Il ritratto di Andy Warhol è in mostra a Valencia

Un totale di 63 opere dell'emblematico artista, scultore, cineasta e illustratore di figure como Marilyn Monroe, Man Ray, George Gershwin, Liza Minnelli, Albert Einstein, Jonh Wayne, Michael Jackson e Muhammad Ali saranno a Valencia fino al 5 Gennaio.
Il "Centro Cultural Fundación Bancaja" esporrà 63 opere del Museo Andy Warhol di Pittsburg. Warhol, una delle figure più controverse del secolo scorso, occupa un posto privilegiato nella storia dell'arte contemporanea e ora, fino al prossimo 5 Gennaio, lo occuperà anche nella Fundación Bancaja.
L'esposizione "Andy Warhol Superstar", guidata da Fernando Castro, professore di estetica e teoria dell' arte all'Università Autonoma di Madrid, permette di contemplare immagini molto emblematiche come le lattine di zuppa Campbell.
Offre anche ritratti di varie celebrità Marilyn Monroe, Man Ray, George Gershwin, Liza Minnelli, Albert Einstein, Jonh Wayne, Michael Jackson o Muhammad Ali e un autoritratto.
La mostra sarà visitabile fino al 5 Gennaio 2013, dal Lunedì al Sabato dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 21.
Il prezzo d'ingresso è di 1 €.



Fonte: MJHideOut - MJFA

che bello
grazie

Grazie King!!

grazie!

Bella notizia, sarebbe gradevole poter la vedere!

bellissimo!!
grazie

non so se posso ritornare su questa notizia, oppure è troppo vecchia...

la foto di cui sopra è di quello vero? il fomoso MJ di Andy Warhol non era tutto a colori, un po' psichedelico insomma...??
Fu battuto all'asta a NY nel 2009 per circa un milione di dollari (e non supero' stranamente quello di Liz)
http://www.corriere.it/spettacoli/09_agosto_01/jackson_ritratto_warhol_c87847d6-7ea1-11de-812c-00144f02aabc.shtml

Anche io ricordo quello colorato, con sfondo verde...tra l'altro ne ho appena comprato una copia su ebay..cioè dovrei averlo fatto, in teoria...speriamo..

lila ha scritto:non so se posso ritornare su questa notizia, oppure è troppo vecchia...

la foto di cui sopra è di quello vero? il fomoso MJ di Andy Warhol non era tutto a colori, un po' psichedelico insomma...??

si è quello ma di un'altra tonalità c'è ne sono anche in altre, perchè lui usa la ripetizione, più volte lo stesso soggetto/oggetto alterandone i colori

non sò quanti in realtà ne siano stati realizzati dall'artista,ma la tecnica serigrafica con la quale sono fatti permette moltissime variazioni di colore,io ne ho viste almeno 3 o 4 in giro.
poi bisogna vedere se tutte quelle che si trovano in giro ,anche le copie,sono riprese da originali o sono rielaborazioni di altri .

Io infatti ho visto copie dell'"originale" con sfondo blu e sfondo giallo..e poi anche stampe di fotografie normali sempre trattate con la stessa tecnica ,,ma penso che Andy ne abbia fatto solo uno, quello della foto sopra ma con sfondo verde...

ma penso che Andy ne abbia fatto solo uno, quello della foto sopra ma con sfondo verde...

era appunto quello che volevo dire e pensavo

La "pop-art" a differenza di altre correnti artistiche, non crea il pezzo unico per aumentare quindi il valore artistico nella sua unicità, ma in serie (a favore del commercio e del denaro..) serigrafate (per indicarne l'autenticità).
Per questo per in quegli anni questa concezione "svalutava" il valore dell'opera artistica che era fruibille a tutti e non a "pochi eletti".
Cosi come il ritratto di Michael Jackson o Marylin Monroe....è stato creato il primo "originale" (sotto) ed altri pezzi (mi pare siano 34...) con varianti colorate...




La sua attività artistica conta tantissime opere, che produceva in serie con l'ausilio dell'impianto serigrafico. Le sue opere più famose sono diventate delle icone: Marilyn Monroe, Mao Tse-Tung, Che Guevara e tante altre. La ripetizione era il suo metodo di successo: su grosse tele riproduceva moltissime volte la stessa immagine alterandone i colori (prevalentemente vivaci e forti). Prendendo immagini pubblicitarie di grandi marchi commerciali (famose le sue bottiglie di Coca Cola) o immagini d'impatto come incidenti stradali o sedie elettriche, riusciva a svuotare di ogni significato le immagini che rappresentava proprio con la ripetizione dell'immagine stessa su vasta scala.
La sua arte, che portava gli scaffali di un supermercato all'interno di un museo o di una mostra d'arte, era una provocazione nemmeno troppo velata: secondo uno dei più grandi esponenti della Pop Art l'arte doveva essere "consumata" come un qualsiasi altro prodotto commerciale.
Ha spesso ribadito che i prodotti di massa rappresentano la democrazia sociale e come tali devono essere riconosciuti: anche il più povero può bere la stessa Coca Cola che beve Jimmy Carter o Liz Taylor. Fra i suoi assistenti, che successivamente divennero essi stessi famosi, figurò Ronnie Cutrone.
Successivamente rivisitò anche le grandi opere del passato, come L'ultima cena di Leonardo da Vinci o capolavori di Paolo Uccello e Piero della Francesca: anche in questo caso cercò di rendere omaggio a delle opere d'arte al posto dei mass media che in alcuni casi cercarono di screditarlo, tuttavia la pop art fu una delle icone principali che accompagnarono il boom economico.

Grazie della spegazione, Interessante...

Non ho capito allora cosa hanno battuto all'asta nel 2009 per quasi un milione di dollari? il primo, l'ultimo o uno dei tanti?

Era una delle prime serigrafie, realizzate nel 1984, ecco perchè aveva quel valore cosi elevato.
Il primo mi pare abbia lo sfondo blu (sopra) quello battuto aveva lo sfondo verde..poi realizzò quello giallo, ecc. negli anni successivi cambiarono le dinamiche colorate con rettangoli, cerchi, triangoli, ecc. (battuti negli anni all'asta da Sotheby o Julien's Auction)

https://www.youtube.com/watch?v=FtF5gZqnBd4

Spoiler:

che belli!

Non vedo l'ora che arrivi quello che ho comprato io....

bellissimi, alcuni non li avevo mai visti

Molto belli.