Intervista "a Michael Jackson"
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will you be there
lila
<3...billie jean...<3
Claudia71
Sarah Jackson
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Intervista "a Michael Jackson"
Mi chiedo se possa considerarlo un documento,si è falso,però sempre documento è.
Intervista a Michael Jackson: se così si può dire.
Si alla fine è un intervista mai fatta,non si è fatto in tempo,mj ormai era passato a miglior vita.
L'ho trovata in parecchi posti,vi cito una fonte delle tante "Italianpeople.it".-
Chi l'avrebbe mai detto che l'intervista più veritiera si sarebbe rivelata quella mai fatta?
P.S. Perdonatemi
D-Michael, hai visto che clamore? Adesso tutti parlano di te, di colpo tutti sono diventati tuoi fan o tuoi amici…
R-Più grande è la star, più grandi sono gli scoop. Più diventavo famoso e più circolavano voci di notizie false. Oggi tutti cercano di approfittare della mia morte per legare il loro nome al mio, per farsi pubblicità gratuita. Ovviamente mi riferisco alla maggior parte delle cosiddette “star”, non ai miei fan, che adoro ed ai quali devo tutto. Devo ammettere che in questi giorni mi sto facendo parecchie risate, perché leggo interviste a personaggi che dicono di essere stati miei carissimi amici e che, in realtà, non ho mai conosciuto di persona. Gli amici, quelli veri, soffrono in silenzio.
D-Allora la nostra impressione era giusta… bene, Michael, hai toccato un altro argomento molto importante, ovvero il fatto che su di te siano state dette e scritte parecchie falsità. Però, converrai con noi che più di una volta, con i tuoi comportamenti, hai lasciato intendere che la tua vita non fosse propriamente… ehm, normale…
R-Credimi, la camera iperbarica, le lavande gastriche… sono tutte bugie, la gente si meraviglierebbe di vedere con quanta normalità ho vissuto.
D-Certo, però tutte quelle operazioni…
R-Hai ragione, ma d’altra parte quelli sono eccessi che ho pagato in prima persona, se mai facendo del male a me stesso, e non certo al mio prossimo. E poi ci sono persone che affermano che uso creme sbiancanti, ma non è vero, ho la vitiligine.
D-Ah, questo non lo sapevo. Allora, visto che stiamo facendo chiarezza su alcune questioni, vuoi dirci se hai qualche rimpianto?
R-Quando avevo 11 o 12 anni ero sotto contratto con la Motown ed ero in studio per registrare delle canzoni. Ero costretto a registrare perché in estate avrebbe dovuto partire un tour. Ma proprio di fronte agli studi c’era un campo giochi ed io sentivo come i bambini urlavano. Giocavano a tennis o a palla… a volte sarei andato così volentieri a giocare con loro… ma non potevo!
D-Capisco… so che sto per toccare un altro tasto spiacevole, ma è direttamente collegato a ciò che hai appena detto: il tuo rapporto con i bambini, ti va di parlarne?
R-Certo! A volte le persone domandano, perché è sempre insieme a bambini? Prima ero sempre insieme ad adulti! Gli altri bambini potevano giocare. Quando loro alla sera andavano a dormire io dovevo esibirmi nei locali notturni, a volte fino alle 3 del mattino… poi toccava alla spogliarellista. Noi avevamo molte esibizioni, ma non avevamo amici, per tutto il tempo non dovevamo fare altro che lavorare… lavorare e lavorare! Non abbiamo neppure festeggiato il Natale, c’erano feste per compleanni perché siamo stati cresciuti nel credo del Testimoni di Jeova…ora recupero tutto. La natura mi ha premiato per tutto quello a cui ho dovuto rinunciare. Per questo motivo quando la gente veniva a Neverland poteva vedere animali e giostre. Tutte cose che non ho mai avuto. Ad ogni angolo trovate dei distributori di dolciumi e questo è divertente!
D-Parliamo di Neverland, un posto fantasmagorico in cui hai ospitato un sacco di bambini, di cui la maggior parte afflitti da problemi fisici o mentali.
R-I Bambini ed io siamo sulla stessa lunghezza d’onda, converso volentieri con loro perché non mi giudicano, non ne hanno bisogno, vogliono solo divertirsi un po’. Mi sento molto in collegamento con i bambini, li capisco, proprio perché da bambino ho rinunciato a molte cose. Quando entrano nella stanza mi si apre il cuore. Mi piace il rumore…mio Dio, sono così allegri!
D-Parliamo dell’episodio accaduto in Germania, in cui hai “sventolato” uno dei tuoi neonati da un balcone…
R-No, ma io tenevo mio figlio molto stretto. Ho visto di quelle cose…gente che buttava in aria i figli e che li riprendeva dopo un salto, ma il mio gesto è stato spontaneo…lo tenevo stretto e sicuro. Il tutto è durato qualche secondo, ma nei filmati lo hanno fatto apparire come una mezza eternità. Non fanno neppure vedere i fan, mi presentano come un idiota che fa penzolare il figlio come un pazzo…
D-Ok Michael… ti è mai capitato di sentirti solo?
R-Certo, per esempio quando ero in un albergo e nella strada c’erano migliaia di fan che mi chiamavano, pernottavano in sacchi a pelo e mi dicevano quanto mi amavano, ma io non potevo uscire, mi sentivo prigioniero e così mi sentivo solo. A volte mi veniva da piangere. Fuori c’è così tanto amore, ma ugualmente uno si sente prigioniero e solo. Se andavo in una libreria o semplicemente quando uscivo e andavo in una discoteca, anche se non le amavo particolarmente… sai, quando comperavo un libro, mi domandavano subito: perché comperi quel libro? Perché Michael Jackson compera questo, perché legge proprio questo libro…se entro in una discoteca, appena mi vedevano suonavano solo la mia musica, come se io volessi ascoltare solo la mia musica… e volevano che io ballassi… praticamente è di nuovo spettacolo … praticamente non potevo andare da nessuna parte, era sempre la stessa storia.
D-Capisco, ti sentivi condannato a non poterti godere gli aspetti più semplici della tua vita. Cambiamo argomento, passiamo a Peter Pan. Ne hai parecchie statue, cosa ti affascina e cosa significa per te questa figura?
R-Peter Pan per me è molto importante ed è nel mio cuore. Rappresenta la gioventù, i bambini che non vogliono diventare adulti. Il sogno di volare…è la magia dei bambini… io vedo sempre ancora il mondo con gli occhi di un bambino e per me è molto importante.
D-Tu non vuoi diventare adulto?
R-Io sono Peter Pan.
D-No, non lo sei, tu sei Michael Jackson.
R-Nel cuore sono Peter Pan.
D-Vuoi dire che dai bambini ottieni quell’amicizia e quella ispirazione, che non riesci ad avere dagli adulti?
R-Sì, è proprio vero, è proprio così! I bambini non mi hanno mai imbrogliato, gli adulti invece mi hanno abbandonato. Guarda cosa hanno fatto gli adulti con il mondo!
D-Ma perché certe cose non le hai mai dette prima?
R-Non ne ho idea, dimmelo tu… anche adesso che non ci sono più vogliono continuamente farmi passare per pazzo…
Michael, perché quest’atteggiamento nei tuoi confronti? Sì, insomma è mai possibile che tu, a parte la tua splendida musica nella tua vita non ne abbia combinata una giusta?
No, no, non ha importanza cosa fai, c’è sempre qualcuno che deve dire la sua opinione. Anche se tu hai solo buone intenzioni, trovi sempre qualche cretino che ti vuole distruggere. Invece tutto quello che vuoi è regalare al mondo un po’ di amore ed un po’ di gioia. Questo è tutto.
D-Hai ragione Michael, almeno ora, guardandoli da lassù, potrai fregartene e ridere di loro. Addio.
Intervista a Michael Jackson: se così si può dire.
Si alla fine è un intervista mai fatta,non si è fatto in tempo,mj ormai era passato a miglior vita.
L'ho trovata in parecchi posti,vi cito una fonte delle tante "Italianpeople.it".-
Chi l'avrebbe mai detto che l'intervista più veritiera si sarebbe rivelata quella mai fatta?
P.S. Perdonatemi
D-Michael, hai visto che clamore? Adesso tutti parlano di te, di colpo tutti sono diventati tuoi fan o tuoi amici…
R-Più grande è la star, più grandi sono gli scoop. Più diventavo famoso e più circolavano voci di notizie false. Oggi tutti cercano di approfittare della mia morte per legare il loro nome al mio, per farsi pubblicità gratuita. Ovviamente mi riferisco alla maggior parte delle cosiddette “star”, non ai miei fan, che adoro ed ai quali devo tutto. Devo ammettere che in questi giorni mi sto facendo parecchie risate, perché leggo interviste a personaggi che dicono di essere stati miei carissimi amici e che, in realtà, non ho mai conosciuto di persona. Gli amici, quelli veri, soffrono in silenzio.
D-Allora la nostra impressione era giusta… bene, Michael, hai toccato un altro argomento molto importante, ovvero il fatto che su di te siano state dette e scritte parecchie falsità. Però, converrai con noi che più di una volta, con i tuoi comportamenti, hai lasciato intendere che la tua vita non fosse propriamente… ehm, normale…
R-Credimi, la camera iperbarica, le lavande gastriche… sono tutte bugie, la gente si meraviglierebbe di vedere con quanta normalità ho vissuto.
D-Certo, però tutte quelle operazioni…
R-Hai ragione, ma d’altra parte quelli sono eccessi che ho pagato in prima persona, se mai facendo del male a me stesso, e non certo al mio prossimo. E poi ci sono persone che affermano che uso creme sbiancanti, ma non è vero, ho la vitiligine.
D-Ah, questo non lo sapevo. Allora, visto che stiamo facendo chiarezza su alcune questioni, vuoi dirci se hai qualche rimpianto?
R-Quando avevo 11 o 12 anni ero sotto contratto con la Motown ed ero in studio per registrare delle canzoni. Ero costretto a registrare perché in estate avrebbe dovuto partire un tour. Ma proprio di fronte agli studi c’era un campo giochi ed io sentivo come i bambini urlavano. Giocavano a tennis o a palla… a volte sarei andato così volentieri a giocare con loro… ma non potevo!
D-Capisco… so che sto per toccare un altro tasto spiacevole, ma è direttamente collegato a ciò che hai appena detto: il tuo rapporto con i bambini, ti va di parlarne?
R-Certo! A volte le persone domandano, perché è sempre insieme a bambini? Prima ero sempre insieme ad adulti! Gli altri bambini potevano giocare. Quando loro alla sera andavano a dormire io dovevo esibirmi nei locali notturni, a volte fino alle 3 del mattino… poi toccava alla spogliarellista. Noi avevamo molte esibizioni, ma non avevamo amici, per tutto il tempo non dovevamo fare altro che lavorare… lavorare e lavorare! Non abbiamo neppure festeggiato il Natale, c’erano feste per compleanni perché siamo stati cresciuti nel credo del Testimoni di Jeova…ora recupero tutto. La natura mi ha premiato per tutto quello a cui ho dovuto rinunciare. Per questo motivo quando la gente veniva a Neverland poteva vedere animali e giostre. Tutte cose che non ho mai avuto. Ad ogni angolo trovate dei distributori di dolciumi e questo è divertente!
D-Parliamo di Neverland, un posto fantasmagorico in cui hai ospitato un sacco di bambini, di cui la maggior parte afflitti da problemi fisici o mentali.
R-I Bambini ed io siamo sulla stessa lunghezza d’onda, converso volentieri con loro perché non mi giudicano, non ne hanno bisogno, vogliono solo divertirsi un po’. Mi sento molto in collegamento con i bambini, li capisco, proprio perché da bambino ho rinunciato a molte cose. Quando entrano nella stanza mi si apre il cuore. Mi piace il rumore…mio Dio, sono così allegri!
D-Parliamo dell’episodio accaduto in Germania, in cui hai “sventolato” uno dei tuoi neonati da un balcone…
R-No, ma io tenevo mio figlio molto stretto. Ho visto di quelle cose…gente che buttava in aria i figli e che li riprendeva dopo un salto, ma il mio gesto è stato spontaneo…lo tenevo stretto e sicuro. Il tutto è durato qualche secondo, ma nei filmati lo hanno fatto apparire come una mezza eternità. Non fanno neppure vedere i fan, mi presentano come un idiota che fa penzolare il figlio come un pazzo…
D-Ok Michael… ti è mai capitato di sentirti solo?
R-Certo, per esempio quando ero in un albergo e nella strada c’erano migliaia di fan che mi chiamavano, pernottavano in sacchi a pelo e mi dicevano quanto mi amavano, ma io non potevo uscire, mi sentivo prigioniero e così mi sentivo solo. A volte mi veniva da piangere. Fuori c’è così tanto amore, ma ugualmente uno si sente prigioniero e solo. Se andavo in una libreria o semplicemente quando uscivo e andavo in una discoteca, anche se non le amavo particolarmente… sai, quando comperavo un libro, mi domandavano subito: perché comperi quel libro? Perché Michael Jackson compera questo, perché legge proprio questo libro…se entro in una discoteca, appena mi vedevano suonavano solo la mia musica, come se io volessi ascoltare solo la mia musica… e volevano che io ballassi… praticamente è di nuovo spettacolo … praticamente non potevo andare da nessuna parte, era sempre la stessa storia.
D-Capisco, ti sentivi condannato a non poterti godere gli aspetti più semplici della tua vita. Cambiamo argomento, passiamo a Peter Pan. Ne hai parecchie statue, cosa ti affascina e cosa significa per te questa figura?
R-Peter Pan per me è molto importante ed è nel mio cuore. Rappresenta la gioventù, i bambini che non vogliono diventare adulti. Il sogno di volare…è la magia dei bambini… io vedo sempre ancora il mondo con gli occhi di un bambino e per me è molto importante.
D-Tu non vuoi diventare adulto?
R-Io sono Peter Pan.
D-No, non lo sei, tu sei Michael Jackson.
R-Nel cuore sono Peter Pan.
D-Vuoi dire che dai bambini ottieni quell’amicizia e quella ispirazione, che non riesci ad avere dagli adulti?
R-Sì, è proprio vero, è proprio così! I bambini non mi hanno mai imbrogliato, gli adulti invece mi hanno abbandonato. Guarda cosa hanno fatto gli adulti con il mondo!
D-Ma perché certe cose non le hai mai dette prima?
R-Non ne ho idea, dimmelo tu… anche adesso che non ci sono più vogliono continuamente farmi passare per pazzo…
Michael, perché quest’atteggiamento nei tuoi confronti? Sì, insomma è mai possibile che tu, a parte la tua splendida musica nella tua vita non ne abbia combinata una giusta?
No, no, non ha importanza cosa fai, c’è sempre qualcuno che deve dire la sua opinione. Anche se tu hai solo buone intenzioni, trovi sempre qualche cretino che ti vuole distruggere. Invece tutto quello che vuoi è regalare al mondo un po’ di amore ed un po’ di gioia. Questo è tutto.
D-Hai ragione Michael, almeno ora, guardandoli da lassù, potrai fregartene e ridere di loro. Addio.
Ospite- Ospite
Re: Intervista "a Michael Jackson"
*_* bellisssima
Sarah Jackson- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1035
Età : 28
Località : io in un posto qualunque , Michael sempre nei miei pensieri
Data d'iscrizione : 06.08.09
Re: Intervista "a Michael Jackson"
Già è bellissima, e pensare che chi ha fatto le domande si è risposto da solo.
Ospite- Ospite
Re: Intervista "a Michael Jackson"
E' l'intervista che risponde di più alla realtà....mi chiedo chi abbia dato queste risposte....
lo stesso che doveva fare le domande?
lo stesso che doveva fare le domande?
Claudia71- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2284
Età : 52
Data d'iscrizione : 08.08.09
Re: Intervista "a Michael Jackson"
stupenda grazie mille!!!* _ *
<3...billie jean...<3- Bad Tour
- Numero di messaggi : 387
Età : 31
Località : catania e con il cuore e con la mente appollaiata in uno spicchio di luna con michael!!!
Data d'iscrizione : 15.11.09
Re: Intervista "a Michael Jackson"
bravo ospite!
lila- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 5042
Età : 70
Località : toscana
Data d'iscrizione : 11.01.10
Re: Intervista "a Michael Jackson"
bella!! era un fan, sicuramente...
ehi, ospite, perchè non ti presenti, non entri in famiglia?
ehi, ospite, perchè non ti presenti, non entri in famiglia?
will you be there- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 6622
Età : 49
Località : asti
Data d'iscrizione : 25.08.09
Re: Intervista "a Michael Jackson"
fantastica....grazie!
alcune frasi credo siano state prese da varie interviste che aveva fatto precedentemente...bellissima...
peccato che solo le interviste mai fatte sono le più reali...
grazie ancora!
alcune frasi credo siano state prese da varie interviste che aveva fatto precedentemente...bellissima...
peccato che solo le interviste mai fatte sono le più reali...
grazie ancora!
M>LuANiNa<J- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 752
Età : 27
Località : Bologna
Data d'iscrizione : 13.11.09
Re: Intervista "a Michael Jackson"
bellissima davvero!
grazie! grazie davvero tanto!
grazie! grazie davvero tanto!
MJJ4ever- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2635
Età : 31
Località : Canosa di Puglia
Data d'iscrizione : 31.03.10
Re: Intervista "a Michael Jackson"
......solo lacrime.... grazie!
SPEECHLESS66- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 823
Età : 57
Località : in un soffio di vento
Data d'iscrizione : 05.04.10
Re: Intervista "a Michael Jackson"
Dai,entra in famiglia!will you be there ha scritto:bella!! era un fan, sicuramente...
ehi, ospite, perchè non ti presenti, non entri in famiglia?
stefy95- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 1402
Età : 28
Data d'iscrizione : 28.03.10
Re: Intervista "a Michael Jackson"
Sono proprio daccordo con te Luanina.
Sempre pronti a giudicare e a sparare c.....e, ma mai una volta che gli avessero chiesto realmente come stavano le cose... Forse glielo hanno anche chiesto ma non sono mai stati ad ascoltarlo veramente.
Sunflower65
Sempre pronti a giudicare e a sparare c.....e, ma mai una volta che gli avessero chiesto realmente come stavano le cose... Forse glielo hanno anche chiesto ma non sono mai stati ad ascoltarlo veramente.
Sunflower65
Sunflower- HISTORY
- Numero di messaggi : 510
Età : 58
Data d'iscrizione : 06.04.10
Re: Intervista "a Michael Jackson"
molto bella grazie!
Ele_Jackson- HISTORY
- Numero di messaggi : 548
Età : 26
Località : ovunque michael è presente!!
Data d'iscrizione : 23.10.09
Re: Intervista "a Michael Jackson"
Bellissima..thank you ospite
Hold My Hand- HISTORY
- Numero di messaggi : 523
Età : 27
Località : Liguria
Data d'iscrizione : 02.05.10
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