Michael in Italia

Salve a tutti, qualcuno ha qualche immagine del passaggio di Michael in Trentino?Dovrebbe risalire al '99..io ho letto la testimonianza della guardia medica che lo ha curato per un dolore alla caviglia(forse dopo l'incidente del ponte di Monaco..), ma non so altro...grazie a tutti.

Scusate il doppio post, ma mi sono parzialmente risposta da sola..se qualcuno sa qualcos'altro grazie..[img][/img]

Una storia tutta italiana. A marzo 2001, (da venerdì 9 a domenica 11marzo 2001)Michael Jackson si è intrattenuto per alcuni giorni a Solda. In quel periodo era sotto controllo medico a causa di una frattura alla caviglia, ingessata da un po' di tempo.
Aveva visitato Londra e in realtà voleva raggiungere Monaco di Baviera per stipulare un contratto d'affari con l'editore di "Burda"in concomitanza con la cerimonia del premio"Bambi". Jackson temeva che a Monaco di Baviera ad attenderlo ci fosse il solito circo mediatico e perciò desiderava un luogo tranquillo. Jürgen Todenhöfer della Holding Burda, decise di invitare il Re del Pop, a Solda.
La scelta della località non fu casuale, poichè l'imprenditore tedesco possedeva lì, un casale e durante la sua costruzione aveva affidato la supervisione dei lavori a Paul Hanny, promoter di Solda. Con questa firma del contratto a Solda, ha voluto ringraziare Paul Hanny, per la sua particolare dedizione e nel contempo mantenere una promessa, far conoscere meglio la località di Solda. Hanny era stato scelto da Jürgen Todenhöfer, così come confidente affidabile e organizzatore del soggiorno della Pop Star a Solda.

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Non ne sapevo niente di questa vicenda... Grazie

Nemmeno io.. interessante!!

Ecco lo stralcio di un articolo del tempo:"Michael Jackson ai piedi dell'Ortles, per due giorni. Sì, proprio lui: il grande cantante. Niente sosia. Michael Jackson, in persona. Con tanto di agenti e guardie del corpo al seguito. Un "blitz" sulla neve per rilassarsi un po' e gettare le basi per ulteriori affari.
Per Solda è una di quelle visite che passeranno alla storia, con tutti gli effetti promozionali che è fin troppo facile intuire. Il merito, ancora una volta, è della genialità di Paul Hanny che per dare un aiuto a Solda si farebbe anche in quattro. Stavolta il premio non se lo aspettava, almeno di queste dimensioni. Michael Jackson è arrivato ai piedi dell'Ortles venerdì nel tardo pomeriggio. Era su una Mercedes, vetri rigorosamente impenetrabili.
Dietro un'altra auto con le guardie del corpo, la "managing director". Kathleen A. Kelly, l'altro manager Myung-Ho Lee. Il cantante era stato "prelevato" all'aeroporto di Innsbruck dove era atterrato sul suo jet dopo un volo da Londra. Subito un problema per il grande artista: fortissimi dolori alla caviglia destra, ingessata da tempo. Il medico condotto di Solda viene chiamato nella dimora di Jackson: prescrive alcune pillole. Il dolore passa.
Michael alle 20 è a letto per un breve riposo. Si alza, partecipa ad una cena assieme ai suoi manager e alle guardie del corpo. Mangia speck, formaggio di malga Stelvio, beve solo acqua minerale. Da Merano arriva il gruppo dei "La Zag" che suonano, per oltre mezz'ora, visibilmente emozionati. Al grande artista viene consegnata una banconota da dieci "Sulden Tschosch" (viene stampata proprio a Solda, ovviamente per divertimento); riceve anche una pietra lavorata artisticamente e prelevata dall'Ortles.
Apprezza un mazzetto di stelle alpine, un fiore che non conosceva. Jackson va a letto presto, il suo staff fa le ore piccole all'Apres Club di Solda. Sabato mattina un incontro per affari, poi la prevista partenza verso Innsbruck dove l'aereo privato di Jackson è già pronto in pista. Michael decide all'improvviso di restare a Solda: "Voglio vedere il paese, qui si sta bene". Telefonata ad Innsbruck, decollo rinviato. Il grande artista si mette a leggere, è sempre solo. Brevi incontri sempre per affari poi, poco prima delle 18, decide di fare un giro per Solda.
Sale su un auto e chiede di vedere angoli caratteristici. E' affascinato dalle montagne, dalla funivia che sale al rifugio Milano, dalla parete artificiale di ghiaccio che è stata costruita in paese. Nessuno si accorge della sua presenza. Michael sembra contento proprio per essere riuscito ad isolarsi.
Alla sera Paul Hanny si fa in quattro per convincerlo a cenare in un locale caratteristico. Garantisce la privacy e Jackson accetta. Mangia alla Weinstube Hartmann's servito a tavola dalla signora Johanna a dalle sue figlie. Mangia spaghetti a base di pesce e di cozze. Gradisce. Gli altri ospiti del locale non fanno una piega quando l'artista si alza per andare in bagno. Qualcuno lo riconosce ma nessuno si permette di disturbarlo."

wow interessante

Che meraviglia!!

Sì sapevo del suo soggiorno a solda, avevo postato qualche foto in immagine inedite...






Alle 21 è già a letto. La mattina di domenica è trascorsa in casa, per altri incontri e probabilmente per altri affari. Veloce pasto e poi partenza alla volta di Innsbruck: "Ha voluto che fossi io a guidare l'autovettura - ricorda emozionato Paul Hanny - e sono stato felicissimo di soddisfare il suo desiderio. La macchina è stata seguita, per tutto il tragitto, da quella delle guardie del corpo e da quella dei suoi manager. In aeroporto ad Innsbruck, sono arrivato fino alla scaletta dell'aereo personale dell'artista, attorno al quale c'erano decine di agenti. E' sceso dall'auto e mi ha abbracciato a lungo. Poi mi ha lasciato anche una dedica speciale, autografa. E mi sono commosso".


PILLOLE DALLA DOTTORESSA PER DOLORI ALLA CAVIGLIA



"Un paziente del genere proprio non me lo aspettavo". La dottoressa Raffaella Ortler Stocker, medico condotto di Solda che ha in suo ambulatorio proprio in paese, venerdì sera è stata chiamata per una visita che certo non aveva messo in preventivo.

"Sapevo di un ospite illustre ma certo non immaginavo che fosse Michael Jackson, un cantante che tra l'altro mi piace. E' stata una visita molto veloce: l'artista ha una frattura alla caviglia e porta il gesso. Avvertiva molto dolore, causato probabilmente dallo stress e dalla stanchezza per il viaggio in aereo prima e poi per il trasferimento in auto da Innsbruck fino a Solda. Gli ho prescritto delle pillole per far diminuire il dolore. Con lui ho scambiato poche parole, usando quel po' di inglese che ho imparato a scuola.

Per me è stato un paziente come tutti gli altri ma francamente devo dire che mi sono un tantino emozionata nel trovarmi di fronte un grande artista che si è dimostrato, nei miei confronti, molto cordiale".


PERCHÉ PROPRIO A SOLDA?








Ma come è possibile che un artista di fama internazionale scelga proprio il paese all'ombra dell'Ortles per una breve vacanza? Tutto parte dalla richiesta di un imprenditore a Paul Hanny, promoter di Solda, di costruirsi in zona una casa di tipico stile tirolese. L'imprenditore ospite da sempre di Solda, affida tutto ad Hanny che interpella artigiani della Venosta e riesce a completare la costruzione in poco tempo. L'imprenditore, che ha investito parecchio per questa "Bauernhaus" è entusiasta della sua nuova dimora. Ringrazia di cuore Paul Hanny e gli promette "un grosso favore per far conoscere meglio Solda".

E' lo stesso imprenditore germanico che proprio in questo periodo sta perfezionando dei contratti proprio con lo staff di Michael Jackson: perché non definire gli accordi proprio a Solda? Detto e fatto. Bastano un paio di telefonate per definire tutti i dettagli del breve soggiorno che avviene proprio nella "Bauernhaus" lo scorso fine settimana. Il grande Michael arriva ai piedi dell'Ortles: Paul Hanny gongola...


CONCERTO PRIVATO PER MICHAEL JACKSON





Michael e il gruppo folkloristico "La Zag"



Eravamo stati chiamati a Solda (un luogo turistico rinomato per lo sci e l'arrampicata del Sud-Tirolo, Nord Italia) a suonare durante una cena per alcune persone importanti. Per chi, non sono state riferite. Potete immaginare il nostro cuore ha iniziato a palpitare quando abbiamo appreso che dovevamo intrattenere il Re del Pop, dobbiamo suonare per Michael Jackson ?? (Lui era lì in occasione di un business-meeting). La nostra musica gli piaceva così tanto, che smise di mangiare e cominciò a dondolare sulla sedia. Alla fine della serata ha stretto la mano a ognuno del gruppo dicendo (!): " Bella musica " .


RAFFAELLA STOKER E JOHANNA GUWENGER RICORDANO MICHAEL DOPO LA SUA PREMATURA SCOMPARSA



"Michael Jackson era come un bambino". Afferma non solo Paul Hanny,ma anche Johanna Gutwenger titolare del "Park Hotel" e Raffaella Stoker, medico condotto di Solda.

Quest'ultima ha assistito la pop star durante la breve vacanza. "Aveva dolore alla caviglia a causa della frattura. Spesso ero con lui perché il suo medico personale era volato direttamente da Londra a Los Angeles. Michael era timido e appariva fragile ed era sempre preoccupato. Così si informò, ad esempio dei tanti incidenti sciistici e che anche i bambini sui campi da sci potevano farsi male. Michael era anche molto timoroso di prendere un raffreddore o di ammalarsi, così quando usciva all'aperto indossava sempre la mascherina chirurgica. La stella aveva davvero un fisico forte, ma sembrava più un bambino. Penso anche che lui, fosse fondamentalmente un uomo solo".

Johanna Gutwenger, riferisce ciò che mangiò Michael al suo ristorante."Pollo in salsa di limone, crocchette al formaggio e spaghetti con scampi, tuttavia copriva le teste per non vedere gli occhi dei crostacei morti. Sono stata colpita dal suo comportamento disinvolto. Nessuno degli ospiti sapeva che tra loro c'era anche Michael Jackson. Quando andò al bagno e fu notato da una signora lei disse:"C'è una signora che è appena entrata nel bagno degli uomini".

non ci posso credere!!è stato proprio in Trentino!!*___*che teneroooo

Non ne sapevo nulla... grazie

.........Inserisco altri viaggi in "anonimato" nel 2006.............



Michael Jackson turista ombra fuga a Sorrento [2006]
Vecchio articolo del quotidiano "Il Mattino" del 09/02/2006
Michael Jackson turista ombra fuga a Sorrento

La popstar americana, protetta da ben sei bodyguard, ha trascorso una vacanza tranquilla e silenziosa, cinque giorni di sano relax, una full-immersion nella quiete di una dimora sorrentina, nell?esclusivo relais Villa Savarese. ? uscito dalla sua casa dorata solo per una brevissima puntata nello show room dell?intarsio sorrentino, Cuomo?s Lucky Store, rigorosamente chiuso al pubblico. Un soggiorno ovattato, quindi, tutelato nella sua riservatezza dalla famiglia Savarese e dai titolari del negozio, che hanno avuto precise consegne dal prestigioso network turistico americano che ha organizzato il tour di salvaguardare la privacy di Michael Jackson. Al sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino, solo la soddisfazione di fargli avere, all?ultimo momento, una copia del libro ?Torna a Surriento?, con storia e spartiti della famosa canzone dei fratelli De Curtiis. Le note dell??inno? di Sorrento potrebbero contribuire a consolidare quel solido rapporto che si ? appena instaurato con la famosa popstar: ?Ha detto più volte che torner? presto ? spiega Peppe Fiorentino, socio di Carlo Cuomo nel Lucky Store tra mobili intarsiati e pregiate ceramiche di Capodimonte - Ha accennato anche alla possibilit? di comprare una villa proprio a Sorrento. La tranquillit? di questi luoghi lo ha letteralmente affascinato?. Sintomatica la scelta, dopo i primi due giorni, di prolungare la vacanza a Villa Savarese: ?Ospitare Michael Jackson nel nostro relais ? spiega Paola Savarese - ? stata una soddisfazione enorme, ma l?orgoglio più grande ? stata la circostanza che la villa era stata prenotata per soli due giorni e dopo aver sperimentato il comfort della struttura e l?efficienza del servizio, lo stesso Jackson ha deciso di prolungarne la permanenza per altri tre?. L?atmosfera ospitale e discreta della famiglia Savarese, i sapori genuini dei prodotti tipici di Sorrento e dintorni hanno avuto un ruolo essenziale nel catturare le simpatie dell?artista, che ha manifestato particolare curiosit? nella preparazione della pizza. Pesce fresco, pollo e verdure, con succo di mela a colazione, tuttavia, sono stati gli ingredienti più richiesti dall?intera comitiva. ?I complimenti ricevuti dagli agenti della star ? aggiunge Paola Savarese ? sono il giusto riconoscimento di anni di lavoro dedicati all?organizzazione di strutture turistico-ricettive con servizi in grado di soddisfare le richieste più esigenti. A mia sorella Paola, che ha gestito i rapporti personali con il famoso ospite, Michael Jackson ha donato pregiati oggetti personali che aveva con s?, in ricordo della sua presenza e quale segno di gratitudine per l?ospitalit? e la riservatezza?. Quella riservatezza e cultura dell?ospitalit? da cui parte il nuovo filone del turismo di alta qualit?, con soggiorni in ville e palazzi d?epoca, che ha fatto promettere anche a Michael Jackson, dopo Sophia Loren, Lucio Dalla e tanti altri artisti, di tornare a Sorrento.

Villa Savarese



Michael Jackson a Sorrento
Da ogni parte del mondo, negli anni sono giunti diversi ospiti illustri a Villa Savarese, tra i quali amiamo ricordare con particolare affetto Michel Jackson, che ha scelto la nostra villa per la sua privacy e tranquillità nel 2006.

Dopo le tappe italiane di Firenze e Venezia, il cantante ha scelto Relais Savarese per una vacanza di cinque giorni, concedendosi una pausa senza disturbi, nella quiete del nostro hotel nel cuore delle Penisola Sorrentina.

La star ha soggiornato alla villa in compagnia di un amico di famiglia e dei suoi tre figli: Prince Michael, Paris e Prince Michael II.

Ospitare Michael Jackson nel nostro relais è stata una soddisfazione enorme ma l'orgoglio più grande è stata la circostanza che la villa era prenotata per soli due giorni e dopo aver sperimentato il comfort della struttura e l'efficienza del servizio, lo stesso Jackson ha deciso di prolungarne la sua permanenza di altri tre giorni.
La dedica che il cantante ha ci ha lasciato prima di partire.



Traduzione della dedica

"Ci avete offerto il più meraviglioso soggiorno. Il cibo è semplicemente il migliore. Siamo molto onorati,
Love, Love, Love
Grazie
Michael Jackson e Famiglia
2006"

http://www.relaisvillasavarese.it/michael-jackson-sorrento

Il 31 gennaio 2006 Michael atterro' a Venezia
Il 1 febbraio visito' il negozio di giocattoli Dreoni, Palazzo Ridolfi , alloggio' qualche giorno al Westin Hotel .
Visito' un po' di negozi tra cui:
Giocamodel Modellismo Guide in Via Pisana, 73r, Florence, 50143.






Firmo' anche per il negozio






Palazzo Ridolfi

A fine luglio sono stata a Firenze e assieme ad altre amiche jacksoniane abbiamo seguito l'itinerario di Michael
Siamo state al dreoni, ma era chiuso poi siamo stata anche davanti alla targa ''Istituto per le Arti e il Restauro'' e abbiamo fatto le foto esattamente dove si era messo LUI

Michael ci manca tanto a tutte...

childhood ha scritto:a questo punto modifico il titolo così possiamo parlare di tutti i suoi soggiorni in Italia non legati ai tour!!

GIUSTO! BELL'IDEA! ALLOOORA....VOI COSA SAPETE???? IO...NON MOLTO QUINDI VORREI SAPERE TANTO .... ;-)

Non ci sono parole, intanto Albano l'ha fatto pure scomodare!

Grazie.

Io so che è passato da Firenze, credo nel 2006. Ha visitato un grandissimo negozio di balocchi in Via Cavour "Dreoni Giocattoli".
Prima di Natale ci sono entrata, solo per curiosare, non mi serviva niente. So che aveva lasciato una dedica e ho guardato in giro, ma non ho trovato nulla. Non ho chiesto perchè c'erano solo commesse molto giovani e non volevo fare la tardona nostalgica

Nella pagina precedente ci sono le altre visite e foto.

Per quanto riguarda il Tribunale, lessi un'articolo del Corriere, (dove sono state prese le foto) e scrissero che nessuno si accorse della sua visita, perchè i media non lo seppero, arrivò la mattina prestissimo, quindi c'erano poche persone in giro per strada, arrivò in tribunale, rilasciò la testimonianza e riparti' subito dopo con il suo aereo privato.
All'uscita solo pochissimi giornalisti ebbero la "soffiata" che si trovasse li' e riuscirono a scattare qualche foto.

La storia della visita in Trentino è ben descritta nel libro di Cascio

Giuspe ha scritto:Nella pagina precedente ci sono le altre visite e foto.

Per quanto riguarda il Tribunale, lessi un'articolo del Corriere, (dove sono state prese le foto) e scrissero che nessuno si accorse della sua visita, perchè i media non lo seppero, arrivò la mattina prestissimo, quindi c'erano poche persone in giro per strada, arrivò in tribunale, rilasciò la testimonianza e riparti' subito dopo con il suo aereo privato.
All'uscita solo pochissimi giornalisti ebbero la "soffiata" che si trovasse li' e riuscirono a scattare qualche foto.

Qui ci sono decine e decine di fotografi