L'alchimista dell'acqua

Promemoria primo messaggio :

Questa storia ha molto a che fare con Fullmetal Alchemist, infatti il 98/99% dei personaggi e`preso da li`, a parte alcuni, compresa la protagonista. Buona lettura!!
Roy Mustang sbuffo`, quel giorno faceva veramente caldo anche per lui, l'alchimista del fuoco, nonche`neo-colonnello dell'esercito ( per chi conosce un po' FMA, ora il periodo e`qualche mese prima che Edward faccia l'esame per diventare alchimista di Stato, cioe`quando Ed ha 12 anni, quindi Roy ne ha piu`o meno 26) . Era seduto alla scrivania in una stanza del Quartier Generale, e vicino a lui c'era il suo migliore amico, il tenente colonnello Maes Hughes, che continuava a parlargli della propria moglie. - Hughes, se non taci ti do`fuoco all'istante, che oggi e`un'ottima giornata per cio`. Mi fai venire piu`caldo.- disse a un certo punto Roy. - Uh, con te non si puo`mai parlare di nulla. Ah, sei proprio senza speranza Roy! Ti ci servirebbe davvero una moglie, sai?-. - VUOI CHIUDERE IL BECCO??-. - Non litigate perfavore. Disturbate il lavoro degli altri.- li interruppe il tenente Riza Hawkeye facendo capolino dalla porta della stanza in cui si trovavano Roy e Hughes. - Scusaci, eviteremo di litigare.- rispose Roy con un leggero sorriso di scusa. - Grazie mille.- e la giovane donna spari`di nuovo. - Vedi Roy, il tenente per te sarebbe perfetto.- disse Hughes a bassa voce dopo qualche istante. - Vuoi che ti prendo a pugni?- fece Roy a denti stretti guardandolo con un'espressione tale che fece ridere l'amico. L'atmosfera si era rilassata, ma all'improvviso si sentirono delle urla da fuori. Roy e Hughes non capivano cosa stesse succedendo, ma non videro nulla di strano e continuarono a chiacchierare. Dopo qualche minuto irruppe nella stanza il sottotenente Jean Havoc, trafelato e coperto di sudore. - Colonnello!! Maggiore!!- grido`. - TENENTE COLONNELLO.- lo corresse gelidamente Hughes. - Mi scusi, tenente colonnello.- si corresse Havoc, per poi continuare agitato:- Dobbiamo evacuare il Quartier Generale, e in fretta!! Mancate solo voi!!-. - E perche`?- chiese Roy sorpreso mentre tutti e tre correvano verso l'uscita. - Un edificio nei paraggi ha preso fuoco, e col vento caldo che soffia le fiamme si stanno espandendo ovunque a grande velocita`, potrebbero arrivare fin qui!-.
Quando uscirono poterono vedere lo spettacolo: vari edifici erano avvolti nel fuoco, mentre la gente armata di secchi d'acqua cercava di domare le fiamme e quelli dell'esercito aiutavano, ma tutto era inutile, e la situazione era sempre piu`disperata.

La ragazza si era coperta col mantello nero, chiudendolo e tirando su il cappuccio, e procedeva a testa bassa, come una fuggitiva. Le gambe pero`non erano coperte, e cosi`i due fratelli Elric notarono come lei fosse sporca di sangue fresco, e di come lei stesse zoppicando leggermente, tenendosi una mano premuta sulla gamba sinistra e l'altra mano sul fianco destro. Appena fu arrivata dai due Ed si alzo`in piedi ansioso, si avvicino`a lei e le tiro`giu`il cappuccio:- Che hai?-. Per tutta risposta Cate, sempre senza far vedere il proprio viso, scosto`leggermente la mano dal fianco e mormoro`:- Apri il mantello...-. Lui allora sbottono`il mantello e... - Cate!- esclamo`Al mentre Edward indietreggio`di un passo: la giovane era macchiata ovunque di sangue, come pure il volto. Alzo`le mani dai punti in cui le aveva tenute premute e le mostro`: anche le mani erano macchiate di sangue, e la gamba sinistra e il fianco destro erano percorsi entrambi da profonde ed enormi ferite che sanguinavano in modo incredibile. - Ma che diavolo ti e`successo??- urlo`Ed, ma prima che Katherine potesse rispondere Alphonse esclamo`:- A dopo le domande, fratellone!! Ora dobbiamo portarla in ospedale!-. La ragazza tento`di protestare, ma Edward la prese in braccio ed inizio`a correre verso l'ospedale seguito dal fratello.

L'abbonamento all'ospedale gli dobbiamo fare a questa qua eccheccosa!!!!

LOL sisi!!
"L'ospedale ormai e`la nostra seconda casa."
[Cit. Edward da FMJA]

Letta l'ultima parte

All'ospedale i dottori presero la ragazza per medicarla, mentre Al decise di andare fino al Quartier Generale per chiamare i militari e Ed rimase nel corridoio ad aspettare. Passo`un minuto da quando la ragazza era entrata nella stanza (ora con la porta ovviamente chiusa) quando un medico usci`dalla stanza e si rivolse a Edward con un sospiro:- Non vuole che nessuno la tocchi se tu non sei con lei. Non si e`fatta nemmeno togliere il sangue di dosso.-. Ed noto`dietro l'occhio implorante della giovane in mezzo a tutto quel sangue, ripenso`a quando lei l'aveva guardato in forma pantera, e decise di entrare. Si sedette vicino alla ragazza, che sussurro`un "Grazie", e poi vide che lei aveva paura, cosi`, come aveva fatto quando erano entrati nella casa dell'uomo che avevano ucciso, le prese una mano, tenendogliela stretta mentre i medici le fermavano le emorraggie e la pulivano dal sangue, facendole poi un rapido controllo; tutto sembrava andar bene, quando Edward si ricordo`che aveva visto Cate zoppicare, per cui lo disse ai dottori, che divennero subito piu`seri mentre Katherine lo guardo`ansiosa. Un altro controllo, piu`approfondito, fece scoprire che le condizioni di Cate erano piu`gravi del previsto: oltre alle due emorraggie, la ragazza aveva un osso della gamba incrinato, alcune costole rotte e vari tendini messi male. Mentre ascoltava i medici dire questo, Ed tremava chiedendosi come avesse fatto Katherine a farsi tutto cio`. Che le era successo dopo che l'aveva lasciata sola? E se le fosse successo qualcosa per cui soltanto lui avrebbe potuto impedire che lei si riducesse in quel modo? Pensando cio`le strinse ancora piu`forte la mano. La ragazza lo guardo`e capi`quello che lui stava pensando, cosi`gli sussurro`all'orecchio:- Non sentirti in colpa. Non e`stata colpa tua. Hai fatto bene a fuggire, o a quest'ora uno dei due sarebbe morto.-. Edward la guardo`sorpreso:- Come "uno dei due sarebbe morto"??-
- Ti spieghero`dopo, a te e a tuo fratello. E forse anche ai militari, dato che Al e`andato a chiamarli.-. Poco dopo sentirono dei passi e la porta si spalanco`, rivelando, oltre ad Alphonse, anche Roy, Hughes e Riza. - Ehila`! Ciao ragazzi!- esclamo`Hughes, mentre Roy entro`con un'espressione seria ma sollevata e i suoi occhi caddero per un istante sulla mano di Edward che stringeva nella propria quella di Cate, ma distolse subito lo sguardo per non farsi notare, e mentre si avvicinava a Katherine per abbracciarla (prima di Hughes, muahahah) penso`:" Questi due ragazzi sono molto uniti tra loro... che stia nascendo qualcosa?".

Bella l'ultima parte, sta sicuramente nascendo qualcosa

Ovviamente sta nascendo qualcosa ;D
Ovviamente è bellissima complimenti <3

Grazie Ale e Gaiuzza ^^ <3
Riza intanto stava parlando a bassa voce con i medici, e sembrava molto sorpresa e sconvolta da cio`che loro le stavano riferendo, e cioe`delle condizioni della paziente. La giovane donna ciamo`a se`anche Mustang e Hughes facendo ripetere ai dottori cio`che avevano detto a lei, trovando la stessa reazione nei due uomini. La domanda era sempre quella: cosa le era successo? Tutte le teste si voltarono verso la ragazza, che guardava dritto davanti a se`mordendosi il labbro per evitare di urlare dal dolore mentre delle infermiere la fasciavano. Quando queste ebbero finito la seppellirono di consigli melensi (ed inutili in quel momento) che fecero solo innervosire sempre di piu`Katherine, finche`non urlo`:- BASTA!! ANDATE VIA O VI UCCIDO!- facendo fuggire le infermiere, mentre i dottori corsero dietro queste. Tutti la guardarono con gli occhi spalancati nel silenzio totale, poi Ed ebbe il coraggio di chiedere:- Allora... vuoi spiegarti meglio su quello che mi hai detto prima?-. Cate annui`, poi inizio`a parlare:- Il fatto e`che quando mi trasformo in pantera in realta`e`la pantera con cui sono stata fusa che viene fuori. Questa pantera e`assetata di vendetta per cio`che ci e`successo, e per lei qualsiasi persona sarebbe da uccidere. Sto imparando pian piano a controllare i suoi istinti sanguinari, anche se fino ad ora l'ho usata solo per lottare contro nemici, in scontri a sangue, capite? Ma il problema e`che lei non pensa chi e`nemico e chi e`amico: lei lotta per uccidere. E per questo, Edward,- e si volto`verso il ragazzo;- prima ti o detto che se tu fossi rimasto uno dei due sarebbe morto: la pantera ti sarebbe saltata addosso con l'intenzione di sbranarti, e tu probabilmente avresti trasmutato un'arma per difenderti, e avremmo lottato finche`uno dei due non sarebbe morto. Capisci? Io ho cercato di farti comprendere che dovevi andartene, e per fortuna tu l'hai fatto.-. Ed tacque, ma Riza domando`seriamente:- E come ti sei procurata le emorraggie e tutto il resto?-. Cate rimase in silenzio per qualche istante, poi a testa bassa rispose:- Quando la pantera non riesce ad uccidere qualcuno, puntualmente si vendica con me, perche`attribuisce un po' a me la colpa di non poter piu`vivere liberamente, e spesso si vendica in maniera brutale, cercando di uccidermi.-
- Cioe`, tu stai dicendo che tutto quello l'ha fatto la pantera dentro di te ferendosi apposta, magari facendosi cadere addosso qualcosa o lanciandosii contro qualcos'altro?- Alphonse era incredulo. Cate annui`:- Si. Io ho come un demone dentro di me che non riesco a controllare. E non so quando ci riusciro`. Forse tra poco, forse mai. E intanto potrei uccidere quelle che per me sono delle persone indispensabili.-.

Davvero molto interessante l'ultima parte, complimenti

Bello bello bello :3 (Maledetta pantera che vuole fare del male a Cate grrr...)

Pantera con manie omicide-suicide LOL

Il silenzio scese sulla stanza. Dopo qualche minuto Roy disse:- In ogni caso, da qui non ti muoverai finche`non sarai ristabilita completamente.-
- Ma...- tento`di protestare la ragazza, ma il colonnello la stronco`:- E`un ordine. Non si discute, capito?- e poi si rivolse ai fratelli Elric:- Voi due le starete sempre vicini, anche uno solo dei due. Dovrete controllarla sempre, proteggerla ed aiutarla in qualsiasi cosa. Se mai si trasformera`in pantera, dovrete stare attenti sia alla sua vita che alla vostra. Se oserete scappare, anche solo perche`lo dica lei, vi bruciero`vivi. Chiaro? Lei e`una ragazza importante per l'esercito e non solo.-. Un dottore entro`nella stanza con un'espressione molto seria. - Signori... ho cattive notizie per voi.-. Tutti subito si preoccuparono, specialmente Edward:- Avanti, sputi il rospo!-
- Ecco... i traumi fisici subiti sono di una portata consistente per una ragazza come lei, per cui ci vorranno parecchi mesi perche`si riprenda quasi completamente, inoltre ci vorra`tempo e del duro allenamento per farla tornare in una forma fisica accettabile...-. Roy allora sollevato rispose:- Be`ma se e`solo questo le notizie non mi sembrano cattive!-. Il dottore replico`:- Infatti non e`questo il peggio.-
- E quale sarebbe il peggio?- domando`Al preoccupatissimo. - Il peggio e`che con quei traumi fisici lei non tornera`mai piu`come prima. Non si riprendera`mai del tutto. Sarebbe meglio congedarla dall'esercito, o almeno farle vivere una vita piu`tranquilla.-. Tutti erano sconvolti e sorpresi dalla notizia, Cate sembrava l'unica tranquilla, come se l'avesse saputo gia`da prima. - Si, in effetti sarebbe la cosa migliore da fare.- consiglio`Riza. Cate pero`scosse la testa:- L'esercito ha bisogno di me. Non me ne andro`. Il massimo che posso fare e`cercare di non mettermi piu`nei guai, o almeno non come adesso.- e aggiunse con un lieve sorriso:- Il colonnello ha ordinato a Ed e Al di farmi la guardia. Ma so che loro stanno cercando la Pietra Filosofale, e difficilmente la troveranno facendomi la scorta. Possono evitare finche`io sto in ospedale. Loro andranno in giro, io rimarro`qui. Non credo di correre molti rischi standomene qui.-. Gli altri annuirono ammirati per il coraggio della ragazza, poi decisero di lasciarla sola mentre Riza rimase fuori dalla porta per controllare la stanza. Cate a quel punto abbasso`la testa e le lacrime iniziarono a sgorgare dagli occhi mentre con un filo di voce sussurro`diretta a se stessa:- La pantera e`felice adesso...?-.

oh mio dio Cate D':

Bel colpo di scena nell'ultimo capitolo, complimenti

Era passato quasi un anno. Cate si era ripresa al massimo che poteva riprendersi, si era allenata, aveva iniziato a condurre una vita piu`tranquilla vivendo sempre dentro le mura del Quartier Generale e vedendosi spesso con i due Elric, ai quali si era affezionata in maniera incredibile, come i due a lei. Doveva compiere 14 anni, mentre Edward li aveva gia`compiuti. Era un bel giorno d'inverno, i tre ragazzi erano seduti nella stanza di Mustang con lui e Riza a conversare sorseggiando una fumante cioccolata calda, quando all'improvviso il terreno tremo`. Ed e Al scattarono in piedi presi dal panico, ma gli altri tre, conoscendo la resistenza dell'edificio ai movimenti sismici, rimasero tranquilli. O almeno, finche`non videro un palazzo vicino crollare. Cate vuoto`d'un fiato la tazza (per fortuna non c'era rimasto molto dentro) e poi guardo`fuori. Poteva vedere la gente nelle strade preoccupata e agitata, c'era chi addirittura piangeva per il nervoso. La ragazza strinse i pugni, poi si volto`e s'infilo`il mantello. Nessuno le chiese cosa pensava di fare: la conoscevano cosi`bene da saperlo, e poi lei annuncio`:- Io vado fuori. Hanno bisogno di qualcuno che li rassicuri.-. I due Elric si guardarono e poi Edward disse:- Veniamo con te.- e afferro`anche lui il mantello, cosi`come fecce Hawkeye decidendo che anche lei li avrebbe seguiti. - Io rimango qui.- disse invece Roy. - Tsk, sfaticato.- commento`Cate per poi andare fuori dalla stanza seguita dagli altri. Quando uscirono, lei e Ed si tirarono su i cappucci: c'era un vento abbastanza forte, e stava cominciando a nevicare, e poi la ragazza era "l'alchimista dei segreti", o dei misteri, quella roba insomma, e continuava a non volere che tutti la guardassero in faccia, cosi`si copri`col cappuccio fin quasi al naso, lasciando che l'ombra del cappuccio coprisse il resto del viso. Il gruppetto si diresse dalla folla:- Calmatevi, ci siamo noi, non succedera`niente.- cerco`di rassicurare Cate. - Ma... sono l'alchimista dell'acqua, l'alchimista d'acciaio, la grande armatura e un militare!!- esclamarono alcuni leggermente sollevati alla vista del gruppo, ma l'agitazione e la preoccupazione generale erano sempre maggiori. - Perche`siete cosi`agitati?- domando`Alphonse, poi vide che gran parte della gente guardava in alto, e cosi`tutti e quattro guardarono in alto anche loro e videro che lo scheletro del palazzo era rimasto in piedi insieme ad una parte dell'edificio (molto pericolante), e li`stava un bambino, tenendo tra le braccia un pelouche e procedendo verso un cagnolino. - E`rimasto intrappolato li`col cucciolo, non puo`scendere, e`troppo in alto!!- spiego`un uomo a Katherine. - Gia`, ma quella parte di palazzo non restera`in piedi ancora a lungo.- fece notare lei. - Ha ragione, ma come facciamo?- domando`preoccupata una donna alla ragazza. Il bambino era riuscito a raggiungere il cucciolo e l'aveva preso in braccio, accorgendosi solo in quel momento di essere in pericolo e mettendosi a piangere e gridare chiedendo aiuto. Cate da sotto il mantello guardo`il piccolo e strinse i denti, poi disse con voce ferma e udibile fin quasi a dov'era il bambino:- State tutti fermi. Vado a recuperarlo io.-.

Letta l'ultima parte, interessante

... CATE PALADINA DELLA GIUSTIZIAAAAAAA!!!!!!!!

LOL Gaia X'D
Tutti guardarono sorpresi l'alchimista, che intanto si era spostata avvicinandosi all'edificio e si rivolse al bambino:- Come ti chiami?-
- M... Mark.-
- Bene Mark, adesso fai quello che ti dico e andra`tutto bene, ok?-. Il bambino annui`, cosi`Cate gli disse:- Devi aspettarmi li`. Non ti devi muovere, non devi lasciare ne`il cagnolino ne`il pelouche. Stai calmo e rilassati.- il bambino annui`ancora una volta. - Mark... ti fidi di me?-. Il bimbo sorrise:- Si`.-. La ragazza stava per arrampicarsi, quando senti`Ed dirle:- Se dovesse succederti qualcosa ci siamo qua noi.-. Lei senza voltarsi si strinse nelle spalle, poi salto`su un cumulo di macerie, da li`poi su una trave, arrivando sempre piu`in alto. Tutti la guardavano ammirando la sua forza, il suo coraggio e la sua agilita`. - Sembra una scimmia!- esclamo`Alphonse. Riza rispose:- La sua agilita`e il suo senso dell'equilibrio sono dovuti in parte ai suoi allenamenti ed in parte all'essere per meta`una pantera.- Edward le domando`:- Ma come fa a non far crollare tutto quanto?- e lei rispose:- Non so se l'hai mai vista, ma e`molto magra ed e`(come credo tu sappia avendola portata in braccio due o tre volte) leggerissima.-. Cate intanto continuava a procedere arrampicandosi o saltando da un supporto all'altro, fino ad arrivare dal bambino, all'ultimo piano. Era in piedi davanti a lui, che la guardava con gratitudine mista a soggezione. La ragazza capi`e per la prima volta davanti a tutta quella gente si tolse il cappuccio. Un "Ooooh!" di stupore riempi`l'aria: nessuno si aspettava che il famoso alchimista di Stato fosse una ragazza di 14 anni! Lei capiva che era questione di secondi prima che il resto del palazzo crollasse, cosi`prese in braccio Mark. Il bambino strinse ancora piu`forte il cagnolino e il pelouche mentre Katherine si diresse verso il bordo del "pavimento", sembrava ci fosse una voragine a separarli dall'asfalto. Il bambino guardo`giu`e si terrorizzo`, ma poi guardo`Cate:- Mark, fidati di me.- e senti`che doveva fidarsi dell'alchimista, cosi`si strinse a lei piu`forte che poteva. Un rumore provenne da quella parte di edificio e tutti capirono cosa stava per succedere. Katherine strinse piu`forte il bambino e spicco`un salto mentre il palazzo crollava. Tutti rimasero col fiato sospeso per qualche secondo, tempo che a loro sembro`lunghissimo, poi Cate atterro`illesa davanti a loro in posizione accucciata, col bimbo, il pelouche e il cane sani e salvi tra le sue braccia, mentre la polvere si alzava dietro di lei accogliendo le nuove macerie. Poi si alzo`e con delicatezza mise per terra Mark, che corse dalla madre. Tutti erano ancora sotto schock per aver scoperto che il famoso alchimista era in realta`una semplice ragazza di 14 anni, dato che quando lei parlava di solito modificava la voce maschilizzandola. - Tu... come ti chiami?- domando`una bambina. Cate rispose con un sorriso:- Mi chiamo Katherine. Ma chiamami Cate se vuoi.-. In quel momento arrivarono dei soldati che iniziarono a rassicurare tutta la gente ed a loro si uni`Riza. - Sei stata fantastica, complimenti.- disse una voce da dietro a Katherine. Lei si giro`: era Edward. - Ho solo fatto cio`che dovevo fare.- rispose lei, sentendo stranamente le farfalle nello stomaco. - Complimenti lo stesso.- fece lui sorridendo. - Uh... grazie.- disse la ragazza domandandosi se per caso non stesse arrossendo. Ma anche Ed sembrava un po' rosso in faccia... - Rientriamo dai.- disse lei avviandosi, ma il ragazzo le afferro`un braccio. - Ehi! Che ti prende?- fece lei voltandosi un po' seccata. Lui senza rispondere la tiro`a se`tenendola stretta e poi la bacio`.

Ed ecco arrivato il bacio! Bel capitolo, complimenti

asdfghjkl!!!!!!!! *cori angelici dall'alto*

LOL GAIA ORA CAPISCI PERCHE`RIDEVO SU FB OGGI X'D

Cate sbarro`gli occhi e avvampo`, le manco`il respiro per qualche istante mentre il cuore perse un battito dopo l'altro. Stava sudando terribilmente. Aveva paura che le gambe non la reggessero piu`. Non riusciva a pensare. Sapeva solo che Edward la stava baciando, e le bastava. Avrebbe voluto rilassarsi, ma non poteva. Non li`davanti a tutta quella gente. Si stacco`dal ragazzo e senza dire una parola gli fece cenno di star zitto, poi lo prese per un braccio e lo trascino`di corsa in una stradina in cui non c'era nessuno. Arrivati li`lo mollo`e a quel punto Ed domando`stranito:- Si puo`sapere cosa ti e`preso?-. La ragazza si mordicchio`un labbro grattandosi leggermente la testa:- Nulla... e`solo che non mi andava che la gente ci vedesse cosi`...-. Edward capi`e fece un lieve sorriso:- Scusa, ma non ci avevo pensato. Sono sempre stato un tipo impulsivo...-. Cate rimise giu`la mano e sorrise anche lei:- Non importa, non ci hanno considerati.-. Il ragazzo le passo`un braccio intorno alla vita e avvicino`il proprio viso a quello di Katherine, baciandola di nuovo. Lei prima rimase un po' sconvolta, poi si rilasso`e poso`con delicatezza le mani sulle spalle di Ed. Quando si staccarono rimasero abbracciati a guardarsi negli occhi, poi il ragazzo sposto`leggermente il ciuffo di capelli che copriva l'occhio sinistro di Cate e bacio`teneramente la fronte della ragazza. Lei strizzo`gli occhi come un gattino arricciando il naso e Edward scoppio`a ridere, dopodiche`lui disse:- Torniamo di la`dagli altri.-. La ragazza annui`e i due uscirono dal vicolo (in cui erano rimasti un minuto) e si diressero verso Alphonse e Riza. - Torniamo nel Quartier Generale? Qui fa un po' freddino...- disse Cate sbucando da dietro ai due. - Fratellone! Cate! Dov'eravate finiti?- fece Al vedendo suo fratello e la ragazza. - Lunga storia. Ora torniamo dentro?- rispose Ed. Riza annui`e i quattro tornarono dentro il Quartier Generale.

Aaaaaawww chetteneriiiii

Bel capitolo, complimenti

Entrati nel Quartier Generale vennero accolti dal Comandante Supremo:- Ottimo lavoro, Katherine! Complimenti.-. Lei fece un lieve inchino:- Le sue lodi mi onorano, Comandante Supremo Bradley.-
- Ma... mi hanno riferito che non stai molto bene fisicamente.- disse con voce severa Bradley. Cate si rialzo`allarmata:- Nono, e`tutto apposto, mi sono ripresa!!-. Bradley inarco`un sopracciglio e fisso`intensamente la ragazza:- La mia intelligence non mente. So tutto su di te, Katherine. Tutto, e anche di piu`. E ora - riprese dopo una breve pausa significativa, - scusatemi, ma devo andare.- e ando`via lasciando il gruppetto sconvolto da cio`che aveva detto. Quando se ne fu andato Edward ebbe il coraggio di parlare:- Che voleva dire?! Che e`un mago, una spia, cosa??-. Nessuno rispose, tutti si voltarono a guardare Cate, che se ne stava li`impietrita: una visione era in corso. C'era un giovane uomo moro e dai capelli neri, uguale a Roy, con una valigia, fermo sulla soglia di una casa. Stava salutando una donna sulla quarantina, la madre probabilmente. La donna domandava con voce supplichevole:- Sei sicuro di voler andare, Roy?- e lui rispondeva:- Si. Voglio essere un militare, non importa che ho solo 17 anni.-. In quel momento una bambina di 3 anni, dai capelli cortissimi e neri e dagli occhi color pece, apparve dietro alla madre, tirandole leggermente la gonna e guardando il giovane Roy, per poi tendere le braccine verso lui. Roy sorrise tristemente, prese in braccio la sorellina e le diede un bacio sulla guancia, sussurrando:- Ci rivedremo prima o poi, Cate. Fai la brava, sorellina mia.-. La visione s'interruppe, ma Katherine rimase con gli occhi fissi nel vuoto. "Cate"? "Sorellina mia"?? Quel giovane, di nome Roy, aveva detto "Cate" e "sorellina mia"? Non poteva essere una coincidenza... il fratello era molto piu`grande di lei, e se n'era andato quando lei aveva 3 anni, e lei a quell'eta`era proprio come la bambina nella visione. E se aveva detto di voler fare il militare, ora... Cate inizio`a tremare, gli occhi sbarrati, il viso bianchissimo. Gli altri se ne accorsero e si precipitarono intorno a lei:- Che hai?? Qualcosa non va? Che ti succede? Parla, santo cielo!!-.
- Niente da fare, e`in stato di shock. Avra`avuto una visione...- disse Riza, iniziando poi a schiaffeggiare delicatamente la ragazza, che finalmente si riprese e guardo`ancora spaurita i tre, rifugiandosi poi tra le braccia di Edward, che la prese con una stretta rassicurante e le domando`:- Che ti e`successo?-. Lei rispose con la gola secca:- Ho capito tutto...-
- Tutto cosa?- chiese Al. - Io... io... io sono sorella di...-
- DI...?- fecero in coro Alphonse, Ed e Riza. La risposta li spiazzo`:- Di... di Roy Mustang!!-.