Il singolo This Is It non porta molto supporto a Number Ones in US e Fearless accorcia le distanze

Il singolo alla fine era uno scarto e i risultati si sono visti. Number Ones è sceso nella Top Comprehensive Albums dalla posizione numero 9 alla 17 passando dalle 42,000 copie di scorsa settimana, a sole 24,000. Un contentino ce l'ha nella Top Catalog Albums, nella quale riconferma la 1 per la 15esima settimana non consecutiva, ma non è abbastanza, visto che Fearless di Taylor Swift ha leggermente accorciato le distanze nella SoundScan year-end (Gennaio 2009-Dicembre 2009), circa 90,000 copie sotto Number Ones, dopo che l'artista Country ha fatto una capatina da Oprah Winfrey. Da segnalare che Number Ones deve difendersi anche da The Blueprint 3 di Jay-Z, sempre più pericoloso e vicino al milione e mezzo in poco tempo (la raccolta di Jackson ha venduto 1,975,000 copie quest'anno, mentre dalla sua uscita ad oggi, 3,683,000 copie). Nella Billboard year-end (Dicembre 2008-Novembre 2009) come è ovvio constatare, Fearless di Taylor Swift ha allungato leggermente il suo distacco (dal milione al milione e mezzo su Number Ones). Divario recuperabile ormai solo grazie al film, visto che il singolo tutto è stato, forchè una buona promozione. Ripreciso per chi non lo sapesse che che la SoundScan year-end è più importante come classifica di fine anno poichè tiene conto del calendario originale, a differenza della Billboard year-end che parte dall'ultimo mese dell'anno precedente fino al penultimo dell'anno in corso per questioni di pubblicazione. Purtroppo la year-end di Nielsen è partita dal 1991 (con la sua fondazione) e quindi prima di tale anno, si è costretti a prendere come lista di fine anno più importante quella di Billboard.

Mettendo un po' da parte il Re del Pop, parliamo della Top Comprehensive Albums, che vede per la seconda settimana consecutiva, Crazy Love di Michael Bublè in vetta (anche nella Billboard 200), che secondo i pronostici della discografia, dovrebbe perdere settimana prossima in favore di Southern Voice di Tim McGraw. Joss Stone dovrebbe invece debuttare alla 2 col suo nuovo lavoro. L'industria inoltre, pronostica Michael Jackson's This Is It (in uscita il 27 Ottobre, quindi non aspettate di vedervelo nel report di prossima settimana) come sicura nuova entrata in classifica.

In conclusione, vorrei riepilogare i tre record a cui Number Ones può ambire al momento:
1) Maggior numero di permanenza alla 1 nel decennio (titolo che al momento è di 1 dei Beatles a quota 8 tra il 2000 e il 2001). Number Ones necessita almeno di altre 2 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.
2) Raccolta di maggior numero di permanenza alla 1 nella SoundScan era (titolo che appartiene a pari merito a The Hits di Garth Brooks e 1 dei Beatles, ambedue a quota 8, rispettivamente nel 1995 e nel 2000/2001). Number Ones necessita almeno di altre 2 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.
3) Album di un defunto per il maggior numero di permanenza alla 1 (record che al momento detiene solo nella SoundScan era, 1991-oggi. Quello complessivo è invece detenuto da Pearl di Janis Joplin a quota 9 nel 1971). Number Ones necessita almeno di altre 3 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.

I dati sono stati forniti dal database di Billboard e dall'esperto di classifiche Paul Grein.

Grazie Simo

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