Thome Thome
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Thome Thome
Volevo aprire questo topic dedicato solo a Thome Thome perchè credo che abbia giocato un ruolo importante nella vita di Michael Jackson soprattutto nei suoi ultimi anni di vita e forse anche nella sua morte...
Di lui non si sa molto ... ma sembra che a far incontrare i due sia stato Jermaine come riportato in questo ariticolo:
Finalmente parla il misterioso portavoce di Jackson il dr. Tohme Tohme e dice: " Non voglio parlare di me. Io non sono nessuno. Voglio parlare di Michael Jackson".A far incontrare i due sembra essere stato Jermaine Jackson. Lo scopo principale era quello di salvare il Neverland ranch dall'asta, scopo che il dr. Tohme Tohme ha infine raggiunto grazie all'aiuto di amici nell'alta finanza.
Man mano incomincié ad occuparsi di tutti gli affari del re del pop.
"Avevamo un accordo", dice Tohme, "io non avrei mai interferito con le sue decisioni creative e lui non avrebbe interferito con le mie decisioni in campo di affari".
Aggiunge inoltre che il suo lavoro per Jackson comprendeva anche le negoziazioni per gli spettacoli all'O2 arena, un musical di Thriller, uno spettacolo televisivo, una linea d'abbigliamento che avrebbe incluso anche delle "scarpe da moonwalk" e i cabiamenti dello staff e il management concernenti gli ambiti cataloghi in possesso del cantante.
"Stavo cercando di fare tutto il possibile per massimizzare i suoi profitti e minimizzare le sue spese"dice Tohme. Continua affermando di aver rinunciato a tutti i suoi impegni per concentrarsi eclusivamente sugli interessi di Jackson gratuitamente. "Ho visto quant'era gentile e che essere umano meraviglioso fosse. L'ho visto con i suoi bambini e non ho mai visto un padre migliore...Ho deciso di fare il possibile per aiutarlo".
Secondo Tohme, Jackson si manteneva in forma, non mangiava carni rosse, non assumeva né alcolici e né farmaci. Sembrava essere in ottima salute l'ultima volta che si erano parlati, ovvero il 23 giugno. Due giorni dopo Jackson era morto.
Tohme spera ancora che il cantante venga sepolto a Neverland. "Jackson aveva sempre sperato di creare un posto speciale, dieci volte pié grande di Graceland", spiega Tohme, "una casa per tutti i premi e la memorabilia del re del pop. Ma anche se questo sogno non é stato ancora realizzato, Michael merita di essere sepolto nel mondo meraviglioso che ha creato"
Fonte: http://www.guardian.co.uk/music/2009...erious-adviser
Di lui non si sa molto ... ma sembra che a far incontrare i due sia stato Jermaine come riportato in questo ariticolo:
Finalmente parla il misterioso portavoce di Jackson il dr. Tohme Tohme e dice: " Non voglio parlare di me. Io non sono nessuno. Voglio parlare di Michael Jackson".A far incontrare i due sembra essere stato Jermaine Jackson. Lo scopo principale era quello di salvare il Neverland ranch dall'asta, scopo che il dr. Tohme Tohme ha infine raggiunto grazie all'aiuto di amici nell'alta finanza.
Man mano incomincié ad occuparsi di tutti gli affari del re del pop.
"Avevamo un accordo", dice Tohme, "io non avrei mai interferito con le sue decisioni creative e lui non avrebbe interferito con le mie decisioni in campo di affari".
Aggiunge inoltre che il suo lavoro per Jackson comprendeva anche le negoziazioni per gli spettacoli all'O2 arena, un musical di Thriller, uno spettacolo televisivo, una linea d'abbigliamento che avrebbe incluso anche delle "scarpe da moonwalk" e i cabiamenti dello staff e il management concernenti gli ambiti cataloghi in possesso del cantante.
"Stavo cercando di fare tutto il possibile per massimizzare i suoi profitti e minimizzare le sue spese"dice Tohme. Continua affermando di aver rinunciato a tutti i suoi impegni per concentrarsi eclusivamente sugli interessi di Jackson gratuitamente. "Ho visto quant'era gentile e che essere umano meraviglioso fosse. L'ho visto con i suoi bambini e non ho mai visto un padre migliore...Ho deciso di fare il possibile per aiutarlo".
Secondo Tohme, Jackson si manteneva in forma, non mangiava carni rosse, non assumeva né alcolici e né farmaci. Sembrava essere in ottima salute l'ultima volta che si erano parlati, ovvero il 23 giugno. Due giorni dopo Jackson era morto.
Tohme spera ancora che il cantante venga sepolto a Neverland. "Jackson aveva sempre sperato di creare un posto speciale, dieci volte pié grande di Graceland", spiega Tohme, "una casa per tutti i premi e la memorabilia del re del pop. Ma anche se questo sogno non é stato ancora realizzato, Michael merita di essere sepolto nel mondo meraviglioso che ha creato"
Fonte: http://www.guardian.co.uk/music/2009...erious-adviser
pazzaperMichael- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2789
Località : City Of Blinding Lights
Data d'iscrizione : 09.06.10
Re: Thome Thome
Ecco il filmato andato in onda sul Today Show in cui si sentono alcune telefonate del 23 Settembre 2008, registrate dietro consenso di Michael, fra il cantante e la sua consigliera spirituale in cui MJ ammette di aver paura del Dr. Tohme Tohme che sembra aver preso pieno controllo della sua vita:
traduzione:
Da quando MJ è morto stiamo scavando nella sua vita e abbiamo capito che il cantante si è più volte fidato delle persone sbagliate. Amici ci confermano che fosse così ingenuo, così innocente da fidarsi spesso di gente sbagliata.
Nell'ultimo periodo della sua vita viveva nel terrore del suo manager conosciuto come il Dr. Tohme Tohme.
Questa mattina ascolteremo, in una registrazione inedita, Jackson parlare di lui, terrorizzato ed in cerca di una via d'uscita.
PARTE IL SERVIZIO.
In un tempo in cui Jackson indossava maschere e si nascondeva virtualmente dal mondo, c'era un uomo che era riuscito a farsi strada, il Dr. Tohme Tohme che ottenne pieno accesso alla vita di Jackson.
- MJ si fidava delle persone sbagliate?
Frank Dileo: Si, molte volte.
Frank Dileo era un amico di lunga data di Michael e suo manager all'epoca di Thriller.
- Cosa ti disse Michael riguardo a Tohme?
Frank Dileo: Mi disse che stava cercando di dirgli chi poteva vedere e dove poterli incontrare...Mi disse che non gli piaceva.
A questo punto parla la consigliera spirituale di Michael, June Gatlin, che dice:
June Gatlin: Aveva preso pieno controllo della vita di Michael! Michael era terrorizzato a morte da lui! Ecco l'espressione giusta "terrorizzato a morte".
- Di cosa aveva paura?
June Gatlin: Aveva paura di chi fosse quest'uomo e di tutto ciò che era o che sarebbe stato capace di fare.
Documenti legali dimostrano che Tohme è stato accusato in passato di tutto, fra questi, frode ed atti intimidatori e tutti gli amici sostengono che fosse in contatto troppo stretto con Jackson.
PARTE LA REGISTRAZIONE DELLA TELEFONATA INEDITA.
MJ: L'ultima volta che abbiamo parlato mi hai detto di controllare il passato del Dr. Tohme. Ho fatto un controllo completo.
Nel settembre del 2008, dietro consenso di Michael, registrò una delle loro conversazioni telefoniche. In questa registrazione inedita Michael parla delle sue paure riguardo il suo consigliere principale, Tohme Tohme.
MJ: Quest'uomo ha...ha dei modi che lo fanno sembrare come se...vedi cos'ha fatto...c'è una divisione fra me e i miei rappresentanti, non parlo più col mio avvocato, il mio contabile. Parlo con lui e lui parla con loro.
June Gatlin: Non va bene.
MJ: Lo so che non va bene. Non mi piace. Voglio assumere qualcuno che lo affianchi, qualcuno che conosco e di cui mi fido. Non so più cosa c'è sui miei conti. Non lo so.
June Gatlin: Oh, questo non va bene, Michael!
MJ: "Lo so che non va bene".
Quando Michael ti parlò di Tohme Tohme, cosa ti disse?
June Gatlin: June, non mi piace, non mi fido di lui, è cattivo, sta cercando di allontanarmi e separarmi da tutti quelli che amo".
Di nuovo la conversazione telefonica:
June Gatlin: Non puoi permettere a qualcuno di avere controllo totale sulla tua vita.
MJ: Sono perfettamente d'accordo. E' per questo che ti sto chiamando.
Amici e soci in affari di Michael ci hanno riferito che Tohme stava abusando del suo potere, sia a livello finanziario che emotivo, chiudendo finanche i rapporti del cantante con amici di lunga data e la sua stessa famiglia.
Quindi, come ha fatto un perfetto sconosciuto ad entrare così in contatto con il performer più famoso del mondo?
Era l'estate del 2008, amici confermano che Michael era debole e depresso, erano passati 7 anni dal suo ultimo album. Jackson aveva centinaia di milioni di dollari in debiti e rischiava di perdere Neverland. Le cose andavano male. Fu allora che suo fratello Jermaine introdusse Michael al Dr. Tohme Tohme, un abbiente uomo d'affari che promise di tirare Michael fuori dal vortice finanziario.
Tohme parlò con un nostro corrispondente solo 2 settimane dopo la morte di Michael:
Tohme: Quando incontrai Michael, mi presi cura di tutto, dei suoi affari personali, del suo business, della sua vita quotidiana. Quando entrai a far parte della sua vita mi resi conto che ero il solo lì.
Tohme mantenne la promessa e salvò Neverland dall'asta, dice che stava cercando di fare del suo meglio per l'uomo che ha descritto come suo amico.
Tohme: Ricordo che MJ aveva il cuore più grande di tutte le persone che avevo mai incontrato. E' pieno di amore e passione. Amo MJ e mi mancherà.
Negoziò anche il comeback tour con la AEG ma dietro le quinte Tohme era sovraccarico di problemi.
NBC News ha ottenuto centinaia di pagine di documenti legali degli anni '90 relativi ad accuse di prestiti immobiliari fraudolenti contro Tohme. Risolse le cause in privato prima che giungessero in tribunale, senza essersi mai dichiarato colpevole. E' noto come il Dr. Tohme ma non ha la licenza per praticare medicina in nessuno degli stati in cui ha vissuto. Tohme ha dichiarato di essere un ambasciatore del Senegal. Abbiamo controllato presso il consolato senegalese di Washington ma sembra che non hanno mai sentito parlare di lui.
Abbiamo chiesto di parlare con lui di questa storia, per interrogarlo sulle varie accuse ma ha declinato la nostra richiesta di intervistarlo a telecamere spente, infatti, proprio negli ultimi giorni, i suoi collaboratori hanno smesso di rispondere alle nostre telefonate.
- Quanto controllo aveva il Dr. Tohme sulle finanze di Jackson?
Frank Dileo: Un bel po' di controllo.
- In che modo?
Frank Dileo: Controllava i conti, effettuava versamenti, firmava assegni...
Firmava assegni per MJ?
Frank Dileo: Si
E Michael glielo permetteva?
Frank Dileo: Gli ha dato il potere di farlo!
L'ultima goccia arrivò solo alcuni mesi prima della morte di Michael quando annunciò i suoi concerti londinesi. Un momento felice con del dramma dietro le quinte.
Gli effetti personali di Jackson erano stati messi all'asta ed il Dr. Tohme era in disputa con i banditori. In alcuni documenti legali ottenuti dalla NBC, quest'ultimi sostengono di essere stati minacciati di morte dai collaboratori di Tohme che avrebbero detto, "Ci sarà spargimento di sangue".
Di certo Tohme ha negato di aver mai ordinato a qualcuno di dire una cosa simile ma era abbastanza per MJ da troncare con l'uomo che gestiva la sua vita.
Frank Dileo: Disse, "Non parlo con Tohme, non voglio avere a che fare con Tohme...Che si fa adesso?" Dovetti scrivergli una lettera.
Quindi, per tutti MJ e Tohme non sono più insieme?
Frank Dileo: Giusto.
Questa è la lettera scritta il 5 Maggio 2009 firmata da MJ in persona che recita: "Il Dr. Tohme R. Tohme non è più autorizzato a rappresentarmi".
Amici però sostengono che Tohme fece finta di non capire, continuò infatti a concludere affari per conto di Michael ed era all'ospedale il giorno in cui Michael morì.
Tohme: "Vi prego di non fare domande".
Ed ecco cosa riferì al nostro corrispondente, settimane dopo la morte del cantante:
Tohme: "Sono ancora incaricato di curare gli affari di Michael Jackson fino a quando non sarò informato di non farlo più"
Amici di lunga data sostengono che Michael stava cercando di riguadagnarsi il controllo della propria vita licenziando Tohme.
Alla fine Michael stava cercando di capovolgere la sua vita?
JG: "Michael non stava tentando di cambiare la sua vita, Michael stava cambiando la sua vita".
Giusto un paio di settimane fa il Dr. Tohme era di nuovo fra le news per aver restituito 5.5 milioni di dollari di MJ agli amministratori delegati della sua proprietà. Tohme sostiene di averlo fatto volontariamente e ci ha riferito, a telecamere spente, che prima o poi la verità su tutto verrà fuori.
traduzione:
Da quando MJ è morto stiamo scavando nella sua vita e abbiamo capito che il cantante si è più volte fidato delle persone sbagliate. Amici ci confermano che fosse così ingenuo, così innocente da fidarsi spesso di gente sbagliata.
Nell'ultimo periodo della sua vita viveva nel terrore del suo manager conosciuto come il Dr. Tohme Tohme.
Questa mattina ascolteremo, in una registrazione inedita, Jackson parlare di lui, terrorizzato ed in cerca di una via d'uscita.
PARTE IL SERVIZIO.
In un tempo in cui Jackson indossava maschere e si nascondeva virtualmente dal mondo, c'era un uomo che era riuscito a farsi strada, il Dr. Tohme Tohme che ottenne pieno accesso alla vita di Jackson.
- MJ si fidava delle persone sbagliate?
Frank Dileo: Si, molte volte.
Frank Dileo era un amico di lunga data di Michael e suo manager all'epoca di Thriller.
- Cosa ti disse Michael riguardo a Tohme?
Frank Dileo: Mi disse che stava cercando di dirgli chi poteva vedere e dove poterli incontrare...Mi disse che non gli piaceva.
A questo punto parla la consigliera spirituale di Michael, June Gatlin, che dice:
June Gatlin: Aveva preso pieno controllo della vita di Michael! Michael era terrorizzato a morte da lui! Ecco l'espressione giusta "terrorizzato a morte".
- Di cosa aveva paura?
June Gatlin: Aveva paura di chi fosse quest'uomo e di tutto ciò che era o che sarebbe stato capace di fare.
Documenti legali dimostrano che Tohme è stato accusato in passato di tutto, fra questi, frode ed atti intimidatori e tutti gli amici sostengono che fosse in contatto troppo stretto con Jackson.
PARTE LA REGISTRAZIONE DELLA TELEFONATA INEDITA.
MJ: L'ultima volta che abbiamo parlato mi hai detto di controllare il passato del Dr. Tohme. Ho fatto un controllo completo.
Nel settembre del 2008, dietro consenso di Michael, registrò una delle loro conversazioni telefoniche. In questa registrazione inedita Michael parla delle sue paure riguardo il suo consigliere principale, Tohme Tohme.
MJ: Quest'uomo ha...ha dei modi che lo fanno sembrare come se...vedi cos'ha fatto...c'è una divisione fra me e i miei rappresentanti, non parlo più col mio avvocato, il mio contabile. Parlo con lui e lui parla con loro.
June Gatlin: Non va bene.
MJ: Lo so che non va bene. Non mi piace. Voglio assumere qualcuno che lo affianchi, qualcuno che conosco e di cui mi fido. Non so più cosa c'è sui miei conti. Non lo so.
June Gatlin: Oh, questo non va bene, Michael!
MJ: "Lo so che non va bene".
Quando Michael ti parlò di Tohme Tohme, cosa ti disse?
June Gatlin: June, non mi piace, non mi fido di lui, è cattivo, sta cercando di allontanarmi e separarmi da tutti quelli che amo".
Di nuovo la conversazione telefonica:
June Gatlin: Non puoi permettere a qualcuno di avere controllo totale sulla tua vita.
MJ: Sono perfettamente d'accordo. E' per questo che ti sto chiamando.
Amici e soci in affari di Michael ci hanno riferito che Tohme stava abusando del suo potere, sia a livello finanziario che emotivo, chiudendo finanche i rapporti del cantante con amici di lunga data e la sua stessa famiglia.
Quindi, come ha fatto un perfetto sconosciuto ad entrare così in contatto con il performer più famoso del mondo?
Era l'estate del 2008, amici confermano che Michael era debole e depresso, erano passati 7 anni dal suo ultimo album. Jackson aveva centinaia di milioni di dollari in debiti e rischiava di perdere Neverland. Le cose andavano male. Fu allora che suo fratello Jermaine introdusse Michael al Dr. Tohme Tohme, un abbiente uomo d'affari che promise di tirare Michael fuori dal vortice finanziario.
Tohme parlò con un nostro corrispondente solo 2 settimane dopo la morte di Michael:
Tohme: Quando incontrai Michael, mi presi cura di tutto, dei suoi affari personali, del suo business, della sua vita quotidiana. Quando entrai a far parte della sua vita mi resi conto che ero il solo lì.
Tohme mantenne la promessa e salvò Neverland dall'asta, dice che stava cercando di fare del suo meglio per l'uomo che ha descritto come suo amico.
Tohme: Ricordo che MJ aveva il cuore più grande di tutte le persone che avevo mai incontrato. E' pieno di amore e passione. Amo MJ e mi mancherà.
Negoziò anche il comeback tour con la AEG ma dietro le quinte Tohme era sovraccarico di problemi.
NBC News ha ottenuto centinaia di pagine di documenti legali degli anni '90 relativi ad accuse di prestiti immobiliari fraudolenti contro Tohme. Risolse le cause in privato prima che giungessero in tribunale, senza essersi mai dichiarato colpevole. E' noto come il Dr. Tohme ma non ha la licenza per praticare medicina in nessuno degli stati in cui ha vissuto. Tohme ha dichiarato di essere un ambasciatore del Senegal. Abbiamo controllato presso il consolato senegalese di Washington ma sembra che non hanno mai sentito parlare di lui.
Abbiamo chiesto di parlare con lui di questa storia, per interrogarlo sulle varie accuse ma ha declinato la nostra richiesta di intervistarlo a telecamere spente, infatti, proprio negli ultimi giorni, i suoi collaboratori hanno smesso di rispondere alle nostre telefonate.
- Quanto controllo aveva il Dr. Tohme sulle finanze di Jackson?
Frank Dileo: Un bel po' di controllo.
- In che modo?
Frank Dileo: Controllava i conti, effettuava versamenti, firmava assegni...
Firmava assegni per MJ?
Frank Dileo: Si
E Michael glielo permetteva?
Frank Dileo: Gli ha dato il potere di farlo!
L'ultima goccia arrivò solo alcuni mesi prima della morte di Michael quando annunciò i suoi concerti londinesi. Un momento felice con del dramma dietro le quinte.
Gli effetti personali di Jackson erano stati messi all'asta ed il Dr. Tohme era in disputa con i banditori. In alcuni documenti legali ottenuti dalla NBC, quest'ultimi sostengono di essere stati minacciati di morte dai collaboratori di Tohme che avrebbero detto, "Ci sarà spargimento di sangue".
Di certo Tohme ha negato di aver mai ordinato a qualcuno di dire una cosa simile ma era abbastanza per MJ da troncare con l'uomo che gestiva la sua vita.
Frank Dileo: Disse, "Non parlo con Tohme, non voglio avere a che fare con Tohme...Che si fa adesso?" Dovetti scrivergli una lettera.
Quindi, per tutti MJ e Tohme non sono più insieme?
Frank Dileo: Giusto.
Questa è la lettera scritta il 5 Maggio 2009 firmata da MJ in persona che recita: "Il Dr. Tohme R. Tohme non è più autorizzato a rappresentarmi".
Amici però sostengono che Tohme fece finta di non capire, continuò infatti a concludere affari per conto di Michael ed era all'ospedale il giorno in cui Michael morì.
Tohme: "Vi prego di non fare domande".
Ed ecco cosa riferì al nostro corrispondente, settimane dopo la morte del cantante:
Tohme: "Sono ancora incaricato di curare gli affari di Michael Jackson fino a quando non sarò informato di non farlo più"
Amici di lunga data sostengono che Michael stava cercando di riguadagnarsi il controllo della propria vita licenziando Tohme.
Alla fine Michael stava cercando di capovolgere la sua vita?
JG: "Michael non stava tentando di cambiare la sua vita, Michael stava cambiando la sua vita".
Giusto un paio di settimane fa il Dr. Tohme era di nuovo fra le news per aver restituito 5.5 milioni di dollari di MJ agli amministratori delegati della sua proprietà. Tohme sostiene di averlo fatto volontariamente e ci ha riferito, a telecamere spente, che prima o poi la verità su tutto verrà fuori.
pazzaperMichael- INVINCIBLE
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pazzaperMichael- INVINCIBLE
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Re: Thome Thome
Grazie per questo topic e della traduzione.
A me questa persona dà i brividi ....
e spero davvero che l'ultima frase del post, detta proprio da Tohme, si avveri:
"prima o poi la verità su tutto verrà fuori"
A me questa persona dà i brividi ....
e spero davvero che l'ultima frase del post, detta proprio da Tohme, si avveri:
"prima o poi la verità su tutto verrà fuori"
NicoL- INVINCIBLE
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Località : Italia
Data d'iscrizione : 30.08.09
Re: Thome Thome
NicoL ha scritto:Grazie per questo topic e della traduzione.
A me questa persona dà i brividi ....
e spero davvero che l'ultima frase del post, detta proprio da Tohme, si avveri:
"prima o poi la verità su tutto verrà fuori"
lo spero anche io... ma per fare in modo che ciò avvenga dobbiamo -soprattutto- eliminare le divergenze tra i fan che a mio parere sono alquanto ridicole
pazzaperMichael- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 2789
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Data d'iscrizione : 09.06.10
Re: Thome Thome
Sembra quasi che Thome Thome lo avesse "in pugno" al limite del sequestro di persona!!!
Blum- INVINCIBLE
- Numero di messaggi : 3678
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.08.09
Re: Thome Thome
Mi chiedo il perchè il mondo doveva perdere Michael e lasciare posto a parassiti del genere.Siano maledetti tutti quelli che gli hanno fatto del male.
Ospite- Ospite
Re: Thome Thome
ecco un'articolo
IL COLPO DEL DECENNIO NEL MONDO DELLO SPETTACOLO
Un incontro a Las Vegas tra Michael Jackson, il suo misterioso assistente e quattro potenti uomini d'affari si conclude con un affare entusiasmante.
Uniformemente allo standard di Las Vegas, la posta in gioco nel corso della riunione all' MGM Grand era straordinariamente alta, la scommessa incredibilmente rischiosa.
Mentre i turisti si giocavano i dollari e i centesimi alle slot machines della porta accanto, quattro degli uomini più potenti del mondo dello spettacolo stavano rischiando centinaia di milioni, così come la loro reputazione, in un uomo le cui reputazione era a brandelli.
Ma quando Michael Jackson si è seduto davanti a loro con il figlio minore, Blanket, al suo fianco, i dirigenti dell' AEG, la seconda società più grande del mondo spettacolo, sapevano di aver trovato il loro uomo.
Jackson, in un sobrio abito nero è apparso sano e in forma.
Dopo anni lui ha detto quello che loro volevano disperatamente sentire: il "Re del Pop" era pronto a fare il suo ritorno.
Appena due mesi dopo quell'incontro, Jackson, che non si è esibito dal vivo per 12 anni, all'età di 50 sta battendo tutti i record. I suoi 50 concerti all' O2 Arena, proprietà dell'AEG, venerdì hanno fatto il sold out in poche ore dopo l'apertura dei botteghini.
La riunione di Las Vegas è stata cruciale. Jackson era insieme al suo misterioso assistente, il dr. Tohme Tohme, un ex-chirurgo ortopedico dell'Arabia Saudita che è il suo più intimo confidente.
Suo figlio minore, ufficialmente Prince Michael II ma chiamato Blanket nella cerchia familiare, giocava nella stanza.
La delegazione dell' AEG era guidata da Philip Anschutz, il suo miliardario fondatore, e includeva suoi più importanti dirigenti: l'amministratore delegato dell' AEG Tim Leiweke, Randy Phillips che dirige l' AEG Live, la branca dell'intrattenimento live della società, e Paul Gongaware, che aveva gestito gli spettacoli dal vivo di Jackson negli anni '90 e che lo farà di nuovo a Londra.
Gongaware, che ha anche messo in scena le 21 serate di Prince presso l'O2 nel 2007, è ampiamente riconosciuto come il mediatore. Mentre Jackson sorseggiava dell'acqua in bottiglia, gli uomini dell' AEG, in polo e jeans, valutavano il loro obiettivo.
Jackson, con debiti fino a 100 milioni di dollari, aveva disperatamente bisogno di denaro, mentre AEG era ansioso di sbarcare il colpo del decennio del mondo dello spettacolo.
Anschutz, un devoto cristiano, stava ponderando se l'assunzione di Jackson avrebbe danneggiato la reputazione della sua azienda. La presenza di Blanket ha contribuito a convincere Anschutz che Jackson era pronto per un ritorno sotto i riflettori.
"E 'stato un incontro soddisfacente", ha detto Phillips. "Abbiamo esaminato il perchè pensavo che Londra fosse il posto giusto in cui andare. Lui ha accettato. Phil [Anschutz] è molto buono con le persone e lui è stato come una figura paterna per Michael. Gli piace investire nell' intrattenimento familiare e ha visto che Michael era un ottimo padre.
"Michael ha parlato della sua ambizione di scrivere, produrre, dirigere ed essere l'interprete principale in film e Phil, che possiede la più grande catena di cinema, ha dichiarato di essere in grado di aiutarlo."
Per Phillips, la riunione di Las Vegas è stato il culmine di tre anni di corteggiamento di Jackson a causa del suo ritiro .
Nel 2006 lo sfrontato americano, ex manager di Rod Stewart, si è rivolto agli assistenti di Jackson. "Sono stato rifiutato due volte dai suoi rappresentanti. Mi è stato detto che non era pronto a tornare sul palco sia fisicamente che psicologicamente", ha dichiarato Phillips.
Nel 2005 Jackson era stato definitivamente assolto dalle accuse di molestie su minori. Disdegnando l'offerta dell' AEG, Jackson era di fatto fuggito in Bahrain, dove era lo sceicco Abdullah Bin Hamad Al Khalifa, figlio del re, a prendersi cura di lui.
Ma i due uomini litigarono e lo Sceicco citò in giudizio Jackson presso la Corte Suprema di Londra, sostenendo che la pop star aveva rinnegato un contratto discografico e che gli doveva del denaro.
Lo scorso novembre, nelle ore prima che Jackson avrebbe dovuto testimoniare in tribunale, il caso fu sistemato. La pop star, rimettendoci ancora una volta, con i suoi debiti crescenti, aveva bisogno di agire in fretta.
Entro dicembre, ha detto Phillips, i colloqui con AEG "hanno cominciato ad essere seri". La chiave è stata una telefonata fatta a Anschutz da un vecchio amico Tom Barrack Jr, un miliardario che ha pagato 23,5 milioni dollari per il Neverland ranch di Jackson.
Barrack ha detto ad Anschutz che lui e Tohme avevano accettato di assumere il controllo delle finanze di Jackson.Loro avevano rinegoziato i suoi 100 milioni di dollari di debito e la pop star era pronta a incontrare AEG.
Londra sarebbe stato il primo luogo perché i dirigenti non erano convinti che l'America fosse pronta ad accogliere Jackson. Phillips non poteva credere a quello che stava sentendo.
Ha detto: "Ho ricevuto una telefonata dal dottor Tohme nella quale lui mi disse le cose chiaramente. Ha detto che Michael era in difficoltà finanziarie veramente gravi."
Ha incontrato Barrack e Tohme a Los Angeles. "Loro stavano ristrutturando i debiti e pagando tutte le cause legali. Michael aveva così tanti guai perché non aveva la "coperta di Linus" dei managers. Tanto è sofisticato quanto è fiducioso, quasi un difetto.
"Ho dato loro il piano che avevo elaborato: un periodo di quattro anni in cui lui si esibirà dal vivo, rilascerà nuova musica e un sacco di altri tie-ins commerciali tra cui una nuova versione di Thriller in 3D che potrebbe essere presentato per Halloween."
"La prima fase" Phillips ha detto a Barrack e Tohme, sarebbe l'annuncio di 10 spettacoli all' O2 di Londra. L'affare era stabilito, c'era solo un ostacolo: ottenere l'assicurazione per i concerti.
Phillips si rivolse alla compagnia di assicurazioni Robertson Taylor con sede a Londra. La complessa prassi è stata definita con grandi sforzi solo nelle ultime due settimane, dopo che Jackson ha fatto un rigoroso check-up medico nella sua casa di Los Angeles.
Phillips ha detto: "Michael è stato sottoposto a tutta una serie di test; stress, tapis roulant, elettrocardiogramma, esami del sangue e li ha passati tutti. E 'una prassi molto complicata. È molto importante che non si esibisca in serate consecutive.
«È in buona salute. Io ho 54 anni, lui 50 e mi piacerebbe avere i suoi livelli di colesterolo. E 'una calamita per alcune delle più strane storie. La fascite necrotizzante e cose del genere sono semplicemente false. Devo dire che, quando l'ho visto l'anno scorso, sembrava un po' debole, ma questa volta all' MGM Grand, aveva un ottimo aspetto. "
Ora Phillips parla direttamente con Jackson ogni giorno. "Lui mi chiama sempre. Abbiamo parlato mercoledì pomeriggio. Lui ha detto: [imitando il falsetto] 'Randy, Randy non più shows, non più shows'".
Ora ci sono 50 spettacoli, che si estendono fino a gennaio e febbraio del prossimo anno. Mentre gli esperti del settore rimangono scettici, molti sono convinti Jackson sarà in playback almeno in una parte di quei concerti. Ma Phillips è fiducioso.
"Il mio istinto mi dice che li farà," ha detto. Ma nessuno di noi lo saprà per certo fino all' 8 luglio, quando Jackson porterà in scena la sua serata all' O2.
Supponendo, naturalmente, che lui effettivamente si presenterà.
Fonte: http://gulfnews.com/about-gulf-news/al-nisr-portfolio/tabloid/articles/showbiz-coup-of-the-decade-1.29373
IL COLPO DEL DECENNIO NEL MONDO DELLO SPETTACOLO
Un incontro a Las Vegas tra Michael Jackson, il suo misterioso assistente e quattro potenti uomini d'affari si conclude con un affare entusiasmante.
Uniformemente allo standard di Las Vegas, la posta in gioco nel corso della riunione all' MGM Grand era straordinariamente alta, la scommessa incredibilmente rischiosa.
Mentre i turisti si giocavano i dollari e i centesimi alle slot machines della porta accanto, quattro degli uomini più potenti del mondo dello spettacolo stavano rischiando centinaia di milioni, così come la loro reputazione, in un uomo le cui reputazione era a brandelli.
Ma quando Michael Jackson si è seduto davanti a loro con il figlio minore, Blanket, al suo fianco, i dirigenti dell' AEG, la seconda società più grande del mondo spettacolo, sapevano di aver trovato il loro uomo.
Jackson, in un sobrio abito nero è apparso sano e in forma.
Dopo anni lui ha detto quello che loro volevano disperatamente sentire: il "Re del Pop" era pronto a fare il suo ritorno.
Appena due mesi dopo quell'incontro, Jackson, che non si è esibito dal vivo per 12 anni, all'età di 50 sta battendo tutti i record. I suoi 50 concerti all' O2 Arena, proprietà dell'AEG, venerdì hanno fatto il sold out in poche ore dopo l'apertura dei botteghini.
La riunione di Las Vegas è stata cruciale. Jackson era insieme al suo misterioso assistente, il dr. Tohme Tohme, un ex-chirurgo ortopedico dell'Arabia Saudita che è il suo più intimo confidente.
Suo figlio minore, ufficialmente Prince Michael II ma chiamato Blanket nella cerchia familiare, giocava nella stanza.
La delegazione dell' AEG era guidata da Philip Anschutz, il suo miliardario fondatore, e includeva suoi più importanti dirigenti: l'amministratore delegato dell' AEG Tim Leiweke, Randy Phillips che dirige l' AEG Live, la branca dell'intrattenimento live della società, e Paul Gongaware, che aveva gestito gli spettacoli dal vivo di Jackson negli anni '90 e che lo farà di nuovo a Londra.
Gongaware, che ha anche messo in scena le 21 serate di Prince presso l'O2 nel 2007, è ampiamente riconosciuto come il mediatore. Mentre Jackson sorseggiava dell'acqua in bottiglia, gli uomini dell' AEG, in polo e jeans, valutavano il loro obiettivo.
Jackson, con debiti fino a 100 milioni di dollari, aveva disperatamente bisogno di denaro, mentre AEG era ansioso di sbarcare il colpo del decennio del mondo dello spettacolo.
Anschutz, un devoto cristiano, stava ponderando se l'assunzione di Jackson avrebbe danneggiato la reputazione della sua azienda. La presenza di Blanket ha contribuito a convincere Anschutz che Jackson era pronto per un ritorno sotto i riflettori.
"E 'stato un incontro soddisfacente", ha detto Phillips. "Abbiamo esaminato il perchè pensavo che Londra fosse il posto giusto in cui andare. Lui ha accettato. Phil [Anschutz] è molto buono con le persone e lui è stato come una figura paterna per Michael. Gli piace investire nell' intrattenimento familiare e ha visto che Michael era un ottimo padre.
"Michael ha parlato della sua ambizione di scrivere, produrre, dirigere ed essere l'interprete principale in film e Phil, che possiede la più grande catena di cinema, ha dichiarato di essere in grado di aiutarlo."
Per Phillips, la riunione di Las Vegas è stato il culmine di tre anni di corteggiamento di Jackson a causa del suo ritiro .
Nel 2006 lo sfrontato americano, ex manager di Rod Stewart, si è rivolto agli assistenti di Jackson. "Sono stato rifiutato due volte dai suoi rappresentanti. Mi è stato detto che non era pronto a tornare sul palco sia fisicamente che psicologicamente", ha dichiarato Phillips.
Nel 2005 Jackson era stato definitivamente assolto dalle accuse di molestie su minori. Disdegnando l'offerta dell' AEG, Jackson era di fatto fuggito in Bahrain, dove era lo sceicco Abdullah Bin Hamad Al Khalifa, figlio del re, a prendersi cura di lui.
Ma i due uomini litigarono e lo Sceicco citò in giudizio Jackson presso la Corte Suprema di Londra, sostenendo che la pop star aveva rinnegato un contratto discografico e che gli doveva del denaro.
Lo scorso novembre, nelle ore prima che Jackson avrebbe dovuto testimoniare in tribunale, il caso fu sistemato. La pop star, rimettendoci ancora una volta, con i suoi debiti crescenti, aveva bisogno di agire in fretta.
Entro dicembre, ha detto Phillips, i colloqui con AEG "hanno cominciato ad essere seri". La chiave è stata una telefonata fatta a Anschutz da un vecchio amico Tom Barrack Jr, un miliardario che ha pagato 23,5 milioni dollari per il Neverland ranch di Jackson.
Barrack ha detto ad Anschutz che lui e Tohme avevano accettato di assumere il controllo delle finanze di Jackson.Loro avevano rinegoziato i suoi 100 milioni di dollari di debito e la pop star era pronta a incontrare AEG.
Londra sarebbe stato il primo luogo perché i dirigenti non erano convinti che l'America fosse pronta ad accogliere Jackson. Phillips non poteva credere a quello che stava sentendo.
Ha detto: "Ho ricevuto una telefonata dal dottor Tohme nella quale lui mi disse le cose chiaramente. Ha detto che Michael era in difficoltà finanziarie veramente gravi."
Ha incontrato Barrack e Tohme a Los Angeles. "Loro stavano ristrutturando i debiti e pagando tutte le cause legali. Michael aveva così tanti guai perché non aveva la "coperta di Linus" dei managers. Tanto è sofisticato quanto è fiducioso, quasi un difetto.
"Ho dato loro il piano che avevo elaborato: un periodo di quattro anni in cui lui si esibirà dal vivo, rilascerà nuova musica e un sacco di altri tie-ins commerciali tra cui una nuova versione di Thriller in 3D che potrebbe essere presentato per Halloween."
"La prima fase" Phillips ha detto a Barrack e Tohme, sarebbe l'annuncio di 10 spettacoli all' O2 di Londra. L'affare era stabilito, c'era solo un ostacolo: ottenere l'assicurazione per i concerti.
Phillips si rivolse alla compagnia di assicurazioni Robertson Taylor con sede a Londra. La complessa prassi è stata definita con grandi sforzi solo nelle ultime due settimane, dopo che Jackson ha fatto un rigoroso check-up medico nella sua casa di Los Angeles.
Phillips ha detto: "Michael è stato sottoposto a tutta una serie di test; stress, tapis roulant, elettrocardiogramma, esami del sangue e li ha passati tutti. E 'una prassi molto complicata. È molto importante che non si esibisca in serate consecutive.
«È in buona salute. Io ho 54 anni, lui 50 e mi piacerebbe avere i suoi livelli di colesterolo. E 'una calamita per alcune delle più strane storie. La fascite necrotizzante e cose del genere sono semplicemente false. Devo dire che, quando l'ho visto l'anno scorso, sembrava un po' debole, ma questa volta all' MGM Grand, aveva un ottimo aspetto. "
Ora Phillips parla direttamente con Jackson ogni giorno. "Lui mi chiama sempre. Abbiamo parlato mercoledì pomeriggio. Lui ha detto: [imitando il falsetto] 'Randy, Randy non più shows, non più shows'".
Ora ci sono 50 spettacoli, che si estendono fino a gennaio e febbraio del prossimo anno. Mentre gli esperti del settore rimangono scettici, molti sono convinti Jackson sarà in playback almeno in una parte di quei concerti. Ma Phillips è fiducioso.
"Il mio istinto mi dice che li farà," ha detto. Ma nessuno di noi lo saprà per certo fino all' 8 luglio, quando Jackson porterà in scena la sua serata all' O2.
Supponendo, naturalmente, che lui effettivamente si presenterà.
Fonte: http://gulfnews.com/about-gulf-news/al-nisr-portfolio/tabloid/articles/showbiz-coup-of-the-decade-1.29373
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Re: Thome Thome
grazie sono cose molto interessanti anche per noi belivers sapevamo gia che mike era interessato al cinema e a farne parte credimi il tuo topic mi e molto utile mi sta facendo riflettere grazie davveropazzaperMichael ha scritto:ecco un'articolo
IL COLPO DEL DECENNIO NEL MONDO DELLO SPETTACOLO
Un incontro a Las Vegas tra Michael Jackson, il suo misterioso assistente e quattro potenti uomini d'affari si conclude con un affare entusiasmante.
Uniformemente allo standard di Las Vegas, la posta in gioco nel corso della riunione all' MGM Grand era straordinariamente alta, la scommessa incredibilmente rischiosa.
Mentre i turisti si giocavano i dollari e i centesimi alle slot machines della porta accanto, quattro degli uomini più potenti del mondo dello spettacolo stavano rischiando centinaia di milioni, così come la loro reputazione, in un uomo le cui reputazione era a brandelli.
Ma quando Michael Jackson si è seduto davanti a loro con il figlio minore, Blanket, al suo fianco, i dirigenti dell' AEG, la seconda società più grande del mondo spettacolo, sapevano di aver trovato il loro uomo.
Jackson, in un sobrio abito nero è apparso sano e in forma.
Dopo anni lui ha detto quello che loro volevano disperatamente sentire: il "Re del Pop" era pronto a fare il suo ritorno.
Appena due mesi dopo quell'incontro, Jackson, che non si è esibito dal vivo per 12 anni, all'età di 50 sta battendo tutti i record. I suoi 50 concerti all' O2 Arena, proprietà dell'AEG, venerdì hanno fatto il sold out in poche ore dopo l'apertura dei botteghini.
La riunione di Las Vegas è stata cruciale. Jackson era insieme al suo misterioso assistente, il dr. Tohme Tohme, un ex-chirurgo ortopedico dell'Arabia Saudita che è il suo più intimo confidente.
Suo figlio minore, ufficialmente Prince Michael II ma chiamato Blanket nella cerchia familiare, giocava nella stanza.
La delegazione dell' AEG era guidata da Philip Anschutz, il suo miliardario fondatore, e includeva suoi più importanti dirigenti: l'amministratore delegato dell' AEG Tim Leiweke, Randy Phillips che dirige l' AEG Live, la branca dell'intrattenimento live della società, e Paul Gongaware, che aveva gestito gli spettacoli dal vivo di Jackson negli anni '90 e che lo farà di nuovo a Londra.
Gongaware, che ha anche messo in scena le 21 serate di Prince presso l'O2 nel 2007, è ampiamente riconosciuto come il mediatore. Mentre Jackson sorseggiava dell'acqua in bottiglia, gli uomini dell' AEG, in polo e jeans, valutavano il loro obiettivo.
Jackson, con debiti fino a 100 milioni di dollari, aveva disperatamente bisogno di denaro, mentre AEG era ansioso di sbarcare il colpo del decennio del mondo dello spettacolo.
Anschutz, un devoto cristiano, stava ponderando se l'assunzione di Jackson avrebbe danneggiato la reputazione della sua azienda. La presenza di Blanket ha contribuito a convincere Anschutz che Jackson era pronto per un ritorno sotto i riflettori.
"E 'stato un incontro soddisfacente", ha detto Phillips. "Abbiamo esaminato il perchè pensavo che Londra fosse il posto giusto in cui andare. Lui ha accettato. Phil [Anschutz] è molto buono con le persone e lui è stato come una figura paterna per Michael. Gli piace investire nell' intrattenimento familiare e ha visto che Michael era un ottimo padre.
"Michael ha parlato della sua ambizione di scrivere, produrre, dirigere ed essere l'interprete principale in film e Phil, che possiede la più grande catena di cinema, ha dichiarato di essere in grado di aiutarlo."
Per Phillips, la riunione di Las Vegas è stato il culmine di tre anni di corteggiamento di Jackson a causa del suo ritiro .
Nel 2006 lo sfrontato americano, ex manager di Rod Stewart, si è rivolto agli assistenti di Jackson. "Sono stato rifiutato due volte dai suoi rappresentanti. Mi è stato detto che non era pronto a tornare sul palco sia fisicamente che psicologicamente", ha dichiarato Phillips.
Nel 2005 Jackson era stato definitivamente assolto dalle accuse di molestie su minori. Disdegnando l'offerta dell' AEG, Jackson era di fatto fuggito in Bahrain, dove era lo sceicco Abdullah Bin Hamad Al Khalifa, figlio del re, a prendersi cura di lui.
Ma i due uomini litigarono e lo Sceicco citò in giudizio Jackson presso la Corte Suprema di Londra, sostenendo che la pop star aveva rinnegato un contratto discografico e che gli doveva del denaro.
Lo scorso novembre, nelle ore prima che Jackson avrebbe dovuto testimoniare in tribunale, il caso fu sistemato. La pop star, rimettendoci ancora una volta, con i suoi debiti crescenti, aveva bisogno di agire in fretta.
Entro dicembre, ha detto Phillips, i colloqui con AEG "hanno cominciato ad essere seri". La chiave è stata una telefonata fatta a Anschutz da un vecchio amico Tom Barrack Jr, un miliardario che ha pagato 23,5 milioni dollari per il Neverland ranch di Jackson.
Barrack ha detto ad Anschutz che lui e Tohme avevano accettato di assumere il controllo delle finanze di Jackson.Loro avevano rinegoziato i suoi 100 milioni di dollari di debito e la pop star era pronta a incontrare AEG.
Londra sarebbe stato il primo luogo perché i dirigenti non erano convinti che l'America fosse pronta ad accogliere Jackson. Phillips non poteva credere a quello che stava sentendo.
Ha detto: "Ho ricevuto una telefonata dal dottor Tohme nella quale lui mi disse le cose chiaramente. Ha detto che Michael era in difficoltà finanziarie veramente gravi."
Ha incontrato Barrack e Tohme a Los Angeles. "Loro stavano ristrutturando i debiti e pagando tutte le cause legali. Michael aveva così tanti guai perché non aveva la "coperta di Linus" dei managers. Tanto è sofisticato quanto è fiducioso, quasi un difetto.
"Ho dato loro il piano che avevo elaborato: un periodo di quattro anni in cui lui si esibirà dal vivo, rilascerà nuova musica e un sacco di altri tie-ins commerciali tra cui una nuova versione di Thriller in 3D che potrebbe essere presentato per Halloween."
"La prima fase" Phillips ha detto a Barrack e Tohme, sarebbe l'annuncio di 10 spettacoli all' O2 di Londra. L'affare era stabilito, c'era solo un ostacolo: ottenere l'assicurazione per i concerti.
Phillips si rivolse alla compagnia di assicurazioni Robertson Taylor con sede a Londra. La complessa prassi è stata definita con grandi sforzi solo nelle ultime due settimane, dopo che Jackson ha fatto un rigoroso check-up medico nella sua casa di Los Angeles.
Phillips ha detto: "Michael è stato sottoposto a tutta una serie di test; stress, tapis roulant, elettrocardiogramma, esami del sangue e li ha passati tutti. E 'una prassi molto complicata. È molto importante che non si esibisca in serate consecutive.
«È in buona salute. Io ho 54 anni, lui 50 e mi piacerebbe avere i suoi livelli di colesterolo. E 'una calamita per alcune delle più strane storie. La fascite necrotizzante e cose del genere sono semplicemente false. Devo dire che, quando l'ho visto l'anno scorso, sembrava un po' debole, ma questa volta all' MGM Grand, aveva un ottimo aspetto. "
Ora Phillips parla direttamente con Jackson ogni giorno. "Lui mi chiama sempre. Abbiamo parlato mercoledì pomeriggio. Lui ha detto: [imitando il falsetto] 'Randy, Randy non più shows, non più shows'".
Ora ci sono 50 spettacoli, che si estendono fino a gennaio e febbraio del prossimo anno. Mentre gli esperti del settore rimangono scettici, molti sono convinti Jackson sarà in playback almeno in una parte di quei concerti. Ma Phillips è fiducioso.
"Il mio istinto mi dice che li farà," ha detto. Ma nessuno di noi lo saprà per certo fino all' 8 luglio, quando Jackson porterà in scena la sua serata all' O2.
Supponendo, naturalmente, che lui effettivamente si presenterà.
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Re: Thome Thome
si questo lo sapevo gia be e molto strano pero se una persona viene licenziata e licenziata punto e basta :rolle poi questo numero7
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Re: Thome Thome
Articolo del New York post risalente al 26 GIUGNO 2009 che riporta un'intervista di Tohme Tohme:
In un primo momento, le news identificarono il medico a fianco di Jackson come il dottor Tohme Tohme. Ma lui ha detto al Post che non era il medico sul posto.
"Non sono io. Io non c'ero in casa quando questo ha avuto luogo", ha dichiarato Tohme, che si è descritto come manager di Jackson ed era presente ieri alla conferenza stampa in cui Jermaine Jackson ha annunciato ufficialmente la morte del fratello.
"Io sono il suo manager e mi sento perso. Amavo Michael ed ero suo amico. Gestivo tutti i suoi affari", ha detto al telefono da Los Angeles.
Ha detto che le notizie secondo le quali Jackson stava facendo uso di farmaci da prescrizione sono state inesatte e che le affermazioni di un avvocato della famiglia Jackson, Brian Oxman, secondo le quali Jackson era circondato da gente poco raccomandabile prima della sua morte, ugualmente false.
"Quel tipo, Oxman ... non è autorizzato a rilasciare dichiarazioni per la famiglia. Solo Jermaine può fare dichiarazioni a nome della famiglia", ha detto.
"Non ho mai visto [Michael] fare uso di qualsiasi farmaco. Non l'ho mai visto prendere nessuna pillola," ha detto.
Tohme ha detto che la compagnia di assicurazione di supporto all' AEG, i promotori dei 50 show di Jackson all'O2 Arena a Londra, ha insistito affinchè il cantante venisse sottoposto ad un rigoroso esame medico prima che loro firmassero l'accordo e che lui era in perfetta forma.
"Per essere in grado di esibirsi, l' AEG ha dovuto ottenere l'assicurazione e lui è stato sottoposto a un esame medico di 4 ore eseguito da un medico scelto dalla compagnia di assicurazione," ha detto. "Per un ragazzo proseguire e danzare per 4 ore, nemmeno un atleta può farlo, e lui stava facendo questo nelle prove ogni giorno.
Ha detto che la famiglia sta ancora definendo i preparativi per il funerale, e che era "in discussione".
In un primo momento, le news identificarono il medico a fianco di Jackson come il dottor Tohme Tohme. Ma lui ha detto al Post che non era il medico sul posto.
"Non sono io. Io non c'ero in casa quando questo ha avuto luogo", ha dichiarato Tohme, che si è descritto come manager di Jackson ed era presente ieri alla conferenza stampa in cui Jermaine Jackson ha annunciato ufficialmente la morte del fratello.
"Io sono il suo manager e mi sento perso. Amavo Michael ed ero suo amico. Gestivo tutti i suoi affari", ha detto al telefono da Los Angeles.
Ha detto che le notizie secondo le quali Jackson stava facendo uso di farmaci da prescrizione sono state inesatte e che le affermazioni di un avvocato della famiglia Jackson, Brian Oxman, secondo le quali Jackson era circondato da gente poco raccomandabile prima della sua morte, ugualmente false.
"Quel tipo, Oxman ... non è autorizzato a rilasciare dichiarazioni per la famiglia. Solo Jermaine può fare dichiarazioni a nome della famiglia", ha detto.
"Non ho mai visto [Michael] fare uso di qualsiasi farmaco. Non l'ho mai visto prendere nessuna pillola," ha detto.
Tohme ha detto che la compagnia di assicurazione di supporto all' AEG, i promotori dei 50 show di Jackson all'O2 Arena a Londra, ha insistito affinchè il cantante venisse sottoposto ad un rigoroso esame medico prima che loro firmassero l'accordo e che lui era in perfetta forma.
"Per essere in grado di esibirsi, l' AEG ha dovuto ottenere l'assicurazione e lui è stato sottoposto a un esame medico di 4 ore eseguito da un medico scelto dalla compagnia di assicurazione," ha detto. "Per un ragazzo proseguire e danzare per 4 ore, nemmeno un atleta può farlo, e lui stava facendo questo nelle prove ogni giorno.
Ha detto che la famiglia sta ancora definendo i preparativi per il funerale, e che era "in discussione".
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Re: Thome Thome
INTERVISTA RILASCIATA DA TOHME IL 4 LUGLIO 2009 ALL'ASSOCIATED PRESS
INTERVISTA DELL'ASSOCIATED PRESS: TOHME TOHME, IL CONSIGLIERE DI MICHAEL JACKSON, ROMPE IL SILENZIO PER PARLARE DEL SUO AMICO
dI Linda Deutsch, Associated Pres
LOS ANGELES - Dr. Tohme Tohme ricorda vividamente la prima volta che ha incontrato Michael Jackson per discutere le finanze della pop star. Ora non sono le conversazioni sul denaro che gli restano, ma il suo incanto di essere entrato nel mondo dell'amore di Jackson.
"Ho visto quanto era gentile e quale essere umano meraviglioso fosse», Tohme ha detto in un'intervista. "L'ho visto con i suoi figli e non ho mai visto un padre migliore. ... Ho deciso di fare quello che potevo per aiutarlo."
Tohme, un finanziatore con un passato tenebroso, era stato contattato dal fratello di Jackson, Jermaine, che ha chiesto se Tohme potesse contribuire a salvare Neverland, l'amato ranch di Jackson, dal pignoramento. Tohme ha detto che ha viaggiato con Jermaine a Las Vegas, dove Jackson stava vivendo, dopo anni di peregrinazioni nel mondo dopo la sua assoluzione dall'accusa di molestie su minori.
Loro hanno legato immeditamente. "Per l'ultimo anno e mezzo ero la persona più vicina a Michael Jackson," ha dichiarato Tohme. Ha contattato Tom Barrack, presidente della Colony Capital e caro amico personale. "Lui ha esitato a partecipare, ma io ho detto: 'Andiamo a trovare Michael,'" ha ricordato Tohme.
Dopo la riunione, ha detto che Barrack, che era impressionato dall' "intelligenza e attenzione" di Jackson, ha pagato le cambiali per Neverland. Ma questo era solo l'inizio di una relazione d'affari che culminò nei concerti di Londra che sarebbero iniziati la settimana prossima.
Indossando un abito senza cravatta, Tohme, l'ultimo business manager e portavoce di Jackson, ha concesso la sua prima intervista Venerdì a The Associated Press nell'ufficio di un amico avvocato.
Tohme, listed in public records as being in his late 50s (?), è stato dipinto come una sorta di uomo misterioso dal gruppo di esperti di Jackson.
"Odio l'espressione 'uomo misterioso','" ha detto. "Sono un uomo riservato. A un sacco di persone piacciono i media e a me no. Io rispetto la privacy delle altre persone, ma recentemente nessuno rispetta la mia. "
Mentre parlava, il suo cellulare ha squillato in continuazione. Ha preso solo poche chiamate, uno di queste da Jesse Jackson.
Ha ricevuto delle accuse secondo le quali lui sarebbe coinvolto con la Nation of Islam, lui ha detto che è non è vero.
"Non ho niente contro nessuno", ha detto, "Ma io non conosco nessuno della Nation of Islam. Quando ho assunto il controllo delle finanze di Michael Jackson, ho licenziato alcune persone della Nation of Islam ".
Si sa che lui è di origini libanesi. Il suo doppio nome - pronunciato toh-MAY'- non è raro in Medio Oriente. Ma non ha voluto entrare nei dettagli sulla sua vita e carriera se non per dire che è un cittadino americano che è cresciuto a Los Angeles e, "Sono un uomo che si è fatto da sé. Faccio parte del mondo della finanza. "
"Io non voglio parlare di me," ha detto. "Io non sono nessuno. Io non sono importante. Io voglio parlare di Michael Jackson ".
A volte sembrava sul punto di piangere mentre parlava della morte di Jackson, dicendo: "E 'incredibile ... sono devastato ... Dio benedica la sua anima."
Ha detto che parlando di Jackson, lui stava realizzando uno dei desideri della star.
"Mi ha sempre detto, 'Voglio che la gente sappia veramente chi sono dopo che me ne sono andato' ".
Avrebbe discusso solo brevemente sulle finanze di Jackson. Durante il suo periodo con la superstar, Tohme ha detto, non è stato pagato, ma è stato in grado di negoziare affari redditizi che avrebbero assicurato il futuro dei figli di Jackson. E' seguito a una lunga serie di manager e portavoce, che erano andati e venuti da Jackson nel corso degli anni. Nel corso dell'ultimo anno, ha detto che ha svolto un ruolo fondamentale nel trasformare le cose.
Le sue trattative per Jackson incluso uno show a Broadway con l'organizzazione Nederlander, uno spettacolo televisivo basato su "Thriller", una linea di abbigliamento che includeva "scarpe per il moonwalk", e altro ancora. Ha detto che stava lavorando con altri per rinegoziare i termini delle principali attività di Jackson, la sua quota del catalogo Sony-ATV Music Publishing - che comprende la musica dei Beatles - e il catalogo di Mijac, la società che controlla la musica di Michael Jackson.
"Io non faccio parte del business della musica. io sono uno straniero per questo business ", ha dichiarato Tohme, notando che aveva una forte concorrenza da parte di altri che volevano assumere il controllo delle finanze di Jackson.
"Ho costruito un recinto intorno a Michael per tenere la gente fuori," ha detto, riconoscendo che lui ha ridotto le spese licenziando molti membri del personale di Jackson, tra cui le guardie di sicurezza. E ha licenziato due volte la bambinaia dei figli, Grace Rawaramba, per ordine di Jackson.
"Stavo cercando di fare quello che potevamo per massimizzare i suoi profitti e minimizzare le spese. Volevo trovare un modo per risolvere tutti i prestiti che aveva.
"Avevamo un accordo", ha continuato Tohme. "Io non avrei mai interferito nelle sue decisioni creative e lui non avrebbe interferito nelle mie decisioni riguardanti il business".
Tohme ha detto di aver abbandonato tutto quello che stava facendo nella sua vita per concentrare il suo tempo e i suoi sforzi per gli affari di Jackson. Sottolinea con orgoglio il gioiello della corona degli sforzi suoi e del nuovo team di Jackson: il contratto con l'AEG per i concerti all'Arena 02 di Londra.
Ha detto che Jackson era impaziente per i concerti, perché voleva che i suoi figli lo vedessero esibirsi.
Come altri prima di lui, Tohme è stato coinvolto dall'eccitazione del mondo di Jackson. Ha viaggiato con lui a Londra, dove hanno visto il musical "Oliver" ed erano assaliti dai fans. "Non avevo mai visto dei fans che amassero così tanto qualcuno e nessuno che li amava altrettanto", ha dichiarato Tohme.
Tohme usa il titolo "Dr." e sembra che abbia una laurea in medicina, anche se non vi è alcuna documentazione secondo la quale lui abbia praticato negli Stati Uniti. Ha detto di essere convinto che Jackson era in perfetta salute l'ultima volta che lo ha visto, due giorni prima di morire. Ha detto la star mantenuto se stesso e i suoi figli in una dieta sana, non ha mai mangiato carne rossa, non beveva e, per quanto ne sa, non ha mai usato farmaci.
Ha detto che è deluso dal fatto che Jackson non sarà sepolto a Neverland, ma spera che ciò potrà cambiare: "Lui merita di essere sepolto nel meraviglioso mondo da lui creato."
Nei mesi finali di Jackson, Tohme ha detto che ha parlato del suo desiderio di creare "un posto speciale dieci volte più grande di Graceland", in cui i fan potessero venire a vedere la memorabilia e premi di Jackson. Jackson ha parlato anche della creazione di una vera e propria città per i bambini.
"Voleva essere ricordato come un grande uomo e voleva creare più posti felici per i bambini del mondo che poteva", ha dichiarato Tohme.
Il giorno in cui Jackson è morto, quando Tohme si è precipitato all'ospedale incerto se il suo amico era vivo o morto, ha detto di aver ricordato i momenti preziosi: Jackson che portava i suoi figli a casa di Tohme per la cena del Ringraziamento; Jackson e i suoi bambini che cantavano "Happy Birthday" a Tohme al telefono, l'ultima volta che ha visto Jackson allo Staples Center facendo le prove per il suo grande ritorno.
E ha ricordato le ultime parole di Jackson a lui quel giorno: "I love you".
http://blog.taragana.com/e/2009/07/04/ap-i...s-friend-13922/
INTERVISTA DELL'ASSOCIATED PRESS: TOHME TOHME, IL CONSIGLIERE DI MICHAEL JACKSON, ROMPE IL SILENZIO PER PARLARE DEL SUO AMICO
dI Linda Deutsch, Associated Pres
LOS ANGELES - Dr. Tohme Tohme ricorda vividamente la prima volta che ha incontrato Michael Jackson per discutere le finanze della pop star. Ora non sono le conversazioni sul denaro che gli restano, ma il suo incanto di essere entrato nel mondo dell'amore di Jackson.
"Ho visto quanto era gentile e quale essere umano meraviglioso fosse», Tohme ha detto in un'intervista. "L'ho visto con i suoi figli e non ho mai visto un padre migliore. ... Ho deciso di fare quello che potevo per aiutarlo."
Tohme, un finanziatore con un passato tenebroso, era stato contattato dal fratello di Jackson, Jermaine, che ha chiesto se Tohme potesse contribuire a salvare Neverland, l'amato ranch di Jackson, dal pignoramento. Tohme ha detto che ha viaggiato con Jermaine a Las Vegas, dove Jackson stava vivendo, dopo anni di peregrinazioni nel mondo dopo la sua assoluzione dall'accusa di molestie su minori.
Loro hanno legato immeditamente. "Per l'ultimo anno e mezzo ero la persona più vicina a Michael Jackson," ha dichiarato Tohme. Ha contattato Tom Barrack, presidente della Colony Capital e caro amico personale. "Lui ha esitato a partecipare, ma io ho detto: 'Andiamo a trovare Michael,'" ha ricordato Tohme.
Dopo la riunione, ha detto che Barrack, che era impressionato dall' "intelligenza e attenzione" di Jackson, ha pagato le cambiali per Neverland. Ma questo era solo l'inizio di una relazione d'affari che culminò nei concerti di Londra che sarebbero iniziati la settimana prossima.
Indossando un abito senza cravatta, Tohme, l'ultimo business manager e portavoce di Jackson, ha concesso la sua prima intervista Venerdì a The Associated Press nell'ufficio di un amico avvocato.
Tohme, listed in public records as being in his late 50s (?), è stato dipinto come una sorta di uomo misterioso dal gruppo di esperti di Jackson.
"Odio l'espressione 'uomo misterioso','" ha detto. "Sono un uomo riservato. A un sacco di persone piacciono i media e a me no. Io rispetto la privacy delle altre persone, ma recentemente nessuno rispetta la mia. "
Mentre parlava, il suo cellulare ha squillato in continuazione. Ha preso solo poche chiamate, uno di queste da Jesse Jackson.
Ha ricevuto delle accuse secondo le quali lui sarebbe coinvolto con la Nation of Islam, lui ha detto che è non è vero.
"Non ho niente contro nessuno", ha detto, "Ma io non conosco nessuno della Nation of Islam. Quando ho assunto il controllo delle finanze di Michael Jackson, ho licenziato alcune persone della Nation of Islam ".
Si sa che lui è di origini libanesi. Il suo doppio nome - pronunciato toh-MAY'- non è raro in Medio Oriente. Ma non ha voluto entrare nei dettagli sulla sua vita e carriera se non per dire che è un cittadino americano che è cresciuto a Los Angeles e, "Sono un uomo che si è fatto da sé. Faccio parte del mondo della finanza. "
"Io non voglio parlare di me," ha detto. "Io non sono nessuno. Io non sono importante. Io voglio parlare di Michael Jackson ".
A volte sembrava sul punto di piangere mentre parlava della morte di Jackson, dicendo: "E 'incredibile ... sono devastato ... Dio benedica la sua anima."
Ha detto che parlando di Jackson, lui stava realizzando uno dei desideri della star.
"Mi ha sempre detto, 'Voglio che la gente sappia veramente chi sono dopo che me ne sono andato' ".
Avrebbe discusso solo brevemente sulle finanze di Jackson. Durante il suo periodo con la superstar, Tohme ha detto, non è stato pagato, ma è stato in grado di negoziare affari redditizi che avrebbero assicurato il futuro dei figli di Jackson. E' seguito a una lunga serie di manager e portavoce, che erano andati e venuti da Jackson nel corso degli anni. Nel corso dell'ultimo anno, ha detto che ha svolto un ruolo fondamentale nel trasformare le cose.
Le sue trattative per Jackson incluso uno show a Broadway con l'organizzazione Nederlander, uno spettacolo televisivo basato su "Thriller", una linea di abbigliamento che includeva "scarpe per il moonwalk", e altro ancora. Ha detto che stava lavorando con altri per rinegoziare i termini delle principali attività di Jackson, la sua quota del catalogo Sony-ATV Music Publishing - che comprende la musica dei Beatles - e il catalogo di Mijac, la società che controlla la musica di Michael Jackson.
"Io non faccio parte del business della musica. io sono uno straniero per questo business ", ha dichiarato Tohme, notando che aveva una forte concorrenza da parte di altri che volevano assumere il controllo delle finanze di Jackson.
"Ho costruito un recinto intorno a Michael per tenere la gente fuori," ha detto, riconoscendo che lui ha ridotto le spese licenziando molti membri del personale di Jackson, tra cui le guardie di sicurezza. E ha licenziato due volte la bambinaia dei figli, Grace Rawaramba, per ordine di Jackson.
"Stavo cercando di fare quello che potevamo per massimizzare i suoi profitti e minimizzare le spese. Volevo trovare un modo per risolvere tutti i prestiti che aveva.
"Avevamo un accordo", ha continuato Tohme. "Io non avrei mai interferito nelle sue decisioni creative e lui non avrebbe interferito nelle mie decisioni riguardanti il business".
Tohme ha detto di aver abbandonato tutto quello che stava facendo nella sua vita per concentrare il suo tempo e i suoi sforzi per gli affari di Jackson. Sottolinea con orgoglio il gioiello della corona degli sforzi suoi e del nuovo team di Jackson: il contratto con l'AEG per i concerti all'Arena 02 di Londra.
Ha detto che Jackson era impaziente per i concerti, perché voleva che i suoi figli lo vedessero esibirsi.
Come altri prima di lui, Tohme è stato coinvolto dall'eccitazione del mondo di Jackson. Ha viaggiato con lui a Londra, dove hanno visto il musical "Oliver" ed erano assaliti dai fans. "Non avevo mai visto dei fans che amassero così tanto qualcuno e nessuno che li amava altrettanto", ha dichiarato Tohme.
Tohme usa il titolo "Dr." e sembra che abbia una laurea in medicina, anche se non vi è alcuna documentazione secondo la quale lui abbia praticato negli Stati Uniti. Ha detto di essere convinto che Jackson era in perfetta salute l'ultima volta che lo ha visto, due giorni prima di morire. Ha detto la star mantenuto se stesso e i suoi figli in una dieta sana, non ha mai mangiato carne rossa, non beveva e, per quanto ne sa, non ha mai usato farmaci.
Ha detto che è deluso dal fatto che Jackson non sarà sepolto a Neverland, ma spera che ciò potrà cambiare: "Lui merita di essere sepolto nel meraviglioso mondo da lui creato."
Nei mesi finali di Jackson, Tohme ha detto che ha parlato del suo desiderio di creare "un posto speciale dieci volte più grande di Graceland", in cui i fan potessero venire a vedere la memorabilia e premi di Jackson. Jackson ha parlato anche della creazione di una vera e propria città per i bambini.
"Voleva essere ricordato come un grande uomo e voleva creare più posti felici per i bambini del mondo che poteva", ha dichiarato Tohme.
Il giorno in cui Jackson è morto, quando Tohme si è precipitato all'ospedale incerto se il suo amico era vivo o morto, ha detto di aver ricordato i momenti preziosi: Jackson che portava i suoi figli a casa di Tohme per la cena del Ringraziamento; Jackson e i suoi bambini che cantavano "Happy Birthday" a Tohme al telefono, l'ultima volta che ha visto Jackson allo Staples Center facendo le prove per il suo grande ritorno.
E ha ricordato le ultime parole di Jackson a lui quel giorno: "I love you".
http://blog.taragana.com/e/2009/07/04/ap-i...s-friend-13922/
Ultima modifica di ->pazzaperMichael<- il Mar Ott 19, 2010 8:09 pm - modificato 2 volte.
pazzaperMichael- INVINCIBLE
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Re: Thome Thome
IL LEGAME DI PARENTELA TRA TOHME TOHME E RANDY PHILLIPS
Secondo la documentazione di ancestry.com - il più grande sito al mondo sulla storia delle famiglie - il Dr Tohme e il boss di AEG Live Randy Phillips sono imparentati tramite un matrimonio risalente agli anni 70.
Dr. Tohme, nato nel 1949, ha sposato Janet Phillips, nata nel 1953, il 29 gennaio 1972 a Sacramento, in California. La coppia ha poi divorziato nel maggio 1976 a Sacramento, in California.
Janet Phillips è la sorella di Randy Phillips.
www.mj-conspiracy.com/wordpress/?p=78
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chiedo a tutti quelli che seguono (anche dall'esterno) di aiutarmi a postare qualsiasi cosa riguardi Thome Thome , perchè non sono sempre disponibile
Dr. Tohme Tohme chiede soldi al patrimonio di MJ (Update 29/09)
Il Dr. Tohme Tohme, ex manager di Michael, ha appena presentato un notevole reclamo creditizio nei confronti del patrimonio di MJ per questioni prevalentemente relative alla vendita del Neverland Ranch.
Nei documenti presentati ieri alla Corte Superiore di L.A., Tohme Tohme dichiara che Michael gli aveva promesso una percentuale nel caso in cui gli avesse trovato una societé in grado di salvare Neverland dal pignoramento.
L'ex manager si prende il merito di aver scovato la Colony Capital LLC, che all'epoca sborsé 23 milioni di dollari salvando il ranch, pertanto ora chiede la sua fetta di guadagno che sembrerebbe ammontare a 2.3 milioni di dollari.
Fonte: TMZ
update-29/09/10
LOS ANGELES - Martedì l'ultimo business manager di Michael Jackson ha chiesto a un giudice di concedere l'accesso alla documentazione finanziaria dettagliata del patrimonio del cantante, sostenendo che il mancato accesso ai documenti potrebbe impedire a lui e agli altri creditori di essere pagati.
Il business manager Tohme Tohme ha presentato un reclamo dicendo di aver diritto ad almeno 2,3 milioni dollari dall'Estate. Il reclamo sosteneva inoltre che lui ha diritto a una percentuale considerevole delle entrate del film "This Is It".
Il film presenta spezzoni di prove di Jackson per una serie di concerti di ritorno sulle scene.
Tohme afferma di aver negoziato il contratto per i concerti e di aver diritto al 15% degli introiti del film, delle vendite dei DVD e dell'album.
Gli avvocati di Tohme nella documentazione hanno sostenuto che lui e gli altri creditori dovrebbero avere accesso alle copie non censurate della relazione presentata la scorsa settimana da parte degli amministratori del patrimonio riguardanti le finanze di Jackson dopo la morte.
La mozione chiede l'accesso alle entrate, le spese e le informazioni utili che non sono disponibili al pubblico.
L'avvocato dell' Estate di Jackson, Howard Weitzman, non aveva visto il reclamo e ha detto che non poteva rilasciare subito un commento.
La documentazione dell'Estate includeva un riassunto degli affari conclusi dopo la morte di Jackson il 25 giugno 2009, a 50 anni. La Columbia Pictures ha pagato $ 60 milioni per i diritti di "This Is It" in un accordo a tre tra la casa di produzione cinematografica, l'estate di Jackson e il promotore di concerti AEG Live.
Molti degli affari hanno richiesto l'approvazione di un giudice di Los Angeles, che ha già concesso l'accesso ad alcuni aspetti degli affari. L'Estate ha sostenuto che alcuni dettagli potrebbero nuocere le future negoziazioni.
Il reclamo di Tohme sostiene che, se la relazione finanziaria non verrà pubblicamente rilasciata, dovranno fornirla ai creditori che hanno presentato reclami contro l'Estate di Jackson. Alcuni reclami sono stati pagati, anche se altri fatti da ex collaboratori di Jackson non sono stati pagati.
Alcuni dei reclami sono attualmente oggetto di cause legali.
Un'udienza sull'accesso alla documentazione e il reclamo di Tohme è prevista per il 7 ottobre.
(e ne approfitto per scusarmi dei miei doppi post è per mettere in evidenza il nuovo post)
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ALTRO POST
Secondo la documentazione di ancestry.com - il più grande sito al mondo sulla storia delle famiglie - il Dr Tohme e il boss di AEG Live Randy Phillips sono imparentati tramite un matrimonio risalente agli anni 70.
Dr. Tohme, nato nel 1949, ha sposato Janet Phillips, nata nel 1953, il 29 gennaio 1972 a Sacramento, in California. La coppia ha poi divorziato nel maggio 1976 a Sacramento, in California.
Janet Phillips è la sorella di Randy Phillips.
www.mj-conspiracy.com/wordpress/?p=78
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chiedo a tutti quelli che seguono (anche dall'esterno) di aiutarmi a postare qualsiasi cosa riguardi Thome Thome , perchè non sono sempre disponibile
Dr. Tohme Tohme chiede soldi al patrimonio di MJ (Update 29/09)
Il Dr. Tohme Tohme, ex manager di Michael, ha appena presentato un notevole reclamo creditizio nei confronti del patrimonio di MJ per questioni prevalentemente relative alla vendita del Neverland Ranch.
Nei documenti presentati ieri alla Corte Superiore di L.A., Tohme Tohme dichiara che Michael gli aveva promesso una percentuale nel caso in cui gli avesse trovato una societé in grado di salvare Neverland dal pignoramento.
L'ex manager si prende il merito di aver scovato la Colony Capital LLC, che all'epoca sborsé 23 milioni di dollari salvando il ranch, pertanto ora chiede la sua fetta di guadagno che sembrerebbe ammontare a 2.3 milioni di dollari.
Fonte: TMZ
update-29/09/10
LOS ANGELES - Martedì l'ultimo business manager di Michael Jackson ha chiesto a un giudice di concedere l'accesso alla documentazione finanziaria dettagliata del patrimonio del cantante, sostenendo che il mancato accesso ai documenti potrebbe impedire a lui e agli altri creditori di essere pagati.
Il business manager Tohme Tohme ha presentato un reclamo dicendo di aver diritto ad almeno 2,3 milioni dollari dall'Estate. Il reclamo sosteneva inoltre che lui ha diritto a una percentuale considerevole delle entrate del film "This Is It".
Il film presenta spezzoni di prove di Jackson per una serie di concerti di ritorno sulle scene.
Tohme afferma di aver negoziato il contratto per i concerti e di aver diritto al 15% degli introiti del film, delle vendite dei DVD e dell'album.
Gli avvocati di Tohme nella documentazione hanno sostenuto che lui e gli altri creditori dovrebbero avere accesso alle copie non censurate della relazione presentata la scorsa settimana da parte degli amministratori del patrimonio riguardanti le finanze di Jackson dopo la morte.
La mozione chiede l'accesso alle entrate, le spese e le informazioni utili che non sono disponibili al pubblico.
L'avvocato dell' Estate di Jackson, Howard Weitzman, non aveva visto il reclamo e ha detto che non poteva rilasciare subito un commento.
La documentazione dell'Estate includeva un riassunto degli affari conclusi dopo la morte di Jackson il 25 giugno 2009, a 50 anni. La Columbia Pictures ha pagato $ 60 milioni per i diritti di "This Is It" in un accordo a tre tra la casa di produzione cinematografica, l'estate di Jackson e il promotore di concerti AEG Live.
Molti degli affari hanno richiesto l'approvazione di un giudice di Los Angeles, che ha già concesso l'accesso ad alcuni aspetti degli affari. L'Estate ha sostenuto che alcuni dettagli potrebbero nuocere le future negoziazioni.
Il reclamo di Tohme sostiene che, se la relazione finanziaria non verrà pubblicamente rilasciata, dovranno fornirla ai creditori che hanno presentato reclami contro l'Estate di Jackson. Alcuni reclami sono stati pagati, anche se altri fatti da ex collaboratori di Jackson non sono stati pagati.
Alcuni dei reclami sono attualmente oggetto di cause legali.
Un'udienza sull'accesso alla documentazione e il reclamo di Tohme è prevista per il 7 ottobre.
(e ne approfitto per scusarmi dei miei doppi post è per mettere in evidenza il nuovo post)
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ALTRO POST
- Spoiler:
- Tohme è libanese e non pratica la professione medica negli USA. Tohme entro' a far parte delle negoziazioni del contratto con AEG. E' interessante notare il fatto che Thome, che è un libanese, ha messo in contatto Michael con Thomas Barrack Jr, il figlio di un droghiere libanese, ora proprietario di una società immobiliare, Colony Capital, che ricompro' l'ipoteca sulla casa di Michael, Neverland, e in cambio Michael venne contattato da AEG. E' anche interessante come sia Thomas Barrack che Philip Anschutz, proprietario di AEG, erano entrambi grandi sostenitori di Bush. Sembra che Michael non avesse voglia di accettare i termini del contratto oppure non è cosi'? Fu Michael a firmare i contratti oppure fu Thome, in qualità di suo "consulente finanziario" a firmarli? Comunque sia, non si sa quando ma 10 concerti divennero ad un certo punto 50 in meno di due settimane. Tohme diceva "non interferiro' mai con le decisioni creative di Michael e lui non interferirà nelle mie decisioni d'affari" e poichè i concerti rientrano nelle decisioni d'affari, io penso che sia stata tutta un'idea di Thome e che Michael l'abbia scoperto soltanto dopo.
Poi c'è la dichiarazione di Thome "non sono nel business della musica, non conosco questo tipo di business". In realtà era lui che stava lavorando con altri per poter rinegoziare i termini dei maggiori possedimenti di Jackson, la sua metà del catalogo Sony-ATV che include canzoni dei Beatles e il catalogo di Mijac, la compagnia che controlla la musica di Michael Jackson.
Vi riporto ancora la storia della morte causata da intossicazione d'acqua e, probabilmente, tra poco capirete il perchè.
Dimenticatevi del propofol solo un attimo...E' vero che questa droga ha avuto un ruolo nella morte di Michael - specialmente la bottiglia vuota di 100 ml che venne trovata nell'armadio - ma secondo me non è la causa della morte. Secondo quanto dichiarato dall'autopsia, Michael aveva:
1. Era disidratato
2. Il cervello era lievemente gonfio
3. Numerosi fori d'ago catalogati sotto "terapia recente"
4. è stato prescritto "Flomax" una droga che "rilassa le vene e le arterie in modo tale che il sangue (e ogni altra droga) le attraversi piu' facilmente.
5. non ho visto nulla nell'autopsia che riguarda i livelli di elettroliti al momento della sua morte.
Tutto questo che è stato citato potrebbe essere un sintomo di un'inotssicazione da acqua oppure il risultato degli sforzi che qualcuno ha compiuto cercando di reidratare il corpo. Ne avremmo avuto la certezza assoluta se fossero stati pubblicati i risultati del livello di elettroliti. Gli elettroliti e i minerali sono essenziali al funzionamento del corpo umano.
Facciamo due calcoli e consideriamo:
1. Il numero delle morti legate ad uso di propofol in quantità terapeudica
2. ci fu una volta una causa che vide coinvolta un'infermiera in California e un paziente che mori' per un'overdose di propofol. Il caso venne archiviato come incidente.
E sappiamo tutti che secondo i media Michael era un drogato di propofol ed era abituato a farne uso. Ma noi tutti sappiamo chi possiede i media e che non gli è richiesto di riportare i fatti come realmente sono ma soltanto notizie, molte volte false.
Cos'è che lega le morti da intossicazione d'acqua e quelle da intossicazione di propofol?
Nella morte indotta da intossicazione d'acqua la vittima è davvero una vittima, nel caso del propofol la vittima puo' essere dipinta, a piacimento, come un drogato e quindi parzialmente responsabile per la propria morte oppure si potrebbe dire che la morte sia stata un incidente.
Se Michael fosse andato in coma o fosse morto per intossicazione d'acqua per colpa di Murray, tutti avrebbero incolpato Murray dall'inizio e anche AEG che ingaggio' e pago' Murray. Invece, visto che i media hanno strumentalizzato la storia del propofol, ci si focalizza solo sul fatto che probabilmente MJ era un drogato già da tempo. Cosa fa piu' notizia? La risposta è ovvia. Sicuramente finirà cosi'. La difesa ammetterà che Murray uccise Michael ma che si tratto' semplicemente di un incidente e che fu Michael a richiedere la droga. Inoltre se si potesse dimostrare che Michael inizialmente venne indotto al coma da Murray per acuta intossicazione da acqua e poi, data la tragica situazione, lui abbia effettivamente riempito il suo corpo con del propofol, come da ordine, cosi' tanto che il propofol venne ritrovato anche nelle orbite degli occhi. Tutto questo sarebbe a vantaggio dell'accusa. Per non parlare dei filmati delle videocamere di sicurezza che sono "magicamente" spariti da casa di Michael. Cosa successe davvero quel giorno?
pazzaperMichael- INVINCIBLE
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