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La verità della lussuria da donna a uomo

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La verità della lussuria da donna a uomo Empty La verità della lussuria da donna a uomo

Messaggio Da lorejacksina Lun Feb 27, 2012 12:32 am

Per capire chi è che parla:

Willa Stillwater è l'autrice di M Poetica: "Michael Jackson’s Art of Connection and Defiance" e di “Re-reading Michael Jackson”, un articolo che riassume alcune delle idee centrali di M Poetica. Ha un dottorato di ricerca in letteratura inglese, ed è focalizzato sui modi in cui i racconti culturali (come il razzismo) vengono in realtà creati per noi da diventare "scritti" sul nostro corpo. Lei vede questo concetto come un elemento importante del lavoro di Michael Jackson, parte di quello che lui chiamò "condizionamento sociale". E' fan di Michael Jackson da quando aveva nove anni.

Joie Collins è uno dei membri fondatori del team Michael Jackson Fan Club (MJFC). Ha scritto molto per MJFC, contribuendo a creare il sito originale nel 1999 e supervisionando le sezioni del sito sia delle "News" che di "History". Nel corso degli anni ha condotto diverse interviste per conto di MJFC e dirige anche la corrispondenza per il club. Ha anche avuto la grande fortuna di essere stata ospite a Neverland. E' fan di Michael Jackson da quando aveva tre anni.

FONTE: https://dancingwiththeelephant.wordpress.c...t-woman-to-man/

TRADUZIONE A CURA DI Niki64.mjj PER MJFanSquare Forum

(ho tagliato la prima parte che parla di un MJ sexi per non alimentare bollori adolescenziali,ma ho voluto mettere gran parte di questa conversazione perchè a me è sembrato interessante il modo in cui viene affrontato il tema razziale nella vita di Michael e di chi è cresciuto con lui,del contesto sociale in cui è avvenuto il successo di Michael Jackson artista di colore.
Inoltre mi è sembrato interessante anche il modo in cui viene analizzato il video di In the closet,cosa che io non avevo mai fatto.
Questo non è un documento,ma la trascrizione dei pensieri e delle conversazioni di queste due "appassionate e studiose di Michael"che trattano questi argomenti nel proprio blog.
Chi volesse leggere l'articolo intero questo è il link http://healtheworldpro.forumfree.it/?t=60044010)

LA VERITA' DELLA LUSSURIA,DA DONNA A UOMO

....Ma indovina un pò, quello che mi ha colpito è che molti dei nostri lettori hanno chiesto una discussione "seria" sul sex-appeal di Michael e di come i media hanno veramente sudato per negargli lo status di sex-symbol che ha meritato così facilmente.

Willa: E’ una questione importante, ma è difficile parlarne. Non è solo un pò un tabù, ancora oggi è molto nebuloso e soggettivo. E’difficile identificare che cos’è esattamente, che lo rende così incredibilmente eccitante.

Joie: No che non lo è; lo hai guardato?!

Willa: Lo so, lo so. Ma diverse persone rispondono in modi diversi, e per ragioni diverse. Era incredibilmente attraente, ma non tutte le persone attraenti sono sexy. Era anche molto sensibile e gentile, e appassionato nelle sue convinzioni, e incredibilmente intelligente, e molto divertente, e aveva quella voce sorprendente, e poteva muoversi come una pantera, e avete notato le vene nei suoi avambracci? Devo dire, ha le vene molto belle...

Joie: E le mani troppo belle, davvero grandi e maschili...

Willa: Comunque, è tutto molto soggettivo, e dal mio punto di vista è difficile parlarne, semplicemente perché i miei sentimenti sono così complicati. Sono tutti confusi con i problemi della razza e dai profondi tabù culturali e dalla mia infanzia, ed è difficile porre completamente rimedio a tutto questo.

Sai, dalla prima volta che ascoltai "Ben" alla radio, ho provato questo legame intimo con Michael Jackson, proprio questa sensazione travolgente che lui fosse uno spirito affine. Non era affatto sessuale, avevo 11 anni, era solo questa sensazione confortante che era qualcuno che guardava alle cose nello stesso modo in cui le sentivo e le facevo io, e che lui era qualcuno che potesse parlare di delle cose che mi stavano disturbando. Era questo che mi preoccupava, per la maggior parte erano le cose che stavo vedendo e sentendo come integrate nelle scuole locali. Lui mi ha veramente aiutato a superare tutto questo, e mi sento ancora molto riconoscente per questo.

E poi la rapida evoluzione in pochi anni, e improvvisamente lui è cresciuto nel ragazzo più sexy che si possa immaginare, ed è stato semplicemente incredibile per me. Non potevo crederci. E’ stato come, “Wow, ti sei sicuramente rivelato, bene!” Quella metamorfosi era incredibile e meravigliosa, ma anche piuttosto confusa. Era splendido, l'uomo più bello che avessi mai visto, ma era così splendido che era in una sorta di isolamento.
Sembrava così esotico in qualche modo
Ma era come il mio amico d'infanzia e lo sentivo così familiare per me. Quindi c'è stato questo strano conflitto tra l'esotico e il familiare.

E poi c'era il brutto pregiudizio che le ragazze bianche non dovevano essere attratte dai ragazzi neri. Soprattutto nel Sud, le ragazze bianche che frequentavano i ragazzi neri erano viste con disgusto, "spazzatura bianca", e anche se ero fortemente in disaccordo con questo, non ho potuto fare a meno di esserne consapevole. Sapevo cosa pensava la gente di quelle ragazze. Ma lui era incredibilmente sexy, ed io ero innegabilmente attratta da lui, molto attratta da lui, e non la percepivo affatto come una cosa sbagliata. Inoltre, come ho detto, lo sentivo così familiare per me, e non c'era modo che potessi accettare che il forte legame che sentivo per lui fosse sbagliato. Era troppo importante per me, era stato troppo una parte di me per tanto tempo per negare tale connessione.

Quindi era come una battaglia strana che continuava dentro di me, tra il familiare e l'esotico, il desiderabile e il tabù, tra ciò che la mia cultura mi diceva che avrei dovuto sentire, e ciò che sentivo dentro di me.

Joie: E’ molto interessante per me, perché la mia esperienza personale è all'altra estremità. Credo di poter capire quale situazione complicata fosse per te, ma come bambina nera, non ho mai dovuto passare niente di tutto ciò. Per me è stato esattamente il contrario, veramente. Michael e i suoi fratelli erano gli idoli della comunità nera, l'orgoglio di un'intera razza, non era solo naturale per me amarlo ma ero stata anche incoraggiata in un certo senso. Tutti i ragazzini neri erano stati invitati a considerarli con ammirazione. Così, quando improvvisamente è diventato questo ultra sexy, super attraente giovane cresciuto, è sembrato molto naturale per me. In realtà, posso dirti se vuoi esattamente quando ho avuto la mia prima vera "cosa" ragazzo-ragazza. E' stata la prima volta che vidi il video “Rock With You”. Ero appena stata raggiunta dalla pubertà, quando l’album “Off the Wall” uscì e improvvisamente, in qualche modo capii che quelle parole: "voglio farmi trasportare con te, per tutta la notte" non era affatto sul ballo ! E poi uscì il video e vederlo in quella tuta stretta color argento, scintillante e gli stivali...era la prima volta che ho pensato a lui (o a chiunque altro per questo) in un vero e proprio modo "adulto", e sai cosa intendo!

Willa: Joie, seriamente, hai rivoluzionato il modo in cui sentivo quella canzone. È incredibile. Non posso nemmeno più ascoltare quella canzone in macchina. Parla con un linguaggio simbolico: "Rilassa la mente/abbandonati e fatti trasportare con me”. Oh mamma mia. Voglio dire, davvero, oh mio Dio. E poi dicono che sono i telefoni cellulari che distraggono! Quella canzone dovrebbe avere una etichetta di avvertimento. Qualcuno che sta guidando può andare in estasi per tutto il tempo e avere un incidente.

Joie: Lo so, bene! E fino ad oggi, quella canzone e il video sono ancora molto speciali per me. Ma capisco completamente quando si parla di "conflitto strano tra l'esotico e il familiare" perché l'ho senza dubbio sperimentato. Da molto prima che mi ricordi, è stato sempre proprio una parte della mia vita, anche da bambino molto piccolo. E come hai detto, era come il miglior amico con il quale potevo sempre parlare. Ma poi, tutto ad un tratto, era un UOMO, rendendomi profondamente consapevole del fatto che stavo diventando una giovane donna! Da quel momento in poi, la mia lunga ossessione per Michael Jackson, assunse una dimensione completamente nuova; c'era ora quest’altro aspetto su di lui e della mia mania per MJ. E nel corso degli anni quella mania è stata quindi approfondita dalle canzoni, dai video sensuali e dai pantaloni più stretti.

Willa: Quindi siamo tornati ai pantaloni d'oro ancora una volta ? Sei troppo divertente!

Joie: Oh, ma non ci sono solo i pantaloni d'oro, ci sono anche i pantaloni di pelle rossa come in “Blood on the Dance Floor”, i jeans rossi come in “Thriller”, e diverse coppie di pantaloni neri, alcune dei quali anche in pelle nera come nei video “Come Together” e “Scream” oh, i pantaloni di pelle grigia e anche un bel paio di paia di jeans blu dall'aspetto veramente piacevole, quindi..ehm..eh? Ehm..di cosa stavamo parlando..?

Willa: Non ne ho idea. Mi sento un pò distratta. Ma finché rimaniamo in argomento, che ne dici di "In the Closet"? E' un video davvero stimolante..

Joie: SI! Jeans stretti neri! Capelli raccolti in una coda di cavallo, una t-shirt aderente senza maniche. Meraviglioso cortometraggio! Molto..artistico!

Willa: Assolutamente. E mi piace il modo come lo hai esposto. E' molto artistico..a diversi livelli. E’ intelligente e divertente, visivamente interessante (amo le silhouette) e incredibilmente sensuale. Non possiamo assolutamente parlare del sex appeal straordinario di Michael Jackson e non menzionare "In the Closet".

Joie: Il sex-appeal! Giusto! Questo è quello di cui stavamo parlando...fa caldo qui dentro?

Willa: Non chiedermelo, sto sventolando il mio volto con una salvietta da quando abbiamo iniziato.

Joie: Forse dovremmo aprire una finestra o qualcosa del genere...Ma, sai, la cosa veramente interessante del sex-appeal di Michael è che se ne è solo parlato in un modo "segretissimo" e solo tra i fans.

Willa: Non so, ho visitato alcuni forum dove i suoi fan non sono affatto segretissimi. In realtà, possono diventare a volte abbastanza scalmanati. Ma hai ragione, non se ne parla molto al di fuori di alcuni siti di fan.

Joie: Beh questo è vero, i fan possono a volte diventare un pò volgari (me compresa). Ma non se ne è parlato al di fuori di alcuni siti di fan e non l'ho mai veramente capito, perché era un uomo incredibilmente sexy e, a volte, era perfino, lo definirei, apertamente sessuale, soprattutto quando era sul palco.

Willa: È vero, poteva essere molto sensuale sul palco, ma come disse al rabbino Boteach, "non credo di aver mai fatto nulla di offensivo sul palco, mai", e sono d'accordo.

Joie: Oh, non fraintendetemi, non mi stavo lamentando!

Willa: Ma per tornare a quello che dicevamo prima, è davvero interessante per me che, per entrambe, i nostri atteggiamenti nei confronti di Michael Jackson si sono evoluti appena lui è cresciuto e noi siamo cresciute. E gli aspetti evoluti dei nostri sentimenti sono stati per certi versi molto simili e per altri molto diversi.

Joie: Sì, sarei interessata a sapere quanti altri hanno avuto un'esperienza simile. E il fatto che lui fosse un uomo innegabilmente, incredibilmente sexy, e che letteralmente milioni di donne (e di uomini) in tutto il mondo percepivano questo su di lui, era stato completamente e totalmente ignorato dai media, è davvero strano. Per quale motivo? Penso che Ultravioletrae ha colpito nel segno quando ha commentato:

"Il vero problema è che la società non poteva accettare che lui osò sfidare ciò che un uomo nero 'doveva' essere. Lui non sarebbe andato a confinarsi in quella “scatola”. Come gruppo siamo completamente ciechi a ciò che era accaduto e non lo discuterò ancora...Credo che la sessualità sia alla base di questo. Quando i Jackson 5 introdussero la loro serie di hits al numero 1, tutti impazzirono. Ma c'era questo dilemma scomodo che doveva essere affrontato, la tacita intesa che, per il bene delle bambine bianche, non si innamorassero di ragazzi neri. Senza nemmeno dover essere detto, le ragazze bianche sapevano che questo comportamento non sarebbe stato tollerato e si erano orientate alle "più adatte" alternative bianche. Le riviste degli adolescenti erano focalizzate su Donny Osmond e David Cassidy".

Questa è una affermazione vera e il "dilemma scomodo" che Ultravioletrae menziona, è solo peggiorato nel corso degli anni appena Michael passò da questo struggente, adorabile idolo degli adolescenti a questa icona sexy per adulti in modo esplosivo. E dopo il successo di “Thriller”, fu letteralmente il più grande, l'artista più influente del nostro tempo e questo preoccupava molte persone. L'istituzione non poteva lasciare essere un uomo nero, ricco, di successo e anche sessualmente attraente per le giovani donne bianche. Questo era fuori questione. Così hanno fatto tutto il possibile per convincere il pubblico che aveva un aspetto stravagante. Egli aveva alterato il suo viso con la chirurgia plastica, che tipo strano! Aveva fatto una rinoplastica? Oh mio Dio, chi lo fa?!

Willa: Elvis, per esempio, l'idolo precedente degli adolescenti, ma era un problema molto più grande per Michael Jackson perché la forma del naso era stata designata come un significato razziale. Così, quando Elvis cambiò la forma del naso, è stato semplicemente visto come una precisa scelta estetica. Ma quando Michael Jackson cambiò la forma del suo naso, si imbatté in tutte quelle grandi domande inquietanti su cosa significasse essere nero, e non era stata vista come una precisa scelta estetica, ma come una testimonianza su come collocasse se stesso nel rapporto con la razza. Perché tutto ciò che faceva era visto attraverso la lente della nostra storia razziale, tutto è stato sempre così molto più complicato per lui.

Joie: E siccome era la più grande celebrità che la nostra società avesse mai visto, tutto ciò che faceva era inoltre sempre molto più esagerato dai media.

Willa: Ma penso che tu abbia ragione: il problema più grande è il tabù contro l’attrazione sessuale tra le donne bianche e gli uomini neri, ed è un tabù su entrambi i lati dell'equazione. Non solo è tradizionalmente vergognoso per le donne bianche essere attratte da uomini neri, era anche molto pericoloso per l'uomo nero attrarre le donne bianche. Gli uomini neri sono stati torturati e uccisi per questo, con i loro corpi esibiti come un avvertimento per gli altri uomini neri. E questo tabù non è stato applicato solo durante il periodo degli schiavi. Nella sua autobiografia Malcolm X, parla di essere stato catturato mentre commetteva un furto con scasso, ricevendo una pena detentiva eccessivamente dura, e insinua che il suo vero "crimine" non era per il piccolo furto, ma per aver incontrato donne bianche.

Joie: Beh sai, tutto quel tabù sessuale che circonda le dimensioni e l'abilità dell'uomo nero, è stato la forza trainante dietro ai linciaggi nel corso della storia.

Mi fa pensare al testo di "Threatened":

“Ogni volta che la tua donna parla, parla di me, minacciato”
“Non sarai mai la mia metà, quindi dovresti sentirti minacciato da me”

Tu sai che amo quella canzone, è una delle mie preferite ma, non ho mai veramente pensato in termini di razza prima, ma di recente ho letto un commento di AnaisKarim dove lei suggeriva che "Threatened" potrebbe essere vista attraverso quella lente razziale. Penso che potrebbe aver trovato qualcosa.

Ma anche oggi, nel 2012, è un problema. Naturalmente, ma a nessuno veramente piace ammetterlo, ci sono ancora un sacco di persone là fuori su entrambi le parti della divisione razziale, che disapprovano apertamente o che segretamente rabbrividiscono ogni volta che vedono un uomo nero con una donna bianca. Proprio il mese scorso, ho letto una notizia online su una chiesa nel Kentucky che non permette alle coppie interrazziali di unirsi alle loro congregazioni. A loro non importa se la gente nera diventa membro delle loro chiese, questo va bene. Ma le coppie interrazziali non sono le benvenute!

Willa: E c'era una rubrica di consigli su un giornale un paio di settimane fa, con una lettera di una donna bianca del sud. Lei veniva evitata dai suoi amici, la gente che era stata vicino a lei per una vita intera, perché avevano scoperto che era uscita un paio di volte con un uomo nero. E' semplicemente incredibile come sono radicati alcuni di questi pregiudizi, e come le persone seguono quei pregiudizi senza pensare.

E questo tabù contro l'attrazione sessuale tra uomini neri e donne bianche si sviluppa in modi che possono essere molto minacciosi e pericolosi. In "L'uomo invisibile" di Ralph Ellison, il protagonista è uno studente di successo delle scuole superiori, ed è invitato a tenere un discorso sulle relazioni razziali ai leader Bianchi della città. (Per quanto mi ricordi, i suoi discorsi erano su come gli uomini neri possono avere successo se mantengono una corretta umiltà.) Ma quando arriva a fare il suo discorso, si ritrova in un ring di pugilato con un gruppo di altri giovani neri, e poi una spogliarellista bianca inizia a danzare tra di loro con i leader della città che osservano libidinosi.

Le emozioni di quella scena sono assolutamente elettriche appena il protagonista descrive ciò che lui e gli altri giovani neri provano nei confronti di questa donna: desiderio, rabbia, compassione, odio e il puro terrore che lei andrà troppo oltre e che gli uomini bianchi li puniranno per questo. Questa dinamica che Ralph Ellison descrive così bene, degli uomini bianchi che usano le donne bianche come scusa per punire e intimidire gli uomini neri, ha una storia molto lunga e molto brutta.

Joie: Sì è così. Una storia radicata nella violenza razziale e nel sangue sulla strada di troppi giovani neri che sono stati linciati, picchiati e/o uccisi per il reato di attrarre, o a volte anche solo di guardare una donna bianca.

Willa: Oppure a volte il "crimine" era l'attivismo politico, ma sono stati falsamente accusati di essere una minaccia per le donne bianche e di fomentare la folla.

Come si evolve un tabù di vecchia data contro gli uomini neri che diventano sessualmente attraenti per le donne bianche, quando sei il primo idolo nero dei teenager di milioni di donne di tutte le razze che pensano che tu sia la cosa più eccitante che mai? Questa è una posizione molto complicata e molto pericolosa, e penso che Michael Jackson ne fosse ben consapevole. "To Kill a Mockingbird" (tradotto in italiano "il buio oltre la siepe, ndt) era uno dei suoi film preferiti, ed è la storia di una donna bianca, sola, che è attratta da un uomo nero e lo bacia, ma quando suo padre entra e li vede, lei sostiene che l'uomo l'ha adescata. La storia si concentra sul suo processo, e anche se il suo avvocato dimostra che è innocente, la giuria bianca lo trova colpevole. Non ha un lieto fine.

A quanto pare, Michael Jackson vide spesso quel film durante il suo processo nel 2005 per aiutare a farsi coraggio per tutto quello che aveva da sopportare, ed i paralleli e le connessioni tra quel film e la sua stessa vita sono agghiaccianti. Non credo che sia casuale che il primo nero della nostra nazione idolo degli adolescenti, sia stato falsamente accusato di crimini sessuali da parte di un uomo bianco titolato arrabbiato.

E non credo che sia una coincidenza che un procuratore distrettuale bianco ha ciecamente accolto le accuse di un uomo, e nonostante tutte le prove contrarie, ha poi usato quelle false accuse come un pretesto per perseguitarlo e tormentarlo per anni. E non credo che sia una coincidenza che i media in gran parte di bianchi (la sua stessa giuria) più volte lo avevano descritto come colpevole, anche se le prove indicavano chiaramente che era innocente, e anche se una giuria esaminate le prove nel processo del 2005 lo trovò innocente.

Joie: Sai, onestamente non ho mai pensato prima in questi termini, ma probabilmente hai esattamente ragione. Non è stato casuale, e certamente non sorprendente, il fatto stesso che fosse il primo idolo nero degli adolescenti della nostra nazione e che ha rappresentato l'adorazione di milioni di ragazzine in tutto il mondo, più della metà delle quali erano probabilmente bianche. L'unico modo era di portare a termine la sua storia con l'essere falsamente accusato di crimini sessuali da un individuo bianco. La storia si ripete sempre e con una personalità nera della sua grandezza, come avrebbe potuto finire in un altro modo?

Willa: Hai assolutamente ragione, Joie. La storia si ripete, perché la facciamo ripetere. Ci sono di sicuro delle narrazioni culturali che raccontiamo a noi stessi ripetutamente, e continuiamo costringendo persone diverse ad adattarsi in quelle vecchie stesse storie ancora, ancora e ancora. Così, naturalmente, il primo idolo nero degli adolescenti della nostra nazione è stato falsamente accusato di crimini sessuali e attaccato da una folla bianca inferocita, anche se nel caso di Michael Jackson, la folla era dotata di telecamere piuttosto che di corde.

Ma la cosa sorprendente è che, in definitiva, la storia è finita in modo diverso questa volta, perché Michael Jackson ha sovvertito quella storia e ha cercato di cambiarla, ha tentato di cambiare la situazione storica culturale. Sembra impossibile, come spostare una montagna, ma lui lo ha affrontato. E mentre è ancora troppo presto per dire come ci sia riuscito, il tentativo stesso è affascinante.

Così la prossima settimana vedremo un argomento davvero importante: le interconnessioni tra razza e sessualità nella storia della nostra nazione, e quali erano le implicazioni per Michael Jackson, e come ha reagito.

QUESTA PASSIONE BRUCIA DENTRO DI ME



Willa: Questa settimana Joie ed io stavamo guardando “In the Closet”. Per essere onesti, questo non era il post che intendevamo scrivere, stavamo progettando di dare uno sguardo storico alla razza e alla sessualità e quindi posizionare Michael Jackson in quel contesto storico. Ma, appena abbiamo iniziato a discutere, abbiamo avuto un così vivace dibattito su “In the Closet” che abbiamo deciso di effettuare una deviazione.

Tuttavia, stiamo adottando un approccio leggermente diverso questa volta. Come ci dice il titolo, “In the Closet” riguarda un rapporto tabù. Ma non è un tabù a causa dell'orientamento sessuale, questa è la storia di un uomo e di una donna, quindi ci deve essere qualche altra ragione. Ma perché? Perché questo è un amore proibito? Mentre si parla di questo, Joie ed io abbiamo discusso su quattro risposte diverse a questa domanda, ognuna a suo modo interessante, ciascuna supportata da testi e da indicazioni visive, e ognuna porta ad una interpretazione molto diversa del video nel suo complesso.

Una delle interpretazioni, è che sia un tabù a causa della razza. Il video presenta due personaggi che negoziano i termini del loro rapporto, e questi personaggi sono interpretati da Naomi Campbell, una bella modella nera, e Michael Jackson. Poiché conosciamo il suo background e perché si fa chiamare nero, tendiamo a pensare a lui come nero e riteniamo che lui interpreti un personaggio nero.

Ma lui non sembra un nero in questo video. Sembra un mediterraneo, una interpretazione rafforzata dall'architettura spagnola e da ballerini spagnoli, e il fatto che indossi un anello di nozze alla sua destra piuttosto che alla sua sinistra, come è consuetudine in Spagna. Quindi abbiamo una situazione un pò tipo “Victor/Victoria” in cui Michael Jackson è un attore nero che ritrae un uomo bianco coinvolto in una relazione segreta con una donna nera. (E devo dire, chi se non Michael Jackson potrebbe pensare ad uno scenario come questo? E chi altro potrebbe rappresentarlo così bene? È infinitamente affascinante per me...)

Ciò che rende questo rapporto così un tabù, è la questione del matrimonio. Mentre gli uomini bianchi hanno sempre dormito con le donne nere, con la forza se necessario, non hanno mai sposato donne nere. Si sono sposati le donne bianche. Un matrimonio tra un uomo bianco e una donna nera è a suo modo radicale come il sesso tra un uomo nero e una donna bianca. E penso che sia il tabù che Michael Jackson affronta in “In the Closet”.

Joie: Willa, devo dire che non ho mai pensato a questo video in questo modo prima d'ora. Non ho mica mai guardato “In the Closet” come una canzone che parla della razza. Per me il testo è chiaramente incentrato tutto sul sesso. Il sesso proibito, per essere più precisi. E, come dici tu, tendiamo a pensare a Michael come un uomo nero, perché è così, non l'ho mai visto in questo video come raffigurante un uomo bianco.

Willa: Sono davvero contenta che hai sollevato la questione Joie, perché voglio essere molto chiara su questo. Io non sto suggerendo in alcun modo che, come persona, Michael Jackson non fosse nero o che ha cercato di negare la sua eredità nera. Non lo credo affatto. Sto semplicemente dicendo che, come attore, non credo che si sarebbe limitato a ruoli di nero, e non credo che dovremmo ritenere che tutti i suoi personaggi siano neri. Amo la versione di Kenneth Branagh di “Much Ado about Nothing” (Molto rumore per nulla), nel quale Denzel Washington interpreta un personaggio bianco, Don Pedro. Strano a dirsi,Don Pedro è spagnolo, un nobile spagnolo, e questo film è uscito nel 1993, un anno dopo “In the Closet”.

Joie: Oh, amo troppo quel film ! E’ davvero divertente, non è vero? E ho un debole per Shakespeare! Ma lo so che non stai suggerendo che Michael non fosse nero. Trovo la tua affermazione su questo video davvero sorprendente. E abbastanza intelligente. Ma comunque, Michael spesso portava un anello al dito anulare così, ancora una volta, non ci ho mai pensato molto. Non che io sia in disaccordo con la tua interpretazione, la trovo affascinante. Dico solo che non l'ho mai vista in questo modo prima d'ora. Molto interessante.

Willa: Non sto certo dicendo che questo è l'unico modo di interpretarla, ma io credo che sia una possibilità e un approccio valido. Ci sono diversi segnali visivi che lo consigliano, anche se sono complessi. Il video si apre con una ripresa sull'anello: il personaggio di Michael Jackson sta camminando con le mani in tasca dietro la schiena, e la mano con l'anello è verso la telecamera. Importante, il personaggio di Naomi Campbell non indossa un anello, così simbolicamente questo ci dice che lui è più impegnato di lei nella loro relazione, ma forse no. Mentre lui è più impegnato in qualche modo, e vuole mantenere la loro relazione segreta, lei non lo fa. Lei gli dice nel monologo d'apertura, "non nascondere il nostro amore". Lei non sta pensando al matrimonio, vuole solo una relazione normale.

Lui sta pensando al matrimonio. Lui non è Thomas Jefferson (3° presidente degli Stati Uniti, ndt) che ha avuto fino a sei bambini con una schiava, Sally Hemings, e mai riconosciuta. (In un codicillo segreto del suo testamento, Jefferson liberò i suoi figli, ma non lei. Rimase una schiava per tutta la vita.) Qui sembra molto diverso, anche se si sente ancora spinto a "nascondere il nostro amore". In altre parole, quest’uomo moderno del ventesimo secolo è ancora alle prese con le conseguenze della lunga e dolorosa storia razziale/sessuale/culturale della nostra nazione, una storia che risale prima che fossimo ancora un paese, e comprende almeno uno dei nostri padri fondatori e l'autore della Dichiarazione d'Indipendenza .

Credo che questo sia il tabù con il quale il personaggio di Michael Jackson stia lottando contro. Vuole una vita reale insieme. Porta un anello. Evoca l'immagine di donne che danzano, come a un matrimonio. E lui la porta in una casa, non in un ristorante o in un bar o in una discoteca, ma in un luogo domestico dove poter iniziare una vita insieme. Ma la casa non è in una comunità, è completamente isolata, nel deserto. Lui vuole il matrimonio, ma questo significa trasgredire un tabù culturale forte, e lui non è pronto a fare questo passo. Così tiene la mano sul viso, mostra il suo anello nuziale, e le chiede di "fare un giuramento" con lui. Ma invece di un voto di matrimonio, dice, "Per ora /facciamo un giuramento/teniamolo segreto".

Joie: Beh, come ho detto, trovo la tua interpretazione affascinante, e valida. Ma rifletti un attimo. Forse non indossa un anello di matrimonio NON perché lei non stia pensando al matrimonio, ma semplicemente perché lei non è sua moglie. Forse il motivo è che vuole mantenere la loro relazione segreta, portarla in una casa che è completamente isolata, lontano da occhi indiscreti, perché lei è la sua amante. Quindi, il sesso proibito. Vuole essere libero di amarla pubblicamente, ma semplicemente non è in grado di farlo perché lui è già sposato con un’altra.
Dopo tutto, ci dice in apertura:

“Lei è solo un'amante che mi fa stare bene
Vale la pena di dare, vale la pena di provare
Non puoi unirlo, metterlo nel forno
Non puoi bagnarlo, non puoi bruciarlo”

Nella Bibbia, un libro che sappiamo che Michael leggeva frequentemente, ci dice nella Genesi 2:24, "Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne." Secondo Merriam-Webster (vocabolario), la parola unire significa “ aderire fermamente e strettamente o lealmente e fermamente” Così il testo ci dice che quest'uomo è sposato, ma lui è coinvolto in una relazione segreta con un'altra donna. Lui "non può unirlo" perché ha già promesso di "rimanere fedele" a qualcun altra.
Poi prosegue dicendo :

“E' solo una sensazione, la devi lenire
Non puoi ignorarla, non puoi abusarne
E' solo desiderio, non lo puoi rifiutare
Quindi se lo vuoi, lo proverai ?”

Qui ci sta dicendo che è consumato dalla lussuria e dal desiderio per una donna che non è sua moglie. Ed è a quanto pare, disposto a rischiare molto per soddisfare i suoi desideri, come ci dice:

“Se ti è possibile farlo, vale la pena di provare
lo voglio davvero, non lo posso negare
E' solo desiderio, mi piace veramente
Perchè se provi prurito, devi grattarti”

E aggiunge anche una maliziosa "sfidami?" in tutta la canzone. Lui sa che quello che sta facendo è rischioso e che potrebbe essere beccato da un momento all'altro.

Credo che questa interpretazione sia inoltre avvalorata dal video. Come hai sottolineato, lui la porta in un nido d'amore appartato dove c'è meno possibilità di essere individuato da chiunque conosca qualcuno dei due. Ci sono diversi riprese di rilievo sull'anello che lui indossa e che lei non lo ha. E poi ci sono le riprese di lui che balla con la schiena contro il muro e sulla soglia, né fuori né dentro, perché non è libero di assumere un impegno reale per lei.

Mi piace la tua interpretazione, mi ha dato un nuovo modo di pensare a questo video. Ma tendo a credere che sia la canzone che il cortometraggio, non stanno affrontando tanto la razza, loro sono degli adulteri. Sta romanzando l'idea del sesso proibito. "La verità della lussuria, da donna a uomo".

Willa: Joie, amo la tua analisi, e sono assolutamente d'accordo, è una valida interpretazione di “In the Closet”. E sono incuriosita ora da quella parola "unire". Avevo appena pensato che significasse la sua definizione più comune, che è di spaccare qualcosa a pezzi, come con una mannaia. Non avevo pensato prima alle connotazioni bibliche di questa parola, e come tradizionalmente fa riferimento al matrimonio. Ma per me, questo rafforza l'idea che questo video parla di un amore proibito, che non è stato consacrato dal matrimonio, non è identificato perché è proibito. Potrebbe essere perché lui è già sposato, ma potrebbe anche essere a causa della razza. Per me, questo supporta entrambe le interpretazioni.

Joie: Davvero? Vedi, non sono d'accordo. Penso che la parola "unire" dica tutto. Lui è sicuramente sposato e la donna che ha una cotta per lui, non è sicuramente sua moglie. Altrimenti, non credo che Michael avrebbe usato una parola così inusuale. Stava cercando di trasmettere un messaggio e raccontare una storia e ha scelto questa parola specificamente scritta per noi. Tutto il resto di quel primo verso "mettilo nel forno/non puoi bagnarlo/non puoi bruciarlo", ha anche connotazioni bibliche, penso che lui stesse veramente cercando di dipingere un quadro specifico con quelle righe in apertura.

Willa: Questo è così interessante, Joie, evoca immagini di inferno e di dannazione che non avevo mai associato a tali testi prima. E che suggerisce in realtà una terza interpretazione, e una terza ragione per cui questa relazione è un tabù: perché vede questa donna come una tentatrice. Dopo tutto, lei è chiaramente un essere sessuale, e sembra abbastanza informata sul sesso e sul desiderio.

C'è una secolare convinzione che le donne rispettabili non sentano il desiderio sessuale, e nel 19° secolo, in particolare, questo ha portato molti uomini, e troppe donne, a dividere le donne in due categorie distinte: le donne rispettabili (che non erano sessuali) e le donne sessuali (che non erano rispettabili). Come Edith Wharton scrisse in “The Age of Innocence” quando descrive le credenze dei giovanotti dell’alta società negli anni 1880, c'era un abisso culturale riconosciuto "tra le donne amate e rispettate e quelle commiserate che godevano”. Lei continua a scrivere che, "In questa ottica sono stati diligentemente favoriti dalle loro madri, da zie e da altri parenti anziani di sesso femminile".

Sebbene questi atteggiamenti rigidi e repressivi sono stati notevolmente ammorbiditi, non sono scomparsi del tutto, e il personaggio di Naomi Campbell in questo video è apertamente sessuale e molto soddisfacente con la sua sessualità. Il protagonista maschile, ovviamente, sente una forte attrazione per lei, ma lei è il tipo di donna da portare a casa per il brasato con i genitori? E io continuo a pensare a quelle ballerine spagnole nei loro abiti tradizionali. Balleranno al suo matrimonio, se si sposa con il tipo giusto di donna, ma balleranno al suo matrimonio se sposa lei, una donna molto sessuale?

Guardando “In the Closet” in questo modo, forse "la verità della lussuria, da donna a uomo”, è che le donne sentono il desiderio sessuale, e non dovrebbero essere giudicate per questo. Noi non esigiamo che gli uomini rispettabili neghino la loro sessualità e vivano la vita di un monaco, e allora perché pretendere questo dalle donne?

Joie: Questo è un punto interessante, Willa. E mentre ero seduta a guardare ripetutamente il video per la preparazione di questo post, mi è venuta in mente una quarta interpretazione e una sorta di legame per quello che abbiamo appena detto circa le attitudini sessuali degli anni 1880. Sei sulla strada giusta nel dire che questi atteggiamenti non sono completamente scomparsi. E potrebbe essere che questa canzone, e il video, siano semplicemente la gioia del sesso stesso. Forse non è sposato e la natura proibita della canzone è semplicemente perché il sesso qui è di per sé il tabù. Siamo tutti presunti individui "corretti", e il sesso fuori dal matrimonio, è impensabile e sbagliato. Forse è per questo che lo sente così emozionante e vietato per lui.
Nel ritornello della canzone canta con gioia :

“C'è qualcosa in te, baby
Che mi fa venire voglia di te
Giuro c'è qualcosa in te, baby
Che mi fa venir voglia...”

Lui sa che non dovrebbe sentirsi in questo modo, lui non dovrebbe. La società e la Bibbia gli dicono che è sbagliato. Ma lui non può farne a meno. Lui è umano e ha desideri umani. E anche lei. Ma nella sua esuberanza fa in modo di ricordarle:

“promettimi solo che qualsiasi cosa noi ci diciamo
O qualsiasi altra cosa noi ci facciamo
Per ora, faremo solo un giuramento affinché
Rimanga segreto”

Deve essere un segreto, perché quello che stanno facendo è sbagliato, o per lo meno, del tutto inadeguato.

Willa: È così intrigante, Joie, e fa molto senso. Michael Jackson era molto consapevole della natura complicata del sesso. (il sesso) Può essere una tenera espressione di amore e di intimità, come vediamo in brani come "Break of Dawn". Ma può anche essere utilizzato per la manipolazione, l'ambizione, o per la vendetta, come vediamo in canzoni come "Billie Jean", o può semplicemente soddisfare meccanicamente gli appetiti fisici, come vediamo in canzoni come "Superfly Sister". E le sue canzoni a loro volta, hanno un senso allegorico, quindi credo che un'interpretazione allegorica di questo tipo sia perfettamente adeguata e in linea con la sua visione artistica.

Mi ricordo quando diversi mesi fa stavamo parlando di “My Baby” (https://dancingwiththeelephant.wordpress.com/2011/08/) e stavamo cercando di capire perché il protagonista rimane attratto da queste "bad girls" che ripetutamente fanno del male sia a lui che alla sua “My Baby”. Questo succede ripetutamente in canzoni come "Heartbreak Hotel", "Dirty Diana" e “Dangerous”. Tu suggerivi che forse quelle donne rappresentavano la fama, e perciò era così attratto da loro e non poteva andarsene e lasciarle sole, e, per me, questo ha aperto un modo completamente diverso di vedere quelle canzoni. Ci penso ogni volta che le sento. E penso che qui ci potrebbe essere un elemento allegorico simile.

Joie: Sono d'accordo. E in molte delle sue canzoni si percepiscono a volte metafore precise. Ma sai, sono solo sbalordita per il fatto che siamo riuscite a far emergere così tanti modi diversi di interpretare sia il testo che il cortometraggio di questa canzone. Prima che incominciassimo a parlarne, non avevo mai capito che qui c’erano tanti significati! In realtà è molto profondo e complesso e mi chiedo se il concetto per il cortometraggio sia venuto mentre stava scrivendo il testo o se si è sviluppato più tardi, perché mi sembrano proprio così intrecciati. Davvero affascinante.

Willa: Questa è una ottima domanda. Mi piacerebbe sapere anche questo.
In "Moonwalk", dice :


CITAZIONE"I tre video che sono stati pubblicati da Thriller, "Billie Jean", "Beat It" e "Thriller", facevano tutti parte della mia idea originale per l'album. Ero determinato a presentare questa musica più visivamente possibile".

Così sembra che alcuni degli elementi visivi si diffondano nella sua mente fin dall'inizio. Ma penso anche che lui permetta alle cose di svilupparsi durante le sessioni iniziali e durante la produzione, da come ne continua a parlare:


CITAZIONE"Sentivo che "Beat It" avrebbe dovuto essere interpretata letteralmente, nel modo in cui era stata scritta, una banda contro l'altra sulle difficili strade urbane. Doveva essere brutale. Questo è ciò che era "Beat It".

“Quando tornai a Los Angeles, vidi una demo di Bob Giraldi e sapevo che lui era il regista che volevo per "Beat It". Ho amato il modo in cui aveva raccontato una storia nel suo lavoro, così parlai con lui di "Beat It”. "Siamo andati sulle delle cose, le mie idee e le sue idee, ed è così che (il video) è stato creato. Abbiamo visto i bozzetti, li abbiamo modellati e creati”.

Così mentre con il suo lavoro in studio produceva le canzoni, sembrava avere una visione di ciò che voleva trasmettere ("sentivo che “Beat It” avrebbe dovuto essere interpretata letteralmente, come l’avevo scritta"), ma poi era in grado di ricavare il meglio dai suoi collaboratori e di lasciare che le cose si sviluppassero durante tutto il processo, sfruttando inoltre le loro idee e capacità.

E sono d'accordo con te, Joie. “In the Closet” è talmente interessante su così tanti aspetti, artisticamente, culturalmente, psicologicamente. Qualunque sia la ragione, Michael Jackson interpreta un personaggio profondamente conflittuale in questo video. Sente ovviamente il desiderio tremendo di questa donna, e vuole fare la cosa giusta, sposarla, ma non può, o perché lui è già sposato, o perché non riesce a trovare il coraggio di sfidare i tabù culturali, o perché lei rappresenta l'incarnazione stessa del sesso pericoloso.

La coreografia e la cinematografia sottolineano il suo conflitto interno. Come hai detto in precedenza, Joie, vediamo le riprese di lui che balla letteralmente con le spalle al muro, e come hai detto, vediamo numerose riprese di lui sulla soglia d’ingresso, né all'interno né all'esterno. Forse le sequenze che più colpiscono sono le sagome meravigliose quando lui sta ballando sulla soglia. Questo si riferisce ancora una volta al matrimonio in quanto lo sposo tradizionalmente porta la sposa oltre la soglia per iniziare la loro nuova vita insieme. Ma non può farlo per qualche motivo, così invece balla sulla soglia della porta, incapace di effettuare una dichiarazione ufficiale di matrimonio, ma incapace anche di fuggire.

Il video finisce con lui che chiude la porta chiudendosi all'interno della casa, dicendoci visivamente che, per ora, è determinato a mantenere questo rapporto "In the closet". [nascosto]






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Messaggio Da stefania64 Lun Feb 27, 2012 4:03 am

Ho letto tutto d'un fiato!! Davvero interessante!!!
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Messaggio Da lorejacksina Lun Feb 27, 2012 8:38 pm

A me è sembrato interessante il fatto che delle ragazze bianche dovessero "non provare attrazione" o perlomeno non mostrarlo,verso una persona di colore,sinceramente non ci avevo mai pensato,non essendomi mai interessata di questioni razziali e non avendo quì in Italia vissuto certi problemi.Ha accentuato il mio interesse sulla qestione razziale e Michael.
Inoltre avendo letto il libro Il buio oltre la siepe,mi ha fatto molta tristezza sapere che Michael abbia guardato tante volte quel film nel periodo del processo,perchè la storia finisce proprio male....un nero accusato ingiustamente e nonostante le prove della sua innocenza,condannato...non credo che gli facesse tanto coraggio...a me avrebbe fatto l'effetto contrario.
Per in The closet...che dire,io lo avevo sempre e solo GUARDATO e mai cercato un interpretazione perchè non conoscendo l'inglese non sapevo il significato della canzone e le tre versioni che danno in questa discussione mi sembrano tutte interessanti...degne del genio di Michael.
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Messaggio Da veromj Lun Feb 27, 2012 10:01 pm

Wow è davvero molto interessante questa analisi... In tutte e due le chiavi.
Non ci avevo mai pensato al punto di vista razziale.
Io pensavo come una delle due che si riferisse solo al sesso e non alla razza.
Anche come ci dimostra il video stesso.
Tuttavia avevo sentito in una sorta di intervista o non so cosa... Un uomo o una donna, (non ricordo) che dicevano che Michael non era affatto razzista e non rispettava la sua origine e che questo lo si poteva vedere anche dagli attori scelti nei cortometraggi ( praticamente tutti di colore) come in "In the closet" oppure in Remember the time sono tutti di colore.
E poi diceva che non era vero che Michael non amasse le donne nere e che questo lo dimostrava proprio scegliendo come attrici che dovevano interpretare la sua amata ragazze di colore: Come Iman, Naomi, oppure la ragazza di You rock my world.
Comunque grazie per il post Smile è stato davvero molto molto interessante leggerlo Wink
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