils n'ont pas dit un mot. La manière dont je l'ai expliqué dans le livre, elle les a mis au pied du mur avec cette audience. Ce n'était pas leur plan. Ils ne savaient pas comment s'y prendre et ils avaient seulement un jour pour se présenter au tribunal. Ils n'ont pas eu le temps de modifier leur plan. Ils avaient juste eu à se montrer et ils étaient à la merci du tribunal et quand ils ont vu que le tribunal ordonnait au garçon de retourner chez sa mère, ils ont décidé de continuer et de lancer le plan, parce que sans la garde du garçon, ils ne pouvaient pas vraiment faire cette chose, ou le renvoyer à sa mère, peu importe ce qu’ils auraient fait, ça aurait été un échec. L’enfant aurait pu se confier à sa mère et ils ne voulaient pas de ça. En ce moment là, ils ne pouvaient pas se permettre de le renvoyer avec sa mère. Ils étaient allés trop loin...
Nulla di tutto ciò. Perché, SE L'AVESSERO FATTO, IL GIUDICE AVREBBE ORDINATO L'APERTURA DI UN'INCHIESTA. Se ci pensate, è la procedura normale. Se state trattando per la custodia di un bambino, è lì che esprimete le vostre preoccupazioni riguardo il benessere del bambino. Ma sono andati in tribunale e non hanno detto una parola. IL MODO IN CUI L'HO SPIEGATO NEL LIBRO, LI HA MESSI CON LE SPALLE AL MURO in questa udienza. Non avevano un piano, non sapevano che pesci pigliare ed avevano soltanto un giorno per presentarsi in tribunale. Non hanno avuto il tempo per modificare il loro piano. Hanno avuto giusto il tempo di presentarsi ed erano alla mercé del tribunale e quando videro che il tribunale ordinò al figlio di ritornare con la madre, hanno deciso di continuare e di mandare avanti il loro piano, PERCHE' SENZA LA CUSTODIA DEL FIGLIO, NON AVREBBERO POTUTO FARE QUELLA COSA, o restituirlo alla madre, non importa cosa avrebbero fatto, sarebbe stato uno smacco, un fallimento. IL BAMBINO AVREBBE POTUTO CONFIDARSI CON LA MADRE E LORO NON VOLEVANO CERTO QUESTO! In quel momento, non potevano permettere di restituirlo alla madre. Si erano spinti troppo oltre...
DK :Avec leur plan ?
Con il loro piano?
GH : Avec leur plan, absolument. C'est pourquoi je dis que ce sérum de vérité n’existe pas, parce que tout ce qu'ils faisaient faisait partie d'un plan. Tout était déjà tracé, c’était planifié. Ils avaient même prévu la partie sur la façon dont cela allait être signalé. S’il lui avait donné un sérum de vérité et d'après lui, c’est de cette manière qu’il s’en est aperçu, tout ce qu'il avait à faire à ce stade était de composer le 911. Ce qu’ils ont comploté était le fait qu’il avait été parlé à un psychiatre et c'est là où il lui aurait soi-disant dit ces différentes choses, et le psychiatre serait celui qui le signalerait parce qu'il était crédible. C'est la personne à qui on ne posera pas de questions.
Con il loro piano, assolutamente. E' per questo che ho detto che il siero della verità non esiste, perché tutto ciò che facevano faceva parte di un piano. Tutto era già stabilito, tutto era già calcolato. Avevano perfino previsto la parte sul modo in cui la cosa dovesse essere segnalata. Se gli avesse dato un siero della verità e da questo si fosse accorto dell'accaduto (presunte molestie), tutto ciò che avrebbe dovuto fare a quel punto era chiamare il 911 (forze dell'ordine). Ciò che loro complottarono era il fatto di aver parlato con uno psichiatra ed è così che avrebbe cosiddetto affermato queste differenti cose. Lo psichiatra è colui il quale avrebbe segnalato la cosa perché (in qualità di medico) era credibile. E' il genere di persona alla quale nessuno farebbe delle domande.
J'ai tapé la lettre destinée au père où le procureur lui disait comment ils devaient le signaler en utilisant un tiers. Je me revois en train de taper la lettre. Il lui a fait une lettre et il lui a envoyé quelques informations sur les abus sexuels sur mineur signalés par un psychiatre, il informait le père sur comment s'y prendre et c’était son plan. Donc, il était littéralement en train de le mettre à l'aise, faire en sorte qu’il se sente bien en lui donnant quelques articles, nous lui avons envoyé certains journaux. Mais je me souviens quand j'ai tapé cette lettre, j’ai dit : "Pourquoi écrivez-vous ce qu’il faut qu’il dise ? " J'ai dit que si quelqu'un avait un soupçon de pédophilie, tout ce qu'il a à faire c'est de décrocher le téléphone. Vous n'avez pas à tracer de plan et l'emmener chez un psychiatre parce que personne d'autre n’est assez crédible pour le signaler.
Ho trascritto io la lettera destinata al padre dove il procuratore gli indicava come segnalare la questione utilizzando un terzo (una terza persona). Mi rivedo, mentre scrivo la lettera. Gli ha preparato una lettera e gli ha inviato qualche informazione riguardanti abusi sessuali su minore segnalati da uno psichiatra, informava il padre su come comportarsi e questo era il suo piano. Dunque, lo stava letteralmente mettendo a proprio agio, cercando di compiacerlo fornendogli qualche articolo, gli abbiamo inviato alcuni giornali. Ma mi ricordo che, quando scrivevo quella lettera, gli chiesi: “MA PERCHE' GLI SCRIVETE CIO' CHE LUI DEVE DIRE?”. Ho detto che se qualcuno avesse il sospetto di pedofilia, tutto ciò che doveva fare era alzare la cornetta. Non aveva bisogno di pensare ad un piano e di portarlo da uno psichiatra perché nessun altro è abbastanza credibile per segnalarlo.
DK: Vous en avez parlé à Barry Rothman ou vous avez gardé ça pour vous ?
Lei ne ha parlato con Barry Rothman o si è tenuta il tutto per sé?
GH : Oh, bien sûr que non. J'aurais été dehors ce jour-là et je n'aurais pas été capable de connaître le reste de l'histoire.
Oh, ovviamente no! Ne sarei stata esclusa il giorno stesso e non sarei mai stata in grado di conoscere il resto della storia.
DK: C'est vrai. Donc, vous aviez tout cela qui se passait sous vos yeux et vous pensiez à ce moment, quelque chose ne va pas ?
E' vero. Quindi lei aveva tutto questo che si svolgeva davanti agli occhi ed avete pensato in questo momento che qualcosa non andasse?
GH : Avec la lettre que j'ai tapée, c'était un autre drapeau rouge qui me disait que quelque chose n'allait vraiment pas.
La lettera che ho trascritto era un altro allarme rosso che mi diceva che veramente qualcosa non andava.
DK : C'est comme si Dieu vous avait placée là pour être témoin de tout ça.
E' come se DIO L'AVESSE PIAZZATA LI' PER ESSERE TESTIMONE DI TUTTO CIO'.
GH : Absolument.
Assolutamente.
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
DK : Vous contestez la théorie du sodium .... Vous avez dit que vous étiez la seule parce que vous avez vu quelque chose d'entièrement différent mis en place et de ce fait, vous dites que vous avez été témoin de la manière dont ce plan a été mise en place ?
Lei contesta la teoria del sodio... Ha detto che è stata l'unica perché ha visto qualcosa di completamente diverso messo in atto e perciò dice che è stata testimone del modo in cui il piano è stato messo in atto?
GH : C'est juste la technique globale, tout était prévu. Même le plan était prévu. Toutes les questions étaient planifiées. Puis, quand le père dans la conversation lui dit : " Nous continuons comme le dit le plan."
Il a dit que ce n'était pas son plan, mais il a dit: "Nous continuons comme le dit le plan. Ce n'est pas le mien, mais j'ai embauché une personne qui est méchante et sournoise, pour agir contre Michael et elle attend juste mon coup de téléphone". Il l'a dit comme ça. Donc, vous savez, leur plan était de faire ressembler tout ça à quelque chose qui ne l'était pas. Ils ont fait en sorte que ça ressemble à un enfant chez un psychiatre et c'est là qu’il aurait obtenu l'information, le psychiatre aurait obtenu l'information. Puis, j'entends cette chose à propos du sodium, alors j'ai dit: "Tout d'abord, vous dites que le psychiatre est celui qui a obtenu l'information et puis maintenant vous dites que le père l'a mis sous sérum de vérité ? Quelle version faut il prendre? "
E' solo la tecnica globale, intera, tutto era calcolato. Anche il piano era calcolato. Tutte le questioni erano pianificate. Poi, quando il padre (Evan Chandler) nella conversazione dice “Noi continuiamo come dice il piano”. Ha detto che non era il suo piano, ma ha detto “Continuiamo come dice il piano. Non è il mio, ma ho assunto una persona che è malvagia e subdola, per agire contro Michael Jackson ed aspetta solo una mia telefonata...”. Ha detto così. Quindi, lei capisce, il piano era quello di far sembrare il tutto una cosa che in effetti non era. Hanno fatto in modo che sembrasse un bambino da uno psichiatra e che da lì avrebbero avuto l'informazione, lo psichiatra avrebbe ottenuto questa informazione. Poi, sento questa storia del sodio, quindi dico “Prima di tutto lei dice che lo psichiatra è quello che ha ottenuto l'informazione ed ora invece dice che il padre l'ha messo sotto siero della verità? Quale versione bisogna appoggiare?
DK : Quand il dit qu'il a engagé quelqu'un, il voulait dire Barry Rothman ?
Quando dice che a assunto qualcuno, intendeva dire Barry Rothman?
GH : Oui, absolument.
Sì, assolutamente.
DK : La compagnie d'assurance de Michael a payé le règlement, pas Michael lui-même ?
La compagnìa di assicurazioni di Michael ha pagato il conto, non Michael in persona?
GH : Exact. Ils l'ont payé, non pas par culpabilité, ils ont payé pour la responsabilité. Ils ne paient pas par faute, parce que les compagnies d'assurance ne paieraient pas pour les fautes. Le fait qu'ils aient payé le règlement montre qu'il n’était pas coupable. S’il l’avait été ... c'est comme si vous êtes impliqué dans un accident de voiture. Si vous êtes fautif, ils ne paient pas. Au moins, vous n'obtenez rien. Vous avez l'assurance pour couvrir l'autre personne. Mais vous ne pouvez pas avoir une compagnie d'assurance basée sur la culpabilité.
Esatto. L'assicurazione ha pagato, non per colpevolezza, ma per responsabilità. Loro non pagano per “colpa”, perché le assicurazioni non pagano le “colpe”. IL FATTO CHE ABBIANO PAGATO, DIMOSTRA CHE NON ERA COLPEVOLE. Se lo fosse stato... è come se lei fosse implicata in un incidente stradale. Se lei è in torto (colpa), non pagano. O, almeno, lei non ottiene nulla. La vostra assicurazione copre i danni a terzi, agli altri. Ma non po' avere una assicurazione basata sulla colpevolezza.
DK : Qu'est-ce que ça veut dire qu'ils ont payée pour la responsabilité ?
Cosa significa che hanno pagato per la responsabilità?
GH : C’est comme si vous alliez dans un centre commercial, vous dites que vous avez glissé et êtes tombés, et puis vous allez chez le médecin. On ne sait pas si vous êtes vraiment tombés, mais il y a une responsabilité que vous avez obtenu d’un médecin, vous avez les frais, c'est comme si vous dites avoir créé la situation, ça n'a pas été prouvée, ils l’ont donc payé. Vous allez au tribunal pour le prouver. Ainsi, la compagnie d'assurance a agit comme ça: "Regardez, plutôt que de payer la totalité de cet argent sur les frais de la justice, nous allons négocier un règlement fondé sur l'existence d’une responsabilité". Difficile de le prouver à moins d’aller au tribunal. Mais ils n’étaient pas prêts à payer pour aller au tribunal. Ils disent simplement : "Eh bien, regardez, vous avez créé une situation, vous avez fait une réclamation, nous allons régler cette chose, nous allons négocier pour un montant. Nous ne disons pas que c’est vrai ou pas, bon ou mauvais, nous voulons juste se débarrasser de cela."
E' come se lei andasse in un centro commerciale, dice che è scivolata ed è caduta, poi si reca dal medico. Non sappiamo se è effettivamente caduta, ma c'è una responsabilità che lei ha ottenuto dal medico e riceve un indennizzo. E' come se lei avesse creato la situazione, non è stato provato, ma è stata rimborsata. Poi va in tribunale per provarlo. Così, la compagnìa assicurativa agisce in questo modo: “Guardate, invece di pagare tutte le spese processuali, negoziamo, troviamo un accordo, per pagare un indennizzo basato sull'esistenza di una responsabilità.”. Difficile da provare, a meno che non si vada in tribunale. Dicevano semplicemente: “Ebbene, voi avete creato una situazione, voi avete fatto un reclamo, noi regoleremo la cosa. Ci accorderemo per una cifra. Non diciamo che la cosa sia vera o no, bella o brutta, vogliamo solo sbarazzarci della questione.”.
DK : Je vous remercie pour avoir tout expliqué, ça a plus de sens pour moi maintenant.
La ringrazio per aver spiegato tutto, ciò ha molto più senso per me ora.
GH : Le règlement est le moyen le plus souhaitable de traiter tout type de différends. Le tribunal exige des conférences obligatoires. Ils vous donnent une date de procès, mais avant cette date, ils s'assurent que ces parties se réunissent pour négocier, tenter de régler cette chose, essayer de gérer cette affaire à l'amiable. C'est absolument obligatoire. Ils n'ont pas assez de juges. Ils n'ont pas assez d’hommes pour traiter chaque litige ou chaque réclamation qui vient frapper à leur porte. Ils essaient donc de régler ça. S'ils ne peuvent pas régler, ils vont obligatoirement faire appel à un arbitre, l'envoyer à la médiation, n'importe quoi, mais garder cette affaire en dehors des tribunaux.
L'indennizzo è il mezzo più auspicabile per risolvere ogni tipo di controversia. Il tribunale esige delle sedute obbligatorie. Vi danno una data del processo, ma prima di tale data, si assicurano che le parti si riuniscano per trovare un accordo, per cercare di sistemare le cose, cercare di gestire le questioni in modo “civile”. E' assolutamente OBBLIGATORIO. Non hanno abbastanza giudici. Non hanno abbastanza persone per trattare ogni controversia o ogni reclamo che venga bussare alla loro porta. Cercano, quindi, di sistemare questo. Se non possono farlo, devono obbligatoriamente rivolgersi ad un arbitro, mandarlo a mediare, qualsiasi cosa, ma basta tenere la questione fuori dai tribunali.
DK : Vous avez parlé aux enquêteurs de vos informations en 1993 ?
Lei ha parlato agli inquirenti delle sue informazioni nel 1993?
GH : Oui, Anthony Pellicano. Qui était le détective privé de Michael Jackson.
Sì, Anthony Pellicano. Che era il detective privato di Michael Jackson.
DK : Quand vous avez trouvé ce qui se passait, êtes-vous alors allée vers M. Pellicano ?
Quando ha scoperto ciò che stava succedendo, si è rivolta quindi al Sig. Pellicano?
GH : Oui. C'était au tout début. Je pense que mes rencontres avec Pellicano, ce n’était pas plus de 2 semaines après que l'histoire ait apparu comme quoi ils accusaient Michael d’attouchements sexuels sur enfants.
Sì! Era all'inizio di tutto. Penso che i miei incontri con Pellicano non siano iniziati più tardi di 2 settimane dopo che la storia delle molestie sui bambini era uscita.
DK : Vous avez été témoin de Jordie Chandler venant à votre bureau, puis la cassette, ces conversations téléphoniques enregistrées, etc savez-vous combien de temps après ces accusations ont été portées contre Michael ?
Lei è stata testimone che Jordie Chandler è venuto nel vostro studio legale, poi della cassetta, delle conversazioni telefoniche registrate, ecc... Lei sa quanto tempo dopo queste accuse sono state avanzate contro Michael?
GH : Ils lancèrent les accusations portées contre Michael à la date à laquelle ils avaient une audience Ex Parte. Ils avaient une audience, le père a pris la garde de l'enfant à sa mère et c’était à ce moment là que je pense que tout a été planifié, quand je l'ai vu dans le bureau, négociant avec Michael, et il avait le garçon sous sa garde. Et bien, c'était sans l'approbation ni la permission de la mère parce qu'il était censé revenir vers elle. Alors la mère a déposé une audience d’urgence sur sa garde. On appelle cela une audience Ex Parte, pour obtenir la garde, et Ex Parte signifie que vous devez vous présenter au tribunal le lendemain même. Vous obtenez seulement un préavis d'un jour. L’information réellement compromettante contre les Chandlers est qu’ils sont allés en justice, devant le juge à cette audience, sans aucune mention des préoccupations de pédophilie. Ils avaient entamé des négociations avec Michael pendant un mois, en essayant de lui soutirer de l'argent, affirmant utiliser l’accusation de comportement inapproprié, mais en même temps ils vont au tribunal devant un juge pour la garde et ils ne disent pas un mot au juge là-dessus, sur le bien-être de l'enfant, ils ne s’inquiètent pas. Ils n'ont pas du tout parlé de ce problème. Le juge a ordonné à Jordie de retourner avec sa mère.
Maintenant, je suis au bureau comme : "Seigneur, que vont-ils faire maintenant ?". Je pensais que la mère avait gagné la garde de son fils. Et bien, c'est la journée où ils ont lancé l'accusation de pédophilie. Le jour même où on leur a ordonné de redonner le garçon à la mère. Le même jour !
Lanciarono l'accusa contro Michael alla stessa data alla quale avevano un'udienza Ex-Parte. Avevano un'udienza, il padre aveva ottenuto l'affido del figlio contro la madre ed è stato in questo momento che ho pensato che tutto era programmato, quando ho visto Evan Chandler in ufficio che negoziava con Michael ed aveva il figlio sotto sua custodia. Ebbene, senza l'approvazione né il permesso della madre, perché era intenzionato ad agire contro di lei. Allora, la madre chiese un'udienza urgente per l'affido. Chiamiamo questa un'udienza Ex-Parte, per ottenere l'affidamento, ed Ex-Parte significa che dovete presentarvi in tribunale il giorno dopo. Ricevete l'avviso di un giorno solamente. L'informazione realmente compromettente per i Chandler è che loro si sono presentati in tribunale, davanti al giudice, senza nemmeno menzionare le preoccupazioni per la pedofilia. Avevano avviato i negoziati con Michael da un mese, cercando di sottrargli soldi, affermando l'utilizzo di un'accusa per “comportamento inappropriato”, ma, allo stesso tempo, vanno in tribunale, davanti ad un giudice per l'affidamento E NON DICONO UNA SOLA PAROLA a tale giudice, per il benessere del figlio, non se ne preoccupano. NON HANNO ASOLUTAMENTE PARLATO DEL PROBLEMA (Strano, no? Un'occasione così!). Il giudice ha ordinato che Jordie tornasse con la madre.
Ora, io sono in ufficio e penso “Oh Dio! Cosa faranno ora?”. Pensavo al fatto che la madre avesse vinto e ottenuto la custodia del figlio. Ebbene, è lo stesso giorno in cui hanno avanzato l'accusa per pedofilia. Lo stesso giorno in cui era stato ordinato loro di restituire la custodia del figlio alla madre. LO STESSO GIORNO!
DK : Pourtant, ils n’ont rien mentionné de tout cela au tribunal?
Pertanto, non hanno accennato nulla di tutto ciò in tribunale?
GH : Rien de tout cela. Parce que s’ils l’avaient fait, le juge aurait ordonné une enquête. Quand vous y pensez vraiment, c’est le chemin habituel. Si vous passez par une situation de garde d’enfants, c'est là que vous exprimez vos préoccupations concernant le bien-être d'un enfant. Mais ils sont allés au tribunal, ils n'ont pas dit un mot. La manière dont je l'ai expliqué dans le livre, elle les a mis au pied du mur avec cette audience. Ce n'était pas leur plan. Ils ne savaient pas comment s'y prendre et ils avaient seulement un jour pour se présenter au tribunal. Ils n'ont pas eu le temps de modifier leur plan. Ils avaient juste eu à se montrer et ils étaient à la merci du tribunal et quand ils ont vu que le tribunal ordonnait au garçon de retourner chez sa mère, ils ont décidé de continuer et de lancer le plan, parce que sans la garde du garçon, ils ne pouvaient pas vraiment faire cette chose, ou le renvoyer à sa mère, peu importe ce qu’ils auraient fait, ça aurait été un échec. L’enfant aurait pu se confier à sa mère et ils ne voulaient pas de ça. En ce moment là, ils ne pouvaient pas se permettre de le renvoyer avec sa mère. Ils étaient allés trop loin...
Nulla di tutto ciò. Perché, SE L'AVESSERO FATTO, IL GIUDICE AVREBBE ORDINATO L'APERTURA DI UN'INCHIESTA. Se ci pensate, è la procedura normale. Se state trattando per la custodia di un bambino, è lì che esprimete le vostre preoccupazioni riguardo il benessere del bambino. Ma sono andati in tribunale e non hanno detto una parola. IL MODO IN CUI L'HO SPIEGATO NEL LIBRO, LI HA MESSI CON LE SPALLE AL MURO in questa udienza. Non avevano un piano, non sapevano che pesci pigliare ed avevano soltanto un giorno per presentarsi in tribunale. Non hanno avuto il tempo per modificare il loro piano. Hanno avuto giusto il tempo di presentarsi ed erano alla mercé del tribunale e quando videro che il tribunale ordinò al figlio di ritornare con la madre, hanno deciso di continuare e di mandare avanti il loro piano, PERCHE' SENZA LA CUSTODIA DEL FIGLIO, NON AVREBBERO POTUTO FARE QUELLA COSA, o restituirlo alla madre, non importa cosa avrebbero fatto, sarebbe stato uno smacco, un fallimento. IL BAMBINO AVREBBE POTUTO CONFIDARSI CON LA MADRE E LORO NON VOLEVANO CERTO QUESTO! In quel momento, non potevano permettere di restituirlo alla madre. Si erano spinti troppo oltre...
DK :Avec leur plan ?
Con il loro piano?
GH : Avec leur plan, absolument. C'est pourquoi je dis que ce sérum de vérité n’existe pas, parce que tout ce qu'ils faisaient faisait partie d'un plan. Tout était déjà tracé, c’était planifié. Ils avaient même prévu la partie sur la façon dont cela allait être signalé. S’il lui avait donné un sérum de vérité et d'après lui, c’est de cette manière qu’il s’en est aperçu, tout ce qu'il avait à faire à ce stade était de composer le 911. Ce qu’ils ont comploté était le fait qu’il avait été parlé à un psychiatre et c'est là où il lui aurait soi-disant dit ces différentes choses, et le psychiatre serait celui qui le signalerait parce qu'il était crédible. C'est la personne à qui on ne posera pas de questions.
Con il loro piano, assolutamente. E' per questo che ho detto che il siero della verità non esiste, perché tutto ciò che facevano faceva parte di un piano. Tutto era già stabilito, tutto era già calcolato. Avevano perfino previsto la parte sul modo in cui la cosa dovesse essere segnalata. Se gli avesse dato un siero della verità e da questo si fosse accorto dell'accaduto (presunte molestie), tutto ciò che avrebbe dovuto fare a quel punto era chiamare il 911 (forze dell'ordine). Ciò che loro complottarono era il fatto di aver parlato con uno psichiatra ed è così che avrebbe cosiddetto affermato queste differenti cose. Lo psichiatra è colui il quale avrebbe segnalato la cosa perché (in qualità di medico) era credibile. E' il genere di persona alla quale nessuno farebbe delle domande.
J'ai tapé la lettre destinée au père où le procureur lui disait comment ils devaient le signaler en utilisant un tiers. Je me revois en train de taper la lettre. Il lui a fait une lettre et il lui a envoyé quelques informations sur les abus sexuels sur mineur signalés par un psychiatre, il informait le père sur comment s'y prendre et c’était son plan. Donc, il était littéralement en train de le mettre à l'aise, faire en sorte qu’il se sente bien en lui donnant quelques articles, nous lui avons envoyé certains journaux. Mais je me souviens quand j'ai tapé cette lettre, j’ai dit : "Pourquoi écrivez-vous ce qu’il faut qu’il dise ? " J'ai dit que si quelqu'un avait un soupçon de pédophilie, tout ce qu'il a à faire c'est de décrocher le téléphone. Vous n'avez pas à tracer de plan et l'emmener chez un psychiatre parce que personne d'autre n’est assez crédible pour le signaler.
Ho trascritto io la lettera destinata al padre dove il procuratore gli indicava come segnalare la questione utilizzando un terzo (una terza persona). Mi rivedo, mentre scrivo la lettera. Gli ha preparato una lettera e gli ha inviato qualche informazione riguardanti abusi sessuali su minore segnalati da uno psichiatra, informava il padre su come comportarsi e questo era il suo piano. Dunque, lo stava letteralmente mettendo a proprio agio, cercando di compiacerlo fornendogli qualche articolo, gli abbiamo inviato alcuni giornali. Ma mi ricordo che, quando scrivevo quella lettera, gli chiesi: “MA PERCHE' GLI SCRIVETE CIO' CHE LUI DEVE DIRE?”. Ho detto che se qualcuno avesse il sospetto di pedofilia, tutto ciò che doveva fare era alzare la cornetta. Non aveva bisogno di pensare ad un piano e di portarlo da uno psichiatra perché nessun altro è abbastanza credibile per segnalarlo.
DK: Vous en avez parlé à Barry Rothman ou vous avez gardé ça pour vous ?
Lei ne ha parlato con Barry Rothman o si è tenuta il tutto per sé?
GH : Oh, bien sûr que non. J'aurais été dehors ce jour-là et je n'aurais pas été capable de connaître le reste de l'histoire.
Oh, ovviamente no! Ne sarei stata esclusa il giorno stesso e non sarei mai stata in grado di conoscere il resto della storia.
DK: C'est vrai. Donc, vous aviez tout cela qui se passait sous vos yeux et vous pensiez à ce moment, quelque chose ne va pas ?
E' vero. Quindi lei aveva tutto questo che si svolgeva davanti agli occhi ed avete pensato in questo momento che qualcosa non andasse?
GH : Avec la lettre que j'ai tapée, c'était un autre drapeau rouge qui me disait que quelque chose n'allait vraiment pas.
La lettera che ho trascritto era un altro allarme rosso che mi diceva che veramente qualcosa non andava.
DK : C'est comme si Dieu vous avait placée là pour être témoin de tout ça.
E' come se DIO L'AVESSE PIAZZATA LI' PER ESSERE TESTIMONE DI TUTTO CIO'.
GH : Absolument.
Assolutamente.
EntaJackson- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
non sapevo di questo libro..grazie enta...maleddetti
michela- INVINCIBLE
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Data d'iscrizione : 08.09.09
Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
Quinta parte
DK : Et à propos de la conversation téléphonique enregistrée entre Evan Chandler et quelqu'un d'autre? Qui parlait?
GH : C'est exact. C'était une conversation entre Evan Chandler et le beau-père du garçon et la raison pour laquelle le beau-père enregistra la conversation était parce qu'il avait parlé avec Evan Chandler précédemment où Evan avait menacé de lui infliger des blessures et de lui faire du mal, donc il voulait enregistrer juste au cas où il en aurait eu besoin plus tard. Chandler ne savait pas qu'il enregistrait, mais il admettait tout dans cette conversation. Il disait ne pas comprendre pourquoi Michael le mettait un peu à l’écart et une chose qu'il a dite était que s’il arrivait à faire son plan, il allait gagner et il a ajouté : "J'ai engagé quelqu'un de méchant, sournois, prêt à agir contre lui, il attend mon appel, mais si je fais mon plan, je vais ruiner Michael Jackson, je vais le ruiner et je vais gagner gros." C'est ce qu'il a dit.
Ils ont diffusé cette cassette. Pellicano l’a obtenue et l’a donnée à une personne des travaillant dans les informations et ils l'ont diffusée. Ils l’ont littéralement diffusée. Pourquoi les gens n’ont-ils pas écouté quand ils ont entendu cette conversation ? Il avouait qu'il s'apprêtait à faire quelque chose, qu'il progressait selon un certain plan. Il ne dit rien au sujet des attouchements. Il a simplement dit: "Si je fais ça, je vais gagner gros et je vais ruiner Michael Jackson."
DK: E a proposito della conversazione telefonica registrata tra Evan Chandler e qualcun'altro? Chi parlava?
GH: E' esatto. Era una conversazione tra Evan Chandler ed il patrigno del ragazzo ed il motivo per il quale il patrigno (nuovo compagno della madre) di Jordie registrò la telefonata era perché precedentemente aveva parlato con Evan Chandler ed Evan Chandler aveva minacciato che gli avrebbe inflitto delle ferite e gli avrebbe fatto del male, quindi voleva registrare la conversazione nel caso in cui ne avesse avuto bisogno in seguito. Chandler non sapeva che la telefonata fosse registrata, ma ammise tutto in quella conversazione. Diceva di non capire perché Michael lo avesse messo un po' in disparte ed una cosa che ha detto è che qualora fosse riuscito a mettere in atto il suo piano, avrebbe vinto lui ed aggiunse: “Ho assunto qualcuno di veramente crudele, subdolo, pronto ad agire contro di lui, che non aspetta altro che la mia chiamata, ma, se riesco a mettere in atto il mio piano, rovinerò Michael Jackson, lo rovinerò e guadagnerò molto.”. Questo è ciò che disse.
Hanno diffuso la cassetta. Pellicano (detective di MJ) l'ha ottenuta e l'ha data ad una persona inserita nel mondo dell'informazione e l'hanno diffusa. L'hanno letteralmente diffusa (Roba da far invidia ad un thriller di Alfred Hitchock o di Agatha Christie, ma, qui in Italia, nemmeno l'eco sottovoce...). PERCHE' LA GENTE NON HA ASCOLTATO QUANDO HA SENTITO QUESTA CONVERSAZIONE? Stava confessando che stava per fare qualcosa, che procedeva secondo un piano. Non ha detto niente a proposito di molestie. Ha semplicemente detto “Se faccio questo, guadagnerò molto e rovinerò Michael Jackson”.
Il video è presente su Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=gDSf8q7vsxE
Segue la conversazione registrata tra Evan Chandler e questa persona (patrigno di Jordie) il 2 luglio 1993.
"Il [Michael] n’avait aucune raison cesser de me téléphoner ... J'ai pris le plus mauvais fils de pute que j’ai trouvé [parlant de l'avocat Evan Chandler, Barry Rothman], tout ce qu'il veut faire c’est faire sortir ça au grand jour aussi vite qu'il peut, aussi grand qu'il le peut et humilier autant de personnes qu'il peut. Il est méchant, il est intelligent et il a soif de publicité. Tout ce qui se passe est selon un certain plan qui n'est pas seulement le mien. Une fois que j’aurais passé ce coup de téléphone, ce mec va détruire tout le monde de manière sournoise, méchante et cruelle. Je lui ai donné l’entière autorisation pour faire ça. Jackson est un mauvais gars, il est pire que cela, et j’en ai la preuve. Si je fais mon plan, je gagne gros. Il n'y a aucun moyen que je perde. J’aurais tout ce que je veux et ils seront détruits à jamais ... la carrière de Michael sera finie."
Dans la même conversation, lorsqu'on lui a demandé comment cela pourrait affecter son fils, Chandler a répondu : "Ca m’est égal ... Ce sera un massacre si je n'obtiens pas ce que je veux. Ca va être plus gros nous tous réunis ... Cet homme [Jackson] va être humilié au-delà de la croyance ... Il ne vendra plus jamais un seul disque".
Fin de la conversation.
“Lui (Michael) non aveva nessun motivo per smettere di telefonarmi... Ho preso il peggior figlio di p*** che potessi trovare (parlando dell'avvocato di Evan Chandler, Barry Rothman), tutto ciò che lui vuole fare è far uscire tutto alla luce del sole, il più presto possibile, nel modo più grande possibile e umiliando più persone possibili.. E' crudele, è intelligente ed ha sete di pubblicità. Tutto ciò che accade segue un certo piano che non è solamente il mio. Una volta che avrò fatto questa telefonata, questo tipo distruggerà tutto il mondo in modo subdolo, cattivo e crudele. Gli ho dato carta bianca, la mia completa autorizzazione a procedere. Jackson è un tipaccio, è peggio di quanto si pensi ed io ne ho le prove. Se riesce il mio piano, ne ricaverò molto. Non c'è modo perché io perda. Avrò tutto ciò che voglio e saranno distrutti per sempre. La carriera di Michael sarà finita.”.
Nella stessa conversazione, quando gli viene chiesto se in qualche modo ciò potesse far soffrire suo figlio, Chandler rispose: “Non importa... Sarà un massacro se non ottengo ciò che voglio. Sarà una cosa più grande di tutti noi messi insieme... Quest'uomo (Jackson) sarà umiliato oltre ogni immaginazione... Non venderà mai più nemmeno un solo disco.”.
Fine della conversazione.
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
Sesta parte
DK : On peut entendre sur cette bande qu’il y avait un plan bien défini. On ne dirait pas un père qui tente de protéger son enfant. Cela ressemble à quelqu'un qui en voulait à un proche.
GH: Exact.
DK : Le plus triste est qu'il a fini par mettre en place un ensemble de choses qui, quelque sorte, a fini par le ruiner.
GH : Il a fait beaucoup de dégâts.
DK : J'ai remarqué les réactions des gens, même maintenant. Je ne sais pas si vous comprenez ça, si vous en parlez, mais il y a des réactions de certaines personnes envers Michael Jackson qui croient encore qu'il est coupable de toutes ces choses.
GH: Oui c’est vrai.
DK: Si può capire da questo nastro come ci fosse un piano ben architettato. Non si direbbe un padre che tenta di proteggere il proprio figlio. Ciò rassomiglia di più a qualcuno che ce l'ha con il prossimo.
GH: Esatto.
DK: La cosa più triste è che ciò ha finito per mettere sulla pubblica piazza un insieme di cose che, in qualche modo, ha finito per rovinarlo.
GH: Ha fatto molti danni.
DK: Ho notato la reazione della gente, anche ora. Non so se si rende conto di questo, se ne parla, ma ci sono delle reazioni di alcune persone contro Michael Jackson le quali pensano ancora che Lui sia colpevole di tutte quelle cose.
GH: Sì, è vero.
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
DK : Et à propos de la conversation téléphonique enregistrée entre Evan Chandler et quelqu'un d'autre? Qui parlait?
GH : C'est exact. C'était une conversation entre Evan Chandler et le beau-père du garçon et la raison pour laquelle le beau-père enregistra la conversation était parce qu'il avait parlé avec Evan Chandler précédemment où Evan avait menacé de lui infliger des blessures et de lui faire du mal, donc il voulait enregistrer juste au cas où il en aurait eu besoin plus tard. Chandler ne savait pas qu'il enregistrait, mais il admettait tout dans cette conversation. Il disait ne pas comprendre pourquoi Michael le mettait un peu à l’écart et une chose qu'il a dite était que s’il arrivait à faire son plan, il allait gagner et il a ajouté : "J'ai engagé quelqu'un de méchant, sournois, prêt à agir contre lui, il attend mon appel, mais si je fais mon plan, je vais ruiner Michael Jackson, je vais le ruiner et je vais gagner gros." C'est ce qu'il a dit.
Ils ont diffusé cette cassette. Pellicano l’a obtenue et l’a donnée à une personne des travaillant dans les informations et ils l'ont diffusée. Ils l’ont littéralement diffusée. Pourquoi les gens n’ont-ils pas écouté quand ils ont entendu cette conversation ? Il avouait qu'il s'apprêtait à faire quelque chose, qu'il progressait selon un certain plan. Il ne dit rien au sujet des attouchements. Il a simplement dit: "Si je fais ça, je vais gagner gros et je vais ruiner Michael Jackson."
DK: E a proposito della conversazione telefonica registrata tra Evan Chandler e qualcun'altro? Chi parlava?
GH: E' esatto. Era una conversazione tra Evan Chandler ed il patrigno del ragazzo ed il motivo per il quale il patrigno (nuovo compagno della madre) di Jordie registrò la telefonata era perché precedentemente aveva parlato con Evan Chandler ed Evan Chandler aveva minacciato che gli avrebbe inflitto delle ferite e gli avrebbe fatto del male, quindi voleva registrare la conversazione nel caso in cui ne avesse avuto bisogno in seguito. Chandler non sapeva che la telefonata fosse registrata, ma ammise tutto in quella conversazione. Diceva di non capire perché Michael lo avesse messo un po' in disparte ed una cosa che ha detto è che qualora fosse riuscito a mettere in atto il suo piano, avrebbe vinto lui ed aggiunse: “Ho assunto qualcuno di veramente crudele, subdolo, pronto ad agire contro di lui, che non aspetta altro che la mia chiamata, ma, se riesco a mettere in atto il mio piano, rovinerò Michael Jackson, lo rovinerò e guadagnerò molto.”. Questo è ciò che disse.
Hanno diffuso la cassetta. Pellicano (detective di MJ) l'ha ottenuta e l'ha data ad una persona inserita nel mondo dell'informazione e l'hanno diffusa. L'hanno letteralmente diffusa (Roba da far invidia ad un thriller di Alfred Hitchock o di Agatha Christie, ma, qui in Italia, nemmeno l'eco sottovoce...). PERCHE' LA GENTE NON HA ASCOLTATO QUANDO HA SENTITO QUESTA CONVERSAZIONE? Stava confessando che stava per fare qualcosa, che procedeva secondo un piano. Non ha detto niente a proposito di molestie. Ha semplicemente detto “Se faccio questo, guadagnerò molto e rovinerò Michael Jackson”.
Il video è presente su Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=gDSf8q7vsxE
Segue la conversazione registrata tra Evan Chandler e questa persona (patrigno di Jordie) il 2 luglio 1993.
"Il [Michael] n’avait aucune raison cesser de me téléphoner ... J'ai pris le plus mauvais fils de pute que j’ai trouvé [parlant de l'avocat Evan Chandler, Barry Rothman], tout ce qu'il veut faire c’est faire sortir ça au grand jour aussi vite qu'il peut, aussi grand qu'il le peut et humilier autant de personnes qu'il peut. Il est méchant, il est intelligent et il a soif de publicité. Tout ce qui se passe est selon un certain plan qui n'est pas seulement le mien. Une fois que j’aurais passé ce coup de téléphone, ce mec va détruire tout le monde de manière sournoise, méchante et cruelle. Je lui ai donné l’entière autorisation pour faire ça. Jackson est un mauvais gars, il est pire que cela, et j’en ai la preuve. Si je fais mon plan, je gagne gros. Il n'y a aucun moyen que je perde. J’aurais tout ce que je veux et ils seront détruits à jamais ... la carrière de Michael sera finie."
Dans la même conversation, lorsqu'on lui a demandé comment cela pourrait affecter son fils, Chandler a répondu : "Ca m’est égal ... Ce sera un massacre si je n'obtiens pas ce que je veux. Ca va être plus gros nous tous réunis ... Cet homme [Jackson] va être humilié au-delà de la croyance ... Il ne vendra plus jamais un seul disque".
Fin de la conversation.
“Lui (Michael) non aveva nessun motivo per smettere di telefonarmi... Ho preso il peggior figlio di p*** che potessi trovare (parlando dell'avvocato di Evan Chandler, Barry Rothman), tutto ciò che lui vuole fare è far uscire tutto alla luce del sole, il più presto possibile, nel modo più grande possibile e umiliando più persone possibili.. E' crudele, è intelligente ed ha sete di pubblicità. Tutto ciò che accade segue un certo piano che non è solamente il mio. Una volta che avrò fatto questa telefonata, questo tipo distruggerà tutto il mondo in modo subdolo, cattivo e crudele. Gli ho dato carta bianca, la mia completa autorizzazione a procedere. Jackson è un tipaccio, è peggio di quanto si pensi ed io ne ho le prove. Se riesce il mio piano, ne ricaverò molto. Non c'è modo perché io perda. Avrò tutto ciò che voglio e saranno distrutti per sempre. La carriera di Michael sarà finita.”.
Nella stessa conversazione, quando gli viene chiesto se in qualche modo ciò potesse far soffrire suo figlio, Chandler rispose: “Non importa... Sarà un massacro se non ottengo ciò che voglio. Sarà una cosa più grande di tutti noi messi insieme... Quest'uomo (Jackson) sarà umiliato oltre ogni immaginazione... Non venderà mai più nemmeno un solo disco.”.
Fine della conversazione.
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
Sesta parte
DK : On peut entendre sur cette bande qu’il y avait un plan bien défini. On ne dirait pas un père qui tente de protéger son enfant. Cela ressemble à quelqu'un qui en voulait à un proche.
GH: Exact.
DK : Le plus triste est qu'il a fini par mettre en place un ensemble de choses qui, quelque sorte, a fini par le ruiner.
GH : Il a fait beaucoup de dégâts.
DK : J'ai remarqué les réactions des gens, même maintenant. Je ne sais pas si vous comprenez ça, si vous en parlez, mais il y a des réactions de certaines personnes envers Michael Jackson qui croient encore qu'il est coupable de toutes ces choses.
GH: Oui c’est vrai.
DK: Si può capire da questo nastro come ci fosse un piano ben architettato. Non si direbbe un padre che tenta di proteggere il proprio figlio. Ciò rassomiglia di più a qualcuno che ce l'ha con il prossimo.
GH: Esatto.
DK: La cosa più triste è che ciò ha finito per mettere sulla pubblica piazza un insieme di cose che, in qualche modo, ha finito per rovinarlo.
GH: Ha fatto molti danni.
DK: Ho notato la reazione della gente, anche ora. Non so se si rende conto di questo, se ne parla, ma ci sono delle reazioni di alcune persone contro Michael Jackson le quali pensano ancora che Lui sia colpevole di tutte quelle cose.
GH: Sì, è vero.
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
EntaJackson- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2567
Età : 53
Località : Monfalcone
Data d'iscrizione : 14.07.09
Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
grazie Valentina!!!
_________________
childhood- Moderatrice Globale
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
Grazie per averlo postato! Grazie pure per la traduzione! Che tristezza sapere che di sto libro non ne ha parlato nessuno! Sarebbe giusto che venisse pubblicato in tutte le lingue!
Così la gente che crede ancora alle accuse mosse ad MJ potrebbe sapere la verità anche da questo libro e non solo dal recente suicidio di Evan Chandler. E poi io non credo che tutti siano venuti a conoscenza della dichiarazione che il bimbo dell'epoca, divenuto ormai grande ha rilasciato subito dopo il 25 giugno! Un domani pretendo pure una dichiarazione di Arvizio, quello del caso del 2003!
Così la gente che crede ancora alle accuse mosse ad MJ potrebbe sapere la verità anche da questo libro e non solo dal recente suicidio di Evan Chandler. E poi io non credo che tutti siano venuti a conoscenza della dichiarazione che il bimbo dell'epoca, divenuto ormai grande ha rilasciato subito dopo il 25 giugno! Un domani pretendo pure una dichiarazione di Arvizio, quello del caso del 2003!
MusicIsPower- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
Grazie Enta, io l'ho appena comprato, non vedo l'ora di leggerlo. Finalmente un libro che rende piena giustizia a Mike.
Qui c'è il link di Amazon dove è possibile reperirlo
http://www.amazon.com/Redemption-Michael-Jackson-Molestation-Allegations/dp/1576880362
Qui c'è il link di Amazon dove è possibile reperirlo
http://www.amazon.com/Redemption-Michael-Jackson-Molestation-Allegations/dp/1576880362
alysee- INVINCIBLE
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Età : 59
Località : roma
Data d'iscrizione : 07.10.09
Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
Infatti, un mio contatto dall'Australia, mi ha detto di averne una copia autografata!
Mi spiace che vi dobbiate subire la parte in Francese, ma non so usare lo "spoiler", perciò...
Comunque, eccovi la continuazione dell'intervista (siamo circa alla metà!)...
Settima parte
DK: E' sembrato anche a me, in tutte le ricerche che ho fatto finora, era così diverso da quello che i media hanno voluto far sembrare.
GH: Come hanno cercato di travolgerlo, affondarlo e, ciò che è triste, è che ciò che Lui diceva era vero. Lui diceva: “Non farei mai del male ad un bambino, preferirei tagliarmi le vene piuttosto che far del male ad un bambino” e tutta la Sua vita era incentrata sui bambini, e poi vanno a prendere l'unica cosa che più amava al mondo per ritorcergliela contro? E gli stanno addosso quando Lui ha aiutato i bambini in giro per il Mondo? E' tutto ciò che è stato fatto e la strumentalizzazione di un solo bambino che ha fatto l'accusa. L'ho detto nel libro. “Come abbiamo potuto dimenticarci il Michael che ha aiutato la gente, i bambini feriti, lei sa, i bambini malati terminali?”.
Il Suo manager poteva anche non capire come Lui potesse accogliere dei bambini al Ranch, che erano letteralmente in fin di vita e ma Michael rispose: “QUESTO E' LO SCOPO DELLA MIA VITA. E' CIO' CHE DIO MI DICE DI FARE. PORTARE GIOIA E FELICITA'.”. Ma non è il nocciolo della questione. E' inconcepibile pensare che avrebbe potuto fare una cosa del genere. Accusarlo di tutto ciò.
DK: E' esatto. Che lei lo creda o no, sono stata espulsa da diversi “forum” Cristiani. La gente giudicava molto in questi ambienti. Le ricerche che ho fatto e le citazioni che lo riguardano sembrano molto opposte a ciò che la gente pretende ed avevo la necessità di dire qualcosa. Ho messo qualche Sua citazione, ho raccontato loro un po' di più su ciò che Lui faceva e sulle mie ricerche e, che ci creda o no, ho ricevuto una e-mail che mi diceva che sono stata “bannata” da questa Comunità, e mi hanno detto che avevo torto. Era abbastanza scoraggiante.
GH: Guardi, sono quelli che l'hanno crocifisso... Lo spirito dei Farisei è ancora vivo e vegeto. E' per questo che guardo la gente. Sono una praticante, e tutto il mondo nella comunità Cristiana che mi conosce sa che sono una militante e che svolgo il lavoro di Dio per un lungo periodo, ma accetto questo progetto e lo guardo anche come una missione. E' un ruolo che... vede, ho scritto questo libro, è scritto molto spiritualmente e lo dico nel libro, dico tantissime cose. Dico che la mano di Dio è posata su Michael, sulla Sua vita e su ciò che fa, così, quando Dio ha la sua mano su di noi e noi cadiamo in qualche trappola, Dio non ci lascia senza un testimone. Non ci abbandona. Lui ha dato a Michael Jackson un testimone e sono stata testimone. Voglio dire che, mentre mi trovavo seduta lì, in ufficio, era il mio sentimento interiore che ha avuto la cortesia di guidarmi, perché sapevo che qualcosa non quadrava ancora ben prima che sapessi esattamente ciò che stava succedendo. Qualcosa, interiormente, mi diceva che qualcosa non andava.
Tutto ebbe inizio con una donna avvocato e Barry Rothman era odioso con tutte le donne, comprese le donne avvocato, così, lei aveva bisogno di parlare con qualcuno. Molte delle mie informazioni arrivano effettivamente da lei. Ho iniziato a farle delle domande. Lei era lì mentre scrivevo il documento ed ho letto il nome di Michael. Ho visto Michael Jackson e più tardi le chiesi “si tratta di quel Michael Jackson” e lei mi rispose di sì e le ho detto ok, ma la domanda successiva l'avrei fatta all'indomani. Dunque, lei era proprio quel genere di persona che mi ha dato moltissime informazioni confidenziali, private.
DK: Lei è diventata “militante” praticante dopo aver lasciato l'ambiente giuridico?
GH: Sono stata militante per un periodo. Ho iniziato a fare ciò che chiamo “missioni di Dio” nel 1985, da bambina quando morì mia madre. Poco prima del 1993 ero praticante alla Chiesa “Church On The Way”. Frequentavo corsi, ero all'Università King, quindi, a quell'epoca, militavo ancora. Penso che, in quel periodo, ero militante per diverse cose. Una volta all'anno praticavamo, ma io finii per militare in città. Ero quella che rimaneva sul posto, che rimaneva in città. Quella che andava in posti come Skid Row. Ero militante a tempo pieno ed ora sono in effetti ridiventata completamente militante.
DK: E' geniale.
GH: A dire il vero, sono contenta. Sono orgogliosa di esserlo. Tantissimi militanti hanno un doppio lavoro, quello che anch'io ho fatto di più in vita mia. Quando si lavora, si lavora e si utilizza le ferie ed i weekends per fare il vostro lavoro di militante. La mia ispirazione è sempre stata di essere militante a tempo pieno.
DK: Dunque lei è rimasta nella sua regione per svolgere il suo lavoro di militante?
GH: Per il momento pratico in un “ministero” a Skid Row, dove vado 3 volte alla settimana ed è sufficiente portare letteralmente una Chiesa sul marciapiede per la gente che vive in strada, negli alloggi temporanei, senza riparo in centro città a Los Angeles.
Fonte MJ France – Traduzione: EntaJackson
Mi spiace che vi dobbiate subire la parte in Francese, ma non so usare lo "spoiler", perciò...
Comunque, eccovi la continuazione dell'intervista (siamo circa alla metà!)...
Settima parte
- Spoiler:
- DK : C’est revenu jusqu’à moi, dans toutes les recherches que j'ai faites jusqu'à présent, il était tellement différent de ce que les médias en ont fait.
GH : Tout comme ils ont essayé de l’enfoncer et ce qui est triste, c’est que ce qu'il disait était vrai. Il disait: "Je ne ferais jamais de mal à un enfant. Je préfère me couper les veines que de faire du mal à un enfant" et toute sa vie était centrée autour des enfants, et puis ils prennent la seule chose qu'il aimait le plus et la retourne contre lui?? Et ils sont après lui alors qu’il a aidé des enfants partout dans le monde ? C'est tout ce qui a été fait, et l’utilisation d’un seul enfant qui a fait cette accusation. Je l'ai dit dans le livre. "Comment avons-nous pu oublier le Michael qui a aidé les gens, les enfants blessés, vous savez, les enfants sur leur lit de mort ?"
Son manager pouvait même pas comprendre comment il pouvait accueillir des enfants au ranch, qui étaient littéralement sur leur lit de mort et Michael a répondu : "Ceci est mon but dans la vie. C'est ce que Dieu me dit de faire. Apporter de la joie et du bonheur." Mais ce n’est pas le coeur du sujet. C’est inconcevable de penser qu’il aurait pu faire ça. L’accuser de cela.
DK : Exactement. Croyez-le ou pas, j'ai été éjectée de plusieurs forums chrétiens. Les gens jugeaient beaucoup là bas. Les recherches que j'ai faites et les citations de lui semblent très opposées à ce que ces gens prétendent et j'avais besoin de dire quelque chose. J’ai mis quelques citations de lui, je leur en ai dit un peu plus sur ce que je faisais et sur mes recherches et croyez-le ou non, j'ai reçu un e-mail me disant que j'étais bannie de cette communauté, et ils ne me disent que j’ai tort. C’était assez décourageant.
GH : Regardez, ce sont ceux qui l'ont crucifié .... L'esprit des Pharisiens est encore bien vivant. C'est pourquoi je regarde les gens. Je suis une militante, et tout le monde dans la communauté chrétienne qui me connait sait que je suis une militante et que je fais le travail de Dieu pour un long moment, mais je prends ce projet, et je le regarde comme une mission aussi. C'est un rôle que,…vous voyez, j'ai écrit ce livre, c'est très spirituellement écrit, et je le dis dans le livre, je dis beaucoup de choses. Je dis que la main de Dieu est sur Michael et sur sa vie et sur ce qu'il a fait, ainsi donc, quand Dieu a sa main sur vous et que vous tombez dans le piège, Dieu ne vous laisse pas sans témoin. Il ne vous quitte pas. Il a donné à Michael Jackson un témoin, et j'ai été témoin, et je veux dire, alors que j'étais assise là dans ce bureau, c’était mon sentiment intérieur qui a eu la gentillesse de me guider car je savais que quelque chose n'allait pas bien avant que je ne sache exactement ce qui se passait, quelque chose à l'intérieur me disait que quelque chose n'allait pas.
Ca a commencé, c'était une dame avocate, et Barry Rothman était odieux avec toutes les femmes, même les femmes avocates, donc elle avait besoin de parler à quelqu'un. Beaucoup de mes informations viennent effectivement d’elle. J'ai commencé à poser des questions. Elle était là quand j’ai tapé le document et j'ai vu le nom de Michael. J'ai vu Michael Jackson et plus tard je lui ai demandé, "est-ce le Michael Jackson" et elle m'a dit oui et j’ai dit d'accord, ma prochaine question sera demain. Donc elle était vraiment le genre de personnes qui m’a donnée beaucoup d'informations confidentielles.
DK : Etes vous devenue militante après avoir quitté le juridique?
GH : J'ai été militante pendant un moment. J'ai commencé à faire ce que j'appelle les missions de Dieu en 1985 étant enfant quand ma mère est morte. Juste avant 1993, j'étais à Church On The Way (nom d’une Eglise) où je militait beaucoup. Je prenais des cours, j'étais à l'université King, donc à cette époque, je militais encore. Je pense qu'à cette époque, je militais pour différentes choses. Une fois par an nous militions, mais j’ai finis par être militante en ville. J'étais celle qui restait locale. Qui restait à la ville. Allais dans des endroits comme Skid Row. J'étais à temps plein militante et maintenant je suis en fait redevenue entièrement militante.
DK : C'est génial.
GH : En vérité, je suis contente. Je suis honorée de l’être. Un grand nombre de militant sont bi-professionnelles, ce que j'ai été le plus de ma vie, quand vous travaillez, vous allez travailler et vous utilisez vos vacances et votre weekend pour faire votre travail de militante. Mais mon inspiration a toujours été d’être militante à plein temps.
DK : Donc vous êtes restée dans votre région pour faire votre travail de militante?
GH : Pour l'instant j'ai un ministère Skid Row que je fais 3 soirs par semaine et il vous suffit d'amener littéralement une église sur le trottoir pour les gens qui vivent dans la rue, dans des logements temporaires, les sans-abri au centre-ville de Los Angeles.
DK: E' sembrato anche a me, in tutte le ricerche che ho fatto finora, era così diverso da quello che i media hanno voluto far sembrare.
GH: Come hanno cercato di travolgerlo, affondarlo e, ciò che è triste, è che ciò che Lui diceva era vero. Lui diceva: “Non farei mai del male ad un bambino, preferirei tagliarmi le vene piuttosto che far del male ad un bambino” e tutta la Sua vita era incentrata sui bambini, e poi vanno a prendere l'unica cosa che più amava al mondo per ritorcergliela contro? E gli stanno addosso quando Lui ha aiutato i bambini in giro per il Mondo? E' tutto ciò che è stato fatto e la strumentalizzazione di un solo bambino che ha fatto l'accusa. L'ho detto nel libro. “Come abbiamo potuto dimenticarci il Michael che ha aiutato la gente, i bambini feriti, lei sa, i bambini malati terminali?”.
Il Suo manager poteva anche non capire come Lui potesse accogliere dei bambini al Ranch, che erano letteralmente in fin di vita e ma Michael rispose: “QUESTO E' LO SCOPO DELLA MIA VITA. E' CIO' CHE DIO MI DICE DI FARE. PORTARE GIOIA E FELICITA'.”. Ma non è il nocciolo della questione. E' inconcepibile pensare che avrebbe potuto fare una cosa del genere. Accusarlo di tutto ciò.
DK: E' esatto. Che lei lo creda o no, sono stata espulsa da diversi “forum” Cristiani. La gente giudicava molto in questi ambienti. Le ricerche che ho fatto e le citazioni che lo riguardano sembrano molto opposte a ciò che la gente pretende ed avevo la necessità di dire qualcosa. Ho messo qualche Sua citazione, ho raccontato loro un po' di più su ciò che Lui faceva e sulle mie ricerche e, che ci creda o no, ho ricevuto una e-mail che mi diceva che sono stata “bannata” da questa Comunità, e mi hanno detto che avevo torto. Era abbastanza scoraggiante.
GH: Guardi, sono quelli che l'hanno crocifisso... Lo spirito dei Farisei è ancora vivo e vegeto. E' per questo che guardo la gente. Sono una praticante, e tutto il mondo nella comunità Cristiana che mi conosce sa che sono una militante e che svolgo il lavoro di Dio per un lungo periodo, ma accetto questo progetto e lo guardo anche come una missione. E' un ruolo che... vede, ho scritto questo libro, è scritto molto spiritualmente e lo dico nel libro, dico tantissime cose. Dico che la mano di Dio è posata su Michael, sulla Sua vita e su ciò che fa, così, quando Dio ha la sua mano su di noi e noi cadiamo in qualche trappola, Dio non ci lascia senza un testimone. Non ci abbandona. Lui ha dato a Michael Jackson un testimone e sono stata testimone. Voglio dire che, mentre mi trovavo seduta lì, in ufficio, era il mio sentimento interiore che ha avuto la cortesia di guidarmi, perché sapevo che qualcosa non quadrava ancora ben prima che sapessi esattamente ciò che stava succedendo. Qualcosa, interiormente, mi diceva che qualcosa non andava.
Tutto ebbe inizio con una donna avvocato e Barry Rothman era odioso con tutte le donne, comprese le donne avvocato, così, lei aveva bisogno di parlare con qualcuno. Molte delle mie informazioni arrivano effettivamente da lei. Ho iniziato a farle delle domande. Lei era lì mentre scrivevo il documento ed ho letto il nome di Michael. Ho visto Michael Jackson e più tardi le chiesi “si tratta di quel Michael Jackson” e lei mi rispose di sì e le ho detto ok, ma la domanda successiva l'avrei fatta all'indomani. Dunque, lei era proprio quel genere di persona che mi ha dato moltissime informazioni confidenziali, private.
DK: Lei è diventata “militante” praticante dopo aver lasciato l'ambiente giuridico?
GH: Sono stata militante per un periodo. Ho iniziato a fare ciò che chiamo “missioni di Dio” nel 1985, da bambina quando morì mia madre. Poco prima del 1993 ero praticante alla Chiesa “Church On The Way”. Frequentavo corsi, ero all'Università King, quindi, a quell'epoca, militavo ancora. Penso che, in quel periodo, ero militante per diverse cose. Una volta all'anno praticavamo, ma io finii per militare in città. Ero quella che rimaneva sul posto, che rimaneva in città. Quella che andava in posti come Skid Row. Ero militante a tempo pieno ed ora sono in effetti ridiventata completamente militante.
DK: E' geniale.
GH: A dire il vero, sono contenta. Sono orgogliosa di esserlo. Tantissimi militanti hanno un doppio lavoro, quello che anch'io ho fatto di più in vita mia. Quando si lavora, si lavora e si utilizza le ferie ed i weekends per fare il vostro lavoro di militante. La mia ispirazione è sempre stata di essere militante a tempo pieno.
DK: Dunque lei è rimasta nella sua regione per svolgere il suo lavoro di militante?
GH: Per il momento pratico in un “ministero” a Skid Row, dove vado 3 volte alla settimana ed è sufficiente portare letteralmente una Chiesa sul marciapiede per la gente che vive in strada, negli alloggi temporanei, senza riparo in centro città a Los Angeles.
Fonte MJ France – Traduzione: EntaJackson
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
mi viene da piangere......quanta cattiveria nel mondo. questa segretaria però....poteva parlare nel 93? almeno per fermare il massacro che stava avvenendo su michael. parlare di questo nel 2004 non ha avuto molto senso.
celeste- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
celeste ha scritto:mi viene da piangere......quanta cattiveria nel mondo. questa segretaria però....poteva parlare nel 93? almeno per fermare il massacro che stava avvenendo su michael. parlare di questo nel 2004 non ha avuto molto senso.
Forse sì, però, come lei stessa ha detto, se avesse parlato prima, si sarebbe ritrovata licenziata in tronco e non avrebbe potuto raccogliere tutte le prove che sono seguite! In pratica, ha dovuto fare il loro gioco per scoprire tutto, altrimenti...
EntaJackson- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
ok....è vero....ma non poteva parlare quando tutta quella storia era finita?.... io so che nel 97 archiviarono il caso, ecco, lei non poteva parlarne nel 97? perchè nel 2004?...avrebbe risparmiato a michael quanche anno di calunnie e infamie. sarebbe servito a poco perchè il mondo ha voltato le spalle a michael dal primo giorno che erano uscite le dichiarazioni contro michael, però, parlando nel 97, la segretaria, poteva anche fermare quel massacro. che comunque la segretaria, poteva anche far vedere prima le prove che aveva. perchè tutta la storia del piano è durata un anno circa. ed è lì che lei ha preso tutte le informazioni. secondo me poteva anche renderle pubbliche prima! ed evitare qualche anno orrendo a michael.
celeste- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
Altro pezzo!
Ottava parte:
DK: Allora, come e quando le è venuta l'idea di scrivere un libro sulle sue esperienze?
GH: Quando ho avuto l'idea di scrivere il libro, volevo che la famiglia (Jackson) lo sapesse, ho quindi scritto una lettera e l'ho inviata loro al loro domicilio di Encino. Non sapevo come trovare l'indirizzo e, strada facendo, ho semplicemente detto: “Signore Iddio, è il tuo progetto. Se questo è ciò che tu vuoi che io faccia, permettimi di consegnare questa lettera alla famiglia.”. Poco dopo aver fatto questa rapida preghiera, mentre stavo guidando nella via dove essi vivevano, vidi arrivare una Mercedes nera con una donna all'interno che si gira verso di me ed assomigliava alla madre e, certamente, si trattava di Katherine Jackson e so che la devo raggiungere, allora mi fermo e dico: “So che penserà che sono pazza”, ma avendo indirizzato una lettera a lei ed al marito, dissi: “Per cortesia, legga questa lettera. Sto scrivendo un libro e voglio solo assicurarmi che la famiglia sia d'accordo.” E le diedi la lettera.
Ora, mi rimaneva comunque da trovare un editore. E' ciò che mi diede la spinta a scrivere nel '97. Ma in effetti, non potevo prendere un editore prima del 2003 e così facemmo un comunicato stampa nel Novembre 2003... Era lo steso mese in cui arrivarono le seconde accuse di molestie contro Michael, ed era come se avessimo trattato la questione 2 volte nello stesso mese. Pensavano che si fossero trovati a dover dire “Ah! Lo fa di nuovo!”, invece mi ritrovai io a dire “Ah! Non lo faceva nemmeno la prima volta!”. Ero quella che poteva raccontare tutte le accuse di pedofilia. Ero una tra le 3 o 4 persone. So che Sua madre parlò, Jermaine Jackson era anch'egli tra queste e Firpo Carr ne era un'altra. Eravamo 3 persone essenzialmente in mezzo ai mass-media per difendere Michael Jackson e la Sua innocenza. Hanno fermato il mondo intero, ma non hanno mai fermato me. Hanno detto a Jermaine di fermarsi ed hanno detto pure a Firpo di smettere di parlare con la stampa di Michael Jackson. Ma nessuno ha mai contattato me...
Sta di fatto che la seconda intervista che ho fatto è stata con una giornalista della CBS o NBC e mentre stavamo parlando della nostra intervista, mi disse che conosceva la famiglia. Ebbene, l'unica cosa che impediva al mio libro di essere stampato ed edito (con l'ok dell'editore), era che non avevo ancora ricevuto il permesso di utilizzare la foto di Michael sulla copertina. La foto mi era stata data da Anthony Pellicano, in occasione delle prime accuse, quando gli dissi ciò che sapevo. Lui fu così riconoscente, aveva una bella foto di Michael attaccata al muro, la staccò e me la diede. Quando ho avuto l'idea di scrivere il libro ed ho iniziato a pensarci su e su cos'avrei potuto mettere come copertina, ho pensato a quell'immagine e mi sono detta che quell'uomo mi aveva dato la copertina del libro. Mi sono detta che non avrei fatto uscire quel libro senza di essa.
Avevo provato per diversi anni di ottenere il permesso e nessuno mi contattò. Allora quando la giornalista mi disse che conosceva la famiglia, le ho chiesto: “Può dir loro che l'unico motivo per il quale non esce ancora il libro è che non ho ancora ottenuto l'autorizzazione per utilizzare la foto.”. Due giorni dopo aver parlato con lei, Joe Jackson chiamò il mio editore e gli disse: “Dica alla Sig.ra Hughes che ha il nostro permesso di usare la foto” e poi aggiunse “Datele questo numero di telefono e le dica di chiamarci.”.
Allora, quando ho chiamato... non dimenticherò mai quel giorno. E' STATA LA GIORNATA PIU' EMOZIONANTE. Quando ho chiamato, mi rispose Joe Jackson e mi disse: “Attenda un attimo, voglio metterla in vivavoce affinché mia moglie Katherine possa ascoltarla”. Io risposi: “Oh Mio Dio! Non sono pronta per questo!”. Poi, quando parlai con loro, chiesi: “Chi ha dato l'autorizzazione (per la foto della copertina)?” e mi dissero che quando sono venuti a sapere che volevo il permesso, hanno chiamato Michael per dirgli che la signora che stava scrivendo il libro desiderava ottenere il permesso di utilizzare la Sua foto, Michael rispose: “SENZ'ALTRO! DATELE IL PERMESSO!”. Ho saputo più tardi che Michael era stato effettivamente quello che aveva concesso l'autorizzazione e poi, quando ebbi la fortuna di sedermi e di parlare con Katherine e Joe, ho chiesto: “Signora Jackson, si ricorda di me, quando le diedi la lettera...? Quel giorno le caddi addosso!”. Lei mi disse che si ricordava. Mi disse che parlò a Michael della cosa, ma che, a quell'epoca, non potevano veramente fare nulla e che non potevano cooperare con me, per tale motivo non avevano dato alcuna risposta. Ma ciò non era quello che stessi cercando, io cercavo solo di metterli a conoscenza, ecco, tutta la storia sulla foto.
Joe Jackson è stato il mio sostenitore più importante dall'uscita del libro. Ogni volta che si recava in città, prendeva con sé il mio libro. Iniziai a ricevere richieste da persone dalla Germania, dal Canada, dal Giappone, ho adesso una signora che cerca un editore per il Giappone. Joe Jackson è stato il mio maggior sostenitore da allora. Tutta la famiglia. Abbiamo tenuto una conferenza stampa dove lui voleva che tutto il mondo sapesse che tutta la famiglia mi sosteneva per questo libro. E questa è una cosa positiva.
Fonte MJ France – Traduzione: EntaJackson
Ottava parte:
- Spoiler:
- DK : Alors, quand et comment avez-vous eu l'idée d'écrire un livre sur vos expériences ?
GH : Quand j'ai eu l'idée d'écrire le livre, je voulais laisser la famille le savoir, j'ai donc écrit une lettre et je la leur ai envoyée à leur domicile Encino, et je n'ai pas pu trouver l'adresse, donc sur la chemin, j'ai simplement dit : "Dieu, c'est ton projet. Si c'est ce que tu veux que je fasse, tu me permets de me donner cette lettre à la famille". Juste après avoir fait cette rapide prière, je conduisais dans la rue où ils vivaient et je vois une Mercedes noire qui descend et il y a une dame dedans qui se tourne vers moi et elle ressemblait à la maman, et bien sûr c’était Katherine Jackson et je sais que je dois l’atteindre alors je m’arrête et je dis : "Je sais que vous croyez que je suis folle", mais j’avais adressée une lettre à elle et son mari et j'ai dit : "S'il vous plaît, lisez cette lettre. J'écris un livre et je veux juste m'assurer que c'est correct avec la famille." Je lui ai donné la lettre.
Maintenant, je n'ai toujours pas trouvé un éditeur. C’est ce qui m’a donné l'idée d'écrire en 97. Je ne pouvais en fait pas recevoir l'éditeur avant 2003 et ainsi nous avons fait un communiqué de presse en novembre 2003 et c’était le même mois où ils arrivaient avec leurs secondes accusations contre Michael, donc c'était comme si on nous frappait deux fois dans le même mois. Ils pensaient qu'ils allaient venir de front et dire : "Ah, il le fait encore", mais j’arrivais aussi de front au même moment même en disant "Ah, il ne le faisait pas la première fois !". J’étais celle qui pouvait raconter toutes les accusations de pédophilie. J’étais l'une parmi peut être 3 ou 4. Je sais que sa maman a parlé, Jermaine Jackson était l’un d’entre eux et Firpo Carr en était un autre. On était trois essentiellement dans les médias à défendre Michael et son innocence, et ils ont arrêté tout le monde, mais on ne m'a jamais arrêté. Ils ont dit à Jermaine d'arrêter, ils ont dit à Firpo d'arrêter de parler dans les médias au sujet de Michael. Personne ne m'a jamais contactée.
En fait, ma deuxième interview était avec une journaliste de CBS ou NBC et pendant que nous parlions avant notre interview, elle m'a dit qu'elle connaissait la famille. Eh bien, la seule chose qui retenait mon livre d'être imprimé et édité, c'est que je n'avais toujours pas reçu la permission d'utiliser la photo de Michael sur la couverture. La photo m'avait été donnée par Anthony Pellicano quand je suis arrivée de front aux premières accusations et que je lui avais dit ce que je savais. Il était si reconnaissant, il avait une belle photo signée de Michael accrochée à son mur. Il l’a ôté et me l’a donnée. Quand j'ai eu l'idée d'écrire le livre et commencé à y penser, que dois-je faire pour la couverture, et puis j'ai pensé à cette image et j’ai dit que cet homme m'avait donné la couverture du livre et j'ai dit que je n'allais pas sortir ce livre sans elle.
J'avais essayé pendant quelques années d’obtenir la permission et personne n’est revenu vers moi. Alors quand elle (la journaliste) m'a dit qu'elle connaissait la famille, j'ai dit : "Voulez-vous leur dire que le seul hic avec le livre, c'est que je n'ai pas encore l'autorisation d'utiliser la photo." Deux jours après avoir parlé avec elle, Joe Jackson a appelé mon éditeur et lui a dit : "Dites à Mme Hughes qu’elle a notre permission d'utiliser la photo" Et puis il lui a dit: "Donnez-lui ce numéro et dites leurs de nous appeler. "
Alors, quand j'ai appelé,... je n'oublierai jamais ce jour-là. C’était la journée la plus étonnante. Quand j'ai appelé, c’était Joe Jackson, et puis il a dit : "Attendez une minute. Je tiens à vous mettre sur haut parleur afin que ma femme Katherine puisse vous entendre, et j'ai répondu : "Oh Seigneur, je ne suis pas prête pour ça" Puis, quand j'ai parlé avec eux, j'ai dit : "Qui a donné l'autorisation ?"et ils ont dit, quand ils ont su que je voulais la permission, ils ont appelé Michael pour lui dire que la dame qui écrivait le livre voulait obtenir la permission d'utiliser sa photo et Michael a dit : "Bien sûr. Donnez-lui la permission !". J'ai appris plus tard que Michael était effectivement celui qui avait donné l'autorisation et puis quand j'ai eu la chance de m'asseoir et de parler avec Katherine et Joe, je leurs ai demandés : "Mme Jackson, vous vous souvenez de moi quand je vous ai donnée cette lettre, ce jour-là je suis tombée sur vous ?" Et elle m'a dit qu'elle s'en souvenait. Elle a dit qu'elle avait parlé de ça à Michael, mais qu’à cette époque, ils ne pouvaient vraiment rien faire et qu'ils ne pouvaient pas coopérer avec moi, c'est pourquoi ils n’avaient pas donné de réponse. Ce n’est pas ce que je cherchais, je cherchais juste à leur faire savoir, voilà toute l’histoire sur la photo.
Joe Jackson a été mon soutien le plus important depuis la sortie du livre. Chaque fois qu'il sortait en ville, il prenait mon livre avec lui. Je commençais à obtenir des appels de personnes d'Allemagne, du Canada, du Japon, j'ai maintenant une dame qui cherche à éditer le livre au Japon, et Joe Jackson a été mon plus gros soutien depuis. Toute la famille. Nous avons fait une conférence de presse où il voulait que tout le monde sache que toute la famille me soutenait pour le livre. Alors ça c'est bien.
DK: Allora, come e quando le è venuta l'idea di scrivere un libro sulle sue esperienze?
GH: Quando ho avuto l'idea di scrivere il libro, volevo che la famiglia (Jackson) lo sapesse, ho quindi scritto una lettera e l'ho inviata loro al loro domicilio di Encino. Non sapevo come trovare l'indirizzo e, strada facendo, ho semplicemente detto: “Signore Iddio, è il tuo progetto. Se questo è ciò che tu vuoi che io faccia, permettimi di consegnare questa lettera alla famiglia.”. Poco dopo aver fatto questa rapida preghiera, mentre stavo guidando nella via dove essi vivevano, vidi arrivare una Mercedes nera con una donna all'interno che si gira verso di me ed assomigliava alla madre e, certamente, si trattava di Katherine Jackson e so che la devo raggiungere, allora mi fermo e dico: “So che penserà che sono pazza”, ma avendo indirizzato una lettera a lei ed al marito, dissi: “Per cortesia, legga questa lettera. Sto scrivendo un libro e voglio solo assicurarmi che la famiglia sia d'accordo.” E le diedi la lettera.
Ora, mi rimaneva comunque da trovare un editore. E' ciò che mi diede la spinta a scrivere nel '97. Ma in effetti, non potevo prendere un editore prima del 2003 e così facemmo un comunicato stampa nel Novembre 2003... Era lo steso mese in cui arrivarono le seconde accuse di molestie contro Michael, ed era come se avessimo trattato la questione 2 volte nello stesso mese. Pensavano che si fossero trovati a dover dire “Ah! Lo fa di nuovo!”, invece mi ritrovai io a dire “Ah! Non lo faceva nemmeno la prima volta!”. Ero quella che poteva raccontare tutte le accuse di pedofilia. Ero una tra le 3 o 4 persone. So che Sua madre parlò, Jermaine Jackson era anch'egli tra queste e Firpo Carr ne era un'altra. Eravamo 3 persone essenzialmente in mezzo ai mass-media per difendere Michael Jackson e la Sua innocenza. Hanno fermato il mondo intero, ma non hanno mai fermato me. Hanno detto a Jermaine di fermarsi ed hanno detto pure a Firpo di smettere di parlare con la stampa di Michael Jackson. Ma nessuno ha mai contattato me...
Sta di fatto che la seconda intervista che ho fatto è stata con una giornalista della CBS o NBC e mentre stavamo parlando della nostra intervista, mi disse che conosceva la famiglia. Ebbene, l'unica cosa che impediva al mio libro di essere stampato ed edito (con l'ok dell'editore), era che non avevo ancora ricevuto il permesso di utilizzare la foto di Michael sulla copertina. La foto mi era stata data da Anthony Pellicano, in occasione delle prime accuse, quando gli dissi ciò che sapevo. Lui fu così riconoscente, aveva una bella foto di Michael attaccata al muro, la staccò e me la diede. Quando ho avuto l'idea di scrivere il libro ed ho iniziato a pensarci su e su cos'avrei potuto mettere come copertina, ho pensato a quell'immagine e mi sono detta che quell'uomo mi aveva dato la copertina del libro. Mi sono detta che non avrei fatto uscire quel libro senza di essa.
Avevo provato per diversi anni di ottenere il permesso e nessuno mi contattò. Allora quando la giornalista mi disse che conosceva la famiglia, le ho chiesto: “Può dir loro che l'unico motivo per il quale non esce ancora il libro è che non ho ancora ottenuto l'autorizzazione per utilizzare la foto.”. Due giorni dopo aver parlato con lei, Joe Jackson chiamò il mio editore e gli disse: “Dica alla Sig.ra Hughes che ha il nostro permesso di usare la foto” e poi aggiunse “Datele questo numero di telefono e le dica di chiamarci.”.
Allora, quando ho chiamato... non dimenticherò mai quel giorno. E' STATA LA GIORNATA PIU' EMOZIONANTE. Quando ho chiamato, mi rispose Joe Jackson e mi disse: “Attenda un attimo, voglio metterla in vivavoce affinché mia moglie Katherine possa ascoltarla”. Io risposi: “Oh Mio Dio! Non sono pronta per questo!”. Poi, quando parlai con loro, chiesi: “Chi ha dato l'autorizzazione (per la foto della copertina)?” e mi dissero che quando sono venuti a sapere che volevo il permesso, hanno chiamato Michael per dirgli che la signora che stava scrivendo il libro desiderava ottenere il permesso di utilizzare la Sua foto, Michael rispose: “SENZ'ALTRO! DATELE IL PERMESSO!”. Ho saputo più tardi che Michael era stato effettivamente quello che aveva concesso l'autorizzazione e poi, quando ebbi la fortuna di sedermi e di parlare con Katherine e Joe, ho chiesto: “Signora Jackson, si ricorda di me, quando le diedi la lettera...? Quel giorno le caddi addosso!”. Lei mi disse che si ricordava. Mi disse che parlò a Michael della cosa, ma che, a quell'epoca, non potevano veramente fare nulla e che non potevano cooperare con me, per tale motivo non avevano dato alcuna risposta. Ma ciò non era quello che stessi cercando, io cercavo solo di metterli a conoscenza, ecco, tutta la storia sulla foto.
Joe Jackson è stato il mio sostenitore più importante dall'uscita del libro. Ogni volta che si recava in città, prendeva con sé il mio libro. Iniziai a ricevere richieste da persone dalla Germania, dal Canada, dal Giappone, ho adesso una signora che cerca un editore per il Giappone. Joe Jackson è stato il mio maggior sostenitore da allora. Tutta la famiglia. Abbiamo tenuto una conferenza stampa dove lui voleva che tutto il mondo sapesse che tutta la famiglia mi sosteneva per questo libro. E questa è una cosa positiva.
Fonte MJ France – Traduzione: EntaJackson
EntaJackson- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
........okay. rimangio le cose che ho detto prima sul fatto che poteva anche far uscire il libro prima. però anche lei...non poteva cambiare foto e far uscire il libro prima?? come se la copertina fosse la cosa più importante -____-
celeste- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
Sai Celesta, in un certo senso comunque la penso come te. Però, man mano che leggo l'intervista (e della quale oggi ho trovato la versione intera!!! Altre 10 pagine in arrivo oltre a quelle che ancora devo tradurre) e, a quanto pare, la cosa si è svolta in modo molto "spirituale", come se fosse guidata dalla volontà stessa di Dio, secondo un suo piano. Cioé, i tempi dovevano essere quelli perché era stato Dio a volerlo così! O forse, più in là nella lettura, capiremo se ci sono stati anche altri motivi...
Non lo so nemmeno io! Sto scoprendo le cose con voi, poiché è un lavoro lunghissimo perché l'intervista è lunghissima! Però voglio arrivare fino in fondo cercando di essere il più fedele possibile alla traduzione letterale!
Quindi... dobbiamo aver pazienza e Fede...!
Alla prossima!
Non lo so nemmeno io! Sto scoprendo le cose con voi, poiché è un lavoro lunghissimo perché l'intervista è lunghissima! Però voglio arrivare fino in fondo cercando di essere il più fedele possibile alla traduzione letterale!
Quindi... dobbiamo aver pazienza e Fede...!
Alla prossima!
EntaJackson- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
EntaJackson ha scritto:Quinta parte
Hanno diffuso la cassetta. Pellicano (detective di MJ) l'ha ottenuta e l'ha data ad una persona inserita nel mondo dell'informazione e l'hanno diffusa. L'hanno letteralmente diffusa (Roba da far invidia ad un thriller di Alfred Hitchock o di Agatha Christie, ma, qui in Italia, nemmeno l'eco sottovoce...). PERCHE' LA GENTE NON HA ASCOLTATO QUANDO HA SENTITO QUESTA CONVERSAZIONE? Stava confessando che stava per fare qualcosa, che procedeva secondo un piano. Non ha detto niente a proposito di molestie. Ha semplicemente detto “Se faccio questo, guadagnerò molto e rovinerò Michael Jackson”.
Fonte: MJ France – Traduzione: EntaJackson
E poi c'è ancora chi dice che l'Italia non è "anti-Jackson"???
Cioè, forse il termine ANTI-JACKSON non è il più corretto, ma il senso è quello: ossia che in Italia si è sempre coperta e sempre si coprirà la verità su michael ed è per colpa di questo che fino ad oggi c'è moltissima gente che continua ad accusare un innocente (tra l'altro morto..neanche il rispetto per una persona che non può più difendersi)!
Non ricordo UNO (e dico UNO SOLO) speciale TV sulla verità che riguarda questo caso...Anzi al contrario, dopo che è morto RETE 4 ha avuto il coraggio di fare uno speciale su di lui incentrato sul caso delle molestie lasciando intendere mooooolto bene (anche se non dichiaratamente hanno fatto di tutto per far capire che era tutta vera la storia delle molestie e hano portato chi lo guardava a credere che fosse tutto vero)!!Ci rendiamo conto?????E questo non era prima che morisse (quando il mondo si accaniva contro di lui e non c'era ancora la "falsa venerazione" per Michael post-mortem)....questo è stato appena dopo la sua morte....APPENA DOPO!!!!!!!Dov'è il rispetto??????E' il modo di ricordare una persona appena morta???E' così che si racconta la verità???
Anche ammetendo che fosse stato colpevole, era comunque di pessimo gusto fare uno speciale che lo accusava...figuriamoci nel suo caso poi...che era innocente!!
Odio i media italiani, la stampa, la TV (eccetto poche trasmittenti come MTV e pochi personaggi famosi che lo hanno onorato sinceramente) ....é per colpa loro che oggi sento ancora molte persone dirmi che era solo un pedofilo etc....
Continuo nella convinzione che l'Italia se non é anti-Jackson, è anti-giustizia per lo meno!!!!!!!
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
quoto pienamente!!E poi c'è ancora chi dice che l'Italia non è "anti-Jackson"???
Cioè, forse il termine ANTI-JACKSON non è il più corretto, ma il senso è quello: ossia che in Italia si è sempre coperta e sempre si coprirà la verità su michael ed è per colpa di questo che fino ad oggi c'è moltissima gente che continua ad accusare un innocente (tra l'altro morto..neanche il rispetto per una persona che non può più difendersi)!
Non ricordo UNO (e dico UNO SOLO) speciale TV sulla verità che riguarda questo caso...Anzi al contrario, dopo che è morto RETE 4 ha avuto il coraggio di fare uno speciale su di lui incentrato sul caso delle molestie lasciando intendere mooooolto bene (anche se non dichiaratamente hanno fatto di tutto per far capire che era tutta vera la storia delle molestie e hano portato chi lo guardava a credere che fosse tutto vero)!!Ci rendiamo conto?????E questo non era prima che morisse (quando il mondo si accaniva contro di lui e non c'era ancora la "falsa venerazione" per Michael post-mortem)....questo è stato appena dopo la sua morte....APPENA DOPO!!!!!!!Dov'è il rispetto??????E' il modo di ricordare una persona appena morta???E' così che si racconta la verità???
Anche ammetendo che fosse stato colpevole, era comunque di pessimo gusto fare uno speciale che lo accusava...figuriamoci nel suo caso poi...che era innocente!!
Odio i media italiani, la stampa, la TV (eccetto poche trasmittenti come MTV e pochi personaggi famosi che lo hanno onorato sinceramente) ....é per colpa loro che oggi sento ancora molte persone dirmi che era solo un pedofilo etc....
Continuo nella convinzione che l'Italia se non é anti-Jackson, è anti-giustizia per lo meno!!!!!!!
celeste- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
Sì, ancora nulla è stato presentato in Italia che possa dare vita alla verità su Michael, però qui si sta parlando degli Stati Uniti, casa Sua!
In Italia, è vero, non si sapeva nulla della registrazione (almeno non subito!), ma lì? Lì l'hanno addirittura DIFFUSA!!!! Ma... nessuno si è voltato, come fosse stato un bel film da seguire puntata per puntata scordandosi che si trattava di una storia vera, che si stava per rovinare la vita di un innocente, che si stava per distruggere Michael Jackson, Lui che non solo non aveva mai commesso tali reati, ma che, addirittura era l'Artista più caritatevole che fosse mai comparso sulla faccia della Terra...
In Italia, è vero, non si sapeva nulla della registrazione (almeno non subito!), ma lì? Lì l'hanno addirittura DIFFUSA!!!! Ma... nessuno si è voltato, come fosse stato un bel film da seguire puntata per puntata scordandosi che si trattava di una storia vera, che si stava per rovinare la vita di un innocente, che si stava per distruggere Michael Jackson, Lui che non solo non aveva mai commesso tali reati, ma che, addirittura era l'Artista più caritatevole che fosse mai comparso sulla faccia della Terra...
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
- Spoiler:
- Nona parte
DK : Vous avez fait tous les plus grands talk-shows de l'époque, j'avais lu ?
GH : Ouais. Ils m'ont eue sur toutes les grandes chaînes. J’ai fais Bill O'Reilly, MSNBC, ABC, CBS. Nous avons fait plusieurs conférences de presse où tous les médias étaient présents on a fait beaucoup de radios. J’avais des gens venant d'Allemagne, du Canada. J’ai fais des documentaires sur le livre. Il y avait beaucoup de médias. C’était plus que ce que je ne demandais et cela m'a surprise parce que le livre n'était pas encore sorti. Juste le communiqué de presse. C’était beaucoup. Le livre est sorti, nous l'avons publié fin janvier 2004.
DK : Cela correspondait donc à l’époque où la second accusation est sortie .... Il y avait donc un intérêt encore accru?
GH : Oui, la seconde accusation. Mon communiqué de presse est sorti le 3 novembre, c’était le même mois où ils ont annoncé la seconde accusation contre Michael. C’était presque simultané. Ce timing était une chose de Dieu, vous savez, parce que le calendrier de Dieu est si parfait et il a frappé le même mois. Ils ont cru qu'ils sortaient avec: oh, il l’a refait de nouveau. Et moi j’arrive avec le livre, pour dire: Non, il ne le faisait pas la première fois ! Ils ne s’attendaient pas à avoir à gérer ça. Mais en même temps, nous ne savions pas qu'ils allaient revenir après lui une deuxième fois, donc ça a affaibli la deuxième accusation, la conscience ou l'intérêt auraient pu ne pas avoir été là mais ils étaient quand même d’un niveau très élevé. Toute information concernant Michael que quelqu'un avait à l'époque était précieuse et digne d'intérêt.
DK : Comment les médias ont réagi à ce que vous aviez à dire? C’était positif ou négatif?
GH : Je dirais en quelques sortes qu’ils balayaient tout ça sous la table parce que je donnais vraiment de bonnes interviews qui répondaient vraiment aux questions que les gens se posaient, et puis quand l'interview était diffusée, les choses réellement importantes étaient balayées sous le tapis et ils répondaient : "oh, c'est l'auteur du livre et pffff, c’est Geraldine Hughes et elle prétend n’importe quoi" mais ils ne divulguaient pas les faits pertinents que je leurs avais donnés. Ce n'était qu'un petit extrait et j'ai dit: "Comment quelqu'un peut s’avancer et dire ce qui s'est réellement passé dans un cas comme celui-ci et vous, vous la balayez sous le tapis ?" Et bien, parce que les informations sur lui qui prétendaient qu’il était un agresseur d'enfant faisaient plus recette. Ca fait de l’audimat et suscite davantage d’intérêt. Alors ils faisaient ce qui rapportait le plus. Le moindre renseignement qui disait qu’il était pédophile, ils arrivaient en courant.
DK: Ho letto che lei ha fatto tutti i più grandi talk-shows dell'epoca.
GH: Si, sono stata su tutti i più grandi canali. Ho fatto Bill O'Reilly, MSNBC, ABC, CBS. Abbiamo tenuto diverse conferenze stampa dove i media erano presenti, abbiamo fatto parecchia radio. Avevo gente che veniva dalla Germania, dal Canada. Ho fatto dei documentari sul libro. C'erano tanti media, più di quanti ne potessi chiedere e la cosa mi sorprese perché il libro non era ancora uscito. Solo un comunicato stampa. Era tanto. Il libro uscì, lo abbiamo pubblicato alla fine di Gennaio del 2004.
DK: Ciò corrispondeva dunque al periodo in cui uscì la seconda accusa... C'era dunque un interesse ancora in crescita?
GH: Sì, la seconda accusa. Il mio comunicato stampa uscì il 3 Novembre, era lo stesso mese in cui lanciarono la seconda accusa contro Michael. E' stato quasi simultaneo. Questo tempismo era una cosa di Dio, lo capisce, perché il calendario di Dio è così perfetto ed è successo lo stesso mese. Hanno pensato che se ne sarebbero usciti con un “Oh, l'ha rifatto di nuovo!”. Ed io esco col mio libro per dire “No! Non lo aveva fatto neppure la prima volta!”. Non si aspettavano di dover gestire una cosa del genere. Ma, allo stesso tempo, noi non sapevamo che loro sarebbero tornati su Michael una seconda volta, ciò ha affievolito la seconda accusa, la coscienza o l'interesse avrebbero potuto non esserci, ma erano comunque ad un livello molto alto. Tutte le informazioni su Michael che chiunque avesse all'epoca erano preziose e degne d'interesse.
DK: Come hanno reagito i media a ciò che aveva dire lei? E' stato positivo o negativo?
GH: Direi che, in qualche modo, loro raccoglievano notizie in sordina perché io davo loro delle interviste veramente valide che rispondevano alle domande che la gente faceva e poi, quando l'intervista veniva diffusa, le cose veramente importanti venivano tenute nascoste e dicevano: “Oh, è l'autrice del libro e... bah... si tratta di Geraldine Hughes e pretende chissà ché”, senza divulgare i fatti pertinenti che avevo dato loro, si trattava solo di una minima parte ed io dissi: “Come può qualcuno farsi avanti e raccontare ciò che è veramente accaduto in un caso come questo se poi voi lo tenete nascosto?”. Ebbene, perché le notizie su di Lui che lo dipingevano come un molestatore di bambini vendevano di più. Fanno più audience e suscitano maggior interesse. Quindi seguivano ciò che rendeva di più. Alla minima informazione che dicesse che Lui era pedofilo, loro arrivavano di corsa.
Fonte MJ France – Traduzione: EntaJackson
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
un po' di anni fa, quando michael era meno seguito per via delle accuse FALSE che gli rivolgevano, la mia famiglia mi disse che non era una brava persona...ora non c'è da prendersela con i miei genitori, tutti lo credevano, così, non potei far altro che ascoltare altro che stupidaggini alla tv, e di questo me ne vergogno tantissimo, ed ogni giorno chiedo scusa per il mio comportamento e per non aver sopportato michael per un bel periodo di tempo...quando ho scoperto di chandler le mani non smettevano di tremare di rabbia...il fatto è che ha coinvolto un ragazzino in una cosa più grande di lui, e, in base a notizie che ho sentito, lo avrebbe anche picchiato quasi a sangue per costringerlo a mentire...ODIO la gente tanto convinta di sapere la verità da non voler cambiare idea quando te la mettono sotto gli occhi...se una cosa in cui credevi è falsa, e ci sono le prove, allora bisogna ammettere di aver sbagliato giudizio, ma ci sono i cosidetti "ben-pensanti" che si costruiscono un giudizio senza essersi documentati, che sono così accecati dai pregiudizi da diventare insopportabili..io ho cambiato subito idea quando ho visto che era innocente, dovrebbe farlo anche l'italia ( a parte voi fan)
dramy96123- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
a me viene solo da piangere per tutta questa storia perchè anche se adesso venisse fatta giustizia....il male a michael è stato fatto, lui è morto, e non potrà mai vedere con i suoi occhi le persone che si pentono di ciò che per anni hanno pensato. ormai la giustizia di cui tanto parliamo, serve solo a noi fans per farci sentire meglio, ma se ci pensiamo bene...ormai a michael non gliene viene nulla. ha preso il male e basta. e non potrà mai più vedere con i suoi occhi e sentire con le sue orecchie che la verità è venuta fuori. perchè michael non c'è più. e ormai questa giustizia serve solo a noi, per farci sentire un pò meno male.
celeste- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
Leggete questa parte! L'ex segretaria afferma che l'interesse che più di tutto si sente in questo momento in giro per il mondo è quello di ridare luce al nome di Michael, "ripulirlo"!
Certo! Lui non c'è più, però è una cosa importantissima ugualmente!
Forse, se Lui ci fosse stato ancora, metà di quelli che ora lo amano non si sarebbero mai sognati di fare tutte le ricerche su di Lui! Quindi le notizie si propagano come un vento, come una musica! E questo è molto positivo!
Voglio dire, Lui fosse morto anche a 150 anni, la cosa sarebbe andata esattamente nello stesso modo!
Per fortuna, Lui SAPEVA che i Suoi fans l'hanno sempre considerato innocente! SEMPRE! Lo ha dimostrato una marea di volte!
In effetti, ora tocca a noi farlo vedere agli altri!
Arriva la...
Decima parte!!!
DK: Faccio parte dei media, essendo giornalista, ma non sono mai stata d'accordo con certi metodi. Non sono mai stata d'accordo con il modo in cui i media prendono una storia e la storpiano ancorché non conoscono i fatti ed i fatti sono molto spesso sensazionali. E' ciò che alla fine è successo con questa storia ed è un peccato perché lei aveva in mano tutte le informazioni e la sua prima grande occasione, ma il pubblico non ha veramente percepito la verità. Ciò che avrebbe potuto cambiare il risultato.
GH: E' vero. Io ho teso la mia mano ai fans di Michael Jackson. Allorché i fans hanno avuto la parola, sapevano, io sono uscita col mio libro. Ci sono voluti alcuni anni per terminarlo, sapevano che sarebbe arrivato, ma quando finalmente è uscito, è stato come una valanga di sostegno e di lealtà delle più incredibili. Anche ora, dopo la scomparsa di Michael, i fans promuovono il libro in giro per il mondo e lo sostengono. MICHAEL HA UNA BASE DI FANS INCREDIBILE E LORO METTONO TUTTO IL LORO AMORE PER LUI. Non dicono semplicemente “Oh, noi ti amiamo”. No, no, no. Sono organizzati, sono tutti di un comune accordo, stanno dalla parte di Michael e di tutto ciò che lo riguarda. Voglio dire, abbiamo anche avuto problemi con il dettagliante del libro. Avevamo un grande distributore che forniva i grossi dettaglianti, compreso uno dei nostri dettaglianti, che è stato da Barnes & Noble ed aveva dichiarato che non avrebbe accettato il libro. Quando i fans l'hanno saputo, hanno iniziato ad inviare lettere di minacce e di boicottaggio e questi libri hanno iniziato ad essere venduti nei negozi. Ho avuto tanto sostegno. Si impegnano a sostenere qualsiasi cosa. Il mio SECONDO LIBRO non è stato ancora pubblicato al momento, ma ho un editore che vorrebbe farlo, “MICHAELGATE” e loro danno già il loro appoggio su questo. Hanno fiducia in ciò che faccio perché sanno che non ho altro motivo che quello di DIRE LA VERITA'. Dimostrare e dire la verità.
DK: “Michaelgate, The Conspiracy Theories”, il suo prossimo libro... Ha già un editore ora che sta lavorando su questo?
GH: Ora ho un editore che è molto disponibile, sto aggiungendo un ultimo capitolo e parla delle teorie del complotto che gira attorno alla Sua scomparsa. Sto aggiungendo questo e, non appena l'avrò finito, dato che ne sono interessati, lo pubblicheranno.
Mentre vivevo tutto questo, i fans di Michael avevano dei siti Web che concepivano e sviluppavano. L'unica cosa che mi permettevano di fare era di firmare i libri. Per il resto... c'era qualcun altro... Qualcuno si occupava della mia trasferta, qualcuno la pagava... E' stata l'esperienza più incredibile che abbia mai provato in vita mia, VEDERE L'AMORE CHE I SUOI FANS HANNO PER LUI, sosterranno chiunque lo sostenga.
DK: E' bello vedere questa cosa e sembra sempre essere il caso.
GH: Assolutamente. Ancora più ora. Oh Dio, è ancora più vero ora. Mi è stato appena riversato tanto amore. Anche ciò che lei fa. Lo sa che lo sta facendo anche lei. Ci sono dei professionisti. Avvocati, medici che sono Suoi fans. Le persone che lo amano, lo sostengono e gli sono devote, sono persone meravigliose proprio come Michael Jackson. Le persone più belle che abbia mai incontrato in vita mia! E' incredibile! E mi chiedo: “MIO DIO, COS'E'?”
(Mia considerazione personale: meno male che non sono l'unica! Credevo ormai di essere pazza!)...
DK: E' “figo” in qualche modo e mi piace che lei lo dica. Penso sia vero. Penso che ci sia un malinteso in certi ambienti riguardo ai fans di Michael.
Fonte MJ France – Traduzione: EntaJackson
Certo! Lui non c'è più, però è una cosa importantissima ugualmente!
Forse, se Lui ci fosse stato ancora, metà di quelli che ora lo amano non si sarebbero mai sognati di fare tutte le ricerche su di Lui! Quindi le notizie si propagano come un vento, come una musica! E questo è molto positivo!
Voglio dire, Lui fosse morto anche a 150 anni, la cosa sarebbe andata esattamente nello stesso modo!
Per fortuna, Lui SAPEVA che i Suoi fans l'hanno sempre considerato innocente! SEMPRE! Lo ha dimostrato una marea di volte!
In effetti, ora tocca a noi farlo vedere agli altri!
Arriva la...
Decima parte!!!
- Spoiler:
- DK : Je fais partie des médias, étant journaliste, mais je n'ai jamais été d'accord avec certaines de ces pratiques. Je n'ai jamais été d'accord avec la façon dont les médias ont une histoire et la détourne alors qu’ils n'ont pas les faits, les faits sont très souvent sensationnels. C’est ce qui s’est définitivement passé avec cette histoire et c'est bien dommage parce que vous aviez toutes les infirmations (informations) et la première grande occasion et le public n'a pas vraiment entendu la vérité. Ce qui aurait pu changer le résultat.
GH : C'est vrai. Je pointe ma main vers les fans de Michael Jackson. Lorsque les fans auront mot de cela, ils le savent, j’arrivais avec mon livre, il a fallu quelques années pour enfin le terminer, ils savaient qu'il allait venir, mais quand il est finalement arrivé, c’était comme un débordement de soutien et de loyauté le plus incroyable. Même maintenant, après le décès de Michael, les fans font la promotion du livre partout dans le monde et le soutiennent. Michael a une base de fans incroyable et ils ont mis tout leur amour pour lui. Ils ne disent pas juste "Oh, nous t’aimons." Non, non, non. Ils sont organisés, ils sont d'un commun accord, ils sont du côté de Michael et de tout ce qui va avec lui. Je veux dire, nous avons même eu un problème avec le détaillant du livre, nous avons eu un grand distributeur, qui distribue aux grands détaillants, même un de nos détaillants, qui a été chez Barnes & Noble, avait promis qu’ils n’allaient pas apporter le livre, et lorsque les fans l’ont su, ils ont commencé à envoyer des courriels de menaces et de boycotts et ces livres ont commencé à se solder dans les magasins. J'ai eu beaucoup de soutien. Ils s'engagent à soutenir n'importe quoi. Mon deuxième livre n’est pas publié à ce moment, mais j'ai un éditeur qui cherche à le publier, Michaelgate, ils donnent leur appui là dessus. Ils font confiance en ce que je fais parce qu'ils savent que je n'ai pas d'autres raison que de dire simplement la vérité. Se manifester et dire la vérité.
DK: "Michaelgate, The Conspiracy Theories", votre prochain livre .... Vous avez un éditeur, maintenant que vous travaillez là-dessus?
GH : J'ai maintenant un éditeur qui nous est très divertissant, je suis en train d’ajouter un dernier chapitre et ça parle des théories du complot autour de sa mort. Je suis en train d’ajouter ça et dès que j'aurais fini, comme ils sont intéressés, ils le publieront.
Quand je vivais tout ça, les fans de Michael avaient des sites Web qu'ils développaient et concevaient. La seule chose qu'ils m'ont permise de faire, c'était de signer des livres. Tout le reste .... Il y avait quelqu'un d'autre .... Quelqu'un s'occupait de mon voyage, quelqu'un payait pour .... C'était juste l'expérience la plus incroyable que j'ai jamais endurée dans ma vie, voir l'amour que ses fans ont pour lui, ils soutiendront n’importe quelle personne qui le soutiendra.
DK : C'est agréable de voir ça et ça semble encore être le cas.
GH : Absolument. Encore plus maintenant. Oh mon Dieu. C'est encore plus vrai maintenant. Je viens de recevoir tant d'amour que l'on me déverse. Même ce que vous faites. Vous savez que vous le faites aussi. Ce sont des gens professionnels. Les avocats et les médecins qui sont fans de lui. Les gens qui l'aiment et le soutiennent et qui lui sont dévoués, ce sont des gens magnifiques tout comme Michael Jackson. Les personnes les plus belles que j'ai rencontrées dans ma vie ! C'est incroyable ! Je me dis : Seigneur, qu'est ce que c'est?
DK: C’est cool en quelques sortes et j'aime bien que vous disiez ça. Je pense que c'est vrai. Je pense qu'il y a un malentendu dans certains milieux concernant les fans de Michael.
DK: Faccio parte dei media, essendo giornalista, ma non sono mai stata d'accordo con certi metodi. Non sono mai stata d'accordo con il modo in cui i media prendono una storia e la storpiano ancorché non conoscono i fatti ed i fatti sono molto spesso sensazionali. E' ciò che alla fine è successo con questa storia ed è un peccato perché lei aveva in mano tutte le informazioni e la sua prima grande occasione, ma il pubblico non ha veramente percepito la verità. Ciò che avrebbe potuto cambiare il risultato.
GH: E' vero. Io ho teso la mia mano ai fans di Michael Jackson. Allorché i fans hanno avuto la parola, sapevano, io sono uscita col mio libro. Ci sono voluti alcuni anni per terminarlo, sapevano che sarebbe arrivato, ma quando finalmente è uscito, è stato come una valanga di sostegno e di lealtà delle più incredibili. Anche ora, dopo la scomparsa di Michael, i fans promuovono il libro in giro per il mondo e lo sostengono. MICHAEL HA UNA BASE DI FANS INCREDIBILE E LORO METTONO TUTTO IL LORO AMORE PER LUI. Non dicono semplicemente “Oh, noi ti amiamo”. No, no, no. Sono organizzati, sono tutti di un comune accordo, stanno dalla parte di Michael e di tutto ciò che lo riguarda. Voglio dire, abbiamo anche avuto problemi con il dettagliante del libro. Avevamo un grande distributore che forniva i grossi dettaglianti, compreso uno dei nostri dettaglianti, che è stato da Barnes & Noble ed aveva dichiarato che non avrebbe accettato il libro. Quando i fans l'hanno saputo, hanno iniziato ad inviare lettere di minacce e di boicottaggio e questi libri hanno iniziato ad essere venduti nei negozi. Ho avuto tanto sostegno. Si impegnano a sostenere qualsiasi cosa. Il mio SECONDO LIBRO non è stato ancora pubblicato al momento, ma ho un editore che vorrebbe farlo, “MICHAELGATE” e loro danno già il loro appoggio su questo. Hanno fiducia in ciò che faccio perché sanno che non ho altro motivo che quello di DIRE LA VERITA'. Dimostrare e dire la verità.
DK: “Michaelgate, The Conspiracy Theories”, il suo prossimo libro... Ha già un editore ora che sta lavorando su questo?
GH: Ora ho un editore che è molto disponibile, sto aggiungendo un ultimo capitolo e parla delle teorie del complotto che gira attorno alla Sua scomparsa. Sto aggiungendo questo e, non appena l'avrò finito, dato che ne sono interessati, lo pubblicheranno.
Mentre vivevo tutto questo, i fans di Michael avevano dei siti Web che concepivano e sviluppavano. L'unica cosa che mi permettevano di fare era di firmare i libri. Per il resto... c'era qualcun altro... Qualcuno si occupava della mia trasferta, qualcuno la pagava... E' stata l'esperienza più incredibile che abbia mai provato in vita mia, VEDERE L'AMORE CHE I SUOI FANS HANNO PER LUI, sosterranno chiunque lo sostenga.
DK: E' bello vedere questa cosa e sembra sempre essere il caso.
GH: Assolutamente. Ancora più ora. Oh Dio, è ancora più vero ora. Mi è stato appena riversato tanto amore. Anche ciò che lei fa. Lo sa che lo sta facendo anche lei. Ci sono dei professionisti. Avvocati, medici che sono Suoi fans. Le persone che lo amano, lo sostengono e gli sono devote, sono persone meravigliose proprio come Michael Jackson. Le persone più belle che abbia mai incontrato in vita mia! E' incredibile! E mi chiedo: “MIO DIO, COS'E'?”
(Mia considerazione personale: meno male che non sono l'unica! Credevo ormai di essere pazza!)...
DK: E' “figo” in qualche modo e mi piace che lei lo dica. Penso sia vero. Penso che ci sia un malinteso in certi ambienti riguardo ai fans di Michael.
Fonte MJ France – Traduzione: EntaJackson
EntaJackson- INVINCIBLE
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Re: Intervista a Geraldine Hughues, ex segretaria dell'avvocato di E.Chandler...
questa donna ha fatto molto e sta facendo molto tuttora....
meno male che i fans di michael sono riconoscenti e fanno sentire il loro amore che hanno verso michael e l'appoggio che danno a Geraldine Hughues......anche se credo che per quanto noi possiamo lottare per LA VERITà SU MICHAEL, il male è stato fatto e michael se l'è preso tutto.
meno male che i fans di michael sono riconoscenti e fanno sentire il loro amore che hanno verso michael e l'appoggio che danno a Geraldine Hughues......anche se credo che per quanto noi possiamo lottare per LA VERITà SU MICHAEL, il male è stato fatto e michael se l'è preso tutto.
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